Legislatura 18ª - 2ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 145 del 18/02/2020

IN SEDE REFERENTE 

 

(1659) Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 161, recante modifiche urgenti alla disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni

(Seguito dell'esame e rinvio) 

 

            Prosegue l'esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 13 febbraio.

 

Il PRESIDENTE avverte che si passerà alla votazione degli emendamenti precedentemente accantonati, stante l'espressione di tutti i pareri richiesti.

 

         Previa dichiarazione di voto contrario del senatore PILLON (L-SP-PSd'Az) e con la non partecipazione al voto del senatore CALIENDO (FIBP-UDC), la Commissione a maggioranza accoglie l'emendamento 1.10. Risultano preclusi gli emendamenti 1.11 e 1.12.

 

            Con separate votazioni la Commissione accoglie a maggioranza gli emendamenti 2.10, 2.12 e 2.24.

 

         Il senatore PILLON (L-SP-PSd'Az), lamentata la prosecuzione dei lavori nonostante l'impedimento temporaneo che ritarda l'arrivo del senatore Balboni, invita il relatore ed il Governo a riesaminare i pareri espressi sui suoi emendamenti 2.41 e 2.42. Sostiene la richiesta il senatore DAL MAS (FIBP-UDC).

 

            Il sottosegretario GIORGIS mantiene il parere contrario: le fattispecie segnalate negli emendamenti rientrerebbero comunque nella possibilità di captazione stante la previsione edittale.

 

Il senatore PILLON (L-SP-PSd'Az) opina diversamente, visto che l'argomento speso dal Governo potrebbe non valere in rapporto alla fattispecie dell'articolo 600-quater del codice penale. Il senatore GRASSO (Misto-LeU) ricorda però che i mezzi di prova più utilizzati, in questo ambito, gravitano intorno al diverso istituto del sequestro, anche nella modalità di cui all'articolo 254-bis.

 

         Il relatore GIARRUSSO (M5S) richiede una sospensione dei lavori di un'ora.

 

            Non facendosi osservazioni così resta stabilito.

 

            La seduta, sospesa alle ore 10,35, riprende alle ore 11,35.

 

          Il relatore GIARRUSSO (M5S) richiede una sospensione dei lavori di un'altra ora.

 

         La senatrice MODENA (FIBP-UDC), stante la calendarizzazione del provvedimento in Assemblea per le ore 16, si oppone e chiede che la Commissione si pronunci.

 

         Il PRESIDENTE avverte che la seduta, nella proposta del Relatore, riprenderebbe troppo a ridosso dell'inizio dei lavori della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, organo cui partecipa un elevato numero di componenti della Commissione. Pertanto la Presidenza, non facendosi osservazioni, porrà ai voti la proposta del Relatore nella forma di rinvio del seguito dell'esame ad una seduta supplementare, da convocare dopo l'orario presuntivo di cessazione dei lavori della Giunta.

 

            La Commissione accoglie a maggioranza la proposta.

 

            Il seguito dell'esame è quindi rinviato.