Legislatura 18ª - Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere - Resoconto sommario n. 36 del 16/10/2019
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Audizione di un magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Sassari e di un magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Spoleto, in merito a taluni profili applicativi dell'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario
Il PRESIDENTE rivolge un indirizzo di saluto al dottor Riccardo De Vito, magistrato presso il Tribunale di sorveglianza di Sassari, e al dottor Fabio Gianfilippi, magistrato presso il Tribunale di sorveglianza di Spoleto, ai quali chiede di voler prendere la parola per un intervento introduttivo.
Ricorda al dottor De Vito e al dottor Gianfilippi che, ai sensi dell'articolo 12, comma 5, del Regolamento interno, hanno la possibilità di richiedere la segretazione della seduta o di parte di essa qualora ritenga di riferire alla Commissione fatti o circostanze che non possano essere divulgate. Dà quindi la parola agli auditi.
Il dottor DE VITO svolge una relazione nella quale espone i principi desumibili dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo che guidano i magistrati di sorveglianza nell'interpretazione dell'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario.
Il dottor GIANFILIPPI svolge una relazione, soffermandosi in particolare sul problema della compatibilità tra il regime di detenzione speciale di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario e i colloqui con i garanti territoriali dei detenuti e delle altre persone private della libertà personale.
Intervengono per porre quesiti e svolgere rilievi i senatori Marco PELLEGRINI (M5S) e GRASSO (Misto-LeU), nonché i deputati VERINI (PD) e BALDINO (M5S).
Il dottor DE VITO e il dottor GIANFILIPPI forniscono i chiarimenti richiesti.
Il PRESIDENTE ringrazia i dottori De Vito e Gianfilippi e dichiara chiusa l'audizione.