Legislatura 18ª - Commissioni 8° e 13° riunite - Resoconto sommario n. 6 del 12/11/2018
Azioni disponibili
IN SEDE REFERENTE
(909) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito dell'esame e rinvio)
Prosegue l'esame, sospeso nella seduta dell'8 novembre.
Il PRESIDENTE dà conto di alcune notizie pervenute alla Presidenza circa le sottoscrizioni degli emendamenti.
La senatrice Fattori sottoscrive l'emendamento 25.10; il senatore Quarto ha aggiunto la propria firma ai seguenti ordini del giorno G/909/44/8 e 13, G/909/71/8 e 13, G/909/48/8 e 13 e G/909/73/8 e 13; la senatrice La Mura ha ritirato la propria firma dagli emendamenti 25.6 e 25.21 nonché dall'ordine del giorno G/909/45/8 e 13.
Passa poi a comunicare l'esito del giudizio di ammissibilità degli emendamenti.
Gli emendamenti 3.12 e 5.14 sono inammissibili poiché l'autoqualificazione non incide sull'assoggettamento o meno di una misura al divieto di aiuti di Stato previsto dall'ordinamento dell'Unione europea.
Gli emendamenti identici 4.11 e 4-ter.11, nell'attuale formulazione, sono improponibili per estraneità all'oggetto del provvedimento, dal momento che introducono una disciplina generale per l'autotrasporto, senza istituire un collegamento con la città di Genova o al crollo del ponte Morandi.
L'emendamento 12.0.1 è improponibile per estraneità all'oggetto del provvedimento.
L'emendamento 41.18, nell'attuale formulazione, è improponibile poiché introduce nel testo del decreto-legge una delega legislativa, senza definire peraltro principi e criteri direttivi.
Interviene sull'ordine dei lavori il senatore MARGIOTTA (PD), che chiede di poter attendere i pareri richiesti alle Commissioni filtro prima di iniziare le votazioni.
Il PRESIDENTE propone di svolgere nella seduta odierna l'esame degli ordini del giorno, che non sono oggetto dei pareri, per rinviare a domani, in un orario che verrà definito sulla base della trasmissione dei pareri stessi, la votazione degli emendamenti.
Si associa la presidente della 13a Commissione MORONESE.
Le Commissioni riunite convengono all'unanimità.
Similmente a quanto reso noto alla Presidenza dal senatore Quarto, la senatrice L'ABBATE (M5S) aggiunge la propria firma agli ordini del giorno G/909/44/8 e 13, G/909/48/8 e 13, G/909/71/8 e 13 e G/909/73/8 e 13.
Il senatore CAMPARI (L-SP-PSd'Az) fa proprio l'ordine del giorno G/909/1/8 e 13, dichiarando contestualmente di ritirarlo.
Il senatore MARTELLI (Misto) aggiunge la propria firma agli emendamenti del senatore Ciampolillo.
Si passa all'esame degli ordini del giorno.
Il relatore PATUANELLI (M5S), anche a nome del senatore Ripamonti, esprime, su tutti gli ordini del giorno, un parere conforme alle indicazioni che verranno fornite dal Rappresentante del Governo.
Il sottosegretario di Stato CRIMI chiede di iniziare ad esprimere i pareri a partire dall'ordine del giorno G/909/43/8 e 13, dal momento che sui testi precedenti attende a stretto giro le indicazioni del vice ministro Rixi.
Le Commissioni riunite convengono.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/43/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che, nell'impegno, sostituisca le parole "a prevedere la possibilità" con le seguenti: "a valutare l'opportunità" e che sopprima le parole: "entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/43/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/44/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/45/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che sopprima il primo impegno e, quanto al secondo, sopprima le seguenti parole: "prima della definizione dell'istanza di condono".
La senatrice NUGNES (M5S) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/45/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/46/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/47/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che premetta al testo dell'impegno le seguenti parole: "valutare l'opportunità per il tramite del Commissario straordinario di".
Il senatore MAFFONI (FdI) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/47/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/48/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Per quanto riguarda l'ordine del giorno G/909/49/8 e 13, che contiene numerosi impegni, all'esito di una puntuale valutazione dell'Esecutivo propone le seguenti riformulazioni:
- premettere agli impegni le parole: "valutare l'opportunità";
- sopprimere gli impegni dal quarto al decimo, nonché il quattordicesimo e il sedicesimo.
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/49/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sugli ordini del giorno G/909/50/8 e 13, G/909/51/8 e 13, G/909/52/8 e 13, G/909/53/8 e 13, G/909/54/8 e 13, G/909/55/8 e 13, G/909/56/8 e 13, G/909/57/8 e 13, /909/58/8 e 13, G/909/59/8 e 13, G/909/60/8 e 13, G/909/61/8 e 13, G/909/62/8 e 13, G/909/63/8 e 13, G/909/64/8 e 13, G/909/65/8 e 13, G/909/66/8 e 13 e G/909/67/8 e 13, che sono accolti dall'Esecutivo.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/68/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che inserisca le parole: "valutare l'opportunità di" anche nel secondo impegno.
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/68/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere contrario sul G/909/69/8 e 13, di cui viene disposto l'accantonamento.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/70/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che premetta all'impegno le seguenti parole: "valutare l'opportunità di".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/70/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/71/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Esprime poi parere contrario sul G/909/72/8 e 13, di cui viene disposto l'accantonamento. Rileva al riguardo che il testo contiene impegni che sono già stati accolti dal Governo tramite altri ordini del giorno.
Esprime parere favorevole sul G/909/73/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/74/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che, con riferimento al secondo impegno, sopprima le parole da: "che altro non sono" fino alla fine dell'impegno.
Il senatore D'ARIENZO (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/74/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/76/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che, nell'impegno, sopprima le seguenti parole: "misurati sulla sostanza secca".
La senatrice MORONESE (M5S) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/76/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/77/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/78/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che, nell'impegno, sopprima le parole: "la possibilità di inserire", nonché le seguenti: "da prevedere all'interno della legge di stabilità per l'anno 2019". Tali misure potrebbero infatti essere adottate già nell'ambito delle ordinanze emergenziali.
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/78/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/79/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che premetta all'impegno le parole: "valutare l'opportunità di", e sopprima le seguenti: "entro il corrente anno".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/79/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/80/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che, nell'impegno, sopprima le seguenti parole: "a partire dallo sblocco delle opere già programmate o avviate". La formulazione iniziale potrebbe infatti includere riferimento ad opere non utili allo scopo.
Il senatore SCHIFANI (FI-BP), facendo proprio il testo, accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/80/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/81/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che sostituisca le parole: "a dichiarare in tempi rapidi lo stato di emergenza per le zone colpite di cui in premessa nonché a" con le seguenti: "valutare l'opportunità di".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/81/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/82/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che premetta all'impegno le parole: "valutare l'opportunità".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/82/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/83/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che sopprima il primo impegno.
Il senatore SCHIFANI (FI-BP), facendo proprio il testo, accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/83/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/84/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che premetta all'impegno le parole: "valutare l'opportunità di".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/84/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/85/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che premetta all'impegno le parole: "valutare l'opportunità di".
Il senatore MAFFONI (FdI) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/85/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/86/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/87/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che, dopo la parola: "nonché" inserisca le seguenti: "valutare l'opportunità".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/87/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/88/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che sopprima le seguenti parole: "approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti", a suo avviso superflue.
Il senatore PAZZAGLINI (L-SP-PSd'Az) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/88/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sul G/909/89/8 e 13, che è accolto dall'Esecutivo.
Dichiara quindi di accogliere l'ordine del giorno G/909/90/8 e 13 come raccomandazione.
Chiede poi che venga disposta una breve sospensione, per permettergli di acquisire le indicazioni del vice ministro Rixi sui restanti ordini del giorno.
Il PRESIDENTE sospende la seduta per quindici minuti.
La seduta, sospesa alle ore 15,45, riprende alle ore 16.
Il sottosegretario CRIMI esprime parere favorevole sugli ordini del giorno G/909/2/8 e 13, G/909/3/8 e 13, G/909/4/8 e 13, G/909/5/8 e 13, G/909/6/8 e 13, G/909/7/8 e 13, G/909/8/8 e 13 e G/909/9/8 e 13, che sono accolti dall'Esecutivo.
Esprime poi parere favorevole sul G/909/10/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che sopprima l'ultima premessa.
Il senatore MAFFONI (FdI) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/10/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere favorevole sul G/909/11/8 e 13, subordinato ad una riformulazione che premetta all'impegno le parole: "valutare l'opportunità di".
Il senatore MARGIOTTA (PD) accetta la riformulazione proposta e presenta l'ordine del giorno G/909/11/8 e 13 (testo 2), pubblicato in allegato, che è accolto dal Governo.
Il sottosegretario CRIMI esprime poi parere contrario sugli ordini del giorno G/909/12/8 e 13, G/909/13/8 e 13, G/909/16/8 e 13, G/909/19/8 e 13, G/909/21/8 e 13, G/909/26/8 e 13, G/909/27/8 e 13, G/909/28/8 e 13, G/909/31/8 e 13 e G/909/42/8 e 13, dei quali viene disposto l'accantonamento.
Esprime poi parere favorevole sugli ordini del giorno G/909/14/8 e 13, G/909/15/8 e 13, G/909/17/8 e 13, G/909/18/8 e 13, G/909/20/8 e 13, G/909/22/8 e 13, G/909/23/8 e 13, G/909/24/8 e 13, G/909/25/8 e 13, G/909/29/8 e 13, G/909/30/8 e 13, G/909/32/8 e 13, G/909/33/8 e 13, G/909/34/8 e 13, G/909/35/8 e 13, G/909/36/8 e 13, G/909/37/8 e 13, G/909/38/8 e 13, G/909/39/8 e 13, G/909/40/8 e 13 e G/909/41/8 e 13, che vengono accolti dall'Esecutivo.
Il senatore PAZZAGLINI (L-SP-PSd'Az) aggiunge la propria firma agli ordini del giorno G/909/5/8 e 13, G/909/6/8 e 13 e G/909/37/8 e 13.
La senatrice DE PETRIS (Misto-LeU) aggiunge la propria firma all'ordine del giorno G/909/3/8 e 13.
Il senatore RIPAMONTI (L-SP-PSd'Az) sottoscrive l'ordine del giorno G/909/6/8 e 13.
Il senatore RUFA (L-SP-PSd'Az) sottoscrive gli ordini del giorno G/909/6/8 e 13, G/909/37/8 e 13 nonché tutti gli ordini del giorno dal G/909/50/8 e 13 al G/909/67/8 e 13.
Il senatore BRUZZONE (L-SP-PSd'Az) aggiunge la propria firma agli ordini del giorno G/909/5/8 e 13 e G/909/37/8 e 13.
Si passa alla votazione degli ordini del giorno, già accantonati, sui quali il Rappresentante del Governo ha espresso parere contrario.
Il PRESIDENTE, previa verifica del prescritto numero di senatori, pone in votazione l'ordine del giorno G/909/12/8 e 13, che è respinto.
Sono poi respinti, con separate votazioni, gli ordini del giorno G/909/13/8 e 13 e G/909/16/8 e 13.
Con riferimento all'ordine del giorno G/909/19/8 e 13, il sottosegretario CRIMI precisa che la soluzione proposta potrebbe paradossalmente avere un effetto negativo sulle imprese.
Il senatore MARGIOTTA (PD), pur comprendendo il ragionamento, rileva che sarebbe stato possibile trovare una soluzione di mediazione che prendesse in considerazione il dato più favorevole alle imprese tra le due scadenze proposte. Pur ringraziando il Rappresentante del Governo per aver accolto diversi ordini del giorno del proprio Gruppo, insiste tuttavia per la votazione.
Le Commissioni riunite, con separate votazioni, respingono quindi gli ordini del giorno G/909/19/8 e 13 G/909/21/8 e 13.
Il senatore MARGIOTTA (PD) annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno G/909/26/8 e 13, sottolineando il rilievo della realizzazione della Gronda di Genova quale opera infrastrutturale strategica per la città di Genova, sulla quale peraltro il sostegno del vice ministro Rixi è noto: non comprende perciò l'avviso contrario del Governo.
Il senatore BRUZZONE (L-SP-PSd'Az) ricorda come la Gronda, un'opera a suo avviso da realizzare, sia stata osteggiata dal Partito democratico nel momento in cui amministrava la regione Liguria e il comune di Genova.
Il sottosegretario CRIMI ribadisce le ragioni del parere contrario del Governo a motivo della formulazione dell'ordine del giorno, che contiene affermazioni non riscontrabili e che non concerne l'emergenza seguita al crollo del Ponte Morandi: la Gronda è un'opera autonoma, che come tale va valutata, anche nell'ambito di un complessivo ragionamento sulle infrastrutture della regione.
Il senatore MALLEGNI (FI-BP), condividendo la posizione del senatore Bruzzone, ritiene che, se il senatore Margiotta concorda, si potrebbe riformulare l'ordine del giorno espungendo le affermazioni non condivise dal Governo, soluzione sulla quale il proprio Gruppo convergerebbe.
Il senatore CAMPARI (L-SP-PSd'Az) ritiene che, dopo l'espressione del parere contrario da parte del Rappresentante del Governo, le Commissioni debbano procedere al voto.
Su richiesta della presidente della 13a Commissione MORONESE, il sottosegretario CRIMI conferma l'avviso contrario del Governo e l'indisponibilità ad accogliere riformulazioni.
La senatrice DE PETRIS (Misto-LeU) annuncia il proprio voto contrario: l'opera, sulla quale è nota la sua posizione critica, non è a suo avviso l'unica soluzione possibile.
Conclude il proprio intervento il senatore MALLEGNI (FI-BP): prendendo atto dell'impossibilità di riformulare il testo e rilevando altresì le contraddizioni sul punto tra le forze di maggioranza, preannuncia il voto favorevole del proprio Gruppo.
L'ordine del giorno G/909/26/8 e 13 è quindi posto ai voti e respinto.
Il senatore MARGIOTTA (PD), dichiarandosi disponibile anche in questo caso a una riformulazione che possa portare a un avviso favorevole del Governo, annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno G/909/27/8 e 13. La rilevanza strategica del Terzo Valico dei Giovi, peraltro, è confermata da un'intervista del vice presidente del Consiglio Salvini, che ne assicura la realizzazione. Invita perciò anche i colleghi del Gruppo della Lega a seguire le indicazioni del segretario del loro Partito e votare a favore.
Il senatore BRUZZONE (L-SP-PSd'Az), rifiutando la strumentalizzazione del senatore Margiotta, annuncia il voto contrario del proprio Gruppo: l'ordine del giorno in questione non rientra infatti nella logica emergenziale sottesa al decreto ma in un separato e più ampio discorso che riguarda le infrastrutture strategiche per la Liguria.
Il senatore DESSI' (M5S), richiamando le riserve espresse da Matteo Renzi sulle grandi opere, reputa che il tema vada affrontato in altra sede. Annuncia il voto contrario del proprio Gruppo.
Il senatore MALLEGNI (FI-BP) denuncia una evidente problematica all'interno della maggioranza, dove, mentre il Movimento 5 Stelle è coerente con le proprie posizioni, la Lega invece sta accettando di sostenere una linea che non le appartiene. Annuncia quindi il voto favorevole del proprio Gruppo.
Il senatore PAZZAGLINI (L-SP-PSd'Az), nel preannunciare il voto contrario del Gruppo della Lega, precisa che tale posizione è coerente con quanto sostenuto dal proprio Partito se si considera che l'ordine del giorno è esaminato nell'ambito - non pertinente - della conversione di un decreto-legge su situazioni emergenziali e non nel contesto di una discussione sullo sviluppo infrastrutturale del Paese.
Posto ai voti, l'ordine del giorno G/909/27/8 e 13 è respinto.
Sono quindi separatamente posti ai voti e respinti gli ordini del giorno G/909/28/8 e 13, G/909/31/8 e 13 e G/909/42/8 e 13.
Il senatore MARGIOTTA (PD) annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno G/909/69/8 e 13, meravigliandosi per il mancato accoglimento dello stesso da parte del Governo.
Anche la senatrice DE PETRIS (Misto-LeU) annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno G/909/69/8 e 13, evidenziando in particolare l'importanza di alcuni degli impegni in esso contenuti, quali, in particolare, quello relativo alla definizione di un periodo limite per l'emergenza e quello volto ad assicurare che in tale periodo lo spargimento dei fanghi di depurazione avvenga su terreni non coltivati per la produzione di derrate alimentari.
Il senatore MALLEGNI (FI-BP) annuncia il voto contrario della sua parte politica sull'ordine del giorno G/909/69/8 e 13, ribadendo le considerazioni da lui già svolte nel corso della discussione generale circa la condivisibilità della scelta effettuata dal Governo con l'articolo 41 del decreto-legge in conversione.
Il senatore MARTELLI (Misto) annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno G/909/69/8 e 13, sottolineando, in particolare, l'importanza del primo, del terzo e del quarto impegno in esso contenuti.
L'ordine del giorno G/909/69/8 e 13 è quindi posto ai voti e respinto.
Il senatore MARGIOTTA (PD) annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno G/909/72/8 e 13, evidenziando in primo luogo la particolare attenzione che la sua parte politica intende rivolgere al tema dell'utilizzo dei fanghi di depurazione e sottolineando quindi come il riferimento, contenuto all'articolo 41 del decreto-legge in conversione, all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 99 del 1992, esclude che si possa affermare che i fanghi di deputazione interessati dalla disposizione contenuta nel provvedimento di urgenza siano quelli provenienti esclusivamente da insediamenti civili.
La senatrice DE PETRIS (Misto-LeU) annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno G/909/72/8 e 13, ribadendo la non condivisibilità della scelta effettuata dal Governo anche per il modo in cui questa non ha tenuto conto delle ragioni sottostanti agli orientamenti giurisprudenziali in materia.
Il senatore MALLEGNI (FI-BP) annuncia il voto contrario del Gruppo di Forza Italia sull'ordine del giorno G/909/72/8 e 13, precisando di non condividere l'affermazione del senatore Margiotta circa il fatto che la disposizione non sarebbe limitata ai fanghi di depurazione provenienti esclusivamente da insediamenti civili.
Il senatore SANTILLO (M5S) annuncia poi il voto contrario del Movimento 5 stelle sull'ordine del giorno G/909/72/8 e 13.
La senatrice NUGNES (M5S), in dissenso dal proprio Gruppo, annuncia il voto favorevole sull'ordine del giorno medesimo, ponendo l'accento sull'esigenza di un approccio particolarmente rigoroso alle problematiche concernenti l'utilizzo dei fanghi di depurazione. Al riguardo, peraltro, la senatrice fa presente di ritenere comprensibili le ragioni sottese all'intervento d'urgenza del Governo sul punto in questione, rilevando che proprio per tale ragione non ha ritenuto di presentare un emendamento soppressivo dell'articolo 41.
La senatrice LA MURA (M5S) ritira la propria firma dall' ordine del giorno G/909/72/8 e 13.
Il senatore MARTELLI (Misto) aggiunge la propria firma all'ordine del giorno G/909/72/8 e 13.
Dopo che il sottosegretario di Stato CRIMI ha ribadito il parere contrario sull'ordine del giorno G/909/72/8 e 13, in quanto il Governo è già impegnato ad individuare una soluzione organica e a regime sulla problematica dei fanghi di depurazione, l'ordine del giorno medesimo è posto ai voti e respinto.
Esaurito l'esame degli ordini del giorno, il PRESIDENTE propone di sconvocare la seduta notturna di oggi. Per quanto riguarda la giornata di domani, la Presidenza si riserva di comunicare le variazioni del calendario sulla base delle informazioni che verranno acquisite dalle Commissioni consultate.
Le Commissioni riunite convengono.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.