Legislatura 17ª - Dossier n. 240 10 vol I

Articolo 1, comma 474
(Personale di polizia assegnato a operazioni di
sicurezza e controllo del territorio)

474. Entro il 31 marzo 2016 il Ministro dell'interno provvede alla ricognizione del personale di polizia assegnato a funzioni di carattere amministrativo ovvero di scorta personale, onde valutarne, nel rispetto dell'ordinamento vigente e presso le sedi competenti, l'assegnazione ad operazioni di sicurezza e controllo del territorio, al fine di una gestione efficiente ed efficace delle risorse organiche, anche in relazione alle contingenti esigenze di sicurezza nazionale.

Il comma 474 dispone la ricognizione, da effettuarsi da parte del Ministro dell’interno entro il 31 marzo 2016, del personale di polizia assegnato a funzioni amministrative o di scorta personale, al fine di valutarne l’eventuale assegnazione ad operazioni di sicurezza e controllo del territorio.

Per quanto concerne il personale assegnato a funzioni di scorta personale, nella Relazione sull’attività delle Forze di polizia, sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata - Anno 2014, trasmessa alle Camere il 21 gennaio 2016, si registra che al 31 dicembre 2014, risultano tutelate n. 543 persone; dato che conferma, in linea di massima, quelli registrati nell’ultimo biennio 2012-2013 (n. 550 nel 2012 e 545 nel 2013). Il relativo mantenimento delle misure è stato assicurato con l’impiego di n. 1879 uomini provenienti, dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Penitenziaria.

Il sistema delle misure di protezione delle persone ritenute a rischio è stato riorganizzato ad opera del decreto legge 6 maggio 2002, n. 83, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2002, n. 133 con l'obiettivo di rafforzare l'efficacia del sistema delle scorte. A livello organizzativo, il nuovo sistema di protezione si impernia a livello centrale sull'Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale (UCIS), istituito presso il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno. Nello svolgimento della propria attività, l'UCIS si avvale di un organo di consulenza (la Commissione centrale consultiva per l'adozione delle misure di sicurezza personale).

L'esecuzione delle determinazioni dell'UCIS è affidata, a livello locale, ai prefetti: presso ogni ufficio territoriale del Governo è costituito, quale referente territoriale dell’UCIS, un Ufficio provinciale per la sicurezza personale.

Ai sensi dell'articolo 2, comma 6 del D.L. 83/2002, i servizi di protezione e di vigilanza sono assicurati, a livello operativo, da strutture ed agenti specializzati della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e, se necessario, dalla Guardia di finanza. Successivamente è stata estesa la possibilità di eseguire compiti di scorta, limitatamente alle persone dell'Amministrazione centrale della giustizia, anche al Corpo di polizia penitenziaria (art. 8, D.L. 201/2002) nonché, limitatamente alle persone appartenenti all'Amministrazione centrale delle politiche agricole alimentari e forestali, del Corpo forestale dello Stato (art. 4, L. 4/2011).

Infine, l'art. 5-bis del D.L. 83/2002 (come integrato dal D.L. 253/2003) stabilisce come, per esigenze di carattere eccezionale e temporaneo possa essere conferita la qualifica di agente di pubblica sicurezza a conducenti di veicoli in uso ad alte personalità che rivestono incarichi istituzionali di governo nazionali e dell'Unione europea nonché ad altre personalità, da individuare con decreto del Ministero dell'interno, al fine di consentire lo svolgimento di una più efficace azione di prevenzione e tutela dell'incolumità di tali personalità.

Per quanto concerne i dati disponibili sulla Polizia di Stato, la menzionata Relazione sull’attività svolta 2014 registra una forza effettiva pari, al 31 dicembre 2014, a n. 100.728 unità di cui 1.153 frequentatori di corsi di formazione per l’accesso alle varie qualifiche.

La consistenza del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia è pari a n. 95.060 unità di cui 858 dirigenti, 2.400 direttivi, 91.802 appartenenti ai restanti ruoli (Isp.-Sovr.ti – Ass.ti /Ag.ti).

La consistenza del personale della Polizia di Stato che espleta attività tecnico scientifica o tecnica è pari a n. 5.668 unità di cui 111 dirigenti, 613 direttivi, 4.944 appartenenti ai restanti ruoli (Periti – Revisori – Coll.ri/Op.ri – Orchestrali).

L’organizzazione territoriale si articola in 308 uffici con autonomia funzionale ed organizzativa, di cui 211 con funzioni finali e 97 di supporto, che si articolano altresì in uffici e comandi.

Sul territorio le risorse umane risultano così ripartite: questure il 54% della forza, specialità il 22%, reparti operativi di supporto strategico l’8%, mentre il 5% si trova sia in uffici preposti alla formazione che in quelli di supporto logistico. Negli uffici di direzione è presente il 7% della forza; altro 3% della forza complessiva è costituito da personale che opera in uffici a composizione interforze e presso le Sezioni di P.G, mentre il restante 1% è costituito da allievi frequentatori di corsi.