Infine, per favorire il massimo accesso possibile all'informazione sui lavori parlamentari, sia da parte dei deputati impossibilitati a prendervi parte, sia da coloro che in base alle regole vigenti possono seguire i lavori delle Commissioni tramite il circuito chiuso, la Giunta ha consentito - «sempre in via sperimentale e per il periodo di durata dell'emergenza» - la trasmissione via web, in formato accessibile tramite la rete intranet della Camera o attraverso l'attribuzione di apposite credenziali, delle sedute delle Commissioni in sede referente. Resta tuttavia fermo il requisito dell'unanimità dei consensi per tale forma di pubblicità, come già attualmente previsto per la trasmissione a circuito chiuso. Ricorda altresì che nella successiva riunione della Giunta del 7 maggio 2020, il Presidente Fico ha dato conto di una lettera di risposta alla Presidente della Commissione di inchiesta sul sistema bancario e finanziario in ordine all'applicabilità agli organismi bicamerali delle determinazioni della Giunta per il Regolamento del 31 marzo. Al riguardo, il Presidente Fico ha chiarito che le modalità di partecipazione da remoto sopra richiamate sono da ritenersi estese anche alle riunioni degli Uffici di Presidenza degli organismi bicamerali ai quali risultino applicabili le norme del Regolamento della Camera. Con specifico riferimento alle Commissioni d'inchiesta, è stata tuttavia richiamata l'attenzione sul fatto che le riunioni degli Uffici di Presidenza di tali organi costituiscono la sede in cui può essere definita l'organizzazione di attività di inchiesta da svolgere in regime di piena riservatezza, oltre che la sede cui il Regolamento interno affida l'esame di questioni non riconducibili alla programmazione dei lavori. Il Presidente Fico ha pertanto precisato che la Presidenza della Commissione d'inchiesta deve procedere ad una attenta e prudente valutazione, caso per caso, della compatibilità della modalità di riunione in videoconferenza con le concrete attività e decisioni che si intendono svolgere in sede di Ufficio di Presidenza, al fine di evitare ogni possibile pregiudizio al corretto andamento dei lavori dell'organo. Con particolare riguardo alla possibilità di assistere ai lavori delle Commissioni via web, il Presidente rileva che tale questione era già stata sollevata nel corso di una Conferenza dei Capigruppo, nella quale era emersa la necessità di investire la Giunta per il Regolamento, trattandosi di una questione di interpretazione delle disposizioni concernenti la presenza dei senatori. Osserva peraltro che la situazione di emergenza, per quanto ancora attuale, risulta allo stato meno grave rispetto al mese di marzo. Dà quindi conto della richiesta pervenuta alla Presidenza da parte di alcuni senatori relativamente alla possibilità di assistere con collegamento remoto ai lavori della 5ª Commissione permanente, con particolare riguardo - ove l'emergenza dovesse protrarsi ulteriormente - allo svolgimento della sessione di bilancio. Inoltre, il Presidente informa la Giunta di aver ricevuto una lettera, a firma dei Presidenti di Commissioni permanenti e bicamerali appartenenti al Gruppo MoVimento 5 Stelle, con la quale si richiede di valutare la possibilità di consentire, «in ragione dell'assoluta eccezionalità della situazione e in via sperimentale», la partecipazione, da remoto tramite sistemi di videoconferenza, dei senatori alle riunioni degli Uffici di Presidenza delle Commissioni parlamentari.