INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISMO (10ª)

MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2013
33ª Seduta

Presidenza della Vice Presidente
PELINO
indi del Presidente
MUCCHETTI
Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, Giovan Battista Zorzoli, portavoce e legale rappresentante del Coordinamento FREE, accompagnato da Simone Togni e Alessandro Caffarelli, membri del comitato di gestione; Luisa Crisigiovanni, direttore di Altroconsumo; Ilaria Serpi, componente del dipartimento energia di Federconsumatori, accompagnata da Pasquale Ruzza; Luigi Gabriele, responsabile affari istituzionali e regolatori di Codici; Ovidio Marzaioli, vice segretario generale del Movimento Consumatori.


La seduta inizia alle ore 14.


SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI

Il PRESIDENTE fa presente che è pervenuta la richiesta, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento, di attivazione dell'impianto audiovisivo per la procedura informativa che sta per iniziare in ordine alla quale, laddove la Commissione convenga, il Presidente del Senato ha preannunciato il proprio assenso.

La Commissione conviene.


PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese: audizioni di rappresentanti del Coordinamento Fonti rinnovabili ed efficienza energetica (FREE) e del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU)


Riprende l'indagine conoscitiva sospesa nella seduta del 1° ottobre scorso.

La presidente PELINO rivolge un indirizzo di saluto al professor Zorzoli e lo invita a svolgere il suo intervento.

Il professor ZORZOLI illustra un documento, consegnato agli atti della Commissione, che contiene una serie di proposte per ridurre il costo dell'energia elettrica, tra cui l'emissione di un'obbligazione (bond) che consenta l'estinzione anticipata del diritto agli incentivi per le fonti rinnovabili; modifiche al sistema di tariffazione bioraria, di erogazione degli incentivi CIP6 e di agevolazioni alle imprese energivore. Ulteriori proposte vanno a incidere sulla possibilità di interrompere l'erogazione di energia, sul gestore delle reti e sul sistema delle imposizioni fiscali.

Il senatore GIROTTO (M5S) interviene per chiedere quali benefici effettivi potranno derivare agli utenti e se sarà possibile in questo modo raggiungere gli obiettivi indicati dalla strategia energetica nazionale (SEN).

Il professor ZORZOLI, dopo aver assicurato che gli obiettivi della SEN possono essere tranquillamente centrati entro il 2020, richiama una serie di dati a conferma di quanto esposto.

La presidente PELINO ringrazia il professor Zorzoli per il contributo fornito e dichiara conclusa la sua audizione.
Rivolge quindi un indirizzo di saluto ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori e li invita a prendere la parola.

La dottoressa CRISIGIOVANNI illustra un documento, che consegna agli atti della Commissione, nel quale è spiegato il significato di una recente iniziativa assunta da Altroconsumo ricaduta sotto il nome di "Abbassa la bolletta", servita appunto ad aggregare la domanda diffusa degli utenti domestici per rinvenire sul mercato elettrico un'offerta soddisfacente e più economica di quella assicurata al mercato tutelato. Evidenzia quindi l'importanza del ruolo dell'Autorità di regolazione, anche in relazione alla trasparenza delle tariffe e alla responsabilizzazione del distributore di energia.

La dottoressa SERPI illustra un documento, che consegna agli atti della Commissione, contenente una serie di proposte tra cui l'eliminazione della componente A4 degli oneri di sistema, il trasferimento sulla fiscalità generale degli incentivi alle imprese energivore, la revisione dei contributi CIP6, la realizzazione di un hub italiano del gas, la riduzione dell'IVA sul gas nel caso dei consumi medio-alti.

Il dottor GABRIELE illustra un documento, che deposita agli atti della Commissione, in cui evidenzia l'incidenza delle singole voci aggiuntive presenti all'interno della bolletta, proponendo la liberalizzazione dell'ultimo miglio della rete di distribuzione dell'energia, misura che potrebbe consentire l'accorpamento con la rete telefonica e una gestione più snella e dinamica a vantaggio dei consumatori. Favorevole ad una riduzione dei contributi di cui beneficiano i produttori da fonti rinnovabili che sono già rientrati degli investimenti effettuati, giudica opportuna una revisione della governance dell'energia in modo che siano assunte le necessarie determinazioni.

Il dottor MARZAIOLI illustra un documento, che consegna agli atti della Commissione, confermando l'importanza della Strategia energetica nazionale (SEN) quale strumento per lo sviluppo di una politica energetica, anche per un pieno utilizzo delle fonti rinnovabili. Dopo aver auspicato la realizzazione delle necessarie infrastrutture per consentire all'Italia di diventare un hub sud-europeo, si sofferma su una serie di aspetti specifici del mercato dell'energia, tra cui l'inefficienza della tariffa bioraria, osservando che manca a tutt'oggi un pronunciamento in merito da parte dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

Il senatore PETROCELLI (M5S) chiede chiarimenti in ordine alla liberalizzazione dell'ultimo miglio della rete e a quali zone del territorio nazionale è riferita l'iniziativa assunta da Altroconsumo.

Il dottor GABRIELE chiarisce la portata della proposta riguardante l'ultimo miglio della rete, che va in direzione della realizzazione delle cosiddette smart grid.

Il dottor MARZAIOLI fornisce alcuni brevi chiarimenti in ordine alle reti.

La dottoressa CRISIGIOVANNI precisa che l'offerta di acquisto di energia punta a favorire gli utenti presenti su tutto il territorio nazionale e che nel dettaglio potrà essere conosciuta non appena sarà conclusa la procedura avviata in proposito.

Il presidente MUCCHETTI ringrazia i rappresentanti delle associazioni dei consumatori per il contributo fornito e dichiara conclusa la loro audizione. Comunica, infine, che i documenti consegnati nel corso delle audizioni odierne saranno pubblicati sulla pagina web della Commissione.

Il seguito dell'indagine conoscitiva viene dunque rinviato.



IN SEDE REFERENTE


(264) SANGALLI ed altri. - Norme per l'istituzione e la disciplina del marchio "impresa del patrimonio vivente"
(268) SANGALLI ed altri. - Interventi per la promozione della cultura del saper fare artigiano e il sostegno al trasferimento generazionale delle imprese artigiane,
- e petizione n. 312 ad essi attinente
(Esame congiunto e rinvio)

La senatrice FABBRI (PD), relatrice, illustra i provvedimenti in titolo, volti ad integrare l'ordinamento per quanto riguarda, da una parte, la possibilità di trasmettere il patrimonio culturale dell'artigianato da una generazione alla successiva e, dall'altra, la necessità di istituire il marchio di "impresa del patrimonio vivente", un relativo registro e, contestualmente, agevolare tutte quelle professioni artigiane uniche per la loro storia, le loro tecniche, gli strumenti utilizzati, finanche nell'architettura storica delle loro sedi.
Entrambi i testi hanno l'obiettivo di tutelare il "saper fare" che, contestualizzato nelle realtà locali è, ed è stato per secoli, parte integrante della storia del territorio.
Il disegno di legge n. 268 inquadra, disciplina e favorisce il delicato passaggio di consegne che si verifica in un'impresa artigiana allorquando il fondatore decida di passare il testimone ad un giovane titolare, con tutte le difficoltà ma anche gli stimoli che sono propri dei ricambi generazionali.
Il disegno di legge n. 264 è invece volto a individuare, promuovere e tutelare quelle imprese che rappresentano un unicum nel patrimonio artigiano italiano. Artigiani che perpetuano una conoscenza ed un lavoro rappresentativo della cultura e della storia dei territori italiani, utilizzando strumenti e strutture oramai scomparsi e che meritano, una volta individuati, di essere messe nella condizioni migliori per perpetuare le tradizioni e l'ingegno che hanno fatto grandi le botteghe e le arti del Paese.
Dopo aver precisato come entrambi i disegni di legge abbiano evidenti implicazioni di tipo economico e occupazionale, osserva che il marchio "impresa del patrimonio vivente", che il disegno di legge n. 264 mira a costituire, esiste già da anni in altre realtà nazionali (ad esempio in Francia) dove la tutela del know-how non solo garantisce la conservazione del saper fare "come una volta", ma costituisce anche un volano economico per tutto il sistema Paese.
Lo stesso vale per il disegno di legge n. 268 che, attraverso il trasferimento generazionale, mette in contatto e tutela la vecchia generazione e la nuova, consentendo di dare un futuro al mondo artigiano e conseguenti ricadute positive in termini lavorativi per i giovani entro i trentacinque anni.
Data l'importanza della materia trattata, propone l'audizione dei soggetti più rappresentativi del settore al fine di acquisire ogni elemento utile al prosieguo dell'esame.

Il senatore CONSIGLIO (LN-Aut) concorda sul valore che va riconosciuto alle imprese artigiane, delle quali va favorita la tradizione, e chiede alla Presidenza di valutare la possibilità di esaminare congiuntamente anche il disegno di legge n. 412, a prima firma del senatore Stucchi, che verte sulla stessa materia.

Il senatore TOMASELLI (PD) propone la costituzione di un Comitato ristretto che possa agevolmente svolgere una serie di audizioni e predisporre anche un testo unificato dei provvedimenti in esame.

Concorde la presidente PELINO, la Commissione accoglie la richiesta e la stessa Presidente sollecita l'indicazione da parte dei Gruppi parlamentari di coloro che faranno parte del Comitato ristretto.
La PRESIDENTE Rassicura quindi il senatore Consiglio che in una delle prossime sedute sarà operata la congiunzione dell'esame del disegno di legge n. 412 con quello dei due disegni di legge che sono già all'ordine del giorno.

Il seguito dell'esame congiunto viene quindi rinviato.


(320) DI BIAGIO ed altri. - Disciplina delle attività subacquee e iperbariche
(Esame e rinvio)

La senatrice D'ONGHIA (SCpI) , relatrice, illustra il disegno di legge in titolo, che intende disciplinare, ponendo ordine in maniera completa ed adeguata, una categoria di operatori, sottoposti a condizioni di attività ed operazioni usuranti.
Infatti le disposizioni in esame intendono disciplinare lo svolgimento delle attività subacquee ed iperbariche, dettando la relativa normativa di principio ed individuando gli obblighi posti in capo agli operatori e alle imprese operanti nel settore.
Ricorda quindi come il provvedimento riproduce il testo unificato a cui era giunto il Comitato ristretto della Commissione lavoro della Camera dei deputati nel corso della passata legislatura, a seguito dell'abbinamento di diverse proposte di legge e della decisione di individuare, tra queste, gli elementi di maggiore rilevanza e opportunità. Nell'ambito dell'iter del provvedimento nel corso della XVI legislatura, il relatore aveva avviato un "tavolo tecnico", che si riunì periodicamente, composto da tutti i referenti nazionali del comparto operativo: dalle associazioni che raggruppano le imprese e che operano nella cosiddetta subacquea industriale, passando per le Federazioni sportive del comparto ricreativo.
Il testo che è stato prodotto dal tavolo tecnico composto dalle associazioni è stato rivoluzionario, in una materia sulla quale fino ad ora ha regnato una sorta di confusione e anarchia normativa.
Va segnalato il contributo importante ed imprescindibile delle associazioni di categoria che sono state coinvolte e che si sono confrontate in più occasioni, fornendo un riferimento per l’analisi dei documenti. Testimonianza di una condivisione di principio su tale testo, e segnatamente del carattere profondamente bipartisan del progetto di legge. La relatrice, quindi, ricorda lo slogan:
"Esigenza di sicurezza senza stravolgere la libertà di operare e di lavorare", quale linea guida operativa al fine di agire sulla normativa in materia. L’esigenza, dunque, di realizzare un vademecum operativo che non mortifichi gli amanti delle attività subacquee e che non ne restringa erroneamente gli ambiti di azione.
Illustra quindi analiticamente il contenuto dei 26 articoli che compongono il provvedimento.

Il seguito dell'esame è dunque rinviato.


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il senatore PETROCELLI (M5S) interviene per sollecitare l'esame di provvedimenti che ritiene possano risultare tra i più sentiti dalla collettività.

La presidente PELINO conferma la disponibilità oltre che l'attenzione della Presidenza a valutare l'inserimento all'ordine del giorno di quei provvedimenti che sono segnalati dai Rappresentanti dei Gruppi.

Il senatore TOMASELLI (PD) ricorda in proposito le numerose sollecitazioni, avvenute a più riprese, per consentire l'avvio dell'esame di disegni di legge cui i diversi Gruppi parlamentari annettono particolare interesse.

Il senatore CONSIGLIO (LN-Aut) ritiene che anche provvedimenti considerati "di nicchia" possano essere attesi dalla collettività, al pari delle riforme di natura economica.

La presidente PELINO ribadisce in conclusione l'invito a segnalare i disegni di legge di maggiore interesse.


SULLE RECENTI VICENDE DEL GRUPPO TELECOM ITALIA

Il presidente MUCCHETTI, richiamandosi all'urgenza di assumere iniziative anche con riferimento alle recenti dimissioni rassegnate dal presidente esecutivo di Telecom, Franco Bernabè, informa la Commissione che sono in corso contatti informali con la Presidenza della Commissione lavori pubblici, comunicazioni, al fine di elaborare un documento, quanto più possibile condiviso dai diversi Gruppi parlamentari, che tenga conto dell'importante lavoro svolto sulla questione Telecom Italia dalle Commissioni riunite 8ª e 10ª e che potrebbe poi essere esaminato dal Senato.

La Commissione conviene.


La seduta termina alle ore 16.