SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


9a Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


245ª seduta: mercoledì 29 marzo 2017, ore 15


ORDINE DEL GIORNO
PROCEDURE INFORMATIVE

InterrogazioneSvolta

IN SEDE REFERENTE
I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Leana PIGNEDOLI ed altri. - Disposizioni per la valorizzazione e la promozione della dieta mediterranea
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a, della 7a, della 10a, della 12a, della 13a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(313)
2. TOMASELLI ed altri. - Disposizioni per la tutela, la valorizzazione e la promozione della dieta mediterranea
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a, della 7a, della 10a, della 12a e della 13a Commissione)
(926)
- Relatore alla Commissione FORMIGONI
II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Leana PIGNEDOLI ed altri. - Disposizioni in materia di servizi di ristorazione collettiva - Relatrice alla Commissione SAGGESE
(Pareri della 1a, della 5a, della 7a, della 8a, della 10a, della 12a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2037)
2. Leana PIGNEDOLI ed altri. - Disposizioni in materia di inserimento lavorativo in agricoltura di soggetti con disturbi dello spettro autistico mediante l'affiancamento di tutor aziendali - Relatrice alla CommissioneCANTINI
(Pareri della 1a, della 5a, della 6a, della 10a, della 11a, della 12a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2306)
3. STEFANO. - Disciplina dell'attività di enoturismo - Relatore alla CommissioneSTEFANO
(Pareri della 1a, della 5a, della 6a, della 7a, della 10a, della 14a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2616)

IN SEDE CONSULTIVA
Esame del disegno di legge:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatrice alla Commissione FASIOLO
(Parere alla 5a Commissione)
(2756) Esame. Parere favorevole

AFFARI ASSEGNATI
Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Nuove tecnologie in agricoltura, con particolare riferimento all'uso delle biotecnologie sostenibili e di precisione - Relatrici alla Commissione FATTORI e GATTI
(n. 591)
2. Problematica del regolare svolgimento dell'attività di pesca in acqua dolce in Italia - Relatrice alla Commissione BERTUZZI
(n. 683)
3. Problematica relativa al sistema dei controlli nel settore della pesca - Relatrice alla Commissione BERTUZZI
(n. 963)

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

BERTUZZI, PIGNEDOLI, GATTI, ALBANO, FASIOLO- Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

lo scorso 24 novembre 2015, si è svolta l'audizione della Guardia di finanza presso la 9a Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato della Repubblica, per proseguire il lavoro di indagine conoscitiva sul fenomeno delle frodi nel settore agroalimentare, avviato circa 2 anni fa;

il generale Screpanti, in sede di audizione, ha tracciato un quadro dell'esperienza operativa maturata dai reparti del Corpo nel contrasto alle diverse tipologie di illeciti che colpiscono la filiera agroalimentare e le linee essenziali dell'impegno istituzionale nel periodo compreso tra gennaio 2013 e settembre 2015;

l'Italia è il Paese europeo che vanta il maggior numero di prodotti agroalimentari certificati; in sede di audizione sono stati illustrati, infatti, i dati che testimoniano la varietà e la qualità delle produzioni e il forte legame con il territorio;

l'audizione è proceduta, poi, con l'analisi dei dati relativi alle frodi che colpiscono il settore agroalimentare, distinguendo le singole tipologie, ovverosia le alterazioni, le adulterazioni, le falsificazioni e le contraffazioni, cui si aggiunge il cosiddetto italian sounding;

i rappresentanti della Guardia di finanza hanno dimostrato che i prodotti maggiormente esposti a illeciti sono il vino e l'olio di oliva e che le frodi riguardano anche altre tipologie di prodotti, tra cui le produzioni falsamente biologiche e quelle nel settore ittico;

nel nostro Paese, si sono poi verificate frodi ai danni del sistema previdenziale e rientrano in illeciti del settore dell'imprenditoria agroalimentare anche l'evasione fiscale, il lavoro nero, talvolta legato al "caporalato", e le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore;

quello che più ha suscitato l'attenzione degli interroganti è che, tra le tipologie di frodi agroalimentari oggetto di interesse operativo del Corpo, ci sono state le truffe nella percezione dei contributi della politica agricola comune (PAC);

considerato che:

la Guardia di finanza attraverso lo svolgimento di mirate indagini, anche di natura tecnica, conclusesi nel febbraio 2015, ha accertato l'esistenza di un'organizzazione criminale che mediante un meccanismo fraudolento consistente nella preparazione artificiosa di "falsi requisiti" che ha truffato l'organo pagatore Ag.E.A. (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), ottenendo l'indebita erogazione di contributi finanziati dalla UE per il sostegno alla produzione;

il modus operandi dell'organizzazione, in sintesi, consisteva nella fittizia attestazione della conduzione dei terreni per l'ottenimento dei titoli connessi ai finanziamenti, nel trasferimento fraudolento dei titoli PAC, nella costituzione di società fittizie in collegamento con 8 operatori dei centri di assistenza agricola;

i dati delle indagini di contrasto alle frodi nella percezione di contributi a valere sulla PAC sono sorprendenti: tra gennaio e settembre 2015 sono stati eseguiti oltre 2.400 interventi che, sommati a quelli dei biennio precedente, superano i 9.000; nei due anni 2013 e 2014 e tra gennaio e settembre 2015 sono stati denunciati 3.451 soggetti, dei quali 51 in arresto; infine, il totale di contributi illeciti registrati fino al settembre 2015 è stato di 51.606.279 euro, che arriva a 650.271.157 euro se si considerano anche gli anni 2013 e 2014;

l'indagine ha avuto esito positivo consentendo il sequestro di somme di denaro, beni o delle altre utilità di cui i soggetti indagati hanno la disponibilità fino alla concorrenza dell'importo indebitamente percepito pari a 2.730.687 euro; la denuncia all'autorità giudiziaria di 57 persone, di cui 9 sottoposte a misura cautelare personale degli arresti domiciliari, nonché il coinvolgimento di 18 attività economiche;

tenuto conto che:

la riforma della PAC 2014-2020 porterà molteplici innovazioni a tutte le componenti del sostegno agricolo, così come ha contribuito a fare in passato, tra cui i pagamenti diretti, le misure di mercato e la politica di sviluppo rurale;

i contributi europei in ambito agricolo contribuiscono in generale a promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali; a potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole; ad incentivare l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo; a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste; ad incoraggiare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale; a promuovere l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali;

in linea con le iniziative governative degli ultimi 2 anni, è fondamentale avviare politiche tese a rafforzare il sistema agroalimentare italiano nella direzione di una produzione di elevata qualità, correttamente inserita nel contesto ambientale;

in questa fase storica, è necessario che la maggior parte delle risorse economiche disponibili attraverso la PAC sia convogliata verso le imprese agricole e quindi verso chi davvero coltiva la terra e alleva animali, assicurando in tal modo la produzione di alimenti sani e sicuri e al contempo la vitalità delle zone rurali e la salvaguardia e il presidio del territorio;

occorre altresì considerare che vi sono settori dell'agricoltura italiana che attualmente faticano a competere sui mercati internazionali nonché aree particolarmente svantaggiate che necessitano di misure speciali di sostegno; pertanto è impensabile immaginare che questi fondi possano andare perduti a causa di organizzazioni criminali che non ricevono spesso sanzioni adeguate agli illeciti commessi,

si chiede di sapere:

quali esiti finali abbia dato l'attività investigativa della Guardia di finanza in termini di aiuti indebitamente percepiti a valere sui fondi PAC e quale sarà la destinazione delle somme recuperate;

se il percorso di riorganizzazione di Ag.E.A. possa contribuire a ridurre la possibilità di frodi;

quali altri strumenti possano essere messi in campo per ridurre le possibilità di frode;

a quali annualità della PAC si riferiscano i dati di cui l'allegato 2 del documento acquisito dalla Guardia di finanza in occasione dell'audizione del 24 novembre 2015.


(3-02450, già 4-04899)