SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------

13a Commissione permanente
(TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI)


297ª seduta: martedì 28 marzo 2017, ore 14,45
298ª seduta: mercoledì 29 marzo 2017, ore 8,45
299ª seduta: giovedì 30 marzo 2017, ore 8,45


ORDINE DEL GIORNO


IN SEDE REFERENTE

I. Esame congiunto dei disegni di legge:
1. Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di gestione degli imballaggi (Risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 29 ottobre 2015, dell'articolo 21 del disegno di legge n. 1676, d'iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1676-bis)
2. Disposizioni per la comunicazione in materia di imballaggi immessi sul mercato, di imballaggi riutilizzati e di rifiuti di imballaggio riciclati e recuperati provenienti dal mercato nazionale (Risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 29 ottobre 2015, dell'articolo 26 del disegno di legge n. 1676, d'iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(1676-ter)
3. Disposizioni in materia di programma di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio (Risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 29 ottobre 2015, dell'articolo 27 del disegno di legge n. 1676, d'iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(1676-quater)
4. Disposizioni relative al bilancio di esercizio del Consorzio nazionale imballaggi (Risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 29 ottobre 2015, dell'articolo 28 del disegno di legge n. 1676, d'iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(1676-quinquies)
5. Disposizioni in materia di iscrizione ai consorzi e ai sistemi per la raccolta dei rifiuti previsti dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 29 ottobre 2015, dell'articolo 32 del disegno di legge n. 1676, d'iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(1676-sexies)
6. Modifiche alla disciplina per la gestione degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti (Risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 29 ottobre 2015, dell'articolo 35 del disegno di legge n. 1676, d'iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(1676-septies)
II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. CUOMO. - Misure urgenti in materia di gestione e prevenzione del rischio idrogeologico - Relatori alla Commissione CUOMO e PICCOLI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1101)
2. Paola DE PIN. - Norme straordinarie per il miglioramento della qualità dell'aria a tutela della salute e dell'ambiente nella Pianura Padana - Relatore alla Commissione ARRIGONI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2277)
3. ORELLANA ed altri. - Delega al Governo per la modifica della normativa in materia di utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura - Relatore alla Commissione VACCARI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 9ª, della 10ª e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2323)
4. Deputato Raffaella MARIANI ed altri. - Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione MORGONI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 9ª, della 10ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2343)
5. Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Realacci ed altri; Patrizia Terzoni ed altri) - Relatori alla Commissione MANCUSO e VACCARI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2541)
III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. D'ALI'. - Disposizioni per lo sviluppo sostenibile delle piccole isole
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(117)
2. DE POLI. - Disposizioni per favorire la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile delle isole minori
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(512)
3. Pamela Giacoma Giovanna ORRÙ ed altri. - Misure per la crescita nelle isole minori. Laboratorio Isole
(Pareri della 1ª, della 2a, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(828)
4. RANUCCI ed altri. - Misure a sostegno delle isole minori finalizzate ad uno sviluppo sostenibile
(Pareri della 1ª, della 2a, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(962)
5. SANTANGELO ed altri. - Legge quadro per lo sviluppo delle isole minori
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6ª, della 7ª, della 8a, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1650)
- Relatore alla Commissione MANCUSO

IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. CASSON ed altri. - Nuova normativa speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. Delega al Governo in materia di assetti e competenze istituzionali lagunari
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(198)
2. DE POLI. - Riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª e della 14ª Commissione)
(312)
3. DALLA TOR ed altri. - Riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e la sua laguna
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª e della 14ª Commissione)
(1060)
- Relatori alla Commissione DALLA ZUANNA e Laura PUPPATO

AFFARI ASSEGNATI

I. Esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Problematiche ambientali connesse alla demolizione dell'edilizia abusiva
(n. 853)
2. Problematiche ambientali relative alla situazione dei rifiuti in talune Regioni e Città italiane
(n. 854)
3. Problematiche ambientali che interessano la località Pilone, nel comune di Ostuni
(n. 918)
4. Profili ambientali che interessano il Centro intermodale merci (CIM)
(n. 931)

II. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Problematiche ambientali che interessano la centrale ENEL di Cerano in Brindisi e le conseguenti ricadute nella Penisola salentina - Relatore alla Commissione ZIZZA
(n. 385)
2. Profili ambientali della Strategia energetica nazionale (SEN) - Relatori alla Commissione PICCOLI e VACCARI
(n. 932)


ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

I. Esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, degli atti comunitari:
1. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "Il ruolo della termovalorizzazione nell'economia circolare" (COM (2017) 34 definitivo) - Relatrice alla Commissione PUPPATO
(Osservazioni della 3ª, della 10ª e della 14ª Commissione)
Esame e rinvio
(n. 316)
2. Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni sull'attuazione del piano d'azione per l'economia circolare (COM (2017) 33 definitivo) - Relatore alla Commissione VACCARI
(Osservazioni della 3ª, della 10ª e della 14ª Commissione)
(n. 317)
Esame e rinvio
II. Seguito dell'esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2003/87/CE al fine di mantenere gli attuali limiti dell'ambito di applicazione relativo alle attività di trasporto aereo e introdurre alcune disposizioni in vista dell'attuazione di una misura mondiale basata sul mercato a partire dal 2021 - Relatore alla Commissione MARTELLI
(Osservazioni della 3ª, della 8ª e della 14ª Commissione)
Seguito e conclusione esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà. Approvazione della risoluzione: Doc. XVIII, n. 195)
(n. COM (2017) 54 definitivo)

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, degli atti:
1. Proposta di nomina del Presidente dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) - Relatore alla Commissione MARINELLO
(Parere al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 21 maggio 2010, n. 123)
Esame. Parere favorevole
(n. 103)
2. Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati - Relatore alla Commissione CALEO
(Previe osservazioni della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª e della 14ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114)
(n. 401)
3. Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE - Relatore alla Commissione ORELLANA
(Previe osservazioni della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª e della 14ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 9 della legge 12 agosto 2016, n. 170)
(n. 402)

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
MORONESE, NUGNES, MARTELLI, BERTOROTTA, SERRA, MANGILI, PUGLIA, CASTALDI, BUCCARELLA, DONNO, GIARRUSSO, SANTANGELO, SCIBONA, LEZZI, PETROCELLI, MORRA, CAPPELLETTI, CIOFFI- Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che con la legge n. 221 del 2015, recante "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali", in vigore dal 2 febbraio 2016, è entrato in vigore il "collegato ambientale" alla legge di stabilità per il 2016;
considerato che:
stando alle informazioni contenute nel report sulla situazione dei provvedimenti attuativi del programma di Governo, aggiornato al 22 giugno 2016, per la legge n. 221 sono 33 i provvedimenti attuativi da adottare o adottati. Il 2 maggio 2016 sono decorsi i 90 giorni entro i quali dovevano essere emessi alcuni decreti attuativi del collegato ambientale;
in tutto il collegato ambientale, sono 26 i decreti attuativi previsti di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, come confermato anche dal ministro Galletti in occasione della risposta ad interrogazioni con risposta immediata presso la Camera dei deputati il 6 aprile 2016 in merito allo stato attuativo dei decreti per la green economy;
in base alle notizie stampa diffuse al 5 maggio, molti decreti attuativi non sarebbero stati adottati nei termini. Ad esempio, mancherebbero all'appello le disposizioni attuative del credito d'imposta per la bonifica dall'amianto che dovevano vedere la luce entro il 2 maggio 2016, mentre non risultano ancora emanate le disposizioni sulla destinazione delle sanzioni amministrative per l'abbandono di rifiuti di piccole dimensioni. Entro la stessa data avrebbe dovuto essere varato il decreto ministeriale che individua porti marittimi dotati di siti idonei al raggruppamento e gestione di rifiuti raccolti durante la gestione delle aree protette. Inoltre non risulterebbe avviato il sistema volontario di vuoto a rendere per le acque minerali e la birra;
considerato che:
con particolare riferimento al compostaggio di comunità i commi 1-septies e 1-octies dell'art. 130 del decreto legislativo n. 152 del 2006, come modificato dall'articolo 38 della legge n. 221, sanciscono che: "Al fine di ridurre la produzione di rifiuti organici e gli impatti sull'ambiente derivanti dalla gestione degli stessi, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, le regioni ed i comuni, nell'ambito delle rispettive competenze, incentivano le pratiche di compostaggio di rifiuti organici effettuate sul luogo stesso di produzione, come l'autocompostaggio e il compostaggio di comunità, anche attraverso gli strumenti di pianificazione di cui all'articolo 199 del presente decreto. I comuni possono applicare una riduzione sulla tassa di cui all'articolo 1, comma 641, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, alle utenze che effettuano pratiche di riduzione dei rifiuti di cui al presente comma. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro della salute, sono stabiliti i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per il compostaggio di comunità di rifiuti organici. Le attività di compostaggio di comunità che, alla data di entrata in vigore del decreto di cui al presente comma, risultano già autorizzate ai sensi degli articoli 208 o 214 del presente decreto, possono continuare ad operare sulla base dell'autorizzazione vigente sino alla scadenza della stessa";
in base alle informazioni in possesso agli interroganti il decreto non è stato adottato nei termini previsti;
a parere degli interroganti, alcuni Comuni che intendono avviare attività di compostaggio di comunità stanno avendo dei problemi attuativi, proprio in mancanza del decreto ministeriale che coordini a livello nazionale l'attuazione della norma;
considerato inoltre che a giudizio degli interroganti la norma, che darebbe la possibilità di effettuare il compostaggio di comunità in tempi rapidi e con procedure semplificate, permetterebbe ai Comuni in fase di difficoltà nelle gestione della raccolta dei rifiuti urbani di migliorare i servizi ed eventualmente superare fasi critiche senza particolari investimenti economici,
si chiede di sapere:
quali siano le motivazioni per cui i decreti attuativi previsti non sono stati adottati nei termini prescritti;
quali misure il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per garantire un monitoraggio puntuale relativo all'attuazione dei decreti previsti della legge n. 221 del 2015 (collegato ambientale), a fronte dei 26 decreti attuativi di competenza del Ministero;
se, alla luce della notevole importanza del compostaggio di comunità e dell'interesse manifestato da alcuni Comuni, intenda emanare al più presto il decreto attuativo previsto dall'articolo 38 della legge n. 221 del 2015.
(3-03049)