SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


11a Commissione permanente
(LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE)


137ª seduta: giovedì 5 marzo 2015, ore 9


ORDINE DEL GIORNO


ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda un aumento del prefinanziamento iniziale versato a programmi operativi sostenuti dall'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile - Relatrice alla Commissione SPILABOTTE
(Osservazioni della 3ª e della 14ª Commissione)
(n. COM (2015) 46 definitivo)

IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame del disegno di legge:
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2014 - Relatore alla Commissione BERGER
(Relazione alla 14ª Commissione)
(1758)
PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
Interrogazioni svolte


INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

CATALFO, PUGLIA, PAGLINI, BERTOROTTA- Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
Aviation services SpA è una società a carattere nazionale di assistenza a terra per compagnie aeree;
la società ha usufruito di un primo provvedimento di cassa integrazione straordinaria dal periodo marzo 2011-marzo 2013 a causa di una riduzione dei voli operati su Catania da parte della compagnia aerea Meridiana, che in quel momento rappresentava circa l'80 per cento dei voli gestiti proprio su Catania;
l'operativo dei voli Meridiana è conseguentemente passato dai 10-11 voli al giorno a circa 4-5. Tale riduzione si è evidenziata nell'ottobre 2011; Aviation services ha però avviato la cassa integrazione a marzo dello stesso anno. Inoltre, nel mese di agosto 2012, a causa della cessazione delle attività da parte della compagnia aerea Wind Jet, Meridiana ha ripristinato l'intero piano operativo dei voli precedente aumentandolo fino a raggiungere 15-16 voli giornalieri;
contemporaneamente Aviation services utilizzava i finanziamenti della cassa integrazione, pur avendo avuto un incremento dei voli in gestione, fino alla scadenza del primo accordo ministeriale del marzo 2013;
nel corso del 2013 Meridiana decideva di cambiare società di handling (assistenza a terra) e firmava un contratto sull'intero territorio nazionale col gruppo GH, che a Catania opera tramite la controllata Katane handling e che a partire dal mese di luglio 2013 ha iniziato a gestire i voli Meridiana;
a causa della perdita del contratto con Meridiana, Aviation services avviava la procedura per licenziamenti collettivi ultimata con l'accordo in sede ministeriale, come da verbale di accordo del 28 ottobre 2013 presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali tra i rappresentanti dell'Aviation services SpA ed i rappresentanti sindacali. L'accordo concedeva la cassa integrazione per il periodo novembre 2013-ottobre 2014 per 119 unità lavorative impiegate presso le sedi di Napoli "Capodichino" e di Catania "Fontanarossa". Inoltre, in applicazione della clausola sociale di salvaguardia dell'occupazione prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, in data 3 agosto 2013 20 lavoratori passavano da Aviation services a Katane handling;
in data 18 dicembre 2013 Ryanair, gestita da Aviation services, decideva di aprire una base a Catania con 10-11 voli al giorno. Nel mese di maggio 2014 anche la compagnia aerea Vueling, pure gestita da Aviation services, decideva di dare avvio ad una base a Catania operando con circa 7-8 voli al giorno. Nonostante il grande incremento di ore lavorate, ancora oggi Aviation services usufruisce dei fondi pubblici derivanti dalla cassa integrazione;
in entrambi i periodi di cassa integrazione straordinaria, Aviation services ha utilizzato personale con contratto a tempo determinato in sostituzione dei lavoratori, assunti con contratto a tempo indeterminato, posti in cassa integrazione,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo consideri l'atteggiamento della società Aviation services rispettoso della normativa vigente relativamente all'utilizzo di lavoratori a tempo determinato in sostituzione di lavoratori posti in cassa integrazione straordinaria;
quali azioni di competenza intenda intraprendere in merito;
quali iniziative urgenti intenda assumere al fine di scongiurare il licenziamento dei 119 lavoratori della società Aviation services.
(3-01273)

CONSIGLIO, MUNERATO- Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
la "Youth guarantee", programma rivolto ai giovani "Neet" tra i 15 ed i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in alcun percorso formativo (not in education, employment or training) e che prende forma nella raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013, nell'applicazione concreta italiana più che uno strumento efficace di concrete opportunità lavorative a centinaia di migliaia di giovani italiani si è rivelata finora, secondo le conclusioni di una ricerca del centro studi "Impresa lavoro", un labirinto burocratico che non porta ad alcuna prospettiva occupazionale;
in Italia i giovani Neet sono stimati in circa 1,27 milioni (di cui 181.000 stranieri), corrispondenti al 21 per cento della popolazione di questa fascia di età, ma il nostro Paese ha deciso di allargare il target group ai giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni, per un totale di 2.254.000 ragazzi;
in totale l'Italia ha ottenuto un finanziamento di 1,5 miliardi di euro, al cui concorso partecipano la YEI (Youth employment initiative) con 567 milioni di euro, il FSE (Fondo sociale europeo) per un pari importo e risorse nazionali;
secondo la ricerca di "Impresa lavoro" si tratta di una "montagna" di denaro pubblico che ha partorito un costosissimo "topolino": al programma comunitario hanno infatti aderito 250.770 giovani, di cui solo 59.150 sono stati poi effettivamente presi in carico dal sistema di Garanzia giovani; complessivamente, dall'inizio del programma, sono stati offerti ai Neet 25.747 posti di lavoro, il che significa che ogni ragazzo preso in carico è costato sinora 25.600 euro e che ogni offerta di lavoro è costata ad oggi ai contribuenti la tutt'altro che irrisoria somma di 58.700 euro,
si chiede di sapere se le conclusioni della ricerca di Impresa lavoro trovino conferma nei dati in possesso del Ministro in indirizzo e, in tal caso, se non ritenga opportuno adoperarsi in anche in ambito europeo cambiare strategia per il rilancio dell'occupazione giovanile e, conseguentemente, orientare nuovamente le risorse su una considerevole riduzione del cuneo fiscale, percorso più proficuo per il rilancio del nostro tessuto produttivo e, quindi, dell'occupazione.
(3-01388)