SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


11a Commissione permanente
(LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE)


*27ª seduta: giovedì 26 settembre 2013, ore 9


ORDINE DEL GIORNO
PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.
interrogazione svolta

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

D'AMBROSIO LETTIERI- Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico. -
Premesso che:
Officine Meccaniche (OM), marchio di carrelli elevatori del gruppo Kion, è un'azienda che opera dagli anni '30 nel settore della produzione e vendita di attrezzature per il sollevamento con stabilimenti a Lainate (Milano), Bari e Luzzara (Reggio Emilia);
lo scorso 5 luglio 2011, il gruppo Kion, la cui sede è situata ad Amburgo, comunicava la chiusura dello stabilimento barese e la cessazione dell'attività produttiva;
il 4 luglio 2012, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l'azienda sottoscriveva l'accordo per il primo anno di cassa integrazione per i lavoratori e l'impegno a richiederne un secondo;
il 15 gennaio 2013, presso il Ministero dello sviluppo economico, è stato sottoscritto un verbale di accordo che prevedeva il nuovo piano industriale, lo scadenzario per il reinserimento dei lavoratori, i criteri di assunzione e l'assetto contrattuale da applicare;
l'accordo è stato sottoscritto, oltre che dal Ministero, dalla Regione Puglia, dalla Provincia e dal Comune di Bari, da OM carrelli elevatori, dalla azienda subentrante Frazer Nash, da Confindustria Bari e dalle organizzazioni sindacali;
l'accordo non è stato, ad oggi, posto in essere;
il gruppo Kion, contrariamente agli accordi sanciti, non consente ai nuovi investitori di accedere e visionare gli stabilimenti e impedisce, di fatto, il processo di reindustrializzazione;
gli operai di OM presidiano lo stabilimento per impedire ai camion di portare via dall'azienda, ormai chiusa da due anni, i 250 carrelli elevatori già pronti;
secondo indiscrezioni di stampa il gruppo Kion avrebbe chiesto ai lavoratori di abbandonare i presidi per avere, in cambio, la corresponsione della cassa integrazione scaduta il 30 giugno 2013;
il 30 luglio si è tenuto, presso il Ministero dello sviluppo economico, l'ennesimo incontro nel corso del quale sono emerse divergenze tra l'azienda e i lavoratori;
inoltre, l'azienda avrebbe reso noto l'interesse di nuove aziende per il sito di Bari;
i lavoratori hanno lanciato una campagna di sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari per il mantenimento del presidio;
costoro avrebbero anche manifestato l'intenzione di costituirsi in cooperativa e chiedere la cessione della proprietà dello stabilimento, con gli impianti e i macchinari, per poter riprendere attività lavorativa e aziendali,
si chiede di sapere:
se e quali soluzioni i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, intendano promuovere per risolvere l'annosa situazione dei lavoratori dello stabilimento OM di Bari;
se e quali iniziative intendano promuovere nei confronti del gruppo Kion e dell'azienda Frazer Nash o di altre eventuali nuove imprese al fine di facilitare la conclusione della vertenza in atto;
quali iniziative intendano porre in essere al fine di garantire il rinnovo della Cassa integrazione scaduta lo scorso 30 giugno;
quali siano le valutazioni nei confronti della proposta avanzata dai lavoratori di costituire una cooperativa per rilevare lo stabilimento di Bari.
(3-00296)