SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------
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a
Commissione permanente
(FINANZE E TESORO)
23ª seduta: mercoledì 24 luglio 2013, ore 16,15
ORDINE DEL GIORNO
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazione.
Svolta
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
PADUA, ORRU', LUMIA, MATTESINI, SILVESTRO, GRANAIOLA, ALBANO, PAGLIARI, LO GIUDICE -
Al Ministro dell'economia e delle finanze
- Premesso che:
la legge n. 244 del 2007 (legge finanziaria per il 2008) all'art. 1, comma 346, prevedeva che «Anche in deroga ai limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti e al fine di potenziare le attività di accertamento, ispettive e di contrasto alle frodi, di soccorso pubblico, di ispettorato e di controllo di altre amministrazioni statali, nonché al fine di ridurre gli oneri derivanti dall'applicazione della legge 24 marzo 2001, n. 89, a valere sulle maggiori entrate derivanti dalle disposizioni dei commi da 345 a 357 nonché della presente legge, è autorizzata la spesa per assunzioni di personale, anche di qualifica dirigenziale: (...)
e)
nell'Agenzia delle dogane, che utilizza prioritariamente le graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate e per le quali il limite di età anagrafica vigente per i contratti di formazione lavoro dei soggetti risultati idonei è riferito alla data di formazione della graduatoria stessa, ovvero ricorre alla mobilità, anche ai sensi dell'articolo 1, comma 536, della legge n. 296 del 2006, per 34 milioni di euro per l'anno 2008, 46 milioni di euro per l'anno 2009 e 62 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2010. L'Agenzia delle dogane è autorizzata a stipulare contratti di formazione e lavoro, anche in deroga all'articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come sostituito dall'articolo 3, comma 78 della presente legge, in particolare, con soggetti risultati idonei, con un punteggio minimo finale non inferiore a 46, nelle graduatorie formate a seguito delle procedure indette dall'Agenzia delle entrate con bandi pubblicati nelle Gazzette Ufficiali (...) del 21 ottobre 2005 e (...) 6 aprile 2007, per la selezione, con contratti di formazione e lavoro, rispettivamente di 1500 e 500 funzionari, terza area funzionale, F1, per attività amministrativo-tributarie e con soggetti risultati idonei nelle graduatorie formate a seguito delle procedure selettive indette dall'Agenzia delle dogane in data non anteriore al 18 settembre 2005 rispettivamente, per 150 posti di collaboratore tributario, terza area funzionale, F1, per 25 posti di chimico, terza area funzionale, F1, per 20 posti di collaboratore di sistema, terza area funzionale, F1, e per 10 posti di collaboratori statistici, terza area funzionale, F1. Nei limiti delle autorizzazioni di spesa stabilite dalla presente lettera l'Agenzia delle dogane può stipulare ulteriori contratti di formazione e lavoro anche con soggetti risultati idonei, nelle graduatorie formate a seguito delle procedure indette dall'Agenzia delle entrate con bandi pubblicati nelle Gazzette Ufficiali (...) del 21 ottobre 2005 e (...) 6 aprile 2007, con un punteggio finale inferiore a 46; in ogni caso l'utilizzo di tali graduatorie da parte dell'Agenzia delle entrate, nei limiti di cui al quarto periodo del comma 346, è prioritario rispetto all'utilizzo delle medesime graduatorie da parte dell'Agenzia delle dogane». Attraverso l'applicazione di tale norma nel 2008 furono assunti all'Agenzia delle dogane gli idonei dell'Agenzia delle entrate;
con norma di legge speciale contenuta nel decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216 ("milleproroghe" per il 2012), all'art.1, comma 4-
bis
, si prevede che «L'efficacia delle graduatorie di merito per l'ammissione al tirocinio tecnico-pratico, pubblicate in data 16 ottobre 2009, relative alla selezione pubblica per l'assunzione di 825 funzionari per attività amministrativo-tributaria presso l'Agenzia delle entrate, di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 101 del 30 dicembre 2008, è prorogata al 31 dicembre 2013. In ottemperanza ai principi di buon andamento ed economicità della pubblica amministrazione, l'Agenzia delle dogane, l'Agenzia del territorio e l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, in funzione delle finalità di potenziamento dell'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione fiscale, prima di reclutare nuovo personale con qualifica di funzionario amministrativo-tributario, attingono, fino alla loro completa utilizzazione, dalle graduatorie regionali dei candidati che hanno riportato un punteggio utile per accedere al tirocinio, nel rispetto dei vincoli di assunzione previsti dalla legislazione vigente». Con tale disposizione, dunque, in ottemperanza ai principi di buon andamento ed economicità della pubblica amministrazione, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e l'Agenzia del territorio, prima di reclutare nuovo personale con qualifica di funzionario amministrativo-tributario, sono obbligate ad attingere, fino alla loro completa utilizzazione, dalle graduatorie regionali di candidati risultati idonei, nell'ambito del reclutamento di 825 funzionari amministrativo-tributari bandito nel 2009 dall'Agenzia delle entrate;
il Consiglio di Stato, inoltre, ha statuito che "in presenza di una graduatoria di concorso valida ed efficace, non è legittima la decisione di assumere personale avviando, ex novo, procedura di mobilità volontaria ex articolo 30 d.lgs. 165/2001, in quanto la prevalenza della mobilità è prevista dal Legislatore solo rispetto a nuove procedure concorsuali" (si veda la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 31 luglio 2012, n. 4329);
è principio generale che le graduatorie dei concorsi per l'assunzione dei dipendenti pubblici rimangono efficaci per un termine indicato dal bando, ed eventualmente prorogato dalla legge, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito che successivamente dovessero rendersi disponibili (cfr., da ultimo, la sentenza del Consiglio di Stato, adunanza plenaria, 28 luglio 2011, n. 14);
considerato che:
circa 840 candidati idonei delle graduatorie di cui all'art. 1, comma 4-
bis
, del decreto-legge n. 216 del 2011 attendono da quasi 18 mesi di essere assunti presso le amministrazioni richiamate;
le amministrazioni non hanno ancora dato attuazione al dettato normativo, ma addirittura disattendendo la volontà del legislatore, hanno proceduto al reclutamento di nuovo personale in violazione di legge, tramite procedure di mobilità;
parte dei candidati idonei inseriti nelle graduatorie di cui all'art. 1, comma 4-
bis
, hanno dovuto proporre ricorso amministrativo di fronte al Capo dello Stato per tutelare il proprio diritto alla chiamata, dopo che l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha negato l'accesso agli atti delle proprie procedure di reclutamento di nuovo personale;
nelle amministrazioni finanziarie ed in particolare nell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, permangono rilevantissime carenze di organico nella terza area funzionale, nonostante la riduzione del 10 per cento delle piante organiche previste dall'art. 23-
quinquies
, comma 1, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012;
lo scorrimento delle graduatorie, oltre ad evitare inutili costi per nuove procedure concorsuali, consente alle amministrazioni finanziarie di disporre in maniera immediata di personale laureato ed altamente qualificato da inserire nei propri organici;
la lotta ferrea all'evasione fiscale è una priorità dell'attuale Governo e le risorse impiegate nella lotta all'evasione fiscale riportano un beneficio enormemente superiore rispetto al costo per finanziarle;
per quanto risulta agli interroganti nonostante quanto evidenziato ai punti precedenti, L'Agenzia delle dogane e dei monopoli (come evidenziato nella bozza di convenzione con il Ministero dell'economia e delle finanze per gli anni 2013-2015 e come comunicato alle organizzazioni sindacali nella seduta del 26 giugno 2013 in sede di presentazione del piano aziendale 2013), intenderebbe procedere, in violazione di legge, con il reclutamento di nuovo personale tramite procedure di mobilità anche interne per la copertura dei posti in terza area, generando in tal modo ulteriore contenzioso;
da notizie pervenute agli interroganti sembrerebbe che nella bozza del piano aziendale 2013 che l'Agenzia si accinge a sottoporre al Ministero, nella parte relativa al fabbisogno di personale, non si faccia alcuna menzione alla situazione riconosciuta per legge dei suddetti 840 candidati idonei,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire con la massima sollecitudine affinché l'Agenzia delle dogane nel piano aziendale 2013, nella parte relativa al fabbisogno di personale, si attenga e dia concreta attuazione alla normativa vigente, dando priorità assoluta al reclutamento del personale ricompreso nelle graduatorie di cui all'art. 1, comma 4-
bis
, del decreto-legge n. 216 del 2011;
se l'amministrazione finanziaria, ed in particolare l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, non ritenga di procedere con la massima sollecitudine all'assunzione del personale necessario, attingendo alle graduatorie già esistenti.
(3-00236)