Premesso che:
con determinazione n. 110 del 28 luglio 2016 il presidente dell'Inps in un'ottica di razionalizzazione dei centri decisionali e con l'esigenza di realizzare un nuovo assetto organizzativo dell'istituto ha deciso di non costituire la Direzione centrale convenzioni internazionali e comunitarie;
il primo firmatario della presente interrogazione, eletto nella circoscrizione Estero, ha avuto modo di collaborare con la Direzione centrale convenzioni internazionali e comunitarie dell'Inps;
la stessa esercita funzioni di direzione e controllo nell'erogazione di pensioni in regime di convenzioni internazionali e comunitarie e gestione del conto individuale;
coordina e interpreta disposizioni normative e regolamentari in materia, monitorando i flussi migratori;
concorre a determinare la previsione delle uscite inerenti a prestazioni pensionistiche in regime di convenzioni internazionali e comunitarie, nonché attua azioni di monitoraggio e verifica della relativa spesa, segnalando scostamenti;
collabora con l'Organizzazione internazionale della migrazione (OIM) nelle analisi comparate, nell'ambito dei Paesi del Mediterraneo e dell'Unione europea, sui sistemi di tutela per i lavoratori migranti;
propone l'adesione dell'Inps a programmi ed iniziative europee ed internazionali in tema di sicurezza sociale, collaborando, anche con i Ministeri competenti, allo studio ed elaborazione di accordi, normative e regolamenti;
svolge un fondamentale servizio di assistenza e collegamento tra le comunità dei nostri connazionali all'estero e gli enti di patronato che operano nel mondo;
considerato che:
i nuovi fenomeni migratori, caratterizzati dal movimento di intere generazioni da nazione a nazione e la necessità di garanzie e protezioni previdenziali, richiedono interventi e coordinamento innovativi e specializzati;
molte nuove convenzioni internazionali sono state approvate ed altre sono in fase di approvazione, non ultima, l'apertura di tavoli tecnici di studi preliminari per la fattibilità di convenzioni bilaterali con Paesi di recente immigrazione;
non è possibile affrontare le nuove problematiche legate ai nuovi fenomeni emigratori ed altro senza il bagaglio di esperienza e professionalità che la Direzione centrale convenzioni internazionali e comunitarie ha maturato negli anni all'interno dell'Inps,
si chiede di sapere in quale modo il Ministro in indirizzo intenda agire per il ripristino del servizio, al fine di garantire le funzioni fin qui efficacemente erogate dalla Direzione centrale convenzioni internazionali e comunitarie.