SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------

13a Commissione permanente
(TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI)


**237ª seduta: giovedì 23 giugno 2016, ore 8,45


ORDINE DEL GIORNO


IN SEDE REFERENTE

I. Esame del disegno di legge:
Paola DE PIN. - Norme straordinarie per il miglioramento della qualità dell'aria a tutela della salute e dell'ambiente nella Pianura Padana
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2277)
II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. CUOMO. - Misure urgenti in materia di gestione e prevenzione del rischio idrogeologico - Relatrice alla Commissione PUPPATO
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1101)
2. DI GIACOMO ed altri. - Istituzione del Parco nazionale del Matese - Relatore alla Commissione MANCUSO
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1776)
3. Deputato MARIANI ed altri. - Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione MORGONI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 9ª, della 10ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2343)
III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. D'ALI'. - Disposizioni per lo sviluppo sostenibile delle piccole isole
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(117)
2. DE POLI. - Disposizioni per favorire la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile delle isole minori
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(512)
3. Pamela Giacoma Giovanna ORRÙ ed altri. - Misure per la crescita nelle isole minori. Laboratorio Isole
(Pareri della 1ª, della 2a, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(828)
4. RANUCCI ed altri. - Misure a sostegno delle isole minori finalizzate ad uno sviluppo sostenibile
(Pareri della 1ª, della 2a, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(962)
5. SANTANGELO ed altri. - Legge quadro per lo sviluppo delle isole minori
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 6ª, della 7ª, della 8a, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1650)
- Relatore alla Commissione MANCUSO
IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. D'ALI'. - Nuove disposizioni in materia di aree protette
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(119)
2. Loredana DE PETRIS. - Nuove disposizioni in materia di aree naturali protette
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1004)
3. CALEO. - Nuove norme in materia di parchi e aree protette
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª e della 10ª Commissione)
(1034)
4. PANIZZA ed altri. - Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, in materia di aree protette e introduzione della Carta del parco
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1931)
5. Ivana SIMEONI ed altri. - Disposizioni per il rilancio delle attività di valorizzazione dei parchi nazionali
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2012)
- Relatore alla Commissione CALEO
V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. CASSON ed altri. - Nuova normativa speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. Delega al Governo in materia di assetti e competenze istituzionali lagunari
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª e della 14ª Commissione)
(198)
2. DE POLI. - Riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª e della 14ª Commissione)
(312)
3. DALLA TOR ed altri. - Riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e la sua laguna
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª e della 14ª Commissione)
(1060)
- Relatori alla Commissione DALLA ZUANNA e Laura PUPPATO

AFFARI ASSEGNATI

I. Esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare:
Problematiche ambientali derivanti dal transito delle grandi navi nella laguna di Venezia
(n. 618)
II. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Problematiche ambientali connesse alla realizzazione di impianti di trattamento a caldo dei rifiuti, anche con riferimento agli impianti di pirogassificazione e di pirolizzazione
(n. 302)

2. Problematiche ambientali che interessano la centrale ENEL di Cerano in Brindisi e le conseguenti ricadute nella Penisola salentina - Relatore alla Commissione ZIZZA
(n. 385)

ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

Seguito dell'esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario:
Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo a norma dell'articolo 18, paragrafo 2, della direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e di riparazione del danno ambientale (COM (2016) 204 definitivo) - Relatore alla Commissione MARINELLO
(Pareri della 2ª, della 3ª e della 14ª Commissione)
(n. 136)

IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme relative alla messa a disposizione sul mercato di prodotti fertilizzanti recanti la marcatura CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 1069/2009 e (CE) n. 1107/2009 - Relatore alla Commissione VACCARI
(Osservazioni alla 9ª Commissione)
(n. COM (2016) 157 definitivo)

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione
Svolta
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


FASIOLO- Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'interno. -

Premesso che:

il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei pro tempore del Governo Monti, Enzo Moavero Milanesi, approvava 2 disegni di legge (AS n. 587 e n. 588), volti a recepire quanto era stato allora adottato a livello europeo e a porre fine a numerose procedure d'infrazione, che avrebbero potuto determinare sanzioni a carico del nostro Paese;

tra questi interventi figurava quello relativo al miglioramento della tutela contro l'inquinamento acustico, che ha raggiunto livelli elevati in molti Paesi europei ed è responsabile di gravi problemi alla salute;

in forza di tale normativa, gli Stati membri sono tenuti a registrare i livelli di rumore nelle città, negli aeroporti e lungo le strade e i collegamenti ferroviari, a proporre piani d'azione per gestire e ridurre i decibel e ad informare il pubblico sull'impatto dell'inquinamento acustico;

il traffico stradale è una delle fonti primarie di rumore nelle città ed espone ogni giorno quasi 70 milioni di cittadini europei a livelli di inquinamento che superano i 55 decibel. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), un'esposizione prolungata a tali livelli può aumentare la pressione sanguigna ed essere concausa di infarto;

l'inquinamento acustico ha anche un forte impatto sulla qualità del sonno, per il quale l'OMS raccomanda un rumore di fondo inferiore ai 30 decibel, con singoli rumori che non superino i 45 decibel, mentre circa 50 milioni di persone, residenti nelle aree urbane, sono esposti nelle ore notturne a livelli molto più elevati di rumore;

tra i problemi più gravi, dunque, oltre alla perdita del sonno, vi sono l'insorgenza di acufeni (percezione di rumori fastidiosi, sulla quale la firmataria del presente atto ha già presentato un'interrogazione), disturbi alla salute mentale e stress. Il rumore, inoltre, può anche influire sulle prestazioni professionali e sulle attività scolastiche;

considerato, inoltre, che:

la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha ritenuto che la mancata adozione da parte delle autorità nazionali delle misure positive, finalizzate a tutelare i cittadini dall'inquinamento acustico, provocato da bar, pub e discoteche configura una violazione dell'art. 8 della CEDU (sentenza Moreno Gomez contro Spagna, 2004);

la Corte ha, in tale sede, confermato un'interpretazione estensiva dell'art. 8 ("Diritto al rispetto della vita privata e familiare"), facendo rientrare nell'alveo dello stesso non solo il diritto dell'individuo a non subire violazioni di carattere materiale del domicilio e della vita privata, ma anche il diritto di vivere al riparo da interferenze che si riflettano sulla tranquillità personale e sullo stato di salute (Application 4143/02);

considerato, infine, che:

nonostante l'esistenza di norme nazionali ed europee, nel nostro Paese i limiti imposti vengono per lo più disattesi;

alcuni sindaci permettono, negligentemente, manifestazioni musicali o di altro genere che, ben oltre gli orari consentiti, producono un alto livello di inquinamento acustico,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo intendano sollecitare l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), affinché eserciti azioni che pongano rimedio all'inerzia delle amministrazioni;

se siano state adottate misure per gestire e ridurre l'inquinamento acustico, nonché per informare i cittadini sull'impatto di quest'ultimo;

se intendano porre in essere interventi più rigorosi per contrastare le violazioni riscontrate e tutelare così i cittadini.


(3-02863)