SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------


11a Commissione permanente
(LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE)


*28ª seduta: martedì 1° ottobre 2013, ore 15
29ª seduta: mercoledì 2 ottobre 2013, ore 14,30
30ª seduta: giovedì 3 ottobre 2013, ore 9


ORDINE DEL GIORNO


MARTEDI' E MERCOLEDI'

IN SEDE REFERENTE
I. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 162 del Regolamento, del documento:

CASSON ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo al sistema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. - Relatrice alla Commissione FAVERO.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 12a Commissione)
(Doc. XXII, n. 3)
II. Seguito dell'esame del disegno di legge:

GRANAIOLA ed altri. - Interpretazione autentica della disciplina relativa al trasferimento del personale docente dal Ministero della pubblica istruzione ai ruoli dell'INPS, di cui all'ordinanza ministeriale n. 217 del 1998. - Relatrice alla Commissione GATTI.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 7ª Commissione)
(772)
IN SEDE CONSULTIVA

I. Esame, ai sensi dell'articolo 125-bis del Regolamento, del documento:

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013 e connessi allegati. - Relatrice alla Commissione D'ADDA.
(Parere alla 5a Commissione)
Esame e rinvio(Doc. LVII, n. 1-bis- Allegati I e II)

II. Seguito dell'esame del disegno di legge:

Misure di semplificazione degli adempimenti per i cittadini e le imprese e di riordino normativo. - Relatore alla Commissione BERGER.
(Parere alla 1ª Commissione)
(958)

ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

Esame, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, dell'atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda la dotazione finanziaria del Fondo sociale europeo per alcuni Stati membri. - Relatore alla Commissione PICCINELLI.
(Osservazioni della 3ª, della 5ª e della 14ª Commissione)
(n. COM (2013) 560 definitivo)


PROCEDURE INFORMATIVE

Comunicazioni del Governo, ai sensi dell'articolo 46 del Regolamento, sulla circolare INPS n. 35 del 14 marzo 2012.

GIOVEDI'
PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni.

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO


GATTI, FEDELI, CHITI, GHEDINI Rita, CANTINI, DI GIORGI, FAVERO, GRANAIOLA, FILIPPI, MARCUCCI, MARTINI, MATTESINI, PARENTE- Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
lo storico calzaturificio Lorbac di Castelfranco di Sotto (Pisa), il più importante del Valdarno inferiore, con commesse significative nella filiera della moda, con 63 dipendenti, 20 lavoratori a domicilio e molti altri occupati grazie al suo indotto, ha reso nota nei primi giorni di settembre la richiesta di procedura di concordato e la volontà di cessazione dell'attività;
i rappresentanti dell'azienda, pur ammettendo le difficoltà economiche in cui versava il calzaturificio, sino alla fine di luglio avevano dato assicurazioni relativamente al proseguimento dell'attività produttiva; il 9 agosto, invece, sono state avviate le procedure di liquidazione e il 2 settembre è stato comunicato ai lavoratori il licenziamento;
l'impegno dei lavoratori, delle rappresentanze sindacali e delle istituzioni locali, immediatamente mobilitatesi, è teso alla ricerca di possibili acquirenti (il marchio ha un valore importante) e all'ottenimento di forme di sostegno al reddito sinora negate dalla proprietà, la quale non ha neanche risposto alla richieste di incontri pervenutegli, che consentano ai lavoratori e alle loro famiglie una dignitosa sussistenza;
la perdita di una tale realtà costituirebbe un ulteriore impoverimento del tessuto produttivo dell'intero territorio e un venir meno del principio di responsabilità sociale dell'impresa che da sempre caratterizza i rapporti tra le forze sociali, le istituzioni e le imprese in quel territorio; a tal proposito desta perplessità nell'interrogante il silenzio fin qui osservato sulla vicenda dalle associazioni imprenditoriali della zona,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della vicenda;
se non intenda adoperarsi con la massima urgenza al fine di convocare un tavolo di lavoro tra i rappresentanti dell'azienda, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali interessate, volto ad individuare possibili soluzioni che consentano anche con adeguati ammortizzatori di preservare l'attività dell'azienda e di garantire gli attuali livelli occupazionali.
(3-00391)

GATTI, FORNARO, ANGIONI, FAVERO, GRANAIOLA, DEL BARBA, FERRARA Elena, D'ADDA, GHEDINI Rita, LEPRI- Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
l'articolo 19 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha disposto, con alcune eccezioni, che a decorrere dal 1° gennaio 2009 le pensioni dirette di anzianità a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente;
la medesima disposizione prescrive che, a decorrere dalla stessa data, a determinate condizioni, sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente le pensioni dirette conseguite nel regime contributivo in via anticipata rispetto ai 65 anni per gli uomini e ai 60 anni per le donne a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché della gestione separata;
con effetto dalla medesima data relativamente alle pensioni liquidate interamente con il sistema contributivo sono interamente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente le pensioni di vecchiaia liquidate a soggetti con età pari o superiore a 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne;
nel corso della XVI Legislatura la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo, in qualità di deputato, ha sollecitato il Governo a fornire informazioni relativamente al numero di soggetti che abbiano usufruito della normativa e alla entità dell'importo dei relativi trattamenti pensionistici; i dati resi noti dal Governo, in risposta alle interrogazioni 5-07770 e 5-08017, rappresentano un importante strumento per la comprensione di un fenomeno i cui aspetti e la cui rilevanza non sono ancora valutati nella loro completezza e che a parere degli interroganti necessita di ulteriore approfondimento,
si chiede di sapere quali siano i dati riferiti ai pensionati di vecchiaia e di anzianità e prepensionati, che abbiano maturato il diritto a1 trattamento pensionistico successivamente al 1° gennaio 2009, usufruendo della possibilità di cumulo della pensione con redditi da lavoro.
(3-00353)