SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------


4ª Commissione permanente
(DIFESA)


165ª e 166ª seduta: mercoledì 10 novembre 2010, ore 8,45 e 15,30


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione.

IN SEDE CONSULTIVA

Esame, ai sensi degli articoli 125 e 50 del Regolamento, del documento:
Progetto di Programma nazionale di riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - Europa 2020. - Relatore alla Commissione CANTONI.
(Osservazioni alla 5ª Commissione)
Esame e rinvio (Doc. CCXXXVI, n. 1)


IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Estensione dei benefici di cui alla legge 27 giugno 1991, n. 199, ai decorati al valor civile e ai loro congiunti. - Relatore alla Commissione DE GREGORIO.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(158)

2. RAMPONI ed altri. - Disposizioni in materia di riordino della disciplina del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento del personale militare. - Relatore alla Commissione AMATO.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª e della 12ª Commissione)
(2190)


II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. SCANU ed altri. - Modifiche all'articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1118)

2. GALLONE. - Modifica all'articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di limite massimo di età per il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di un anno.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2349)
- Relatore alla Commissione CARRARA.


III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Disposizioni in materia di trattamento di quiescenza del personale militare allo scadere del periodo di ausiliaria.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(162)

2. RAMPONI. - Disposizioni per la determinazione del trattamento di quiescenza del personale militare.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 11ª Commissione)
(168)
- Relatore alla Commissione TORRI.


IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Ordinamento della rappresentanza militare.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(161)

2. PINOTTI ed altri. - Norme di principio sulla rappresentanza militare.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª e della 11ª Commissione)
(1157)

3. TORRI e DIVINA. - Delega al Governo per riformare le rappresentanze militari.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª e della 11ª Commissione)
(1510)

4. PERDUCA e PORETTI. - Nuove norme in materia di rappresentanza dei militari.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª e della 11ª Commissione)
(2125)
- e della petizione n. 15 ad essi attinente.
- Relatore alla Commissione GALIOTO.


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


CAFORIO. - Al Ministro della difesa. - Premesso che in data 12 ottobre 2009 il caporale Guido Laveneziana sventò con grande coraggio, abnegazione e scaltrezza un attentato terroristico ai danni della caserma Santa Barbara di Milano, bloccando Mohamed Game, un ingegnere libico disoccupato, con permesso di soggiorno dal 2003, intento a farsi esplodere insieme a cinque chili di nitrato d'ammonio nascosti in una cassetta degli attrezzi e a compiere la prima strage dell'integralismo islamico in Italia. Il caporale Laveneziana rimase, per fortuna, solo lievemente ferito ma, senza il suo eroico intervento, le conseguenze, sia a livello personale, sia per le circa trenta persone presenti nelle vicinanze sarebbero potute esser molto più gravi;
considerato che:
a seguito di tale prodigioso e puntuale intervento, per il quale non esitò a mettere a repentaglio la propria vita, il caporale Laveneziana ricevette numerosi attestati di stima, oltre che dai media, anche dalle Istituzioni. Su tutti quelli del Ministro della difesa Ignazio La Russa che, in visita presso la caserma Santa Barbara il 7 novembre successivo, affermò di aver parlato con il generale Vincenzo Camporini, capo di Stato Maggiore della Difesa, al fine di valutare se nella successiva occasione non fosse stato opportuno attribuire al caporale Laveneziana i riconoscimenti che abitualmente i militari ricevono quando svolgono un'azione coraggiosa. Addirittura, il giorno dopo l'attentato, il Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, si affrettò a complimentarsi con il giovane caporale, auspicando anche un suo veloce arruolamento;
oltre all'attribuzione di riconoscimenti e medaglie, puntualmente arrivati, non si è proceduto, nonostante gli ottimi punteggi e il suddetto encomiabile intervento, alla cosiddetta "rafferma", ossia al rinnovo di un anno della permanenza nell'esercito, nonostante la stessa fosse stata sbandierata, come riportato nel precedente considerata, da alcuni Ministri della Repubblica. Dall'8 dicembre 2009, giorno in cui fu congedato, il suddetto caporale non ha ricevuto alcuna ulteriore chiamata, nonostante fosse sufficiente nel suo caso, per rimanere nell'Esercito come volontario, una mera valutazione positiva del lavoro svolto, da parte dei suoi superiori;
considerato inoltre che ad oggi il settore risulta regolato dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, recante disposizioni sulla sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata, nonché delega al Governo per il conseguente coordinamento con la normativa di settore e dal decreto del Ministro della difesa 1° settembre 2004 emanato in attuazione dell'articolo 6 della citata legge n. 226 del 2004, concernente disposizioni per il reclutamento di volontari in ferma prefissata di un anno dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica; detta normativa ha introdotto di fatto - nelle more della realizzazione di un vero esercito professionale - la precarietà di stato nelle Forze Armate per giovani e meno giovani che dedicano uno o più anni della loro vita alla difesa della patria - come nel caso del caporale Laveneziana - in alcuni casi anche fuori dai confini nazionali,
si chiede di sapere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda porre urgentemente in essere al fine di riconoscere, nel più breve tempo possibile, al caporale Laveneziana la "rafferma" che, per oggettivi meriti dimostrati in servizio nonché per gli ottimi punteggi conseguiti, gli spetta di diritto.
(3-01670)