la legge 23 agosto 2004, n. 226, ha previsto la sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva;
in particolare, l'articolo 16, comma 1, ha stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2006 fino al 31 dicembre 2020, per il reclutamento del personale delle carriere iniziali delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare e del Corpo militare della Croce rossa, i posti messi annualmente a concorso, determinati sulla base di una programmazione quinquennale predisposta annualmente da ciascuna delle amministrazioni interessate e trasmessa entro il 30 settembre al Ministero della difesa, sono riservati ai volontari in ferma prefissata annuale o in rafferma annuale in servizio o in congedo, in possesso dei requisiti previsti dai rispettivi ordinamenti per l'accesso alle predette carriere;
considerato che risulta agli interroganti che i termini della presentazione delle domande di partecipazione al bando di arruolamento riservato ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate che consente la partecipazione ai concorsi per il reclutamento di personale dei gradi iniziali delle Forze di Polizia ad ordinamento militare, sono stati prorogati a causa del ridotto numero di domande di partecipazione pervenute rispetto ai posti banditi,
si chiede di sapere:
quali siano i motivi per cui è stata prevista la proroga dei termini precedentemente fissati per l'arruolamento per l'anno 2009 dei volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
in particolare, se corrisponda al vero che le domande di partecipazione pervenute entro il termine inizialmente fissato siano state fortemente al di sotto di ogni aspettativa;
infine, se il Governo, alla luce dell'esperienza maturata a seguito dell'entrata in vigore della legge 23 agosto 2004, n. 226, non ritenga opportuno rivedere le modalità di reclutamento per l'accesso alle carriere iniziali di Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare e del Corpo militare della Croce rossa al fine di ampliare la platea dei soggetti ammessi al reclutamento.