SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------
4ª Commissione permanente
(DIFESA)
91ª seduta: martedì 6 ottobre 2009, ore 15,30
92ª seduta: mercoledì 7 ottobre 2009, ore 16
ORDINE DEL GIORNO
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazione.
Svolta
IN SEDE CONSULTIVA
Esame congiunto del disegno di legge:
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2009
(Approvato dalla Camera dei deputati)
. -
Relatore alla Commissione
CARRARA.
(Relazione alla 14ª Commissione)
(1781)
- e del documento:
Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, anno 2008. -
Relatore alla Commissione
LENNA.
(Parere alla 14ª Commissione)
(
Doc.
LXXXVII, n. 2)
Esame congiunto e rinvio
IN SEDE REFERENTE
Seguito dell'esame del disegno di legge:
RAMPONI. - Nuove norme in materia di personale in servizio permanente delle Forze armate e di tutela del personale femminile delle Forze armate. -
Relatore alla Commissione
AMATO.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(152)
- e della petizione n. 16 ad esso attinente.
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
DIVINA
. -
Al Ministro della difesa
. - Premesso che:
il 15 luglio 2009 si è appresa la tragica notizia dell’ennesimo attentato al contingente italiano in Afghanistan, che ha comportato ancora una volta una vittima e tre feriti fra i nostri militari;
sembra che gli attentatori conoscano bene la vulnerabilità dei nostri mezzi e i quantitativi di esplosivo necessari per giungere al loro scopo;
risulta all’interrogante che i mezzi in dotazione all’Esercito italiano, di produzione Iveco, siano prodotti ed assemblati presso gli stabilimenti Iveco di Bolzano;
presso questa fabbrica bolzanina, pare che più del 60 per cento della manodopera sia rappresentata da lavoratori provenienti da Paesi extracomunitari;
questi lavoratori potrebbero essere nelle condizioni di carpire importanti segreti industriali e, soprattutto, acquisire informazioni sulla vulnerabilità e caratteristiche dei mezzi prodotti all'Iveco, con possibili ripercussioni negative sulla sicurezza dei militari italiani che tali mezzi impiegano in teatri operativi ad alto rischio,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di queste particolari modalità costruttive dei mezzi militari italiani;
quali siano le su valutazioni circa i rischi connessi con l'adibire lavoratori stranieri extracomunitari a linee operative di produzione, di montaggio o assemblaggio di mezzi militari in uso alle Forze armate italiane, destinati ad operare in scenari di guerra nei Paesi, in molti casi, di provenienza degli operai medesimi.
(3-00865)