SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------


4ª Commissione permanente
(DIFESA)


*187ª e 188ª seduta: mercoledì 9 marzo 2011, ore 8,45 e 15,30
189ª seduta: giovedì 10 marzo 2011, ore 8,45


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione. Svolta

IN SEDE REFERENTE

I. Esame congiunto dei disegni di legge:

1. BERSELLI. - Modifica all'articolo 30-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, in materia di avanzamento dei ruoli.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(626)

2. D'AMBROSIO LETTIERI e BOLDI. - Disposizioni in materia di avanzamento degli ufficiali appartenenti ai ruoli delle Forze armate, di cui all'articolo 53 della legge 10 maggio 1983, n. 212, e all'articolo 6 della legge 6 agosto 1991, n. 255.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1332)
- Relatore alla Commissione TOTARO.
Esame congiunto e rinvio


II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Estensione dei benefici di cui alla legge 27 giugno 1991, n. 199, ai decorati al valor civile e ai loro congiunti. - Relatore alla Commissione DE GREGORIO.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(158)

2. SCANU. - Modifica all'articolo 4 della legge 9 gennaio 1951, n. 204, in materia di restituzione ai congiunti delle salme dei caduti in guerra. - Relatore alla Commissione ESPOSITO.
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(988)
- e delle petizioni nn. 190 e 191 ad esso attinenti.
Seguito dell'esame, congiunzione con le petizioni nn. 190 e 191 e rinvio

3. RAMPONI ed altri. - Disposizioni in materia di riordino della disciplina del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento del personale militare. - Relatore alla Commissione AMATO.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª e della 12ª Commissione)
Seguito esame e rinvio (2190)


III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Modifiche agli articoli 1 e 6 della legge 3 giugno 1981, n. 308, recante norme in favore dei militari di leva e di carriera infortunati o caduti durante il periodo di servizio.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(159)

2. PINOTTI. - Modifiche agli articoli 1 e 6 della legge 3 giugno 1981, n. 308, concernenti la rideterminazione dei soggetti destinatari dei benefici in favore dei militari delle Forze armate e degli appartenenti ai Corpi armati e ai Corpi militarmente ordinati dello Stato infortunati o caduti in servizio e dei loro superstiti.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(715)
- Relatore alla Commissione AMATO.
Seguito esame congiunto e rinvio


IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Disposizioni per l'inquadramento di alcune categorie di personale precario nei ruoli civili del Ministero della difesa.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1462)

2. RAMPONI. - Disposizioni per l'inquadramento dei lavoratori del Genio campale nei ruoli civili del Ministero della difesa.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 8ª Commissione)
(1470)

3. PEGORER ed altri. - Disposizioni per l'incremento della capacità funzionale dei gruppi del Genio campale delle Forze armate.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1517)
- Relatore alla Commissione CARRARA.
Seguito esame congiunto e rinvio


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

CRISAFULLI. - Al Ministro della difesa. - Premesso che:
l'Arma dei Carabinieri svolge un indiscusso e insostituibile ruolo a tutela dei valori della Costituzione e a garanzia della sicurezza dei cittadini e della pacifica convivenza civile;
i risultati raggiunti dall'Arma vanno ascritti alla professionalità, competenza, motivazione e attitudine al lavoro e al sacrificio dei suoi componenti;
l'appartenenza alle Forze armate o all'Arma dei carabinieri configura, nell'ambito della pubblica amministrazione, uno status giuridico del tutto specifico rispetto alle altre categorie di lavoratori, soprattutto per particolari limitazioni e divieti, tra cui la previsione per il militare di un'ampia e permanente disponibilità al servizio, alla mobilità d'impiego e di sede;
se alcune limitazioni sono inevitabilmente connesse allo status del personale militare, altre sono fonte di un disagio difficilmente accettabile, soprattutto perché appaiono inconciliabili con il superiore interesse dello Stato;
l'attuale quadro giuridico consente al pubblico dipendente il ricongiungimento familiare in presenza di prole con età non superiore ai tre anni e tutela il diritto all'assistenza parentale in presenza di familiari con disabilità;
gli articoli 29 e 31 della Costituzione stabiliscono che la Repubblica italiana riconosce i diritti della famiglia come società naturale, protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo:
l'articolo 30 della Costituzione stabilisce che è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli;
norme e disposizioni rivolte al personale militare, a parere dell'interrogante, non dovrebbero prevalere su queste fondamentali norme costituzionali, che garantiscono l'esistenza di una famiglia e con essa il diritto ed il dovere per i genitori di accudire i propri figli, in modo accessibile, continuativo e certo;
le singole Forze armate e Corpi armati hanno nel tempo provveduto ad emanare disposizioni interne per regolamentare le esigenze familiari del personale che rimangono comunque non pienamente soddisfatte facendo gravare sulla famiglia del militare, disagi che dovrebbero essere evitati;
è quindi necessario dare compiutezza e concreta attuazione all'istituto del ricongiungimento familiare anche nei confronti del personale militare,
si chiede di sapere:
quali iniziative, anche a livello normativo, il Ministro in indirizzo intenda assumere per corrispondere alla problematica indicata in premessa e per evitare che le famiglie del personale dell'Arma dei carabinieri e delle Forze armate subiscano limitazioni improprie;
quali urgenti ed immediate iniziative intenda adottare per garantire anche al personale militare il diritto e il dovere dei genitori, costituzionalmente tutelato, di accudire alla prole, mediante il ricongiungimento dei nuclei familiari nelle sedi richieste.
(3-01893)