SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVI LEGISLATURA --------------------


7a Commissione permanente
(ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA
SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)

285ª seduta: martedì 15 marzo 2011, ore 15
286ª seduta: mercoledì 16 marzo 2011, ore 15

ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni.
Svolte

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. CAFORIO ed altri. - Abrogazione dell'articolo 1-septies del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, in materia di equipollenza di diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia, e disposizioni relative al conseguimento della laurea in fisioterapia da parte di studenti e laureati in scienze motorie (Approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati).- Relatore alla Commissione BEVILACQUA.
(Pareri della 1ª e della 12ª Commissione)
(572-B)

2. Deputato BARBIERI ed altri. - Concessione di contributi per il finanziamento della ricerca sulla storia e sulla cultura del medioevo italiano ed europeo (Approvato dalla Camera dei deputati).- Relatore alla Commissionede ECCHER.
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2548)

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. POLI BORTONE. - Disposizioni in materia di non sequestrabilità di beni culturali prestati all'Italia da Stati o da altri soggetti stranieri per l'esposizione al pubblico.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª e della 14ª Commissione)
(747)
2. MALAN ed altri. - Disposizioni in materia di insequestrabilità delle opere d'arte prestate da uno Stato, da un ente o da un'istituzione culturale stranieri, durante la permanenza in Italia per l'esposizione al pubblico.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª e della 14ª Commissione)
(996)
- Relatrice alla CommissioneDE FEO.

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Anna Maria SERAFINI ed altri. - Diritto delle bambine e dei bambini all'educazione e all'istruzione dalla nascita fino a sei anni.
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(812)
2. Massimo GARAVAGLIA ed altri. - Disposizioni in materia di attuazione di un piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1543)
3. MASCITELLI ed altri. - Legge quadro per la promozione dello sviluppo degli asili nido con il concorso dello Stato (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Italia dei Valori, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento).
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1673)
4. RIZZOTTI. - Disposizioni concernenti l'istituzione di asili aziendali.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione per le questioni regionali)
(2315)
- Relatore alla Commissione PITTONI.


IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. ASCIUTTI. - Modifiche alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia di istituzioni di alta cultura.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(518)
2. PAPANIA. - Riordino delle norme in materia di formazione musicale e coreutica.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(539)

3. BUGNANO ed altri. - Modifiche alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, recante riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(912)
4. ASCIUTTI ed altri. - Norme per la valorizzazione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1451)
5. ASCIUTTI ed altri. - Valorizzazione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1693)
6. CAMBER e STIFFONI. - Norme in materia di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2276)
7. STIFFONI ed altri. - Modifiche alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia di Conservatori di musica e di Istituti musicali pareggiati.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2406)
8. SBARBATI ed altri. - Modifiche alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, e misure urgenti per il settore italiano dell'alta formazione artistica e musicale.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2415)
- Relatore alla CommissioneASCIUTTI.


V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. BUTTI. - Interventi in favore dell'impiantistica sportiva.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª e della 8ª Commissione)
(645)
2. RUSCONI ed altri. - Disposizioni per favorire le società e le associazioni dilettantistiche, anche al fine della costruzione e della ristrutturazione dell'impiantistica sportiva.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1813)
3. RUSCONI ed altri. - Misure a favore delle società e delle associazioni dilettantistiche, anche al fine della costruzione e della ristrutturazione degli impianti sportivi.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2300)
- Relatore alla CommissioneBARELLI.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bisdel Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante il regolamento concernente criteri e modalità di riconoscimento, a favore delle Fondazioni lirico-sinfoniche, di forme organizzative speciali. - Relatore alla Commissione ASCIUTTI.
(Previe osservazioni della 1a e della 5ª Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento ai sensi dell'articolo 1, commi 1, lettera f), e 2, del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2010, n. 100)
(n. 331)
Seguito esame e rinvio
AFFARE ASSEGNATO

Esame, ai sensi dell'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare:
Composizione del Consiglio direttivo dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR). - Relatore alla Commissione POSSA.
(n. 572)
Seguito esame e rinvio


INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO


POLI BORTONE - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

dal "Corriere della Sera" del 7 giugno 2010 si apprende che il liceo scientifico "Majorana" di Putignano riceverà dal Ministero 30.000 euro per pagare i 12 commissari d'esame esterni (più nove interni) a fronte dei 47.500 euro necessari per pagare indennità di funzione e di trasferta dei docenti citati;

alle singole famiglie degli studenti interessati alla maturità saranno chiesti 145 euro per sopperire alla carenza di fondi ministeriali,

si chiede di sapere come il Ministro in indirizzo intenda affrontare il problema in termini strutturali, prevedendo somme certe per finalità certe, quali, appunto, gli esami di maturità.


(3-01363)


MONGIELLO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

l'art. 2, comma 413, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)", stabilisce che: "Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, comma 605, lettera b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il numero dei posti degli insegnanti di sostegno, a decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, non può superare complessivamente il 25 per cento del numero delle sezioni e delle classi previste nell'organico di diritto dell'anno scolastico 2006/2007. Il Ministro della pubblica istruzione, con decreto adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, definisce modalità e criteri per il conseguimento dell'obiettivo di cui al precedente periodo. Tali criteri e modalità devono essere definiti con riferimento alle effettive esigenze rilevate, assicurando lo sviluppo dei processi di integrazione degli alunni diversamente abili anche attraverso opportune compensazioni tra province diverse ed in modo da non superare un rapporto medio nazionale di un insegnante ogni due alunni diversamente abili";

l'art. 2, comma 414, della stessa legge stabilisce che: "La dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno è progressivamente rideterminata, nel triennio 2008-2010, fino al raggiungimento, nell'anno scolastico 2010/2011, di una consistenza organica pari al 70 per cento del numero dei posti di sostegno complessivamente attivati nell'anno scolastico 2006/2007, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni previsto dall'articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Conseguentemente, anche al fine di evitare la formazione di nuovo personale precario, all'articolo 40, comma 1, settimo periodo, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sono soppresse le parole da: "nonché la possibilità" fino a: "particolarmente gravi,", fermo restando il rispetto dei princìpi sull'integrazione degli alunni diversamente abili fissati dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104. Sono abrogate tutte le disposizioni vigenti non compatibili con le disposizioni previste dal comma 413 e dal presente comma";

la Corte costituzionale con la sentenza n. 80 del 22 febbraio 2010 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 2, comma 413, nella parte in cui fissa un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno e dell'art. 2, comma 414, nella parte in cui esclude la possibilità, già contemplata dalla legge 27 dicembre 1997, n. 449, di assumere insegnanti di sostegno in deroga, in presenza nelle classi di studenti con disabilità grave, una volta esperiti gli strumenti di tutela previsti dalla normativa vigente,

si chiede di sapere quali provvedimenti nell'ambito delle proprie competenze il Ministro in indirizzo intenda adottare e in quali tempi, al fine di garantire il rispetto delle determinazioni assunte dalla Corte costituzionale.


(3-01540)

POLI BORTONE - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

in data 30 settembre 2010 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha emesso una circolare (prot. n. AOODGPER 8853) in cui, tra le altre cose, si indicano le modifiche di rilievo introdotte nelle procedure informatiche; in particolare stabilisce che il controllo sul servizio dell'anno scolastico 2008/2009 (decreto ministeriale n. 68 del 2010) e 2009/2010 (decreto ministeriale n. 80 del 2010) è a carico delle medesime istituzioni scolastiche dove il servizio è stato prestato, le quali dovranno attestarne la tipologia che dà titolo (annuale, fino al termine delle attività didattiche o di almeno 180 giorni in un anno scolastico nella medesima scuola);

ai fini del requisito di base, dovrebbero contare i giorni lavorativi (180) e non la circostanza di averli svolti in un'unica scuola;

in virtù di tale interpretazione molti docenti che hanno svolto più di 180 giorni nello stesso anno in scuole diverse restano esclusi dalla valutazione secondo la circolare della Direzione generale per il personale scolastico - Ufficio III;

tale interpretazione, assolutamente riduttiva, è palesemente penalizzante e lesiva dei diritti di tanti docenti,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di intervenire per rettificare il contenuto della ricordata circolare restituendo ai docenti parità di condizione nella valutazione delle giornate lavorative.


(3-01732)