SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------


4a Commissione permanente
(DIFESA)

24ª seduta: mercoledì 29 ottobre 2008, ore 15
25ª seduta: giovedì 30 ottobre 2008, ore 8,45


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione. Svolta

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame congiunto dei documenti:

1. CASSON ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta che indaghi sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, anche sulla base dei dati epidemiologici disponibili, riferiti alle popolazioni civili nei teatri di conflitto e nelle zone adiacenti le basi militari sul territorio nazionale in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a e della 12a Commissione)
(Doc. XXII, n. 7)

2. BALBONI ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, nonché le popolazioni civili, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di vaccini.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a e della 12a Commissione)
(Doc. XXII, n. 10)
- Relatore alla Commissione AMATO.
Seguito esame congiunto e rinvio

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI. - Facoltà per il personale militare di chiedere un'anticipazione sull'indennità di liquidazione di fine servizio per l'acquisto della prima casa.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 11a Commissione)
(166)

2. COSTA. - Facoltà per il personale militare di chiedere un'anticipazione sull'indennità di liquidazione di fine servizio.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 11a Commissione)
(544)
- Relatore alla Commissione TORRI.
Seguito esame congiunto e rinvio


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


PEGORER , SCANU , GASBARRI , CASSON , DEL VECCHIO , AMATI - Al Ministro della difesa. - Premesso che:
continuano a verificarsi toccanti vicende umane legate a patologie contratte a causa di agenti patogeni anche legati all'esposizione da uranio impoverito alle quali occorre dare costante attenzione e assicurare una doverosa ricerca della verità;
nella XIV e XV legislatura sono state istituite presso il Senato della Repubblica Commissioni parlamentari d'inchiesta sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti;
nelle relazione finale dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta istituita presso il Senato della Repubblica nella XV legislatura, viene rilevata l’impossibilità di stabilire, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, un nesso diretto di causa/effetto (nesso di causalità) tra le patologie oggetto dell'inchiesta e i singoli fattori di rischio individuati nel corso delle indagini, con particolare riferimento agli effetti dell'uranio impoverito;
la suddetta Commissione ha ritenuto - vista la obiettiva sussistenza di fenomeni morbosi anche in riferimento all’operatività di altre concause, legate in tutto o in parte ai contesti fortemente degradati ed inquinati dei teatri operativi in cui ha operato il personale militare - che il verificarsi dell'evento costituisca di per sé elemento sufficiente (criterio di probabilità) a determinare il diritto per le vittime delle patologie e per i loro familiari al ricorso agli strumenti indennitari previsti per la legislazione vigente, in tutti quei casi in cui l'amministrazione militare non sia in grado di escludere un nesso di causalità;
la Commissione ha riscontrato, inoltre, difficoltà ad acquisire dati certi riguardo alle vaccinazioni e alle profilassi a cui sono stati sottoposti precedentemente i militari colpiti da tali patologie, difficoltà legate soprattutto ai percorsi clinici soggettivi;
il 23 novembre 2007 è stato costituito un apposito organismo di ricerca denominato "Comitato per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della difesa", composto da ricercatori di riconosciuta competenza scientifica, prescelti, oltre che dal Ministero della difesa da quelli della Salute e della Ricerca allo scopo di addivenire a una più completa conoscenza del fenomeno e di conseguenza, a più precise valutazioni,
si chiede di sapere:
se allo stato attuale dei lavori del Comitato per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della difesa siano emersi elementi di novità rispetto alle attuali conoscenze scientifiche e alle conclusioni a cui sono pervenute le Commissioni parlamentari d'inchiesta istituite dal Senato nella XIV e XV legislatura;
quale sia il giudizio del Ministro in indirizzo riguardo il riconoscimento, per il personale che ha contratto malattie legate all'esposizione da uranio impoverito, della causa di servizio e della speciale elargizione in tutti quei casi in cui l'amministrazione militare non sia in grado di escludere un nesso di causalità e se intenda predisporre atti normativi in merito.
(3-00249)