SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVI LEGISLATURA -------------------
4ª Commissione permanente
(DIFESA)
*284ª e 285ª seduta: mercoledì 9 maggio 2012, ore 9 e 16
ORDINE DEL GIORNO
IN SEDE REFERENTE
I. Esame del disegno di legge:
Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale. -
Relatori alla Commissione
ESPOSITO
e
SCANU.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª e della 12ª Commissione)
(3271)
II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. TORRI e MURA. - Delega al Governo per perfezionare il riallineamento delle carriere del personale appartenente ai ruoli marescialli dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica a quelle del personale del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri. -
Relatori alla Commissione
ESPOSITO
e
SCANU.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(934)
- e della petizione n. 170 ad esso attinente.
2. RAMPONI ed altri. - Disposizioni in materia di riordino della disciplina del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento del personale militare. -
Relatore alla Commissione
AMATO.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª e della 12ª Commissione)
(2190)
3. GAMBA e TOTARO. - Disposizioni in materia di personale militare sospeso dal servizio o collocato anticipatamente in quiescenza a seguito di un procedimento penale poi conclusosi con provvedimento di assoluzione, proscioglimento o archiviazione. -
Relatore alla Commissione
TORRI.
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(2557)
4. SACCOMANNO ed altri. - Modifica dell'articolo 1 della legge 31 luglio 2002, n. 186, concernente l'istituzione della «Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare». -
Relatore alla Commissione
GAMBA.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(3157)
IN SEDE DELIBERANTE
Discussione del documento:
COSTA ed altri. - Modifica dell’articolo 7 della deliberazione del Senato della Repubblica 16 marzo 2010, recante: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all’estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, in relazione all’esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito e della dispersione nell’ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni». -
Relatrice alla Commissione
AMATI.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(
Doc.
XXII, n. 7-10/
ter
)