La seduta inizia alle ore 8,30


SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI

Il PRESIDENTE avverte che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta odierna. Dispone altresì, ai sensi dell'art. 13, comma 3 del Regolamento interno, l'attivazione del circuito audiovisivo.


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il PRESIDENTE comunica che è pervenuta una comunicazione riguardante lo svolgimento, a Lecce, del convegno nazionale di medicina sul tema: "Dalle immunoglobuline alla sensibilità chimica multipla: i percorsi evolutivi dei disordini infiammatori immunomediati e ambiente-correlati" nei giorni dall'8 al 12 marzo 2011. Nell'ambito del Convegno, promosso dall'IMID Project, in collaborazione con la Regione Puglia e l'Università del Salento, è stata previsto, per venerdì 11 marzo, alle ore 12, un incontro riservato alla individuazione di protocolli diagnotici-terapeutici condivisi e dedicati per le malattie connesse con l'uranio impoverito. Nella stessa giornata si svolgerà il simposio: "Management delle malattie infiammatorie immunomediate: costruzione di alleanze interdisciplinari per la gestione integrata di entità nosologiche complesse". In serata avrà luogo la III edizione del premio IMID, in occasione del quale saranno consegnati alcuni riconoscimenti a scienziati di fama internazionale, mentre il giorno successivo si parlerà di meccanismi molecolari di regolazione dell'infiammazione.
Il Presidente ricorda quindi che l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, prof. Fiore, intervenne in Commissione per illustrare il progetto volto a fare del Centro IMID di Campi Salentina una struttura orientata in direzione di un percorso diagnostico e terapeutico dedicato ai reduci da missioni militari all'estero, in stretto rapporto con l'ateneo leccese e con altri istituti universitari. Pur trattandosi di materia di competenza regionale, che non investe direttamente l'ambito dell'attività della Commissione, il progetto illustrato dall'assessore Fiore è meritevole della massima attenzione poiché si tratta di un'iniziativa importante anche per la crescita dell'attività di ricerca medica e di cura nel Mezzogiorno. Poiché il predetto convegno si raccorda a tale progetto e affronta, sia pure da un punto di vista specialistico, temi di interesse della Commissione, il Presidente ritiene opportuno che una delegazione partecipi all'incontro di venerdì 11 marzo, nonché alle ulteriori fasi del convengo e che presenzi alla terza edizione del premio IMID. Avverte a tale proposito che, come senatore eletto nel territorio, non esclude di partecipare ad alcuni eventi e che i senatori Caforio e Gallo hanno già assicurato la loro presenza.

La Commissione conviene con la proposta del Presidente.

Il PRESIDENTE invita quindi i senatori che intendono prendere parte agli incontri indicati a darne tempestiva notizia all'ufficio di segreteria, al fine di organizzare la delegazione.

Il senatore SCANU (PD) propone di deliberare lo svolgimento di una missione nel territorio di Salto di Quirra.

Il PRESIDENTE conviene con la proposta del senatore Scanu, peraltro già esaminata positivamente in un precedente Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi politici, e propone di fissare una data compatibile con il calendario dei lavori dell'Assemblea e con gli impegni dei senatori componenti la Commissione.

Non essendovi altre richieste di intervenire, così rimane stabilito.

La senatrice GRANAIOLA (PD) ripropone l'effettuazione di una missione presso l'area del CISAM di Pisa, da lei già sollecitata in una precedente seduta.

Il PRESIDENTE prende atto della richiesta della senatrice Granaiola, e le assicura che la data per tale sopralluogo verrà fissata in sede di programmazione dei lavori della Commissione. Avverte quindi che il dott. Onnis, a causa di un ritardo del volo da Cagliari, non è ancora giunto in Senato. Sospende quindi la seduta.

La seduta, sospesa alle ore 8,40 è ripresa alle ore 9.

Seguito dell'audizione del dott. Antonio Onnis, coordinatore della Commissione tecnica di esperti del Progetto di caratterizzazione ambientale del Poligono interforze di Salto di Quirra

Il PRESIDENTE rivolge un cordiale saluto agli intervenuti e ricorda che nella precedente seduta si era convenuto di rinviare il seguito dell'audizione del dott. Onnis, accompagnato dall'ing. Codonesu, per consentire ai senatori che lo desiderassero di formulare quesiti e osservazioni.

Il senatore GALLO (PdL) dichiara preliminarmente di voler formulare alcune precisazioni per una corretta interpretazione del suo intervento nella precedente seduta. Ritiene perciò doveroso chiarire il senso delle sue parole, volte a segnalare l'esigenza di testare le armi nei poligoni di tiro durante le esercitazioni che vengono regolarmente effettuate, per verificare se le munizioni utilizzate possano produrre, in seguito all'esplosione, nanoparticelle di metalli pesanti; si proponeva altresì di svolgere indagini sugli eventuali esperimenti effettuati nel corso delle esercitazioni già in programma nei poligoni di tiro. Questi accertamenti si rendono necessari anche per capire di quale tipo di munizionamenti si faccia uso - ivi compresi quelli all'uranio impoverito - nell'interesse esclusivo della salute dei militari e della popolazione residente nelle aree interessate. Per tale motivo, egli ha ritenuto di avanzare una proposta di intervento volta alla verifica di queste circostanze: si augura pertanto che essa sia presa in considerazione dalla Commissione, anche al fine di restituire la dovuta serenità ai residenti nei territori interessati.

Il senatore SCANU (PD) prende atto della precisazione del senatore Gallo, certo che con l'odierno intervento egli abbia precisato le reali motivazioni della sua proposta. Ricorda quindi che nella precedente seduta erano state formulate alcune richieste di chiarimento, e che le risposte del dott. Onnis e dell'ing. Codonesu erano state rinviate alla seduta odierna per mancanza di tempo.

Il dott. ONNIS, nel replicare alle richieste di chiarimento, ricorda preliminarmente che la Commissione tecnica di esperti del Progetto di caratterizzazione ambientale del Poligono interforze di Salto di Quirra non svolge attività di carattere direttamente operativo, ma, insieme all'Agenzia regionale per l'ambiente della Sardegna (ARPAS), provvede alla supervisione e alla validazione delle conclusioni a cui sono pervenute le ditte appaltatrici dei diversi lotti del Progetto di caratterizzazione ambientale.
La Commissione tecnica di esperti sta attualmente procedendo alla verifica dei risultati finali dell'attività di monitoraggio ambientale, e viene da due giorni di confronto con l'ARPAS e con uno dei due veterinari autori della relazione citata nella precedente seduta. E' stato in tal modo avviato il lavoro per redigere la relazione finale, che, peraltro, richiederà una valutazione compiuta dei dati fin qui raccolti da parte dell'ARPAS.
E' necessario a questo punto avviare una riflessione sull'effettuazione dell'auspicata indagine epidemiologica ad hoc. Nel consegnare alla Commissione copia di un numero della rivista "Epidemiologia & prevenzione" del 2006, contenente un "Rapporto sullo stato di salute delle popolazioni residenti nelle aree interessate da poli industriali minerari e militari della regione Sardegna", il dott. Onnis ricorda che tale studio, pur importante, ha carattere descrittivo e che al momento non esistono indagini epidemiologiche ad hoc sulle aree militari della regione. Esistono peraltro competenze e soggetti in grado di realizzare un tale studio, a partire dall'Istituto Superiore di Sanità, ed è pertanto auspicabile che esso venga avviato quanto prima.

Il senatore SCANU (PD) osserva che dall'intervento del dott. Onnis emerge un dato che non è possibile non considerare, riguardante l'assenza di studi epidemiologici sistematici sull'area di Salto di Quirra. Fino ad ora, infatti, si sono svolte indagini di carattere descrittivo ma sono mancate ricerche ad hoc sulle cause di alcune patologie e dei numerosi decessi avvenuti nel territorio. Ricorda a tale proposito che l'Assemblea del Senato, in questa settimana, discuterà e voterà una mozione presentata dalla sua parte politica, nella quale si chiede, tra l'altro, l'avvio di una approfondita indagine epidemiologica a carattere sistematico nell'area del Poligono di Salto di Quirra. Pur consapevole dell'irritualità di riportare nella sede odierna una materia di competenza esclusiva dell'Assemblea, il senatore Scanu si appella alla sensibilità della Presidenza, affinché contribuisca a definire un positivo esito del predetto atto di indirizzo, e anche, ove ve ne sia la possibilità, ad elaborare un testo condiviso dai gruppi di maggioranza e di opposizione. Ciò potrebbe consentire all'inchiesta in corso di fare un importante passo in avanti, nel senso dell'accertamento di un nesso di causalità tra fattori patogeni ed insorgere delle malattie che, fino ad ora, per quel che riguarda l'area di Salto di Quirra, non è stato indagato. Si tratta inoltre di squarciare un velo di omertà che non è più possibile tollerare.

Il PRESIDENTE assicura il senatore Scanu che si impegnerà affinché possa emergere anche nel voto dell'Assemblea un indirizzo condiviso sulla questione del Poligono di Salto di Quirra; a suo avviso, un tale risultato potrebbe contribuire indirettamente anche a precisare gli indirizzi dell'attività di indagine in corso.
Poiché non vi sono altre richieste di intervenire, ringrazia il dott. Onnis e l'ing. Codonesu e dichiara conclusa l'audizione.


La seduta termina alle ore 9.30