GIUNTA DELLE ELEZIONI
E DELLE IMMUNITA' PARLAMENTARI


MERCOLEDI' 8 FEBBRAIO 2006


98ª Seduta

Presidenza del Presidente
CREMA

La seduta inizia alle ore 15,15.

IMMUNITA’ PARLAMENTARI

Seguito della discussione sulle comunicazioni rese dal Presidente il 14 dicembre 2005 e il 18 gennaio 2006 in ordine alle intercettazioni telefoniche indirette di conversazioni intercorse tra il senatore Cossiga e il professor Savona

Il PRESIDENTE riassume i termini della questione ricordando che il dibattito svoltosi in Giunta sulla questione all’ordine del giorno s’era orientato nel senso di conferire mandato al Presidente a rappresentare alla Presidenza del Senato l’esigenza di segnalare agli organi competenti che la diversità di prassi applicative sia superata, in conformità con l’interpretazione - che questa Giunta ed il Senato dànno - della lettera dell’articolo 6 della legge Boato e dello spirito della prerogativa parlamentare.
Giunge però notizia dalla stampa che l'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Walter Mapelli, presso la Procura della Repubblica di Monza, si è conclusa. Con il deposito degli atti presso il giudice dell'udienza preliminare, si conclude quindi il periodo massimo entro il quale il magistrato può mantenersi agnostico circa la rilevanza delle intercettazioni telefoniche indirette di parlamentari operate su suo mandato.
Non resta quindi che attendere di sapere se, ai fini della richiesta di rinvio a giudizio, sarà fatta istanza, ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 140 del 2003, di utilizzo dell'intercettazione indiretta del senatore Cossiga; in tal caso, ci si attende che il giudice dell'udienza preliminare avanzi la prescritta richiesta di autorizzazione al Senato. In caso contrario, il senatore interessato ha la possibilità, prevista dal comma 1 del medesimo articolo 6, di richiedere che il materiale non utilizzato perché irrilevante sia distrutto.

SUI LAVORI DELLA GIUNTA

Il PRESIDENTE dichiara che, non essendovi il numero legale per procedere all'esame della materia di verifica dei poteri, la trattazione di tale parte dell'ordine del giorno non potrà aver luogo.

Il senatore CONSOLO, nell'approssimarsi della conclusione dell'esperienza parlamentare che per un quinquennio ha visto impegnata la Giunta, esprime - anche a nome del proprio Gruppo - il suo plauso alla conduzione equilibrata dei lavori che ha sempre caratterizzato la Presidenza, unitamente al qualificato supporto che è venuto dagli Uffici di segreteria.

Il senatore SCARABOSIO concorda con le espressioni di congedo testé pronunciate, ricordando che nel suo Presidente la Giunta si è sempre riconosciuta; la funzione di garanzia svolta in maniera impeccabile è apprezzata anche negli interventi di adesione dei senatori SCOTTI e FALCIER.

Il senatore FASSONE si associa al saluto nei confronti della Presidenza, a nome del Gruppo di appartenenza.

Il presidente CREMA ringrazia gli intervenuti e si associa alle generali espressioni di stima nei confronti del lavoro svolto dagli Uffici. Ricorda che, anche nell'assumere decisioni severe, la Giunta ha mantenuto un senso profondo di giustizia, che deve sempre rappresentare la guida cui ispirare i lavori di un organo così delicato. Il dibattito condotto, in maniera anche appassionata, sui confini della prerogativa parlamentare di cui all'articolo 68 della Costituzione, rappresenta una testimonianza messa a disposizione della futura legislatura per addivenire ad un punto di equilibrio più stabile di quello ereditato dal passato. Di tale testimonianza rassegnerà alla Presidenza del Senato una disamina, che prenderà spunto dalla prassi consulenziale sviluppatasi nei confronti della Giunta nel corso della legislatura.

La seduta termina alle ore 15,45.