LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8a)

MERCOLEDI' 12 GIUGNO 2002
80a Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
GRILLO


Interviene il vice ministro per le infrastrutture e i trasporti Martinat.

La seduta inizia alle ore 8,30.


IN SEDE REFERENTE
(1246) Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti, approvato dalla Camera dei deputati
- e petizione n. 195 ad esso attinente
(Seguito dell'esame e rinvio)

Riprende l'esame sospeso nella seduta pomeridiana di ieri con il prosieguo della illustrazione degli emendamenti all'articolo 7 (pubblicati in allegato al resoconto della seduta antimeridiana di ieri).

Il senatore PEDRAZZINI illustra gli emendamenti 7.25, 7.35, 7.64 i quali nel loro complesso, essendo il primo e il terzo soppressivi del testo e il secondo propositivo, configurano una soluzione di compromesso che ritiene possa essere accettata.
Si sofferma quindi sull'emendamento 7.292. Argomenta che l'emendamento si propone di regolarizzare una situazione che fino ad ora ha dato luogo ad un cospicuo contenzioso, poiché la normativa vigente si presta ad interpretazioni meramente letterarie, con effetti distorsivi se confrontati alla ratio della normativa nel suo complesso. Per quanto invece riguarda l'emendamento 7.350, ritiene che sia opportuno che il regime di preferenza in materia di progettazione sia affidato ad un potere discrezionale della pubblica amministrazione, spingendo gli uffici tecnici a farsi carico di responsabilità che ad essi competono. Per quanto poi riguarda l'emendamento 7.388, chiarisce che esso intende introdurre norme più precise per salvaguardare la possibilità per i piccoli comuni di appaltare opere sulla base di un progetto definitivo. L'emendamento 7.415 si propone invece di introdurre una normativa che valga a bilanciare meglio le competenze tra settore privato e pubblico, al fine di esercitare un minimo di controllo. Per quanto concerne l'emendamento 7.852, chiarisce che esso si propone di indirizzare le fondazioni ad impiegare le loro risorse finanziarie in favore di opere da eseguire nel territorio. Conclude il proprio intervento avvertendo che gli altri emendamenti all'articolo 7 che portano la sua firma si intendono illustrati.

Il senatore VISERTA COSTANTINI vuole fare una premessa, prima di illustrare gli emendamenti all'articolo 7 che portano la sua firma. Detto articolo si propone di creare nuove condizioni giuridiche per un più deciso coinvolgimento dei privati nella realizzazione delle opere pubbliche. Ovviamente l'obiettivo è condivisibile, ma il dissenso concerne le forme ed i modi con cui esso viene realizzato. Difatti le nuove modalità di intervento finiscono per colpire valori di trasparenza, apertura del mercato e quindi concorrenza, ma soprattutto il ruolo degli enti pubblici che in questa materia non può essere indebitamente compresso. L'emendamento 7.40 si propone di correggere il testo di legge nella parte in cui finisce per concedere mano libera ai privati nell'aggiudicazione delle concessioni, eliminando i vincoli di cui all'articolo 84 del D.P.R. n. 554/1999 che invece devono essere conservati. L'emendamento 7.1050, nello stabilire che le misure previste al comma 1, lettera a), numeri 2 e 3 non si applicano alle concessioni già affidate alla data di entrata in vigore della presente legge, si propone di evitare che una quota cospicua degli appalti venga sottratta al mercato ed alla concorrenza, raccogliendo tra l'altro una richiesta in questo senso avanzata dall'ANCE. Per quanto concerne l'emendamento 7.781, chiarisce come esso si proponga di evitare forme di liberalizzazione della normativa in materia di appalto integrato che rischiano di risolversi in un rovesciamento tra le fasi di progettazione ed esecuzione, perché comportano una forte spinta per l'approvazione di varianti in corso d'opera. Per quanto riguarda l'emendamento 7.108, sostiene che l'esigenza di semplificazione racchiusa nel testo può essere soddisfatta a condizione però di non elevare troppo il limite, perché questo comporterebbe una vanificazione dei poteri dell'Osservatorio. Si propone quindi di portare detto limite da cinque milioni di euro a duecentocinquantamila euro. L'emendamento 7.250 si propone di modificare il comma 8 dell'articolo 7 in modo da estendere i benefici di cui ai commi precedenti fino al 31 dicembre 2004. Detto allargamento consentirebbe di far decollare una forma di intervento sul mercato affidata ai consorzi stabili che altrimenti non avrebbero la possibilità di svolgere pienamente la loro funzione.

Dopo che il presidente GRILLO ha messo in evidenza come il dibattito finora si è svolto in maniera proficua, mettendo in evidenza punti di dissenso ma anche di convergenza, il senatore Fabris prende la parola per illustrare gli emendamenti all'articolo 7 che portano la sua firma.

Il senatore FABRIS premette che il confronto si è svolto fruttuosamente perché maggioranza ed opposizione concordano sull'esigenza di accelerare le procedure di cui alla legge Merloni. Il dissenso origina dal fatto che l'articolo 7 del disegno di legge così come viene proposto rischia di provocare l'effetto opposto, sicché la richiesta di stralcio non ubbidisce ad un intento ostruzionistico ma vuole soltanto sottolineare un problema che ha aspetti generali. La normativa su cui l'articolo 7 si propone di intervenire è già talmente complessa che le modifiche apportate creano al di là delle intenzioni effetti di ulteriore complicazione. In altre parole si abbattono norme e vincoli in favore di un liberismo il quale, male interpretato, non può avere altra conseguenza che quella di creare un risorgere dei problemi ad un livello che sarà molto più difficile sottoporre a correzioni in un momento successivo. Illustra quindi l'emendamento 7.6 il quale prevede che il Governo stipuli con le Regioni proponenti e quelle interessate intese di programma che prevedano la realizzazione di opere pubbliche. Questo perché lo strumento della legge obiettivo comporta effetti di delegificazione che possono risolversi in una semplificazione a condizione però di non toccare certi livelli, relativi alla realizzazione di opere strategiche, con la conseguenza di creare un doppio mercato che contraddice conclamate esigenze di allargamento della concorrenza. Per quanto concerne l'emendamento 7.3 chiarisce che il testo del disegno di legge nella parte in cui impone ai concessionari soltanto gli obblighi di pubblicità finisce per colpire valori di trasparenza i quali non possono essere lasciati alla protezione della normativa antitrust, che da sola avrebbe solo effetti deboli e limitati. Per quanto concerne invece l'emendamento 7.60, dice che la norma di cui si propone la soppressione rischia di liberalizzare completamente il subappalto, il che si risolverebbe in ulteriori effetti di frazionamento del mercato. Analogamente l'emendamento 7.147 si propone di sopprimere al comma 1 la lettera c), perché il disegno di legge così come formulato allungando i termini entro i quali deve essere rilasciato il certificato di qualificazione finisce per conseguire l'effetto di vanificare il valore dell'attestato, mentre è generalmente riconosciuto che questo è uno dei punti in cui la legge Merloni ha funzionato. Per quanto concerne l'emendamento 7.317, chiarisce che esso si propone di evitare che l'elenco annuale dei lavori contempli anche le opere dichiarate fattibili. Detto ampliamento comporterebbe di fatto la vanificazione dell'elenco, con effetti che si ripercuoterebbero negativamente sugli equilibri di bilancio dal momento che il limite di un milione di euro è oggi facilmente raggiungibile. Per quanto concerne l'emendamento 7.390, ritiene che una confusione della normativa sull'appalto integrato e quello ordinario avrebbe l'effetto di vanificare il ruolo che compete alle stazioni appaltanti. In linea generale, è sbagliato generalizzare forme di deroga, perché si avrebbe la conseguenza di deresponsabilizzare le pubbliche amministrazioni. Per quanto concerne gli emendamenti 7.594 e 7.668, sostiene che la reintroduzione del regime delle anticipazioni non è opportuna perché favorisce le imprese meno sane ancorchè assistite da fidejussioni bancarie, con effetti che inevitabilmente comporterebbero quanto meno un allargamento del contenzioso.

Il senatore FABRIS dà per illustrati gli altri emendamenti all'articolo 7 che portano la sua firma.

Esaurita l'illustrazione degli emendamenti riferiti all'articolo 7, il presidente GRILLO propone di passare alla votazione degli emendamenti all'articolo 1 sui quali non vi sono osservazioni della Commissione Bilancio. Ricorda quindi che nella sua veste di relatore, d'accordo con il rappresentante del Governo, aveva espresso un avviso favorevole sull'emendamento 1.6 e aveva chiesto di riformulare in un unico emendamento gli emendamenti 1.21, 1.22, 1.31 e 1.32. I presentatori di quegli emendamenti, accogliendo il suo invito hanno quindi riformulato, l'emendamento 1.21 nel seguente nuovo testo:

1.21 (Nuovo testo)
Donati, Fabris, Brutti Paolo, Boco, Carella, Cortiana, Crema, De Petris, Falomi, Martone, Montalbano, Ripamonti, Turroni, Viserta Costantini, Zancan
Al comma 2, sostituire le parole: "concedere ad associazioni e società private l'accesso, a titolo oneroso," con le seguenti: "concedere a titolo oneroso alle società private e a titolo gratuito agli uffici della pubblica amministrazione, agli organi costituzionali e giurisdizionali, alle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, alle associazioni di utenti e di consumatori di cui all'articolo 5 della legge 30 luglio 1998 n. 281, alle associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto 1991 n. 266 e alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) l'accesso". Su tale emendamento esprime parere favorevole.

Effettuata la verifica del numero legale, mette quindi ai voti separatamente gli emendamenti 1.6 e 1.21 nuovo testo, che sono approvati. Si intendono pertanto ritirati, oltre all'emendamento 1.21, gli emendamenti 1.22, 1.31 e 1.32.

Posti ai voti tutti gli altri emendamenti riferiti all'articolo 1 sono respinti.

Il PRESIDENTE pone quindi ai voti l'articolo 1 nel testo modificato che è approvato.

La seduta termina alle ore 9,30.

EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 1246


Art. 1.

1.1

Pedrazzini

        Sostituire il comma 1, con il seguente:

        «1. Ai fini dell’approfondimento e dello sviluppo del Piano generale dei trasporti, nonché per l’attività di monitoraggio, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti può affidare incarichi di studio e di consulenza. A tale scopo è autorizzata la spesa di 210.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».

 

1.2

Pedrazzini

        Sostituire il comma 1, con il seguente:

        «1. Ai fini dell’approfondimento e dello sviluppo del Piano generale dei trasporti, nonché per l’attività di monitoraggio, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti può affidare incarichi di studio e di consulenza. A tale scopo è autorizzata la spesa di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».

 

1.3

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, premettere le seguenti parole: «Nel rispetto del dettato costituzionale espresso nel comma 2 dell’articolo 117 della Costituzione, come sostituito dall’articolo 3 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che considera le materie oggetto del Piano Generale dei trasporti tra quelle assoggettate a legislazione concorrente tra Stato e Regioni,».

 

1.4

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «27 febbraio 1998, n. 30» inserire le seguenti: «ad esclusione delle attività volte al reperimento delle risorse in sede comunitaria e presso il settore privato».

 

1.5

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «n. 30» aggiungere le seguenti: «ad esclusione degli studi e consulenze per la progettazione dei progetti infrastrutturali».

 

1.6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «n. 30» aggiungere le seguenti: «dando priorità alle tematiche inerenti allo sviluppo dell’intermodalità, del trasporto pubblico locale, sul miglioramento della logistica e per incentivare la liberalizzazione del mercato».

 

1.7

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, dopo le parole: «dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30» inserire le seguenti: «e per quanto disposto in materia di deleghe dalla legge 5 marzo 2001, n. 57».

 

1.8

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, dopo le parole: «dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30» inserire le seguenti: «avuto riguardo a quanto stabilito all’articolo 1, comma 1, della legge 21 dicembre, n. 443».

 

1.9

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, dopo le parole: «dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30» inserire le seguenti: «e per la definizione degli aggiornamenti del Piano ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 15 giugno 1984, n. 245».

 

1.10

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole da: «700.000 euro» fino alla fine del periodo con le seguenti: «100.000 euro per l’anno 2002, 300.000 per l’anno 2003 e 350.000 per l’anno 2004».

 

1.11

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire la cifra: «700.000 euro» con la seguente: «450.000 euro», apportando al comma 3 le conseguenti variazioni in diminuzione.

 

1.12

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire la cifra di: «700.000 euro» con la seguente: «500.000 euro», apportando al comma 3 le conseguenti variazioni in diminuzione.

 

1.13

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «700.000 euro» con le seguenti: «500.000 euro».

 

1.14

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire la cifra di: «700.000 euro» con la seguente: «550.000 euro», apportando al comma 3 le conseguenti variazioni in diminuzione.

 

1.15

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire la cifra di: «700.000 euro» con la seguente: «600.000 euro», apportando al comma 3 le conseguenti variazioni in diminuzione.

 

1.16

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire la cifra di: «700.000 euro» con la seguente: «650.000 euro», apportando al comma 3 le conseguenti variazioni in diminuzione.

 

1.17

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «purchè gli incarichi di studio e di consulenza siano affidati sulla base di gare europee».

 

1.18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti relaziona annualmente alle Commissioni parlamentari competenti in merito al raggiungimento delle finalità e alla spesa autorizzata di cui al presente comma».

 

1.19

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «è facoltà del» con la seguente: «il» indi sostituire la parola: «concedere» con la seguente: «concede».

 

1.20

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «associazioni e».

 

1.21

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «concedere ad associazioni e società private l’accesso, a titolo oneroso,» con le seguenti: «concedere a titolo gratuito agli Enti locali e alle Associazioni riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, le associazioni di utenti e consumatori di cui all’articolo 5 della legge 30 luglio 1998, n. 281, le associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e a titolo oneroso alle società private l’accesso».

 

1.21 (Nuovo testo)

Donati, Fabris, Brutti Paolo, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Falomi, Martone, Montalbano, Ripamonti, Turroni, Viserta Costantini, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «concedere ad associazioni e società private l’accesso, a titolo oneroso,» con le seguenti: «concedere a titolo oneroso alle società private e a titolo gratuito agli uffici della pubblica amministrazione, agli organi costituzionali e giurisdizionali, alle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, alle associazioni di utenti e di consumatori di cui all’articolo 5 della legge 30 luglio 1998, n. 281, alle associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) l’accesso».

 

1.22

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «concedere ad associazioni e società private l’accesso, a titolo oneroso,» con le seguenti: «concedere a prezzo agevolato agli Enti locali e alle Associazioni riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, le associazioni di utenti e consumatori di cui all’articolo 5 della legge 30 luglio 1998, n. 281, le associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e a titolo oneroso alle società private l’accesso».

 

1.23

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «e società private».

 

1.24

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: «società private» aggiungere le seguenti: «accertata l’insussistenza di qualsiasi conflitto di interessi con membri del Parlamento e del Governo».

 

1.25

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire la parola: «oneroso» con la seguente: «gratuito».

 

1.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «a titolo oneroso» sopprimere le seguenti: «alle procedure elaborative».

 

1.27

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole da: «alle procedure elaborative» fino a: «dei risultati ed alla» con le seguenti: «alla consultazione della».

 

1.28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole da: «alle procedure elaborative» fino alle parole: «sistema informativo» con le seguenti: «alla consultazione delle banche dati, alle procedure elaborative, agli strumenti di analisi dei risultati dei sistemi informativi e statistici del Ministero ed alla banca dati del sistema informativo».

 

1.29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela dei soggetti rispetto al trattamento dei dati personali».

 

1.30

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, dopo le parole: «ex Ministero dei trasporti e della navigazione.» inserire le seguenti: «L’accesso è consentito ai soggetti privati previa stipula di una convenzione e dietro versamento di una cauzione, di un canone annuo e di un corrispettivo calcolato sulla base delle informazioni effettivamente acquisite».

 

1.31

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, dopo le parole: «ex Ministero dei trasporti e della navigazione.» inserire le seguenti: «L’accesso è altresì consentito alle Pubbliche amministrazioni, agli Organi Costituzionali e giurisdizionali tramite apposita convenzione e a titolo gratuito».

 

1.32

Fabris, Crema

        Al comma 2, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: «L’accesso al sistema informativo di cui al presente comma è gratuito per gli uffici della pubblica amministrazione, gli organi costituzionali e giurisdizionali, nonché per le associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, le associazioni di utenti e consumatori di cui all’articolo 5 della legge 30 luglio 1998, n. 281, le associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)».

 

1.33

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: «Ministro dell’economia e delle finanze,» aggiungere le seguenti: «e con il Ministro per l’innovazione e le tecnologie».

 

1.34

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole: «entro tre mesi» con le seguenti: «non oltre cinque mesi».

 

1.35

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole: «entro tre mesi» con le seguenti: «non oltre 150 giorni».

 

1.36

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole: «entro tre mesi» con le seguenti: «non oltre quattro mesi».

 

1.37

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, le parole: «tre mesi» sono sostituite dalle seguenti: «quattro mesi».

 

1.38

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole: «tre mesi» con le seguenti: «110 giorni».

 

1.39

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole: «tre mesi» con le seguenti: «100 giorni».

 

1.40

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, modificare le parole di: «tre mesi» con le seguenti: «settantacinque giorni».

 

1.41

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere dopo le parole: «i corrispettivi per» le seguenti: «alle procedure elaborative».

 

1.42

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «purché le predette società private non appartengano o non siano nella disponibilità di componenti del Governo».

 

1.43

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, ultimo periodo, dopo le parole: «di cui al presente articolo» aggiungere il seguente periodo: «Il 25 per cento dei corrispettivi di cui al presente comma è destinato ad anticipare sperimentalmente l’applicazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per verificare l’impatto ambientale e socio-economico del piano infrastrutture contenuto nel PGT e aggiornato dalla delibera Cipe n. 121 del 21 dicembre 2001».

 

1.44

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «ed in particolare l’attuazione di particolari procedure volte ad assicurare la sicurezza dei dati contenuti nel SIMPT».