LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8ª)

MERCOLEDI' 19 GIUGNO 2002
91ª Seduta (notturna)

Presidenza del Presidente
GRILLO



Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mammola e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Sgarbi.

La seduta inizia alle ore 21,20.

IN SEDE REFERENTE
(1246) Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti, approvato dalla Camera dei deputati
- e petizione n. 195 ad esso attinente
(Seguito dell'esame e rinvio)


Riprende l'esame sospeso nella seduta pomeridiana di oggi.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 30.

Il Presidente ricorda che l'emendamento 30.0.9 è inammissibile ai sensi dell'articolo 100, comma 8, del Regolamento, mentre per gli effetti del comma 2 ter dell'articolo 126 bis del Regolamento sono inammissibili gli emendamenti 30.11, 30.12, 30.0.1, 30.0.2 e 30.0.3.

La senatrice DONATI illustra tutti gli emendamenti presentati dal suo Gruppo all'articolo 30.

Su tutti gli emendamenti sia il RELATORE sia il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario. Posti separatamente ai voti, gli emendamenti riferiti all'articolo 30 sono tutti respinti.

La Commissione approva quindi senza modifiche il testo dell'articolo 30.

Si passa pertanto all'esame e alla votazione degli emendamenti riferiti all'articolo 31.

La senatrice DONATI illustra in particolare l'emendamento 31.1, volto alla soppressione dell'articolo.

Sullo stesso emendamento interviene con un annuncio di voto contrario il senatore PELLEGRINO.

Il RELATORE ritira l'emendamento 31.14.

Previo parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, posti separatamente ai voti gli emendamenti riferiti all'articolo 31 sono tutti respinti.

La Commissione approva quindi l'articolo 31 senza modifiche.

Si passa all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 32, nonché degli emendamenti aggiuntivi allo stesso.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 32.4, 32.5, 32.6, 32.10, 32.0.5, 32.0.6.

Il presidente GRILLO, dopo aver ritirato gli emendamenti 32.8, 32.14 (nuovo testo) e 32.30, dà conto dell'emendamento 32.7.

Il senatore Paolo BRUTTI sottopone all'attenzione della Commissione gli emendamenti 32.5 e 32.25.

Il senatore CICOLANI ritira l'emendamento 32.9.

La senatrice DONATI, intervenendo sul complesso degli emendamenti, sottolinea in particolare l'emendamento 32.7.

Il RELATORE ed il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti, ad eccezione degli emendamenti 32.7 e 32.32 sui quali formulano parere favorevole. Sull'emendamento 32.25 il RELATORE si rimette alle valutazioni del rappresentante del GOVERNO che esprime giudizio negativo.

Posti separatamente ai voti, sono quindi respinti tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione degli emendamenti 32.7, 32.25 e 32.32 che, invece, la Commissione accoglie con l'assorbimento dell'emendamento 32.6 di analogo contenuto all'emendamento 32.5.

La Commissione approva poi l'articolo 32, nel testo emendato.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 33, nonché di alcuni emendamenti aggiuntivi allo stesso.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, l'emendamento 33.0.1 nonché il relativo subemendamento.

Il senatore MONTALBANO illustra l'emendamento 33.5.

La senatrice DONATI sottolinea l'importanza dell'emendamento 33.1.

Si danno per illustrati tutti gli altri emendamenti.

Il RELATORE ed il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

Posti separatamente ai voti sono quindi respinti tutti gli emendamenti.

La Commissione approva poi l'articolo 33 nel suo complesso.

Si passa poi all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 34.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 34.19, 34.20, 34.21, 34.22, 34.23, 34.35, 34.36, 34.37, 34.38, 34.39 e 34.154.

Il senatore PEDRAZZINI illustra l'emendamento 34.6 volto a sopprimere nell'articolo in esame il riferimento alle infrastrutture portuali individuate dall'articolo 1, comma 4, lettera d) della legge n. 426 del 1998.

Il senatore CHIRILLI, con riferimento all'emendamento testè illustrato, manifesta la propria preoccupazione sul fatto che l'eventuale soppressione del richiamo normativo rischia di non tener conto del programma, ancora non completato di disinquinamento del porto di Manfredonia.

Il senatore Paolo BRUTTI illustra in particolare gli emendamenti 34.17 e 34.18.

Si danno quindi per illustrati tutti i restanti emendamenti.

Previo parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO sono quindi respinti gli emendamenti 34.1.34.2, 34.3, 34.4 e 34.5. Con il parere favorevole del RELATORE e contrario del GOVERNO, e previa dichiarazione di voto negativo espressa dal senatore VERALDI, a nome del Gruppo della Margherita, l'emendamento 34.6, posto ai voti, è quindi respinto.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, posti separatamente ai voti, sono respinti gli emendamenti 34.7, 34.8, 34.9, 34.10, 34.11, 34.12, 34.13, 34.14, 34.15 e 34.16.

Il RELATORE esprime poi parere contrario anche sull'emendamento 34.17.

Il rappresentante del GOVERNO esprime parere conforme a quello del relatore, evidenziando che la legge n. 84 del 1984 ha costituito un banco di prova importante per rafforzare l'autonomia delle autorità portuali; tuttavia tale normativa sta incontrando alcuni limiti che però dovrebbero essere riconsiderati all'interno di un apposito progetto di riforma organica in materia.

Posto ai voti, l'emendamento 34.17 viene quindi respinto.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 34.18, 34.24, 34.25, 34.26 e 34.27. Posti congiuntamente ai voti, in quanto identici, sono poi approvati gli emendamenti 34.28 e 34.29.

Con il parere favorevole del rappresentante del GOVERNO, posti congiuntamente ai voti, in quanto di identico contenuto, sono quindi accolti gli emendamenti 34.1000, 34.30, 34.31, 34.32, 34.34, tutti volti a sopprimere il comma 5 dell'articolo. Per effetto di tale accoglimento risultano quindi preclusi gli emendamenti dal 34.40 al 34.149.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, la Commissione respinge poi, con separate votazioni, gli emendamenti 34.150, 34.151, 34.152, 34.153, 34.155, 34.156, 34.157, 34.158, 34.159, 34.160, 34.161, 34.162., 34.163, 34.164, nonché i sub emendamenti 34.0.1/1 e 34.0.1/2 ed il relativo emendamento 34.0.1.

La Commissione approva quindi l'articolo 34, nel testo risultante dalle modifiche accolte.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 35.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 35.1, 35.2, 35.3, 35.6, 35.33, 35.36.

Il senatore PELLEGRINO appone la propria firma all'emendamento 35.9.

La senatrice DONATI illustra l'emendamento 35.20.

Il RELATORE ritira l'emendamento 35.28, risultando quindi precluso il sub emendamento 38.28/1.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, posti separatamente ai voti, sono quindi respinti tutti gli emendamenti riferiti all'articolo.

La Commissione approva poi l'articolo 35 nel suo complesso.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 36, nonché degli emendamenti aggiuntivi allo stesso.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 36.16, 36.17, 36.18, 36.19, 36.20, 36.21, 36.22, 36.23, 36.25, 36.39, 36.0.1, 36.0.2.

Il senatore PEDRAZZINI illustra l'emendamento 36.12.

La senatrice DONATI, preannunciando il voto contrario del proprio Gruppo sull'emendamento 36.12, ritiene che la proposta in esso contenuto dovrebbe essere discussa in altra sede.

Il senatore Paolo BRUTTI, intervenendo sul complesso degli emendamenti presentati, si sofferma in particolare su quello proposto tendente a recepire l'orientamento espresso alla Commissione da parte dei rappresentanti delle autonomie locali, con riferimento al processo di trasferimento di poteri sulle ferrovie di rilievo regionale.

Si danno quindi per illustrati tutti i restanti emendamenti.

Il RELATORE ed il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti ad eccezione degli emendamenti 36.21 (nuovo testo), 36.26, 36.32, sui quali esprimono parere favorevole.

La Commissione, con separate votazioni, respinge quindi tutti gli emendamenti, ad eccezione degli emendamenti 36.21 (nuovo testo), 36.26 (con relativa preclusione degli emendamenti 36.27, 36.28, 36.29), 36.32 e 36.1000.

La Commissione approva poi l'articolo 36, nel testo emendato.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 37.

Si danno per illustrati tutti gli emendamenti.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti, ad eccezione degli emendamenti 37.15, 37.16 e 37.31, sui quali esprimono parere favorevole.

La Commissione, con separate votazioni, respinge quindi tutti gli emendamenti, ad eccezione degli emendamenti 37.15 - di contenuto analogo all'emendamento 37.16 - e 37.31.

La Commissione approva poi l'articolo 37 nel testo emendato.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 38.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 38.92, 38.93, 38.94/1, 38.94, 38.95.

Il senatore TURRONI segnala all'attenzione della Commissione l'emendamento 38.23.

Si danno quindi per illustrati tutti i restanti emendamenti.

Il RELATORE ed il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti, ad eccezione dell'emendamento 38.23, che andrebbe riformulato nel senso di espungere dal testo le seguenti parole: "dai piani e".

Il senatore TURRONI riformula l'emendamento 38.23, recependo l'osservazione data dal relatore e dal rappresentante del Governo.

Posti separatamente ai voti sono respinti tutti gli emendamenti, ad eccezione dell'emendamento 38.23 che è invece accolto nel testo riformulato.

La Commissione approva poi l'articolo 38 nel suo complesso.

Si passa quindi all'esame di un emendamento volto ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 38, nonché dei relativi sub emendamenti ad esso presentati.

Il RELATORE ritira il sub emendamento 38.0.1/1000.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO esprimono parere favorevole sull'emendamento 38.0.1, e sul sub emendamento 38.0.1/23 - a patto che sia riformulato aggiungendo dopo le parole "2002/22/CE" le seguenti "nonché alle altre" - nonché sui sub emendamenti 38.0.1/42, 38.0.1/2000 e 38.0.1/3000.

Il senatore FABRIS dopo aver fatto proprio il sub emendamento 38.1.1/23 lo riformula nel senso indicato.

Posti separatamente ai voti sono quindi accolti i sub emendamenti 38.0.1/23, come riformulato, nonché i sub emendamenti 38.0.1/42, 38.0.1/2000 e 38.0.1/3000, nonché l'emendamento 38.0.1, nel testo risultante dalle modifiche approvate.

La Commissione, con separate votazioni, respinge quindi tutti i restanti sub emendamenti presentati all'articolo 38.0.1.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 39, nonché degli emendamenti volti ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo lo stesso.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 39.0.2, 39.0.3, 39.0.4, 39.0.5.

Il senatore TURRONI esprime il proprio rammarico in ordine al giudizio di inammissibilità pronunciato dalla Commissione Bilancio sull'emendamento 39.0.2.

Si danno quindi per illustrati tutti gli emendamenti.

Il RELATORE ed il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti ad eccezione dell'emendamento 39.1000 e dell'emendamento 39.0.6.

Posti separatamente ai voti sono quindi respinti tutti gli emendamenti presentati all'articolo 39, ad eccezione dell'emendamento 39.1000, che è invece accolto.

La Commissione approva quindi l'articolo 39 nel testo emendato.

Posti separatamente ai voti, sono quindi respinti gli emendamenti 39.0.1, 39.0.7 e 39.0.8, mentre è accolto l'emendamento 39.0.6.

Si passa all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 40.

Il senatore TURRONI, dopo aver riformulato l'emendamento 40.2 nel senso di sopprimere al comma 1 la lettera a), ritira tutti gli emendamenti presentati dalla propria parte politica.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, è inammissibile, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, l'emendamento 40.32.

Previo parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO su tutti gli emendamenti ad eccezione dell'emendamento 40.2 nel testo riformulato, posti separatamente ai voti sono quindi respinti tutti gli emendamenti presentati all'articolo 40, ad eccezione dell'emendamento 40.2 che è invece accolto dalla Commissione del testo riformulato.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti volti ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 40.

Il senatore GUASTI ritira l'emendamento 40.0.3.

Il senatore PEDRAZZINI illustra l'emendamento 40.0.2.

Si danno per illustrati tutti gli emendamenti presentati.

Il RELATORE ed il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario sull'emendamento 40.0.1, mentre esprimono parere favorevole sull'emendamento 40.0.2.

La Commissione, con separate votazioni, respinge poi l'emendamento 40.0.1, mentre accoglie l'emendamento 40.0.2, restando così assorbiti, in quanto di analogo contenuto, gli emendamenti 12.0.2, 12.0.3, 12.0.4, 13.0.5 e 42.0.1.

Si passa all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 41.

Si danno per illustrati tutti gli emendamenti.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, posti separatamente ai voti, sono respinti tutti gli emendamenti presentati all'articolo 41.

Si passa all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 42.

Si danno per illustrati tutti gli emendamenti.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, posti separatamente ai voti, sono respinti tutti gli emendamenti presentati all'articolo 42.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 17, che era stato precedentemente accantonato.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 17.23, 17.105, 17.107, 17.108, 17.110, 17.117, 17.118, 17.121, 17.122, 17.123, 17.124, 17.137, 17.139, 17.140, 17.141, 17.142, 17.144, 17.145, 17.149, 17.151, 17.152, 17.155, 17.1596, 17.156, 17.168, 17.169, 17.174, 17.175, 17.178, 17.179, 17.180, 17.181, 17.192, 17.194, 17.195. Avverte inoltre che risulta inammissibile in quanto privo di reale portata modificativa, ai sensi dell'articolo 100, comma 8 del Regolamento l'emendamento 17.75.

Si danno per illustrati tutti gli emendamenti.

Il RELATORE esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati, salvo che sugli emendamenti 17.99, 17/2000 e sul subemendamento 17/2000/1.

Il rappresentante del GOVERNO esprime parere contrario su tutti gli emendamenti, ad eccezione degli emendamenti 17.99 e 17.2000 e sul sub emendamento 17.2000/1- sui quali si rimette alle determinazioni della Commissione -, nonché dell'emendamento 17.1000 sul quale, invece, dichiara il proprio avviso favorevole.

La Commissione, con separate votazioni, respinge tutti gli emendamenti presentati all'articolo 17, mentre, previa dichiarazione di voto contrario espressa dalla senatrice DONATI, accoglie l'emendamento 17.2000 e il relativo subemendamento e gli emendamenti 17.99 e 17.1000.

La Commissione approva quindi l'articolo 17 nel testo emendato.

Sono quindi respinti, con separate votazioni, gli emendamenti 17.0.1, 17.0.2, 17.0.3, 17.0.4, 17.0.6, mentre l'emendamento 17.0.8 risulta assorbito dall'accoglimento dell'emendamento 2.273.

Si passa all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 10, in precedenza accantonato, nonché di quelli volti ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo lo stesso.

Il presidente GRILLO avverte che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 10.20, 10.21,10.22, 10.23, 10.24, 10.34, 10.43, 10.45, 10.49, 10.50, 10.51, 10.52, 10.53 (limitatamente ai commi 4 ter, 4 quater e 4 quinques), 10.54, 10.57 e 10.58.

Il senatore Paolo BRUTTI illustra l'emendamento 10.4, volto a sopprimere il comma 1 che introduce procedure discutibili e diseconomiche.

Il senatore FABRIS, intervenendo sul complesso degli emendamenti, si sofferma in particolare sulla necessità di sopprimere l'articolo in esame, poiché l'intenzione del Governo di ripristinare le concessioni pregresse non comporta automaticamente una accelerazione nel compimento delle opere, alcune delle quali, come la tratta Verona-Padova i cui lavori sono fermi da alcuni anni. Peraltro, un'ulteriore ragione a sostegno della soppressione dell'articolo è legata alle obiezioni avanzate dall'autorità garante per la concorrenza e il mercato in ordine alla possibilità che si verifichino futuri contenziosi.

Il presidente GRILLO, in relazione a quanto appena sostenuto dal senatore FABRIS, ricorda che il Governo, fatte le dovute verifiche, ha ritenuto preferibile la soluzione di ripristinare le antiche concessioni.

Si danno per illustrati tutti i restanti emendamenti presentati all'articolo 10.

Il relatore e il rappresentante del Governo esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti ad eccezione degli emendamenti 10.38, 10.41 - di contenuto identico all'emendamento 10.42 - e 10.53 (limitatamente alla parte non dichiarata inammissibile dal parere della Commissione Bilancio).

La Commissione, con separate votazioni, respinge tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione degli emendamenti 10.38, 10.41 - di contenuto identico all'emendamento 10.42 - e 10.53 (limitatamente alla parte non dichiarata inammissibile dal parere della Commissione Bilancio).

La Commissione approva l'articolo 10 nel testo emendato.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti relativi all'articolo 12, nonché degli emendamenti volti ad introdurre un articolo aggiuntivo allo stesso.

Il presidente GRILLO, dopo aver avvertito che, per effetto del parere contrario della Commissione Bilancio, sono inammissibili, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter del Regolamento, i seguenti emendamenti: 12.49, 12.50, 12.78, 12.271, 12.338, 12.339, 12.340, 12.341, 12.342 e 12.348, illustra l'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo), riformulato nel senso che la società finanziaria Infrastrutture Spa finanzia in via prioritaria oltre che le infrastrutture anche gli investimenti per favorire lo sviluppo economico. Ritira poi gli emendamenti 12.272 e 12.332-bis.

Il senatore MENARDI sottolinea l'emendamento 12.275.

Il senatore FABRIS chiede chiarimenti al relatore circa la riformulazione dell'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo) che assumerebbe un contenuto non pienamente in sintonia con il parere fortemente critico che la Commissione espresse nel corso dell'esame, in sede consultiva, del decreto-legge n. 63 del 2002. Per tale ragione sarebbe opportuno che il presidente Grillo valutasse la possibilità di concedere un breve termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo) come riformulato.

Ad avviso del senatore Paolo BRUTTI, in relazione alla nuova versione dell'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo) del relatore, si ravvisa un atteggiamento quanto meno incoerente rispetto alla proposta originaria.

La senatrice DONATI si associa alle considerazioni espresse dal senatore Paolo Brutti.

Il presidente GRILLO, dopo aver ricordato che in seguito al parere favorevole con osservazioni che la Commissione espresse sul decreto-legge n. 63 del 2002, si è aperto un serrato confronto con il Governo che ha ribadito la necessità che la società Infrastrutture Spa si attivi per il finanziamento degli investimenti a sostegno dello sviluppo economico oltre che per la realizzazione delle infrastrutture.
Ad ogni buon conto, accogliendo la richiesta avanzata dal senatore Fabris, sospende la seduta per il termine strettamente necessario a consentire la presentazione di nuovi subemendamenti, oltre che la riformulazione di quelli già presentati, con riferimento all'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo) nel testo riformulato.

La seduta, sospesa alle ore 2,10, riprende alle ore 2,40.

Il senatore FABRIS, nell'illustrare i subemendamenti presentati all'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo), evidenzia il pericolo che il Governo non voglia in nessun modo risolvere i problemi concernenti l'eventuale trasferimento dei beni del patrimonio indisponibile alle società di cui agli articoli 7 e 8 del decreto-legge n. 63.

La senatrice DONATI, dopo aver richiamato l'attenzione della Commissione sugli emendamenti 12.278 e 12.343, volti, rispettivamente, a sopprimere i commi 6 e 10 dell'articolo in esame, illustra i subemendamenti presentati all'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo). Queste ultime proposte si rendono necessarie anche perché dalle dichiarazioni fatte dal ministro Giovanardi nel corso della seduta pomeridiana di oggi il Governo non sembra intenzionato ad accogliere seriamente i rilievi formulati dal Capo dello Stato per quanto attiene al problema del trasferimento dei beni patrimoniali indisponibili alle società Patrimonio Spa ed Infrastrutture Spa. In questo modo il Governo sta perdendo l'occasione per superare il nodo interpretativo richiamato.

Il senatore TURRONI, dopo aver illustrato gli emendamenti 12.14, 12.19, 12,24 e 12.88, si sofferma sui subemendamenti presentati all'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo), sottolineando la gravità delle affermazioni oggi rese alla Commissione dal ministro Giovanardi che denotano una resistenza da parte del Governo nell'apportare una espressa modifica normativa per sciogliere, in particolare, la contraddizione evidenziata nella lettera del Capo dello Stato in ordine al comma 10 dell'articolo 7.

Il senatore CICOLANI, dopo aver ricordato che nel corso delle ultime settimane la Commissione, con l'accoglimento di numerosi emendamenti, anche presentati da senatori dell'opposizione, ha contribuito a migliorare l'articolato del disegno di legge in esame, sottolinea che il tema relativo al trasferimento dei beni alla Patrimonio Spa non appare pienamente pertinente rispetto all'impianto normativo complessivo del disegno di legge collegato alla manovra finanziaria. D'altro canto, si rende conto che le resistenze del Governo sulle questioni controverse, richiamate dal Capo dello Stato, rischiano di pregiudicare proprio il buon lavoro fin qui svolto.

Il senatore Paolo BRUTTI, dopo aver sottolineato in particolare l'emendamento 12.279, mette in evidenza che le numerose modifiche - che emergono nel testo trasmesso dalla Camera dei deputati - da inserire nella legge n. 443 del 2001 potrebbero creare problemi di coordinamento con il decreto legislativo previsto nella citata legge n. 443 il cui schema il Governo si appresterebbe a trasmettere ai due rami del Parlamento. Per quanto poi attiene ai problemi interpretativi sollevati dal Capo dello Stato in relazione al trasferimento dei beni del patrimonio alle società istituite in forza del decreto-legge n. 63 del 2002 manifesta la preoccupazione che il Governo stia assumendo un atteggiamento poco trasparente. Tale orientamento, che il ministro Giovanardi ha confermato, non è spiegabile poiché basterebbe inserire all'interno del disegno di legge in esame un apposito emendamento che recepisca i contenuti dell'ordine del giorno presentato dal senatore Vizzini ed accolto dallo stesso Governo.

Il presidente GRILLO, dopo aver osservato che la vicenda relativa al trasferimento dei beni patrimoniali dello Stato alle società Infrastrutture Spa e Patrimonio Spa sta creando delle tensioni, rileva tuttavia che un eventuale intervento correttivo non rientra nella stretta competenza della Commissione. Infatti, non va trascurato il fatto che il Capo dello Stato rivolge le proprie considerazioni nei confronti del Presidente del Consiglio e non certo del Parlamento; pertanto la Commissione deve prendere atto delle rassicurazioni fornite dal ministro Giovanardi nel corso della seduta pomeridiana di oggi e del fatto che il Governo sembra voler mantenere un autonomo margine di iniziativa nel superare le richiamate questioni controverse.

Prende quindi la parola il sottosegretario SGARBI il quale osserva che i problemi interpretativi ricordati nella lettera del Capo dello Stato rischiano, da una parte, di essere oggetto di una sterile polemica di tipo politico da parte dell'opposizione e, dall'altra, di esporre la maggioranza all'accusa di aver perso un'occasione favorevole per superare i rilievi espressi nella stessa lettera. Pertanto, la questione dovrebbe essere riportata nella sua esatta dimensione che è quella relativa al tema di quali beni patrimoniali dello Stato siano realmente alienabili e di quali invece no. Sotto tale aspetto è indubbio che il regime di inalienabilità dovrebbe riguardare quei beni che rappresentano simbolicamente lo Stato e la sua identità. Tale regime di inalienabilità dovrebbe inoltre essere espressamente dichiarato, senza per questo sottovalutare l'apporto che i privati potrebbero comunque recare per la valorizzazione dei beni di tipo storico, artistico e ambientale. Esorta infine i membri della Commissione affinchè le questioni concernenti il trasferimento dei beni demaniali alle società create dal decreto-legge n. 63 del 2002 non dovrebbero essere oggetto di una battaglia politica.

Il senatore MENARDI, alla luce delle condivisibili affermazioni fatte dal sottosegretario Sgarbi, ritiene che la Commissione dovrebbe dare un preciso segnale in ordine alla vicenda sulla quale si sta dibattendo.

Il senatore Paolo BRUTTI ribadisce l'apporto costruttivo che i senatori dell'opposizione intendono fornire per superare le questioni interpretative sul tappeto e in tal senso si impegna, a nome della rispettiva parte politica, a non presentare in Assemblea gli emendamenti respinti nel corso dell'esame in Commissione, purché venga tradotto in apposito emendamento, anche della stessa maggioranza, l'originario emendamento presentato dal senatore Vizzini, poi trasformato in un ordine del giorno accolto dal Governo.

Il presidente GRILLO reputa interessante la proposta appena avanzata dal senatore Paolo Brutti che tuttavia dovrebbe essere oggetto di apposita valutazione, anche mediante i dovuti contatti con il Governo che si accingerebbe a dare compiuta risposta alle considerazioni indicate nella lettera del Capo dello Stato. Per queste ragioni propone che la votazione dei subemendamenti all'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo) venga accantonata.

Il sottosegretario SGARBI ritiene che la proposta di accantonamento avanzata dal presidente Grillo non sia in nessun modo dilatoria.

Il senatore Paolo BRUTTI non avanza alcun tipo di obiezione rispetto alla necessità dell'approfondimento richiesto dal presidente Grillo a patto però che si voglia tradurre in una specifica proposta il contenuto dell'emendamento originariamente presentato dal senatore Vizzini.

Il senatore FABRIS si associa alle considerazioni espresse dal senatore Paolo Brutti.

La Commissione conviene quindi nell'accantonare l'esame dell'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo) e dei relativi subemendamenti.

Il presidente GRILLO avverte quindi che si passerà all'esame dei restanti emendamenti presentati all'articolo 12.

Il RELATORE ed il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti, compreso anche i subemendamenti 12.328/1 e 12.330/1, ad eccezione degli emendamenti 12.164, 12.165, 12.328, 12.330 e 12.343 sui quali esprimono un giudizio positivo.

Posti separatamente ai voti (ad eccezione dell'emendamento 12.199-bis (Nuovo testo e dei relativi subemendamenti accantonati), sono respinti tutti gli emendamenti (compreso anche i subemendamenti 12.328/1 e 12.330/1). La Commissione accoglie invece gli emendamenti 12.164, 12.165, 12.328, 12.329, 12.330 e 12.331 e gli emendamenti 12.343, 12.344 e 12.345.

Il presidente GRILLO avverte che, ai fini dell'economia dei lavori, appare opportuno anticipare l'esame degli ordini del giorno riferiti al disegno di legge in esame.

La Commissione prende atto.

Il senatore PESSINA illustra il seguente ordine del giorno:
0/1246/1/8
Pessina

"Il Senato,

in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"

- considerato che l'articolo 7 del provvedimento modifica in più punti la legge n. 109 del 1994, in materia di lavori pubblici, sostanzialmente semplificando le procedure per la realizzazione di opere pubbliche e che le modifiche comporteranno l'adeguamento della normativa regolamentare derivata, in particolare del decreto del Presidente della Repubblica n. 554 del 1999;
- che in materia di collaudi l'articolo 188 comma 2, del decreto medesimo prevede un regime preferenziale per gli iscritti agli albi di ingegneria ed architettura, in relazione ai requisiti per lo svolgimento dell'incarico di collaudo, mentre viceversa nella normazione più recente si fa riferimento alle "professioni tecniche competenti", senza menzione dei singoli ordini, prova ne sia che il recente adeguamento degli onorari di progettazione degli ingegneri e degli architetti (D.M. Giustizia 4 aprile 2001) è stato esteso in toto a tutti i soggetti abilitati ai sensi dell'art. 17 della legge 109;
impegna in Governo
in sede di adeguamento regolamentare alle nuove disposizioni della legge n. 109 del 1994, a modificare l'articolo 188 comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554 del 1999, nel senso di fare riferimento per i requisiti abilitanti al collaudo alle "professioni tecniche competenti, secondo i relativi ordinamenti professionali, in materia di lavori pubblici".

Previo parere favorevole del RELATORE, l'ordine del giorno n. 1 è accolto dal Governo come raccomandazione.

Il RELATORE illustra i seguenti ordini del giorno:
"0/1246/2/8
Il Relatore
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- la carenza di marittimi, soprattutto ufficiale, è un fenomeno non solo italiano ma interessa tutta l'Europa. La situazione italiana si distingue per il fatto che in alcune aree del meridione vi è ancora una certa quantità di marittimi comuni (marinai, mozzi, ecc.) ed una sufficiente sostituzione di coloro che lasciano la professione con giovani che scelgono la vita del mare;
- è necessario quindi separare le due situazioni, i marittimi comuni del personale più qualificato ed esaminare separatamente i problemi che sorgono nonché le soluzioni che sembrano percorribili;
- è ancora possibile trovare marittimi comuni in quantità sufficiente ai bisogni attuali della flotta, il loro imbarco è però reso difficile dalle disposizioni della Convenzione Internazionale STCW 95 che richiede la frequenza di un certo numero di corsi di base e rende necessaria una spesa che per molti diventa un ostacolo insuperabile all'ingresso nella professione. E' necessario quindi che vengano stanziati fondi per evitare che le barriere finanziarie facciano sì che il numero dei comuni scenda al disotto delle necessità operative delle navi italiane;
- al pari sussiste la necessità di finanziare, almeno in una prima fase, corsi, sempre previsti dalla STCW 95, che sono richiesti per gli ufficiali. Per questi però è necessario che venga previsto un intervento strutturale che parta dalla riforma della scuola e consenta di approntare tutti gli strumenti formativi e addestrativi (corsi STCW) che permettano il loro immediato accesso alla professione, senza che debbano affrontare impegni personali e finanziari che finiscono per scoraggiare chi intendesse iniziare una carriera marittima;
- qualora gli interventi sopra descritti non venissero adottati si renderebbe necessario, per preservare l'operatività e la competitività della flotta italiana, ricorrere in maniera massiccia all'imbarco di marittimi extracomunitari o al cambio di bandiera delle navi, causando così forte disoccupazione e perdita di reddito per il paese
impegna il Governo
a stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, nonché con istituti scolastici, per consentire la frequenza ai corsi, così come disciplinati dai relativi decreti dirigenziali, richiesti dalla Convenzione internazionale STCW ratificata con legge 21 novembre 1985, n. 739;
ad individuare nel Dpef 2003-2005 e nella legge finanziaria 2003 risorse necessarie a sostenere la formazione professionale della gente di mare."

0/1246/3/8
Il Relatore
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- il mancato rinnovo delle misure provvisorie accordate al cabotaggio con la legge 522/99, i cui benefici sono scaduti alla fine del 2001, ha prodotto negli ultimi mesi effetti negativi con la perdita di circa trecentomila tonnellate di stazza lorda, non confluite nel Registro Internazionale, comportando una contrazione netta del tonnellaggio complessivo italiano;
- in termine di tonnellaggio il naviglio adibito al cabotaggio (ad esclusione di quello dei servizi portuali) è rimasto pressoché sugli stessi livelli del 1997/98, con circa cinquecentocinquanta navi per un totale di circa due milioni di tonnellate di stazza lorda;
- il fatto che nella finanziaria 2002 si preveda la riduzione di benefici in termini di sgravi contributivi dall'80% al 43% costituisce una situazione di allarme che certamente, se non rettificata, comporterà la delocalizzazione delle navi e delle imprese in altri Stati membri dell'Unione europea;
- con la fine della riserva nazionale conseguente alla liberalizzazione europea dei traffici di cabotaggio marittimo, in Italia dal 1999 tali servizi possono essere effettuati da qualsiasi nave europea ammessa ad analogo tipo di navigazione nel proprio stato di origine, anche se iscritta in un registro internazionale. Possono quindi inserirsi sulle rotte del cabotaggio nazionale navi europee armate osservando condizioni organizzative, retributive, fiscali e previdenziali rispetto alle quali la bandiera italiana risulta tanto fortemente svantaggiata da non poter competere e da obbligare le imprese di navigazione alla delocalizzazione;
- il costo di equipaggio sotto bandiera italiana risulta ben più elevato rispetto alle flotte più competitive del Mediterraneo e del Mare del Nord: in termini assoluti si tratta di un differenziale che raggiunge su base annua 3,8 milioni di euro per una nave traghetto e 1 milione di euro per una nave da carico, pari nelle due situazioni ad un costo italiano maggiore da due a quattro volte quello delle flotte comunitarie concorrenti;
- le navi in costruzione e in ordinazione nei cantieri nazionali ed esteri ammontano in totale a circa 200 unità per oltre 15.000 miliardi di lire in investimenti per circa 7.000/8.000 posti di lavoro. Molte di queste unità, in assenza di miglioramenti normativi sul cabotaggio (sgravi contributivi e tonnage tax), verranno registrate come prima immatricolazione in registri non italiani;
- il settore della navigazione marittima è di fondamentale importanza per il sistema paese e pertanto necessita di particolare attenzione come auspicato dalla Commissione delle Comunità europee per tutti gli Stati membri (relazione COM (2002) 203 definitivo del 24/4/2002), anche per le ricadute economiche ed occupazionali
impegna il Governo
ad allineare la competitività delle navi e delle imprese di navigazione italiane che operano in cabotaggio a quelle degli altri Stati membri dell'Unione europea;
ad individuare nel Dpef 2003-2005 e nella Finanziaria 2003 le risorse necessarie per estendere i benefici accordati alle navi iscritte nel Registro Internazionale anche alle navi che operano in servizi di cabotaggio marittimo."

0/1246/14/8 (Nuovo testo)
Il Relatore
"Il Senato,
in sede di esame dell'articolo 12 del disegno di legge n. 1246, "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
visto l'ordine del giorno G1 al ddl S.374 (legge obiettivo), con il quale si identificava un ruolo per la Cassa depositi e prestiti strumentale all'azione di governo per le infrastrutture strategiche sul territorio;
visto il decreto legge 15/4/2002, n.63 recante norme per il finanziamento delle infrastrutture;
considerata l'importanza strategica degli strumenti di natura finanziaria e patrimoniale disciplinati dagli articoli 7 e 8 del suddetto decreto legge;
considerata la necessità di poter acquisire risorse finanziarie, anche di natura privata, per poter dare realmente avvio ad un piano di attuazione di grandi opere infrastrutturali per la modernizzazione del Paese,
impegna il Governo
1) affinchè nello statuto della società Infrastrutture Spa e nelle linee direttrici per l'operatività della società emanate con decreto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, sia previsto che:
a) le opere da finanziarie siano prioritariamente quelle di cui alla legge 443/2001 e in ogni caso quelle individuate con apposito atto del Governo e del Parlamento;
b) gli interventi finanziari per lo sviluppo economico riguardino prioritariamente opere e servizi strettamente connessi alla realizzazione di infrastrutture ritenute strategiche o comunque finanziate dalla società Infrastrutture Spa;
c) la partecipazione in altre società sia consentita solo se strumentale alla realizzazione di opere infrastrutturali o di opere e servizi ad esse connesse e comunque sia limitata nel tempo;
d) nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del comitato esecutivo della società venga assicurata la rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
e) la società sia sottoposta alla vigilanza anche della Commissione di cui all'articolo 3 del Titolo I del Regio Decreto 2/01/1913, n.453;
f) venga redatta annualmente a cura della Infrastrutture Spa e trasmessa ai Ministri dell'Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti, perché provvedano a portarla a conoscenza del Parlamento, una relazione dettagliata che comprenda: la descrizione delle opere finanziate, il loro impatto economico-sociale sul territorio e il loro reddito atteso, il profilo di sussidiarietà del finanziamento , l'importo e le modalità del finanziamento, gli strumenti finanziari adottati, le procedure seguite per la concessione del finanziamento, il piano di ammortamento, le garanzie prestate per la realizzazione dell'opera e le eventuali acquisizioni di partecipazioni in altre società;
g) venga istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze il Registro Telematico delle Garanzie. In tale registro sono obbligatoriamente e preventivamente registrate, a pena di nullità, tutte le garanzie finanziarie a qualsiasi titolo concesse per la realizzazione di opere pubbliche. Il Registro deve poter essere consultato via internet da ogni operatore interessato;
h) le opere realizzate siano valutate e monitorate con cadenza periodica da un organismo indipendente, non connesso in alcun modo con chi progetta, chi appalta, chi realizza, chi finanzia l'opera,
2) a precisare in modo dettagliato la separazione degli ambiti di operatività delle società Infrastruttere spa e Patrimonio spa;
3) a presentare al Parlamento una relazione annuale da parte del Ministro dell’economia e finanze, d’intesa con il Ministro delle infrastrutture e trasporti, sullo stato del patrimonio infrastrutturale statale, la sua gestione ed utilizzazione e gli eventuali piani di dismissione."

Con il parere favorevole del rappresentante del GOVERNO gli ordini del giorno n. 2 e n. 3 sono quindi approvati.
L'ordine del giorno n. 14 è quindi accolto come raccomandazione.

La senatrice DONATI illustra il seguente ordine del giorno:
"0/1246/4/8
Donati
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
considerato che:
- nell'ambito della discussione dell'art. 32 (benefici per le imprese armatoriali che esercitano il cabotaggio) dell' Atto Senato 1246 è emerso che le imprese armatoriali richiedono l'introduzione di un sistema fiscale di settore che consenta loro di optare anche per un modello di tassazione forfettaria commisurata al tonnellaggio (tonnage tax);
considerato inoltre che:
- questa opzione è in vigore in diversi paesi europei e non, con i quali gli armatori italiani operano in un sistema di concorrenza
impegna il Governo
affinché tale opzione sia introdotta nella prossima Legge Finanziaria 2002."

Con il parere favorevole del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO l'ordine del giorno n. 4 è approvato.

Il senatore FABRIS illustra i seguenti ordini del giorno:
"0/1246/5/8
Fabris
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- la superstrada E45 costituisce un'arteria importante per le comunicazioni tra il centro e il nord del Paese, la cui funzione è accresciuta con l'apertura del casello autostradale di Cesena Nord e in prospettiva aumenterà mediante la connessione con il sistema stradale regionale e di area vasta anche in via di progettazione;
- che la sua centralità è stata ribadita di recente dalla Regione Emilia-Romagna al Ministero delle Infrastrutture, attraverso il piano delle priorità per la viabilità e la mobilità, presentato il 22/11/2001, con la richiesta dei finanziamenti necessari per l'adeguamento ai fini della sicurezza della E45;
- che l'ANAS dell'Emilia-Romagna ha predisposto il progetto per la messa in sicurezza del tracciato compreso tra Ravenna e Verghereto, prevedendo una spesa complessiva di circa 500 miliardi di lire, di cui 80 già stanziati nella precedente Finanziaria;
- che l'adeguamento della E45 è assolutamente necessario per assicurare gli standard di sicurezza oggi mancanti, una maggiore fluidità nel traffico, la riduzione dell'inquinamento acustico per i residenti lungo la superstrada;
- che è volontà degli Enti locali romagnoli (Comuni, Provincie, Comunità Montane) dare vita insieme alla Regione Emilia-Romagna e ai parlamentari locali, a un tavolo di confronto permanente con il Governo e l'ANAS per esaminare le diverse modalità di finanziamento dell'opera, prevedendo l'uso della finanza di progetto e l'eventuale pedaggiamento per gli utenti, specialmente di quelli a lungo percorso che in futuro potranno utilizzare la E55, opera inserita tra quelle strategiche dalla delibera CIPE del 21 dicembre 2001, naturale prosecuzione, da Ravenna a Venezia, della stessa E45;
- che tale tavolo di confronto consentirebbe, con il coinvolgimento dei privati, di reperire in tempi brevi le risorse, e di programmare in tempi certi e brevi l'adeguamento dell'E45
impegna il Governo
ad individuare un percorso atto a determinare la messa in sicurezza della E45, anche ricorrendo alla finanza di progetto, strumento idoneo ad un'area ad alte densità di traffico come la E45."

0/1246/6/8
Fabris, Giaretta, Bedin
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
- premesso che la Legge Finanziaria 1999 ha definito le procedure per la realizzazione dell'Autostrada Pedemontana Veneta impegnando a tal fine 310 milioni di euro;
- che nella Legge Finanziaria 2001 è stata prevista la possibilità di realizzare l'Autostrada Pedemontana Veneta anche in soluzione superstrada;
- considerato che dopo l'espressione nel marzo 2001, da parte della maggioranza degli enti locali interessati convocati a Castel Franco Veneto dall'allora Ministro dei Lavori Pubblici, a realizzare la Pedemontana Veneta in soluzione superstrada, scelta che ha quale unico risultato tangibile la riduzione di 48 cm della sezione prevista per l'opera ma che provocherà un aumento dei futuri accessi sull'arteria e una riduzione della fascia di rispetto da 25 a 15 m, non si è provveduto, entro i tre mesi stabiliti in quella sede, all'adeguamento del progetto definitivo da autostrada a superstrada;
- che lo Stato ha trasferito le risorse finanziarie già stanziate nella Finanziaria 1999 alla stessa Regione;
- che la Legge Finanziaria della Regione Veneto per il 2002 ha integrato il finanziamento statale con 62 milioni di euro;
- che solo a fine marzo 2002 risulta che l'ANAS abbia consegnato alla Regione Veneto il progetto definitivo della soluzione autostradale redatto dalla Società Bonifica S.p.A.;
- che la Regione Veneto, nuova titolare dell'opera, non ha ancora reso noto come intenda procedere per definire una nuova progettazione della Pedemontana Veneta che tenga conto delle indicazioni espresse dalla maggioranza degli Enti locali interessati;
- che la Presidente attuale della Amministrazione provinciale di Vicenza, che ricopre anche la carica di Vice Presidente della Brescia-Padova S.p.A., così come altre forze politiche locali della attuale maggioranza di governo quali Lega, UDC, nonché il Presidente della Provincia di Treviso e molte amministrazioni comunali trevigiane, non hanno mai nascosto di preferire la soluzione autostradale per la realizzazione della Pedemontana Veneta;
- che risulta che nell'aprile scorso sia stata firmata una pre-intesa tra le Società concessionarie Brescia Padova S.p.A., Autostrade S.p.A. e Autovie Venete S.p.A., affiancate da alcuni importanti Istituti finanziari, per la costituzione di una società che possa far da promotore per la realizzazione della Pedemontana Veneta;
- che successivamente risulta sia stato firmato un accordo tra tutte le Società concessionarie delle autostrade del Nord che ha dato vita alla c.d. "Confederazione delle Autostrade del Nord", tra cui la Brescia-Padova S.p.A. e la Venezia-Padova S.p.A. in cui non è presente Autostrade S.p.A., firmataria peraltro della pre-intesa di aprile con le stesse Brescia-Padova S.p.A. e Venezia-Padova S.p.A. , che si candida quale soggetto promotore, tra altre opere, anche per la realizzazione della Pedemontana Veneta;
- che sembra che solo tale ultima candidatura a soggetto promotore sia stata trasmessa alla Regione Veneto, nuova titolare dell'opera, la quale non ha ancora risposto in base alla nuova legge regionale sui lavori pubblici che pure avrebbe consentito una immediata risposta da parte della stessa Regione prima della scadenza del 30 giugno, data prevista dalla normativa nazionale in materia per la individuazione dei soggetti promotori di opere pubbliche;
- che non risulta sia mai stata realizzata in Italia una superstrada a pagamento come ipotizzato dalla maggioranza degli enti locali e dunque non vi siano certezze circa i ritorni finanziari per eventuali candidati intenzionati a investire risorse private per la costruzione e gestione della nuova arteria;
- che nel frattempo tutto l'iter realizzativo si è bloccato, nonostante siano trascorsi ben tre anni, con spese notevoli per gli sudi, le progettazioni e i monitoraggi avviati secondo quanto previsto dalla finanziaria 1999, e nonostante esponenti della maggioranza regionale e parlamentari di maggioranza della zona avessero assicurato che nel gennaio 2002 sarebbero stati definiti il progetto preliminare nonché avviata la gara di concessione e la realizzazione dei progetti esecutivo e di cantiere in modo da rendere cantierabile l'opera già nel 2003;
- che il ritardo accumulato nella realizzazione della Pedemontana Veneta, che nel caso fossero stati rispettati i tempi previsti dalla Finanziaria 1999 sicuramente vedrebbe oggi i propri cantieri già aperti, ha causato, e causerà ancor più in futuro, gravissimi danni alla mobilità delle persone e delle cose non solo per un'area strategica per il sistema produttivo nazionale, ma anche ai fini della realizzazione del Corridoio Plurimodale Europeo n. 5, evitando il rischio, oggi concreto, che esso venga realizzato escludendo la Pianura Padana a favore di altre nazioni transalpine
impegna il Governo
a chiedere alla Regione Veneto il rispetto dell'intesa firmata lo scorso 9 agosto soprattutto in base a quanto contenuto nell'articolo 11 (Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze) dell' "Accordo di programma quadro in materia di infrastrutture per la mobilità" firmato a Roma nel dicembre del 2001 tra Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Veneto, ANAS, che prevedeva il rapido espletamento delle procedure ora di sua competenza al fine di realizzare un'opera di straordinario interesse strategico per l'intera mobilità nazionale."

0/1246/7/8
Fabris
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- gli incidenti stradali all'interno dell'Unione europea provocano annualmente la morte di cinquantamila persone e il ferimento di oltre un milione e mezzo di persone;
- la fascia di età più colpita è quella tra i quattordici ed i venticinque anni, per la quale gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di decesso: una persona su tre resta ferita nel corso della sua vita in un incidente;
- i costi diretti degli incidenti della circolazione sono pari a circa quarantacinque miliardi di euro; i costi indiretti, compresi i danni fisici e morali subiti dalle vittime e dalle loro famiglie, sono tre o quattro volte superiori, per un importo annuo di centosessanta miliardi di euro, equivalente al due per cento del PNL dell'Unione europea;
- la maggior parte dei cittadini, nonché tutte le organizzazioni, associazioni e organismi interessati alla sicurezza stradale, hanno più volte espresso una profonda inquietudine per le proporzioni drammatiche assunte dal fenomeno e per i dati impressionanti;
- l'anno europeo della sicurezza stradale, svoltosi nel lontano 1986, ha messo in risalto inequivocabilmente che una maggior sicurezza sulla strada costituisce una priorità a livello europeo, da realizzarsi attraverso la stretta collaborazione delle organizzazioni internazionali, dell'Unione europea e dei singoli Stati;
- da allora sono stati compiuti importanti passi in avanti: nell'Unione europea e negli Stati membri sono state prese alcune misure in campo legislativo e si sono avute numerose manifestazioni e una serie di ricerche sulla sicurezza stradale; eppure, vista la gravità e le proporzioni del problema della sicurezza, le azioni finora intraprese debbono ritenersi insufficienti;
- non solo i mezzi finanziari consacrati alla lotta contro l'insicurezza stradale non sono commisurati alla portata di questa tragedia ma gli interventi di prevenzione degli incidenti stradali rimangono molto limitati: essi rappresentano infatti meno del cinque per cento del costo totale degli incidenti; compresi i sessanta miliardi di euro spesi dalle assicurazioni per indennizzi e riparazioni;
- sebbene si stia manifestando in Europa una tendenza alla riduzione del numero di vittime all'anno - tra cui vi sono molti bambini e giovani - la situazione continua ad essere socialmente inaccettabile, rendendo necessario che tutti gli attori coinvolti contribuiscano attivamente alla riduzione del numero di vittime;
- in tale contesto, l'Italia si pone in contro tendenza rispetto agli altri paesi europei: nel 2000, infatti, la mortalità, anziché diminuire, è aumentata del 5,6 per cento;
- è necessario adottare interventi risolutivi per la messa in sicurezza delle strade nonché la predisposizione di soluzioni che possano essere rapidamente recepite nei diversi ordinamenti;
- varie organizzazioni non governative e istituzioni o associazioni private hanno approvato al riguardo raccomandazioni concrete e hanno effettuato studi approfonditi che possono costituire un valido complemento alle future azioni nazionali e internazionali;
- tali esigenze sono state ribadite con forza nel corso di un recente convegno organizzato alla Camera dei deputati dalla fondazione "Luigi Guccione", in collaborazione con la Federazione europea vittime della strada e l'Associazione italiana vittime della strada, convegno che ha incontrato un notevole successo di pubblico;
- gli stessi cittadini europei auspicano misure più incisive in materia di sicurezza stradale, come il miglioramento della qualità delle strade, l'ammodernamento della segnaletica, una migliore formazione dei guidatori, una rigorosa applicazione del codice della strada e relative sanzioni, nonché controlli di sicurezza dei veicoli e campagne di sicurezza stradale;
impegna il Governo
a presentare alla Commissione europea la proposta di istituire il 2003 quale "Anno europeo della sicurezza stradale" e, al tempo stesso, a richiedere alle Nazioni Unite di pensare al 2004 quale "Anno mondiale per la sicurezza stradale", arrivando alla loro preparazione con riunioni formali delle rispettive assemblee, coinvolgendo decisori pubblici e privati, organizzazioni della società civile e tra queste le organizzazioni delle vittime per la definizione di obiettivi e programmi realistici da porre in calendario entro quelle date."

0/1246/10/8
Fabris, Bedin
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- in data 1 agosto 1996 venne firmato un Accordo di programma tra la Presidenza del Consiglio e la Regione Veneto in cui, tra l'altro, venivano previste le procedure per il superamento del nodo stradale di Mestre coinvolgendo le concessionarie autostradali interessate;
- che nel rinnovo delle concessioni alle Società autostradali Padova-Venezia Spa, Autostrade Spa, Autovie Venete Spa venne posta la clausola che le stesse si sarebbero fatte carico pro quota degli oneri finanziari, da quantificare, necessari alla realizzazione del Passante di Mestre;
- che in due successive riunioni tenutesi in data 5/2/1999 e 26/10/1999 presso l'ANAS di Mestre tra tutti gli Enti locali interessati, le Amministrazioni centrali e periferiche e i Ministeri competenti venne deciso, su proposta del Presidente della Regione Veneto Galan, che per superare i contrasti locali tra quanti volevano la soluzione di superficie (Passante) e quanti volevano la soluzione in tunnel per risolvere il nodo di Mestre, si demandava la scelta tra le due soluzioni ad una apposita Commissione da costituire a cura del Ministero dei Lavori Pubblici, sancendo l'impegno di tutti gli interessati ad accettare la soluzione individuata dalla Commissione;
- che l'apposita Commissione nominata dal Ministro Nesi, a cui venne chiamato a collaborare l'ing. Pietro Lunardi quale massimo esperto italiano nel settore della progettazione e realizzazione di gallerie, individuò quale unica soluzione la realizzazione del tunnel sotto il sedime dell'attuale tangenziale di Mestre;
- che successivamente a tale indicazione il Presidente della Regione Veneto per due anni, anche contro il parere favorevole alla soluzione del tunnel espresso da ampi settori della sua maggioranza in Consiglio Regionale, si oppose all'avvio delle procedure necessarie alla realizzazione del tunnel, sostenendo addirittura la sua impossibile realizzazione da un punto di vista tecnico anche contro le rassicurazioni in merito venute da tecnici del calibro dell'ing. Pietro Lunardi, per evidenti motivi di calcolo politico in vista delle elezioni generali del 2001, negando così la proposta da egli avanzata nelle citate riunioni presso l'ANAS di Mestre e sostenendo la necessità di realizzare la soluzione in superficie;
- che lo stesso Presidente Galan, smentendo nuovamente se stesso, il 9 agosto 2001 firmò l'Accordo Quadro sulle infrastrutture tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Veneto, in cui è prevista la realizzazione del tunnel ma anche del Passante in superficie per superare il nodo di Mestre;
- che l'Accordo Quadro del 9 agosto 2001, nel non scegliere tra le soluzioni tunnel e Passante di Mestre, sembra finalizzato a coprire più le incertezze e i calcoli passati di natura politica del Presidente della Regione Veneto che ad individuare l'opera che da un punto di vista economico e della tempistica sia più agevolmente realizzabile, considerato anche il fatto che l'attuale Ministro alle infrastrutture fu uno dei tecnici che sostenne, con la Commissione nominata dal Ministro Nesi, la soluzione tunnel per Mestre;
- che tale compromesso politico provoca come conseguenza almeno il raddoppio dei costi previsti fin dall'intesa firmata nell'agosto del 1996, obbligando le concessionarie autostradali interessate ad una pesantissima, in termini di oneri finanziari, revisione dei propri piani finanziari approvati da ANAS nel 1999, allora imprevedibile, dato che in essi era stata prevista la realizzazione del solo Passante autostradale Dolo-Quarto d'Altino;
- che nell'ultima Legge Finanziaria della Regione Veneto è stato previsto l'aumento del dieci per cento del bollo auto e dello 0,5 per cento dell'aliquota IRPEF a carico dei veneti per finanziare, secondo la maggioranza, anche le opere infrastrutturali necessarie, tra cui il superamento del nodo di Mestre;
- che lo scorso 5 aprile l'Amministratore Delegato di Autovie Venete Spa ha dichiarato che nel nuovo Piano Finanziario, approvato dall'Assemblea della Società, si è dovuto prevedere un graduale aumento, sino al trentadue per cento in più, delle tariffe dei pedaggi autostradali al fine di affrontare i pesanti oneri finanziari derivanti dall'Accordo Quadro del 9 agosto 2001 recepito dalla Delibera CIPE del 21 dicembre 2001;
- che in data 9 aprile 2002 l'ANAS nel valutare il Piano economico - finanziario e il progetto preliminare per il Passante Dolo-Quarto d'Altino per un costo stimato di seicentonovantanove milioni di euro, di cui una quota variante in base alla tariffa applicata dal trentacinque per cento al cinquanta per cento deve prevedersi a carico dello Stato, ha chiesto alle stesse concessionarie di comporre tuttavia un crono-programma comparato tra tunnel e passante, sollecitando inoltre l'elaborazione di una ipotesi tecnico-finanziaria che privilegi la costruzione prima del tunnel e poi della bretella autostradale;
- che tale nuova impostazione, per quanto dichiarato dal Presidente della concessionaria Venezia-Padova Spa e dal Presidente di Autovie Venete Spa, è stata successivamente confermata dallo stesso Ministro Lunardi;
- che non esiste tuttavia un atto formale da parte di ANAS in cui si chieda alle concessionarie interessate di provvedere alla progettazione delle soluzioni necessarie al superamento del Nodo di Mestre;
- che tale impossibilità da parte dell'ANAS ad emanare un provvedimento di estensione delle concessioni alle Società autostradali interessate necessario per avviare realmente le opere necessarie al superamento del Nodo di Mestre, è la conseguenza del fatto che l'Unione europea non ha accettato sinora l'affidamento diretto, quindi senza gara, della concessione a costruire e gestire il Passante autostradale Dolo-Quarto d'Altino, così come la soluzione tunnel;
- che in ogni caso, anche alla luce di queste difficoltà di ANAS in ordine alla estensione della concessione, sembra ancor più improbabile che in caso di assenso da parte della Commissione UE all'estensione della durata della concessione, la stessa possa riguardare l'insieme delle due opere previste dall'Accordo Quadro dell'agosto del 2001;
- che in base alla progettazione preliminare elaborata dall'ANAS nel 2001 per la realizzazione del tunnel, è richiesto per tale opera un investimento di milletrentadue milioni di euro con un contributo pubblico pari al quarantasei per cento del costo totale dell'opera;
- che qualora tunnel e passante fossero costruiti contemporaneamente, secondo i calcoli delle tre concessionarie autostradali, crescerebbe sino al sessantotto per cento del totale;
- che risulta per questi ultimi aspetti finanziari del tutto improponibile, anche alla luce dei finanziamenti sinora assicurati dal Governo per la soluzione del Nodo di Mestre, l'avvio contestuale di tali opere, ma che ciò nonostante ANAS ha chiesto alle concessionarie l'elaborazione di nuovi Piani finanziari che le comprendano entrambe;
- che in più occasioni sia l'Amministratore Delegato di ANAS sia l'Assessore della Giunta Regionale del Veneto competente hanno dichiarato che ANAS indicherà l'opera da realizzarsi in via prioritaria, opera che potrà avere fin da subito i finanziamenti pubblici resisi disponibili;
- che tale stato di incertezza genera ulteriore perdita di tempo ai fini di individuare i soggetti promotori per la realizzazione delle opere in questione, smentendo gli impegni assunti dal Governo e dalla Regione Veneto in occasione della firma dell'Accordo del 9 agosto 2001 al fine di definire e avviare i lavori per il superamento del Nodo di Mestre entro il prossimo 9 agosto 2002;
- che il superamento del Nodo di Mestre costituisce opera fondamentale per garantire il passaggio del Corridoio Plurimodale Europeo n. 5, Corridoio necessario al sistema Italia per collegarsi con i Paesi dell'Est europeo, prossimi candidati all'ingresso nell'Unione e migliorare i collegamenti con i Paesi del Suo Ovest europeo;
impegna il Governo
ad attivarsi, in base a quanto contenuto nell'articolo 11 (Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze) dell'"Accordo di programma quadro in materia di infrastrutture per la mobilità" firmato a Roma nel dicembre del 2001 tra Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Veneto, ANAS, in modo da garantire la immediata definizione delle procedure per la realizzazione di un'opera di straordinario interesse strategico per l'intera mobilità nazionale, in modo da scegliere senza ulteriori rinvii quale delle soluzioni proposte (Passante Dolo-Quarto d'Altino o tunnel sotto il sedime dell'attuale tangenziale di Mestre) debba essere individuata quale opera prioritaria per il superamento del Nodo di Mestre."

0/1246/11/8
Fabris, Bedin
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- la realizzazione del completamento viario tra la E45 ed il "nodo di Mestre" (Nuova Romea Commerciale - E55) è stato inserito tra le priorità del Piano Nazionale dei Trasporti e della Logistica, ed è stata considerata opera strategica dal Governo al fine di completare il Corridoio Adriatico sino all'intersezione con l'asse est - ovest della Pianura Padana (Corridoio Europeo n. 5) e gli sbocchi viari verso il nord Europa;
- che nella delibera CIPE del 21.12.2001 tale opera è stata inserita tra quelle ritenute strategiche dal Governo;
- che i problemi di natura locale concernenti il tracciato per quanto di interesse degli enti locali delle Regioni Emilia Romagna e Veneto sono stati superati;
- che le Regioni interessate hanno firmato i Protocolli di intesa per avviare la progettazione preliminare e le valutazioni di impatto ambientale;
impegna il Governo
a predisporre le risorse e le procedure atte all'avvio della progettazione definitiva e della realizzazione dell'E55.

Il senatore TURRONI dichiara di apporre la propria firma all'ordine del giorno n. 5 che con il parere favorevole del RELATORE viene accolto dal Governo come raccomandazione.

Con il parere favorevole del RELATORE sono altresì accolti come raccomandazione gli ordini del giorno n.6, n. 10, n. 11, mentre risulta approvato l'ordine del giorno n. 7."

Il senatore VERALDI illustra i seguenti ordini del giorno:
"0/1246/8/8
Veraldi, Filippelli
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- l'area portuale di Gioia Tauro rappresenta, in considerazione del traffico navale, il principale scalo del mediterraneo per containers;
- l'area rappresenta un'occasione unica di rilancio territoriale per la Calabria per lo sviluppo complessivo del tessuto socio-economico regionale;
- è necessario potenziare il livello infrastrutturale stradale e ferroviario privilegiando l'aspetto della intermodalità finalizzato alla capacità di attrarre nuovi investimenti e l'insediamento di nuove iniziative economiche favorendo la delocalizzazione di attività produttive;
- l'autorità portuale di Gioia Tauro si è pronunciata per l'istituzione di una zona franca delle aree di Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno al fine di mantenere i livelli raggiunti di movimentazione e conseguentemente di mantenere e potenziare i livelli occupazionali di una zona ad alto tasso di disoccupazione
impegna il Governo
ad adempiere a tutti gli atti, in obbligo agli adempimenti previsti dalle normative nazionali e comunitarie, affinchè possa essere localizzata ed istituita la zona franca nell'area di Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno."

0/1246/9/8
Veraldi, Filippelli
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- il completamento e l'ammodernamento della strada E90 (ex strada statale 106 Ionica) costituise un obiettivo fondamentale per il completamento del corridoio adriatico Bologna-Reggio Calabria e rappresenta uno dei punti di forza della viabilità nazionale;
- tale opera era stata inserita dal precedente Governo tra le diciotto opere strategiche nazionali e ciò ha consentito negli ultimi anni di finanziare e avviare una parte significativa dei lavori;
- in sede di approvazione della legge finanziaria per il 2002 il Governo ha accolto un ordine del giorno che ne chiedeva l'inserimento tra le grandi opere della cosiddetta legge obiettivo;
- in seguito all'approvazione della legge n. 443 del 2001 risulta ora compresa solo nell'elenco generale di opere della delibera CIPE, ma non tra le 19 grandi opere strategiche indicate dal ministro Lunardi;
- ciò renderebbe obiettivamente più lunghi e incerti i tempi di realizzazione dei lavori ancora occorrenti per il completamento dell'opera
impegna il Governo
a rivedere le proprie scelte inserendo la E90 (ex strada statale 106 Ionica) nell'elenco delle grandi opere strategiche dell'Italia come annunciato e in forza degli accordi sottoscritti tra il Governo e la regione Calabria."

Previo parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO gli ordini del giorno n. 8 e n. 9 non sono accolti

Il senatore PEDRAZZINI illustra il seguente ordine del giorno:
"0/1246/12/8
Chincarini, Moro, Pedrazzini, Boldi, Tirelli, Peruzzotti, Pirovano, Vanzo, Agoni, Brignone, Calderoli, Corrado Andrea, Franco Paolo, Monti, Provera, Stiffoni
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
premesso che
- il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1994, n. 662, inerente il regolamento di attuazione della legge di adesione alla Convenzione internazionale di Amburgo sulla ricerca ed il salvataggio marittimo, individua nel Ministro delle infrastrutture e trasporti l'autorità nazionale responsabile dell'esecuzione della Convenzione e stabilisce che il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto è l'organismo nazionale che assicura il coordinamento generale dei servizi di soccorso marittimo nell'intera regione di interesse italiano sul mare e tiene contatti con i centri di coordinamento del soccorso di altri Stati;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2000, inerente l'individuazione degli oneri e delle risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni e agli enti locali per l'esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi di cui all'articolo 105 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 in materia di trasporti, rimanda ad un tavolo tecnico - promosso dalla conferenza unificata - la definizione delle competenze in materia di sicurezza e disciplina della navigazione interna e da diporto nelle acque interne;
valutato che:
- la sicurezza della navigazione nelle acque interne, ed in particolare, il pronto intervento ed il soccorso all'utenza nautica è di fondamentale importanza per quanto attiene il lago di Garda, il lago Maggiore ed il lago di Como e che, pertanto, l'organizzazione di un servizio di vigilanza e di soccorso svolto dal Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera presso detti bacini assicurerebbe, mediante intesa con le competenti Autorità, l'effettuazione coordinata e continuativa di un servizio di pubblica utilità fortemente richiesto dall'utenza nautica dei suddetti laghi;
considerato che:
in via sperimentale su richiesta delle Regioni interessate, negli ultimi quattro anni e limitatamente alla stagione estiva, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto provvede a mettere a disposizione, sul lago di Garda, una motovedetta idonea all'espletamento del servizio di pronto intervento e soccorso, con relativo equipaggio 24 ore su 24 ore, unitamente ad un apposito numero telefonico di "Pronto intervento": 1530 da utilizzarsi dai naviganti in caso di necessità, riscuotendo detta iniziativa unanime apprezzamento presso gli enti locali, i turisti e l'utenza nautica in generale;
le attuali dotazioni di organico del Corpo delle Capitanerie di porto non consentendo l'affidamento alle Capitaneria di porto - Guardia Costiera - di ulteriori servizi oltre quelli di istituto attualmente svolti in base alla normativa vigente;
impegna il Governo
ad individuare le risorse necessarie per realizzare un incremento di organico del corpo delle Capitanerie di porto allo scopo di consentire l'istituzione di un servizio di ricerca e soccorso e connesse attività di sicurezza e polizia della navigazione nelle acque del lago di Garda, del lago Maggiore e del lago di Como."

Con il parere favorevole del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO l'ordine del giorno n. 12 è quindi approvato.

Il senatore PELLEGRINO illustra il seguente ordine del giorno:
"0/1246/13/8
Pellegrino
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246 "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti"
visto che la viabilità è aumentata negli ultimi venticinque anni circa del 600 per cento, comportando anche il conseguente aumento del livello di incidentalità;
visto che il fenomeno costituisce ancora la prima causa di morte per i maschi sotto i quaranta anni ed una delle cause maggiori di invalidità con costi sociali per il Servizio Sanitario Nazionale davvero rilevanti;
visto che i dati relativi agli incidenti stradali indicano un incremento a partire dalla fine degli anni ottanta, con un quadro che comporta circa 8.000 morti, 170.000 ricoveri, 60.000 prestazioni di pronto soccorso ogni anno, cui fanno riscontro circa 20.000 invalidi permanenti;
visto che le attuali tecnologie utilizzate per la costruzione dei segnali risalgono agli anni quaranta (la cosiddetta classe 1 - così com'è definita dall'articolo 79, comma 10 del Regolamento 495/1992) e agli anni settanta (la cosiddetta Classe 2);
considerato che il Piano sanitario Nazionale 2002 - 2004 elenca tra gli interventi principali di prevenzione il miglioramento della segnaletica stradale nelle zone ad alto rischio di incidenti stradali;
considerata la Direttiva del 24 ottobre 2000 dell'allora Ministero dei lavori pubblici sulla "Corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica" che imputa l'inadeguatezza della segnaletica come fonti di incidenti stradali;
considerata la risoluzione del Parlamento europeo "Promuovere la sicurezza stradale nell'Unione europea, 1997-2001" che indica al punto g) l'ammodernamento della segnaletica stradale tra le misure più significative poco costose e che possono essere attuate immediatamente;
considerata anche la Legge delega per la revisione del nuovo Codice della strada - legge 22 marzo 2001, n. 85 - con la quale viene dato mandato al Governo di individuare nuove e più efficaci misure per perseguire gli obiettivi di tutela della sicurezza stradale;
considerate infine le nuove tecnologie sperimentali adottate fin dal 1995 da parte dell'ANAS, degli Enti locali e dalla Società Autostrade spa su autorizzazione dell'Ispettorato Generale per la circolazione e la sicurezza stradale;
impegna il Governo
in considerazione dei risultati conseguiti dalla sperimentazioni attuate, ad aggiornare e migliorare le caratteristiche e i parametri tecnici delle attuali classi di segnali (Classe 1 e Classe 2) definiti dal Decreto ministeriale 31 marzo 1995 in esecuzione a quanto previsto dall'articolo 79, comma 9, del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo codice della strada emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495."

Previo parere favorevole del RELATORE l'ordine del giorno n. 13 è accolto dal Governo come raccomandazione.

Il senatore MONTALBANO illustra il seguente ordine del giorno:

"0/1246/15/8
Montalbano, Guasti
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246, "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti" considerato,
- che gli appalti dei lavori pubblici e delle pubbliche commesse costituiscono il terreno su cui si determinano forme diffuse di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali e mafiose, soprattutto nelle realtà del Paese più esposte al fenomeno;
- che la grande mole di risorse finanziarie statali e comunitarie destinate e da destinare alla realizzazione delle opere pubbliche, così come è dimostrato da recenti operazioni di repressione, attira l'interesse delle organizzazioni criminali, le quali intendono mantenere forme di controllo sul mondo degli appalti e della realizzazione delle opere pubbliche;
- che l'aggressività delle organizzazioni mafiose è particolarmente resa incisiva dalla presenza nel territorio di una pluralità di stazioni appaltanti spesso sottoposte a pressioni, condizionamenti ed intimidazioni;
- che l'alto numero di stazioni appaltanti moltiplicando in maniera esponenziale i soggetti preposti alla gestione delle procedure degli appalti, allentano l'efficacia delle forme di monitoraggio e di controllo previsti dalla legge;
- che l'Osservatorio sui lavori pubblici, come si desume dalla relazione al Parlamento per il 2001, presentata dall'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, in meno di un anno ha censito 12.110 gare;
- che nei primi tre mesi del 2002, come si desume dalla periodica rilevazione del Cresme-Il Sole 24 ore, sono stati promossi 8.909 bandi per un importo di 6.094 miliardi di euro, con un incremento del 31,9 per cento per il numero e del 43,6 per cento per il valore a base d'asta ed i Comuni confermano il primo posto nella graduatoria con 5.448 bandi per 1.781 miliardi di euro
preso atto
- che la Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa con proprio documento considera di assoluta centralità il tema della riduzione delle stazioni appaltanti, e che su questa problematica convergono anche le unanimi preoccupazioni della magistratura inquirente ai più alti livelli;
- che il tema viene in evidenza in tutta la gravità nelle regioni del Mezzogiorno, dove le imprese si trovano ad operare in condizioni particolari, e che esso, in ragione di una affermata tendenza espansiva, tende a travalicare le regioni di origine, per affermarsi su tutto il territorio nazionale;
valutato che
- la riduzione delle stazioni appaltanti alla stessa stregua di tutte le altre linee di intervento, verosimilmente non rappresenta la soluzione definitiva al fine di impedire l'infiltrazione mafiosa, ma costituisce certamente un ulteriore strumento per assicurare una efficace forma di controllo della legalità di cui possono avvalersi, avvantaggiandosene, le imprese sane e tutte le articolazioni della pubblica amministrazione interessate a sfuggire all'asfissiante condizionamento delle organizzazioni mafiose
impegna il Governo
- a presentare, entro 12 mesi, un disegno di legge che preveda, in attuazione della competenza legislativa esclusiva dello Stato per la tutela della concorrenza, con riferimento particolare all'uniformità dei principi generali che devono improntare le procedure per la realizzazione delle opere pubbliche e nel rispetto delle competenze legislative delle regioni, la istituzione di un organo, composto da personale altamente qualificato e articolato in sezioni regionali e provinciali, di cui si avvalgono gli enti indicati dall'articolo 2, comma 2, lettera a), della legge 11 febbraio 1994, n. 109 "Legge quadro in materia di lavori pubblici", per l'espletamento delle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, esclusi i casi di cottimo fiduciario e di trattativa privata per la quale non sia richiesta la pubblicazione preliminare di un bando di gara.
- a promuovere un'intesa con le regioni al fine di ridurre, secondo modalità uniformi su tutto il territorio nazionale, il numero delle stazioni appaltanti operanti in base alla legislazione regionale, coniugando la necessità di controllo di legalità con la esigenza di procedure di aggiudicazione rapida."

Con il parere favorevole del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO l'ordine del giorno n. 15 risulta approvato.

Il senatore SCARABOSIO illustra il seguente ordine del giorno:
"0/1246/16/8
Scarabosio, Muzio
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1246, "Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti" considerato
- che la legge 11 dicembre 2000, n. 365 attribuisce ai "soggetti privati" il diritto di essere categoria danneggiata con espressione non chiara essendo di contenuto economico
impegna il Governo
a interpretare l'articolo 4-bis del decreto-legge n. 279 del 2000 convertito in legge con modificazioni dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365 nel senso che nei "soggetti privati" siano compresi associazioni, fondazioni ed enti anche religiosi nonché istituzioni che perseguano scopi di natura sociale le cui strutture sono state danneggiate dalle calamità idrogeologiche dei mesi di ottobre e novembre 2000."

Con il parere favorevole del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO l'ordine del giorno n. 16 risulta approvato.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 5,20.

EMENDAMENTI E SUBEMENDAMENTI

AL DISEGNO DI LEGGE N. 1246



Art. 10.


10.1

Fabris, Crema

        Sopprimere l’articolo.

 

10.2

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

10.3

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

10.4

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Sopprimere il comma 1.

 

10.5

Pellegrino, Forte, Danzi

        Sopprimere il comma 1.

 

10.6

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Sostituire il comma 1 con il seguente:

        «1. Al comma 2 dell’articolo 131 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, aggiungere in fine: “al fine della determinazione dell’avvio dei lavori è necessario che i progetti siano corredati da una valutazione dei costi finanziari e dei benefici trasportisti ed ambientali; è facoltà inoltre dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni locali interessate presentare progetti diversi da quelli TAV; in apposita conferenza indetta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si valutano i progetti presentati al fine di scegliere quello che propone un miglior rapporto costi benefici».

 

10.7

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il primo periodo.

 

10.8

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, prima della parola: «proseguono» premettere la seguente: «non».

 

10.9

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il secondo periodo.

 

10.10

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «senza» con la seguente: «con».

 

10.11

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «il 7 agosto 1991 e».

 

10.12

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «e il 16 marzo 1992».

 

10.13

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «ivi comprese le successive modificazioni ed integrazioni».

 

10.14

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «ed i sottostanti rapporti di general contracting instaurati dalla TAV Spa pertinenti le opere di cui all’articolo 2, lettera h), della legge 17 maggio 1985, n. 210, e successive modificazioni».

 

10.15

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «ed i» con le seguenti: «con esclusione dei».

 

10.16

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo la parola: «instaurati» aggiungere la seguente: «direttamente».

 

10.17

Pellegrino, Forte, Danzi

        Al comma 1, dopo le parole: «instaurati dalla TAV Spa», inserire le seguenti: «, ove non sciolti alla data di entrata in vigore del comma 2 dell’articolo 131 di cui sopra,».

 

10.18

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «pertinenti le» con le seguenti: «con esclusione delle».

 

10.19

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «le opere» con le seguenti: «le sole opere concluse».

 

10.20

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Alla fine del comma 1, e dopo il primo periodo del comma 2, aggiungere le parole: «, nei limiti delle risorse di cui al comma 4».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire «1.808.000» con «904.000» e corrispondentemente ridurre i successivi importi.

 

10.21

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Alla fine del comma 1, e dopo il primo periodo del comma 2, aggiungere le parole: «, nei limiti delle risorse di cui al comma 4».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire «1.808.000» con «1.202.000» e corrispondentemente ridurre i successivi importi.

 

10.22

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Alla fine del comma 1, e dopo il primo periodo del comma 2, aggiungere le parole: «, nei limiti delle risorse di cui al comma 4».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire «2.583.000» con «1.937.250» e corrispondentemente ridurre i successivi importi.

 

10.23

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Alla fine del comma 1, e dopo il primo periodo del comma 2, aggiungere le parole: «, nei limiti delle risorse di cui al comma 4».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire «2.583.000» con «1.291.500» e corrispondentemente ridurre i successivi importi.

 

10.24

Pellegrino, Forte, Danzi

        Al comma 1, aggiungere, in fine, in seguente periodo: «Ferrovie dello Stato S.p.A., rete Ferroviaria Italiana S.p.A., TAV S.p.A. danno esecuzione alle disposizioni del presente comma con esonero da ogni tipo di loro responsabilità connessa con la norma abrogata e con l’esecuzione del presente comma».

 

10.25

Pedrazzini

        Al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «I concessionari sono tenuti al rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 4, della legge 11 febbraio 1994, n. 109».

 

10.26

Pellegrino, Forte, Danzi

        Sopprimere il comma 2.

 

10.27

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

10.28

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Sopprimere il comma 2.

 

10.29

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2 sopprimere il primo periodo.

 

10.30

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Al comma 2, dopo le parole: «conseguentemente prosegue» inserire: «da parte delle Regioni».

 

10.31

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Al comma 2, sopprimere il secondo periodo.

 

10.32

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2, sopprimere il secondo periodo.

 

10.33

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2, sopprimere il terzo periodo.

 

10.34

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Dopo il comma 2, inserire il seguente:

        «2-bis. Nelle more della piena e definitiva assunzione da parte delle regioni delle attività amministrative sulle aziende ferroviarie in concessione o in gestione commissariale governativa, è vietato procedere alla dismissione, alla chiusura o alla sospensione dell’esercizio di ulteriori tratte ferroviarie, sia a scartamento ordinario che ridotto. Le tratte ferroviarie già chiuse all’esercizio o sospese, e ancora provviste dell’armamento, non potranno essere smantellate, e dovranno essere oggetto di una manutenzione minima allo scopo di impedirne il degrado e l’abusiva occupazione. I responsabili delle gestioni governative provvisorie sono tenuti a valutare, d’intesa con le regioni, le possibilità di ripristinare un servizio minimo ordinario, con sistemi d’esercizio economici, sulle tratte recentemente chiuse, ovvero di esercitare periodicamente servizi a carattere turistico o promozionale».

 

10.35

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Al comma 3 sopprimere il primo periodo fino alle parole: «dicembre 2000».

 

10.36

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Al comma 3 sopprimere le parole da: «Il periodo transitorio di affidamento» fino alla fine del comma.

 

10.37

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 3, sopprimere le parole da: «Il periodo transitorio» fino a: «è prorogabile per un biennio».

 

10.38

Cicolani

        Al comma 3 le parole: «alle suddette società» sono abrogate.

 

10.39

Pellegrino, Forte, Danzi

        Al comma 3, al secondo periodo, dopo le parole: «, da parte delle regioni, della gestione dei servizi» aggiungere la parola: «anche».

 

10.40

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Al comma 3 sostituire la parola: «biennio» con: «anno».

 

10.41

Cicolani

        Al comma 3 dopo le parole: «è prorogabile per un biennio» sopprimere le parole: «ad esso si applicano le disposizioni dei commi 3 e 4 dell’articolo 35 della legge 28 dicembre 2001, n. 448».

 

10.42

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta

        Al comma 3 sopprimere le parole da: «ad esso si applicano» fino alle parole: «n. 488».

 

10.43

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole da: «; ad esso si applicano» fino alla fine del comma con il seguente periodo: «Quanto disposto dall’articolo 35 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, non si applica al trasporto pubblico locale».

 

10.44

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, dopo le parole: «ad esso si applicano» inserire le seguenti: «non cumulativamente».

 

10.45

Pedrazzini, Thaler Ausserhofer

        Dopo il comma 3, inserire il seguente:

        «3-bis. All’articolo 28 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, dopo il comma 10 è inserito il seguente:
        “10-
bis. Sono esenti da imposte e tasse tutte le operazioni connesse al conferimento, da parte delle regioni e delle province autonome, di beni patrimoniali a società di capitali e fondazioni da esse costituite e a prevalente capitale pubblico nel campo delle infrastrutture e del patrimonio pubblico“».

        Conseguentemente, dopo il comma 4 del medesimo articolo, aggiungere il seguente:

        «4-bis. All’onere derivante dall’attuazione del precedente comma 3-bis si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

10.46

Pedrazzini

        Dopo il comma 3, inserire i seguenti:

        «3-bis. Ai sensi di quanto previsto dalla direttiva comunitaria 2001/14/CE del 26 febbraio 2001, articolo 2, lettera b), per “richiedenti“ si intendono anche le regioni, in quanto soggetti interessati ad acquisire:
            
a) la capacità di infrastruttura ferroviaria per garantire lo svolgimento del servizio pubblico di interesse locale e regionale;

            b) l’accesso ai servizi sulla linea elencati nell’allegato II della medesima direttiva 2001/14/CE a favore delle imprese ferroviarie affidatarie del servizio pubblico.

        3-ter. Alle regioni è attribuita la competenza esclusiva per l’attuazione della direttiva comunitaria 2001/14/CE relativamente alla disciplina del trasporto ferroviario locale e regionale».

 

10.47

Caruso Antonino, Ragno, Meduri, Battaglia Antonio

        Dopo il comma 3, inserire i seguenti:

        «3-bis. Ai sensi di quanto previsto dalla direttiva comunitaria 2001/14/CE, articolo 2, lettera b), per “richiedenti“ si intendono anche le regioni, in quanto soggetti interessati ad acquisire:
            
a) la capacità di infrastruttura ferroviaria per garantire lo svolgimento del servizio pubblico di interesse locale e regionale;

            b) l’accesso ai servizi sulla linea elencati nell’allegato II della medesima direttiva comunitaria a favore delle imprese ferroviarie affidatarie del servizio pubblico.

        3-ter. Spetta alle regioni la competenza per l’attuazione della direttiva comunitaria 2001/14/CE relativamente alla disciplina del trasporto ferroviario locale e regionale».

 

10.48

Caruso Antonino, Ragno, Meduri, Battaglia Antonio

        Dopo il comma 3-bis, inserire il seguente:

        «3-ter. Il materiale rotabile di cui Trenitalia spa, o altro soggetto giuridico in caso di ristrutturazione del gruppo FS, ha piena disponibilità secondo il regime civilistico della proprietà privata, ai sensi della legge n. 210 del 1985, e successive modificazioni, e integrazioni, mantiene la condizione giuridica prevista dall’articolo 828, secondo comma, codice civile, propria del patrimonio indisponibile e come tale non può essere sottratto alla sua destinazione di servizio pubblico. In virtù di quanto disposto al comma 1, Trenitalia spa, o altro soggetto di cui al comma 1, deve rendere disponibile il materiale rotabile in esercizio sulle linee di trasporto locale e regionale per garantire lo svolgimento, quando tale materiale sia dichiarato infungibile dalle singole regioni titolari delle funzioni e dei compiti in materia di trasporto locale e regionale».

 

10.49

Lauro

        Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

        «3-bis. Le società di capitali costituite a seguito del riassetto organizzativo di cui al comma 3 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modifiche ed integrazioni, per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, devono completare il processo avviato con la scelta dei soci privati entro il 31 dicembre 2002. Ove completato tale processo, gli enti pubblici committenti i servizi gestiti da tali società possono prorogare i termini di cui al comma 3 dell’articolo 35 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, non sono cumulabili con quelli previsti dal presente comma».

 

10.50

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 4.

 

10.51

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, sostituire la cifra: «1.808.000» con la seguente: «1.508.000».

 

10.52

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, sostituire la cifra: «2.583.000» con la seguente: «2.383.000».

 

10.53

Cicolani

        Dopo il comma 4, aggiungere i seguenti:

        «4-bis. Dopo il comma 2 dell’articolo 15 del decreto legislativo n. 422 del 1997, sono inseriti i seguenti:
        “
2-bis. Per soggetti direttamente coinvolti nella realizzazione delle opere di cui al comma precedente sono da intendersi le province, i comuni e le comunità montane nel caso di esercizio associato di servizi comunali di trasporto locale di cui all’articolo 11, comma 1, della legge 31 dicembre 1994, n. 97, che partecipano alla realizzazione dell’opera con lo stanziamento di un contributo di importo pari o superiore al cinque per cento dell’investimento.

        2-ter. Le risorse necessarie all’attuazione degli accordi di programma di cui al comma 2 sono depositate presso conti di tesoreria infruttiferi intestati al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con vincolo di destinazione alle singole regioni. L’erogazione, mediante svincolo, è disposta da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in favore delle regioni a valere sui conti di tesoreria infruttiferi intestati alle stesse regioni in ragione dello stato di avanzamento della realizzazione degli interventi individuati negli Accordi di programma di cui al precedente comma 2, secondo i termini e le modalità ivi concordate e comunque in maniera tale da assicurare il tempestivo e corretto adempimento degli obblighi connessi all’esecuzione delle opere“.

        4-ter. Il comma 2 dell’articolo 21 del decreto legislativo n. 422 del 1997 è abrogato.

        4-quater. Le regioni per l’esercizio delle competenze tecnico-amministrative relative alle funzioni loro delegate ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo n. 422 del 1997, possono avvalersi, mediante la stipula di apposite convenzioni, delle strutture del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento trasporti terrestri.
        4-
quinquies. Gli oneri relativi alle convenzioni di cui al comma precedente trovano copertura nell’ambito delle risorse trasferite ai sensi dell’articolo 20 del decreto legislativo n. 422 del 1997, in misura non superiore all’1 per cento delle risorse stesse».

 

10.54

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 4, inserire i seguenti:

        «4-bis. Il materiale rotabile di cui Trenitalia spa, o altro soggetto giuridico in caso di ristrutturazione del gruppo FS, ha piena disponibilità secondo il regime civilistico della proprietà privata, ai sensi della legge n. 210 del 1985, e successive modificazioni e integrazioni, mantiene la condizione giuridica prevista dall’articolo 828, secondo comma, del codice civile, propria del patrimonio indisponibile e come tale non può essere sottratto alla sua destinazione di servizio pubblico.

        4-ter. In virtù di quanto disposto dal comma precedente, deve essere reso disponibile il materiale rotabile in esercizio sulle linee di trasporto locale e regionale per garantirne lo svolgimento, quando tale materiale sia dichiarato infungibile dalle singole regioni titolari delle funzioni e dei compiti in materia di trasporto locale regionale».

 

10.55

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 4, inserire il seguente:

        «4-bis. Ai sensi di quanto previsto dalla direttiva comunitaria n. 14/2001, articolo 2, lettera b), per “richiedenti“ si intendono anche le regioni, in quanto soggetti interessati ad acquisire:
            
a) la capacità di infrastruttura ferroviaria per garantire lo svolgimento del servizio pubblico di interesse locale regionale;

            b) l’accesso ai servizi sulla linea elencati nell’allegato II della medesima direttiva comunitaria a favore delle imprese ferroviarie affidatarie del servizio pubblico. Spetta alle regioni la competenza esclusiva per l’attuazione della direttiva comunitaria n. 14/2001 relativamente alla disciplina del trasporto ferroviario locale regionale».

 

10.56

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 4, inserire il seguente:

        «4-bis. In deroga alle disposizioni contenute negli articoli 8, 12 e 15 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modificazioni e integrazioni, le risorse finanziarie attribuite alle regioni per investimenti sulla rete ferroviaria oggetto di servizi ferroviari regionali locali, contemplate sia negli Accordi di programma stipulati a norma dell’articolo 8 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 sia nelle intese istituzionali di programma stipulate tra governi nazionale e regionale, sono trasferiti alle regioni».

 

10.57

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 4, inserire il seguente:

        «4-bis. Le risorse previste dall’articolo 145, comma 30, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, stanziate a valere sul capitolo 1219, Unità previsionale di base 2.1.2.1 e sul capitolo 1270, Unità previsionale di base 2.1.2.8 dello stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’anno 2001, non impegnate entro il 31 dicembre 2001, possono essere impegnate entro l’anno 2002».

 

10.58

Cicolani

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. La dotazione organica delle qualifiche dirigenziali relative all’ex Ministero dei trasporti e della navigazione di cui alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 177, è modificata come è indicato di seguito:
            –  Dirigenti I fascia: 20;

            –  Dirigenti II fascia:153;
            –  Totale qualifica dirigenziali: 173».

 

Tit.1

Cicolani

        Sostituire la rubrica: «(Disposizioni in materia di ferrovie)» con la seguente: «(Disposizioni in materia di ferrovie e trasporti pubblici locali)».

 

Tit.2

Lauro

        Sostituire la rubrica: «(Disposizioni in materia di ferrovie)» con la seguente: «(Disposizioni in materia di ferrovie e trasporti pubblici locali)».

 

10.0.1

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Dopo l’articolo 10, aggiungere il seguente:


«Art. 10-bis.

        1. Per il completamento e l’ammodernamento della tratta ferroviaria Potenza-Melfi è autorizzata la spesa di 10.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004.

        2. All’onere derivante dall’attuazione del comma 1, determinato in 10.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero medesimo».

 

10.0.2

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Dopo l’articolo 10, aggiungere il seguente:


«Art. 10-bis.

(Interventi sulla tratta ferroviaria Battipaglia-Potenza-Taranto)


        1. Per l’ammodernamento della tratta ferroviaria Battipaglia-Potenza-Taranto è autorizzata la spesa di 10.000.0000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004.

        2. All’onere derivante dall’attuazione del comma 1, determinato in 10.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero medesimo».

 

 



Art. 12.
12.1

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

12.2

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

12.3

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «Per la» aggiungere la seguente: «sola».

 

12.4

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «progettazione e».

 

12.5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, alla parola: «progettazione» premettere le seguenti: «valutazione dell’impatto ambientale».

 

12.6

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «e realizzazione».

 

12.7

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «realizzazione» con le seguenti: «lo studio».

 

12.8

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «delle opere» aggiungere la seguente: «ferroviarie».

 

12.9

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, prima della parola: «strategiche» premettere la seguente: «nazionali».

 

12.10

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la parola: «strategiche».

 

12.11

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «delle opere strategiche» con le seguenti: «dei soli interventi».

 

12.12

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «di preminente interesse nazionale».

 

12.13

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la parola: «preminente».

 

12.14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «interesse nazionale» inserire le seguenti: «ai fini della prevenzione del rischio idrogeologico nel territorio nazionale e della promozione del trasporto di persone e merci su ferro».

 

12.15

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «preminente interesse» sopprimere la parola: «nazionale».

 

12.16

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «nazionale» con la seguente: «ambientale».

 

12.17

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire le parole da: «individuate» a: «(CIPE)» con le parole: «approvate ai sensi del comma 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443,».

 

12.18

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «individuate» con la seguente: «riportate».

 

12.19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, dopo la parola: «individuate» inserire le seguenti: «nel rispetto delle attribuzioini costituzionali delle regioni e degli enti locali».

 

12.20

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo la parola: «individuate» aggiungere le seguenti: «ogni dieci anni».

 

12.21

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «apposito» con la seguente: «un».

 

12.22

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «programma» con la seguente: «elenco».

 

12.23

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «approvato dal» con le seguenti: «a cui dovrà essere data autorizzazione da parte del».

 

12.24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «programma approvato» aggiungere le seguenti: «d’intesa con la Conferenza unificata ai sensi del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e previo parere vincolante delle competenti Commissioni parlamentari,».

 

12.25

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)».

 

12.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: «dal Comitato» fino a: «CIPE» con le seguenti: «d’intesa tra i Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio, delle infrastrutture e trasporti e dei beni ed attività culturali».

 

12.27

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «Comitato interministeriale per la programmazioine economica (CIPE)» con le seguenti: «Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, dopo la parola: «(CIPE)» aggiungere le seguenti: «d’intesa con la Conferenza unificata ai sensi del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari».

 

12.29

Fabris, Crema

        Al comma 1, primo periodo, dopo la parola: «(CIPE)» aggiungere le seguenti: «d’intesa con la Conferenza unificata ai sensi del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e previo parere vicolante delle competenti Commissioni parlamentari».

 

12.30

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, dopo la parola: «(CIPE)» sono inserite le seguenti: «d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e previo parere vincolante delle competenti Commissioni parlamentari».

 

12.31

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «per le attività di istruttoria e monitoraggio sulle stesse, nonché».

 

12.32

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «attività» con la seguente: «operazioni».

 

12.33

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «attività di» inserire le seguenti: «potenziamento dei controlli di legalità,».

 

12.34

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «istruttoria e».

 

12.35

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «e monitoraggio».

 

12.36

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, dopo la parola: «monitoraggio» inserire le seguenti: «dell’impatto ambientale».

 

12.37

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «e monitoraggio» aggiungere la seguente: «ambientale».

 

12.38

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: «sulle stesse» con le seguenti: «sugli interventi a sostegno della mobilità sostenibile».

 

12.39

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: «nonché per opere di captazione ed adduzione di risorse idriche».

 

12.40

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo le parole: «monitoraggio sulle stesse» aggiungere le seguenti: «Per la realizzazione di parcheggi, di infrastrutture di trasporto rapido di massa ed ogni altra opera direttamente finalizzata alla mobilità sostenibile di cui ai Piani Urbani di Mobilità».

 

12.41

Fabris, Crema

        Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: «nonchè per opere di captazione ed adduzione di risorse idriche».

 

12.42

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «e monitoraggio sulle stesse, nonchè» aggiungere le seguenti parole: «per opere di cui alla legge n. 211 del 1992 e».

 

12.43

Muzio, Marino, Pagliarulo

        Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «monitoraggio sulle stesse» aggiungere le seguenti: «per la realizzazione di parcheggi, di infrastrutture di trasporto rapido di massa ed ogni altra opera direttamente finalizzata alla mobilità sostenibile di cui ai Piani Urbani di Mobilità».

 

12.44

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: «opere di captazione» fino a: «trasporti» con le seguenti parole: «interventi per la riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, e per gli interventi di cui all’articolo 6 della legge 19 ottobre 1998, n. 366».

 

12.45

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: «dell’approvvigionamento» con le seguenti: «alla manutenzione della rete esistente del sistema».

 

12.46

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «per quanto di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti» aggiungere le seguenti: «e per le opere di sviluppo della mobilità sostenibile nell’ambito dei piani urbani di mobilità di cui all’articolo 22 della legge 24 novembre 2000, n. 340».

 

12.47

Fabris, Crema

        Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «Per quanto di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti» aggiungere le seguenti: «e per le opere di sviluppo della mobilità sostenibile di cui ai piani urbani di mobilità previsti dall’articolo 22 della legge 24 novembre 2000, n. 340,».

 

12.48

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, dopo le parole: «Ministro dell’economia e delle finanze,» sono inserite le seguenti: «previo parere vincolante delle competenti Commissioni parlamentari».

 

12.49

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: «193.900.000 euro» fino a: «109.400.000 euro» con le seguenti: «180.000.000 euro per l’anno 2002, di 180.000.000 euro per l’anno 2003 e di 100.000.000 euro».

        Conseguentemente, dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Sono autorizzati limiti di impegno quindicennali di 13.900.000 euro per l’anno 2002, 10.400.000 euro per l’anno 2003 e 9.400.000 euro per l’anno 2004 quale concorso dello Stato per il rimborso di mutui derivanti dall’attuazione della legge 19 ottobre 1998, n. 366, recante norme per il finanziamento della mobilità ciclistica».

 

12.50

Fabris, Crema

        Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: «193.900.000 euro» fino a: «149.400.000 euro» con le seguenti: «180.000.000 euro per l’anno 2002, di 180.000.000 euro per l’anno 2003 e di 140.000.000 euro».

        Conseguentemente, dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Sono autorizzati limiti di impegno quindicennali di 13.900.000 euro per l’anno 2002, 10.400.000 euro per l’anno 2003 e 9.400.000 euro per l’anno 2004 quale concorso dello Stato per il rimborso di mutui derivanti dall’attuazione della legge 19 ottobre 1998, n. 366, recante norme per il finanziamento della mobilità ciclistica».

 

12.51

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la cifra: «193.900.000» con la seguente: «150.900.000».

 

12.52

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la cifra: «160.400.000» con la seguente: «120.400.000».

 

12.53

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la cifra: «109.400.000» con la seguente: «89.400.000».

 

12.54

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il secondo periodo.

 

12.55

Fabris, Crema

        Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: «per almeno il trenta per cento, al Mezzogiorno», con le seguenti: «trentacinque per cento alle regioni dell’obiettivo 1, di cui al regolamento CEE 1260/99».

 

12.56

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «30 per cento» con le seguenti: «25 per cento».

 

12.57

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli, Viserta Costantini, Montalbano, Falomi

        Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: «il 30 per cento» con le seguenti: «il 40 per cento».

 

12.58

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, al secondo periodo, dopo le parole: «comunitari e privati allo scopo disponibili» inserire le seguenti: «e sono destinate per almeno i due terzi dell’importo complessivo alla realizzazione di opere finalizzate all’aumento dell’offerta del trasporto su ferro e del trasporto pubblico locale, di interventi per la riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, nonchè all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale per il trasporto pubblico locale e per gli interventi di cui all’articolo 6 della legge 19 ottobre 1998, n. 366».

 

12.59

Donati, turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, secondo periodo, aggiungere, in fine, le parole: «e sono destinate per almeno i due terzi dell’importo complessivo alla realizzazione di opere finalizzate all’aumento dell’offerta del trasporto su ferro e del trasporto pubblico locale, di interventi per la riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, nonchè all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale per il trasporto pubblico locale e per gli interventi di cui all’articolo 6 della legge 19 ottobre 1998, n. 366».

 

12.60

Fabris, Crema

        Al comma 1, secondo periodo, aggiungere, in fine, le parole: «, e sono destinate per almeno i due terzi dell’importo complessivo alla realizzazione di opere finalizzate all’aumento dell’offerta del trasporto su ferro e del trasporto pubblico locale di interventi per la riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, nonchè all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale per il trasporto pubblico locale e per gli interventi di cui all’articolo 6 della legge 19 ottobre 1998, n. 366».

 

12.61

Donati, turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, terzo periodo, dopo le parole: «Ministro dell’economia e delle finanze, aggiungere le seguenti: «d’intesa con la Regione o le Regioni interessate e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari,».

 

12.62

Fabris, Crema

        Al comma 1, terzo periodo, dopo le parole: «Ministro dell’economia e delle finanze», aggiungere le seguenti: «d’intesa con la Regione o le Regioni interessate e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari,».

 

12.63

Montalbano, Brutti Paolo, Viserta Costantini

        Al comma 1, ove ricorrono le parole: «il Ministro dell’economia e delle finanze» aggiungere: «, d’intesa con le Regioni interessate,».

 

12.64

Fabris, Crema

        Al comma 1, terzo periodo, dopo le parole: «Ministro dell’economia e delle finanze», aggiungere le seguenti: «previo parere delle competenti Commissioni parlamentari,».

 

12.65

Donati, Turroni, Boco, Carella, cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, terzo periodo, dopo le parole: «sono individuati», aggiungere le seguenti: «previo parere delle competenti Commissioni parlamentari,».

 

12.66

Donati, Turroni, Boco, Carella, cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, terzo periodo, dopo le parole: «sono individuati i soggetti», inserire la seguente: «pubblici».

 

12.67

Donati, Turroni, Boco, Carella, cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, terzo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «nonchè per l’effettuazione della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) di cui alla direttiva 45/2001/CE».

 

12.68

Donati, Turroni, Boco, Carella, cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere l’ultimo periodo.

 

12.69

Donati, Turroni, Boco, Carella, cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, ultimo periodo, sostituire le parole da: «delle infrastrutture» fino a: «interventi» con le seguenti: «dell’ambiente e della tutela del territorio per la valutazione dell’impatto ambientale delle opere».

 

12.70

Donati, Turroni, Boco, Carella, cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, ultimo periodo, dopo la parola: «interventi» inserire le seguenti: «di monitoraggio e riduzione dell’impatto ambientale delle opere».

 

12.71

Montalbano, Viserta Costantini, Brutti Paolo

        Al comma 1, aggiungere in fine: Le Regioni interessate partecipano all’attività di vigilanza sulle opere di competenza inserite nel programma, assicurano l’impegno necessario al raggiungimento dell’intesa di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994 n. 383 e promuovono ogni iniziativa volta al rispetto dei termini ed accelerazioni degli interventi».

 

12.72

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:

        «1-bis. Gli interventi e le risorse disponibili per gli scopi del comma 1 sono destinati in particolare per:
            
a) incrementare e rendere più efficiente la rete ferroviaria nazionale, aumentando il numero di passeggeri e il volume delle merci viaggianti su ferrovia;

            b) dotare i comuni di cui ai commi 2 e 3 dell’articolo 22 della legge 24 novembre 2000, n. 340, di una idonea rete di piste ciclabili;
            
c) progettare e realizzare linee metropolitane, reti tranviarie e di filobus ed altri sistemi di trasporto pubblico a trazione elettrica;
            
d) progettare e realizzare parcheggi sotterranei ed altre infrastrutture dedicate al ricovero degli autoveicoli.

        1-ter. Gli interventi di cui alle lettere b), c) e d) del comma 1-bis, quando interessano i comuni di cui alla lettera b) del comma medesimo, sono comunque considerati di preminente interesse nazionale ai fini dell’inserimento nel programma di cui al comma 1».

 

12.73

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:

        «1-bis. Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui al comma 1 sono impegnate in misura non inferiore al settanta per cento, a partire dall’anno 2003, per gli interventi idonei a determinare la diminuzione delle concentrazioni nell’aria delle sostanze di cui alla direttiva 1999/30/CE del Consiglio, in particolare per:
            
e) incrementare e rendere più efficiente la rete ferroviaria nazionale, aumentando il numero di passeggeri e il volume delle merci viaggianti su ferrovia;

            f) dotare i comuni di cui ai commi 2 e 3 dell’articolo 22 della legge 24 novembre 2000, n. 340, di una idonea rete di piste ciclabili;
            g) progettare e realizzare linee metropolitane, reti tranviarie e di filobus ed altri sistemi di trasporto pubblico a trazione elettrica;
            h) progettare e realizzare parcheggi sotterranei ed altre infrastrutture dedicate al ricovero degli autoveicoli.

        1-ter. Gli interventi di cui alle lettere b), c) e d) del comma 1-bis, quando interessano i comuni di cui alla lettera b) del comma medesimo, sono comunque considerati di preminente interesse nazionale ai fini dell’inserimento nel programma di cui al comma 1».

 

12.74

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui al comma 1 sono impegnate in misura non inferiore al settanta per cento, a partire dall’anno 2003, per gli interventi idonei a determinare la diminuzione delle concentrazioni nell’aria delle sostanze di cui alla direttiva 1999/30/CE del Consiglio».

 

12.75

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

12.76

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: «settore dei trasporti» inserire le seguenti: «pubblici su ferro, nel settore dei trasporti ad elevata efficienza ambientale, nel campo dell’intermodalità, nonchè per gli interventi».

 

12.77

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 2, sostituire le parole: «30 milioni di euro» con le seguenti: «60 milioni di euro» e le parole: «40 milioni di euro» con le seguenti: «80 milioni di euro».

        Conseguentemente al comma 1, sostituire le parole: «160.400.000 euro» con le seguenti: «130.400.000 euro» e le parole: «109.400.000 euro» con le seguenti: «69.400.000 euro».

 

12.78

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, dopo le parole: «30 milioni di euro per l’anno» aggiungere: «2002, ulteriori 40 milioni di euro per l’anno».

        Conseguentemente sostituire il comma 11, con il seguente:

        «11. All’onere derivante dall’attuazione dei commi 1 e 2, pari a 223.900.000 euro per l’anno 2002, 424.300.000 euro per l’anno 2003 e 573.700.000 euro a decorrere dall’anno 2004, si provvede, per gli anni 2002, 2003 e 2004, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando gli accantonamenti relativi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti quanto a 193.900.000 euro per l’anno 2002, a 384.300.000 euro per l’anno 2003 e 533.700.000 euro a decorrere dall’anno 2004, e al Ministero dell’economia e delle finanze, quanto a 30.000.000 euro per l’anno 2002, a 40.000.000 per l’anno 2003 e a 40.000.000 per l’anno 2004».

 

12.79

Fabris, Crema

        Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «dieci per cento» con le seguenti: «cinquanta per cento».

 

12.80

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire «10 per cento» con: «40 per cento».

 

12.81

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «dieci per cento» con le seguenti: «trenta per cento».

 

12.82

Fabris, Crema

        Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «dieci per cento» con le seguenti: «trenta per cento».

 

12.83

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli, Viserta Costantini, Montalbano, Falomi

        Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «il 10 per cento» con le seguenti: «il 30 per cento».

 

12.84

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire: «10 per cento» con: «20 per cento».

 

12.85

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sopprimere le parole: «non convenzionale e».

 

12.86

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire la parola: «basso», con: «minimo».

 

12.87

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 3.

 

12.88

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, sostituire il capoverso 1, con il seguente:

        «1. Le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti produttivi strategici di preminente interesse nazionale devono essere sottoposte a valutazione ambientale strategica (VAS), secondo i principi ed i criteri di cui alla direttiva 42/2001/CE. Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio costituisce l’autorità competente ad istruire la procedura e a rilasciare il parere di VAS. Ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione, la localizzazione delle opere è decisa d’intesa con le regioni interessate, e la realizzazione delle opere è subordinata ad esito favorevole della procedura di valutazione d’impatto ambientale (VIA) da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio. Restano ferme le competenze costituzionali in materia di autorizzazioni e concessioni, edilizia, urbanistica e politica energetica. L’individuzione delle opere strategiche è operata di concerto fra i Ministri delle infrastrutture e trasporti, dell’ambiente e della tutela del territorio, dei beni ed attività culturali, previa intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281».

 

12.89

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sopprimere il primo periodo.

 

12.90

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sostituire il primo periodo con il seguente: «Ai fini della manutenzione, tutela e valorizzazione di monumenti, edifici e manufatti di valore storico artistico ed aree che costituiscono sistemi urbani e territoriali di pregio storico e culturale, anche al fine di incentivare lo sviluppo socio-economico, il Governo individua gli interventi prioritari sulla base delle proposte formulate dal Ministro per i beni e le attività culturali, sentita la conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281».

 

12.91

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 3, capoverso 1, sostituire il primo periodo con il seguente: «Il Governo, sentiti i comuni interessati e nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle regioni, individua le infrastrutture di carattere nazionale pubbliche e private e gli insediamenti produttivi strategici di preminente interesse nazionale da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese».

 

12.92

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sostituire le parole: «Il Governo» con le seguenti: «Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, di concerto con i Ministri delle infrastrutture e trasporti e dei beni ed attività culturali».

 

12.93

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, dopo le parole: «Il Governo», inserire le seguenti: «al fine di dotare il Paese di una rete infrastrutturale efficiente ed ambientalmente sostenibile».

 

12.94

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, dopo le parole: «nel rispetto», inserire le seguenti: «dei vincoli di tutela dei valori ambientali, naturali, artistici e paesaggistici, avendo a riferimento il Piano generale trasporti e gli altri strumenti di programmazione territoriale, nonché nel rispetto».

 

12.95

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sostituire la parola: «attribuzioni» con le seguenti: «funzioni e competenze».

 

12.96

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sostituire la parola: «costituzionali» con le seguenti: «e competenze di cui all’articolo 117 della Costituzione».

 

12.97

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sostituire la parola: «Regioni» con le seguenti: «degli enti locali, delle regioni e delle province autonome».

 

12.98

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, dopo le parole: «delle Regioni», inserire le seguenti: «e dei poteri garantiti dalla normativa vigente a comuni e province».

 

12.99

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sostituire le parole: «le infrastrutture» con le seguenti: «tra i piani di programmazione esistenti le opere infrastrutturali».

 

12.100

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sopprimere le parole: «e gli insediamenti produttivi e strategici e».

 

12.101

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, dopo la parola: «individua», inserire le seguenti: «ogni anno».

 

10.102

Fabris, Crema

        Al comma 3, capoverso 1, sopprimere ovunque le parole: «e gli insediamenti produttivi e strategici e».

 

12.103

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sopprimere le parole: «e gli insediamenti produttivi strategici e».

 

12.104

Fabris, Crema

        Al comma 3, al capoverso 1, primo periodo, dopo le parole: «interesse nazionale», aggiungere le seguenti: «e con particolare riguardo alle esigenze di difesa del suolo e di risanamento idrogeologico del territorio».

 

12.105

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, sostituire le parole da: «per la modernizzazione», fino alla fine del primo periodo con le seguenti: «per garantire la messa in sicurezza del territorio dal rischio sismico ed idrogeologico».

 

12.106

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, dopo le parole: «modernizzazione del paese», inserire le seguenti: «anche attraverso interventi finalizzati alle sistemazioni idrauliche ed alle manutenzioni volte a ridurre i rischi di straripamento, dando priorità alle casse di espansione e alla delocalizzazione degli insediamenti posti in zone golenali».

 

12.107

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, primo periodo, dopo la parola: «sviluppo», inserire la seguente: «sostenibile».

 

12.108

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, dopo il primo periodo, inserire il seguente:

        «Il Governo individua le infrastrutture strategiche da realizzare all’interno di quelle previste dal piano generale dei trasporti (PGT)».

 

12.109

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sostituire il secondo periodo con il seguente: «L’individuazione è operata nell’elenco delle opere contenuto nel piano generale dei trasporti e della logistica (PGT), opportunamente integrato con le opere idriche ed i sistemi di collettamento e depurazione delle acque, d’intesa con le regioni e gli enti locali interessati».

 

12.110

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, premettere le seguenti parole: «Nel rispetto della necessità di garantire in materia di opere pubbliche le prerogative della pubblica amministrazione, la partecipazione degli enti locali interessati e delle autorità preposte ai vincoli a tutela dell’ambiente e del territorio».

 

12.111

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo le parole: «L’individuazione» aggiungere le seguenti: «delle infrastrutture interregionali».

 

12.112

Fabris, Crema

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo le parole: «L’individuazione», aggiungere le seguenti: «delle infrastrutture».

 

12.113

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, sostituire le parole: «è operata» con le seguenti: «avviene secondo modalità e programmi che garantiscono il rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di tutela ambientale e lavori pubblici ed è effettuata».

 

12.114

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, sostituire le parole: «a mezzo di» con le seguenti: «in modo da garantire la salvaguardia ambientale delle aree interessate dalle infrastrutture ed il coinvolgimento delle comunità locali, attraverso».

 

12.115

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo le parole: «a mezzo di un programma», inserire le seguenti: «poliennale contenente gli interventi il cui avvio e fissato nell’anno cui si riferisce il DPEF».

 

12.116

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo la parola: «programma», inserire le seguenti: «che garantisce il rispetto del protocollo, adottato il 10 dicembre 1997 a Kyoto dalla terza Conferenza delle Parti alla Convenzione sui cambiamenti climatici, che impegna gli Stati membri dell’Unione europea a ridurre, entro il periodo compreso tra il 2008 e il 2012, le emissioni dei gas serra ed è».

 

12.117

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo la parola: «predisposto», aggiungere le seguenti: «anche al fine della riduzione dei rischi da calamità naturale sul territorio».

 

12.118

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, sostituire la parola: «d’intesa» con la seguente: «di concerto».

 

12.119

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo le parole: «Ministri competenti», inserire le seguenti: «i comuni, le amministrazioni preposte ai vincoli di cui al decreto legislativo n. 490 del 1999».

 

12.120

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 3, capoverso 1, al secondo periodo, dopo le parole: «e le regioni o province autonome interessate», inserire le seguenti: «, previo parere dei comuni interessati».

 

12.121

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo le parole: «province autonome interessate» inserire le seguenti: «contenente opere previste dal Piano generale dei trasporti e della logistica (PGT)».

 

12.122

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, sostituire le parole: «previo parere» con le seguenti: «previa valutazione ambientale strategica (VAS) operata dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e dopo aver acquisito il parere».

 

12.123

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo le parole: «previo parere» inserire le seguenti: «delle competenti Commissioni parlamentari e».

 

12.124

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «sentiti i comuni interessati».

 

12.125

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, secondo periodo, dopo la parola: «indicazione» inserire le seguenti: «dell’obbligo di acquisire la pronuncia di valutazione d’impatto ambientale anche sul progetto preliminare nonchè, per le singole opere, la previsione puntuale».

 

12.126

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, dopo il secondo periodo, inserire il seguente: «L’individuazione è effettuata sulla base dell’elenco di opere contenuto nel piano generale dei trasporti e della logistica (PGT), dando priorità a quelle che trasferiscono merci e passeggeri dalla rete viaria e autostradale a quella ferroviaria e marittima».

 

12.127

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, dopo il secondo periodo, inserire il seguente: «L’individuazione degli insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale è definita d’intesa con i comuni interessati, previo parere delle amministrazioni preposte alla tutela del territorio e del paesaggio ai sensi del decreto legislativo n. 490 del 1999».

 

12.128

Fabris, Crema

        Al comma 3, capoverso 1, dopo il secondo periodo, inserire il seguente: «L’individuazione degli insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale è definita con i comuni interessati».

 

12.129

Montino, Iovine, Rotondo, Gasbarri, Paolo Brutti, Giovanelli

        Al comma 3, capoverso 1, al secondo periodo, dopo le parole: «con l’indicazione dei relativi stanziamenti» inserire le seguenti: «L’individuazione di infrastrutture e degli insediamenti di cui alla presente legge ricadenti in un unico territorio comunale o in un ambito ristretto è predisposta anche d’intesa con il comune o comuni interessati».

 

12.130

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sopprimere il terzo periodo.

 

12.131

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sostituire il terzo e il quarto periodo con il seguente: «Il programma si basa prioritariamente sulle opere inserite nel Piano generale dei trasporti (PGT)».

 

12.132

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, premettere le seguenti parole: «Ferma restando la necessità di dare priorità agli interventi di salvaguardia del territorio».

 

12.133

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «individuare» inserire le seguenti: «d’intesa con le regioni e gli enti locali interessati».

 

12.134

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire la parola: «infrastrutture» con le seguenti: «opere previste dagli strumenti di programmazione dei trasporti già esistenti».

 

12.135

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «infrastrutture» inserire le seguenti: «già contenute nel Piano generale dei trasporti (PGT)».

 

12.136

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sopprimere le parole: «e gli insediamenti strategici».

 

12.137

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole: «e gli insediamenti strategici» con le seguenti: «i monumenti ed i beni culturali di assoluto interesse che necessitano un intervento conservativo».

 

12.138

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire la parola: «strategici» con le seguenti: «da riqualificare o riconvertire per un minor impatto ambientale».

 

12.139

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole: «di cui al presente comma» con le seguenti: «fra quelli proposti dai Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e dei beni ed attività culturali e dalle regioni».

 

12.140

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «di cui al presente comma» inserire le seguenti: «fra quelle a minor impatto ambientale sul territorio ed il paesaggio».

 

12.141

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole: «Il Governo» con le seguenti: «I Ministri delle infrastrutture e trasporti, ambiente e tutela del territorio e beni ed attività culturali».

 

12.142

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «Governo» inserire le seguenti: «previa intesa con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, dei beni ed attività culturali e delle regioni».

 

12.143

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire la parola: «procede» con le seguenti: «conferisce priorità, sentiti i soggetti di cui al presente comma, ai progetti ambientalmente sostenibili e, tra essi, ».

 

12.144

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «procede» aggiungere le seguenti: «escludendo quei progetti aventi un prevedibile e rilevante impatto sull’ambiente e».

 

12.145

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire la parola: «secondo» con le seguenti: «attraverso criteri di minimizzazione dell’impatto delle opere sull’ambiente ed anche di».

 

12.146

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «secondo» inserire le seguenti: «il criterio di dare priorità alla realizzazione di opere che riducono il traffico merci e passeggeri su gomma per».

 

12.147

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire la parola: «finalità» con le seguenti: «un ordine di priorità che favorisce la realizzazione di interventi meno impattanti sull’ambiente ed il paesaggio e in base a».

 

12.148

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «finalità» inserire le seguenti: «di salvaguardia ambientale e».

 

12.149

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole: «socio-economico» con la seguente: «ambientale».

 

12.150

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «socio-economico» inserire la seguente: «ambientale».

 

12.151

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole: «fra le aree del territorio nazionale» con le seguenti: «e di salvaguardia del territorio».

 

12.152

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «riequilibrio socio-economico fra le aree del territorio nazionale» aggiungere le seguenti: «e di riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto».

 

12.153

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «territorio nazionale» aggiungere le seguenti: «e di riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto».

 

12.154

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «fra le aree del territorio nazionale» aggiungere le seguenti: «di riequilibrio modale».

 

12.155

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «territorio nazionale» aggiungere le seguenti: «e con particolare riferimento alle esigenze di difesa del suolo e di risanamento idrogeologico del territorio».

 

12.156

Montalbano, Viserta Costantini, Brutti Paolo

        Al comma 3, terzo periodo, dopo le parole: «territorio nazionale» aggiungere le seguenti: «assumendo come priorità le opere destinate a colmare il gap infrastrutturale del Mezzogiorno».

 

12.157

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, alla parola: «nonchè» premettere le seguenti: «di riduzione del rischio idrogeologico».

 

12.158

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sopprimere le parole da: «nonchè» fino alla fine del periodo.

 

12.159

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «nonchè» inserire le seguenti: «secondo finalità di riduzione del rischio sismico ed».

 

12.160

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «a fini» inserire le seguenti: «di garanzia dell’integrità del territorio naturale e».

 

12.161

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire la parola: «strategica» con le seguenti: «del territorio».

 

12.162

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo la parola: «strategica» inserire le seguenti: «delle aree protette e delle aree sottoposte a vincolo ai sensi del decreto legislativo n. 490 del 1999 recante il testo unico delle disposizioni in materia di beni ambientali e culturali».

 

12.163

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole: «dell’approvvigionamento energetico del Paese» con le seguenti: «delle infrastrutture».

 

12.164

Il Relatore

        Al comma 3, dopo le parole: «dell’approvvigionamento energetico del Paese» aggiungere il seguente periodo: «Al fine di sviluppare la portualità turistica, il Governo nell’individuare le infrastrutture e gli insediamenti strategici, tiene conto anche delle strutture dedicate alla nautica da diporto di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) e lettera b) del decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 1997, n. 509».

 

12.165

Il Relatore

        Al comma 3, dopo le parole: «dell’approvvigionamento energetico del Paese» aggiungere le seguenti: «e per l’adeguamento della strategia nazionale a quella comunitaria delle infrastrutture e della gestione dei servizi pubblici locali di difesa dell’ambiente».

 

12.166

Cicolani, Chirilli, Guasti, Pasinato, Pessina, Scarabosio

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «dell’approvvigionamento energetico del Paese» inserire le seguenti: «nonchè della necessità di potenziare il trasporto su ferro e marittimo».

 

12.167

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole da: «e di contenimento» fino alla fine del periodo, con le seguenti: «del territorio dal rischio sismico ed idrogeologico».

 

12.168

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, sostituire le parole da: «e di contenimento» fino a: «del Paese» con le seguenti: «dell’incidenza dell’inquinamento elettromagnetico».

 

12.169

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, dopo le parole: «dei costi dell’approvvigionamento energetico del Paese» aggiungere il periodo: «nonchè di riduzione delle emissioni in atmosfera per il conseguimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto e la riduzione dell’inquinamento derivante dai trasporti, in particolare per quanto riguarda le emissioni di micropolveri».

 

12.170

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, terzo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «attraverso la promozione di impianti che ricavano energia dalle fonti rinnovabili».

 

12.171

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sostituire il quarto periodo, con il seguente: «Si intendono strategiche le infrastrutture per l’intermodalità e gli interventi a sostegno della riduzione del traffico di merci e passeggeri su strada a favore della rete ferroviaria e del cabotaggio».

 

12.172

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, al quarto periodo, dopo le parole: «Il programma» inserire: «è varato in coerenza con il».

 

12.173

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, quarto periodo, sostituire le parole: «Il programma tiene conto del Piano generale dei trasporti» con le seguenti: «Il programma deve essere coerente con gli indirizzi e le priorità stabilite dal Piano generale dei trasporti».

 

12.174

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, quarto periodo, sostituire le parole: «tiene conto del» con le seguenti: «deve essere coerente con gli indirizzi e le priorità stabilite dal».

 

12.175

Fabris, Crema

        Al comma 3, capoverso 1 al quarto periodo, sostituire le parole: «tiene conto del» con le seguenti: «deve essere coerente con gli indirizzi e le priorità stabilite dal».

 

12.176

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, quarto periodo, dopo le parole: «tiene conto» inserire le seguenti: «dell’impatto ambientale delle opere e».

 

12.177

Cicolani, Lauro

        Al comma 3, capoverso 1, quarto periodo, dopo le parole: «Piano generale dei trasporti», inserire il periodo: «“Autostrade del mare“, anche ipotizzando un sistema di affidamento in concessione per la realizzazione e lo sfruttamento economico».

 

12.178

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, quarto periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «e prevede l’adozione della valutazione ambientale strategica (VAS) di cui alla direttiva 42/2001/CE».

 

12.179

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, dopo il quarto periodo è aggiunto il seguente: «Nell’individuare le infrastrutture e gli insediamenti strategici il Governo privilegia le opere che assicurano la salvaguardia dell’ambiente, il trasporto ferroviario e le vie del mare, la riduzione del consumo energetico e la promozione delle fonti rinnovabili».

 

12.180

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sopprimere il quinto periodo.

 

12.181

Brutti Paolo Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, sopprimere il quinto periodo: «L’inserimento nel programma infrastrutture strategiche non comprese nel Piano generale dei trasporti costituisce automatica integrazione dello stesso».

 

12.182

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sostituire il quinto periodo con il seguente: «Tutte le opere comprese nel programma sono sottoposte a valutazione ambientale strategica da parte del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio».

 

12.183

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, quinto periodo, sostituire la parola: «costituisce» con le seguenti: «comporta la valutazione ambientale strategica e».

 

12.184

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, quinto periodo, sopprimere la parola: «automatica».

        Conseguentemente, dopo le parole: «dello stesso» inserire le seguenti: «qualora non vi si oppongano, entro sessanta giorni dalla definizione del programma, almeno una regione, provincia, comune o amministrazione preposta al vincolo territorialmente competenti».

 

12.185

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, dopo il quinto periodo inserire il seguente: «Il Governo deve motivare l’inserimento delle opere nel programma ed esporre nello stesso la prevedibile incidenza delle stesse sull’assetto ambientale e paesaggistico dei territori interessati».

 

12.186

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, sesto periodo dopo le parole: «In sede di prima applicazione della presente legge il programma è approvato dal CIPE entro il 31 dicembre 2001.» aggiungere le seguenti: «Tale programma deve essere commisurato agli stanziamenti effettivamente disponibili per l’anno 2002.».

 

12.187

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, sopprimere il settimo periodo.

 

12.188

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 3, capoverso 1, sopprimere il settimo periodo dalle parole: «in sede di prima applicazione» fino a: «31 dicembre 2001».

 

12.189

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, settimo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281».

 

12.190

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, dopo le parole: «previsti dal programma» inserire le seguenti: «finalizzati al miglioramento della manutenzione della rete idrica».

 

12.191

Brutti Paolo, Giovanelli, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Al comma 3, capoverso 1, ottavo periodo, sopprimere la parola: «automaticamente».

 

12.192

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, dopo la parola: «inseriti» aggiungere le seguenti: «previa intesa con il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e delle amministrazioni interessate».

 

12.193

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, dopo le parole: «idrici e ambientali» inserire le seguenti: «qualora prevedano opere per la riduzione del rischio idrogeologico».

 

12.194

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, sostituire le parole: «ai fini della individuazione» con le seguenti: «della realizzazione di sistemi di collettamento e depurazione delle acque, della definizione».

 

12.195

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, dopo la parola: «priorità» aggiungere le seguenti: «per la riduzione del rischio idrogeologico ed il miglioramento della qualità delle acque».

 

12.196

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, dopo la parola: «armonizzazione» inserire le seguenti: «qualora ciò non comporti un danneggiamento dell’integrità naturale delle acque pubbliche».

 

12.197

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, dopo le parole: «accordi stessi» inserire le seguenti: «previa valutazione positiva d’impatto ambientale».

 

12.198

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, ultimo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «per garantire la manutenzione della rete idrica, la salvaguardia dell’integrità delle acque e la messa in sicurezza del territorio».

 

12.199

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, capoverso 1, dopo l’ultimo periodo aggiungere il seguente: «Il programma entra in vigore dopo l’espressione del parere favorevole da parte delle competenti Commissioni parlamentari, da emanarsi entro il 28 febbraio di ogni anno. Il Governo tiene conto delle osservazioni proposte in sede di parere parlamentare e deve integrare il Programma con le eventuali condizioni contenute nel parere favorevole».

 

12.199-bis/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «convertito in legge....,», aggiungere le seguenti: «alla quale non possono essere comunque trasferiti i beni demaniali individuati dall’articolo 822 del codice civile nonché i beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato,».

 

12.199-bis/2

Brutti Paolo, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Dopo le parole: «convertito in legge....,» aggiungere le seguenti. «alla quale non possono essere comunque trasferiti i beni demaniali individuati dall’articolo 822 del codice civile nonché i beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato,».

 

12.199-bis/3

Fabris, Lauria, Veraldi

        Dopo le parole: «convertito in legge ....» aggiungere le seguenti: «alla quale non possono essere comunque trasferiti beni demaniali e i beni dei quali sia stato riconosciuto il valore storico e artistico del decreto legislativo n. 490 del 1999».

 

12.199-bis/4

Fabris, Lauria, Veraldi

        Sostituire le parole da: «finanzia» fino alla fine del periodo con le seguenti: «finanzia in via prioritaria le opere strategiche individuate nel Documento di Programmazione economica e finanziaria secondo quanto stabilito dalla legge n. 443 del 2001».

 

12.199-bis/5

Fabris, Lauria, Veraldi

        Sostituire le parole da: «finanzia» fino alla fine del periodo con le seguenti: «finanzia in via esclusiva infrastrutture pubbliche o infrastrutture private di interesse pubblico».

 

12.199-bis/7

Fabris, Lauria, Veraldi

        Sostituire le parole da: «finanzia» fino alla fine del periodo con le seguenti: «finanzia in via prioritaria le infrastrutture di cui al presente comma».

 

12.199-bis/8

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole da: «o investimenti» fino alla fine del periodo con le seguenti: «È soppressa la lettera b) del comma 3 del medesimo articolo 8».

 

12.199-bis/9

Brutti Paolo, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Sostituire le parole da: «o investimenti» fino alla fine del periodo con le seguenti: «È soppressa la lettera b) del comma 3 del medesimo articolo 8».

 

12.199-bis/10

Fabris, Lauria, Veraldi

        Dopo le parole: «presente comma» sopprimere: «e gli investimenti per favorire lo sviluppo economico» e aggiungere le seguenti: «È in ogni caso escluso qualsiasi intervento della società Infrastrutture relativamente a beni riconosciuti come monumenti nazionali, beni di interesse archeologico, e ogni altro bene individuato ai sensi del decreto legislativo n. 490 del 1999».

 

12.199-bis/11

Fabris, Lauria, Veraldi

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «fermo restando che gli investimenti non possono riguardare attività non direttamente interessate alla realizzazione di opere pubbliche».

 

12.199-bis/13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «È istituito, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, il registro telematico delle garanzie, nel quale devono essere obbligatoriamente e preventivamente registrate, a pena di nullità, tutte le garanzie finanziarie a qualsiasi titolo concesse dalla società Infrastrutture Spa per la realizzazione delle infrastrutture, delle grandi opere pubbliche nonché degli investimenti per lo sviluppo economico. L’accesso gratuito per la consultazione del registro telematico delle garanzie è consentito a soggetti pubblici e privati ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241. All’onere derivante dall’attuazione del presente comma, pari a 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003, e 2004 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale, 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente, “Fondo speciale“ dello Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

12.199-bis/14

Brutti Paolo, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «È istituito, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, il registro telematico delle garanzie, nel quale devono essere obbligatoriamente e preventivamente registrate, a pena di nullità, tutte le garanzie finanziarie a qualsiasi titolo concesse dalla società Infrastrutture Spa per la realizzazione delle infrastrutture, delle grandi opere pubbliche nonché degli investimenti per lo sviluppo economico. L’accesso gratuito per la consultazione del registro telematico delle garanzie è consentito a soggetti pubblici e privati ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241. All’onere derivante dall’attuazione del presente comma, pari a 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale, 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente, “Fondo speciale“ dello Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

12.199-bis/15

Fabris, D’Amico, Giaretta, Castellani

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Tutte le garanzie finanziarie concesse a qualsiasi titolo dalla Infrastrutture Spa per la realizzazione di opere pubbliche sono obbligatoriamente e preventivamente registrate, a pena di nullità, in un registro telematico istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministero dell’economia e delle finanze disciplina con proprio decreto, emanato previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, le modalità di istituzione e di accesso al registro telematico delle garanzie, prevedendo espressamente la sua libera consultabilità nelle forme e nei modi previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241.».

 

12.199-bis/15-bis

Cicolani, Chirilli

        Dopo la parola: «suddette» aggiungere le seguenti: «Alla società Infrastrutture Spa non possono essere trasferiti i beni patrimoniali inalienabili. Sono inalienabili i beni riconosciuti come monumenti nazionali, i beni di interesse archeologico, gli edifici destinati ad uso amministrativo dello Stato, fino a quando ne sussista l’uso, i beni di cui all’articolo 2 della legge 1º giugno 1939, n. 1089, così come recepito nel Titolo I del decreto legislativo n. 490 del 1999 – Testo unico dei beni culturali e ambientali, ogni altro bene riconosciuto con proprio decreto dal Ministro per i beni e le attività culturali, che documenti o testimoni l’identità e la storia delle istituzioni pubbliche, collettive, ecclesiastiche».

 

12.199-bis/16
Respinto

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «La società, per lo svolgimento delle proprie finalità, non può comunque concedere garanzie sui beni demaniali individuati dall’articolo 822 del codice civile nonché beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato né utilizzare proventi derivanti dall’alienazione degli stessi».

 

12.199-bis/17

Brutti Paolo!, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «La società, per lo svolgimento delle proprie finalità, non può comunque concedere garanzie sui beni demaniali individuati dall’articolo 822 del codice civile nonché beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato né utilizzare proventi derivanti dall’alienazione degli stessi».

 

12.199-bis/18

Fabris, Lauria, Veraldi

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Le garanzie eventualmente prestate dalla Infrastrutture Spa sui beni trasferiti dalla Patrimonio dello Stato Spa devono riguardare l’esecuzione di opere infrastrutturali che insistono nella Regione in cui sono ubicati i beni posti a garanzia».

 

12.199-bis/19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «La società, per lo svolgimento delle proprie finalità, non può comunque concedere garanzie sui beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2000, n. 283 né utilizzare proventi derivanti dall’alienazione degli stessi».

 

12.199-bis/20

Brutti Paolo, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «La società, per lo svolgimento delle proprie finalità, non può comunque concedere garanzie sui beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2000, n. 283 né utilizzare proventi derivanti dall’alienazione degli stessi».

 

12.199-bis/21

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere, in fine, il seguente comma:

        «Al fine del trasferimento di diritti pieni o parziali sui beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile o indisponibile dello Stato alla società Patrimonio dello Stato Spa., rimangono inalienabili i beni di cui all’articolo 822 del codice civile nonché quelli riconosciuti come monumenti nazionali, i beni di interesse archeologico, gli edifici destinati ad uso amministrativo dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali fino a quando ne sussista l’uso, i beni di particolare importanza per il loro riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell’arte e della cultura in genere ai sensi dell’articolo 2 della legge 1º giugno 1939, n. 1089, così come recepito nel Titolo I del decreto legislativo 490/1999 – T.U. dei Beni CC.AA., ogni altro bene, riconosciuto con proprio decreto dal Ministro per i beni e le attività culturali, che documenti o testimoni l’identità e la storia delle istituzioni pubbliche, collettive, ecclesiastiche. Il trasferimento di beni di particolare valore artistico, storico e paesaggistico, così come definiti e individuati dal decreto legislativo 490/1999 – T.U. dei Beni CC.AA., è effettuato d’intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali che dovrà preventivamente approvare l’elenco dei beni trasferibili, nonché i criteri di valorizzazione con cui questi potranno essere gestiti e l’eventuale cambio di destinazione d’uso. Qualora i beni trasferiti rientrino nell’ambito di aree naturali protette, ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394, o all’interno di aree di particolare pregio naturalistico, individuate ai sensi della normativa comunitaria, per il loro trasferimento nonché per la definizione dei criteri di valorizzazione occorre l’intesa con il Ministero dell’ambiente e del territorio. Prima del definitivo trasferimento dei beni alla società “Patrimonio dello Stato Spa“, l’elenco di questi dovrà essere approvato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali che dovrà essere altresì interpellata relativamente agli elenchi dei beni su cui si intendesse procedere all’alienazione anche attraverso eventuale applicazione delle procedure di sdemanializzazione. Tutti i soggetti pubblici hanno diritto di prelazione sull’eventuale alienazione».

 

12.199-bis/22

Brutti Paolo, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Aggiungere, in fine, il seguente comma:

        «Al fine del trasferimento di diritti pieni o parziali sui beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile o indisponibile dello Stato alla società Patrimonio dello Stato Spa, rimangono inalienabili i beni di cui all’articolo 822 del codice civile nonché quelli riconosciuti come monumenti nazionali, i beni di interesse archeologico, gli edifici destinati ad uso amministrativo dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali fino a quando ne sussista l’uso, i beni di particolare importanza per il loro riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell’arte e della cultura in genere ai sensi dell’articolo 2 della legge 1º giugno 1939, n. 1089, così come recepito nel Titolo I del decreto legislativo 490/1999 – T.U. dei Beni CC.AA., ogni altro bene, riconosciuto con proprio decreto dal Ministro per i beni e le attività culturali, che documenti o testimoni l’identità e la storia delle istituzioni pubbliche, collettive, ecclesiastiche. Il trasferimento di beni di particolare valore artistico, storico e paesaggistico, così come definiti e individuati dal decreto legislativo 490/1999 – T.U. dei Beni CC.AA., è effettuato d’intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali che dovrà preventivamente approvare l’elenco dei beni trasferibili, nonché i criteri di valorizzazione con cui questi potranno essere gestiti e l’eventuale cambio di destinazione d’uso. Qualora i beni trasferiti rientrino nell’ambito di aree naturali protette, ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394, o all’interno di aree di particolare pregio naturalistico, individuate ai sensi della normativa comunitaria, per il loro trasferimento nonché per la definizione dei criteri di valorizzazione occorre l’intesa con il Ministero dell’ambiente e del territorio. Prima del definitivo trasferimento dei beni alla società “Patrimonio dello Stato Spa“, l’elenco di questi dovrà essere approvato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali che dovrà essere altresì interpellata relativamente agli elenchi dei beni su cui si intendesse procedere all’alienazione anche attraverso eventuale applicazione delle procedure di sdemanializzazione. Tutti i soggetti pubblici hanno diritto di prelazione sull’eventuale alienazione».

 

12.199-bis/23

Fabris, Lauria, Veraldi

        Dopo le parole: «strettamente connessi alle infrastrutture di cui al presente comma» aggiungere le seguenti: «Nel caso di trasferimento alla società Patrimonio dello Stato Spa di diritti pieni o parziali sui beni immobili, rimane comunque ferma la assoluta inalienabilità dei beni riconosciuti come monumenti nazionali, dei beni di interesse archeologico, degli edifici destinati ad uso amministrativo dello Stato, fino a quando ne sussista l’uso, dei beni di cui all’articolo 2 della legge 1º giugno 1939, n. 1089, così come recepito nel Titolo I del decreto legislativo n. 490 del 1999 – Testo unico dei beni culturali e ambientali, e di ogni altro bene riconosciuto con proprio decreto dal Ministro per i beni e le attività culturali, che documenti o testimoni l’identità e la storia delle istituzioni pubbliche, collettive, ecclesiastiche. Il trasferimento di beni di valori artistico, storico e paesaggistico, così come definiti e individuati dal decreto legislativo n. 490 del 1999 – Testo unico dei beni culturali e ambientali è effettuato sentiti gli enti locali interessati e di intesa con il Ministro per i beni e le attività culturali e con il Ministro dell’ambiente e tutela del territorio, che dovranno preventivamente approvare l’elenco dei beni trasferibili, nonché i criteri di valorizzazione con cui questi potranno essere gestiti e l’eventuale cambio di destinazione d’uso.

        Prima del definitivo trasferimento dei beni alla società Patrimonio dello Stato S.p.A. l’elenco dei beni dovrà essere approvato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali che dovrà essere interpellata anche nel caso di procedure di sdemanializzazione. Tutti i soggetti pubblici hanno diritto di prelazione sull’eventuale alienazione» e sopprimere, in fine: «e gli investimenti per favorire lo sviluppo economico».

 

12.199-bis/24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Dopo il comma 12-bis dell’articolo 8 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n.112, aggiungere il seguente:

        “12-ter. La società Infrastrutture Spa predispone annualmente, entro il 31 gennaio di ciascun anno, una relazione sui finanziamenti concessi, sulle garanzie prestate nonché sugli interventi realizzati. La relazione è presentata al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, i quali provvedono a trasmettere la relazione alle competenti commissioni parlamentati per l’espressione del relativo parere“.».

 

12.199-bis/25

Brutti Paolo, Montalbano, Viserta Costantini, Falomi

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Dopo il comma 12-bis dell’articolo 8 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, aggiungere il seguente:

        “12-ter. La società Infrastrutture Spa predispone annualmente, entro il 31 gennaio di ciascun anno, una relazione sui finanziamenti concessi, sulle garanzie prestate nonché sugli interventi realizzati. La relazione è presentata al Ministro dell’economia e delle finanze e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, i quali provvedono a trasmettere la relazione alle competenti Commissioni parlamentari per l’espressione del relativo parere“.».

 

12.199-bis/26

Fabris, Lauria, Veraldi

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Dopo il comma 12-bis dell’articolo 2 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, sono inserite le seguenti parole: “La società Infrastrutture Spa presenta annualmente una relazione sugli interventi realizzati ai Ministeri dell’economia e finanze e delle infrastrutture e trasporti, che provvedono a trasmetterla alle competenti Commissioni parlamentari“».

 

12.199-bis

Il Relatore

        Al comma 3, numero 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «La società finanziaria per azioni denominata “Infrastrutture Spa“ di cui all’articolo 8 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito in legge ............., finanzia in via prioritaria le infrastrutture di cui al presente comma o investimenti per lo sviluppo economico strettamente connessi alle infrastrutture suddette».

 

12.199-bis (Nuovo testo)

Il Relatore

        Al comma 3, numero 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «La società finanziaria per azioni denominata “Infrastrutture Spa“ di cui all’articolo 8 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, finanzia in via prioritaria le infrastrutture di cui al presente comma e gli investimenti per favorire lo sviluppo economico».

 

12.199-bis/01

Turroni, Donati, Brutti Paolo, Fabris, Montalbano

        Sopprimere le parole: «in via prioritaria» indi sopprimere le parole da: «e gli investimenti» fino alla fine del periodo.

 

12.200

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 4.

 

12.201

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sostituire il capoverso 1-bis, con il seguente:

        «1-bis. La realizzazione delle opere di cui al comma 1 è subordinata all’esito positivo della procedura di VIA e della procedura di VAS di cui alla direttiva 42/2001/CE».

 

12.202

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, capoverso 1-bis, dopo le parole: «deve contenere» inserire le seguenti: «la motivazione dell’inserimento di ciascuna opera e, in particolare, anche».

 

12.203

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, capoverso 1-bis, sopprimere la lettera a).

 

12.204

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, dopo la lettera a) aggiungere la seguente: «a-bis) criteri seguiti per l’inserimento nel programma».

 

12.205

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, capoverso 1-bis, sopprimere la lettera b).

 

12.206

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, dopo la lettera b) inserire la seguente: «b-bis) valutazione di impatto ambientale sul progetto definitivo».

 

12.207

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 4, sopprimere la lettera c).

 

12.208

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, capoverso 1-bis, sopprimere la lettera c).

 

12.209

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, dopo la lettera c) inserire la seguente: «c-bis) valutazione del probabile impatto sull’ambiente, il paesaggio ed il territorio interessati».

 

12.210

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, capoverso 1-bis, sopprimere la lettera d).

 

12.211

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, lettera d) aggiungere le seguenti parole: «e valutazione degli effetti da essi già prodotti sul territorio».

 

12.212

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, capoverso 1-bis) dopo la lettera d) inserire la seguente: d-bis) studio di valutazione ambientale strategica e di impatto ambientale.

 

12.213

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, capoverso 1-bis, sopprimere la lettera e).

 

12.214

Veraldi

        Al comma 4, capoverso 1-bis, lettera e), aggiungere in fine le seguenti parole: «con indicazione dei riferimenti normativi precisi di ciascuna fonte di finanziamento e dell’esercizio finanziario di derivazione».

 

12.215

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 4, capoverso 1-bis) ivi aggiungere infine la seguente lettera: «e-bis) stima dei costi e degli impatti ambientali previsti per ciascun intervento e per l’insieme del programma».

 

12.216

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, dopo la lettera e) inserire la seguente: «e-bis) pareri delle regioni, province, comuni e amministrazioni interessate».

 

12.217

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 4, inserire il seguente:

        «4-bis. Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio è competente per la valutazione ambientale strategica sulle opere programmate».

 

12.218

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 5.

 

12.219

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sostituire la lettera c) con la seguente:

        «c) attribuzione al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio del compito di esperire la procedura ordinaria di VIA sulle opere strategiche, nel rispetto delle competenze costituzionali in materia di localizzazione delle stesse e di provvedimenti concessori ed autorizzatori necessari».

 

12.220

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo la parola: «attribuzione» inserire le seguenti: «fermo restando il rispetto delle competenze costituzionali delle autonomie».

 

12.221

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire le parole da: «CIPE» fino a: «interessate» con le seguenti: «soggetto competente per legge, nel rispetto delle attribuzioni di cui al Titolo V della Costituzione».

 

12.222

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire le parole: «attribuzione al CIPE» con le seguenti: «conferimento al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, d’intesa con le regioni e gli enti locali, sentito  il».

 

12.223

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire le parole: «al CIPE, integrato dai» con le seguenti: «Al Ministro delle infrastrutture e dei rapporti, di concerto con i Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e previa intesa dei».

 

12.224

Fabris, Crema

        Al comma 5, al comma 2 richiamato, lettera c) al primo periodo, dopo le parole: «dai presidenti delle regioni» aggiungere le seguenti: «, delle province».

 

12.225

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c) primo periodo, dopo le parole: «delle regioni» inserire le seguenti: «da un rappresentante dell’ANCI e dell’UPI».

 

12.226

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sopprimere la parola: «autonome».

 

12.227

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «province autonome interessate» inserire le seguenti: «sentiti i comuni e le amministrazioni competenti».

 

12.228

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 5, alla lettera c), ivi richiamata, primo periodo, dopo le parole: «province autonome interessate» inserire le seguenti: «sentiti i comuni interessati,».

 

12.229

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «del compito» inserire le seguenti: «sulla base delle indicazioni fornite dalle amministrazioni e dai soggetti pubblici competenti in via ordinaria».

 

12.230

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «proposte dei promotori» inserire le seguenti: «che devono essere complete dello studio di impatto ambientale e di una sintesi degli effetti delle opere sul territorio ai sensi della direttiva 42/2001/CE».

 

12.231

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sopprimere le parole: «di approvare il progetto preliminare e definitivo».

 

12.232

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «di approvare» inserire le seguenti: «previo parere sull’impatto ambientale da parte del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.233

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «preliminare e definitivo» inserire le seguenti: «su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, d’intesa con le regioni competenti».

 

12.234

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo la parola: «vigilare» inserire le seguenti: «avvalendosi dei soggetti pubblici competenti in via ordinaria».

 

12.235

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo la parola: «esecuzione» inserire le seguenti: «e conformità».

 

12.236

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «progetti approvati» inserire le seguenti: «garantendo l’inchiesta pubblica e la partecipazione dei cittadini delle comunità interessate».

 

12.237

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sopprimere le parole: «adottando i provvedimenti concessori e autorizzatori necessari».

 

12.238

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire la parola: «adottando» fino a: «necessari» con le seguenti: «adottando, sentiti i comuni interessati per gli atti di propria competenza, i provvedimenti concessori necessari».

 

12.239

Muzio, Marino, Pagliarulo

        Al comma 5, sostituire le parole: «adottando i provvedimenti concessori ed autorizzatori necessari» con le parole: «adottando, sentiti i Comuni interessati per gli atti di propria competenza, i provvedimenti concessori ed autorizzatori necessari».

 

12.240

Fabris, Crema

        Al comma 5, sostituire le parole: «adottando i provvedimenti concessori ed autorizzatori necessari» con le seguenti: «adottando, sentiti i Comuni interessati per gli atti di propria competenza, i provvedimenti concessori ed autorizzatori necessari».

 

12.241

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo la parola: «adottando» inserire le seguenti: «d’intesa con le amministrazioni competenti».

 

12.242

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 5, dopo le parole: «approvati, adottando» inserire: «sentiti i comuni interessati per gli atti di loro competenza,».

 

12.243

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo la parola: «adottando» inserire le seguenti: «previo parere delle amministrazioni competenti».

 

12.244

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sopprimere la parola: «concessori».

 

12.245

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sopprimere le parole: «ed autorizzatori necessari».

 

12.246

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «autorizzatori necessari» inserire le seguenti: «d’intesa con le amministrazioni competenti in via ordinaria».

 

12.247

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sopprimere le parole da: «comprensivi» fino a: «dell’opera».

 

12.248

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire le parole da: «comprensivi» fino a: «dell’opera» con le seguenti: «nel rispetto delle competenze costituzionali in materia di localizzazione».

 

12.249

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo le parole: «dell’opera» inserire le seguenti: «previo parere favorevole della regione».

 

12.250

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sopprimere le parole da: «e, ove prevista,» fino alla fine del periodo».

 

12.251

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire la parola: «VIA» con le seguenti: «valutazione d’impatto ambientale sul progetto definitivo».

 

12.252

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, dopo la parola: «VIA» inserire le segeunti: «sul progetto pleliminare e su quello definitivo».

 

12.253

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire la parola: «istruita» con le seguenti: «nel rispetto delle indicazioni fornite, secondo la procedura ordinaria,».

 

12.254

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 5, alla lettera c) ivi richiamata, primo periodo, sostituire le parole: «istruita dal competente Ministero» con le parole: «secondo le ordinarie normative in vigore».

 

12.255

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, sostituire le parole: «competente Ministero» con le seguenti: «Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, nel rispetto delle indicazioni di quest’ultimo».

 

12.256

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «salvo che per le opere per le quali è necessaria la VIA regionale, che viene adottata dalla regione competente».

 

12.257

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), dopo il primo periodo inserire il seguente: «Sulle opere di cui al comma 1, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio è competente per la procedura di valutazione ambientale strategica».

 

12.258

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), sopprimere il secondo periodo.

 

12.259

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), sostituire il secondo periodo con il seguente: «È in ogni caso fatta salva la necessità di VIA sul progetto definitivo».

 

12.260

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, alle parole: «Il Ministro delle infrastrutture» premettere le seguenti: «D’intesa con i soggetti costituzionalmente competenti,».

 

12.261

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, sostituire le parole da: «Il Ministro» fino a: «trasporti» con le seguenti: «L’amministrazione competente».

 

12.262

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, sostituire le parole: «delle infrastrutture e dei trasporti» con le seguenti: «dell’ambiente e della tutela del territorio, di concerto con le amministrazioni nazionali e locali competenti».

 

12.263

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, dopo le parole: «delle infrastrutture e dei trasporti» aggiungere le seguenti: «di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e con le regioni interessate».

 

12.264

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, sostituire la parola: «cura» con le seguenti: «raccoglie dai soggetti competenti in via ordinaria».

 

12.265

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, sostituire la parola: «formula» con le seguenti: «riceve dalle amministrazioni competenti».

 

12.266

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, dopo le parole: «attività del CIPE» inserire le seguenti: «con particolare riferimento allo svolgimento di approfondite analisi sull’impatto ambientale dei progetti, secondo i princìpi di cui alla direttiva 42/2001/CE».

 

12.267

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, dopo la parola: «avvalendosi» inserire le seguenti: «di esperti in materia ambientale, delle regioni o».

 

12.268

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, dopo la parola: «eventualmente» inserire le seguenti: «ai fini di una più completa indagine relativa agli effetti delle opere sul territorio».

 

12.269

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, sopprimere le parole da: «e di commissari straordinari» fino a: «n. 135».

 

12.270

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, lettera c), secondo periodo, dopo le parole: «richiesta al Ministero» inserire le seguenti: «dei beni ed attività culturali per garantire la salvaguardia dei beni tutelati ai sensi del decreto legislativo 490/99 e al Ministero».

 

12.271

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al termine del comma 5, sopprimere le parole: «, con oneri a proprio carico».

 

12.272

Il Relatore

        Al comma 5, dopo le parole: «con oneri a proprio carico» aggiungere le parole: «per le opere destinate alla difesa militare di competenza del Genio militare, si avvale, inoltre della collaborazione tecnica del Ministero della difesa».

 

12.273

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano al caso di opere che interessano zone omogenee A di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, aree sottoposte a vincolo ai sensi del decreto legislativo n. 490 del 1999 e zone a rischio idrogeologico, individuate ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180 convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 1998, n. 267».

 

12.274

Forte, Magri

        Alla fine del comma 5 dopo le parole: «con oneri a proprio carico» aggiungere il seguente periodo: «Per realizzazione di infrastrutture pubbliche o private, di insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale inserite nel programma di cui all’articolo 1 della legge 21 dicembre 2001 n. 443, i soggetti promotori o attuatori possono avvalersi della procedura e delle modalità di approvazione del progetto preliminare e/o definitivo prevista al comma 2 dell’articolo 1, lettera c) della stessa legge 21 dicembre 2001, n. 443 anche qualora analoghe procedure siano state avviate a livello locale sulla base della relativa normativa regionale».

 

12.275

Menardi, Meduri, Ragno

        Al comma 5, capoverso c, aggiungere in fine il seguente periodo: «Per realizzazione di infrastrutture pubbliche o private, di insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale inserite nel programma di cui all’articolo 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443, i soggetti promotori o attuatori possono avvalersi della procedura e delle modalità di approvazione del progetto preliminare o definitivo prevista al comma 2 dell’articolo 1, lettera c) della stessa legge 21 dicembre 2001, n. 443 anche qualora analoghe procedure siano state avviate a livello locale sulla base della relativa normativa regionale».

 

12.276

Cicolani

        Dopo il comma 5, è inserito il seguente:

        «5-bis) Al comma 2 dell’articolo 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443, dopo la lettera l) inserire la seguente lettera:
        “1-
bis) previsione dell’obbligo, per i concessionari non in possesso di adeguata qualificazione per l’esecuzione dei lavori oggetto della concessione, secondo quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 34 del 2000, di servirsi, per la realizzazione degli stessi, di apposito soggetto imprenditoriale qualificato come contraente generale, ai sensi della precedente lettera f), scelto secondo quanto previsto dalla direttiva 93/37/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, per gli affidamenti del concessionario, obbligo valevole anche per le concessioni di lavori pubblici e per le concessioni di infrastrutture adibite al pubblico servizio,le cui convezioni siano già state assentite alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero rinnovate, estese o prorogate, ai sensi della normativa vigente, non applicandosi al contraente generale, in tali circostanze, l’obbligo dell’anticipazione temporale del finanziamento per la realizzazione dell’opera“».

 

12.277

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5, inserire il seguente:

        «5-bis. I commi 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14 dell’articolo 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443, sono abrogati».

 

12.278

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 6.

 

12.279

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini, Giovanelli

        Sopprimere il comma 6.

 

12.280

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire il comma 6 con il seguente: «Il comma 4 dell’articolo 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443 è abrogato».

 

12.281

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire il capoverso 3-bis, con il seguente:

        «3-bis. In alternativa alle procedure di cui al comma 2, la procedura di VIA può essere svolta interamente dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, qualora lo richieda almeno un comune interessato dalla realizzazione delle opere infrastrutturali strategiche».

 

12.282

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capovero 3-bis, sopprimere il primo periodo.

 

12.283

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, sostituire il primo periodo con il seguente: «In alternativa alle procedure di cui al comma 2, qualora una regione o il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio lo richiedano, per la valutazione d’impatto ambientale, l’approvazione dei progetti e dei provvedimenti autorizzatori e concessori necessari, si applica la normativa ordinaria, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle regioni e degli enti locali».

 

12.284

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, nel primo periodo sostituire le parole: «di cui al comma 2» con le seguenti: «di cui al comma 4».

        Conseguentemente, sopprimere il secondo periodo.

 

12.285

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis primo periodo, sostituire le parole: «comma 2» con le seguenti: «comma 4, e previa valutazione ambientale strategica adottata dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.286

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, primo periodo, dopo le parole: «di cui al comma 2» inserire le seguenti: «previa valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica adottate dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.287

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis al primo periodo, dopo le parole: «comma 2» inserire le seguenti: «dopo aver acquisito il parere positivo e vincolante di valutazione ambientale strategica dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.288

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: «può essere disposta» inserire: «per motivate esigenze di necessità e urgenza, convenute con le regioni e le province autonome interessate».

 

12.289

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, primo periodo, sostituire le parole da: «Presidente» fino a: «interessate» con le seguenti: «Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, d’intesa con i Ministri, le Regioni e gli enti locali interessati».

 

12.290

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, primo periodo, dopo la parola: «deliberazione» inserire le seguenti: «all’unanimità».

 

12.291

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, primo periodo, dopo le parole: «autonome interessate», inserire le seguenti: «dai sindaci e dai presidenti delle province, dalle amministrazioni preposte al rispetto del vincolo paesaggistico, naturalistico, storico, artistico, architettonico e archeologico, nonché dai rappresentanti delle aree protette interessate».

 

12.292

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 6, capoverso 3-bis ivi richiamato, primo periodo, dopo le parole: «o delle province autonome interessate», aggiungere le seguenti: «, sentiti i comuni interessati,».

 

12.293

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, primo periodo, sostituire la parola: «sentita» con le seguenti: «d’intesa con».

 

12.294

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, primo periodo, dopo le parole: «previo parere», inserire la seguente: «vincolante».

 

12.295

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «e previo parere favorevole di compatibilità ambientale da parte del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.296

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: «È fatto comunque obbligo di acquisire parere favorevole di VIA da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.297

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, sopprimere il secondo periodo.

 

12.298

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Paolo Brutti, Giovanelli

        Al comma 6, capoverso 3-bis ivi richiamato, sopprimere il secondo periodo.

 

12.299

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire il secondo periodo con il seguente: «Sulle opere di cui al presente comma, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio è competente per la VIA, mentre i poteri autorizzatori e concessori necessari sono attribuiti secondo le competenze sancite dal Titolo V della Costituzione».

 

12.300

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, dopo le parole: «predetto decreto», inserire le seguenti: «previo parere favorevole vincolante delle regioni e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.301

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, dopo la parola: «dichiarate», inserire le seguenti: «di concerto con le amministrazioni competenti in via ordinaria».

 

12.302

Paolo Brutti, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 6, al secondo periodo, dopo le parole: «sono dichiarate» inserire le seguenti: «previa istruttoria del Ministero dell’ambiente».

 

12.303

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 6, capoverso 3-bis ivi richiamato, secondo periodo, sopprimere le parole: «la compatibilità ambientale e».

 

12.304

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere le parole: «la compatibilità ambientale e».

 

12.305

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, dopo le parole: «ambientale e», inserire le seguenti: «su proposta della regione».

 

12.306

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, dopo la parola: «ambientale», inserire le seguenti: «sulla base delle indicazioni vincolanti del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

12.307

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere le parole: «e la localizzazione urbanistica».

 

12.308

Paolo Brutti, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 6, al secondo periodo, dopo le parole: «localizzazione urbanistica dell’intervento», inserire le seguenti: «previo assenso delle regioni e degli enti locali interessati, a maggioranza».

 

12.309

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere le parole da: «nonché» fino alla fine del periodo.

 

12.310

Fabris, Crema

        Al comma 6, al secondo periodo, dopo le parole: «nonché la pubblica utilità dell’opera», aggiungere le seguenti: «sentiti i comuni interessati per gli atti di propria competenza».

 

12.311

Muzio, Marino, Pagliarulo

        Al comma 6, al secondo periodo, dopo le parole: «nonché la pubblica utilità dell’opera», sono aggiunte le seguenti: «sentiti i comuni interessati per gli atti di propria competenza».

 

12.312

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere le parole da: «lo stesso decreto», fino alla fine del comma.

 

12.313

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere le parole: «altro permesso,».

 

12.314

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere la parola: «autorizzazione».

 

12.315

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere le parole: «o approvazione».

 

12.316

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sostituire le parole: «comunque denominati» con le seguenti: «salvo quelli di competenza del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, del Ministero dei beni ed attività culturali, delle regioni e degli enti locali,».

 

12.317

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 6, capoverso 3-bis, ivi richiamato, secondo periodo, dopo le parole: «autorizzazione o approvazione comunque denominati», inserire le seguenti: «, ad eccezione della VIA,».

 

12.318

Paolo Brutti, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 6, secondo periodo, dopo le parole: «comunque denominati,», inserire le seguenti: «fatte salve le autorizzazioni di competenza del Ministero dei beni e attività culturali, ai sensi del testo unico dei beni CC.AA.».

 

12.319

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, secondo periodo, sopprimere le parole da: «e consente» fino alla fine del comma.

 

12.320

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, ultimo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «ad eccezione degli interventi opere che interessano le aree individuate ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 39 o aventi sensibile impatto sull’ambiente».

 

12.321

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, capoverso 3-bis, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Il programma di cui al presente articolo deve comprendere la valutazione ambientale strategica degli interventi».

 

12.322

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 7.

 

12.323

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, sostituire le parole: «siano già conformi a» con le seguenti: «prevedano procedure diverse rispetto».

        Conseguentemente, sopprimere le parole da: «anche disponendo», fino alla fine del comma.

 

12.324

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, sopprimere la parola: «a)».

 

12.325

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, sopprimere la parola: «b)».

 

12.326

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, sopprimere la parola: «c)».

 

12.327

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, sopprimere le parole: «e d)».

 

12.328/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «nel rispetto della programmazione territoriale e della normativa urbanistica vigente».

 

12.328

Il Relatore

        Al comma 7, dopo le parole: «eventuali categorie aggiuntive», aggiungere le seguenti: «e differenti presupposti urbanistici».

 

12.329

Cicolani

        Al comma 7, dopo le parole: «eventuali categorie aggiuntive», aggiungere le seguenti: «e differenti presupposti urbanistici».

 

12.330/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere, in fine, le seguenti parole: «ferma restando la possibilità per le regioni di assoggettare a concessione edilizia o a autorizzazione edilizia determinati interventi tra quelli individuati nel comma 6».

 

12.330

Il Relatore

        Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:

        «7-bis. Al comma 12 dell’articolo 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443, il periodo da: “Le regioni a statuto ordinario“ fino a: “ad autorizzazione edilizia“, è sostituito dal seguente: “Le regioni a statuto ordinario possono ampliare o ridurre l’ambito applicativo delle disposizioni di cui al comma precedente».

 

12.331

Cicolani

        Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:

        «7-bis. Al comma 12 dell’articolo 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443, il periodo da: “Le regioni a statuto ordinario“ fino a: “ad autorizzazione edilizia“, è sostituito dal seguente: “Le regioni a statuto ordinario possono ampliare o ridurre l’ambito applicativo delle disposizioni di cui al comma precedente».

 

12.332

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:

        «7-bis. La disciplina di cui all’articolo 1, comma 6, della legge 21 dicembre 2001, n. 443, non si applica agli immobili compresi nelle zone omogenee A di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 2 aprile 1968, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 16 aprile 1968, n. 97».

 

12.332-bis

Il Relatore

        Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:

        «7-bis. Al primo comma dell’articolo 3 del Titolo I del regio decreto 2 gennaio 1913, n. 453, dopo le parole: “Cassa depositi e prestiti“ sono aggiunte le seguenti: “e delle società di cui detiene il controllo diretto o indiretto“».

 

12.333

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 8.

 

12.334

Paolo Brutti, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Sopprimere il comma 8.

 

12.335

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 8, sostituire la cifra: «2.000.000» con la seguente: «1.700.000».

 

12.336

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 8, sostituire la cifra: «4.500.000» con la seguente: «4.400.000».

 

12.337

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 8, sostituire la cifra: «5.000.000» con la seguente: «4.500.000».

 

12.338

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 9.

 

12.339

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Sopprimere il comma 9.

 

12.340

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 9, sostituire la cifra: «2.000.000» con la seguente: «1.700.000».

 

12.341

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 9, sostituire la cifra: «4.500.000» con la seguente: «4.200.000».

 

12.342

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 9, sostituire la cifra: «5.000.000» con la seguente: «4.500.000».

 

12.343

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 10.

 

12.344

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Sopprimere il comma 10.

 

12.345

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli, Viserta Costantini, Montalbano, Falomi

        Sopprimere il comma 10.

 

12.346

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Alla fine del comma 10, aggiungere le seguenti parole: «Riconosciuto lo straordinario valore ambientale delle aree attraversate dall’autostrada la realizzazione dovrà prevedere in appositi spazi monumenti equestri ed altre opere di abbellimento che ricordino i proponenti l’opera».

 

12.347

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Dopo il comma 10 è aggiunto il seguente:

        «10-bis. Per gli interventi di cui al precedente comma si deve comunque procedere secondo la Direttiva 93/37/CEE del 14 giugno 1993 che coordina le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori».

 

12.348

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 11.

 

12.0.1

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Dopo l’articolo 12, aggiungere il seguente:


«Art. 12-bis.

(Modifiche alla legge 21 dicembre 2001, n. 443)


        1. La disciplina di cui all’articolo 1, comma 6, della legge 21 dicembre 2001, n. 443, non si applica agli immobili compresi nelle zone omogenee A di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 2 aprile 1968, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 1968, n. 97».

 

12.0.2

Cicolani

        Dopo l’articolo 12, inserire il seguente:


«Art. 12-bis.

(Modifiche al decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422)


        1. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, dopo le parole: “con esclusione“ sono aggiunte le seguenti: “, terminato il periodo transitorio previsto dalla presente legge o dalle singole leggi regionali,“.

        2. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, la parola: “attraverso“ è sostituita dalla seguente: “a seguito di“.
        3. All’articolo 18, comma 2, lettera
a), secondo capoverso, dopo le parole: “delle società dalle stesse controllate“ sono aggiunte le seguenti: “o ad esse collegate, delle loro controllanti e delle società di gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali“.
        4. Il terzo capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a), è soppresso.
        5. Dopo il quarto capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a), sono aggiunti i seguenti periodi: “Il bando di gara deve garantire che la disponibilità a qualunque titolo delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali essenziali per l’effettuazione del servizio non costituisca, in alcun modo, elemento discriminante per la valutazione delle offerte dei concorrenti. Il bando di gara deve altresì assicurare che i beni di cui al capoverso precedente siano, indipendentemente da che ne abbia, a qualunque titolo, la disponibilità, messi a disposizione del gestore risultato aggiudicatario a seguito di procedura ad evidenza pubblica“.
        6. All’articolo 18, comma 2, lettera
a), le parole: “strumentali funzionali all’effettuazione“ sono sostituire dalle seguenti: “essenziali per l’effettuazione“».

 

12.0.3

Fabris, Crema

        Dopo l’articolo 12, inserire il seguente:


«Art. 12-bis.

(Modifiche al decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422)


        1. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, dopo le parole: “con esclusione“ sono aggiunte le seguenti: “, terminato il periodo transitorio previsto dalla presente legge o dalle singole leggi regionali,“.

        2. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, la parola: “attraverso“ è sostituita dalla seguente: “a seguito di“.
        3. All’articolo 18, comma 2, lettera
a), secondo capoverso, dopo le parole: “delle società dalle stesse controllate“ sono aggiunte le seguenti: “o ad esse collegate, delle loro controllanti e delle società di gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali“.
        4. All’articolo 18, comma 2, lettera
a), sopprimere il terzo capoverso.
        5. All’all’articolo 18, comma 2, lettera
a), al quarto capoverso aggiungere i seguenti periodi: “Il bando di gara deve garantire che la disponibilità a qualunque titolo delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali essenziali per l’effettuazione del servizio non costituisca, in alcun modo, elemento discriminante per la valutazione delle offerte dei concorrenti. Il bando di gara deve altresì assicurare che i beni di cui al capoverso precedente siano, indipendentemente da chi ne abbia, a qualunque titolo, la disponibilità, messi a disposizione del gestore risultato aggiudicatario a seguito di procedura ad evidenza pubblica“.
        6. All’articolo 18, comma 2, lettera
e), sostituire le parole: “strumentali funzionali all’effettuazione“ con le seguenti: “essenziali per l’effettuazione“».

 

12.0.4

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Dopo l’articolo 12, inserire il seguente:


«Art. 12-bis.

(Modifiche al decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422)


        1. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, dopo le parole: “con esclusione“ sono aggiunte le seguenti: “, terminato il periodo transitorio previsto dalla presente legge o dalle singole leggi regionali,“.

        2. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, la parola: “attraverso“ è sostituita dalla seguente: “a seguito di“.
        3. All’articolo 18, comma 2, lettera
a), secondo capoverso, dopo le parole: “delle società dalle stesse controllate“ sono aggiunte le seguenti: “o ad esse collegate, delle loro controllanti e delle società di gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali“.
        4. Il terzo capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a), è soppresso.
        5. Dopo il quarto capoverso dell’all’articolo 18, comma 2, lettera
a), sono aggiunti i seguenti periodi: “Il bando di gara deve garantire che la disponibilità a qualunque titolo delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali essenziali per l’effettuazione del servizio non costituisca, in alcun modo, elemento discriminante per la valutazione delle offerte dei concorrenti. Il bando di gara deve altresì assicurare che i beni di cui al capoverso precedente siano, indipendentemente da chi ne abbia, a qualunque titolo, la disponibilità, messi a disposizione del gestore risultato aggiudicatario a seguito di procedura ad evidenza pubblica“.
        6. All’articolo 18, comma 2, lettera
e), le parole: “strumentali funzionali all’effettuazione“ sono sostituite dalle seguenti: “essenziali per l’effettuazione“».

 

12.0.5

Veraldi

        Dopo l’articolo 12, inserire il seguente:


«Art. 12-bis.

(Modifiche al decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422)


        1. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, dopo le parole: “con esclusione“ sono aggiunte le seguenti: “, terminato il periodo transitorio previsto dalla presente legge o dalle singole leggi regionali,“.

        2. All’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, la parola: “attraverso“ è sostituita dalla seguente: “a seguito di“.
        3. All’articolo 18, comma 2, lettera
a), secondo capoverso, dopo le parole: “delle società dalle stesse controllate“ sono aggiunte le seguenti: “o ad esse collegate, delle loro controllanti e delle società di gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali“.
        4. Il terzo capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a), è soppresso.
        5. Dopo il quarto capoverso dell’all’articolo 18, comma 2, lettera
a), sono aggiunti i seguenti periodi: “Il bando di gara deve garantire che la disponibilità a qualunque titolo delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali essenziali per l’effettuazione del servizio non costituisca, in alcun modo, elemento discriminante per la valutazione delle offerte dei concorrenti. Il bando di gara deve altresì assicurare che i beni di cui al capoverso precedente siano, indipendentemente da chi ne abbia, a qualunque titolo, la disponibilità, messi a disposizione del gestore risultato aggiudicatario a seguito di procedura ad evidenza pubblica“.
        6. All’articolo 18, comma 2, lettera
e), le parole: “strumentali funzionali all’effettuazione“ sono sostituite dalle seguenti: “essenziali per l’effettuazione“».

 

12.0.6

Cicolani

        Dopo l’articolo 12, inserire il seguente:


«Art. 12-bis.

(Proroga e differimento dei termini e riapertura della delega
in materia di espropriazione di pubblica utilità ed edilizia)


        1. I termini di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 recante testo unico delle disposizione legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 recante testo unico delle dispozioni legislative e regolamentari in materia edilizia, sono prorogati al 31 dicembre 2002.

        2-a) Il Governo, entro il 31 dicembre 2002 dalla data di entrata in vigore della presente legge, emana uno o più regolamenti, anche correttivi o modificativi di provvedimenti già emanati, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59, dell’articolo 7 della legge 8 marzo 1999, n. 50, così come modificato dalla legge 24 novembre 2000, n. 340, e n. 2 dell’allegato 3 alla medesima legge.
        
b) Nell’attuazione della delega di cui al punto a), il Governo si attiene ai principi e criteri direttivi indicati nell’articolo 7 della legge 8 marzo 1999, n. 50 e successive modificazioni e dall’articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni».

 

 



Art. 17.
17.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

17.2

Fabris, Crema

        Sopprimere l’articolo.

 

17.3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1 ed il comma 2.

 

17.4

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sostituire i commi 1 e 2 con i seguenti:

        «1. Al fine di garantire il miglioramento della viabilità a livello locale è autorizzata la spesa di 22.000.000 di euro per l’anno 2002, 4.000.000 di euro per l’anno 2003 e di 4.500.000 euro per l’anno 2004 per il finanziamento delle iniziative previste nel decreto del Ministro dell’ambiente e del territorio “mobilità sostenibile nelle aree urbane“ del 27 marzo 1998.

        2. La spesa di cui al precedente comma finanzia prioritariamente gli articoli 4 e 5 del decreto del Ministro dell’ambiente e del territorio “mobilità sostenibile nelle aree urbane“ del 27 marzo 1998».

 

17.5

Fabris, Crema

        Sostituire il comma 1 con il seguente:

        «1. Con decreto del Ministro della infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i criteri e le modalità di predisposizione e cofinanziamento di programmi volti a migliorare la viabilità di particolari realtà territoriali.».

 

17.6

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sostituire il comma 1 con il seguente:

        «1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con la Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i criteri e le modalità di predisposizione e cofinanziamento di programmi volti a migliorare la viabilità di particolari realtà territoriali.».

 

17.7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire il comma 1 con il seguente:

        «1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto conla Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i criteri e le modalità di predisposizione e cofinanziamento di programmi volti a migliorare la compatibilità ambientale di particolari sistemi di viabilità territoriali.».

 

17.8

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire le parole da: «Al fine» fino a: «indicati» con le seguenti: «Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con la Conferenza unificata di cui alla legge 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i criteri e le modalità di predisposizione e cofinanziamento di programmi volti a migliorare la viabilità di particolari realtà territoriali».

 

17.9

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo la parola: «miglioramento» inserire le seguenti: «della compatibilità ambientale e della sicurezza».

 

17.10

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «miglioramento» con le seguenti: «sostenibilità ambientale e paesaggistica».

 

17.11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «viabilità» con le seguenti: «sostenibilità dei flussi di traffico e trasporto».

 

17.12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «realtà territoriali» inserire le seguenti: «sentita la conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281».

 

17.13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «finanziari indicati» inserire le seguenti: «e previa positiva valutazione di impatto ambientale degli interventi stessi».

 

17.14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera a).

 

17.15

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1 sopprimere la lettera a).

 

17.16

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a) dopo la parola: «progettazione» aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.17

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a) dopo le parole: «per la progettazione» aggiungere le seguenti: «e per la predisposizione dello studio di impatto ambientale».

 

17.18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a) sostituire le parole da: «del prolungamento» fino a: «Valcosa» con le seguenti: «di interventi per la messa in sicurezza antisismica di infrastrutture di propria competenza».

 

17.19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), dopo la parola: «Valcosa» inserire le seguenti: «nonchè per la realizzazione di opere per la minimizzazione dell’impatto ambientale».

 

17.20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a) sostituire: «2.000.000» con: «1.550.000».

 

17.21

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.22

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinato alla attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi parchi o riserve nazionali».

 

17.23

Eufemi, Gubetti

        Al comma 1, dopo la lettera a), aggiungere la seguente:

            «aa) 1. Per la dichiarazione del completamento della tangenziale di Torino, dichiarata infrastruttura strategica, riferito al tratto Settimo-Santhena, sono autorizzati limiti di impegno quindicennali di 15 milioni di euro a favore della provincia di Torino, a decorrere dal 2004. Per la relativa progettazione sono stanziati a favore della medesima provincia 7 milioni di euro, a valere sull’esercizio 2003.

        2. Alla copertura dei relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.».

 

17.24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera b).

 

17.25

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, sopprimere la lettera b).

 

17.26

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire la lettera b), con la seguente:

            «b) per la progettazione e realizzazione di opere per la messa in sicurezza della ex strada statale n. 1 Aurelia sul tratto tra i comuni di Lavagna e Chiavari è autorizzata la spesa di 3.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare al comune di Lavagna e alla provincia di Genova;».

 

17.27

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), dopo la parola: «progettazione» aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sostituire le parole da: «messa in sicurezza» fino a: «Orzinuovi» con le seguenti: «anche infrastrutturali necessarie al risanamento di aree ambientalmente degradate».

 

17.29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), dopo la parola: «sicurezza» inserire le seguenti: «e la riduzione dell’impatto ambientale».

 

17.30

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, lettera b), sostituire la cifra: «... euro 3.000.000,00 ...» con la cifra: «... euro 2.500.000,00 ...».

 

17.31

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sostituire: «3.000.000» con: «2.550.000».

 

17.32

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinato alla attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi parchi o riserve nazionali».

 

17.33

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.34

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera c).

 

17.35

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, sopprimere la lettera c).

 

17.36

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la lettera c) con la seguente:

            «c) per la progettazione e realizzazione di opere necessarie alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico, è autorizzata la spesa di 3.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Lecco e alla provincia di Sondrio».

 

17.37

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), dopo la parola: «progettazione» aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.38

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), dopo la parola: «sicurezza» inserire le seguenti: «la riduzione dell’impatto ambientale».

 

17.39

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), dopo la parola: «miglioramento» inserire le seguenti: «paesaggistico-ambientale».

 

17.40

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), sostituire la parola: «viabilità» con le seguenti: «sostenibilità ambientale».

 

17.41

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), sostituire: «3.000.000» con: «2.700.000».

        Conseguentemente, al punto 1), sostituire: «1.180.000» con: «1.080.000» ed al punto 2), sostituire: «1.820.000» con: «1.620.000».

 

17.42

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), dopo le parole: «n. 36 e n. 38», inserire le seguenti: «nonché dei tratti di ferrovia».

 

17.43

Provera, Pedrazzini

        Al comma 1, lettera c), sostituire le parole: «ai comuni di Piantedo, Delebio, Andalo Valtellino e Rogolo» con le seguenti: «alla provincia di Sondrio».

 

17.44

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), sopprimere le parole da: «previa convenzione», fino a: «regione Lombardia».

 

17.45

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), sopprimere le parole: «con l’Anas e».

 

17.46

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), sopprimere le parole: «e la regione Lombardia».

 

17.47

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), sostituire il numero 1) con il seguente:

            «1) provincia di Lecco: 1.180.000 per la riduzione dell’impatto ambientale della strada statale n. 36 e della strada provinciale n. 72».

 

17.48

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), sostituire il numero 2) con il seguente:

            «2) provincia di Sondrio: 1.820.000 per la riduzione dell’impatto ambientale della strada statale n. 38».

 

17.49

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), numero 2), sostituire le parole da: «1.820.000» fino alla parola: «Rogolo» con le seguenti: «455.000 euro a ciascuno dei comuni di Piantedo, Delebio, Andalo Valtellina e Rogolo per la messa in sicurezza da parte di ciascuno dei tratti di strada statale n. 38 attraversante il proprio territorio».

 

17.50

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.51

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinata all’attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi parchi o riserve nazionali».

 

17.52

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera d).

 

17.53

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, la lettera d), è abrogata.

 

17.54

Montalbano, Brutti Paolo, Viserta Costantini

        Al comma 1, sostituire la lettera d) con la seguente:

            «d) per la progettazione di una bretella di collegamento fra la strada statale n. 118 e la strada statale n. 115 all’altezza dei tratti intersecati dal torrente Magazzolo è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare all’ANAS».

 

17.55

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera d), dopo la parola: «progettazione», aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.56

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera d), sostituire le parole: «delle varianti sulle ex strade statali n. 639 e n. 342» con le seguenti: «di interventi per la messa in sicurezza e la riduzione dell’impatto ambientale».

 

17.57

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera d), sostituire: «2.000.000» con: «1.660.000».

 

17.58

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera d), aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.59

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera d), aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinata all’attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi parchi o riserve nazionali».

 

17.60

Donati, Turroni, Boco, Carella, Co0rtiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera e).

 

17.61

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, sopprimere la lettera e).

 

17.62

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), dopo la parola: «progettazione», aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.63

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), sostituire le parole: «del Ponte al», con le seguenti: «di interventi per la salvaguardia e valorizzazione del».

        Conseguentemente, sopprimere le parole da: «e del suo collegamento con la valle di Carazzagno nel comune di Arsiè».

 

17.64

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), sostituire le parole da: «il Comune di Arsiè», fino a: «opere pubbliche», con le seguenti: «alla provincia».

 

17.65

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), sostituire la cifra: «1.500.000», con la seguente: «1.050.000».

 

17.66

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), sopprimere le parole: «anche relativamente alla progettazione».

 

17.67

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), secondo periodo, sopprimere la parola: «anche».

 

17.68

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), dopo le parole: «alla progettazione», aggiungere le seguenti: «e dello studio di impatto ambientale».

 

17.69

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), sostituire le parole: «al Provveditorato regionale alle opere pubbliche», con le seguenti: «alla Regione».

 

17.70

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), sostituire le parole: «al Provveditorato regionale alle opere pubbliche», con le seguenti: «alla Provincia».

 

17.71

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.72

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera e), aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinato alla attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi Parchi o Riserve nazionali».

 

17.73

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera f).

 

17.74

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, la lettera f), è abrogata.

 

17.75

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera f), dopo la parola: «progettazione», aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.76

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera f), dopo la parola: «sicurezza», inserire le seguenti: «e la riduzione dell’impatto ambientale».

 

17.77

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera f), sostituire la parola: «viaria», con le seguenti: «ferroviaria nonchè del sistema stradale».

 

17.78

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera f), sostituire la cifra: «1.500.000», con la seguente: «1.250.000».

 

17.79

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera f), aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.80

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera f), aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinata alla attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi Parchi o Riserve nazionali».

 

17.81

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera g).

 

17.82

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Il comma 1, lettera g) è abrogato.

 

17.83

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera g), dopo la parola: «progettazione», aggiungere le seguente: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.84

Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Turroni, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera g), sostituire: «4.000.000», con: «3.000.000».

 

17.85

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, lettera g), sostituire: «e 4.000.000», con: «e  3.500.000».

 

17.86

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera g), aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.87

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera g), aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinata alla attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi parchi o riserve nazionali».

 

17.88

Gaburro, Tredese, Chincarini, Forte

        Dopo la lettera g) aggiungere la seguente:

            «gg)  1. Per la realizzazione di contenitori prefigurati per schemi automatici avanzati di gestione e distribuzione di beni e prodotti, nell’ambito dell’Interporto quadrante Europa di Verona e dei relativi collegamenti viari, è autorizzata la spesa di Euro 2.000.000 (duemilioni/00) per ciascuno degli anni 2003, 2004, 2005 da assegnare a favore del Consorzio Zai di Verona ente pubblico economico partecipato dalla Provincia, Comune, CCIAA di Verona e istituito con decreto-legge 24 aprile 1948, n. 579. Per la relativa progettazione sono stanziati a favore del medesimo consorzio 500.000 euro a valere sull’esercizio finanziario 2003.

        2. Alla copertura dei relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

17.89

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera h).

 

17.90

Montalbano, Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, sopprimere la lettera h).

 

17.91

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera h), dopo la parola: «progettazione» aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.92

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera h), dopo la parola: «realizzazione» inserire le seguenti: «di tratti ferroviari e».

 

17.93

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera h), sostituire: «3.000.000» con: «2.100.000».

 

17.94

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera h), dopo le parole: «provincia di Lecce» aggiungere le seguenti: «secondo i limiti e le finalità di seguito elencati: 1) Messa in sicurezza ex strada statale 174 nel tratto Nardò, Galatone Euro 1.180.000; 2) Cavalcavia alla linea ferrata in prossimità della stazione ferroviaria Nardò centrale e raccordo con lo svincolo della statale 101 euro 1.820.000».

 

17.95

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera h), aggiungere in fine le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.96

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera h), aggiungere in fine le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinato alla attestazione del Ministero dell’ambiente che la strada prevista non interessi Parchi o Riserve nazionali».

 

17.97

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera i).

 

17.98

Cirami, Vallone, Ruvolo

        Al comma 1, sopprimere la lettera i).

 

17.99

Nocco

        All’articolo 17, comma 1, lettera i), sostituire le parole da: «per la progettazione», fino a: «Salotto», con le seguenti: «per il potenziamento delle infrastrutture viarie nell’area industriale denominata Bacino del Salotto, compresa tra i comuni di Santeramo, Altamura, e Matera, e in particolare riferimento per la circonvallazione di Santeramo in Colle, secondo il progetto già approvato.».

 

17.100

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1 lettera i), dopo la parola: «progettazione» aggiungere le seguenti: «e per la realizzazione dello studio di impatto ambientale».

 

17.101

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera i) sostituire, ovunque ricorra, «2.000.000» con: «1.500.000» e: «2.500.000» con: «2.000.000».

 

17.102

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, alla fine del comma, lettera i) aggiungere: «per interventi di progettazione e realizzazione della strada statale 29 nell’abitato di Imperia è autorizzata la spesa di 3.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare al Comune di Imperia».

        Conseguentemente al comma 4 sostituire la cifra: «23.000.000» con la seguente: «26.000.000».

 

17.103

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera i) aggiungere, in fine, le parole: «Tale finanziamento è assegnato solo qualora l’opera non interessi zone tutelate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

17.104

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera i) aggiungere, in fine, le parole: «L’assegnazione del finanziamento è subordinata alla attestazione del Ministero dell’Ambiente che la strada prevista non interessi Parchi o Riserve nazionali».

 

17.2000/1

Veraldi

        Alla lettera i-duodevigenti), aggiungere la seguente:

            «i-undevigenti) per i lavori di ammodernamento della strada provinciale bivio Fiume Alli-strada statale 106 è autorizzata la spesa di 600.000 euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Catanzaro».

        Consegentemente, alla lettera i-quattordecim), sostituire la cifra: «20.000.000» con la seguente: «1.650.000» e alla lettera i-quindecim), sostituire la cifra: «1.250.000» con la seguente: «1.000.000».

 

17.2000

Il Relatore

        All’articolo 17, comma 1, dopo la lettera i) aggiungere le seguenti:

            «i-bis) per il completamento della strada fondo valle Isclero, tratto S. Salvatore Teresino-Paolisi, è autorizzata la spesa di 1.500.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, da assegnare alla provincia di Benevento;

            i-ter) per la progettazione e realizzazione del completamento della tangenziale est di Galatina è autorizzata la spesa di 1.500.000 di euro per l’anno 2002, 2.000.000 di euro per l’anno 2003 e 2.500.000 di euro per l’anno 2004, da assegnare al comune di Galatina;
            i-
quater) per la progettazione e la realizzazione del nuovo traforo del Colle di Tenda, strada statale n. 20, seconda canna, e per consentire la messa in sicurezza della galleria esistente è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare all’ANAS;
            i-
quinquies) per la progettazione e realizzazione della strada provinciale Melito-CassandrinoS. Antimo è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Napoli;
            i-
sexties) per la messa in sicurezza della strada provinciale Formia-Maranola-Castellonorato è autorizzata la spesa di 1.250.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Latina;
            i-
septies) per i lavori di adeguamento della strada statale n. 141, nel tratto urbano del comune di Romano d’Ezzelino-Vicenza, è autorizzata la spesa di 1.350.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare al comune di Romano d’Ezzelino;
            i-
octies) per l’adeguamento dell’ex strada statale n. 523, tratto Ponte Scodellino-Bivio Bertorella e tratto Sestri Levante-Battilana è autorizzata la spesa di 4.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare per un importo pari a 3.000.000 di euro alla Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno in convenzione con la provincia di Parma e per un importo pari a 1.000.000 di euro alla provincia di Genova;
            i-
nonies) per la progettazione del nodo autostradale e stradale di Genova, comprese infrastrutture di raccordo, è autorizzata la spesa di 1.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla regione Liguria;
            i-
decies) per la progettazione e la realizzazione di lavori di sistemazione e miglioramento dell’inserimento ambientale relativi all’ex strada statale n. 4-bis del Terminillo ed alla strada provinciale di raccordo fra Terminillo e Leonessa, è autorizzata la spesa di 1.225.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla regione Lazio;
            i-
undecim) per la progettazione della bretella autostradale Carcare-Predosa è autorizzata la spesa di 250.000 euro per l’anno 2002, da assegnare al comune di Cairo Montenotte;
            i-
duodecim) per la progettazione di una bretella di collegamento tra la strada statale n.l18 e la strada statale n. 115, nei tratti intersecati dal torrente Magazzolo, è autorizzata la spesa di 1.250.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare all’ANAS;
            i-
tredecim) per la realizzazione di un percorso pedonale sulle mura etrusche della città Perugia è autorizzata la spesa di 1.500.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare al comune di Perugia;
            i-
quattuordecim) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della strada provinciale n. 7, S. Silvestro Felisio, nel tratto dal fiume Senio allo scavalco della A14, compresa la messa in sicurezza della strada provinciale n. 55, Ponte Sant’Andrea, ed adeguamento planimetrico della stessa strada provinciale n. 55, quinto lotto nel Comune di Faenza, è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Ravenna;
            i-
quindecim) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento per la strada statale n. 247, Riviera Berica, nel tratto compreso tra Vicenza e Noventa Vicentina, tra il km 21+400 ed il km 21+800 e tra il km 20+700 e il km 21+0, per la messa in sicurezza degli incroci tra la strada statale medesima e le strade provinciali Berico Euganea e Dorsale dei Berici, è autorizzata la spesa di 1.250.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Vicenza;
            i-
sedecim) per la progettazione di un collegamento viario diretto Como-Varese, è autorizzata la spesa di 1.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Como;
            i-
septemdecim) per la realizzazione dell’asse viario a valle dell’abitato di Barcellona Pozzo di Gotto, è autorizzata la spesa di 1.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare al comune di Barcellona Pozzo di Gotto;
            i-
duodeviginti) per la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili con risanamento delle aree interessate, così come previsto dal progetto Parco fluviale del Pescara, è autorizzata la spesa di 1.250.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla provincia di Pescara»;

        al comma 4, dopo le parole: «commi 1», aggiungere le seguenti: «dalla lettera a) alla lettera i-ter)», e sostituire rispettivamente le cifre: «23.000. 000», «5.500.000» e «6.000.000» con le seguenti: «26.000.000», «9.000.000» e «10.000.000»;
        
dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. All’onere derivante dall’attuazione del comma 1 dalla lettera i-quater) alla lettera i-duodeviginti), determinati in 22.325.000 euro per l’anno 2002, si provvede mediante riduzione di pari importo dell’autorizzazione di spesa di cui al comma 6 dell’articolo 54 della legge 28 dicembre 2001, n. 448».

 

17.105

Veraldi, Filippelli

        Al comma 1, dopo la lettera i) inserire le seguenti lettere:

            «i-bis) per lavori riguardanti il sottopasso ferroviario del Comune di Falerna è autorizzata la spesa di 600.000 euro per l’anno 2002 da assegnare al Comune di Falerna;

            i-ter) per la progettazione e la realizzazione della viabilità alternativa alla strada statale 18 nel Comune di Falerna è autorizzata la spesa di 2.500.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 da assegnare al Comune di Falerna;
            
i-quater) per il completamento del primo lotto della Trasversale delle Serre Gagliato – Chiaravalle Centrale è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 da assegnare all’ANAS;
            
i-quinquies) per la realizzazione della strada Bivio Lenza – strada statale 106, “Strada del Petilino“, è autorizzata la spesa di 2.500.000 di euro per ciascuno degli anni 2002 e 2003 da assegnare alla provincia di Crotone;
            
i-sexies) per l’ampliamento ed il miglioramento della strada statale 19 Pratora – Catanzaro (vecchia sede) è autorizzata la spesa di 2.500.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 da assegnare all’ANAS».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «33.100.000 di euro per l’anno 2002, 15.000.000 di euro per l’anno 2003 e 13.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.106/1

Guasti

        Aggiungere al punto i-bis, in fine, le parole: «la somma è assegnata al comune di Romano D’Ezzelino-VI-».

        Aggiungere, in fine, nel punto i-quinquies, in fine, le parole: «la somma è assegnata alla regione Veneto».

 

17.106

Pasinato

        All’articolo 17, dopo la lettera i), aggiungere le seguenti:

            «i-bis) per lavori di sistemazione della strada statale 141 Cadorna è autorizzata la spesa di 1.500.000 di euro per il 2002;

            i-ter) per opere di connessione alla variante strada statale 47 di Bassano del Grappa è autorizzata la spesa di 3.000.000 di euro per il 2002;
            
i-quater) per il completamento della superstrada strada statale 47, tratto in valle del Brenta è autorizzata la spesa di 1.000.000 di euro per il 2002;
            
i-quinquies) per il miglioramento della viabilità strada statale 349 di accesso all’altopiano di Asiago (VI) è autorizzata la spesa di 1.500.000 di euro per il 2002».

        Conseguentemente al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000» con le seguenti: «30.000.000».

 

17.107

Filippelli, Veraldi, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere le seguenti:

            i-bis) per la progettazione esecutiva e per la realizzazione a quattro corsie della ex strada statale n. 106 (E 90) dal tratto Squillace-Simeri Crichi-Passo Vecchio al tratto Gabella-Mandoatoriccio-Amendolara, è autorizzata la spesa di 2.000.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare all’ANAS;

            i-ter) per la progettazione e realizzazione di opere di messa in sicurezza e miglioramento della viabilità delle strade di congiungimento tra il mare e la montagna calabrese nelle zone: Cirò Marina -Cirò - Umbriatico - Verzino - Savelli - strada statale 106;
            Torre Melissa - Melissa - S. Nicola - Pallagorio - Verzino;
            Strongoli - Casabona - Pallagorio;
            strada statale 107 - Rocca di Neto - Belvedere - Verzino;
            Crotone - Cutro - Roccabernarda - Mesica - Petilia;
            Botricello - Belcastro - Petronà;
            Sellia Marina - Sellia Superiore - Marcedusa - Taverna;
            Strada 2 Mari - Tiriolo - Gimigliano - Catanzaro;
            Tiriolo - S. Pietro Apostolo - Serrastretta - Cicala - Carlopoli;
            Sorbo S. Basile - Taverna - Sersale - Andali - Petronà - Belcastro - Mesoraca;
            strada statale 107 - S. Severina - Scandale - S. Mauro;
            strada statale 106 - Cropani - Sersale - Marcedusa;
            strada statale 107 - Cotronei - Roccabernarda - Petilia;
            Isola di Capo Rizzuto;
            Crotone - Capocolonna - Isola di Capo Rizzuto;
            strada statale 106 - Cutro - S. Mauro;
            Svincolo strada statale 106 - Cirò Marina e Cavalcaferrovia Cirò Marina;

        è autorizzata la spesa di 250.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alle Province di Crotone e di Catanzaro e all’ANAS per i collegamenti strada statale 106 - Cirò Marina.
            
i-quater) per la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere di potenziamento del molo focaneo, del porto turistico-peschereccio di Cirò Marina è autorizzata la spesa di 8.000.000 di euro da assegnare al Comune di Cirò Marina per l’anno 2002;

            i-quinquies) per la progettazione e la realizzazione di opere di messa in sicurezza e di completamento del porto turistico-peschereccio di Isola di Capo Rizzuto e di Crotone è autorizzata la spesa di 10.000.000 di euro da assegnare ai Comuni di Isola di Capo Rizzuto e Crotone per l’anno 2002;
            
i-sexies) per la progettazione e la realizzazione di opere di messa in sicurezza e di prolungamento delle piste dell’Aeroporto S. Anna di Isola di Capo Rizzuto è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro da assegnare alla Società di gestione dell’Aeroporto per l’anno 2002;
            
i-septies) per la progettazione e la realizzazione di opere di potenziamento, di collegamento con la ferrovia e con le Industrie di Crotone e Cutro, e di messa in sicurezza del Porto Commerciale di Crotone è autorizzata la spesa di 25.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare al Consorzio per l’industrializzazione di Crotone.

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «2.321.000.000 di euro».

 

17.108

Filippelli, Veraldi, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e realizzazione di opere di messa in sicurezza e miglioramento della viabilità delle strade di congiungimento tra il mare e la montagna calabrese nelle zone: Cirò Marina - Cirò - Umbriatico - Verzino - Savelli - strada statale 106;

            Torre Melissa - Melissa - S. Nicola - Pallagorio - Verzino;
            Strongoli - Casabona - Pallagorio;
            strada statale 107 - Rocca di Neto - Belvedere - Verzino;
            Crotone - Cutro - Roccabernarda - Mesica - Petilia;
            Botricello - Belcastro - Petronà;
            Sellia Marina - Sellia Superiore - Marcedusa - Taverna;
            strada 2 Mari - Tiriolo - Gimigliano - Catanzaro;
            Tiriolo - S. Pietro Apostolo - Serrastretta - Cicala - Carlopoli;
            Sorbo S. Basile - Taverna - Sersale - Andali - Petronà - Belcastro - Mesoraca;
            strada statale 107 - S. Severina - Scandale - S. Mauro;
            strada statale 106 - Cropani - Sersale - Marcedusa;
            strada statale 107 - Cotronei - Roccabernarda - Petilia;
            Isola di Capo Rizzuto;
            Crotone - Capocolonna - Isola di Capo Rizzuto;
            strada statale 106 - Cutro - S. Mauro;
            Svincolo strada statale 106 - Cirò Marina e Cavalcaferrovia Cirò Marina;

        è autorizzata la spesa di 250.000.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alle Province di Crotone e di Catanzaro e all’ANAS per i collegamenti strada statale 106 - Cirò Marina.

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «273.000.000 di euro».

 

17.109

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per la conclusione della progettazione e realizzazione dei primi interventi della variante Aurelia tra Albissola e Savona è autorizzata la spesa di 3.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Savona».

        Conseguentemente al comma 4 sostituire la cifra: «23.000.000» con la seguente: «26.000.000».

 

17.110

Menardi, Sambin

        Al comma 1, aggiungere la seguente lettera:

        «i-bis) per la progettazione preliminare della strada di collegamento tra Alba (CN) e Cairo Montenotte (SV) è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro, da assegnare al Comune di Alba (CN)».

 

17.111

Chiusoli, Viserta Costantini

        All’articolo 17, comma 1 aggiungere la seguente lettera:

            «i-bis) per la realizzazione della variante all’ex strada statale 65 della Futa per l’attraversamento dell’abitato di Rastignano (Bologna), già prevista nell’ambito degli accordi relativi al quadruplicamento veloce della linea ferroviaria Milano-Bologna-Firenze con copertura finanziaria dell’opera da parte di TAV SpA ed ANAS, la provincia di Bologna e gli enti locali interessati sono autorizzati ad attribuire a TAV la realizzazione dell’opera, previo accordo di programma con i soggetti interessati già sottoscrittori dei precedenti atti convenzionali. Le somme iscritte nel bilancio ANAS per la realizzazione dell’opera sono trasferite a TAV. È altresì autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro da assegnare a TAV per l’adeguamento progettuale delle opere».

        Conseguentemente al comma 4 aggiungere, in fine: «All’onere derivante dall’attuazione della lettera i-bis) del comma 1, determinato in 5.000.000 euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero medesimo».

 

17.112

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) al fine di accelerare la realizzazione della variante all’ex strada statale 65 della Futa per l’attraversamento dell’abitato di Rastignano (Bologna), già prevista nell’ambito degli acordi relativi al quadruplicamento veloce della linea ferroviaria Milano-Bologna-Firenze con copertura finanziaria dell’opera da parte di TAV SpA ed ANAS, la Provincia di Bologna e gli enti locali interessati sono autorizzati ad attribuire, previo accordo di programma con i soggetti interessati già sottoscrittori dei precedenti atti convenzionali, a TAV la realizzazione dell’opera. Le somme iscritte nel bilancio ANAS per la realizzazione dell’opera sono trasferite a TAV. È altresì autorizzata la spesa di 3 milioni di euro nell’anno 2002 da assegnare a TAV per l’adeguamento progettuale delle opere».

        Conseguentemente al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «26.000.000 di euro».

 

17.113

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per interventi di messa in sicurezza della strada statale 45 nel Comune di Bargagli è autorizzata la spesa di 1.500.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare al Comune di Bargagli».

        Conseguentemente al comma 4 sostituire la cifra: «23.000.000» con la seguente: «24.500.000».

 

17.114

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) inserire la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dell’incrocio Strada Almisanese con Via Casette sulla strada statale 500 e per la realizzazione della corsia di immissione e della terza corsia nel comune di Lonigo si autorizza la spesa di 145.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.145.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.115

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopola lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e di messa in sicurezza degli incroci della strada provinciale n. 31 “Val di Chiampo“ nei comuni di Arzignano, Montorso, Zermeghedo e Montebello è autorizzata la spesa di 1.500.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «24.500.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.116

Fabris, Crema

        Al comma 1 dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione sulla strada statale “Marosticana“ Vicenza-Bassano del cavalcavia di attraversamento della linea ferroviaria Vicenza-Schio in località Povolaro è autorizzata la spesa di 4.000.000 milioni di euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «27.000.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.117

Fabris, Crema

        Al comma 1 dopo la lettera i) inserire la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione sulla strada statale n. 610 “Selice Montanara“ della Variante Selice nel tratto Ponte Rosso-Nuova strada statale 16 Frazione di Lavezzola è autorizzata la spesa di 15.235.478,52 euro per l’anno 2002 da attribuirsi alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4 sostituire le parole: “23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «38.235.478,52 di euro per l’anno 2002».

 

17.118

Fabris, Crema

        Al comma 1 dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della variante ex 670 “Selice Montanara“ dall’innesto con la strada statale n. 16 a Lavezzola in località Ponte Rosso, 1º e 2º lotto nei comuni di Conselice e Alfonsine è autorizzata la spesa complessiva di 15.000.000 di euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «38.000.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.119

Fabris, Crema

        Al comma 1 dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e di messa in sicurezza sulla strada provinciale “Grimana“ nel tratto tra Grisignano di Zocco e Camisano Vicentino dell’incrocio in località Mancamento è autorizzata la spesa di 600.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.600.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.120

Fabris, Crema

        Al comma 1 dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della strada statale n. 500 “di Lonigo“ nel comune di Lonigo e del tratto della stessa in località Rotonda è autorizzata la spesa di 300.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.300.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.121

Fabris, Crema

        Al comma 1 dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della strada statale n. 47 “Valsugana“ in variante all’abitato di Pove del Grappa nel comune di Vicenza è autorizzata la spesa di 23.000.000 di euro per l’anno 2002 da attribuire all’ANAS».

        Conseguentemente, al comma 4 sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «46.000.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.122

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della strada statale n. 47 “Valsugana“ in variante all’abitato di Solagna nel comune di Vicenza è autorizzata la spesa di 23.000.000 di euro per l’anno 2002 da attribuire all’ANAS».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «46.000.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.123

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della strada statale n. 47 “Valsugana“ in variante all’abitato di S. Nazario è autorizzata la spesa di 23.000.000 di euro per l’anno 2002 da attribuire all’ANAS».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «46.000.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.124

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della strada statale n. 47 “Valsugana“ in variante all’abitato di Carpanè ne comune di Vicenza è autorizzata la spesa di 23.000.000 di euro per l’anno 2002 da attribuire all’ANAS».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «46.000.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.125

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dell’incrocio Via Bonioli, Via Marona, Collegamento strada statale 500 nel comune di Lonigo si autorizza la spesa di 260.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.260.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.126

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dell’incrocio Via Fiume, Via Trieste sulla strada statale 500 nel comune di Lonigo si autorizza la spesa di 50.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.050.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.127

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dell’incrocio Via S. Francesco, Via Fiume sulla strada statale 500 nel comune di Lonigo si autorizza la spesa di 50.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.050.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.128

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dell’incrocio Via Dovaro, Via del Lavoro, Via Raguia, collegamento autostrada A4 nel comune di Lonigo si autorizza la spesa di 200.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.200.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.129

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento della strada statale n. 247 “Riviera Berica“ nel tratto compreso tra Vicenza e Noventa Vicentina tra il Km 21+400 ed il Km 21+800 e tra il Km 20+700 e il Km 21+0 per la messa in sicurezza degli incroci tra la strada statale stessa e le strade provinciali “Berico Euganea“ e “Dorsale dei Berici“ è autorizzata la spesa di 1.250.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Vicenza».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «24.250.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.130

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione del nuovo collegamento tra la strada provinciale n. 8 “Naviglio Sud“ e la strada provinciale n. 8 “Naviglio Nord“, 1º, 2º e 3º lotto nel comune di Bagnacavallo è autorizzata la spesa di 3.100.000 euro per l’anno 2002, 3.100.000 euro per l’anno 2003 e 3.100.000 per l’anno 2004 da attribuire alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «26.100.000 di euro per l’anno 2002, 8.600.000 per l’anno 2003 e 9.100.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.131

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della rotatoria per riorganizzare la vialità d’accesso al casello autostradale A14 di Faenza e per la realizzazione del nuovo innesto lungo la strada provinciale n. 8 “Naviglio“ a servizio del nuovo comparto produttivo nel comune di Faenza è autorizzata la spesa di 5.200.000 euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «28.200.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.132

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di nuovo manufatto di scavalcamento sul fiume Senio e per la realizzazione di una rotatoria di collegamento tra la strada provinciale n. 7 “S. Silvestro Felisio“ e la strada provinciale di Solarolo, 4º lotto, nei comuni di Solarolo e Faenza è autorizzata la spesa di 3.900.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «26.900.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.133

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della sede stradale della strada provinciale n. 7 “S. Silvestro Felisio“ nel tratto dal fiume Senio allo scavalco sulla A14 compresa la messa in sicurezza della strada pronciale n. 55 “Ponte Sant’Andrea“ ed adeguamento planimetrico della stessa strada provinciale n. 55, 5º lotto nel comune di Faenza è autorizzata la spesa di 2.100.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «25.100.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.134

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione del restante tratto della strada tra gli abitati di Barbiano in comune di Cotignola e Ponte Felisio, lotto n. 6 è autorizzata la spesa di 2.600.000 di euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «25.600.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.135

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento dalla progressiva Km 0+700 alla progressiva 2+800 con la razionalizzazione dell’incrocio doppio tra questa e la strada provinciale n. 118 “Dismano“ in località Osteria e la canalizzazione tra la strada provinciale n. 101 “Standiana“ e la strada provinciale n. 102 “Petrosa“ in località Campiano, 1º lotto nel comune di Ravenna è autorizzata la spesa di 3.100.00 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «26.100.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.136

Fabris, Crema

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa in sicurezza dalla progressiva 2+800 alla progressiva 3+500, 2º lotto nel comune di Ravenna è autorizzata la spesa di 800.000 euro per l’anno 2002 da attribuire alla provincia di Ravenna».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002» con le seguenti: «23.800.000 di euro per l’anno 2002».

 

17.137

Bastianoni, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione della strada mare-monti da Porto San Giorgio ad Amandola è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro in ragione d’anno per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, da assegnare alla provincia di Ancona».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «63.000.000 di euro per l’anno 2002, 45.500.000 per l’anno 2003 e 46.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.138

Bastianoni, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per il completamento della strada nel comune di Massa Fermana è autorizzata la spesa di 1.800.000 euro in ragione d’anno per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 da assegnare al comune di Massa Fermana».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «24.800.000 di euro per l’anno 2002, 7.300.000 per l’anno 2003 e 7.800.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.139

Bastianoni, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i) aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione del collegamento viario Val Tenna-Val D’ete è autorizzata la spesa di 15 milioni di euro in ragione d’anno per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, da assegnare alla provincia di Ascoli Piceno».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «38.000.000 di euro per l’anno 2002, 20.500.000 per l’anno 2003 e 21.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.140

Bastianoni, Fabris

        Al comma 1, aggiungere la seguente lettera:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della variante alla strada statale 16, tratto comune di Civitanonova Marche, come previsto nel PIT della regione Marche e nel PTC della provincia di Macerata, è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, da assegnare alla provincia di Macerata;

            per la progettazione e la realizzazione della variante alla strada statale 16 nei comuni di Fermo e Porto San Giorgio, tratto collegamento strada provinciale Capodarchese-Valdete nei pressi del palazzo dello Sport, è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, ad assegnare alla provincia di Ascoli Piceno;
            per la realizzazione di opere per il miglioramento dalla viabilità in comune di Porto San’Elpidio connesse con la realizzazione del casello autostradale, è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, ad assegnare al comune di Porto Sant’Elpidio;
            per la realizzazione di opere per il miglioramento dalla viabilità nel comune di Porto San Giorgio, nel tratto strada statale 16 a Sud ed area Nord di Marina Palmense in corrispondenza del casello autostradale, è autorizzata la spesa di 500.000 euro, da assegnare alla provincia di Ascoli Piceno».

 

17.141

Bastianoni, Fabris

        Al comma 2, aggiungere la seguente lettera:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della variante alla strada statale 16, tratto comune di Civitanova Marche, come previsto nel PIT della regione Marche e nel PTC della provincia di Macerata, è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, da assegnare alla provincia di Macerata».

 

17.142

Bastianoni, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la sistemazione della strada provinciale Mezzina compresa la bretella di collegamento con il casello autostradale di Civitanova Marche è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro in ragione d’anno per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 da assegnare alla provincia di Macerata».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «53.000.000 di euro per l’anno 2002, 35.500.000 di euro per l’anno 2003 e 36.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.143

Cavallaro, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della variante della strada statale n. 361 in Osimo (Ancona) è autorizzata la spesa di 1.000.000 euro per l’anno 2002, di 1.000.000 euro per l’anno 2003 e di 1.000.000 euro per l’anno 2004 da destinare alla provincia di Ancona».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «24.000.000 di euro per l’anno 2002, 6.500.000 di euro per l’anno 2003 e 7.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.144

Cavallaro, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la completa realizzazione dell’opera “Traforo del passo del Cornello“ tra le regioni Marche ed Umbria già inserita nel piano decennale ANAS 1982-1992 è autorizzata la spesa di euro 30.000.000 per l’anno 2002, di euro 30.000.000 per l’anno 2003, di euro 25.000.000 per l’anno 2004, da destinare congiuntarnente alla Comunità Montana di San Severino Marche (Macerata) ed alla Provincia di Macerata».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «53.000.000 di euro per l’anno 2002, 35.500.000 di euro per l’anno 2003 e 31.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.145

Cavallaro, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della trasversale Val di Chienti-Valle del Potenza da Tolentino a San Severino Marche (Macerata) è autorizzata la spesa di euro 20.000.000 per l’anno 2002, di euro 20.000.000 per l’anno 2003, di euro 20.000.000 per l’anno 2004 da destinare alla provincia di Macerata».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «43.000.000 di euro per l’anno 2002, 25.500.000 di euro per l’anno 2003 e 26.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.146

Montalbano, Vallone, Fabris, Cirami, Ruvolo

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione della bretella di collegarnento fra la strada statale n. 118 e la strada statale n.. 115 in corrispondenza dei tratti intersecati dal torrente Magazzolo, è autorizzata la spesa di 1,5 milioni di euro per l’anno 2002, da assegnare all’ANAS».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «24.500.000 di euro per l’anno 2002, 7.000.000 di euro per l’anno 2003 e 7.500.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.147

Guasti

        Al comma 1, dopo il capoverso i), aggiungere la seguente lettera:

        «i-bis) per la realizzazione delle opere previste dal progetto esecutivo, già approvato dall’ANAS e dagli enti preposti, per l’ammodernamento della strada statale n. 523 Passo Cento Croci, tratto Ponte Scodellino-Bivio Bertorella, è autorizzata la spesa di 5.400.000 di euro per l’anno 2002, da assegnare alla Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno (Parma ovest) in convenzione con la Provincia di Parma».

        Conseguentemente, al comma 4, si modifica la cifra di 23.000.000 di euro con nuova cifra di 28.400.000 di euro.

 

17.148

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per lo studio di fattibilità e la progettazione di una galleria e delle tratte di collegamento sulla strada statale n. 63, nel tratto compreso tra gli abitati di Collagna (Reggio Emilia) e di Fivizzano (Massa Carrara), è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003, 2004, da attribuire alle province di Reggio Emilia e Massa Carrara».

        Conseguentemente, al comma 4 sostituire le cifre: «23.000.000», «5.500.000» e «6.000.000» rispettivamente con: «28.000.000» «10.500.000» e «11.000.000».

 

17.149

Cavallaro, Fabris

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per il completamento della progettazione e la completa realizzazione del lotto funzionale della strada statale n. 77 da Bivio Sfercia a Maddalena di Muccia (Macerata, è autorizzata la spesa di euro 12.000.000 per l’anno 2002, di euro 12.000.000 per l’anno 2003, di euro 12.000.000 per l’anno 2004 da destinare all’ANAS compartimento Marche».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «35.000.000 di euro per l’anno 2002, 17.500.000 di euro per l’anno 2003 e 18.000.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.150

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per la progettazione e realizzazione dei primi interventi di allargamento e messa in sicurezza della statale n. 225 - Fontanabuona è autorizzata la spesa di 3.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Genova».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire la cifra «23.000.000» con la seguente «26.000.000».

 

17.151

Menardi

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e realizzazione del nuovo traforo del Colle di Tenda strada statale n. 20, seconda canna, per consentire la messa in sicurezza della galleria esistente, è autorizzata la spesa di 2 milioni e mezzo di euro per l’anno 2002, 5 milioni di euro per l’anno 2003 e di 50 milioni di euro per l’anno 2004, da attribuire all’ANAS».

 

17.152

Veraldi, Filippelli

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis:
            – per il completamento delle opere della strada a scorrimento veloce “Savuto-Due Mari“ da località Borboruso (nei comuni di Soveria Mannelli e Decollatura) fino alla stazione delle F.d.C. di Serrastretta-Carlopoli è autorizzata la spesa di 2.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003, 2004, da assegnare alla provincia di Catanzaro;

            – per l’ammodernamento della strada statale n. 114 Bovalino-Bagnara e la realizzazione della galleria “Zillastro“, è autorizzata la spesa di 5.000.000 euro per l’anno 2002.
            – per l’ammodernamento e l’ampliamento della strada provinciale Croce-Colla (ex strada statale n. 19) nel comune di Soveria Mannelli è autorizzata la spesa di 500.000 Euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per l’ampliamento e l’ammodernamento delle strade provinciali località Scaglioni - innesto croce di Colla (ex strada statale n. 19) ed innesto strada statale n. 19 dal chilometro 322 fino a località Borboruso è autorizzata la spesa di 450.000 euro – per l’anno 2002 – da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per la realizzazione di opere di salvaguardia della costa del comune di Falerna (Catanzaro) è autorizzata la spesa di 1.000.000 di euro, per ciascuno degli anni 2002, 2003, 2004 – da assegnare all’amministrazione comunale di Falerna;
            – per l’ampliamento ed ammodernamento della strada provinciale Gimigliano – Tiriolo (strada provinciale n. 40) è autorizzata la spesa di 500.000 euro – per l’anno 2002 – da assegnare alla provincia di Catanzaro; - per l’ampliamento della strada provinciale 35 innesto provinciale «Gagliano - strada statale n.  109» – Santuario Madonna di Porto è autorizzata la spesa – per l’anno 2002 – di 250.000 euro da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per l’ampliamento della strada comunale “Cuoco-Marella“ (abbazia cistercense Santa Maria di Corazzo) – in occasione celebrazioni 8º centenario morte Gioacchino da Fiore – è autorizzata la spesa di 250.000 euro – per l’anno 2002 – da assegnare al comune di Carlopoli (Catanzaro);
            – per il completamento, l’adeguamento, risanamento delle strade provinciali 31 e 32 Taverna-Ruggiolino è autorizzata, rispettivamente, la spesa di 150.000 euro per ciascuno degli anni 2002 e 2003 e di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003, 2004 – da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per l’ampliamento della strada provinciale 26 – Cafarda-Orazia-Bivio diga fiume passante-strada stale 179 Villaggio Racise, è autorizzata la spesa di 350.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 – da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per il risanamento ed adeguamento delle strade provinciali 17 e 18 (rispettivamente Siano-Sant’Anna-strada statale n. 109-
bis per Cava – svincolo per Cava e Catanzaro-Siano – strada statale n. 109-bis – traversa interna Siano) è autorizzata la spesa di 600.000 euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per l’ampliamento della strada provinciale 149 Cardinale-Satriano-Soverato è autorizzata la spesa di 600.000 euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per l’adeguamento e sistemazione della strada provinciale 18 Siano-Pontegrande è autorizzata la spesa di 600.000 euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per l’ampliamento ed adeguamento della strada provinciale Martirano Lombardo-San Mango d’Aquino è autorizzata la spesa di 250.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003, 2004 da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per il completamento della strada provinciale 60 Platania-Panetti-Mercuri è autorizzata la spesa di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003, 2004 da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per i lavori di regimazione acque al sottovia ferroviario alla strada provinciale 99 Gizzeria Lido-Fiume Bagni è autorizzata la spesa di 600.000 euro per l’anno 2002 da assegnare alla provincia di Catanzaro;

            – per l’ampliamento ed adeguamento della strada provinciale 20 innesto strada statale n. 109 nei pressi di Sersale-Buturo è autorizzata la spesa di 250.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 da assegnare alla provincia di Catanzaro;
            – per l’ampliamento della strada provinciale 38 San Pietro Apostolo-scalo ferroviario omonimo è autorizzata la spesa di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 da assegnare alla provincia di Catanzaro».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «37.850.000 di euro per l’anno 2002, 11.000.000 di euro per l’anno 2003 e 10.250.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.153

Iovene

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione, compreso lo studio e gli interventi di inserimento paesaggistico-ambientale, della strada statale n. 182 di completamento trasversale denominata “delle Serre“ nel tratto tra Serra San Bruno (Vibo Valentia) e Tropea (Vibo Valentia), è autorizzata la spesa di 7.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le cifre: «23.000.000», «5.500.000» e «6.000.000» rispettivamente con le seguenti: «30.000.000», «12.500.000» e «13.000.000».

 

17.154

 

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione, compreso lo studio e gli interventi di inserimento paesaggistico-ambientale, e l’ammodernamento della strada statale n. 522 nel tratto tra Pizzo (Vibo Valentia) e Nicotera (Vibo Valentia), è autorizzata la spesa di 8.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le cifre: «23.000.000», «5.500.000» e «6.000.000» rispettivamente con le seguenti: «31.000.000», «13.500.000» e «14.000.000».

 

17.155

Filippelli, Veraldi, Fabris

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di opere di potenziamento, di collegamento con la ferrovia e con le industrie di Crotone e Cutro, di messa in sicurezza del porto commerciale di Crotone è autorizzata la spesa di 25.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare al Consorzio per l’industrializzazione di Crotone».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «48.000.000 di euro».

 

17.156

Filippelli, Veraldi, Fabris

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di opere di messa in sicurezza e di completamento del porto turistico-peschereccio di Isola di Capo Rizzuto e di Crotone è autorizzata la spesa di 10.000.000 euro da assegnare ai comuni di Isola di Capo Rizzuto e Crotone per l’anno 2002».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «33.000.000 di euro».

 

17.157

Filippelli, Veraldi, Fabris

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione di opere di messa in sicurezza e di prolungamento delle piste dell’aeroporto S. Anna di Isola di Capo Rizzuto è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro da assegnare alla società di gestione dell’aeroporto per l’anno 2000».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «28.000.000 di euro».

 

17.158

Filippelli, Veraldi, Fabris

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente:

            «i-bis) per la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere di potenziamento del molo focaneo, del porto turistico-peschereccio di Cirò Marina è autorizzata la spesa di 8.000.000 di euro da assegnare al comune di Cirò Marina per l’anno 2002».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «31.000.000 di euro».

 

17.159

Filippelli, Veraldi, Fabris

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente:

            «i-bis) per la progettazione esecutiva e per la realizzazione a quattro corsie della ex strada statale n. 106 (E 90) dal tratto Squillace-Simeri Crichi-Passo Vecchio al tratto Gabella-Mandatoriccio-Amendolara, è autorizzata la spesa di 2.000.000.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare all’ANAS».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «2.023.000.000 di euro».

 

17.160

Ragno, Cicolani

        Al comma 1, dopo la lettera a), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e per la realizzazione della messa in sicurezza della galleria ferroviaria dei Peloritani sulla nuova tratta Palermo-Messina, consistente in una terza discenderia di accesso e delle relative opere accessorie è autorizzata la spesa, per ciascuno degli anni 2002, 2003, 2004, di 5.000 euro, da attribuire alle Ferrovie dello Stato».

 

17.161

Bongiorno

        Al comma 1, aggiungere la seguente lettera:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione del completamento della strada di collegamento veloce denominata Asse del Belice, tratto Rampinzeri di Santa Ninfa-Poggioreale, in provincia di Trapani, è autorizzata la spesa di euro 2.000.000,00 per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 da assegnare al Provveditorato regionale delle opere pubbliche per la Sicilia».
        
Corrispondentemente, al comma 4 integrare l’onere derivante dall’attuazione dei commi 1 e 3 dell’importo di euro 2.000.000,00 per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004.

 

17.162

Bongiorno

        Al comma 1, aggiungere la seguente lettera:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione delle rampe di raccordo ed adeguamento e svincolo per Calatafimi del cavalcavia esistente al chilometro 55+750 dell’autostrada A29 Palermo-Marzara del Vallo, è autorizzata la spesa di 1.200.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».
        
Conseguentemente, al comma 4, aggiungere le somme di 1.200.00 di euro, per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, a quelle già previste per la relativa copertura finanziaria.

 

17.163

Izzo

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) al fine del completamento della strada del fondo valle Isclero, nel tratto compreso tra i comuni S. Salvatore Telesino e Paolisi, in provincia di Benevento, è autorizzato un contributo straordinario a favore dell’Amministrazione provinciale di Benevento, di 1.500.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».
        
Conseguentemente, al comma 4 apportare le seguenti modifiche:
            «
sostituire le parole: “23.000.000“ con: “24.500.000“;

            sostituire le parole: “5.500.000“ con: “7.000.000“;
            
sostituire le parole: “6.00.000“ con: “8.500.000“».

 

17.164

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) in attuazione dell’accordo di programma quadro viabilità per la realizzazione del nuovo itinerario della strada statale n. 658 Potenza-Melfi è autorizzata la spesa di 50.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».
        
Conseguentemente, al comma 4 aggiungere, in fine: «All’onere derivante dall’attuazione della lettera i-bis) del comma 1, determinato in 50.000.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero medesimo».

 

17.165

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per interventi di messa in sicurezza e ammodernamento della strada statale n. 18 è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».
        
Conseguentemente, al comma 4, sostituire le cifre: «23.000.000», «5.500.000» e «6.000.000» rispettivamente con: «28.000.000», «10.500.000» e «11.000.000».

 

17.166

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per l’ammodernamento della strada statale 653 “Fondovalle del Sinni“ è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».
        
Conseguentemente, al comma 4, sostituire le cifre: «23.000.000», «5.500.000» e «6.000.000» rispettivamente con: «28.000.000», «10.500.000» e «11.000.000».

 

17.167

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente lettera:

            «i-bis) per l’ammodernamento della strada statale n. 598 Fondovalle agri è autorizzata la spesa di 5.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004».
        
Conseguentemente, al comma 4, sostituire le cifre: «23.000.000», «5.500.000» e «6.000.000» rispettivamente con: «28.000.000», «10.500.000» e «11.000.000».

 

17.168

D’Andrea, Ayala, Coviello, Gruosso, Di Siena

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per l’adeguamento della ex-strada statale 175 Matera-Metaponto, ai fini dello sviluppo economico del distretto industriale e turistico dell’area metapontina, è autorizzata la spesa di 10.330.000 euro per l’anno 2002, 15.500.000 euro per l’anno 2003 e 10.330.000 euro per l’anno 2004, da assegnare alla provincia di Matera».
        
Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003 e 6.000.000 di euro per l’anno 2004» con le seguenti: «33.330.00 di euro per l’anno 2002, 16.000.000 di euro per l’anno 2003 e 16.330.000 di euro per l’anno 2004».

 

17.169

Meduri

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione della direttissima Gallico-Gambarie, in sostituzione della strada statale 184 e per la progettazione del 3º e 4º lotto, è autorizzata la spesa di 300 mila euro per l’anno 2001, da attribuire all’ANAS».

 

17.170

Zappacosta

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e realizzazione di opere di adeguamento e messa in sicurezza della strada di “bonifica Madonna del Buon Consiglio“, collegante le strade statali n. 81 “Piceno Aprutina“ e la n. 5 “Raccordo Tiburtina“, e della strada di “bonifica Fondo Valle Dentalo“, ambedue in territorio della provincia di Chieti, è autorizzata per l’anno 2002 la spesa di 1.000.000 di euro per ognuna delle due arterie, per un totale di 2.000.000 di euro complessivi, da assegnare alla provincia di Chieti».
        
Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro» con le seguenti: «25.000.000 di euro».

 

17.171

Coletti

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della bretella di collegamento porto di Ortona-casello autostradale di Ortona è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2002 e di 10 milioni di euro per l’anno 2003, da assegnare alla provincia di Chieti. All’onere derivante dall’attuazione della lettera i-bis), valutato in 10.000.000 di euro per l’anno 2002 e in 10.000.000 di euro per l’anno 2003, si provvede per gli anni 2002-2003 mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo allo stesso dicastero».

 

17.172

Coletti

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della strada di collegamento Lanciano-Val di Sangro è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2002 e di 5 milioni di euro per l’anno 2003, da assegnare alla provincia di Chieti. All’onere derivante dall’attuazione della lettera i-bis), valutato in 10.000.000 di euro per l’anno 2002 e in 5.000.000 di euro per l’anno 2003, si provvede per gli anni 2002-2003 mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo allo stesso dicastero».

 

17.173

Coletti

        Al comma 1, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione della strada statale 17 e 17-ter, strada di fondovalle prevista nel vigente PRG della città de L’Aquila per il collegamento delle frazioni di Grignano e Sant’Elia, con relativi svincoli, è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2002 e 1 milione di euro per l’anno 2003, da assegnare al comune dell’Aquila».
        
Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «23.000.000 di euro per l’anno 2002, 5.500.000 di euro per l’anno 2003» con le parole: «25.000.00 di euro per l’anno 2002 e 6.500.000 di euro per l’anno 2003».

 

17.174

Dato

        Dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per il completamento e l’ammodernamento della strada statale 87, che collega il Basso Molise a Campobasso, è autorizzata la spesa di 3.000.000 di euro per l’anno 2002 e 2.000.000 di euro per l’anno 2003 da assegnare alla provincia di Campobasso ed ai comuni di Campobasso, Casacalenda, Bonefro, Larino, Matrice, Provvidenti e Ripabottoni».

 

17.175

Cicolani

        Dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione dei lavori di sistemazione e miglioramento dell’inserimento ambientale relativi alla ex strada statale 4-bis del Terminillo ed alla strada provinciale di raccordo fra Terminillo e Leonessa è autorizzata la spesa di 1.500.000 euro per l’anno 2002, da assegnare alla regione Lazio».

 

17.176

Barelli, Cicolani

        Dopo la lettera i), inserire la seguente:

            «i-bis) per la realizzazione di interventi relativi alla metropolitana di Roma, sono autorizzati limiti di impegno quindicennali di euro 2.582.285 a decorrere dal 2002, euro 2.582.284 a decorrere dal 2003 ed euro 5.164.569 a decorrere dal 2004, quale contributo dello Stato a fronte degli oneri derivanti da mutui o altre operazioni finanziarie che il comune di Roma è autorizzato ad effettuare. Agli oneri derivanti dall’attuazione del comma 1, pari a euro 2.582.285 per il 2002, a euro 5.164.569 per il 2003 e a euro 10.329.138 a decorrere dal 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unita previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

17.177

Cicolani

        Dopo la lettera i), inserire la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e la realizzazione dei lavori di sistemazione e miglioramento dell’inserimento ambientale relativi alla ex strada statale 4-bis del Terminillo ed alla strada provinciale di raccordo fra Terminillo e Leonessa è autorizzata la spesa di 1.500.000 euro per l’anno 2002, da assegnare alla regione Lazio».

 

17.178

Tofani

        Dopo la lettera i), aggiungere, in fine, la seguente:

            «i-bis) per la progettazione e realizzazione di opere per la messa in sicurezza della superstrada Cassino-Formia, nella provincia di Frosinone, è autorizzata la spesa di 5.000.000.000 di euro da assegnare alla regione Lazio».

 

17.179

Delogu

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. A valere sulle risorse di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208, come rifinanziata dalla legge 21 dicembre 2001, n. 448, è destinata a favore della regione Sardegna, per ciascuno degli anni 2002 e 2003, la somma di 8.000.000 di euro per l’acquisto, la ristrutturazione e l’ampliamento, fino al completamento della specifica filiera produttiva, da parte della provincia di Oristano, dello stabilimento industriale dell’ex “Continental Sarda Conserve Alimentari srl“, sito in località S. Lucia di Zeddiani».

 

17.180

Delogu

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. A valere sulle risorse di cui all’articolo 73, comma 1, della legge 21 dicembre 2001, n. 448, è destinata a favore della regione Sardegna, per ciascuno degli anni 2002 e 2003, la somma di 8.000.000 di euro per l’acquisto, la ristrutturazione e l’ampliamento, fino al completamento della specifica filiera produttiva, da parte della provincia di Oristano, dello stabilimento industriale dell’ex “Continental Sarda Conserve Alimentari srl“, sito in località S. Lucia di Zeddiani».

 

17.181

Delogu

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. A valere sulle risorse di cui alla legge 1º marzo 1986, n. 64, è destinata a favore della regione Sardegna, per ciascuno degli anni 2002 e 2003, la somma di 8.000.000 di euro per l’acquisto, la ristrutturazione e l’ampliamento, fino al completamento della specifica filiera produttiva, da parte della provincia di Oristano, dello stabilimento industriale dell’ex “Continental Sarda Conserve Alimentari srl“, sito in località S. Lucia di Zeddiani».

 

17.182

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

17.183

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «alla progettazione», aggiungere le seguenti: «e alla predisposizione degli studi di impatto ambientale».

 

17.184

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «ed esecuzione».

 

17.185

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «lavori pubblici», aggiungere le seguenti: «e valutazione d’impatto ambientale».

 

17.186

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole da: «anche in difformità», fino alla fine del comma.

 

17.187

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «anche in difformità alla», con le seguenti: «nel rispetto della».

 

17.188

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «anche in difformità», con le seguenti: «purchè non in difformità».

 

17.189

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole da: «ovvero», fino alla fine del comma.

 

17.190

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «ovvero agli strumenti di programmazione formalmente approvati».

 

17.191

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire le parole: «ovvero agli», con le seguenti: «previo inserimento negli».

 

17.192

Fabris, Crema

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Per la progettazione e la costruzione del tunnel via Sansovino-viale San Marco a Venezia-Mestre, è autorizzata la spesa di 4.000.000 di euro nel 2002, 3.000.000 di euro nel 2003 e 3.000.000 di euro nel 2004, da attribuirsi al comune di Venezia».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole: «, valutato», fino a: «per l’anno 2004», con le seguenti: «e del comma 2-bis».

 

17.193

Fabris, Crema

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Per la progettazione e la realizzazione del sottopasso via Sansovino-viale San Marco a Venezia-Mestre, è autorizzata la spesa di 500.000 di euro nel 2002, 2.500.000 euro nel 2003 e 2.000.000 di euro nel 2004, da attribuirsi al comune di Venezia».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole da: «, valutato», fino a: «per l’anno 2004», con le seguenti: «e del comma 2-bis».

 

17.194

Fabris, Crema

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Per l’adeguamento della strada provinciale 38 nel tratto tra il ponte sul Marzengo e la strada statale 245 a Trivignano, è autorizzata la spesa di 1.000.000 di euro nel 2003, da attribuirsi alla provincia di Venezia».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole da: «, valutato», fino a: «per l’anno 2004», con le seguenti: «e del comma 2-bis».

 

17.195

Fabris, Crema

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Per la sistemazione e la semaforizzazione della strada provinciale 61 all’incrocio con la strada statale 14 in San Stino di Livenza, è autorizzata la spesa di 1.000.000 di euro nel 2004, da attribuirsi alla provincia di Venezia».

        Conseguentemente, al comma 4, sostituire le parole da: «, valutato», fino a: «per l’anno 2004», con le seguenti: «e del comma 2-bis».

 

17.196

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «ai fini del restauro scientifico di edifici sottoposti a vincolo di tutela ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, da destinare ad interventi di restauro conservativo delle chiese rupestri».

 

17.197

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «da destinare ad interventi di restauro conservativo delle chiese rupestri».

 

17.198

Peruzzotti, Boldi, Vanzo, Pedrazzini

        Dopo il comma 3, aggiungere i seguenti:

        «3-bis. Al fine di assicurare il miglioramento del servizio ferroviario, è attribuita alla Società Ferrovie dello Stato, la somma di 2.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 per la realizzazione del sottopasso ferroviario di Mornago in provincia di Varese e la somma di 2.000.000 di euro, per l’anno 2002, per il potenziamento della stazione di Tortona.

        3-ter. All’onere derivante dall’attuazione del comma 3-bis, pari complessivamente a 4.000.000 di euro per l’anno 2002, a 2.000.000 di euro per l’anno 2003 e a 2.000.000 di euro per l’anno 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
        3-
quater. È autorizzata la spesa di 1.500.000 euro, per l’anno 2002, da assegnare alla regione Veneto per la progettazione e realizzazione degli interventi di sistemazione delle rive del fiume Brenta, in località Camposanmartino, secondo il progetto redatto dalla medesima regione Veneto previo accordo con il comune di Camposanmartino. Le tipologie di intervento riguardano in particolare il consolidamento della curva “Comare“, l’attraversamento pedonale del fiume, la valorizzazione naturalistica con la realizzazione di un percorso pedonale sulla riva sinistra.
        3-
quinquies. La regione Veneto è autorizzata a procedere alla progettazione ed all’esecuzione dei lavori di cui al comma 3-quater sulla base della normativa vigente in materia di lavori pubblici, anche in difformità alla programmazione triennale di cui all’articolo 14, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni, ovvero agli strumenti di programmazione formalmente approvati.
        3-
sexies. All’onere derivante dall’attuazione del comma 3-quater, valutato in 1.500.000 euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.».

 

17.1000

Il Relatore

        Al comma 4, sostituire le parole: «valutato in» con le seguenti: «pari a».

 

17.0.1

Chirilli, Costa, Cicolani

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. Per la progettazione e realizzazione del completamento della tangenziale est di Galatina (variante alla strada statale 476) in provincia di Lecce è autorizzata la spesa di 6.500.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare alla stessa provincia di Lecce.

        2. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, pari a 6.500.000 di euro a decorrere dall’anno 2002, si provvede, per gli anni 2002, 2003 e 2004, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

17.0.2

Chirilli, Costa, Cicolani

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. Per la progettazione e realizzazione del completamento della tangenziale est di Galatina (variante alla strada statale 476) in provincia di Lecce è autorizzata la spesa di 6.500.000 di euro per l’anno 2002 da assegnare alla stessa provincia di Lecce.

        2. All’onere derivante dall’attuazione del precedente comma, valutato in 6.500.000 di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastruffure e dei trasporti».

 

17.0.3

Costa, Chirilli, Cicolani

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. Per la progettazione e realizzazione del completamento della variante ovest dell’abitato di Galatina nella tratta dalla Galatone/Galatina in provincia di Lecce al 14 Km della Galatina-Lecce è autorizzata la spesa di 1.500.000 euro per l’anno 2002 da assegnare alla stessa provincia di Lecce.

        2. All’onere derivante dall’attuazione del precedente comma, valutato in 1.500.000 euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

17.0.4

Pirovano, Pedrazzini

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

(Disposizioni per la realizzazione di un centro anziani autosufficienti
e parzialmente autosufficienti nella provincia di Bergamo)


        1. È autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2002, da assegnare al comune di Caravaggio, in provincia di Bergamo, per la realizzazione di un centro anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti nell’ambito del territorio comunale.

        2. Il Comune di Caravaggio, anche in difformità alla programmazione triennale di cui all’articolo 14, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni, ovvero agli strumenti di programmazione formalmente approvati sulla base della normativa vigente, è autorizzato a procedere all’affidamento della realizzazione e gestione del centro anziani di cui al comma 1, applicando le procedure della finanza di progetto di cui agli articoli 37-bis e seguenti della citata legge n. 109 del 1994, per quanto compatibili con il presente articolo, ovvero le procedure di cui all’articolo 19, comma 2, della medesima legge n. 109 del 1994.
        3. Ai fini del comma 1, il comune di Caravaggio stabilisce la data per la presentazione delle relative proposte da parte dei soggetti promotori, nonché la data per la valutazione della fattibilità delle proposte presentate.
        4. Il bando di gara per l’affidamento della concessione deve comunque prevedere la costituzione di un’apposita società per azioni a prevalente capitale pubblico, tra il comune di Caravaggio, il soggetto aggiudicatario ed eventuali altri soggetti finanziatori, per la realizzazione e gestione del centro anziani di cui al comma 1 e delle eventuali opere di pubblica utilità ad esso connesse.
        5. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione del progetto preliminare e la deliberazione della giunta comunale di approvazione del progetto definito ed esecutivo costituiscono adozione di variante degli strumenti urbanistici, ai sensi dell’articolo 1, della legge 3 gennaio 1978, n. 1, e successive modificazioni e integrazioni.
        6. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, valutato in 2 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
        7. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

17.0.5

Danieli Paolo

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. Per la istituzione delle Corti d’appello di Foggia e Verona, nonchè dei tribunali di Caserta e di Gaeta, è autorizzata la spesa annua di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2002.

        2. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della giustizia, sono stabiliti i criteri di ripartizione delle predette somme tra le finalità previste.
        3. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, pari a 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2002, si provvede mediante riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero della giustizia».

 

17.0.6

Sambin

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. Per la progettazione preliminare di una bretella autostradale compresa tra Carcare (SV) e Predosa (AL) è autorizzata la spesa di 500.000 euro, da assegnare al Comune di Cairo Montenotte (SV).

        2. All’onere derivante dall’attuazione del precedente comma, valutato in 500.000 euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

17.0.7

Manfredi

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. Per la sistemazione strutturale e al fine della messa in sicurezza delle infrastrutture viarie di collegamento internazionale strada statale 34 e strada statale 337, ulteriormente danneggiate dall’evento alluvionale del 4-5 maggio 2002 e per le opere di difesa da rischi naturali della strada statale 21 sono stanziati 100 milioni di euro per interventi urgenti. Le risorse sono assegnate all’ANAS che predispone la progettazione e l’attuazione degli interventi d’intesa con la Regione Piemonte.

        2. All’onere derivante dall’attuazione del precedente comma, valutato in 100 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

17.0.8

Pedrini

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. Per il completamento delle procedure di spesa avviate dai Provveditorati regionali alle opere pubbliche e dai Magistrati per il Po di Parma ed alle acque di Venezia, oltre che per la realizzazione di interventi idraulici rimasti di competenza statale, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera d del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e dell’articolo 1, comma 1, e articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 25 maggio 2001, n. 265, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio assegna, con propri decreti, ai competenti Provveditorati regionali alle opere pubbliche, ai Magistrati per il Po di Parrna e alle acque di Venezia, i fondi occorrenti, utilizzando, a tal fine, lo stanziamento degli appositi capitoli dello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio in conformità delle disposizioni di cui alla legge 17 agosto 1960, n. 908.».

 

17.0.9

Il Relatore

        Dopo l’articolo 17, aggiungere il seguente:


«Art. 17-bis.

        1. All’articolo 54, comma 5, e all’articolo 55, comma 3, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, dopo le parole: “Ministro dell’economia e delle finanze“, aggiungere le seguenti: “di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti“».

 

 


Art. 25.
25.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

25.2

Fabris, Crema

        Sopprimere l’articolo.

 

25.3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire l’articolo con il seguente:

    –«Art. 25. – 1. A decorrere dal 1º gennaio 2003, i cimiteri di nuova costruzione devono essere collocati alla distanza di almeno 250 metri dai centri abitati, tranne il caso dei cimiteri di urne. È vietato costruire intorno agli stessi nuovi edifici entro il raggio di 250 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale».

 

25.4

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera a).

 

25.5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera a), al secondo periodo, dopo le parole: «nuovi edifici» aggiungere le seguenti: «e ampliare quelli preesistenti».

 

25.6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera a), sopprimere le parole: «o, in difetto di essi, comunque quale esistente in fatto,».

 

25.7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera a), sopprimere le parole: «salve le deroghe ed eccezioni previste dalla legge».

 

25.8

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera a), alla fine del capoverso, sostituire le parole: «salve le deroghe ed eccezioni previste dalla legge» con le seguenti: «salvo il caso di cimiteri di urne».

 

25.9

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera a), alla fine del capoverso, aggiungere le seguenti parole: «Chi contravviene al divieto di cui al presente comma è punito con l’ammenda di 1.000 euro e deve inoltre, a sue spese, demolire l’edificio o la costruzione, o parte di essa, salvi i provvedimenti di ufficio in caso di inadempienza».

 

25.10

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera b).

 

25.11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sostituire il primo capoverso con il seguente: «Il prefetto, qualora abbia accertato che a causa di speciali condizioni locali non è possibile provvedere altrimenti, può permettere l’ampliamento dei cimiteri a distanza minore di 200 metri dai centri abitati, purché non si oltrepassi il limite di 100 metri».

 

25.12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, sostituire le parole da: «Il consiglio comunale» fino a: «50 metri» con le seguenti: «Il consiglio comunale può, con deliberazione adottata a maggioranza assoluta dei consiglieri in carica e previo conforme parere dell’unità sanitaria locale competente, quando non si oppongano ragioni igieniche e sussistano gravi e giustificati motivi, ridurre l’ampiezza della zona di rispetto di un cimitero delimitandone il perimetro in relazione alla situazione dei luoghi, purché nei centri abitati la zona non risulti inferiore a cento metri,».

 

25.13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, sostituire le parole: «Il consiglio comunale può approvare» con le seguenti: «Il prefetto, può permettere».

 

25.14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, sopprimere le seguenti parole: «la costruzione di nuovi cimiteri o» e sostituire le parole: «di quelli» con le seguenti: «dei cimiteri».

 

25.15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, sostituire le parole da: «a 200 metri dal centro abitato» fino a: «di 50 metri» con le seguenti: «a 100 metri dai centri abitari nei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti ed a 50 metri per gli altri comuni,».

 

25.16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, sostituire le parole: «di 50 metri» con le seguenti: «di 100 metri».

 

25.17

Fabris, Crema

        Al comma 1, lettera b), al primo capoverso, sostituire le parole: «50 metri» con le seguenti: «100 metri».

 

25.18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, sostituire le parole: «anche alternativamente» con la seguente: «entrambe».

 

25.19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, alla lettera a), dopo le parole: «per particolari condizioni locali» aggiungere le seguenti: «adeguatamente motivate».

 

25.20

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), dopo la lettera a), aggiungere la seguente:

            «a-bis) l’impianto cimiteriale sia separato dalle abitazioni e dalle strade pubbliche da barriere antirumore».

 

25.21

Il Relatore

        Al comma 1, lettera b), al primo capoverso, sostituire le parole: «centro urbano» con le seguenti: «centro abitato», sostituire le parole: «intervento urbanistico» con le seguenti: «piano urbanistico», dopo le parole: «il consiglio comunale può» inserire le seguenti: «contestualmente» e inserire prima delle parole: «attrezzature sportive» le seguenti: «impianti e».

 

25.22

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, alla lettera b) sopprimere le parole da: «strade pubbliche» fino a: «ai sensi della legislazione vigente, o».

 

25.23

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, alla lettera b) sostituire le parole: «strade pubbliche almeno di livello comunale» con le seguenti: «strade statali».

 

25.24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, alla lettera b) sopprimere le parole: «o dislivelli naturali rilevanti,».

 

25.25

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, alla lettera b) sopprimere le parole: «da ponti o».

 

25.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, alla lettera b) sopprimere le parole: «o da impianti ferroviari».

 

25.27

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), primo capoverso, alla lettera b) aggiungere, in fine, le seguenti parole: «ovvero si sia in presenza di particolari condizioni orografiche, idrogeologiche o naturali che comunque devono consentire la normale decomposizione dei cadaveri».

 

25.28

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), dopo il punto b) aggiungere il seguente:

            «b-bis) Siano demoliti gli edifici esistenti all’interno del nuovo limite adottato».

 

25.29

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), dopo il punto b) aggiungere il seguente:

            «b-bis) Nell’intera fascia di rispetto sia realizzato una cortina di alberi e cespugli atta a creare, mediante un bosco urbano una barriera verde».

 

25.30

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sopprimere il secondo capoverso.

 

25.31

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sostituire il secondo capoverso con il seguente: «Il consiglio comanale può altresì, in conformità alle procedure e alle condizioni previste al comma 4 del presente articolo, derogare alle distanze in esso previste, qualora ravvisa la necessità di realizzare opere di interesse pubblico e verifica l’impossibilità di collocarle in altre zone del territorio comunale, tenendo conto degli elementi ambientali di pregio dell’area e nel rispetto dei vincoli di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, recante il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali».

 

25.32

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sopprimere le parole da: «per dare esecuzione» fino a: «di nuovi edifici».

 

25.33

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole: «o all’attuazione di un intervento urbanistico».

 

25.34

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, sostituire la parola: «urbanistico» con le seguenti: «di pubblica utilità».

 

25.35

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, dopo le parole: «ragioni igienico-sanitarie» aggiungere le seguenti: «e sussistano gravi e giustificati motivi,».

 

25.36

Fabris, Crema

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, lettera b), dopo le parole: «ragioni igienico-sanitarie» inserire le seguenti: «e in presenza di esigenze pubbliche adeguatamente motivate,».

 

25.37

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, dopo le parole: «ragioni igienico-sanitarie» aggiungere le seguenti: «e in presenza di esigenze pubbliche adeguatamente motivate,».

 

25.38

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, alle parole: «consiglio comunale» premettere le seguenti: «Prefetto, su motivata richiesta del».

 

25.39

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, dopo le parole: «il consiglio comunale» aggiungere le seguenti: «con delibera adottata a maggioranza assoluta dei consiglieri in carica,».

 

25.40

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), al secondo capoverso, dopo le parole: «la riduzione della zona di rispetto» aggiungere le seguenti: «con il limite inderogabile di 100 metri dai centri abitati e».

 

25.41

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), secondo capoverso, sostituire le parole: «tenendo conto degli elementi ambientali di pregio dell’area,» con le seguenti: «fatta eccezione per i casi in cui detta area ricada sotto la tutela storico-artistica, paesaggistica, ambientale, architettonica e urbanistica ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, recante il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali,».

 

25.42

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, dopo le parole: «di pregio dell’area,» aggiungere le seguenti: «nonché dei vincoli di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, recante il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali».

 

25.43

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole da: «autorizzando l’ampliamento di edifici preesistenti» fino a: «si applica con identica procedura anche».

 

25.44

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole: «l’ampliamento di edifici preesistenti o».

 

25.45

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole da: «o la costruzione di nuovi edifici» fino alla fine del capoverso.

 

25.46

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole: «o la costruzione di nuovi edifici».

 

25.47

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere il secondo periodo.

 

25.48

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sostituire il secondo periodo con il seguente: «La riduzione di cui al periodo precedente si applica, con identica procedura, esclusivamente per la realizzazione di parchi, giardini o parcheggi pubblici».

 

25.49

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere la parola: «parchi,».

 

25.50

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole: «giardini e annessi,».

 

25.51

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole: «parcheggi pubblici e privati».

 

25.52

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, dopo le parole: «parcheggi pubblici» sopprimere le parole: «e privati».

 

25.53

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, in fine, sopprimere le parole: «attrezzature sportive,».

 

25.54

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole: «locali tecnici».

 

25.55

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, sopprimere le parole: «e serre».

 

25.56

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Gli interventi edilizi realizzati all’interno dell’area a seguito della riduzione della fascia di rispetto cimiteriale, per un periodo di dieci anni dalla delibera di riduzione, sono soggetti al pagamento degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione in misura pari al doppio di quelli vigenti nel comune all’atto del rilascio della relativa concessione edilizia».

 

25.57

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al secondo capoverso, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «La riduzione di cui al presente comma non si applica alle aree vincolate ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490».

 

25.58

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), sopprimere le parole da: «Al fine dell’acquisizione» fino a: «espresso favorevolmente».

 

25.59

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla lettera b), al terzo capoverso, sostituire le parole: «due mesi» con le seguenti: «centoventi giorni».

 

25.60

Fabris, Crema

        Al comma 1, alla lettera b), al terzo capoverso, sostituire le parole: «due mesi dalla richiesta» con le seguenti: «quattro mesi dal ricevimento della richiesta».

 

25.61

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), terzo capoverso, sostituire le parole: «dalla richiesta» con le seguenti: «dal ricevimento della richiesta».

 

25.62

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), terzo capoverso, sostituire la parola: «favorevolmente» con la seguente: «negativamente».

 

25.63

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sopprimere le parole da: «All’interno della zona di rispetto» fino alla fine del periodo».

 

25.64

Bettoni Brandani, Brutti Paolo

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, sopprimere dalle parole: «All’interno» fino a: «legge 5 agosto 1978, n. 457».

 

25.65

Pedrazzini

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, dopo le parole: «All’interno della zona di rispetto per gli edifici esistenti», inserire le seguenti: «, e comunque oltre il limite di 50 metri».

 

25.66

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, sopprimere le parole: «interventi di recupero ovvero».

 

25.67

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, sopprimere le parole da: «ovvero interventi funzionali all’utilizzo dell’edificio stesso,».

 

25.68

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, sostituire le parole: «interventi funzionali all’utilizzo» con le seguenti: «interventi di consolidamento e di messa in sicurezza».

 

25.69

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, sopprimere le parole: «l’ampliamento nella percentuale massima del 10 per cento e».

 

25.70

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, sostituire le parole: «del 10 per cento» con le seguenti: «del 5 per cento».

 

25.71

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, sopprimere le parole: «e i cambi di destinazione d’uso».

 

25.72

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, dopo le parole: «previsti dalle lettere», sopprimere: «a)».

 

25.73

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, dopo e parole: «previsti dalle lettere», sopprimere: «b».

 

25.74

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, dopo le parole: «previsti dalle lettere», sopprimere: «c».

 

25.75

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), quarto capoverso, dopo le parole: «previsti dalle lettere», sopprimere le parole: «e d)».

 

25.76

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

            «1-bis. sono confermate le deroghe concesse fino alla data di entrata in vigore della presente legge».

 

25.77

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

25.78

Bettoni Brandani, Brutti Paolo

        Alla fine dell’articolo, aggiungere il seguente comma:

        «2-bis. Nel comma 3 dell’articolo 338, le parole: «fino a lire 200.000», sono sotituite con le seguenti: «fino ad euro 50.000».

 

 


Art. 26.
26.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

26.2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera a).

 

26.3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sostituire le parole: «60 per cento» con le seguenti: «50 per cento».

 

26.4

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sostituire le parole: «50 per cento» con le seguenti: «40 per cento».

 

26.5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sopprimere le parole da: «e le parole da: “a maggioranza“» fino alla fine della lettera».

 

26.6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sostituire le parole: «centoventi giorni» con le seguenti: «sessanta giorni».

 

26.7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sopprimere le seguenti parole: «con una doppia votazione,».

 

26.8

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sostituire la parola: «regolarmente» con la seguente: «validamente».

 

26.9

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sopprimere le seguenti parole: «da tenere a distanza di almeno sessanta giorni l’una dall’altra».

 

26.10

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), in fine, sostituire le parole: «sessanta giorni» con le seguenti: «trenta giorni».

 

26.11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), aggiungere, in fine, le seguenti parole: «nonchè, sopprimere le parole da: “ovvero deve indicare“» fino alla fine del periodo.

 

26.12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera b).

 

26.13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente:

        «b) alla lettera g), sopprimere le parole da: “Le plusvalenze realizzate“ fino alla fine del periodo».

 

26.14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente:

        «b) alla lettera g), sostituire le parole: “novanta giorni dall’assemblea ordinaria regolarmente costituita“ con le seguenti: “centoventi giorni, con una doppia votazione, a maggioranza dei due terzi, dell’assemblea ordinaria regolarmente costituita da tenere a distanza di almeno sessanta giorni l’una dall’altra“».

 

26.15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente:

        «b) alla lettera g), sostituire le parole: “150 alloggi“ con le seguenti: “200 alloggi“».

 

26.16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente:

        «b) alla lettera g), sostituire le parole: “più di un terzo“ con le seguenti: “più della metà“».

 

26.17

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sostituire le parole: «per le cooperative a proprietà indivisa» con le seguenti: «L’alienazione, considerate anche le abitazioni».

 

26.18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), aggiungere, in fine, le seguenti parole: «nonchè, al terzo periodo, sostituire le parole: “almeno cinque anni“ con le seguenti: “almeno tre anni“».

 

 


Art. 27.
27.1000

Il Relatore

        Sopprimere l’articolo.

 

27.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

27.2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «che abbiano i requisiti di» con le seguenti: «in possesso dei».

 

27.3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «di reddito».

 

27.4

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «50 per cento» con le seguenti: «40 per cento».

 

27.5

Pellegrino, Forte, Danzi

        Alla fine del comma 1, sostituire il punto con una «virgola» ed aggiungere le seguenti parole: «riportato all’attualità attraverso l’applicazione del saggio sociale di sconto».

 

27.6

Coletti

        Dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:

            «1-bis. Il comma 10, dell’articolo 1, della legge 24 dicembre 1993, n. 560, recante norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, è così sostituito: “Il prezzo degli alloggi è costituito dal valore che risulta applicando un moltiplicatore pari a 100 alle rendite catastali determinate dalla Direzione generale del catasto e dei servizi tecnici erariali del Ministero delle finanze a seguito della revisione generale disposta con decreto del Ministro delle finanze del 20 gennaio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 1990, e di cui all’articolo 7 del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1992, n. 359, e dalle successive revisioni. Al prezzo così determinato si applica la riduzione del 2 per cento per ogni anno di anzianità di costruzione dell’immobile, fino al limite massino del 40 per cento. Il pagamento del prezzo viene effettuato entro 15 giorni dal perfezionamento del contratto di alienazione“.

            1-ter. La lettera a) del comma 12, dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 560 è così sostituito: “pagamento in unica soluzione, con una riduzione pari al 15 per cento del presso di cessione“.
            1-
quater. All’articolo 1, della legge 24 dicembre 1993, n. 560, viene aggiunto il comma 28 così formulato: “Entro due anni dall’entrata in vigore della presente legge, gli assegnatari, che non posseggono requisiti per mantenere l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ma che occupano ancora l’alloggio, possono chiedere l’acquisto dell’alloggio all’Ente stesso. Nessuna delle riduzioni previste dalla normativa vigente si applica agli assegnatari di cui al comma 1-bis e 1-quater del presente articolo“».

 

27.7

Menardi

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

            «1-bis. All’articolo 1, della legge 24 dicembre 1993, n. 560, recante norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale, sono apportate le seguenti modificazioni:
            
a) al comma 4, aggiungere: “Le regioni approvano i nuovi piani di vendita che gli enti preposti presentano entro 90 giorni dall’approvazione della presente legge“;

            b) il comma 10 è così sostituito: “Il prezzo di cessione degli alloggi è pari al valore di mercato stimato dall’Ufficio tecnico erariale con abbattimento dell’1 per cento per ogni anno di occupazione da parte dell’assegnatario richiedente“».

 

Tit. 27.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Alla rubrica, sostituire la parola: «Disposizioni» con le seguenti: «Interpretazione autentica del comma 27 dell’articolo 1, della legge 24 dicembre 1993, n. 560».

 

27.0.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo l’articolo 27, inserire il seguente:


«Art. 27-bis.

(Dotazione del Fondo nazionale per il sostegno
all’accesso alle abitazioni in locazione)


        1. La dotazione del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione di cui all’articolo 11, comma 1, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, prevista dalla tabella C di cui all’articolo 78, commna 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, è incrementata di ulteriori 77.470.000,00 euro per ciascuno degli anni del triennio 2002-2004 da destinarsi agli inquilini in possesso dei requisiti indicati al comma 20 dell’articolo 80 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

        2. All’onere derivante dalle disposizioni del presente articolo, valutato in 77.470.000,00 euro per ciascuno degli anni del triennio 2002-2004, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’UPB di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze.
        3. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

 


Art. 28.
28.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

28.2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

28.3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, sostituire le parole: «non trasferiti alle regioni» con le seguenti: «per i quali non è ancora stata avviata la formalizzazione della cessione alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano dei fabbricati relativi all’espletamento delle funzioni trasferite alle regioni stesse ai sensi del decreto legisaltivo 31 marzo 1998, n. 112,».

 

28.4

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, dopo le parole: «alle regioni» aggiungere le seguenti: «in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,».

 

28.5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, sopprimere le seguenti parole: «inclusi gli alloggi di pertinenza,».

 

28.6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, dopo le parole: «nel rispetto della normativa» aggiungere la seguente: «vigente».

 

28.7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, dopo le parole: «tutela storica» aggiungere la seguente: «architettonica».

 

28.8

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, dopo le parole: «beni culturali» aggiungere le seguenti: «ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490,».

 

28.9

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, sostituire le parole: «tempestivi ed efficaci» con le seguenti: «i necessari».

 

28.10

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, dopo le parole: «adeguamento funzionale delle strutture» sopprimere la seguente: «centrali».

 

28.11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, dopo le parole: «delle strutture centrali» sopprimere le seguenti: «decentrate e periferiche».

 

28.12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, sopprimere le parole: «inclusa la mobilità del personale,».

 

28.13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, sopprimere le parole: «il cantieramento e».

 

28.14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, sopprimere le parole: «e la realizzazione».

 

28.15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al primo periodo, sopprimere, in fine, le parole: «ed internazionale».

 

28.16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: «il predetto conferimento degli immobili in uso governativo non si applica nei casi in cui sia già stata avviata la procedura di cessione, alle regioni e alle provincie autonome di Trento e Bolzano, dei fabbricati relativi all’espletamento delle funzioni trasferite alle regioni stesse in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112».

 

28.17

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il secondo periodo.

 

28.18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, al secondo periodo, sopprimere le parole: «e delle foresterie».

 

28.19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere i commi 2, 3 e 4.

 

28.20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «di concerto con i Ministri dell’interno e dell’economia e delle finanze» aggiungere le seguenti: «previo parere delle Commissioni parlamentari competenti,».

 

28.21

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «dell’economia e delle finanze» aggiungere le seguenti: «con decreto da emanare entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge,».

 

28.22

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «della Polizia di Stato,».

 

28.23

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «dell’Arma dei carabinieri,».

 

28.24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «del Corpo della guardia di finanza,».

 

28.25

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «del Corpo delle capitanerie di porto,».

 

28.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «del Corpo forestale dello Stato,».

 

28.27

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco,».

 

28.28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, sostituire le parole: «l’amministrazione» con le seguenti: «il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti».

 

28.29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sostituire le parole: «5.000.000 di euro» con le seguenti: «4.000.000 di euro», conseguentemente, al comma 8 sostituire le parole: «5.000.000 di euro» con le seguenti: «4.000.000 di euro».

 

28.30

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sostituire le parole: «10.000.000 di euro» con le seguenti: «8.000.000 di euro», conseguentemente, al comma 8 sostituire le parole: «15.000.000 di euro» con le seguenti: «13.000.000 di euro».

 

28.31

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sostituire le parole: «15.000.000 di euro» con le seguenti: «12.000.000 di euro», conseguentemente, al comma 8 sostituire le parole: «30.000.000 di euro» con le seguenti: «27.000.000 di euro».

 

28.32

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere i commi 5, 6 e 7.

 

28.33

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sostituire le parole: «per il bilancio dello Stato» con le seguenti: «per la finanza pubblica».

 

28.34

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere le seguenti parole: «sul suo coordinamento ed integrazione interforze».

 

28.35

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere la lettera a).

 

28.36

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere la lettera b).

 

28.37

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere la lettera c).

 

28.38

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere la lettera d).

 

28.39

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere la lettera e).

 

28.40

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere la lettera f).

 

28.41

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere la lettera g).

 

28.42

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, alla lettera g), aggiungere, in fine, le seguenti parole: «,  dei beni e attività culturali e dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

28.43

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire la parola: «funzionario» con le seguenti: «dirigente pubblico».

 

28.44

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire la parola: «funzionario» con le seguenti: «direttore generale».

 

28.1000

Il Relatore

        Al comma 6, aggiungere in fine il seguente periodo: «Nessun compenso o rimborso spese è previsto per i componenti del Comitato di cui al comma 5».

 

28.45

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Il comma 7, è sostituito dal seguente:

        «7. I ministri competenti, sentito il Comitato di cui al comma 5, presentano annualmente al Parlamento, per l’acquisizione del parere da parte delle Commissioni competenti, una relazione sullo stato di attuazione del programma di cui al comma 2 nella quale viene fornito l’elenco dettagliato delle opere realizzate e di quelle in corso di realizzazione comprensivo degli oneri a tal fine sostenuti e delle eventuali spese necessarie per il completamento delle opere contenute nel programma e non ancora avviate».

 

28.46

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, dopo la parola: «annualmente» aggiungere le seguenti: «entro il 30 aprile di ciascun anno,».

 

28.47

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, dopo la parola: «Parlamento» aggiungere le seguenti: «per l’acquisizione del parere da parte delle Commissioni competenti,».

 

28.48

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, alla parola: «relazione» premettere la seguente: «dettagliata».

 

28.49

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «contenente altresì un elenco dettagliato delle spese sostenute per la loro realizzazione».

 

28.50

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 8, sostituire le parole: «presente articolo» con le seguenti: «comma 2».

 

 


Art. 29.
29.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, in fine, sostituire le parole: «2 anni» con le seguenti: «un anno».

 

29.2

Forlani, Danzi, Forte, Pellegrino

        Al comma 1, sostituire le parole: «due anni» con le seguenti: «tre anni».

 

29.3

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, aggiungere il seguente periodo: «Possono usufruire di tale proroga anche quegli impianti la cui vita tecnica è terminata nei sei mesi antededenti l’entrata in vigore della presente legge».

 

29.4

Cicolani

        Al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Possono usufruire di tale proroga anche quegli impianti la cui vita tecnica nei sei mesi antecedenti l’entrata in vigore della presente legge».

 

29.5

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Turrone, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: «in unica soluzione».

 

29.6

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Turroni, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, al primo periodo, sostituire le parole: «in unica soluzione» con le seguenti: «con due rate semestrali».

 

29.7

Pedrazzini

        Sopprimere il comma 4.

 

29.8

Pessina

        Al comma 4, primo periodo, sopprimere le parole: «e finanziati».

 

29.9

Pessina

        Al comma 4, sostituire l’ultimo periodo con il seguente: «Il contributo è liquidato nel limite massimo del 40 per cento dell’ammontare complessivo della spesa. Per gli anni successivi la percentuale della spesa ammessa a contributo è determinata sulla base degli orientamenti della Commissione europea in materia di concorrenza. In ogni caso i contributi sono liquidati in un’unica soluzione».

 

29.10

Cavallaro

        Al comma 4, secondo periodo, sostituire le parole: «40 per cento» con le seguenti: «80 per cento».

 

29.11

Magnalbò

        Al comma 4, sostituire le parole: «al 40 per cento» con le seguenti: «all’80 per cento».

 

29.12

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Turroni, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sostituire le parole: «40 per cento» con le seguenti: «50 per cento».

 

29.13

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Turroni, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «Ministro delle infrastrutture e dei trasporti» aggiungere le seguenti: «e del Ministro dell’economia e delle finanze,».

 

29.14

Forlani, Danzi, Forte, Pellegrino

        Al comma 5, dopo le parole: «Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.» aggiungere le seguenti periodo: «Nella ripartizione delle risorse devono essere privilegiati quegli impianti a fune, il cui bacino di utenza sia puramente locale, che procedono al rinnovo per adeguamento tecnologico. Il contributo dovrà essere non inferiore all’80 per cento della spesa complessiva necessaria allo stesso adeguamento tecnologico.».

 

29.15

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere il secondo periodo.

 

29.16

Cavallaro

        Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

        «5-bis. Lo Stato trasferisce alla regione Marche entro l’anno 2002 la somma di euro 4.000.000 allo scopo di intervenire per gli adeguamenti, le manutenzioni straordinarie, le messe a norma e le ristrutturazioni funzionali degli impianti a fune siti nei territori dei comuni marchigiani colpiti dal sisma del 26 settembre 1997. All’onere derivante dal presente comma, valutato in euro 4.000.000 per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente denominata “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

 


Art. 30.
30.1

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

30.2

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Sopprimere il comma 1.

 

30.3

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, lettera a), sostituire la parola: «preliminare» con la seguente: «definitiva».

 

30.4

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

30.5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, al capoverso, sostituire le parole «270 giorni» con le seguenti: «240 giorni».

 

30.6

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2 sostituire la parola: «definitiva» con la seguente: «esecutiva».

 

30.7

Montino, Iovene, Rotondo, Gasparri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 2 aggiungere, in fine, le parole: «; contestualmente il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro il suddetto periodo autorizza e trasferisce le somme necessarie per la realizzazione del progetto definitivo».

 

30.8

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 3, paragrafo 2-bis, sostituire la parola: «definitiva» con la seguente: «esecutiva».

 

30.9

Fabris, Crema

        Doo il comma 4, aggiungere i seguenti:

        «4-bis. Per l’attuazione dell’articolo 4, comma 19, della legge 9 dicembre 1998, n. 426, in relazione alla sostituzione del parco autoveicoli a propulsione tradizionale con veicoli a minimo impatto ambientale, nonché per l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per il 2002 e di 20 milioni di euro per gli anni 2003 e 2004.

        4-ter. All’onere di cui al comma 4-bis si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’unità previsionale di base 7.1.3.3 “Fondo speciale di parte corrente“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando le proiezioni dell’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

30.10

Fabris, Crema

        Al comma 5, dopo le parole: «con delibere del CIPE», aggiungere le seguenti: «, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari».

 

30.11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere i seguenti:

        «5-bis. Per la prosecuzione degli interventi previsti dall’articolo 9 della legge 26 febbraio 1992, n. 211, sono autorizzati ulteriori limiti d’impegno quindicennale di 35 milioni di euro nell’anno 2002, di 35 milioni di euro nell’anno 2003, di 35 milioni di euro nell’anno 2004.

        5-ter. Conseguentemente all’articolo 12, comma 1 sostituire la parola “193.900.000“ con la seguente “158.900.000“, la parola “160.400.000“ con la seguente “125.400.000“ e la parola “109.400.000“ con la seguente “74.400.000“ e all’articolo 12, comma 11 sostituire la parola “193.900.000“ con la seguente “158.900.000“, la parola “384.300.000“ con la seguente “349.400.000“ e la parola “533.700.000“ con la seguente “498.700.000“».

 

30.12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5, aggiungere i seguenti:

        «5-bis. Al fine di promuovere e sostenere la realizzazione di interventi strutturali e permanenti finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici derivanti dal traffico urbano tramite l’attuazione di modelli di mobilità sostenibile così come previsto all’articolo 22 della legge 24 novembre 2000, n. 340, sono autorizzati limiti di impegno quindicennali di 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2002, di 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2003, di 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2004. Al relativo onere, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’U.P.B. di parte capitale – Fondo speciale – dello Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

        5-ter. Gli interventi di cui al comma 5-bis, nell’ambito dei Piani Urbani della Mobilità di cui alla legge 24 novembre 2000, n. 340, devono prevedere, in particolare, la realizzazione di progetti mirati a:

            a) realizzare, integrare o completare sistemi di trasporti collettivi innovativi;

            b) regolare il traffico nei centri urbani mediante impianti automatizzati per l’applicazione di road e area pricing;
            
c) realizzare, integrare o completare sistemi di trasporto pubblico o servizi di pubblica utilità che utilizzano veicoli a trazione elettrica o alimentati a gas delle categorie M2, M3 e N2;
            
d) realizzare, integrare o completare flotte di biciclette e di veicoli elettrici a due o tre ruote e quadricicli, appartenenti ai comuni, agli enti e ai gestori di servizi pubblici e privati, ovvero da destinare al noleggio nelle aree urbane;
            
e) prevedere il progressivo divieto della circolazione all’interno delle aree urbane per i veicoli a combustione interna, con l’obiettivo di consentire la circolazione dei soli veicoli ad emissione zero entro il 31 dicembre 2015;
            
f) realizzare, ampliare o adeguare a modelli tecnologicamente avanzati i sistemi di monitoraggio degli inquinanti atmosferici, in particolare di quelli finalizzati agli adempimenti di cui all’articolo 2, del decreto interministeriale del 21 aprile 1999;
            
g) attuare progetti relativi a:

                1) prototipi di veicoli a trazione elettrica con funzionamento autonomo e di veicoli a trazione elettrica alimentati a idrogeno adibiti al trasporto pubblico, a servizi di pubblica utilità e al trasporto delle merci nelle aree urbane;

                2) dispositivi per la riduzione delle emissioni in atmosfera provenienti dal parco dei veicoli circolanti adibiti al trasporto pubblico, a servizi di pubblica utilità, al trasporto e alla distribuzione delle merci nelle aree urbane;
                3) modelli di correlazione tra dati di inquinamento atmosferico e quelli provenienti dalla rilevazione del traffico veicolare.

        5-quater. Con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, d’intesa con il Presidente della Conferenza Unificata Stato – Regioni – Enti Locali, da emanarsi entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della presente legge, sono stabiliti i criteri e le modalità di attuazione delle disposizioni di cui ai commi 5-bis e 5-ter».

 

Tit.30.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Alla rubrica, alla parola: «Disposizioni» premettere le seguenti: «Modifiche ed integrazioni alla legge 26 febbraio 1992, n. 211 recante».

 

30.0.1

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        All’articolo 30, aggiungere il seguente articolo:


«Art. 30-bis.

(Interventi in materia di trasporto pubblico locale).


        1. Al fine di consentire la realizzazione del programma di investimenti nel settore dei trasporti pubblici locali è autorizzato il rifinanziamento quindicennale della legge 18 giugno 1998, n. 194 (Articolo 2, comma 5 –Parco autobus) nella misura di 30 milioni di euro a partire dall’anno 2003 e di ulteriori 40 milioni di euro a partire dall’anno 2004.

        2. All’onere derivante dal comma 1 si provvede mediante corrispondente riduzione dell’accantonamento di fondo speciale dello stanziamento iscritto ai fini del bilancio triennale 2002-2004 nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero medesimo.
        3. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio».

 

30.0.2

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        All’articolo 30, aggiungere il seguente articolo:


«Art. 30-bis.

(Interventi in materia di trasporto pubblico locale).


        1. Al fine di permettere la prosecuzione degli investimenti nel settore trasporti di cui all’articolo 2, comma 5 della legge 18 giugno 1998, n. 194, favorendo la riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalla circolazione di mezzi adibiti a servizi di tasporto pubblico locale è autorizzato il rifinanziamento della suddetta legge n. 194 del 1998 mediante lo stanziamento di limiti di impegno quindicennali pari a euro 30 milioni per l’anno 2003 e ulteriori euro 40 milioni per l’anno 2004.

        2. Conseguentemente all’articolo 12, comma 1 sostituire la parola “193.900.000“ con la seguente “163.900.000“, la parola “160.400.000“ con la seguente “130.400.000“ e la parola “109.400.000“ con la seguente “79.400.000“ e all’articolo 12, comma 11 sostituire la parola “193.900.000“ con la seguente “163.900.000“, la parola “384.300.000“ con la seguente “354.300.000“ e la parola “533.700.000“ con la seguente “503.700.000“.
        3. Una quota non inferiore di dieci per cento delle risorse attivabili con gli stanziamenti di cui al precedente comma 1 dovrà essere destinata dalle Regioni alla esecuzione di interventi che prevedano lo sviluppo di tecnologia e di trasporto ad elevata efficienza ambientale e l’acquisto di autobus ad alimentazione non convenzionale a basso impatto».

 

30.0.3

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Dopo l’articolo 30, inserire il seguente:


«Art. 30-bis.

(Interventi in materia di trasporto merci in ambito urbano)


        1. Al fine di migliorare l’efficienza e la sostenibilità ambientale della distribuzione delle merci in ambito urbano è istituito, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un Fondo dell’ammontare di 80 milioni di euro. Detto fondo è finalizzato al finanziamento dei programmi, presentati da parte dei comuni, per la riorganizzazione del servizio di trasporto merci in ambito urbano. Con decreto del Ministro dell’economica e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalità e i criteri di erogazione dei contributi di cui al presente comma.

        2. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, pari a 80 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2002-2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

30.0.4

Kofler

        Aggiungere, in fine, il seguente ulteriore articolo:


«Art. 30-bis.

(Modifiche alla legge 15 gennaio 1992, n.21)


        1. All’articolo 6, comma 3 è aggiunto il seguente periodo: “Sono esonerati dall’obbligo di esame i titolari delle imprese che già esercitano l’attività di trasporto di viaggiatori su strada a norma del decreto ministeriale n. 448 del 20 dicembre 1991.“

        2. All’articolo 6, comma 6 sono soppresse le seguenti parole: «o in qualità di dipendente di impresa autorizzata al servizio di noleggio con conducente o di sostituto a tempo determinato del dipendente medesimo»
        3. Dopo l’articolo 6, comma 6 è inserito il seguente ulteriore comma:

        “6-bis. Sono esonerati dall’obbligo di iscrizione nel ruolo i conducenti dipendenti dell’impresa titolare dell’autorizzazione della licenza“.».

 

30.0.5

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Dopo l’articolo 30, inserire il seguente:


Art. 30-bis.

(Modifiche all’articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, confluito poi nell’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960 n. 570)


        «1. All’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960 n. 570 è aggiunto alla fine il seguente comma:

        “1-bis Sono altresì esclusi dalle funzioni di presidente di Uffilcio elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario gli appartenenti al personale viaggiante dipendente delle imprese esercenti servizi di trasporto pubblico regionale e locale, onde evitare che durante il periodo delle operazioni elettorali risulti difficoltoso lo svolgimento della normale attività di esercizio delle imprese di cui al presente comma“».

 

30.0.6

Pedrazzini

        Dopo l’articolo 30, inserire il seguente:


Art. 30-bis.

(Modifiche all ’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570)


        «1. All’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960 n. 570 è aggiunto, in fine, il seguente comma:

        “1-bis. Sono altresì esclusi dalle funzioni di Presidente dell’Ufficio elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario, gli appartenenti al personale viaggiante dipendente delle imprese esercenti servizi di trasporto pubblico regionale e locale, allo scopo di evitare che durante il periodo delle operazioni elettorali risulti difficoltoso lo svolgimento della normale attività di esercizio delle imprese di cui al presente comma».

 

30.0.7

Fabris, Crema

        Dopo l’articolo 30, inserire il seguente:


Art. 30-bis.

(Modifiche all’articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, confluito poi nell’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960 n. 570)


        «1. All’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960 n. 570 al comma 1, aggiungere il seguente:

        “1-bis. Sono altresì esclusi dalle funzioni di presidente di Ufficio elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario gli appartenenti al personale viaggiante dipendente delle imprese esercenti servizi di trasporto pubblico regionale e locale, onde evitare che durante il periodo delle operazioni elettorali risulti difficoltoso lo svolgimento della normale attività di esercizio delle imprese di cui al presente comma“».

 

30.0.8

Veraldi

        Dopo l’articolo 30, inserire il seguente:


Art. 30-bis.

(Modifiche all’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570)


        «1. All’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960 n. 570, al comma 1, aggiungere il seguente:

        “1-bis. Sono altresì esclusi dalle funzioni di presidente di Ufficio elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario gli appartenenti al personale viaggiante dipendente delle imprese esercenti servizio di trasporto pubblico regionale e locale, onde evitare che durante il periodo delle operazioni elettorali risulti difficoltoso lo svolgimento della normale attività di esercizio delle imprese di cui al presente comma“».

 

30.0.9

Pellegrino, Forte, Danzi

        Dopo le parole: «normativa antisismica;» inserire le seguenti: «a tal fine non si applicano le disposizioni del punto C3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1996».

 

 


Art. 31.
31.1

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’articolo.

 

31.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

31.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, le parole da: «previsto» fino a: «n. 383» sono sostituite dalle seguenti: «al piano regolatore generale».

 

31.4

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «18 aprile 1994, n. 383» aggiungere le seguenti: «e con riferimento in via prioritaria alla riqualificazione dell’esistente».

 

31.5

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «relative a fabbricati» aggiungere le seguenti: «esistenti e da riqualificare o da recuperare».

 

31.6

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le seguenti parole: «pertinenze e opere accessorie».

 

31.7

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le seguenti parole: «o da destinare,».

 

31.8

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le seguenti parole: «comprese quelle per sistemi di controllo dei traffici marittimi)».

 

31.9

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «comprese quelle» con le seguenti: «ad esclusione di quelle».

 

31.10

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le seguenti parole: «sono equiparate alle opere destinate alla difesa militare».

 

31.11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «equiparate alle opere destinate alla difesa militare.» con le seguenti: «sottoposte alla disciplina urbanistica vigente in materia di opere pubbliche statali.».

 

31.12

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «sono equiparate» aggiungere le seguenti: «, nel rispetto della normativa e delle competenze in tema di tutela storica, paesaggistico-ambientale e dei beni culturali.».

 

31.13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «sono equiparate» aggiungere le seguenti: «, nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela storica, artistica, paesaggistico-ambientale e dei beni culturali.».

 

31.14

Il Relatore

        All’articolo 31, comma 1, sopprimere il secondo periodo.

 

31.15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, in fine, sostituire la parola: «vincolate.» con le seguenti: «sottoposte a vincolo storico, artistico, paesaggistico, ambientale e architettonico.».

 

31.16

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Restano ferme le autorizzazioni di competenza del Ministero dei beni e delle attività culturali ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, adottato con decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, qualora le predette opere, costruzioni e impianti tecnologici ricadano su immobili o aree vincolate.».

 

31.17

Chincarini, Moro

        Dopo il comma 1, inserire il seguente:

        «1-bis. Sui bacini dei laghi di Garda, Iseo, Como, Ceresio e Maggiore nonché sul Sistema idroviario padano-veneto, a richiesta delle regioni interessate, il Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera, garantisce il coordinamento delle operazioni di soccorso della vita umana, secondo le modalità fissate con decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1994, n. 662, utilizzando a tal fine le proprie risorse umane, strumentali ed organizzative, nonché, in analogia al disposto dell’articolo 70 del Codice della navigazione, quelle localmente disponibili. Le regioni interessate forniscono, in regime di comodato, le infrastrutture logistiche necessarie».

 

31.18

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere i commi 2 e 3.

 

31.19

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, al secondo periodo, sostituire le parole: «3.150 unità» con le seguenti: «3.000 unità».

 

31.20

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, al secondo periodo, sostituire le parole: «2.921 unità» con le seguenti: «2.800 unità».

 

31.21

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, al secondo periodo, sostituire le parole: «2.685 unità» con le seguenti: «2.500 unità».

 

31.22

Bergamo

        Al comma 3, sono aggiunti i seguenti:

        «3-bis. Al fine di consentire una dislocazione sul territorio delle sedi di servizio dell’Arma dei carabinieri rispondente alla necessità di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, il Ministero degli interni è autorizzato ad incrementare gli stanziamenti, entro i limiti di spesa di cui al comma 3-ter, per stipulare con i comuni o altri soggetti pubblici e privati contratti di locazione di immobili da destinare a sedi di servizio dell’Arma dei carabinieri.

        3-ter. Al fine di cui al comma 1 è autorizzata la spesa di 3.000.000 euro annui a decorrere dal 2002.
        3-
quater. All’onere derivante dall’attuazione del comma 3-ter, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.
        3-
quinquies. Il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

31.23

Bergamo

        Al comma 3, sono aggiunti i seguenti:

        «3-bis. Al fine di consentire una dislocazione delle sedi di servizio dell’Arma dei carabinieri pienamente rispondente alla necessità di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, la Cassa Depositi e Prestiti è autorizzata a concedere ai comuni, negli anni 2004 e 2005, mutui quindicennali, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato nei limiti di euro 3.000.000 annui a decorrere dall’anno 2004 e per euro 6.000.000 annui a partire dal 2005 per il completamento del programma straordinario di interventi per le nuove sedi di servizio e/o per la ristrutturazione delle sedi esistenti dell’Arma dei carabinieri.

        3-ter. All’onere derivante dal precedente comma 3-bis, pari a 3.000.000 euro annui a decorrere dall’anno 2004 e a euro 6.000.000 annui a decorrere dall’anno 2005 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.
        3-
ter. Il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

31.24

Bergamo

        Al comma 3, sono aggiunti i seguenti:

        «3-bis. È autorizzata la spesa complessiva di euro 3.000.000 per il completamento del programma straordinario di interventi per le nuove sedi di servizio dell’Arma dei carabinieri.

        3-ter. A tal fine, l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1 della legge 6 febbraio 1985, n. 16, è incrementata di euro 3.000.000 a decorrere dall’anno 2002 fino al 2009.
        3-
quater. All’onere derivante dall’attuazione del comma 3-ter, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.
        3-
quinquies. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

Tit.31.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Alla rubrica, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «nonchè, in materia di sostituzione di militari di leva del corpo delle capitanerie di porto con volontari di truppa.».

 

31.0.1

Lauro

        Dopo l’articolo 31, aggiungere il seguente:


«Art. 31-bis.

        1. Il Governo è delegato ad emanare, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, entro il termine di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi al fine di realizzare una riorganizzazione della disciplina speciale vigente in materia di collocamento della gente di mare.

        2. La delega è esercitata nel rispetto dei seguenti criteri direttivi:

            a) facilitare la possibilità di incontro tra domanda e offerta di lavori, semplificandone le relative procedure;

            b) identificare un organismo nazionale, rappresentativo di tutte le parti sociali, accreditato a realizzare gli scopi cui al precedente punto;
            
c) riordinare e ridefinire l’attuale normativa in materia di collocamento della gente di mare.».

 

 


Art. 32.
32.1

Pedrazzini

        Sopprimere il comma 1.

 

32.2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, premettere i seguenti:

        «01. Al comma 32 dell’articolo 52 della legge 28 dicembre 2001, n. 448:
            
a)  le parole: “43 per cento“ sono sostituite dalle seguenti: “80 per cento“;

            b)  sopprimere le parole da: “L’efficacia“ fino alla fine del comma.

        02. All’onere di cui al comma 01, lettera a), entro il limite di 15,5 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’UPB di parte corrente – Fondo speciale – dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

32.3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, premettere i seguenti:

        «01. Al comma 32 dell’articolo 52 della legge 28 dicembre 2001, n. 448:
            
a)  le parole: “43 per cento“ sono sostituite dalle seguenti: “80 per cento“;

            b)  sopprimere le parole da: “L’efficacia“ fino alla fine del comma;
            
c)  le parole: “per l’anno 2002,“ sono sostituite dalle seguenti: “per gli anni 2002, 2003 e 2004,“.

        02. All’onere di cui al comma 01, entro il limite di 15,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2002-2004, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’UPB di parte corrente – Fondo speciale – dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

32.4

Fabris, Crema

        Al comma 1, premettere i seguenti:

        «01. All’articolo 52, comma 32, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, le parole: “43 per cento“ sono sostituite dalle seguenti: “80 per cento“.

        01-bis. All’onere derivante dalla disposizione di cui al comma 1, entro il limite di 80 milioni di euro, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’unità previsionale di base 7.1.3.3 “Fondo speciale di parte corrente“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando le proiezioni dell’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

32.5

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 1, premettere il seguente:

        «01. Al comma 32 dell’articolo 52 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, le parole: “43 per cento“ sono sostituite dalle seguenti: “60 per cento“».

        Conseguentemente, all’onere derivante, valutato in 45.000.000 di euro per l’anno 2002 e in 90.000.000 per ciascuno degli anni 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.

 

32.6

Eufemi, Lauro

        Al comma 1, premettere i seguenti:

        «01. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti adotta, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, anche sulla base di dettagliati studi di settore, un programma di interventi specifici di ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture portuali esclusivamente funzionali allo sviluppo del programma comunemente denominato “autostrade del mare“.

        02. Per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 sono autorizzati limiti d’impegno quindicennali di 5 milioni di euro per l’anno 2002 e di 10 milioni di euro per l’anno 2003.
        03. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2002 e 15 milioni di euro a decorrere dall’anno 2003, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2002 e 2003 dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

        Conseguentemente, all’articolo 12, comma 1, le parole: «160.400.000 di euro» sono sostituite dalle seguenti: «150.400.000 di euro» e al comma 11, le parole: «384.400.000 di euro» sono sostituite dalle seguenti: «374.400.000 di euro».

        All’articolo 15, commi 1 e 3, le parole: «20 milioni di euro» sono sostituite dalle seguenti: «15 milioni di euro».

 

32.7

Il Relatore

        Dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:

        «1-bis. All’articolo 52, comma 32, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, le parole: “43 per cento“ sono sostituite con le seguenti: “80 per cento“ e sono soppresse le seguenti parole: “ad esclusione delle navi di proprietà dello Stato o di imprese che hanno in vigore con esso convenzioni o contratti di servizio“.

        1-ter. All’onere derivante dall’applicazione del precedente comma, pari a complessivi 50 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede quanto a 34 milioni di euro, relativi alle navi di proprietà di imprese che hanno in vigore convenzioni con lo Stato, mediante utilizzo delle economie derivanti al bilancio dello Stato dalla riduzione, per minori costi per oneri contributivi, dell’importo delle sovvenzioni previste dalle convenzioni medesime e quanto a 16 milioni di euro, relativi alle restanti navi, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo ministero».

 

32.8

Il Relatore

        Dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:

        «1-bis. All’articolo 52, comma 32, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, le parole: “43 per cento“ sono sostituite con le seguenti: “80 per cento“.

        1-ter. All’onere derivante dall’attuazione del precedente comma, pari a 16 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo ministero».

 

32.9

Cicolani, Chirilli, Guasti, Pasinato, Pessina, Scarabosio

        Dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:

        «1-bis. All’articolo 52, comma 32, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, le parole: “43 per cento“ sono sostituite con le seguenti: “80 per cento“.

        1-ter. All’onere derivante dall’attuazione del precedente comma, pari a 16 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo ministero».

 

32.10

Pedrini

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. I benefici di cui all’articolo 52, comma 32, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, sono estesi dal 43 per cento all’80 per cento alle imprese armatoriali per le navi che esercitano, anche in via non esclusiva, per l’intero anno, attività di cabotaggio».

 

32.11

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2, premettere le seguenti parole: «Nel rispetto della normativa europea sulla tutela della concorrenza e al fine di ridurre i maggiori oneri sopportati dalle imprese armatoriali italiane a seguito della liberalizzazione del settore introdotta con il regolamento 3577/92/CEE del Consiglio del 7 dicembre 1992,».

 

32.14 (Nuovo testo)

Il Relatore

        All’articolo 32, comma 2, dopo le parole: «è autorizzato un» aggiungere la seguente: «ulteriore», e sostituire le parole da: «quale concorso» fino alla fine del comma con le seguenti: «per le finalità di cui all’articolo 2 della legge 7 marzo 2002, n. 51».

        Conseguentemente, al comma 3, sostituire le parole: «del presente articolo» con le seguenti: «del comma precedente».

 

32.12

Fabris, Crema

        Al comma 2, dopo le parole: «a favore delle imprese armatoriali» inserire le seguenti: «nonchè delle imprese di autotrasporto aderenti alle rispettive associazioni più rappresentative che abbiano stipulato con le imprese armatoriali appositi protocolli di intesa per lo sviluppo del cabotaggio marittimo.

 

32.13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «delle imprese armatoriali» aggiungere le seguenti: «italiane per navi».

 

32.15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: «per l’intero anno».

 

32.16

Pedrazzini

        Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: «delle infrastrutture e dei trasporti», inserire le seguenti: «ad esclusione delle navi di proprietà dello Stato o di imprese che hanno in vigore con esso convenzioni o contratti di servizio».

 

32.17

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, alla fine del primo periodo, aggiungere le seguenti parole: «in linea con gli obiettivi di cui all’articolo 9 della legge 28 dicembre 1999, n. 522.».

 

32.18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: «Sono escluse dal beneficio di cui al presente comma le navi di proprietà dello Stato o di imprese che hanno convenzioni o contratti di servizio con lo Stato».

 

32.19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «entro un mese», con le seguenti: «entro sessanta giorni».

 

32.20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: «delle infrastrutture e dei trasporti», aggiungere le seguenti: «di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze».

 

32.21

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Al comma 2, aggiungere in fine le seguenti parole: «Tali benefici sono concessi alle imprese datoriali che applicano correttamente i contratti di settore, le tabelle d’armamento, i turni di lavoro, il rispetto dell’orario di lavoro senza ricorrere a straordinari se non nei limiti richiesti da situazioni di emergenza».

 

32.22

Fabris, Crema

        Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:

        «2-bis. I contributi per la formazione professionale della gente di mare di cui all’articolo 1, comma 3, lettere b) e c), e commi 4, 4-bis e 4-ter del decreto legge 13 luglio 1995, n. 287, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 343, come integrato dal decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 535, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 647, e dalla legge 28 dicembre 1999, n. 522, sono prorogati fino al 31 dicembre 2002.

        2-ter. All’onere derivante dalle disposizioni di cui al comma 2-bis, pari a 15 milioni di euro, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’unità previsionale di base 7.1.3.3 “Fondo speciale di parte corrente“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando le proiezioni dell’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

32.23

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        «2-bis. I contributi per la formazione professionale della Gente di mare di cui all’articolo 1, comma 3, lettere b) e c), e commi 4, 4-bis e 4-ter del decreto legge 13 luglio 1995, n. 287, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 1995, n. 343, come integrato dal decreto legge 21 ottobre 1996 n. 535, convertito con modificazioni dalla legge 23 dicembre 1996 n. 674 e dalla legge 28 dicembre 1999 n. 522, sono prorogati fino al 31 dicembre 2002.

        2-ter. All’onere di cui al comma 2-bis, pari a 15 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto ai fini del bilancio triennale 2002 – 2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto corrente “fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

32.24

Fabris, Crema

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al fine di accelerare l’eliminazione di naviglio cisterniero vetusto per una migliore tutela dell’ambiente marino, secondo quanto previsto dall’articolo 2 della legge 7 marzo 2001, n. 51, è autorizzato un limite d’impegno quindicennale di 6.700.000 euro a decorrere dall’anno 2002; al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’unità previsionale di base di conto capitale cap. 9001 “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando le proiezioni dell’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

32.25

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al fine di accelerare l’eliminazione di naviglio cisterniero vetusto per una migliore tutela dell’ambiente marino, di cui all’articolo 2 della legge 7 marzo 2001, n. 51, è autorizzato un limite d’impegno quindicennale di 6,70 milioni di euro a decorrere dall’anno 2002; al relativo onere, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.»

 

32.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti Zancan

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al fine di accelerare l’eliminazione di naviglio cisterniero vetusto per una migliore tutela dell’ambiente marino, di cui all’articolo 2 della legge 7 marzo 2001, n. 51, è autorizzato un limite d’impegno quindicennale di 6,70 milioni di euro a decorrere dall’anno 2002; al relativo onere, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’U.P.B. di conto capitale – Fondo speciale – dello Stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.»

 

32.27

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al comma 3 dell’articolo 5 della legge n. 51 del 2001 le parole: “lire 5 milioni“ sono sostituite dalle seguenti: “euro 5.000».

 

32.28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: «se si osservano i» con le seguenti: «nel rispetto dei».

 

32.29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sopprimere il secondo periodo.

 

32.30

Il Relatore

        All’articolo 32, comma 4, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «e comma 1-bis».

 

32.31

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. I contributi per la formazione professionale della Gente di mare di cui all’articolo 1, comma 3, lettere b) e c), e commi 4, 4-bis e 4-ter del decreto legge 13 luglio 1995, n. 287, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 1995, n. 343, come integrato dal decreto legge 21 ottobre 1996 n. 535, convertito con modificazioni dalla legge 23 dicembre 1996 n. 674 e dalla legge 28 dicembre 1999 n. 522, sono prorogati fino al 31 dicembre 2002.

        2-ter. All’onere di cui al comma 4-bis, pari a 15 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’U.P.B. di parte corrente – Fondo speciale – dello Stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

32.32

Il Relatore

        All’articolo 32 dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 318 del Codice della Navigazione, dopo il comma 2, aggiungere il seguente: “2-bis. I certificati dei primi ufficiali di coperta non italiani, imbarcati in virtù degli accordi collettivi nazionali di cui al precedente comma, sono soggetti a riconoscimento da parte delle Amministrazioni competenti, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2001, n. 324“.

        5-ter. All’articolo 319 del Codice della Navigazione, comma 1, dopo le parole «navigazione marittima o interna» sono aggiunte le seguenti “e nei porti nazionali“ e al comma 2 dopo le parole “l’Autorità consolare“ aggiungere “o la Capitaneria di Porto“.

 

32.33

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone Ripamonti Zancan

        Sostituire la rubrica con la seguente: «(Soppressione delle vigenti agevolazioni contributive a favore di imprese armatrici e assegnazioni di benefici ad alcune imprese armatoriali che esercitano il cabotaggio)»

 

32.0.1

Fabris, Crema

        Dopo l’articolo 32, aggiungere il seguente:


«Art. 32-bis.

        “L’articolo 319 del codice della navigazione è sostituito dal seguente:

        “Art. 319. - (Assunzione di personale straniero). – 1. Nei porti esteri della navigazione marittima o interna, e nei porti nazionali, ove non siano disponibili rispettivamente marittimi o personale navigante di nazionalità italiana, possono essere assunti anche stranieri in misura non superiore ad un quarto dell’intero equipaggio e per il solo tempo necessario al viaggio da compiere. In caso di speciali esigenze, l’autorità consolare o la capitaneria di porto può autorizzare l’assunzione di stranieri in misura superiore a quella indicata nel comma precedente.

        2. Al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2001, n. 324, sono apportate le seguenti modificazioni:

            a) all’articolo 4, comma 2, le parole ’e di primo ufficiale di coperta’ sono soppresse;

            b) all’articolo 7, comma 1, le parole ’e di primo ufficiale di coperta’ sono soppresse;“»

 

32.0.2

Fabris, Crema

        Dopo l’articolo 32, aggiungere il seguente:


«Art. 32-bis.

(Istituti per tecnici dei trasporti)


        1. I programmi dei corsi impartiti dagli istituti per tecnici dei trasporti dovranno comprendere, per i tecnici destinati al comando o alla direzione di macchina di navi, tutte le attività formative e addestrative necessarie per il conseguimento del titolo di ufficiale di navigazione addetto alla guardia così come definito dagli articoli 1, 2 e 3 del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del 5 ottobre 2000, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 248 del 23 ottobre 2000, come modificato dal decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2001, nonché l’addestramento di base previsto dalla sezione A-VI/1, paragrafo 2, del codice di addestramento, certificazione e tenuta della guardia (codice STCW) adottato con la risoluzione n. 2 dalla Conferenza dei Paesi aderenti all’Organizzazione marittima internazionale (IMO), tenutasi a Londra il 7 luglio 1995.

        2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti autorizzerà, qualora ne ricorrano le condizioni, entro trenta giorni dalla richiesta presentata dagli istituti, le strutture tecniche e organizzative necessarie ad impartire l’addestramento previsto dalla convenzione del 1978 sulle norme relative alla formazione della gente di mare, al rilascio dei brevetti ed alla guardia (STCW), adottata a Londra il 7 luglio 1978, ratificata ai sensi della legge 21 novembre 1985, n. 739, e successivi emendamenti.
        3. In caso di superamento dei corsi e delle attività addestrative di cui al comma 1, i suddetti istituti saranno legittimati a rilasciare la relativa certificazione, così come previsto dalla convenzione STCW. Tali istituti saranno altresì legittimati a condurre gli esami e a rilasciare le certificazioni anche per i titoli superiori.
        4. La frequenza alle attività addestrative gestite dagli istituti sarà consentita anche ai marittimi per i quali la convenzione STCW preveda la relativa certificazione, anche nel caso in cui non siano studenti degli istituti stessi. Gli istituti provvederanno, in caso di superamento dei corsi, a rilasciare la relativa certificazione.
        5. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stipulerà con gli istituti tecnici dei trasporti, nonché con le Regioni e con enti pubblici e privati, convenzioni per l’espletamento delle attività addestrative richieste dalla convenzione STCW, nei limiti di bilancio del Ministero stesso.

 

32.0.3

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo l’articolo 32, aggiungere il seguente:


«Art. 32-bis.

        1. I programmi dei corsi impartiti dagli Istituti per tecnici dei trasporti dovranno comprendere, per i tecnici destinati al comando o alla direzione di macchina di navi, tutte le attività formative e addestrative necessarie per il conseguimento del titolo di ufficiale di navigazione addetto alla guardia così come definito dagli art. 1, 2 e 3 del decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione del 5 ottobre 2000, come modificato dal D.M. del 22 dicembre 2000, nonché l’addestramento di base previsto dalla Sezione A-VI/ 1, paragrafo 2, del Codice STCW.

        2. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti autorizzerà, qualora ne ricorrano le condizioni, le strutture tecniche ed organizzative necessarie ad impartire l’addestramento previsto dalla Convenzione STCW entro trenta giorni dalla richiesta presentata dagli Istituti.
        3. In caso di superamento dei corsi e delle attività addestrative di cui sopra i suddetti Istituti saranno legittimati a rilasciare la relativa certificazione, così come previsto dalla Convenzione internazionale STCW ratificata dalla legge 21 novembre 1985, n. 739 e successivi emendamenti. Tali Istituti saranno altresì legittimati a condurre gli esami e a rilasciare le certificazioni anche per i titoli superiori.
        4. La frequenza alle attività addestrative gestite dagli Istituti sarà consentita anche a quei marittimi, per i quali la suddetta Convenzione STCW preveda la relativa certificazione, anche nel caso in cui non siano studenti degli Istituti stessi. Gli Istituti provvederanno, in caso di superamento dei corsi, a rilasciare la relativa certificazione.
        5. Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti stipulerà, con gli Istituti tecnici dei trasporti, nonché con Enti pubblici e privati, convenzioni per l’espletamento delle attività addestrative richieste dalla Convenzione STCW, nei limiti di bilancio del Ministero stesso.».

 

32.0.4

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo l’articolo 32, aggiungere il seguente:


«Art. 32-bis.

        1. Al decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30 e successive modificazioni, è apportata la seguente modificazione:

            a) all’articolo 1, comma 5, da dopo le parole: “e nei limiti di“ fino alla fine del periodo è sostituito con le seguenti: “quattro viaggi mensili se osservano i criteri di cui al successivo articolo 2 comma 1, comma a).“»

 

32.0.5

Lauro

        Dopo l’articolo 32, aggiungere il seguente:


«Art. 32-bis.

        1. Il Ministro delle infrastrutture e trasporti adotta, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, anche sulla base di dettagliati studi di settore, un programma di interventi specifici di ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture portuali esclusivamente funzionali allo sviluppo del programma comunemente denominato “autostrade del mare“.

        2. Per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 sono autorizzati limiti d’impegno quindicennali di 5 milioni di euro per l’anno 2002 e di 10 milioni di euro per l’anno 2003.
        3. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2002 e 15 milioni di euro a decorrere dall’anno 2003, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2002 e 2003 dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità revisionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

        Conseguentemente:

        All’articolo 12, comma 1, la cifra: «160.400.000 euro» è sostituita con la cifra: «15.400.000 euro» e al comma 11 la cifra «384.400.000».
        
All’articolo 15, comma 1 e comma 3, la cifra: «20 milioni di euro» è sostituita con la cifra: «15 milioni di euro».

 

32.0.6

Pedrazzini

        Dopo l’articolo 32, inserire il seguente:


«Art. 32-bis.

(Contributi per incentivare il trasporto delle merci per vie navigabili fluviali o lacuali)


        1. Alle imprese che, per il trasporto dei propri prodotti, utilizzano le vie navigabili fluviali o lacuali, sono concessi contributi a fondo perduto per il triennio 2002-2004.

        2. All’onere derivante dall’applicazione del presente articolo, pari a 6 milioni di euro per ciascun degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e trasporti.
        3. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le opportune variazioni di bilancio.

 

32.0.7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo l’articolo 32, aggiungere il seguente:


«Art. 32-bis.

(Disposizioni a favore del trasporto delle merci
per vie navigabili fluviali o lacuali)


        1. A favore delle imprese che, per il trasporto dei propri prodotti, utilizzano le vie navigabili fluviali o lacuali, sono concessi contributi per un ammontare totale pari a 6 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2002-2004. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi di cui al presente comma.

        2. All’onere derivante dall’applicazione del presente articolo, pari a 6 milioni di euro per ciascun degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento triennale 2002-2004 nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e trasporti.
        3. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le opportune variazioni di bilancio».

 

 


Art. 33.
33.1

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «tre anni», con le seguenti: «un anno».

 

33.2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «nonchè per migliorare la sicurezza nel trasporto marittimo delle merci pericolose».

 

33.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, eliminare le parole: «determinazione e».

 

33.4

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, eliminare le parole da: «tenendo altresì conto», fino alla fine del periodo.

 

33.5

Montalbano, Brutti Paolo, Viserta Costantini

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Il comma 1, dell’articolo 408 del Regolamento per la esecuzione del codice della navigazione (navigazione marittima) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328, è sostituito dal seguente:
        1. La pesca costiera è quella che si esercita nel mare Adriatico e lungo le coste continentali e insulari del Mediterraneo a distanza non superiore a 40 mila nel rispetto della pertinente normativa internazionale.».

 

33.0.1/1

Chirilli

        Al comma 1, sostituire la parola: «pontine» con la seguente: «Tremiti», la parola: «Lazio» con la seguente: «Puglia», la parola: «Caremar» con la seguente: «Adriatica», la parola: «Roma» con la seguente: «Bari», la parola: «Tirrenia» con la seguente: «Adriatica», le parole: «non inferiori al 51 per cento. Il rimanente 49 per cento alla regione Lazio» con le seguenti: «non superiore al 49 per cento, il rimanente alla regione Puglia».
        Al comma 2, sostituire la parola:
«Caremar» con la seguente: «Adriatica» e la parola: «Tirrenia» con la parola: «Adriatica».

 

33.0.1

Barelli, Cicolani, Pedrizzi

        Dopo l’articolo 33, inserire il seguente:


«Art. 33-bis.

        1. L’esercizio delle linee marittime per l’espletamento dei servizi postali e commerciali con le isole minori pontine e con la regione Lazio, gestiti dalla società Caremar di navigazione, sarà affidato con le modalità previste dalla legge 19 maggio 1975, n. 169 (12/b), in quanto applicabili, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad una apposita società di navigazione a carattere regionale, con sede in Roma, al cui capitale la società Tirrenia di navigazione partecipa in misura non inferiore al 51 per cento. Il rimanente 49 per cento alla regione Lazio.

        2. La società di navigazione regionale di cui al comma 1 rileverà dalla società Caremar di navigazione il personale amministrativo e navigante necessario per la gestione dei servizi nonchè il naviglio adibito alle linee, ai valori di bilancio. A tale personale saranno riconosciuti, a tutti gli effetti, l’anzianità di servizio, il grado e la qualifica raggiunti alle dipendenze della società Tirrenia fino alla data di assunzione da parte della società di navigazione regionale».

 

33.0.2

Lauro

        Dopo l’articolo 33, aggiungere il seguente:


«Art. 33-bis.

        1. Il Governo è delegato ad emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, che si pronunciano entro trenta giorni dalla richiesta, un decreto legislativo inteso a riformare ed aggiornare la legge n. 84/94 per un progetto definito “rafforzamento modalità di trasporto marittimo“».

 

 


Art. 34.
34.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

34.2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1 sostituire le parole: «30 giugno 2002» con le seguenti: «31 dicembre 2002».

 

34.3

Corrado, Pedrazzini

        Dopo il comma 1, inserire il seguente:

        «1-bis. Il Governo è delegato ad adottare, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nel rispetto delle competenze regionali e degli enti locali previste dall’articolo 117 e 188 della Costituzione come modificati dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 e nel termine di tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo finalizzato a liberalizzare, nei porti italiani, il servizio di rimorchio autorizzando le Regioni interessate a rilasciare le concessioni per consentire l’accesso di più operatori nello svolgimento del servizio di rimorchio medesimo. Il Governo trasmette lo schema di decreto legislativo alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica per l’espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari che si esprimono nel termine di trenta giorni dalla richiesta».

 

34.4

Carella, Donati, Turroni, Boco, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «infrastrutture portuali» inserire le seguenti: «nonché di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati».

 

34.5

Carella, Donati, Turroni, Boco, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2 sopprimere le parole da: «di cui all’articolo» fino alle parole «e di quelle».

 

34.6

Pedrazzini

        Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole da: «e di quelle individuate» fino a «n. 426».

 

34.7

Carella, Donati, Turroni, Boco, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «n. 413» sostituire le parole: «e di quelle» con le seguenti: «nonchè per la prosecuzione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale delle aree».

 

34.8

Carella, Donati, Turroni, Boco, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «sono autorizzati», aggiungere la seguente: «rispettivamente» nonché sostituire le parole: «34.000.000» con le seguenti: «di 10.000.000 di euro e 24.000.000», nonché sostituire la parola: «64.000.000» con le seguenti: «20.000.000 di euro e 44.000.000».

 

34.9

Fabris

        Al comma 2, sopprimere le parole da: «, quale concorso» fino alla fine del comma.

 

34.10

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sopprimere dalle parole da: «quale concorso» fino alla fine del comma.

 

34.11

Fabris

        Al comma 2, sostituire le parole da: «, quale concorso» fino alla fine del comma con le seguenti parole: «. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti le suddette risorse sono ripartite e assegnate ai soggetti attuatori di cui al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del 2 maggio 2001, a copertura degli oneri derivanti da mutui o altre operazioni finanziarie che i soggetti attuatori sono autorizzati ad effettuare».

 

34.12

Fabris

        Al comma 2, sostituire le parole da: «, quale concorso dello Stato agli» con le seguenti parole: «a copertura degli».

 

34.13

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole: «quale concorso dello Stato agli oneri» con «a copertura degli oneri».

 

34.14

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole: «che i soggetti individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono autorizzati ad effettuare.» con «contratti dalle Autorità portuali e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione del predetto programma.».

 

34.15

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire le parole da: «che i soggetti» fino alla fine del comma con: «; dette risorse sono ripartite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

34.16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2 aggiungere il seguente periodo: «Il 50 per cento del concorso dello Stato di cui al presente comma resta finalizzato alla realizzazione di strutture intermoodali per il miglioramento dell’interscambio merci tra ferrovia e cabotaggio marittimo».

 

34.17

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:

        «2-bis. A decorrere dal 1 gennaio 2003 la lettera b) del comma 1 dell’articolo 6 legge 28 gennaio 1994, n. 84, viene modificata come segue: manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell’ambito portuale ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali; qualora le entrate delle Autorità Portuali non consentano alle stesse di far fronte alle spese occorrenti per le suddette manutenzioni il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, previa convenzione, riconosce alle stesse Autorità portuali un contributo annuale utilizzando i fondi all’uopo disponibili sullo stato di previsione della medesima Amministrazione.

        2-ter. All’onere di cui al comma 2-bis, valutato in 17.500.000 euro per ciascuno degli anni 2003 e 2004 si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito della unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministro dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

34.18

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:

        «2-bis. A decorrere dal 1 gennaio 2003 nei porti sedi di Autorità Portuale il gettito della tassa di ancoraggio di cui la capo I Titolo V della legge 9.2.1963, n. 82 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché il gettito della tassa e dei diritti marittimi di cui al comma 1 dell’articolo 2 del decreto legge 28 febraio 1974, n. 47 convertito con modificazioni dalla legge 16 aprile 1974, n. 117, e successive modificazioni ed integrazioni affluiscono ai bilanci delle rispettive Autorità portuali.

        2-ter. All’onere di cui al comma 2-bis, valutato in 15.500.000 euro per ciascuno degli anni 2003 e 2004 si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito della unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministro dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

34.19

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al fine del proseguimento del programma di ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture portuali di cui all’articolo 9 della legge 30 novembre 1998, n. 413, e per la realizzazione delle autostrade del mare, sono autorizzati ulteriori limiti di impegno quindicennali di 54.000.000 euro a decorrere dall’anno 2003, di 54.000.000 euro a decorrere dall’anno 2004. Al relativo onere, valutato in 54.000.000 euro a decorrere dall’anno 2003 e in 108.000.000 euro a decorrere dall’anno 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito della unità previsionale di base di parte capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministro dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

34.20

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:

        «2-bis. All’articolo 1 della legge 29 ottobre 1984 n.720 è aggiunto il comma “1-bis. Le Autorità portuali, istituite ai sensi dell’articolo 6 della legge 28 gennaio 1994 n. 84 e successive modificazioni, possono effettuare operazioni di pagamento utilizzando preliminarmente i fondi depositati sulla contabilità infruttifera ogni qual volta occorra provvedere ai pagamenti relativi ad interventi realizzati con fondi pubblici del Bilancio dello Stato, destinati a finanziare opere di infrastruttura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni in ambito portuale, accreditati sulla predetta contabilità infruttifera.“».

 

34.21

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Le realizzazioni di nuove opere e nuovi impianti portuali fruiscono della non imponibilità IVA di cui all’articolo 9, comma 1, n. 6) del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, e successive modificazioni. Al relativo onere, valutato in 15.000.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

34.22

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Qualora dall’applicazione dell’articolo 8 della legge 28 dicembre 1999, n. 522, come interpretato dall’articolo 6 della legge 16 marzo 2001, n. 88, residuino economie rispetto alla spesa massima stanziata di 10.329.138 euro, le stesse sono utilizzate anche successivamente all’anno 2001 per incrementare lo stanziamento stabilito dal comma 61 dell’articolo 145 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 che è destinato ad investimenti nei porti sedi di Autorità portuale».

 

34.23

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. I canoni di concessione di aree demaniali introitati dalle Autorità portuali, in considerazione della loro natura giuridica di Enti pubblici non economici ai sensi dell’articolo 6 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modificazioni, non costituiscono corrispettivi imponibili ai fini dell’IVA.
        Conseguentemente, all’onere derivante, valutato in 10.500.000 euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

34.24

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 3.

 

34.25

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, sostituire le parole: «può essere» con la seguente: «è».

 

34.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, sostituire la parola: «particolari».

 

34.27

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, aggiungere, infine, le seguenti parole: «sensibili ai sensi della normativa vigente in materia».

 

34.28

Il Relatore

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Il porto di Oristano è classificato ai fini dell’articolo 4 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, porto di rilevanza economica nazionale ed inserito nella categoria II, classe II».

 

34.29

Cicolani

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Il porto di Oristano è classificato ai fini dell’articolo 4 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, porto di rilevanza economica nazionale ed inserito nella categoria II, classe II».

 

34.1000

Il Relatore

        Sopprimere il comma 5.

 

34.30

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 5.

 

34.31

Grillotti

        Il comma 5 è soppresso.

 

34.32

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Sopprimere il comma 5.

 

34.33

Manzione

        Sopprimere il comma 5.

 

34.34

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Sopprimere il comma 5.

 

34.35/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «ad esclusione del demanio marittimo e lacuale,» con le seguenti: «con eccezione delle zone interessate da pericolo di inondazione nonché dell’intero demanio marittimo e lacuale,».

 

34.35/2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «tutte le aree demaniali» con le seguenti: «unicamente alle aree demaniali individuate con regolamento, da emanare ai sensi dell’articolo 17 comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, sentita la Conferenza unificata, da emanare entro trenta giorni dalla entrata in vigore della presente legge,» e dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Lo schema di regolamento di cui al presente comma è trasmesso alle Camere per l’espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari.».

 

34.35/3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «aree demaniali» inserire le seguenti: «definite dalle autorità competenti non soggette ad alcuna situazione di pericolosità derivante dalle caratteristiche e condizioni idrogeologiche del territorio e».

 

34.35/4

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «le aree demaniali» inserire le seguenti: «sulle quali non siano stati previsti, dall’autorità di bacino, interventi di messa in sicurezza, e».

 

34.35/5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «destinate all’esercizio della funzione pubblica» con le seguenti: «più destinate, in base ad un atto dell’autorità amministrativa competente, all’esercizio della funzione pubblica».

 

34.35/6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «e che abbiano perso le caratteristiche fisiche proprie di demanio,».

 

34.35/7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al primo periodo, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «, e purchè non siano poste in aree tutelate ai sensi del testo unico recato dal decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490,».

 

34.35/8

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «, escluse tutte le aree che ricadono nell’ambito dei bacini idrografici,».

 

34.35/9

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «demanio marittimo» inserire la seguente: «, fluviale».

 

34.35/10

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «demanio marittimo» inserire la seguente: «, aeronautico».

 

34.35/11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «e comunque ad esclusione del» con le seguenti: «fatta eccezione per le aree individuate dai piani paesistici di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, nonché, al».

 

34.35/12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al primo periodo, sostituire le parole: «e comunque ad esclusione» con le seguenti: «ad eccezione delle aree a rischio idrogeologico elevato per l’incolumità delle persone e del patrimonio ambientale e culturale individuate dai piani straordinari di cui alla legge 3 agosto 1998, n. 267, nonché».

 

34.35/13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere le parole: «e comunque ad esclusione del demanio marittimo e lacuale» ed al medesimo periodo aggiungere le seguenti: «Sono esclusi dall’applicazione del presente comma l’intero demanio marittimo e lacuale nonché tutte le aree interessate da programmi di rilocalizzazione sulle quali insistono attività produttive e abitazioni private realizzate in conformità alla normativa urbanistica edilizia o condonate individuate dai piani stralcio di cui al decreto legge 11 giugno 1998, n. 180 convertito nella legge 3 agosto 1998, n. 267.».

 

34.35/14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al primo periodo, sopprimere le parole: «e comunque ad esclusione del demanio marittimo e lacuale» ed al medesimo periodo aggiungere le seguenti: «Il presente comma non si applica al demanio idrico, forestale e marittimo».

 

34.35/15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al primo periodo, sopprimere le parole: «e comunque ad esclusione del demanio marittimo e lacuale» ed aggiungere al medesimo periodo le seguenti: «Dall’applicazione delle disposizioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 177 sono escluse tutte le aree a elevato rischio idrogeologico nonché il demanio idrico, forestale e marittimo».

 

34.35/16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «e lacuale» con le seguenti: «, lacuale e delle aree sottoposte a vincolo da leggi nazionali o regionali».

 

34.35/17

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «e lacuale» inserire le seguenti: «nonché delle aree del demanio forestale ricadenti nei parchi nazionali, nelle riserve naturali dello Stato, nei siti di interesse comunitario (SIC), nelle zone di protezione speciale e nelle zone umide d’importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar del 2 febbraio 1971,».

 

34.35/18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «e lacuale» inserire le seguenti: «e dei territori inclusi nei piani di risanamento delle acque dei piani di bacino di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183,».

 

34.35/19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «e lacuale» inserire le seguenti: «nonché le aree demaniali ricadenti nelle aree di pertinenza fluviale».

 

34.35/20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Alle parole: «su cui siano state eseguite» premettere le seguenti: «utilizzate entro i limiti segnati e con le modalità fissate dall’atto di concessione e dalla legge nonché».

 

34.35/21

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «da enti pubblici».

 

34.35/22

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «dagli enti territoriali».

 

34.35/23

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «per conto delle regioni».

 

34.35/24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «dalle aziende sanitarie locali».

 

34.35/25

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «regolare concessione» inserire le seguenti: «demaniale nonché».

 

34.35/26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «ed edilizia» inserire le seguenti: «nonché di autorizzazione paesaggistica».

 

34.35/27

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «opere di urbanizzazione» inserire le seguenti: «primarie e secondarie».

 

34.35/28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «31 dicembre 1991» con le seguenti: «31 dicembre 1990».

 

34.35/29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «31 dicembre 1991» inserire le seguenti: «Spetta all’autorità amministrativa dichiarare cessata la destinazione del bene pubblico all’esercizio della funzione pubblica con atto pubblicato in Gazzetta Ufficiale».

 

34.35/30

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «31 dicembre 1991» inserire le seguenti: «Sono inoltre escluse dal trasferimento di cui al presente comma le aree demaniali individuate dai piani stralcio ai sensi dell’articolo 1 comma 5 del decreto legge 11 giugno 1998, n. 180 convertito nella legge 3 agosto 1998, n. 267».

 

34.35/31

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «31 dicembre 1991» inserire le seguenti: «La cessazione della destinazione del bene demaniale all’esercizio della funzione pubblica deve essere dichiarata dall’Agenzia del demanio previa concertazione con l’autorità amministrativa competente con atto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale».

 

34.35/32

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «31 dicembre 1991» inserire le seguenti: «Quando vi siano opere realizzate nelle aree demaniali che ricadono nell’ambito di pertinenza fluviale, il trasferimento delle stesse può avvenire solo con parere favorevole delle autorità idrauliche le quali si pronunciano relativamente alla destinazione dell’esercizio della funzione pubblica o di interesse pubblico delle aree medesime.»

 

34.35/33

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «31 dicembre 1991» inserire il seguente periodo: «La regolarità della concessione urbanistico-edilizia presuppone che siano stati emanati i pareri e le autorizzazioni da parte di enti ed autorità preposti alla tutela ambientale comprensiva dei pareri, nulla osta, autorizzazioni ed ogni altro provvedimento di assenso da parte delle competenti Autorità di bacino o di Ambito o di Distretto idraulico anche a seguito di pregresse richieste di sanatoria o di accertamento di conformità edilizia».

 

34.35/34

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al primo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: «L’assenza dell’autorizzazione di cui all’articolo 151 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 oltre ad escludere il trasferimento dell’area demaniale obbliga il concessionario alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese dello stesso.».

 

34.35/35

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al primo periodo, aggiungere in fine il seguente periodo: «I vincoli di tutela per i beni paesaggistici, ambientali ed architettonici di cui al testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 nonché l’applicazione degli articoli 14, 32 e 33 della legge 18 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni permangono nelle aree demaniali anche dopo la cessione ai privati delle aree stesse».

 

34.35/36

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il primo periodo aggiungere il seguente: «Le aree demaniali di cui al periodo precedente possono essere trasferite solo dopo la preventiva valutazione dell’interesse nazionale su tali aree da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali».

 

34.35/37

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il primo periodo aggiungere il seguente: «Il trasferimento dei beni demaniali al patrimonio dei comuni avviene solo dopo la predisposizione da parte delle autorità di bacino di specifici piani di zona nei quali vengono indicate le aree a rischio idraulico e idrogeologico nonché le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, che non possono essere oggetto di trasferimento».

 

34.35/38

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al secondo periodo, sopprimere le parole: «in deroga ad ogni normativa vigente».

 

34.35/39

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere le parole: «possessori delle aree medesime».

 

34.35/40

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al secondo periodo, sostituire la parola: «possessori» con le seguenti: «, in possesso di regolare concessione demaniale ottenuta anteriormente al 31 dicembre 1990,».

 

34.35/41

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «nei casi in cui» aggiungere le seguenti: «previo motivato provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri» indi sopprimere le parole: «con motivata delibera dell’amministrazione comunale».

 

34.35/42

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «con motivata delibera dell’amministrazione comunale» con le seguenti: «con provvedimento dei Ministero dell’ambiente» indi al secondo periodo, sostituire le parole: «il comune» con le seguenti: «il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio».

 

34.35/43

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al secondo periodo, sostituire le parole: «con motivata delibera dell’amministrazione comunale» con le seguenti: «il Consiglio comunale, dopo aver acquisito il parere dell’Autorità di Bacino competente per il demanio fluviale, con motivata delibera,».

 

34.35/44

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «con motivata delibera dell’amministrazione» con le seguenti: «con provvedimento del Ministero dell’ambiente» indi al secondo periodo, sostituire le parole: «il comune» con le seguenti: «il Ministero per i beni e le attività culturali».

 

34.35/45

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Alle parole: «con motivata delibera dell’amministrazione comunale» sostituire le seguenti: «in seguito a motivato provvedimento del Ministero della difesa, di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali».

 

34.35/46

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al secondo periodo, dopo le parole: «motivata delibera» sostituire le parole: «dell’amministrazione comunale, si» con le seguenti: «, il Consiglio comunale, su proposta della Giunta comunale, dopo aver acquisito il parere favorevole dell’autorità di bacino competente in relazione al demanio fluviale,».

 

34.35/47

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «dell’amministrazione comunale» con le seguenti: «della regione competente».

 

34.35/48

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «con motivata delibera» aggiungere le seguenti: «del Consiglio dei ministri, valutato l’interesse nazionale al mantenimento delle demanialità dei beni» indi sopprimere le seguenti: «dell’amministrazione comunale».

 

34.35/49

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al secondo periodo, sostituire le parole: «trenta giorni» con le seguenti: «sessanta giorni».

        Conseguentemente al terzo periodo sostituire le parole: «trenta giorni» con le seguenti: «sessanta giorni».

 

34.35/50

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: «La vendita delle aree di cui al presente comma può avvenire solo dopo la verifica, effettuata dal sindaco, sulla regolarità dell’esecuzione delle opere con particolare riferimento alla presenza, nella stessa area, di manufatti abusivamente eseguiti.».

 

34.35/51

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: «Nel caso in cui le aree soggette al trasferimento appartengano al demanio forestale, la delibera che dichiara cessato il pubblico interesse sulle aree medesime deve essere adottata previo parer vincolante dell’Ente parco competente.».

 

34.35/52

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «si esprime il Comune» con le seguenti «decide la Regione competente sentito il Comune previo parere del Ministero per i beni e le attività culturali».

 

34.35/53

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di trasferimento» con le seguenti «della base d’asta» indi, dopo la fine del periodo, aggiungere le seguenti parole: «l’aggiudicazione avviene a seguito di asta pubblica».

 

34.35/54

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere le parole da: «con riferimento» fino a «ovvero» indi sopprimere le parole da: «per le aree» fino alla fine del periodo.

 

34.35/55

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «caratteristiche originarie» sopprimere la seguente: «non».

 

34.35/56

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il quinto periodo.

 

34.35/57

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il sesto periodo.

 

34.35/58

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole da: «su cui siano state» fino alla fine del periodo con le seguenti: «destinate all’attività agricola e sulle quali non siano stati eseguiti manufatti.»

 

34.35/59

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «l’acquisto delle aree» inserire la seguente: «non».

 

34.35/60

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere in fine le seguenti parole: «L’acquisto delle aree non ha valore di sanatoria agli effetti urbanistici».

 

34.35/61

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere in fine le seguenti parole: «Il presente comma non si applica alle aree incluse nei piani di delocalizzazione delle Autorità di bacino.».

 

34.35/62

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al sesto periodo, inserire in fine le seguenti parole: «fatta eccezione per le aree date in concessione su cui sorgono edifici destinati ad attività commerciali, terziarie e pubblici servizi od esercizi.»

 

34.35

Scarabosio

        Sostituire il comma 5 con il seguente:

        «5. Sono trasferite al patrimonio disponibile dei comuni tutte le aree demaniali non destinate all’esercizio della funzione pubblica, e comunque ad esclusione del demanio marittimo e lacuale, su cui sono state eseguite, a seguito di regolare concessione urbanistica ed edilizia, opere d’urbanizzazione e costruzione realizzate in conformità alle medesime concessioni, in epoca anteriore al 31 dicembre 1991. I comuni sono autorizzati ad alienare dette aree, in deroga ad ogni normativa vigente, a trattativa privata, previa domanda, ai privati possessori delle aree medesime esclusivamente nei casi in cui, con motivata delibera dell’amministrazione comunale, si dichiari cessato il pubblico interesse sulle aree stesse, previo deposito di un avviso nella segreteria comunale per la durata di trenta giorni consecutivi. Nei trenta giorni successivi possono essere depositate osservazioni od opposizioni, sulle quali si esprime il comune contestualmente all’approvazione della delibera. Il prezzo di trasferimento delle aree da parte dei comuni ai privati è determinato dall’agenzia del demanio del luogo ove è situata l’area con riguardo alla valutazione del solo terreno con riferimento alle caratteristiche originarie, non tenendo conto del valore di quanto edificato aumentato delle spese d’urbanizzazione per le aree su cui siano state eseguite opere di pubblica utilità ovvero sulla base dei prezzi di mercato per le aree su cui siano state eseguite opere d’interesse privato. Il prezzo dovrà essere versato contestualmente all’atto di trasferimento. L’acquisto delle aree fa venir meno le pretese dello Stato per canoni pregressi ed in genere per compensi richiesti a qualsiasi titolo in dipendenza dell’occupazione delle aree stesse. Dalla data di presentazione della domanda d’acquisto sono sospesi i procedimenti d’ingiunzione o di rilascio delle aree, comunque motivati».

 

34.36

Scarabosio

        Sostituire il comma 5 con il seguente:

        «5. Sono trasferite al patrimonio disponibile dei comuni tutte le aree demaniali non destinate all’esercizio della funzione pubblica, e comunque ad esclusione del demanio marittimo su cui sono state eseguite, a seguito di regolare concessione urbanistica ed edilizia, opere d’urbanizzazione e costruzione realizzate in conformità alle medesime concessioni, in epoca anteriore al 31 dicembre 1991. I comuni sono autorizzati ad allineare dette aree, in deroga ad ogni normativa vigente, a trattativa privata, previa domanda, ai privati possessori delle aree medesime. Il prezzo di trasferimento delle aree da parte dei comuni ai privati è determinato dall’agenzia del demanio del luogo ove è situata l’area con riguardo alla valutazione del solo terreno con riferimento alle caratteristiche originarie, non tenendo conto del valore di quanto edificato. Il prezzo dovrà essere versato contestualmente all’atto di trasferimento. L’acquisto fa venir meno le pretese dello Stato per canoni pregressi ed in genere per compensi richiesti a qualsiasi titolo in dipendenza dell’occupazione delle aree stesse. Dalla data di presentazione della domanda di acquisto sono sospesi i procedimenti d’ingiunzione o di rilascio delle aree, comunque motivati».

 

34.37/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «e successive modificazioni» inserire le seguenti: «ad esclusione dell’articolo 6».

 

34.37/2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sostituire le parole: «limitatamente alle aree demaniali» con le seguenti: «unicamente alle aree demaniali individuate con regolamento, da emanare ai sensi dell’articolo 17 comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, sentita la Conferenza unificata, da emanare entro trenta giorni dalla entrata in vigore della presente legge,» e dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Lo schema di regolamento di cui al presnte comma è trasmesso alle Camere per l’espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari.».

 

34.37/3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «limitatamente alle aree demaniali» inserire le seguenti: «sulle quali non siano stati previsti, dall’autorità di bacino, interventi di messa in sicurezza, e».

 

34.37/4

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «aree demaniali» inserire le seguenti: «definite dalle autorità competenti non soggette ad alcuna situazione di pericolosità derivante dalle caratteristiche e condizioni idrogeologiche del territorio e».

 

34.37/5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sostituire le parole: «destinate all’esercizio della funzione pubblica» con le seguenti: «più destinate, in base ad un atto dell’autorità amministrativa competente, all’esercizio della funzione pubblica».

 

34.37/6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «e che abbiano perso le caratteristiche fisiche proprie di demanio,».

 

34.37/7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «, e purché non siano poste in aree tutelate ai sensi del testo unico recato dal decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490,».

 

34.37/8

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sostituire le parole: «e comunque ad esclusione del» con le seguenti: «fatta eccezione alle aree individuate dai piani paesistici di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, al».

 

34.37/9

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «e comunque ad esclusione» con le seguenti: «ad eccezione delle aree a rischio idrogeologico elevato per l’incolumità delle persone e del patrimonio ambientale e culturale individuate dai piani straordinari di cui alla legge 3 agosto 1998, n. 267,».

 

34.37/10

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sopprimere le parole: «e comunque ad esclusione del demanio marittimo, lacuale e fluviale» ed al medesimo periodo aggiungere le seguenti: «Sono esclusi dall’applicazione del presente comma l’intero demanio marittimo, lacuale e fluviale nonché tutte le aree interessate da programmi di rilocalizzazione sulle quali insistono attività produttive e abitazioni private realizzate in conformità alla normativa urbanistica edilizia o condonate individuate dai piani stralcio di cui al decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180 convertito nella legge 3 agosto 1998, n. 267.».

 

34.37/11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «demanio marittimo» inserire la seguente: «, aeronautico».

 

34.37/12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «e fluviale» inserire le seguenti: «nonché delle aree del demanio forestale ricadenti nei parchi nazionali, nelle riserve naturali dello Stato, nei siti di interesse comunitario (SIC), nelle zone di protezione speciale e nelle zone umide d’importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar del 2 febbraio 1971,».

 

34.37/13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, alle parole: «su cui siano state eseguite» premettere le seguenti: «utilizzate entro i limiti segnati e con le modalità fissate dall’atto di concessione e dalla legge nonché».

 

34.37/14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sostituire le parole da: «su cui siano state» fino alla fine del periodo con le seguenti: «destinate all’attività agricola e sulle quali non siano stati eseguiti manufatti.».

 

34.37/15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «da enti pubblici».

 

34.37/16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «dagli enti territoriali».

 

34.37/17

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «per conto delle regioni».

 

34.37/18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «dalle aziende sanitarie locali».

 

34.37/19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «regolare concessione» inserire le seguenti: «demaniale nonché».

 

34.37/20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «ed edilizia» inserire le seguenti: «nonché di autorizzazione paesaggistica».

 

34.37/21

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «opere di urbanizzazione» inserire le seguenti: «primarie e secondarie».

 

34.37/22

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, sostituire le parole: «31 dicemrbe 1990» con le seguenti: «31 dicembre 1983».

 

34.37/23

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Spetta all’autorità amministrativa dichiarare cessata la destinazione del bene pubblico all’esercizio della funzione pubblica con atto pubblicato in Gazzetta Ufficiale».

 

34.37/24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «La cessazione della destinazione del bene demaniale all’esercizio della funzione pubblica deve essere dichiarata dall’Agenzia del demanio previa concertazione con l’autorità amministrativa competente con atto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.».

 

34.37/25

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: «L’assenza dell’autorizzazione di cui all’articolo 151 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 oltre ad escludere il trasferimento dell’area demaniale obbliga il concessionario alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese dello stesso.».

 

34.37/26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, aggiungere in fine il seguente periodo: «I vincoli di tutela per i beni paesaggistici, ambientali ed architettonici di cui al testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 nonché l’applicazione degli articoli 14, 32 e 33 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni permangono nelle aree demaniali anche dopo la cessione ai privati delle aree stesse».

 

34.37/27

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere dalle parole: «dopo il comma 5 è inserito il seguente» fino alla fine dell’emendamento.

 

34.37/28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 6 aggiuntivo, da: «Sono trasferiti», fino a «urbanizzazione primaria».

 

34.37/29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6 sostituire la parola: «senza» con le seguenti: «non interessate da programmi di rilocalizzazione sulle quali insistono attività produttive e abitazioni private realizzate in conformità alla normativa urbanistica edilizia o condonate individuate dai piani stralcio di cui al decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180 convertito nella legge 3 agosto 1998, n. 267 e comunque ad».

 

34.37/30

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6 sostituire la parola: «senza» con le seguenti: «non comprese nelle aree a elevato rischio idrogeologico non sottoposte a vincolo da leggi nazionali o regionali e comunque ad».

 

34.37/31

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire la parola: «senza» con le seguenti: «non sottoposte a vincolo da leggi nazionali o regionali nonché ad».

 

34.37/32

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire la parola: «senza» con la parola: «con».

 

34.37/33

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione del» con le seguenti: «e comunque ad esclusione».

 

34.37/34

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione del» con le seguenti: «eccetto le aree a rischio idrogeologico elevato per l’incolumità delle persone e del patrimonio ambientale e culturale individuate dai piani straordinari di cui alla legge 3 agosto 1998, n. 267, il».

 

34.37/35

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione» con le seguenti: «fatta eccezione alle aree individuate dai piani paesistici di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, al».

 

34.37/36

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione» con le seguenti: «con eccezione delle zone interessate da pericolo di inondazione nonché dell’intero demanio marittimo, lacuale e fluviale».

 

34.37/37

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione» con le seguenti: «escluse tutte le aree che ricadono nell’ambito dei bacini idrografici, e il».

 

34.37/38

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione» con le seguenti: «che non siano poste in aree tutelate ai sensi del testo unico recato dal decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, nonché ad esclusione».

 

34.37/39

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione» con le seguenti: «definite dalle autorità competenti non soggette ad alcuna situazione di pericolosità derivante dalle caratteristiche e condizioni idrogeologiche del territorio, nonché ad esclusione».

 

34.37/40

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione» con le seguenti: «sulle quali non siano stati previsti, dall’autorità di bacino, interventi di messa in sicurezza, e ad esclusione».

 

34.37/41

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: « senza esclusione del demanio marittimo, lacuale e fluviale» con le seguenti: «ad eccezione dell’intero demanio marittimo e idrico».

 

34.37/42

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione del demanio marittimo, lacuale e fluviale» con le seguenti: «ad esclusione del demanio marittimo e idrico».

 

34.37/43

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione del demanio marittimo, lacuale e fluviale» con le seguenti: «di cui al precedente comma».

 

34.37/44

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sostituire le parole: «senza esclusione» con le seguenti: «con esclusione».

 

34.37/45

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sopprimere la parola: «marittimo».

 

34.37/46

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sopprimere la parola: «lacuale».

 

34.37/47

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, sopprimere le parole: «e fluviale».

 

34.37/48

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere in fine le seguenti parole: «fatta eccezione per le aree date in concessione su cui sorgono le imprese di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001».

 

34.37/49

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Aggiungere in fine le seguenti parole: «fatta eccezione per le aree date in concessione su cui sorgono pubblici esercizi».

 

34.37/50

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 6, aggiungere in fine il seguente periodo: «I vincoli di tutela per i beni paesaggistici, ambientali ed architettonici di cui al testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 nonché l’applicazione degli articoli 14,32 e 33 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni permangono nelle aree demaniali anche dopo la cessione ai privati delle aree stesse».

 

34.37

Magnalbò, Bongiorno, Menardi, Grillotti

        Sostituire il comma 5 con il seguente:

        «5. Le disposizioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 177, e successive modificazioni, concernente il trasferimento di beni demaniali al patrimonio disponibile dei comuni, si applicano per l’intero territorio nazionale limitatamente alle aree demaniali non destinate all’esercizio della funzione pubblica secondo la valutazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dell’economia, e comunque ad esclusione del demanio marittimo, lacuale e fluviale, su cui siano state eseguite, a seguito di regolare concessione urbanistica ed edilizia, opere di urbanizzazione e di costruzione realizzate in conformità alle medesime concessioni, in epoca anteriore al 31 dicembre 1990. Il prezzo del trasferimento delle aree da parte dei comuni ai privati possessori delle aree medesime è determinato secondo le procedure dell’articolo 3, comma 1, della citata legge n. 177 del 1992, e successive modificazioni, per le aree su cui siano state eseguite opere di pubblica utilità ovvero sulla base dei prezzi di mercato per le aree su cui siano state eseguite opere di interesse privato».

        Dopo il comma 5, è inserito il seguente:

        «6. Sono trasferiti al patrimonio indisponibile dei comuni le aree demaniali, senza esclusione del demanio marittimo lacuale e fluviale, nelle quali, in virtù di procedimenti legittimi di approvazione dei progetti e della indizione e conduzione degli appalti e dei lavori, i comuni hanno realizzato opere di urbanizzazione primaria».

 

34.38

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire il comma 5 con il seguente:

        «1. I frustoli residuali di terreno di proprietà dello Stato derivanti dalla realizzazione di strade o altre opere pubbliche, utilizzati dai proprietari delle aree confinanti, con concessione demaniale in essere possono essere alienate a trattativa privata agli utilizzatori.

        2. L’alienazione è possibile solo nel caso che le aree oggetto abbiano perduto i requisiti di demanialità e non abbiano più interesse dal punto di vista idraulico o di demanio pubblico, né interesse storico artistico, previa sdemanializzazione.
        3. L’alienazione è inoltre possibile solo nel caso che le aree siano prive di edificazione o risultino edificate con porzioni di fabbricato che non costituiscono unità immobiliare completa e comunque dotate di regolare licenza o concessione edilizia ad esclusione di quelle condonate.
        4. Per il passaggio del demanio dello Stato al patrimonio disponibile, l’Ufficio del territorio è competente a procedere direttamente alla sdemanializzazione.
        5. La valutazioni di interesse storico artistico sui beni da alienare devono essere effettuate entro sessanta giorni dalla richiesta da parte dell’amministrazione alienante: decorso tale termine senza che la valutazione sia stata effettuata, il bene non può essere alienato.
        6. Nel caso che la utilizzazione sia relativa ad area non edificata, il prezzo per l’acquisto sarà quello di mercato determinato dall’Ufficio del territorio, in misura non inferiore al valore del suolo ricavato in base ai dati riportati nell’osservatorio del mercato immobiliare del Ministero dell’economia e delle finanze.
        7. Il prezzo per la cessione, nel caso che i frustoli di terreno siano stati utilizzati per la realizzazione di edifici, sarà quello valutato dall’Ufficio del territorio in misura pari al maggior prezzo tra il valore di mercato della porzione di fabbricato su suolo demaniale, di proprietà dello Stato per accessione, detratti i costi di costruzione dei manufatti sostenuti dai soggetti che richiedono l’acquisto, ed il valore del solo suolo ricavato in base ai dati riportati nell’osservatorio del mercato immobiliare del Ministero dell’economia e delle finanze».

 

34.39

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire il comma 5 con il seguente:

        «5. In considerazione dell’eccezionale urgenza di accertare la consistenza e le caratteristiche dei beni che costituiscono il demanio idrico, il Ministero dell’ambiente, procede, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, all’inventario dei beni stessi, mediante la costituzione di una banca dati. Al fine della raccolta delle informazioni relative al demanio, la definizione delle operazioni attuative dell’inventario è concordata con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e per la rilevazione dei dati catastali con il Ministero dell’economia e delle finanze. All’onere derivante dall’attuazione del presente comma, valutato complessivamente in 5 milioni di euro per l’anno 2002, 10 milioni di euro per l’anno 2003 e 15 milioni di euro per l’anno 2004 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto ai fini del bilancio triennale 2002-2004 nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002 allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

34.40

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «5 febbraio 1992, n. 177» inserire le seguenti: «, escluso l’articolo 4,».

 

34.41

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «5 febbraio 1992, n. 177» inserire le seguenti: «, ad eccezione dell’articolo 6,».

 

34.42

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «il trasferimento di beni demaniali» inserire le seguenti: «ad esclusione dei beni appartenenti al demanio necessario».

 

34.43

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «al patrimonio» sopprimere la parola: «disponibile».

 

34.44

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «si applicano» inserire le seguenti: «nel rispetto delle competenze assegnate alle regioni in attuazione della legge 18 ottobre 2001, n. 3».

 

34.45

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «per l’intero territorio nazionale» con le seguenti: «unicamente alle aree demaniali individuate con regolamento, da emanare ai sensi dell’articolo 17 comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, sentita la Conferenza unificata, da emanare entro trenta giorni dalla entrata in vigore della presente legge,», e dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Lo schema di regolamento di cui al presente comma è trasmesso alle Camere per l’espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari».

 

34.46

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «per l’intero territorio nazionale» con le seguenti: «esclusivamente alle aree demaniali individuate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro quindici giorni dalla entrata in vigore della presente legge,».

 

34.47

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «per l’intero territorio nazionale» con le seguenti: «alla regione Molise,».

 

34.48

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «per l’intero territorio nazionale» con le seguenti: «ai territori ricadenti nella provincia di Frosinone».

 

34.49

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «per l’intero territorio nazionale» con le seguenti: «nell’ambito territoriale delle province di Potenza e Campobasso».

 

34.50

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «per l’intero territorio nazionale» con le seguenti: «solamente alle aree del comune di Macerata».

 

34.51

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «per l’intero territorio nazionale» con le seguenti: «all’intera superficie della regione Basilicata».

 

34.52

D’Amico

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «per l’intero territorio nazionale» aggiungere le seguenti parole: «con esclusione dell’articolo 6 della stessa legge e comunque».

 

34.53

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «limitatamente alle aree demaniali» inserire le seguenti: «definite dalle autorità competenti non soggette ad alcuna situazione di pericolosità derivante dalle caratteristiche e condizioni idrogeologiche del territorio».

 

34.54

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «limitatamente alle aree demaniali» inserire le seguenti: «non interessate da interventi di delocalizzazione degli insediamenti da parte dell’autorità di bacino, e».

 

34.55

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «limitatamente alle aree demaniali» inserire le seguenti: «sulle quali non siano stati previsti, dall’autorità di bacino, interventi di messa in sicurezza, e».

 

34.56

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «destinate all’esercizio della funzione pubblica» con le seguenti: «più destinate, in base ad un atto dell’autorità amministrativa competente, all’esercizio della funzione pubblica».

 

34.57

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «e per le aree appartenenti al demanio idrico unicamente quelle non interessate da rischio idrogeologico, anche moderato,».

 

34.58

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «e che abbiano perso le caratteristiche fisiche proprie di demanio,».

 

34.59

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «, nonché esenti da rischi idraulici, rischi da frana e valanga,».

 

34.60

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «, e purché non siano poste in aree tutelate ai sensi del testo unico recato dal decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490,».

 

34.61

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «funzione pubblica» inserire le seguenti: «, escluse tutte le aree che ricadono nell’ambito dei bacini idrografici,».

 

34.62

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sopprimere le parole: «e comunque ad esclusione del demanio marittimo e lacuale» ed al medesimo periodo aggiungere le seguenti: «Sono esclusi dall’applicazione del presente comma l’intero demanio marittimo e lacuale nonché tutte le aree interessate da programmi di rilocalizzazione sulle quali insistono attività produttive e abitazioni private realizzate in conformità alla normativa urbanistica edilizia o condonate individuate dai piani stralcio di cui al decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180 convertito nella legge 3 agosto 1998, n. 267».

 

34.63

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sopprimere le parole: «e comunque ad esclusione del demanio marittimo e lacuale» ed aggiungere al medesimo periodo le seguenti: «Dall’applicazione delle disposizioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 177 sono escluse tutte le aree a elevato rischio idrogeologico nonché il demanio idrico, forestale e marittimo».

 

34.64

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sopprimere le parole: «e comunque ad esclusione del demanio marittimo e lacuale» ed al medesimo periodo aggiungere le seguenti: «Il presente comma non si applica al demanio idrico, forestale e marittimo».

 

34.65

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «e comunque ad esclusione del» con le seguenti: «fatta eccezione alle aree individuate dai piani paesistici di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, al».

 

34.66

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «e comunque ad esclusione» con le seguenti: «ad eccezione delle aree a rischio idrogeologico elevato per l’incolumità delle persone e del patrimonio ambientale e culturale individuate dai piani straordinari di cui alla legge 3 agosto 1998, n. 267,».

 

34.67

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «ad esclusione» con le seguenti: «con eccezione delle zone interessate da pericolo di inondazione nonché dell’intero demanio marittimo e lacuale,».

 

34.68

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «ad esclusione» con le seguenti: «ad eccezione dei corsi d’acqua di fondo valle,».

 

34.69

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «ad esclusione» inserire le seguenti: «dei bacini montani,».

 

34.70

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «ad esclusione» inserire le seguenti: «delle aree demaniali relative ai torrenti di alta valle,».

 

34.71

Manzione

        Al comma 5, sostituire le parole: «marittimo a lacuale» con le seguenti: «marittimo, fluviale e lacuale».

 

34.72

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «demanio marittimo» inserire la seguente: «, fluviale».

 

34.73

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «demanio marittimo» inserire la seguente: «, aeronautico».

 

34.74

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «demanio marittimo» inserire la seguente: «, stradale».

 

34.75

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «e lacuale» con le seguenti: «, lacuale e delle aree sottoposte a vincolo da leggi nazionali o regionali».

 

34.76/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «fatte salve le superfici delimitate dai» con le seguenti: «con particolare riferimento alle aree su cui insistono».

 

34.76/2

Fabris, Lauria, Veraldi

        S;ostituire le parole: «fatte salve le» con le seguenti: «anche ove su tali terreni insistano».

 

34.76/3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «fatte salve» con le seguenti: «ivi comprese».

 

34.76/4

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «fatte salve le» con le seguenti: «soprattutto in riferimento agli abusi commessi dalle».

 

34.76/5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «fatte salve le» con le seguenti: «con particolare riferimento alle».

 

34.76/6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «floro vivaistiche».

 

34.76/7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «editoriali».

 

34.76/8

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «radiofoniche».

 

34.76/9

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «esercenti il cabotaggio».

 

34.76/10

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «armatoriali».

 

34.76/11

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «naval meccaniche».

 

34.76/12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «idrauliche».

 

34.76/13

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «elettriche».

 

34.76/14

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «di bonifica dei siti inquinati».

 

34.76/15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «ambientali».

 

34.76/16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «aeree».

 

34.76/17

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «dello spettacolo».

 

34.76/18

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «di pubblica utilità».

 

34.76/19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «imprese di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «società sportive dilettantistiche».

 

34.76/20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «imprese di cui all’articolo 7 della legge 135 del 2001» con le seguenti: «associazioni ambientalistiche».

 

34.76/21

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «imprese di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «organizzazioni senza fini di lucro».

 

34.76/22

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «imprese di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001» con le seguenti: «associazione per la protezione degli animali».

 

34.76

Il Relatore

        Al comma 5, dopo la parola: «lacuale» aggiungere le seguenti: «fatte salve le imprese di cui all’articolo 7 della legge n. 135 del 2001».

 

34.77

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «demanio marittimo e lacuale» inserire le seguenti: «nonché dei beni demaniali localizzati nelle isole maggiori».

 

34.78

Manzione

        Al comma 5, nel primo periodo, dopo le parole: «marittimo e lacuale» aggiungere le seguenti: «e delle zone sottoposte a vincolo paesaggistico».

 

34.79

D’Amico

        Al comma 5, dopo le parole: «marittimo e lacuale» aggiungere le seguenti: «e delle zone ricadenti in Parchi regionali o nazionali».

 

34.80

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «e lacuale» inserire le seguenti: «e dei territori inclusi nei piani di risanamento delle acque dei piani di bacino di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183,».

 

34.81

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «e lacuale» inserire le seguenti: «e delle zone assoggettate a speciali vincoli in rapporto alle specifiche condizioni idrogeologiche indicate dai piani di bacino ai fini della conservazione del suolo, della tutela dell’ambiente e della prevenzione contro presumibili effetti dannosi di interventi antropici».

 

34.82

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «e lacuale» inserire le seguenti: «nonchè delle aree del demanio forestale ricadenti nei parchi nazionali, nelle riserve naturali dello Stato, nei siti di interesse comunitario (SIC), nelle zone di protezione speciale e nelle zone umide d’importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar del 2 febbraio 1971,».

 

34.83

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo le parole: «marittimo e lacuale,» inserire: «anche delle aree sottoposte a vincoli di tutela per i beni paesaggistici ed ambientali di cui alle leggi n. 1497 del 1939, n. 1089 del 1939, del decreto-legge n. 312 del 1985, convertito con modificazioni nella legge n. 431 del 1985 e la conseguente applicazione degli articoli 32 e 33 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni,».

 

34.84/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «fatte salve le» con le seguenti: «soprattutto in riferimento alle».

 

34.84/2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «fatte salve» con le seguenti: «ivi comprese».

 

34.84

Lauro, Borea, Izzo, Nocco, Ragno

        Al comma 5, dopo la parola: «lacuale,» aggiungere le seguenti: «fatte salve le superfici delimitate dai manufatti sovrastanti».

 

34.85

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «ad esclusione del demanio marittimo e lacuale» inserire le seguenti: «delle spiagge, delle galene e degli argini dei fiumi».

 

34.86

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «e lacuale» inserire le seguenti: «nonchè le aree demaniali ricadenti nelle aree di pertinenza fluviale».

 

34.87

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, alle parole: «su cui siamo state eseguite» premettere le seguenti: «utilizzate entro i limiti segnati e con le modalità fissate dall’atto di concessione e dalla legge nonchè».

 

34.88

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole da: «su cui siano state» fino alla fine con le seguenti: «destinate all’attività agricola e sulle quali non siano stati eseguiti manufatti.».

 

34.89

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «da enti pubblici».

 

34.90

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «dagli enti territoriali».

 

34.91

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «per conto delle regioni».

 

34.92

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «dai comuni».

 

34.93

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «a cura delle Province».

 

34.94

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo la parola: «eseguite» aggiungere le seguenti: «delle aziende sanitarie locali».

 

34.95

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «regolare concessione» inserire le seguenti: «demaniale nonchè».

 

34.96

Manzione

        Al comma 5 dopo le parole: «regolare concessione urbanistica ed edilizia» aggiungere le seguenti parole: «e delle autorizzazioni di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490,».

 

34.97

D’Amico

        Al comma 5 dopo le parole: «regolare concessione urbanistica ed edilizia» aggiungere le seguenti parole: «e, ove necessari, dei nulla osta paesaggistico e/o archeologico,».

 

34.98

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «ed edilizia» inserire le seguenti: «nonchè di autorizzazione paesaggistica».

 

34.99

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «opere di urbanizzazione» inserire le seguenti: «primarie e secondarie».

 

34.100

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «di costruzione» inserire le seguenti: «in regola con il pagamento degli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione,».

 

34.101/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «31 dicembre 1990» con: «31 dicembre 1985».

 

34.101

Lauro, Izzo, Gentile, Nocco, Ragno

        Al comma 5, primo periodo, sopprimere le parole: «in epoca anteriore al 31 dicembre 1990».

 

34.102

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: «31 dicembre 1990» con le seguenti: «31 dicembre 1983».

 

34.103

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «e sulle quali non sia stato apportato alcun mutamento sostanziale non autorizzato dello scopo per cui è stata fatta la concessione».

 

34.104

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Spetta all’autorità amministrativa dichiarare cessata la destinazione del bene pubblico all’esercizio della funzione pubblica con atto pubblicato in Gazzetta Ufficiale».

 

34.105

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «L’Agenzia del demanio è autorizzata ad eseguire la cessione delle aree demaniali ai comuni a trattativa privata.».

 

34.106

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire il seguente periodo: «La regolarità della concessione urbanistico-edilizia presuppone che siano stati emanati pareri e le autorizzazioni da parte di enti ed autorità preposti alla tutela ambientale comprensiva dei pareri, nulla osta, autorizzazioni ed ogni altro provvedimento di assenso da parte delle competenti Autorità di bacino o di Ambito o di Distretto idraulico anche a seguito di pregresse richieste di sanatoria o di accertamento di conformità edilizia».

 

34.107

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Il trasferimento delle aree demaniali ai comuni può avvenire solo in seguito all’accertamento, da parte dell’autorità competente di vigilanza, sulla osservanza delle norme e delle condizioni cui è sottoposta la concessione.».

 

34.108

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «Vengono altresì escluse dall’applicazione del presente comma tutte le aree demaniali in cui interventi antropici abbiano modificato, anche in minima parte, lo stato originario dei luoghi».

 

34.109

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Sono inoltre escluse dal trasferimento di cui al presente comma le aree demaniali individuate dai piani stralcio ai sensi dell’articolo 1 comma 5 del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito nella legge 3 agosto 1998, n. 267.».

 

34.110

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «La cessazione della destinazione del bene demaniale all’esercizio della funzione pubblica deve essere dichiarata dall’Agenzia del demanio previa concertazione con l’autorità amministrativa competente con atto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.».

 

34.111

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, aggiungere, in fine, la seguenti parole: «L’assenza dell’autorizzazione di cui all’articolo 151 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 oltre ad escludere il trasferimento dell’area demaniale obbliga il concessionario alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese dello stesso.».

 

34.112

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «I vincoli di tutela per i beni paesaggistici, ambientali ed architettonici di cui al testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.490 nonché l’applicazione degli articoli 14, 32 e 33 della legge 28 febbraio 1985, n.47 e successive modificazioni permangono nelle aree demaniali anche dopo la cessione ai privati delle aree stesse».

 

34.113

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, alla fine del primo periodo inserire il seguente: «Il trasferimento dei beni demaniali al patrimonio dei comuni avviene solo dopo la predisposizione da parte delle autorità di bacino di specifici piani di zona nei quali vengono indicate le aree a rischio idraulico e idrogeologico nonché le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, che non possono essere oggetto di trasferimento».

 

34.114

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: «31 dicembre 1990» inserire le seguenti: «Quando vi siano opere realizzate nelle aree demaniali che ricadono nell’ambito di pertinenza fluviale, il trasferimento delle stesse può avvenire solo con parere favorevole delle autorità idrauliche le quali si pronunciano relativamente alla destinazione dell’esercizio della funzione pubblica o di interesse pubblico delle aree medesime.».

 

34.115

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, dopo le parole: «ai privati» sopprimere la seguente: «possessori».

 

34.116

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, sostituire la parola: «possessori» con le seguenti: «, in possesso di regolare concessione demaniale ottenuta anteriormente al 31 dicembre 1990,».

 

34.117

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, sostituire le parole: «ai privati possessori» con le seguenti: «ai concessionari».

 

34.118

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, dopo le parole: «nei casi in cui» aggiungere le seguenti: «solo previo parere vincolante del Ministero dell’ambiente».

 

34.119

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, sostituire le parole: «con motivata delibera dell’amministrazione comunale» con le seguenti: «il Consiglio comunale, dopo aver acquisito il parere dell’Autorità di Bacino competente per il demanio fluviale, con motivata delibera,».

 

34.120

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, dopo le parole: «motivata delibera» sostituire le parole: «dell’amministrazione comunale, si» con le seguenti: «, il Consiglio comunale, su proposta della Giunta comunale, dopo aver acquisito il parere favorevole dell’autorità di bacino competente in relazione al demanio fluviale,».

 

34.121

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, sostituire le parole: «dell’amministrazione comunale» con le seguenti: «del Consiglio comunale, su proposta della Giunta comunale».

 

34.122

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, dopo le parole: «dell’amministrazione comunale» aggiungere le seguenti: «e dopo aver acquisito il parere favorevole del Distretto idraulico».

 

34.123

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, secondo periodo, sostituire le parole: «trenta giorni» con le seguenti: «sessanta giorni».

        Conseguentemente al terzo periodo sostituire le parole: «trenta giorni» con le seguenti: «sessanta giorni».

 

34.124

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: «La vendita delle aree di cui al presente comma può avvenire solo dopo la verifica, effettuata dal sindaco, sulla regolarità dell’esecuzione delle opere con particolare riferimento alla presenza, nella stessa area, di manufatti abusivamente eseguiti.».

 

34.125

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: «Nel caso in cui le aree soggette al trasferimento appartengano al demanio forestale, la delibera che dichiara cessato il pubblico interesse sulle aree medesime deve essere adottata previo parere vincolante dell’Ente parco competente.».

 

34.126

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, terzo periodo, dopo le parole: «sulle quali» inserire le seguenti: «, previo parere dell’Autorità di bacino ove costituita,».

 

34.127

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, terzo periodo, sostituire le parole: «si esprime il comune» con le seguenti: «il comune, dopo avere acquisito il parere dell’Agenzia del demanio, si esprime».

 

34.128

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, terzo periodo, sostituire le parole: «si esprime il comune» con le seguenti: «il Consiglio comunale, dopo avere acquisito il parere dell’Autorità amministrativa competente, si esprime».

 

34.129

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, terzo periodo, sostituire le parole: «il comune» con le seguenti: «il Consiglio comunale».

 

34.130

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, terzo periodo, dopo le parole: «il comune» inserire le seguenti: «, previo parere per le aree appartenenti al demanio forestale, del Ministero delle politiche agricole e forestali,».

 

34.131

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, sopprimere le parole: «possessori delle aree medesime».

 

34.132

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, sostituire le parole: «possessori delle aree medesime» con le seguenti: «in possesso di regolare concessione demaniale ottenuta anteriormente al 31 dicembre 1990».

 

34.133

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, sostituire le parole: «privati possessori» con le seguenti: «concessionari».

 

34.134

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, dopo le parole: «è determinato» inserire le seguenti: «dall’Ufficio tecnico erariale di ciascuna provincia».

 

34.135

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, sostituire le parole da: «secondo» fino alla fine del periodo con le seguenti: «nella misura del doppio del valore di mercato, tenendo conto del valore di quanto edificato».

 

34.136

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, sostituire le parole da: «secondo le procedure» fino a: «successive modificazioni» con le seguenti: «in base al valore di mercato detratte le spese di urbanizzazione».

 

34.137/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «per le aree su cui siano state eseguite opere di pubblica utilità» con le seguenti: «secondo le procedure» indi, sostituire le parole fino alla fine del comma con la seguente: «ovvero» e sopprimere le parole: «su cui siano state eseguite opere di interesse privato».

 

34.137

Moro, Pedrazzini

        Al comma 5, quarto periodo, sopprimere le parole da: «, per le aree su cui siano state eseguite opere di pubblica utilità» fino alla fine del comma.

 

34.138

Pedrazzini

        Al comma 5, quarto periodo, sostituire le parole: «di pubblica utilità» con la seguente: «pubbliche».

 

34.139

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, aggiungere, in fine, il seguente: «Il mancato pagamento del prezzo dà diritto all’amministrazione di chiedere la risoluzione del contratto e produce la caducazione dell’effetto del trasferimento delle aree di cui al presente comma».

 

34.140

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, aggiungere, in fine, il seguente: «Ove l’atto di compravendita non segua entro sei mesi dalla determinazione del prezzo da parte dell’ufficio tecnico erariale, il trasferimento non ha luogo».

 

34.141

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto ultimo periodo, aggiungere infine il seguente: «il prezzo dovrà essere versato in un’unica rata ovvero, a scelta dell’acquirente, in due rate annuali uguali maggiorate del tasso di interesse corrente».

 

34.142

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, quarto periodo, aggiungere infine il seguente: «Gli acquisti delle aree devono essere effettuati entro un mese dalla determinazione del prezzo dell’ufficio tecnico erariale».

 

34.143

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, aggiungere infine le seguenti parole: «Ai beni demaniali oggetto di procedimenti di ingiunzione o di rilascio delle aree, anche se non motivati, non si applicano le disposizioni di cui al presente comma.».

 

34.144

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, aggiungere infine le seguenti parole: «L’acquisto delle aree non fa venire meno le pretese dello Stato per canoni pregressi ed in genere per compensi richiesti a qualsiasi titolo».

 

34.145

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, aggiungere infine le seguenti parole: «L’acquisto delle aree non ha valore di sanatoria agli effetti urbanistici».

 

34.146

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, aggiungere infine le seguenti parole: «Il presente comma non si applica alle aree incluse nei piani di delocalizzazione delle Autorità di bacino.».

 

34.147

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Al comma 5, aggiungere infine le seguenti parole: «Le disposizioni del presente comma hanno efficacia sino al 31 dicembre 2003».

 

34.148

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo il quarto periodo, aggiungere infine il seguente: «I comuni possono autorizzare ad alienare a domanda, ai concessionari, le aree di cui al presente comma, una volta eseguite le opere di urbanizzazione. Il relativo prezzo di concessione dovrà comprendere la spesa di acquisto e quella di urbanizzazione».

 

34.149

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, dopo il quarto periodo, aggiungere infine il seguente: «Il prezzo di vendita delle aree deve essere versato al momento della stipula dell’atto di compravendita».

 

34.150

Giovanelli, Gasbarri, Iovene, Montino, Rotondo

        Nella rubrica sostituire le parole: «trasferimento di beni demaniali» con le seguenti: «condono in aree demaniali».

 

34.151

Lauro

        Dopo il comma 5 inserire il seguente:

        «5-bis. Al fine di consentire che le infrastrutture portuali possano soddisfare in via prioritaria le esigenze sociali e turistiche fondamentali per la movimentazione marittima e per l’economia delle popolazioni interessate, con particolare riguardo ai collegamenti con le Isole, i Comuni sul cui territorio insistono le suddette infrastrutture non possono adottare particolari provvedimenti concernenti la circolazione nei rispettivi centri abitati che impediscano od ostacolino l’accesso e l’utilizzo di tali infrastrutture, salvi caso di forza maggiore o di pubblica calamità».

 

34.152

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Aggiungere il seguente comma:

        «5-bis. Quanto stabilito dal comma 2 dell’articolo 1 del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494, come sostituito dal comma 1, dell’articolo 10 della legge 26 marzo 2001, n. 88, va interpretato nel senso che esso riguarda le sole concessioni demaniali marittime per l’esercizio e la gestione di stabilimenti balneari non ricadenti entro i limiti delle circoscrizioni territoriali dalle Autorità portuali».

 

34.153

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Alla fine aggiungere il seguente comma:

        «5-bis. Al comma 2 dell’articolo 1 della legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 marzo 2001, n. 88, dopo le parole: “al comma 1“ sono aggiunte le seguenti: “lettera a), rilasciate in ambiti demaniali non ricadenti entro i limiti delle circoscrizioni delle Autorità Portuali».

 

34.154

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Alla fine aggiungere il seguente comma:

        «5-bis. Al comma 7 dell’articolo 28 della legge 84/94 e successive modificazioni le parole: “Fino all’anno successivo a quello di completamento dei pagamenti di cui al comma 1“ sono sostituite con le parole: “Fino al 31 dicembre 2001“. Il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare con proprio decreto le occorrenti variazioni di bilancio“».

 

34.155

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 1, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 177, al secondo periodo, sostituire le parole da: «determinando il prezzo» fino alla fine con le seguenti: «determinando il prezzo con riguardo sia alla valutazione del terreno, sia al valore di quanto edificato».

 

34.156

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 177, e successive modificazioni, sostituire le parole: «non tenendo conto» con le seguenti: «tenendo conto».

 

34.157

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. L’articolo 6 della legge 5 febbraio 1992, n. 177 è abrogato. Sono privi di effetto tutti gli atti e i provvedimenti adottati in applicazione del citato articolo».

 

34.158

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. L’articolo 6 della legge 5 febbraio 1992, n. 177 è soppresso».

 

34.159

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 6, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 177, sopprimere il secondo periodo».

 

34.160

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 6, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 177, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: “ha valore di sanatoria agli effetti urbanistici e“».

 

34.161

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 6, comma 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 177, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: “ed in genere per compensi richiesti a qualsiasi titolo in dipendenza dell’occupazione delle aree“».

 

34.162

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 6, comma 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 177, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: “e fa venire meno“ fino alla fine del periodo».

 

34.163

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 5, comma 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 177, sostituire le parole: “cinque anni“ con le seguenti: “dieci anni“».

 

34.164

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

        «5-bis. All’articolo 7, comma 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 177, dopo la parola: “idraulica“ inserire le seguenti: “nonchè idrogeologica“».

 

34.0.1/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «Dopo l’articolo 34 inserire il seguente» con le seguenti: «Il comma 5 dell’articolo 34 è sostituito dal seguente:».

 

34.0.1/2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Alla lettera b) aggiungere infine le seguenti parole: «ambientale e paesaggistico».

 

34.0.1

Magnalbò, Bongiorno, Menardi, Grillotti

        Dopo l’articolo 34, inserire il seguente:


«Art. 34-bis.

(Delega al Governo per la verifica della sussistenza
della funzione pubblica dei beni demaniali)


        1. Il Governo è delegato ad adottare entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentito il parere delle Commissioni parlamentari, che si pronunzieranno entro 30 giorni dalla richiesta, un decreto legislativo inteso a compiere una verifica generale sulla sussistenza della funzione pubblica dei beni del demanio dello Stato, attenendosi ai seguenti princìpi e criteri direttivi:

            a) garantire la verifica periodica con intervalli non superiori ai 30 anni;

            b) garantire la difesa dell’ambiente e del patrimonio culturale;
            
c) trasferire i beni non ritenuti di pubblica funzione ai Comuni facultando questi ultimi ad alienarli a privati solo in mancanza di destinabilità ad uso pubblico o sociale».

 

 


Art. 35.
35.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, premettere il seguente:

        «01. Per la prosecuzione degli interventi relativi al completamento e al riequilibrio della rete interportuale nazionale in un contesto di rete logistica, così come previsti dall’articolo 9, comma 2 della legge 23 dicembre 1997, n. 454, e all’articolo 9, comma 3, della legge 30 novembre 1998, n. 413 sono autorizzati ulteriori limiti di impegno quindicennali di 10 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2002.».

        Conseguentemente, all’articolo 12:

            al comma 1, sostituire le parole: «193.900.000», «160.400.000» e «109.400.000» rispettivamente con le seguenti: «183.900.000», «140.400.000» e «79.400.000»;
            al comma 11, sostituire le parole: «193.900.000», «384.300.000» e «533.700.000» rispettivamente con le seguenti: «183.900.000», «364.300.000» e «503.700.000».

 

35.2

Cicolani

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Le disponibilità in conto competenza ed in conto residui iscritte sul capitolo 7045 dell’unità previsionale di base 2.2.1.4 “Trasporto intermodale“ del centro di responsabilità amministrativa “Trasporti terrestri“ dello stato di previsione del Ministero dei trasporti e della navigazione per l’anno 2001, non impegnate entro il 31 dicembre 2001, possono essere impegnate entro l’anno 2002».

 

35.3

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Le disponibilità in conto competenza ed in conto residui iscritte sul capitolo 7045 dell’unità revisionale di base 2.2.1.4 “Trasporto intermodale“ del centro di responsabilità amministrativa “Trasporti terrestri“ dello stato di previsione del Ministero dei trasporti e della navigazione per l’anno 2001, non impegnate entro il 31 dicembre 2001, possono essere impegnate entro l’anno 2002».

 

35.4

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Sopprimere il comma 2.

 

35.5

Veraldi

        Sopprimere il comma 2.

 

35.6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. All’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57 aggiungere il seguente articolo: 24-bis. - (Finanziamento di strutture intermodali). – 1. Per il finanziamento di centri merci finalizzati alla distribuzione in ambito urbano, di piattaforme logistiche multimodali e di terminali intermodali, nonché quelli dedicati al transito ed allo stoccaggio, per un periodo non superiore a 10 giomi, delle merci pericolose, sono autorizzati limiti di impegno pari a 1.000.000 di euro per il 2002, 1.000.000 di euro per il 2003 e 1.000.000 di euro per il 2004».

        Conseguentemente all’articolo 12, comma 1 sostituire la parola: «193.900.000» con la seguente: «192.900.000», la parola: «160.400.000» con la seguente: «159.400.000» e la parola: «109.400.000» con la seguente: «108.400.000» e all’articolo 12, comma 11 sostituire la parola: «193.900.000» con la seguente: «192.900.000», la parola: «384.300.000» con la seguente: «383.300.000» e la parola: «533.700.000» con la seguente: «532.700.000».

 

35.7

Compagna, Forte

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. Al comma 1 dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57 dopo la lettera f) aggiungere la seguente:
            
f-bis) includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento i terminali intermodali, i centri merci, e le piattaforme logistiche ubicate all’interno degli interporti, nodi ferroviari e stradali del Sistema nazionale integrato dei trasporti».

 

35.8

Marano

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera f) aggiungere la seguente:
            
f-bis) includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento i terminali intermodali, i centri merci, e le piattaforme logistiche ubicate all’interno degli interporti, nodi ferroviari e stradali del Sistema nazionale integrato dei trasporti».

 

35.9

Compagna, Forte

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera f) aggiungere la seguente:
            
f-bis) includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento le strutture previste all’interno degli interporti, facenti parte del SNIT (Sistema nazionale integrato dei trasporti)».

 

35.10

Marano

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera f) aggiungere la seguente:
            
f-bis) includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento le strutture previste all’interno degli interporti, facenti parte del SNIT (Sistema nazionale integrato dei trasporti)».

 

35.11

Veraldi

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera e) è inserita la seguente:
            “
e-bis) finanziare uno studio per la definizione di infrastrutture funzionalmente correlate al sistema degli interporti, necessarie ad incrementare la logistica e il trasporto intermodale nei distretti industriali;“».

 

35.12

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2-bis. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera e) aggiungere la seguente:
            “
e-bis) sono ammessi al finanziamento, nell’ambito dei terminali ferroviari degli interporti, gli interventi per il trasporto, la sosta e lo stoccaggio di merci pericolose“».

 

35.13

Veraldi

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2-bis. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, la lettera e) è sostituita dalla seguente:
            “
e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento i centri merci, i magazzini generali e le piattaforme logistiche, compresi quelli multimodali, i terminali intermodali nonché quelli dedicati al transito ed allo stazionamento, per un periodo non superiore a trenta giorni, delle merci pericolose, e, ove necessario, completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento;“».

 

35.14

Veraldi

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, la lettera e) è sostituita dalla seguente:
            “
e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche raccordate con la rete ferroviaria e, comunque, rispondenti alle esigenze di incremento dell’intermodalità, nonché i terminali intermodali degli interporti dedicati al transito ed allo stazionamento, per un periodo non superiore a trenta giorni, delle merci pericolose“».

 

35.15

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire la lettera e), con la seguente:

        «e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche raccordate con la rete ferroviaria e, comunque, rispondenti alle esigenze di incremento dell’intermodalità, nonché i terminali intermodali degli interporti dedicati al transito ed allo stazionamento, per un periodo non superiore a trenta giorni, delle merci pericolose“».

 

35.16

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire la lettera e), con la seguente:

        «e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento le piattaforme logistiche, purché multimodali, i terminali intermodali nonché quelli indicati al transito e allo stazionamento, per un periodo non superiore a trenta giorni, delle merci pericolose;».

 

35.17

Fabris, Crema

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «al comma 1, dell’articolo 24 dello legge 5 marzo 2001, n. 57, ivi modificato, sostituire la lettera e) con la seguente:
            “
e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere al finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche raccordate con la rete ferroviaria e, comunque, rispondenti alle esigenze di incremento dell’intermodalità».

 

35.18

Veraldi

        Sostituire il comma 2, con il seguente:

        «2. Al comma 1, dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, la lettera e) è sostituita dalla seguente:
            “
e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche raccordate con la rete ferroviaria e, comunque, rispondenti alle esigenze di incremento dell’intermodalità».

 

35.19

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Sostituire la lettera e) con la seguente:

        «e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche raccordate con la rete ferroviaria e, comunque, rispondenti alle esigenze di incremento dell’intermodalità».

 

35.20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire la lettera e), con la seguente:

        «e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche raccordate con la rete ferroviaria e, comunque, rispondenti alle esigenze di incremento dell’intermodalità».

 

35.21

Fabris, Crema

        Al comma 2, al comma 1 richiamato dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, ivi modificato, sostituire la lettera e) con la seguente:

            «e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche purché funzionalmente correlate al sistema degli interporti».

 

35.22

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sostituire la lettera e), con la seguente:

            «e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche purché funzionalmente correlate al sistema degli interporti;».

 

35.23

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire la lettera e) con la seguente:

            «e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche purché funzionalmente correlate al sistema degli interporti;».

 

35.24

Veraldi

        Sostituire il comma 2 con il seguente:

        «2. Al comma 1 dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, la lettera e) è sostituita dalla seguente:
            “
e) completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, ove necessario, includere nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche purché funzionalmente correlate al sistema degli interporti;“.».

 

35.25

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Al comma 2, sostituire la lettera e), con la seguente:

            «e) portare a compimento in modo funzionale gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento e, qualora se ne ravvisi la necessità, inserire negli interventi da ammettere a finanziamento altro tipo di piattaforme logistiche purché funzionalmente correlate al sistema degli interporti;».

 

35.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, lettera e), sopprimere le parole: «i centri merci».

 

35.27

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, lettera e), sostituire le parole da: «i centri merci,» fino alla fine della lettera, con le seguenti: «solo dopo il completamento degli interporti già individuati ed ammessi al finanziamento, altro tipo di piattaforme logistiche raccordate con la rete ferroviaria e, comunque, rispondenti alle esigenze di incremento dell’intermodalità».

 

35.28/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo le parole: «generali e» sopprimere le parole da: «e le parole “e» fino alle seguenti: «al finanziamento».

 

35.28

Il Relatore

        Al comma 2, sopprimere le parole: «i magazzini generali e» e le parole «e, ove necessario, completare funzionalmente gli interporti già individuati e ammessi al finanziamento» ed infine sostituire le parole: «compresi quelle» con la seguente: «purché».

 

35.29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, lettera e), sopprimere le parole: «i magazzini generali  e».

 

35.30

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, lettera e), sostituire la parola: «stazionamento» con la seguente: «stoccaggio».

 

35.31

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Al comma 2, lettera e), dopo la parola: «interporti» aggiungere le seguenti: «centri intermodali».

 

35.32

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al comma 1 dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera e), aggiungere la seguente:
            “
e-bis) prevedere l’elaborazione, senza maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, di uno studio di fattibilità per infrastrutture funzionalmente correlate al sistema degli interporti necessarie ad incrementare la logistica ed il trasporto intermodale nei distretti industriali;“.».

 

35.33

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al comma 1 dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera f), aggiungere la seguente:
            “
f-bis) inserire un finanziamento per studi di fattibilità relativi a infrastrutture funzionalmente correlate e connesse al sistema degli interporti di cui si riscontri la necessità per incrementare la logistica ed il trasporto intermodale nei distretti industriali; al relativo onere, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, sull’UPB di conto capitale cap. 9001 – Fondo speciale – dello Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando le proiezioni dell’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio;“».

 

35.34

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al comma 1 dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera f), aggiungere la seguente:
            “
f-bis) finanziare uno studio per la definizione di infrastrutture funzionalmente correlate al sistema degli interporti necessarie ad incrementare la logistica ed il trasporto intermodale nei distretti industriali;“».

 

35.35

Fabris, Crema

        Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:

        «2-bis. Al comma 1 dell’articolo 24 della legge 5 marzo 2001, n. 57, dopo la lettera f), aggiungere la seguente:
            “
f-bis) finanziare uno studio per la definizione di infrastrutture funzionalmente correlate al sistema degli interporti necessarie ad incrementare la logistica ed il trasporto intermodale nei distretti industriali;“».

 

35.36

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, sono aggiungi i seguenti commi:

        «4-bis. Al fine di migliorare l’efficienza e la sostenibilità ambientale della distribuzione delle merci in ambito urbano è istituito, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un Fondo dell’ammontare di 80 milioni di euro. Detto fondo è finalizzato al finanziamento dei programmi, presentati da parte dei comuni, per la riorganizzazione del servizio di trasporto merci in ambito urbano. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle insfrastrutture e dei trasporti, da emanare entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della prsente legge, sono stabilite le modalità e i criteri di erogazione dei contributi di cui al presente comma.

        4-ter. All’onere deerivante dal’attuazione del precedente comma, pari a 80 milioni di euro per ciascun anno del trriennio 2002-2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

 


Art. 36.
36.1

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Sopprimere l’articolo 36.

 

36.2

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Sopprimere il comma 2.

 

36.3

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2, sopprimere la parola: «particolare».

 

36.4

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2, dopo la parola: «provvede» aggiungere le seguenti: «entro un anno».

 

36.5

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «condizioni di concorrenzialità» aggiungere le seguenti: «rivolte al miglioramento della qualità».

 

36.6

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «condizioni di concorrenzialità» aggiungere le seguenti: «finalizzate ad aumentare l’economicità».

 

36.7

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «dei servizi stessi» aggiungere le seguenti: «in modo da renderli quantitativamente e qualitativamente adatti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini,».

 

36.8

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 2, in fine, aggiungere il seguente periodo: «dal 1º gennaio 2004 le società che dovranno effettuare il servizio di trasporto passeggeri notturno dovranno essere scelte con procedura concorsuale».

 

36.9

Malentacchi, Sodano Tommaso, Malabarba

        Al comma 2, aggiungere, in fine: «Nei bandi di gara devono essere previste clausole sociali a tutela dei lavoratori e dell’occupazione; tali criteri devono essere preventivamente oggetto di contrattazione sindacale».

 

36.10

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 3, sostituire le parole da: «Fino alla definitiva individuazione» fino a: «e comunque non oltre il» con le seguenti: «Fino al».

 

36.11

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 3, sopprimere le parole: «e tenuto conto degli attuali assetti del mercato».

 

36.12

Pedrazzini

        Dopo il comma 3, sono inseriti i seguenti:

        «3-bis. In caso di ristrutturazione del gruppo FS, il materiale rotabile di cui la società Trenitalia spa o altro soggetto giuridico ha piena disponibilità, secondo il regime civilistico della proprietà privata ai sensi della legge 17 maggio 1985, n. 210 e successive modificazioni ed integrazioni, mantiene la condizione giuridica prevista dall’articolo 828, comma 2 del codice civile, propria del patrimonio indisponibile e come tale non può essere sottratto alla sua destinazione di servizio pubblico.

        3-ter. In attuazione di quanto previsto dal precedente comma 3-bis, la società Trenitalia spa o altro soggetto giuridico, è tenuta a rendere disponibile il materiale rotabile in esercizio sulle linee di trasporto locale e regionale per garantirne lo svolgimento, quando tale materiale sia dichiarato infungibile dalle singole Regioni titolari delle funzioni e dei compiti in materia di trasporto locale e regionale.
        3-
quater. L’assegnazione del materiale rotabile, per tipologia e quantità, dovrà essere effettuata prendendo a riferimento l’utilizzazione prevista dall’orario ufficiale in vigore alla data di pubblicazione della presente legge».

 

36.13

Lauro

        Dopo il comma 3, inserire i seguenti:

        «3-bis. Per le finalità di cui al secondo comma del presente articolo, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è tenuto, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad adottare un decreto contenente i criteri per la individuazione dei servizi sostitutivi ed integrativi su gomma della rete ferroviaria nazionale, nonché a definire le modalità procedurali per i relativi affidamenti, ogniqualvolta se ne manifesti la necessità, in base a procedure concorsuali di gara conformi a quelle previste dal decreto legislativo 19 novembre 1997 n. 422 e successive modifiche ed integrazioni.

        3-ter. Le regioni provvedono a definire, d’intesa con la società Trenitalia spa, i servizi sostitutivi ed integrativi eventualmente necessari per il completamento della rete ferroviaria regionale e locale, per la cui aggiudicazione si devono seguire le stesse procedure previste dalle rispettive leggi regionali per i trasporti pubblici locali».

 

36.14

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, dopo le parole: «Ministro delle infrastrutture e dei trasporti» aggiungere le seguenti: «di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze».

 

36.15

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 4, sostituire le parole: «quattro mesi» con le seguenti: «tre mesi».

 

36.16

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 4, primo periodo, dopo le parole: «per l’erogazione della concessa contribuzione pubblica» inserire il seguente periodo: «In attesa del nuovo regolamento di cui al presente articolo sono abrogate tutte le tasse e le imposte previste per il trasporto merci su ferrovia».

        Conseguentemente all’onere derivante, determinato in 60.000.000 euro per l’anno 2002, 100.000.00 milioni euro per l’anno 2003 e 80.000.000 euro per l’anno 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero medesimo.

 

36.17

Fabris, Crema

        Dopo il comma 4, aggiungere i seguenti:

        «4-bis. Alle imprese ferroviarie che si impegnano con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e realizzino treni completi o misti di trasporto sia combinato accompagnato o non accompagnato ovvero di merci pericolose sia di merci ordinarie è riconosciuto un contributo a parziale ripiano dello squilibrio di esercizio commisurato ai treni-chilometro effettuati nel territorio italiano nel triennio 2002-2004 nell’ambito dei fondi di cui ai capitoli 1539 e 1543 dell’unità previsionale di base 3.1.2.8 del centro di responsabilità amministrativo “Tesoro“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, nei limiti della disponibilità dei fondi stessi.

        4-ter. Per l’anno 2002, nelle more dell’emanazione del regolamento di cui al comma 4, l’erogazione dei fondi di cui al comma 4-bis è determinata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla base degli impegni e delle risultanze rivenienti dagli appositi accordi con le aziende ferroviarie».

 

36.18

Veraldi

        Dopo il comma 4, inserire i seguenti:

        «4-bis. Alle aziende ferroviarie che si impegnano con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e realizzino treni completi o misti di trasporto sia combinato accompagnato o non accompagnato ovvero di merci pericolose sia di merci ordinarie è riconosciuto un contributo commisurato ai carri-chilometro effettuati nel territorio italiano nel triennio 2002-2004 nell’ambito dei fondi di cui ai capitoli 1539 e 1543 dell’unità previsionale di base 3.1.2.8 del centro di responsabilità amministrativo “Tesoro“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, nei limiti della disponibilità dei Fondi stessi.

        4-ter. Per l’anno 2002, nelle more dell’emanazione del regolamento di cui al comma 4, l’erogazione dei fondi di cui al comma 4-bis è determinata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla base degli impegni e delle risultanze rivenienti dagli appositi accordi con le aziende ferroviarie».

 

36.19

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Alle imprese ferroviarie che si impegnano contrattualmente, per un triennio, con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con un’impresa del settore a realizzare un quantitativo minimo annuo di treni completi di trasporto combinato o di merci pericolose, è riconosciuto un contributo in funzione dei treni-chilometro effettuati sul territorio italiano nel triennio 2002-2004. Qualora a consuntivo l’impegno contrattuale non venga onorato per almeno il 90 per cento il diritto di percepire il contributo decadrà automaticamente. Per trasporto combinato si intende il trasporto merci per cui l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia senza rottura di carico. Per trasporto ferroviario di merci pericolose, anche in carri tradizionali, si intende il trasporto delle merci classificate dal Regolamento internazionale per il trasporto di merci pericolose RID. Il contributo di cui al presente comma è diminuito del 50 per cento per le imprese che, nell’ambito dell’impegno triennale contrattato con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, non si impegnano anche ad acquistare e a gestire per lo stesso triennio strutture terrestri strumentali allo sviluppo del traffico combinato in oggetto. All’onere derivante dall’attuazione del presente comma, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2002, 80 milioni di euro per l’anno 2003 e 90 milioni di euro per l’anno 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo ministero».

 

36.20

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Alle imprese ferroviarie che si impegnano contrattualmente, per un triennio, con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con un’impresa del settore a realizzare un quantitativo minimo annuo di treni completi di trasporto combinato o di merci pericolose, è riconosciuto un contributo in funzione dei treni-chilometro effettuati sul territorio italiano nel triennio 2002-2004. Qualora a consuntivo l’impegno contrattuale non venga onorato per almeno il 90 per cento il diritto di percepire il contributo decadrà automaticamente. Per trasporto combinato si intende il trasporto merci per cui l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia senza rottura di carico. Per trasporto ferroviario di merci pericolose, anche in carri tradizionali, si intende il trasporto delle merci classificate dal Regolamento internazionale per il trasporto di merci pericolose RID. All’onere derivante dall’attuazione del presente comma, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2002, 80 milioni di euro per l’anno 2003 e 90 milioni di euro per l’anno 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo ministero».

 

36.21

Il Relatore

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Alle imprese ferroviarie che si impegnano contrattualmente per un triennio con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con un’impresa del settore a realizzare un quantitativo minimo annuo di treni completi di trasporto combinato o di merci pericolose, è riconosciuto un contributo in funzionale dei treni-chilometro effettuati sul territorio italiano nel triennio 2002-2004. Qualora a consuntivo l’impegno contrattuale non venga onorato per almeno il 90 per cento il diritto di percepire il contributo decadrà automaticamente. Per trasporto combinato si intende il trasporto merci per cui l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia senza rottura di carico. Per trasporto ferroviario di merci pericolose, anche i carri tradizionali, si intende il trasporto delle merci classificate dal regolamento Internazionale per il trasporto di merci pericolose RID. Il contributo di cui sopra diminuito del 50 per cento per le imprese che, nell’ambito dell’impegno triennale contratto con il Ministero di cui sopra, non si impegnano anche ad acquistare e/o gestire per lo stesso triennio strutture terrestri strumentali allo sviluppo del traffico combinato in oggetto».
        
e al comma 5 aggiungere, in fine, il seguente periodo:
        «Almeno il 30 per cento di tali fondi è destinato alla copertura finanziaria del precedente comma 4-
bis».

 

36.21 (Nuovo testo)

Il Relatore

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Alle imprese ferroviarie che si impegnano contrattualmente per un triennio con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con un’impresa del settore a realizzare un quantitativo minimo annuo di treni completi di trasporto combinato o di merci pericolose, è riconosciuto un contributo in funzionale dei treni-chilometro effettuati sul territorio italiano nel triennio 2002-2004. Qualora a consuntivo l’impegno contrattuale non venga onorato per almeno il 90 per cento il diritto di percepire il contributo decadrà automaticamente. Per trasporto combinato si intende il trasporto merci per cui l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia senza rottura di carico. Per trasporto ferroviario di merci pericolose, anche in carri tradizionali, si intende il trasporto delle merci classificate dal regolamento internazionale per il trasporto di merci pericolose (RID). Il contributo di cui sopra è diminuito del 50 per cento per le imprese che, nell’ambito dell’impegno triennale contratto con il Ministero delle infrastrutture e dei tasporti, non si impegnano anche ad acquistare o gestire per lo stesso triennio strutture terrestri strumentali allo sviluppo del traffico combinato in oggetto. La misura del contributo viene stabilita con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in funzione del limite massimo di risorse a tale scopo attribuite ai sensi del comma 5».
        
e al comma 5 aggiungere, in fine, il seguente periodo:
        «Almeno il 30 per cento di tali fondi è destinato alla copertura finanziaria del precedente comma 4-
bis».

 

36.22

Fabris, Crema

        Dopo il comma 4, è inserito il seguente:

        «4-bis. Alle imprese che si impegnano contrattualmente con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a realizzare o a far realizzare in un quantitativo minimo annuo treni completi di trasporto combinato o di merci pericolose, è riconosciuto un contributo in funzione dei treni-chilometro effettuati sul territorio italiano nel triennio 2002-2004 nell’ambito dei fondi di cui ai capitoli 1539 e 1543 dell’unità previsionale di base 3.1.2.12 dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze. Per trasporto combinato si intende il trasporto merci per cui l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia. Per trasporto ferroviario merci pericolose, anche in carri tradizionali, si intende il trasporto delle merci classificate dal regolamento internazionale per il trasporto di merci pericolose».

 

36.23

Pellegrino, Forte, Danzi

        Dopo il comma 4, inserire il seguente:

        «4-bis. Alle imprese che si impegnano contrattualmente con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a realizzare o a far realizzare in un quantitativo minimo annuo treni completi di trasporto combinato o di merci pericolose, è riconosciuto un contributo in funzione dei treni-chilometro effettuati sul territorio italiano nel triennio 2002-2004 nell’ambito dei fondi di cui ai capitoli 1539 e 1543 dell’unità previsionale di base 3.1.2.12 dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per trasporto combinato si intende il trasporto merci per cui l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia. Per trasporto ferroviario merci pericolose, anche in carri tradizionali, si intende il trasporto delle merci classificate dal regolamento internazionale per il trasporto di merci pericolose-RID».

 

36.24

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 4 aggiungere il seguente:

        «4-bis. Lo schema di regolamento di cui al comma 4 è trasmesso al Parlamento per l’espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari permanenti le quali si esprimono entro trenta giorni dalla data di trasmissione».

 

36.25

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Il comma 5 è sostituito dai seguenti:

        «5. È istituito, nell’ambito dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un fondo denominato “Fondo per la contribuzione agli investimenti per lo sviluppo del trasporto merci per ferrovia, con particolare riferimento al trasporto combinato e di merci pericolose ed agli investimenti per le autostrade viaggianti“, per il quale sono autorizzati limiti di impegno quindicennali di 14.500.000 di euro per l’anno 2002, di 5.000.000 di euro per l’anno 2003 e di 13.000.000 di euro per l’anno 2004, quale concorso dello Stato agli oneri derivanti da mutui o altre operazioni finanziarie che i soggetti individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono autorizzati ad effettuare.

        5-bis. In particolare alle imprese che si impegnano contrattualmente con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a realizzare o a far realizzare in un quantitativo minimo annuo treni completi di trasporto combinato o di merci pericolose è riconosciuto un contributo a fondo perduto in misura non inferiore al 20 per cento del costo sostenuto per l’acquisizione di carri ferroviari speciali per l’effettuazione dei servizi di trasporto combinato accompagnato “autostrada viaggiante“.
        5-
ter. All’onere derivante dall’applicazione del precedente comma, pari a 14.500.000 euro per l’anno 2002, 19.500.000 euro per l’anno 2003 e 32.500.000 per l’anno 2004 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».

 

36.26

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5 sostituire le parole: «Fondo da ripartire» fino alle parole: «contribuzione al trasporto merci» con le seguenti: «Fondo per la contribuzione agli investimenti per lo sviluppo del trasporto merci per ferrovia, con particolare riferimento al trasporto combinato e di merci pericolose ed agli investimenti per le autostrade viaggianti».

 

36.27

Pellegrino, Forte, Danzi

        Al comma 5, sopprimere le parole: «e gli operatori di settore».

 

36.28

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5 sostituire le parole: «in relazione alla contribuzione al trasporto merci» con le seguenti: «che incentivano il trasporto merci per ferrovia».

 

36.29

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 5 dopo le parole: «contribuzione al trasporto merci» aggiungere le seguenti: «, con particolare riferimento al trasporto combinato e di merci pericolose ed agli investimenti per le autostrade viaggianti».

 

36.30

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5, in fine, dopo la parole: «decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti» aggiungere le seguenti: «, da emanare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge,».

 

36.31

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 5 aggiungere i seguenti:

        «5-bis. Per rimuovere la congestione stradale dovuta all’autotrasporto merci:
            
a) a partire dal 1º marzo 2002 è costituito a carico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo per il riequilibrio modale al fine di agevolare il trasferimento del trasporto delle merci dalla strada alla ferrovia e al mare, attraverso intese tra le imprese ferroviarie e le imprese di autotrasporto in conto terzi, e le imprese marittime;

            b) il funzionamento del fondo di cui alla lettera a) è disciplinato da specifico provvedimento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge;
            
c) la dotazione iniziale del Fondo è stabilita in 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004.

        5-ter. All’onere di cui al comma 5-bis, valutato in 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero».

 

36.32

Cicolani

        Dopo il comma 5, inserire il seguente:

        «5-bis. Per il medesimo triennio 2002/2004, il 25 per cento degli importi di cui al comma 5, ripartito proporzionalmente per ciascuna annualità del triennio, viene finalizzata al rilascio di un contributo per i treni/chilometri effettuati nel territorio nazionale a favore delle imprese ferroviarie, che si impegnano a sottoscrivere un accordo di programma con i Ministeri competenti, previo accordo con le imprese di settore, per il trasporto combinato e accompagnato delle merci. Per trasporto combinato si intende il trasporto di merci effettuato per la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia; per trasporto accompagnato si intende il trasporto di merci, caricate su veicoli adibiti al trasporto di merci su strada, mediante carri ferroviari speciali».

 

36.33

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 6.

 

36.34

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere il comma 7.

 

36.35

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 7, sopprimere il primo periodo.

 

36.36

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 7, sopprimere il secondo periodo.

 

36.37

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 7, dopo le parole: «Le infrastrutture ferroviarie» aggiungere le seguenti: «che non rivestono ruoli strategici nei collegamenti con l’estero».

 

36.38

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 7, sopprimere l’ultimo periodo.

 

36.39

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo il comma 7, inserire i seguenti:

        «7-bis. L’articolo 145, comma 2 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 è abrogato.

        Le infrastrutture ferroviarie per i quali risultino stipulati Accordi nei termini e modalità di cui all’articolo 8, comma 6-bis del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e successive modificazioni ed integrazioni, previa integrazione degli Accordi di Programma sottoscritti ai sensi del comma 3 dell’articolo 8 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e ratificati con D.P.C.M. del 16 novembre 2000, sono trasferite alle regioni territorialmente competenti, con le modalità di cui al comma 4 del medesimo articolo 8.
        7-
ter. Al fine di provvedere al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie delle linee Parma-Suzzara e Ferrara-Suzzara, coerentemente ai programmi di utilizzo delle stesse nell’ambito di itinerari di rilievo nazionale ed internazionale, è autorizzata per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004 la spesa di 42 milioni di euro.
        7-
quater. All’erogazione in favore delle regioni interessate per la successiva realizzazione degli interventi di potenziamento si provvede sulla base di appositi Accordi di Programma da stipularsi ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e successive modifiche ed integrazioni.
        7-
quinquies. Alla copertura degli oneri derivanti dal comma 7-ter si provvede mediante riduzione di pari importo, per ciascuno degli anni dal 2002 al 2004, dello stanziamento previsto sul capitolo 7122 del Ministero dell’Economia e delle Finanze U.P.B. 3.2.3.15 – Ferrovie dello Stato recato ai sensi dell’articolo 2, comma 14 della legge n. 662/96 e successive modifiche ed integrazione a titolo di apporto al capitolo sociale di FS SpA».

 

36.1000

Il Relatore

        Al comma 8, sostituire le parole: «presente articolo» con le seguenti: «comma 5».

 

36.0.1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo l’articolo 36, aggiungere il seguente:


«Art. 36-bis.

(Istituzione dell’Agenzia per la promozione della logistica)


        1. Al fine della riqualificazione delle infrastrutture pubbliche esistenti, il governo è delegato ad emanare, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per l’istituzione, senza oneri a carico del bilancio dello Stato, dell’Agenzia per la promozione della logistica, di seguito denominata Agenzia, nel rispetto di quanto stabilito in materia dal Piano Generale dei Trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.163 del 16 luglio 2001, sulla base dei seguenti princìpi e criteri direttivi:

            a) previsione dello svolgimento da parte dell’Agenzia di azioni di marketing territoriale;

            b) assegnazione all’Agenzia dei compiti di assistenza al cliente/investitore nelle pratiche burocratiche necessarie ad iniziare un’attività di logistica;
            
c) previsione che l’Agenzia provveda alla costruzione di sistemi di relazioni in grado di mettere l’investitore a contatto con tutti i soggetti che possono essere interessati alla sua iniziativa;
            
d) svolgimento da parte dell’Agenzia delle funzioni e dei compiti inerenti all’assistenza ad investitori italiani in infrastrutture logistiche all’estero, in collaborazione con il Ministero del Commercio Estero e con la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero».

 

36.0.2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo l’articolo 36, aggiungere il seguente:


«Art. 36-bis.

(Disposizioni relative al trasporto di merci pericolose)


        1. Il trasporto su gomma di merci pericolose è consentito limitatamente ad un tragitto di 100 Km., in aree svantaggiate il predetto limite è aumentato a 200 Km. Per tragitti superiori è autorizzato unicamente il trasporto ferroviario o marittimo.

        2. Agli utenti delle modalità di trasporto ferroviario e marittimo è concesso un contributo a carico dello Stato per un ammontare complessivo di 80 milioni di euro per l’anno 2002.
        3. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalità e i termini di concessione del contributo di cui al presente comma.
        4. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, valutato in 80 milioni di euro per l’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo ministero».

 

36.0.3

Gruosso, Coviello, D’Andrea, Di Siena

        Dopo l’articolo 36, inserire il seguente:


«Art. 36-bis.

(Interventi tratta ferroviaria Battipaglia-Lagonegro)


        1. Nel triennio 2002-2004 sono stanziati 5 milioni di euro, per ciascun anno, per l’ammodernamento della tratta ferroviaria Battipaglia-Lagonegro.

        2. All’onere derivante dal comma 1, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004 nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti».

 

 


Art. 37.
37.1

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 1.

 

37.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 premettere le parole: «Allo scopo di sviluppare un efficiente sistema informativo finalizzato alla gestione del punteggio di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 15 gennaio 2002, n. 9,».

 

37.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 premettere le parole: «Ai fini del potenziamento del sistema informatico e informativo sugli abusi edilizi».

 

37.4

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 premettere le parole: «Al fine di potenziare il sistema informativo con priorità per il monitoraggio del trasporto di merci pericolose,».

 

37.5

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 dopo le parole: «dei trasporti» inserire le seguenti: «sentito il Ministro per l’innovazione e le tecnologie».

 

37.6

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 dopo le parole: «può stipulare» inserire le seguenti: «, sentite le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative dei datori e dai prestatori di lavoro».

 

37.7

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 sopprimere le parole: «di prestazione d’opera ai sensi degli articoli 2222 e seguenti del codice civile o contratti».

 

37.8

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 sopprimere le parole: «o contratti di collaborazione a tempo determinato».

 

37.9

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 sostituire le parole: «contratti di collaborazione a tempo determinato» con le seguenti: «contratti di collaborazione coordinate e continuative».

 

37.10

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 aggiungere in fine le seguenti parole: «assumendo prioritariamente i giovani che abbiano frequentato corsi di formazioni regionali».

 

37.11

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 aggiungere in fine le seguenti parole: «con particolare riferimento alle assunzioni di giovani impegnati in percorsi di istruzione e formazione».

 

37.12

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 aggiungere in fine le seguenti parole: «Nell’ambito dei contratti di lavoro di cui al presente comma possono essere altresì stipulati contratti a contenuto formativo».

 

37.13

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 2 sostituire le parole: «Per la gestione e lo sviluppo dei sistemi autorizzati» con le seguenti: «Al fine di introdurre innovazioni tecnologiche nelle metodologie operative e nelle procedure gestionali, funzionali allo sviluppo dei sistemi informativi, in particolare quelli finalizzati alla lotta all’abusivismo».

 

37.14

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 2 dopo le parole: «dei trasporti» inserire le seguenti: «, con particolare riferimento al sistema informativo finalizzato alla sicurezza stradale e marittima».

 

37.15

Cicolani, Pianetta

        Al comma 2 dopo le parole: «Ministero delle infrastrutture e dei trasporti» aggiungere le seguenti: «nonchè per la realizzazione di un programma di sperimentazione avente la durata di un anno di sistemi innovativi di rilevazione e controllo automatizzato dei percorsi effettuati in aree urbane ed extraurbane dai veicoli che trasportano merci pericolose al fine di monitorare e validare le migliori tecnologie in materia».

 

37.16

Pianetta

        Al comma 2 dopo le parole: «dei trasporti» inserire le seguenti: «nonchè per la realizzazione di un programma di sperimentazione avente la durata di un anno, di sistemi innovativi di rilevazione e controllo automatizzato dei percorsi effettuati in aree urbane ed extraurbane dai veicoli che trasportano merci pericolose, al fine di monitorare e validare le migliori tecnologie in materia,».

 

37.17

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Dopo il comma 2 aggiungere il seguente:

        «2-bis. Fra i progetti di rilevanza esterna è sviluppato prioritariamente il sistema cartografico per la lotta all’abusivismo».

 

37.18

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4 sostituire le parole: «È facoltà del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti concedere a soggetti pubblici o privati l’accesso,» con le seguenti: «I soggetti pubblici e privati possono accedere, su richiesta» e alla fine del priodo aggiungere le seguenti: «delle infrastrutture e dei trasporti».

 

37.19

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, primo periodo dopo le parole:«a titolo oneroso» inserire le seguenti: «nel rispetto di quanto stabilito dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675,».

 

37.20

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, primo periodo, sopprimere le parole: «alle procedure elaborative».

 

37.21

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, primo periodo sopprimere le parole: «agli strumenti di analisi dei risultati».

 

37.22

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: «Chiunque provvede all’accesso o alla consultazione alle banche dati di cui al presente comma è obbligato al rispetto della legislazione vigente in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali o sensibili».

 

37.23

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, secondo periodo sopprimere le parole: «con il Ministro dell’economia e delle finanze e».

 

37.24

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, secondo periodo sopprimere le parole: «e con il Ministro per l’innovazione e le tecnologie».

 

37.25

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4 sostituire le parole: tre mesi» con le seguenti: «due mesi».

 

37.26

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, terzo periodo, dopo le parole: «e statistici» inserire le seguenti: «, con particolare riferimento al sistema informativo finalizzato alla sicurezza stradale e marittima».

 

37.27

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, terzo periodo, dopo le parole: «e statistici» inserire le seguenti: «con priorità al potenziamento del sistema informativo per il monitoraggio del trasporto di merci pericolose,».

 

37.28

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, terzo periodo sopprimere le parole: «dalla formazione  e».

 

37.29

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4 aggiungere in fine le seguenti parole: «, con particolare riferimento al potenziamento del sistema informatico e informativo sugli abusi edilizi».

 

37.30

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4 aggiungere in fine le seguenti parole: «intervenendo prioritariamente sullo sviluppo un efficiente sistema informativo finalizzato alla gestione del punteggio di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 15 gennaio 2002, n. 9,».

 

37.31

Il Relatore

        Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

        «4-bis. Per il completamento nell’intero territorio nazionale delle fasi realizzative del progetto esecutivo del sistema di controllo del traffico marittimo V.T.S. (Vessel Traffic Service), ritenuto prioritario per l’avvio delle autostrade del mare e dello sportello unico per lo short sea shipping, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nell’ambito delle risorse finanziarie di cui al comma 2 e di quelle disponibili in bilancio, si avvale della procedura di cui all’articolo 7, comma 2, lettera f) del decreto legislativo n. 157 del 1995, nel rispetto degli adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 39 del 1993 e successive modificazioni».

 

 


Art. 38.
38.1

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere l’articolo.

 

38.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «di costruzione e».

 

38.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «e di manutenzione straordinaria».

 

38.4

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo dopo le parole: «e di manutenzione straordinaria» aggiungere le seguenti: «e ordinaria».

 

38.5

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere la parola: «strade».

 

38.6

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo la parola: «strade» aggiungere: «piste ciclabili».

 

38.7

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere la parola: «autostrade».

 

38.8

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «strade ferrate».

 

38.9

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo dopo la parola: «strade ferrate» aggiungere le seguenti: «metropolitane».

 

38.10

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere la parola: «aerodromi».

 

38.11

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere la parola: «acquedotti».

 

38.12

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo la parola: «acquedotti» aggiungere la seguente: «elettrodotti».

 

38.13

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere la parola: «porti».

 

38.14

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere la parola: «interporti».

 

38.15

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo dopo la parola: «interporti» aggiungere le seguenti: «nonché tutte le infrastrutture di cui all’articolo 35, comma 2, lettera e)».

 

38.16

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «, allo Stato».

 

38.17

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «, alle regioni a statuto ordinario».

 

38.18

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «agli enti locali».

 

38.19

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «e agli altri enti pubblici, anche a struttura societaria».

 

38.20

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo le parole: «struttura societaria» aggiungere le seguenti: «nonché a società concessionarie».

 

38.21

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, sopprimere le parole: «i lavori di trincea o comunque».

 

38.22

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo dopo le parole: «del sottosuolo,» inserire le seguenti: «ad esclusione di quelli progettati dalla società Rocksoil S.p.A.,».

 

38.23

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «scavo del sottosuolo» aggiungere le seguenti: «purché previste dai piani e dai programmi degli enti proprietari».

 

38.24

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la parola: «devono» con la seguente: «possono».

 

38.25

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 1 dopo le parole: «devono comprendere» inserire le seguenti: «gallerie e cunicoli per i pubblici servizi, o,».

 

38.26

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «cavedi multiservizi o, comunque».

 

38.27

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «o, comunque, cavidotti di adeguata dimensione».

 

38.28

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «o comunque cavidotti».

 

38.29

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, secondo periodo sopprimere le parole: «di adeguata dimensione».

 

38.30

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, secondo periodo sopprimere le parole: «di adeguata dimensione».

 

38.31

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «conformi alle nuove tecniche UNI e CEI pertinenti» con le seguenti: «opportunamente dimensionati dal progettista».

 

38.32

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «telecomunicazioni e di altre».

 

38.33

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «e di altre infrastrutture digitali».

 

38.34

Montino, Iovene, Rotondo, Gasbarri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Al comma 1, dopo le parole: «di altre infrastrutture digitali,» aggiungere: «nonché di altri cavi relativi ai servizi a rete».

 

38.35

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «di sicurezza e».

 

38.36

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «e di tutela dell’ambiente».

 

38.37

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, primo periodo sopprimere le parole: «e della salute pubblica».

 

38.38

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo le parole: «della salute pubblica» aggiungere il seguente periodo: «Le predette reti di cavidotti devono essere previste dai piani e dai programmi degli enti proprietari».

 

38.39

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo infine aggiungere le seguenti parole: «esclusivamente nei casi in cui, con motivata decisione, si sia espressa favorevolmente la Conferenza di servizi convocata per l’approvazione del progetto.».

 

38.40

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo il primo periodo inserire il seguente: «I predetti cavidotti o cavedi multiservizi devono consentire anche l’interramento di cavi elettrici che determinano l’emissione di onde elettromagnetiche.».

 

38.41

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, sopprimere il secondo periodo.

 

38.42

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il secondo periodo.

 

38.43

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, sopprimere la parola: «civili».

 

38.44

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, sostituire la parola: «civili» con la seguente: «industriali».

 

38.45

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «a sviluppo verticale».

 

38.46

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, sostituire le parole: «sviluppo verticale» con le seguenti: «tipologia lineare».

 

38.47

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, primo periodo dopo le parole: «a sviluppo verticale» inserire le seguenti: «e negli immobili soggetti a recupero e a ristrutturazione,».

 

38.48

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, secondo periodo sopprimere le parole: «o, comunque, cavidotti di adeguata dimensione».

 

38.49

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «alle reti esistenti o a quelle previste dai piani e dai programmi degli enti proprietari delle infrastrutture di cui al presente comma».

 

38.50

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Qualora i lavori di cui al presente comma interessino tratti o segmenti di infrastrutture, l’ente proprietario o il soggetto concedente prevede la realizzazione dei cavedi o dei cavidotti predetti sulla base di un programma relativo all’intero patrimonio infrastrutturale di propria competenza».

 

38.51

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Le amministrazioni locali e gli altri enti pubblici che hanno realizzato i cavidotti e i cavedi prevedono e garantiscono la possibilità di allaccio ai medesimi dei singoli immobili».

 

38.52

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Sono esclusi dall’obbligo di cui al comma 1 gli enti compresi all’interno delle aree di parco nazionale e regionale perimetrate ai sensi della legge n. 394 del 1991».

 

38.53

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. I cavidotti di cui al comma 1 non possono attraversare aree tutelate ai sensi del decreto legislativo n. 490 del 1999».

 

38.54

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Non sono tenuti al rispetto degli obblighi di cui al comma 1 gli enti territorialmente competenti e i soggetti proprietari delle infrastrutture che utilizzano tecnologie satellitari».

 

38.55

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

38.56

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 2.

 

38.57

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «comma 1» aggiungere le parole: «con esclusione degli interventi di manutenzione straordinaria».

 

38.58

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «al comma 1» aggiungere le parole: «limitatamente alle strade».

 

38.59

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 2, sopprimere le parole da: «realizzazione di beni immobili» fino a «nonché alle».

 

38.60

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2 le parole «di beni immobili» sono sostituite dalle seguenti: «da infrastrutture ed edifici».

 

38.61

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «di beni immobili» aggiungere le parole: «con esclusione delle dighe».

 

38.62

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «alle aziende speciali».

 

38.63

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole: «e consorzi».

 

38.64

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, dopo le parole: «e consorzi» aggiungere le seguenti: «e da società per azioni costituite fra i predetti enti».

 

38.65

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 2, sopprimere le parole da: «nonché alle società» fino alla fine del comma.

 

38.66

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere le parole da: «nonché alle società» fino alla fine del comma.

 

38.67

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Zancan

        Sopprimere il comma 3.

 

38.68

Montino, Iovene, Rotondo, Gasparri, Brutti Paolo, Giovanelli

        Sostituire il comma 3 con il seguente:

        «3. Le aziende dei pubblici servizi compresi gli organismi di telecomunicazioni titolari di licenza ai sensi della normativa vigente sostengono l’onere per la realizzazione, la manutenzione e la gestione delle infrastrutture da realizzare e realizzate senza che i soggetti proprietari sopportino alcun costo. I soggetti proprietari del suolo e sottosuolo possono diversificare il contributo occorrente per la realizzazione, la gestione e la manutenzione di dette infrastrutture in base alla quantità e qualità dei cavi e servizi collocati e da collocare all’interno delle infrastrutture medesime».

 

38.69

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 3, sopprimere le parole: «anche economici e finanziari».

 

38.70

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 3, sopprimere le parole: «e sostenendo le spese di ordinaria e straaordinaria manutenzione».

 

38.71

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 3, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «con esclusione delle spese di ripristino e di messa in funzione di cavidotti realizzati in epoche precedenti all’accesso».

 

38.72

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 4.

 

38.73

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sopprimere il primo periodo.

 

38.74

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, sopprimere le parole: «sino al limite della capacità di contenimento,».

 

38.75

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, sopprimere le parole: «con modalità eque e non discriminatorie,».

 

38.76

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sostituire le parole: «con modalità eque e non discriminatorie» con le seguenti: «alle stesse condizioni».

 

38.77

Forte, Magri

        Al comma 4 sono soppressi il secondo e il terzo periodo.

 

38.78

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4 sopprimere il secondo e il terzo periodo.

 

38.79

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4, secondo periodo sopprimere la parola: «aggiuntive».

 

38.80

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4, sopprimere il terzo periodo.

 

38.81

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 4 sopprimere il terzo periodo.

 

38.82

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 4 sopprimere le parole: «Detto corrispettivo, comunque, deve essere tale da non determinare oneri oggiuntivi a carico dei soggetti proprietari».

 

38.83

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 5.

 

38.84

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 5 sopprimere le parole: «anche in condivisione».

 

38.85

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 5 sopprimere le parole: «anche in condivisione».

 

38.85-bis

Il Governo

        Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

        «5-bis). Le disposizioni di cui ai commi 3, 4 e 5 si applicano anche alle istituzioni pubbliche di ricerca per l’accesso alla rete dell’università e della ricerca scientifica (rete GARR), nonchè all’organismo gestore della stessa».

 

38.88

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 7.

 

38.89

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 7 sopprimere la parola: «non» indi aggiungere alla fine del comma le seguenti: «secondo le modalità dei propri statuti».

 

38.90

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 8.

 

38.91

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 8, al capoverso 7-bis, sopprimere le parole: «salvo nelle aree individuate dai comuni sulla base dei criteri definiti dalle regioni».

 

38.92

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 8, al capoverso 7-bis, dopo le parole: «alle regioni» aggiungere le seguenti: «che con il medesimo atto definiscono il corrispettivo da richiedere ai titolari di licenza di telecomunicazione».

 

38.93

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere il comma 9.

 

38.94/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere le parole da: «non necessita di» fino alla fine del comma.

 

38.94/2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sostituire le parole: «ivi incluse» con la seguente: «escluse».

 

38.94

Il Relatore

        Sostituire il comma 9 con il seguente:

        «9. Per i progetti già approvati e per quelli che saranno approvati entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, l’adeguamento progettuale alle disposizioni del presente articolo è facoltativo, non necessita di approvazione o autorizzazioni in qualsiasi modo denominate, ivi incluse quelle di carattere urbanistico ed edilizio, e può essere apportato a tutti gli effetti in corso d’opera.».

 

38.95

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 9 sopprimere la parola: «non» indi dopo le parole: «si applicano» aggiungere: «anche».

 

38.96

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 9 sostituire le parole: «di entrata in vigore della presente legge» con le seguenti: «del 31 dicembre 2001».

 

38.97

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 9, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «e che siano iniziati i lavori di realizzazione».

 

38.0.1/1

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, premettere il seguente numero:

        «01 Le reti ed i servizi di comunicazione elettronica con esclusione del sistema radiotelevisivo».

 

38.0.1/2

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

38.0.1/3

Falomi

        Al comma 1, dopo la parola: «entro», aggiungere le parole: «e non oltre».

 

38.0.1/4

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «dodici» con la parola: «cinque».

 

38.0.1/5

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «mesi» con la parola: «trimestri».

 

38.0.1/6

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «dalla entrata in vigore» con leparole: «dall’approvazione».

 

38.0.1/7

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «dalla entrata in vigore» con le parole: «dalla esecutività».

 

38.0.1/8

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «della presente» con le parole: «del presente».

 

38.0.1/9

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «legge» con la parola: «provvedimento».

 

38.0.1/10

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «uno» con la parola: «cinque».

 

38.0.1/11

Falomi

        Al comma 1, sopprimere la parola: «o più».

 

38.0.1/12

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «per il» con le parole: «per un organico».

 

38.0.1/13

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «per il» con le parole: «per un unitario».

 

38.0.1/14

Falomi

        Al comma 1, sopprimere le parole: «il riassetto delle disposizioni vigenti e».

 

38.0.1/15

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «riassetto» con la parola: «riordino».

 

38.0.1/16

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «riassetto» con la parola: «riordinamento».

 

38.0.1/17

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «riassetto» con la parola: «revisione».

 

38.0.1/18

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «riassetto» con la parola: «riforma».

 

38.0.1/19

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «e l’adeguamento» con la parola: «conseguenti».

 

38.0.1/20

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «e l’adeguamento alle» con le parole: «derivanti dal recepimento delle».

 

38.0.1/21

Falomi

        Al comma 1, dopo le parole: «disposizioni vigenti», aggiungere le parole: «ad esclusione di quelle riguardanti l’emittenza radiofonica e televisiva».

 

38.0.1/22

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «disposizioni» con la parola: «direttive».

 

38.0.1/23

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «disposizioni comunitarie» con le parole: «direttive 2002/21/CE, 2002/20/CE, 2002/19/CE, 2002/22/CE,».

 

38.0.1/24

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «comunitarie» con la parola: «del Parlamento europeo».

 

38.0.1/25

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «comunitarie» con le parole: «del Parlamento europeo e del Consiglio».

 

38.0.1/26

Falomi

        Al comma 1, sostituire la parola: «comunitarie» con le parole: «del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea».

 

38.0.1/27

Falomi

        Al comma 1, sopprimere le parole: «approvate entro il termine di esercizio della delega».

 

38.0.1/28

Falomi

        Al comma 1, sostituire le parole: «entro» con le parole: «entro un mese dal».

 

38.0.1/29

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il punto 1.

 

38.0.1/30

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire la parola: «l’Istituzione» con le parole: «l’organizzazione».

 

38.0.1/31

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire le parole: «l’Istituzione» con le parole: «la costituzione».

 

38.0.1/32

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire le parole: «l’Istituzione» con le parole: «la definizione».

 

38.0.1/33

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire la parola: «quadro» con la parola: «sistema».

 

38.0.1/34

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire la parola: «normativo» con la parola: «legislativo».

 

38.0.1/35

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire la parola: «comune» con la parola: «unitario».

 

38.0.1/36

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire la parola: «comune» con la parola: «armonizzato».

 

38.0.1/37

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire le parole: «per le» con le parole: «per la disciplina delle».

 

38.0.1/38

Falomi

        Al comma 1, punto 1, sostituire le parole: «ed i» con le parole: «e dei».

 

38.0.1/39

Falomi

        Al comma 1, punto 1, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere le parole: «e delle risorse correlate».

 

38.0.1/40

Falomi

        Al comma 1, punto 1, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere le parole: «e dei servizi correlati».

 

38.0.1/41

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 1, dopo le parole «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, per reti di comunicazione elettronica si intendono i sistemi di trasmissione e, se del caso, le apparecchiature di commutazione o di istradamento e altre risorse che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari , le reti terrestri mobili e fisse (a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet), i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali . Sono escluse da questa definizione le reti utilizzate per la diffusione circolare di programmi sonori e televisivi, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato.».

 

38.0.1/42

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 1, dopo le parole «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, per servizi di comunicazione elettronica si intendono i servizi forniti di norma a pagamento consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissioni di segnali su reti di comunicazioni elettroniche, compresi i servizi di telecomunicazioni e i servizi di trasmissione nelle reti utilizzate per la diffusione circolare radiotelevisiva, con l’esclusione dei servizi che forniscono contenuti trasmessi utilizzando reti e servizi di comunicazione elettronica o che esercitano un controllo editoriale su tali contenuti. Sono altresì esclusi i servizi della società dell’informazione di cui all’articolo uno della direttiva 98/34/CE non consistenti interamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazione elettronica.».

 

38.0.1/43

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il punto 2.

 

38.0.1/44

Falomi

        Al comma 1, punto 2, sostituire le parole: «le autorizzazioni» con le parole: «il regime autorizzatorio».

 

38.0.1/45

Falomi

        Al comma 1, punto 2, sostituire le parole: «per le» con le parole: «per la fornitura di».

 

38.0.1/46

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, numero 2, aggiungere in fine le seguenti parole: «con esclusione del sistema radiotelevisivo».

 

38.0.1/47

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, per reti di comunicazione elettronica si intendono i sistemi di trasmissione e, se del caso, le apparecchiature di commutazione o di istradamento e altre risorse che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari, le reti terrestri mobili e fisse (a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet), i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali. Sono escluse da questa definizione le reti utilizzate per la diffusione circolare di programmi sonori e televisivi, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato.».

 

38.0.1/48

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega , per servizi di comunicazione elettronica si intendono i servizi forniti di norma a pagamento consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissioni di segnali su reti di comunicazioni elettroniche, compresi i servizi di telecomunicazioni e i servizi di trasmissione nelle reti utilizzate per la diffusione circolare radiotelevisiva, con l’esclusione dei servizi che forniscono contenuti trasmessi utilizzando reti e servizi di comunicazione elettronica o che esercitano un controllo editoriale su tali contenuti. Sono altresì esclusi i servizi della società dell’informazione di cui all’articolo uno della direttiva 98/34/CE non consistenti interamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazione elettronica.».

 

38.0.1/49

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, il regime di autorizzazione deve disciplinare in modo analogo tutti i servizi comparabili, indipendentemente dalle tecnologie impiegate.».

 

38.0.1/50

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, l’autorizzazione deve riguardare tutte le reti e i servizi di comunicazione elettronica, siano essi forniti al pubblico o meno.».

 

38.0.1/51

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, l’autorizzazione non riguarda i sistemi di accesso condizionato e la libera prestazione di servizi protetti basati su tali sistemi».

 

38.0.1/52

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, è opportuno ricorrere al sistema autorizzatorio meno oneroso possibile.».

 

38.0.1/53

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, il regime di autorizzazione deve contemplare tutte le reti e tutti i servizi di comunicazione elettronica, limitando le procedure obbligatorie alla sola notifica.

 

38.0.1/54

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, le autorizzazioni devono indicare in modo esplicito i diritti e gli obblighi attribuiti alle imprese.».

 

38.0.1/55

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, fatti salvi criteri e procedure disposti dalla legislazione vigente per la concessione di diritti d’uso delle frequenze radio ai fornitori di servizi di contenuto radiofonico o televisivo, la procedura di assegnazione di frequenze radio deve essere comunque obbiettiva, trasparente, non discriminatoria e proporzionata.».

 

38.0.1/56

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, le condizioni di autorizzazione per reti e servizi di comunicazione elettronica non forniti al pubblico devono essere meno severe e meno numerose di quelle previste per reti e servizi di comunicazione elettronica forniti al pubblico.».

 

38.0.1/57

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, qualora la richiesta di frequenze radio per una determinata gamma di servizi super l’offerta, è necessario applicare procedure adeguate e trasparenti per l’assegnazione di tali frequenze al fine di evitare ogni discriminazione e ottimizzare l’uso di risorse limitate.».

 

38.0.1/58

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, in caso di inosservanza delle condizioni previste dall’autorizzazione , le sanzioni devono essere proporzionate alle infrazioni.».

 

38.0.1/59

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 2, dopo le parole: «comunicazione elettronica» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, per autorizzazione si intende il quadro normativo che garantisce i diritti alla fornitura di reti e di servizi di comunicazione elettronica e stabilisce obblighi specifici per il settore applicabili a tutti i tipi o a tipi specifici si servizi e di reti di comunicazione elettronica.

 

38.0.1/60

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il punto 3.

 

38.0.1/61

Falomi

        Al comma 1, punto 3, sostituire le parole: «l’accesso» con le parole: «l’armonizzazione della disciplina riguardante l’accesso».

 

38.0.1/62

Falomi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti: «con i relativi diritti e obblighi per gli operatori e per le imprese».

 

38.0.1/63

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti: «con riferimento alle reti utilizzate per l’offerta di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico».

 

38.0.1/64

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti: «relativi ad accordi tra prestatori di servizi».

 

38.0.1/65

Falomi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti parole: «con esclusione delle reti non pubbliche».

 

38.0.1/66

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti parole: «in condizioni di trasparenza dei termini e delle condizioni con particolare riferimento ai prezzi».

 

38.0.1/67

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti parole: «garantendo interfacce tecniche aperte e trasparenti al fine di garantire l’interoperabilità».

 

38.0.1/68

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti parole: «con la garanzia di un corretto equilibrio tra i diritti dei proprietari delle infrastrutture e quelli di altri prestatori di servizi ad accedere a risorse tecniche essenziali per la fornitura di servizi concorrenti.».

 

38.0.1/69

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti parole: «nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio».

 

38.0.1/70

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti parole: «con esclusione della disciplina dell’accesso condizionato ai servizi televisivi e radiofonici digitali».

 

38.0.1/71

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere le seguenti parole: «secondo criteri di obiettività, trasparenza, proporzionalità, e non discriminazione.».

 

38.0.1/72

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, per “ accesso“ si intende il fatto di rendere accessibili risorse e/o servizi ad un’altra impresa a determinate condizioni, su base esclusiva o non esclusiva, ai fini di fornire servizi di comunicazione elettronica. Il concetto comprende, tra l’altro: l’accesso agli elementi della rete e alle risorse correlate, che può comportare la connessione di apparecchiature con mezzi fissi o non fissi (ivi compreso in particolare l’accesso alla rete locale nonché alle risorse e ai servizi necessari per fornire servizi tramite la rete locale); l’accesso all’infrastruttura fisica, tra cui edifici, condotti e piloni; l’accesso ai pertinenti sistemi software, tra cui i sistemi di supporto operativo; l’accesso ai servizi di traduzione del numero o a sistemi che svolgano funzioni analoghe; l’accesso alle reti fisse e mobili, in particolare per il roaming; l’accesso ai sistemi di accesso condizionato per i servizi di televisione digitale, l’accesso ai servizi di rete virtuale;».

 

38.0.1/73

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, per “risorse correlate“ si intendono le risorse correlate ad una rete di comunicazione elettronica o ad una servizio di comunicazione elettronica che permettono o supportano la fornitura di servizi attraverso tale rete e/o servizio, ivi compresi i sistemi di accesso condizionato e le guide elettroniche ai programmi.».

 

38.0.1/74

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere il seguente periodo: «Ai fini della presente delega, per “interconnessione“ si intende il collegamento fisico e logico delle reti pubbliche di comunicazione utilizzate dalla medesima impresa o da un’altra impresa per consentire agli utenti di un’impresa di comunicare con gli utenti della medesima o di un’altra impresa, o di accedere ai servizi offerti da un’altra impresa.».

 

38.0.1/75

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 3, dopo le parole: «alle medesime» aggiungere il seguente periodo: «con esclusione della disciplina relativa ai servizi di fornitori di contenuti quali l’offerta di vendita di un pacchetto di un pacchetto di servizi radiofonici o televisivi.».

 

38.0.1/76

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il punto 4.

 

38.0.1/77

Falomi

        Al comma 1, punto 4, sostituire la parola: «il» con le parole: «disciplina del».

 

38.0.1/78

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «inteso come fornitura di un insieme minimo definito di servizi a tutti gli utenti finali a prezzi sostenibili».

 

38.0.1/79

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «e la relativa garanzia di un equo compenso per il costo netto specifico sostenuto dalle imprese designate alla fornitura di tale servizio.».

 

38.0.1/80

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con la distinzione tra obblighi da imporre a tutte le imprese che forniscono al pubblico servizi di telefonia fissa e obblighi da imporre unicamente ad imprese dotate di significativo potere di mercato.».

 

38.0.1/81

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con la garanzia della disponibilità per gli utenti finali di un adeguato livello qualitativo del servizio a prescindere dalla ubicazione dei medesimi.».

 

38.0.1/82

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con la garanzia di specifiche misure a favore dei consumatori che vivono in zone rurali o geograficamente isolate.».

 

38.0.1/83

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con la garanzia di specifiche misure a favore delle persone anziane.».

 

38.0.1/84

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con la garanzia di specifiche misure a favore dei disabili.».

 

38.0.1/85

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «e la relativa previsione di misure particolari a favore di persone che si trovano in condizione di disagio sociale.».

 

38.0.1/86

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con esclusione della rete digitale dei servizi integrati (ISDN).».

 

38.0.1/87

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «che include il collegamento alla rete telefonica fissa per consentire l’accesso ad Internet.».

 

38.0.1/88

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con l’obbligo per le imprese designate di fornire tale servizio assicurando l’installazione e la manutenzione della rete di comunicazione elettronica.».

 

38.0.1/89

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con la previsione di tariffe destinate a rispondere alle esigenze di utenti a basso reddito.».

 

38.0.1/90

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «prevedendo la possibilità di chiamare gratuitamente i numeri di emergenza,».

 

38.0.1/91

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «e la messa a disposizione di utenti non vedenti , ipovedenti o con disabilità nella dizione di tecnologie specifiche.».

 

38.0.1/92

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «e l’obbligo per gli operatori che forniscono tale servizio di assicurare l’integrità della rete, la sua qualità e continuità.».

 

38.0.1/93

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «e il meccanismo di ripartizione dei costi tra le imprese che lo forniscono, sulla base dei principi della trasparenza, della minima distorsione del mercato, della proporzionalità e della non discriminazione.».

 

38.0.1/94

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «e il relativo obbligo di riesame periodico al fine di modificarne o ridefinirne la portata.».

 

38.0.1/95

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 1, punto 4, dopo la parola: «universale» aggiungere le parole: «con tariffe che rispecchino le condizioni della domanda e dei costi.».

 

38.0.1/96

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere il punto 5.

 

38.0.1/97

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Sopprimere l’intero comma 2.

 

38.0.1/98

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

38.0.1/99

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere il punto 1.

 

38.0.1/100

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al numero 1, sopprimere la lettera b).

 

38.0.1/101

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, lettera b), dopo le parole: «delle radiofrequenze» aggiungere le seguenti parole: «, ad esclusione di quelle utilizzate per la diffusione circolare di programmi radiotelevisivi o assegnate mediante gara,».

 

38.0.1/102

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, lettera b), dopo le parole: «della concorrenza» aggiungere: «e del pluralismo.».

 

38.0.1/103

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al numero 1, sopprimere la lettera c).

 

38.0.1/104

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al numero 1, sopprimere la lettera f).

 

38.0.1/105

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, sopprimere la lettera f).

 

38.0.1/106

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, lettera f), dopo le parole: «nelle comunicazioni» aggiungere le parole: «, la quale opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio,».

 

38.0.1/107

Veraldi, Fabris, Lauria

        Al punto 1, lettera f), dopo le parole: «Ministero delle comunicazioni» inserire le seguenti: «, con previsione anche di interventi di carattere strutturale in analogia alle disposizioni legislative già adottate in altri settori di pubblica utilità».

 

38.0.1/108

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, lettera f), sostituire le parole: «e garanzia sull’attuazione delle politiche di regolamentazione del Ministero delle comunicazioni;» con le seguenti parole: «, garanzia e regolamentazione di cui alla legge 249/97,».

 

38.0.1/109

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, lettera f), sopprimere le parole: «di regolamentazione».

 

38.0.1/110

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, lettera f), sostituire le parole: «di regolamentazione» con la parola: «generali».

 

38.0.1/111

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al punto 1, lettera f), alla fine del periodo aggiungere le seguenti parole: «ferme restando le competenze vigenti in materia di parere sullo schema di piano nazionale di ripartizione delle frequenze; di assegnazione delle frequenze; di sicurezza delle telecomunicazioni; di standard per i decodificatori; di tenuta del registro degli operatori di comunicazione; di definizione di criteri obbiettivi e trasparenti, anche con riferimento alle tariffe massime, per l’interconnessione e per l’accesso alle infrastrutture della comunicazione; di relazioni e controversie tra gestori e utilizzatori delle infrastrutture e dei servizi di comunicazione elettronica.».

 

38.0.1/112

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere il punto 2.

 

38.0.1/113

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, sopprimere il capoverso 3.

 

38.0.1/114

Falomi, Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 2, capoverso 3, dopo la parola: «Depenalizzazione» aggiungere le seguenti parole: «,ad eccezione delle fattispecie riguardanti la materia radiotelevisiva,».

 

38.0.1/115

Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 2, capoverso 3, dopo le parole: «1973, n. 156» aggiungere le seguenti: «ad eccezione dei casi in cui sia compromessa la tutela della salute umana e dell’ambiente, e comunque fatte salve le ipotesi più gravi di reato».

 

38.0.1/116

Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 2, capoverso 3, sostituire le parole: «di importo non inferiore a» con le seguenti parole: «pari almeno al triplo di».

 

38.0.1/117

Fabris, Lauria, Veraldi

        Al comma 2, capoverso 3, primo periodo, sostituire le parole: «di importo non inferiore a» con le seguenti: «pari almeno al doppio di».

 

38.0.1/118

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, capoverso 3, sopprimere la lettera a).

 

38.0.1/119

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, capoverso 3, sopprimere la lettera b).

 

38.0.1/120

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, capoverso 3, sopprimere la lettera c).

 

38.0.1/121

Donati, Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2, capoverso 3, sopprimere la lettera d).

 

38.0.1

Il Governo

        Dopo l’articolo 38, inserire il seguente:


«Art. 38-bis

(Riassetto in materia di telecomunicazioni)


        1. Il Governo è delegato ad emanare entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge uno o più decreti legislativi, previa acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti, da rendersi entro quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta, per il riassetto delle disposizioni vigenti e l’adeguamento alle disposizioni comunitarie approvate entro il termine di esercizio della delega, riguardanti:

            1. l’istituzione di un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica;

            2. le autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica;
            3. l’accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate e l’interconnessione alle medesime;
            4. il servizio universale;
            5. i diritti degli utenti e la sicurezza dei dati personali nelle comunicazioni elettroniche.

        2. Nell’esercizio della delega ci si atterrà ai seguenti principi direttivi:
        
1. Adozione di un codice delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di TLC, secondo i seguenti criteri:
            
a) garanzia di accesso al mercato con criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità;

            b) utilizzazione efficiente dello spettro radio, anche attraverso l’attribuzione della facoltà di trasferimento del diritto d’uso delle radiofrequenze, previa notifica all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e al Ministero delle comunicazioni, senza distorsioni della concorrenza;
            
c) previsione di procedure tempestive, non discriminatorie e trasparenti per la concessione del diritto di installazione di infrastrutture e ricorso alla condivisione delle strutture, anche con riferimento, ove compatibili, ai princìpi della legge 21 dicembre 2001, n. 443;
            
d) riduzione dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi; regolazione uniforme dei medesimi procedimenti anche con riguardo a quelli relativi al rilascio di autorizzazioni per la installazione delle infrastrutture di reti mobili, in conformità ai principi di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche;
            
e) interoperabilità dei servizi in tecnica digitale;
            
f) affidamento all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni delle funzioni di vigilanza, controllo e garanzia sull’attuazione delle politiche di regolamentazione del Ministero delle comunicazioni;
            
g) disciplina flessibile dell’accesso e dell’interconnessione avendo riguardo alle singole tipologie di servizi, in modo da garantire concorrenza sostenibile, innovazione, interoperabilità dei servizi e vantaggi per i consumatori;
            
h) garanzia della fornitura del servizio universale, senza distorsioni della concorrenza.

        2. Previsione, per le successive correzioni, modificazioni o integrazioni in futuro occorrenti, anche sulla base di direttive europee, dell’applicazione della procedura prevista dall’articolo 17, comma 2 della legge 23 agosto 1988 n. 400, con il parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia

        3. Depenalizzazione delle fattispecie disciplinate dall’articolo 195 del codice postale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 sulla base dei seguenti criteri e comunque con previsione di sanzioni pecuniarie di importo non inferiore a quello attualmente vigente:

            a) individuazione degli illeciti di natura amministrativa riguardanti la competenza del Ministero delle comunicazioni e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;

            b) fissazione delle sanzioni amministrative da irrogare per le singole fattispecie in equo rapporto alla gravità degli illeciti;
            
c) determinazione delle modalità di accertamento degli illeciti;
            
d) fissazione delle sanzioni amministrative per fattispecie costituenti contravvenzioni da 1.500 euro a 50.000 euro e per fattispecie costituenti delitti da 2.500 euro a 250.000 euro;
            
e) previsione, nei casi più gravi, ovvero in ipotesi di reiterazione per più di due volte nel quinquennio di illeciti della medesima natura, della sanzione accessoria della sospensione da uno a sei mesi o della revoca della concessione, autorizzazione o licenza, nel rispetto del principio di proporzionalità.

        4. Espressa abrogazione di tutte le disposizioni incompatibili».

 

38.0.1 (nuovo testo)

Il Governo

        Dopo l’articolo 38, inserire il seguente:


«Art. 38-bis

(Riassetto in materia di telecomunicazioni)


        1. Il Governo è delegato ad emanare entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge uno o più decreti legislativi, previa acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti, da rendersi entro quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta, per il riassetto delle disposizioni vigenti e l’adeguamento alle disposizioni comunitarie approvate entro il termine di esercizio della delega, riguardanti:

            1. l’istituzione di un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica. Ai fini della presente delega, per servizi di comunicazione elettronica si intendono i servizi forniti di norma a pagamento consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissioni di segnali su reti di comunicazioni elettroniche, compresi i servizi di telecomunicazioni e i servizi di trasmissione nelle reti utilizzate per la diffusione circolare radiotelevisiva, con l’esclusione dei servizi che forniscono contenuti trasmessi utilizzando reti e servizi di comunicazione elettronica o che esercitano un controllo editoriale su tali contenuti. Sono altresì esclusi i servizi della società dell’informazione di cui all’articolo uno della direttiva 98/34/CE non consistenti interamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazione elettronica.;

            2. le autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica;
            3. l’accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate e l’interconnessione alle medesime;
            4. il servizio universale;
            5. i diritti degli utenti e la sicurezza dei dati personali nelle comunicazioni elettroniche.

        2. Nell’esercizio della delega ci si atterrà ai seguenti principi direttivi:
        
1. Adozione di un codice delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di TLC, secondo i seguenti criteri:
            
a) garanzia di accesso al mercato con criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità;

            b) utilizzazione efficiente dello spettro radio ferme restando le disposizioni vigenti in materia di radiodiffusione sonora e televisiva, anche attraverso l’attribuzione della facoltà di trasferimento del diritto d’uso delle radiofrequenze, previa notifica all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e al Ministero delle comunicazioni, senza distorsioni della concorrenza;
            
c) previsione di procedure tempestive, non discriminatorie e trasparenti per la concessione del diritto di installazione di infrastrutture e ricorso alla condivisione delle strutture, anche con riferimento, ove compatibili, ai princìpi della legge 21 dicembre 2001, n. 443;
            
d) riduzione dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi; regolazione uniforme dei medesimi procedimenti anche con riguardo a quelli relativi al rilascio di autorizzazioni per la installazione delle infrastrutture di reti mobili, in conformità ai principi di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche;
            
e) interoperabilità dei servizi in tecnica digitale;
            
f) affidamento all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni delle funzioni di vigilanza, controllo e garanzia sull’attuazione delle politiche di regolamentazione del Ministero delle comunicazioni;
            
g) disciplina flessibile dell’accesso e dell’interconnessione avendo riguardo alle singole tipologie di servizi, in modo da garantire concorrenza sostenibile, innovazione, interoperabilità dei servizi e vantaggi per i consumatori;
            
h) garanzia della fornitura del servizio universale, senza distorsioni della concorrenza.

        2. Previsione, per le successive correzioni, modificazioni o integrazioni in futuro occorrenti, anche sulla base di direttive europee, dell’applicazione della procedura prevista dall’articolo 17, comma 2 della legge 23 agosto 1988 n. 400, con il parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia.

        3. Depenalizzazione delle fattispecie disciplinate dall’articolo 195 del codice postale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 sulla base dei seguenti criteri e comunque con previsione di sanzioni pecuniarie di importo non inferiore a quello attualmente vigente:

            a) individuazione degli illeciti di natura amministrativa riguardanti la competenza del Ministero delle comunicazioni e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;

            b) fissazione delle sanzioni amministrative da irrogare per le singole fattispecie in equo rapporto alla gravità degli illeciti;
            
c) determinazione delle modalità di accertamento degli illeciti;
            
d) fissazione delle sanzioni amministrative per fattispecie costituenti contravvenzioni da 1.500 euro a 50.000 euro e per fattispecie costituenti delitti da 2.500 euro a 250.000 euro;
            
e) previsione, nei casi più gravi, ovvero in ipotesi di reiterazione per più di due volte nel quinquennio di illeciti della medesima natura, della sanzione accessoria della sospensione da uno a sei mesi o della revoca della concessione, autorizzazione o licenza, nel rispetto del principio di proporzionalità.

        4. Espressa abrogazione di tutte le disposizioni incompatibili».

 

38.0.1/1000

Il Relatore

        Al comma 1, punto 1, dopo le parole: «servizi di comunicazione elettronica» aggiungere le seguenti: «ad esclusione dei servizi che forniscono contenuti trasmessi utilizzando reti e servizi di comunicazione elettronica o che esercitano un controllo editoriale su tali contenuti».

 

38.0.1/2000

Il Relatore

        Al comma 2, punto 1, lettera b), dopo le parole: «spettro radio» inserire le seguenti: «ferme restando le disposizioni vigenti in materia di radiodiffusione sonora e televisiva».

 

38.0.1/3000

Il Relatore

        Al comma 2, punto 3, dopo le parole: «decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156» aggiungere le seguenti: «escluse quelle aventi ad oggetto impianti per la radiodiffusione sonora e televisiva».

 

 


Art. 39.
39.1

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Sopprimere l’articolo.

 

39.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

39.4

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1 sopprimere la parola: «temporanea».

 

39.5

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 sostituire le parole: «una sola volta per ulteriori tre anni» con le seguenti: «due volte per ulteriori quattro anni».

 

39.6

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1 sostituire le parole: «una sola volta per ulteriori tre anni» con le seguenti: «al massimo per ulteriori sei anni».

 

39.7

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1 sopprimere le parole: «una sola volta».

 

39.8

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «tre anni» con le seguenti: «cinque anni».

 

39.9

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «per ulteriori tre anni» con le parole: «per ulteriori quattro anni».

 

39.10

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 2.

 

39.11

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2 sopprimere le parole: «di riparazione dei danni e».

 

39.12

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2 sopprimere le parole: «e di ricostruzione».

 

39.13

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 2 sopprimere le parole: «ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2748, secondo comma, del codice civile».

 

39.14

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 3.

 

39.15

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3 sopprimere le parole: «anche se perfezionata prima del completamento degli interventi di ricostruzione».

 

39.16

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3 sopprimere le parole: «a fondazioni o».

 

39.17

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3 sopprimere le parole: «a fondazioni».

 

39.18

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3 sopprimere le parole: «o a società».

 

39.19

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3 dopo le parole: «a partecipazione» aggiungere la seguente: «maggioritaria».

 

39.20

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3 sopprimere le parole: «a pubblici servizi o».

 

39.21

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3 sopprimere le parole: «o a scopi di pubblica utilità».

 

39.22

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, aggiungere in fine le seguenti parole: «in caso di modifica della destinazione l’alienante è tenuto alla restituzione del contributo».

 

39.23

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 3, aggiungere in fine le seguenti parole: «per un periodo di almeno vent’anni».

 

39.24

Morra

        Dopo il comma 3 aggiungere:

        «4. Per gli interventi di cui alla legge 32/1992 e relativi ai Comuni della Provincia di Foggia è attribuito un contributo pari a e 1.000.000 per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004. A tal fine il CIPE, su proposta del Ministro delle infrastrutture e trasporti, provvede, ai sensi della legge 32/1992 e successive, alla ripartizione dei contributi sopracitati a favore dei Comuni della provincia di Foggia danneggiati dagli eventi sismici del 1980/81.

        5. All’onere derivante dall’attuazione di cui al comma 1, pari 1.000.000 di e per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo Speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2002, utilizzando allo scopo parzialmente l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
        6. Il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio di cui al comma 5.

 

39.25

Magnalbò

        All’articolo 39, dopo il comma 3 aggiungere il seguente:

            «3-bis. Il Ministro per i beni e le attività culturali con proprio decreto, provvede a disporre la riapertura delle operazioni di rilevamento dei danni causati nelle Province di Ascoli Piceno e Macerata dalla crisi sismica del 1997 al patrimonio culturale di cui all’articolo 8, della legge 30 marzo 1998, n. 61, al fine di consentire il deposito di nuove istanze di contributo, per i relativi interventi di consolidamento e restauro, nel limite di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2002 – 2003 – 2004. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002 – 2004 nell’ambito dell’unità previsionale di base di conto capitale “Fondo speciale“ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, legge 28 dicembre 2001, n. 448, tabella B) – voce: “operazioni di rilevamento danni crisi sismica 1997 (Ascoli Piceno e Macerata)“. Il Ministro dell’Economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.»

 

39.26

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Aggiungere, in fine, il seguente comma:

        «3-bis. Per l’anno 2002 una quota pari a 20 milioni di euro delle risorse finanziarie previste dalla legge 28 dicembre 2001, n. 488, destinate al rifinanziamento dell’articolo 1, comma 1, della legge n. 208 del 30 giugno 1998, è riservata al sostegno dei territori delle Regioni Marche e Umbria, colpiti dagli eventi sismici del settembre 1997. Le risorse vengono assegnate alle Regioni Marche e Umbria tramite delibera CIPE e ripartite secondo percentuali stabilite con apposita intesa fra le Regioni interessate. Per gli anni 2003-2006 tali somme saranno progressivamente ridotte fino ad assorbimento nei finanziamenti ordinari destinati alle due Regioni».

 

39.1000

Il Relatore

        Al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «La proroga del termine di occupazione temporanea degli immobili da parte dei comuni non da diritto ad alcun indennizzo».

 

39.0.1 (Nuovo testo)

Boldi, Brignone, Monti, Agoni, Corrado, Pedrazzini

        Dopo l’articolo 39 inserire il seguente:


«Art. 39-bis.

(Agevolazioni fiscali a favore dei soggetti danneggiati
dagli eventi alluvionali di novembre 1994 e ottobre e novembre 2000)


        1. Le disposizioni di cui all’articolo 138, commi da 1 a 7, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificate dall’articolo 52, comma 24 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, si applicano:

            a) ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali di novembre 1994, destinatari dei provvedimenti agevolativi in materia di versamento delle somme dovute a titolo di tributi, contributi e premi di cui ai commi 2, 3 e 7-bis dell’articolo 6 del decreto-legge 24 novembre 1994, n. 646, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 gennaio 1995, n. 22, che possono regolarizzare la propria posizione relativa agli anni 1994, 1995, 1996, 1997, 1998 e 1999;

            b) ai soggetti colpiti dalle calamità idrogeologiche dell’ottobre e del novembre 2000, destinatari dei provvedimenti agevolativi in materia di versamento delle somme dovute a titolo di tributi, contributi e premi di cui all’articolo 5 dell’ordinanza del Ministro dell’interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3090 del 18 ottobre 2000, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 246 del 20 ottobre 2000, e successive modificazioni e integrazioni, che possono regolarizzare la propria posizione relativa agli anni 2000 e 2001.

        2. I soggetti di cui al comma 1, lettere a) e b) versano l’ammontare dovuto per ciascun tributo, contributo e premio a titolo di capitale, al netto dei versamenti già eseguiti a titolo di capitale ed interessi, entro il 31 dicembre 2002, ovvero in dodici rate semestrali di pari importo decorrenti dal 31 dicembre 2002.

        3. Fino al termine di cui al comma 2, sono sospesi i procedimenti di riscossione coattiva e le azioni concorsuali relativi ai tributi, contributi e premi di cui al presente articolo.
        4. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, valutato in 15 milioni di euro a decorrere dall’anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2002, 2003, 2004 dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.
        5. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

 

39.0.2

Scarabosio

        Dopo l’articolo 39, inserire il seguente:


«Art. 39-bis.

(Ulteriori disposizioni interpretative in merito ai beneficiari
degli interventi urgenti a favore delle zone danneggiate dalle calamità idrogeologiche dell’ottobre e del novembre 2000)


        1. L’articolo 4-bis del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365, si interpreta nel senso che i benefici ivi previsti si applicano anche alle associazioni, fondazioni ed enti, anche religiosi, nonché istituzioni che perseguono scopi di natura sociale, le cui strutture siano state danneggiate dalle calamità idrogeologiche dei mesi di ottobre e novembre 2000».

 

39.0.3

Piccioni

        Dopo l’articolo 39, inserire il seguente:


«Art. 39-bis.

(Ulteriori disposizioni interpretative in merito ai beneficiari
degli interventi urgenti a favore delle zone danneggiate dalle calamità idrogeologiche dell’ottobre e del novembre 2000)


        1. L’articolo 4-bis del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365, si interpreta nel senso che i benefici ivi previsti si applicano anche ad associazioni, fondazioni ed enti, anche religiosi, nonché istituzioni che perseguono scopi di natura sociale, le cui strutture siano state danneggiate dalle calamità idrogeologiche dei mesi di ottobre e novembre 2000».

 

39.0.4

Bongiorno

        Dopo l’articolo 39, aggiungere il seguente:


«Art. 39-bis.

(Ulteriori disposizioni per garantire la prosecuzione degli interventi
nelle zone del Belice colpite dal sisma del 1968)


        1. Per la prosecuzione degli interventi di cui all’art. 17 comma 5 della Legge n. 67 del 1988, come rifinanziati dalla tabella 3 allegata all’art. 54 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488, gli Enti beneficiari, convenzionati ai sensi dell’art. 30 del V.L.vo 18 agosto 2000, n. 267, sono autorizzati a contrarre mutui quindicennali, secondo criteri e modalità stabiliti con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

        2. Il trasferimento in proprietà delle aree assegnate ai privati, ai sensi del comma 2 dell’art. 4 del D.L. 27 gennaio 1968, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 marzo 1968, n. 241, è disposto, dopo 1’ultimazione dei lavori, con ordinanza del Sindaco.
        3. Gli atti, contratti, documenti e formalità occorrenti per la ricostruzione o la riparazione degli immobili distrutti o danneggiati nei Comuni della valle del Belice, colpiti dagli eventi sismici del gennaio 1968, sono esenti dalle imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali nonché dalle tasse di concessione governativa. Le esenzioni decorrono dall’1º gennaio 1986 e non si fa luogo a restituzione di eventuali imposte già pagate».

 

39.0.5

Montalbano

        Dopo l’articolo 39, aggiungere il seguente:


«Art. 39-bis.

(Ulteriori disposizioni per garantire la prosecuzione degli interventi
nelle zone del Belice colpite dal sisma del 1968)


        1. Per la prosecuzione degli interventi di cui all’art. 17 comma 5 della Legge n. 67 del 1988, come rifinanziati dalla tabella 3 allegata all’art. 54 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488, gli Enti beneficiari, convenzionati ai sensi dell’art. 30 del D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267, sono autorizzati a contrarre mutui quindicennali, secondo criteri e modalità stabiliti con Decreto del Ministero dell’economia e Finanze.

        2. Il trasferimento in proprietà delle aree assegnate ai privati, ai sensi del comma 2 dell’art. 4 del D.L. 27 gennaio 1968, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 marzo 1968, n. 241, è disposto, dopo l’ultimazione dei lavori, con ordinanza del Sindaco.
        3. Gli atti, contratti, documenti e formalità occorrenti per la ricostruzione o la riparazione degli immobili distrutti o danneggiati nei Comuni della valle del Belice, colpiti dagli eventi sismici del gennaio 1968, sono esenti dalle imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali nonché dalle tasse di concessione governativa. Le esenzioni decorrono dall’1 gennaio 1986 e non si fa luogo a restituzione di eventuali imposte già pagate.
        4. Agli oneri occorrenti derivanti dall’attuazione del comma 3 si provvede con le disponibilità di cui al comma 1».

 

39.0.6

Il Relatore

        Dopo l’articolo 39 aggiungere il seguente articolo:


«Art. 39-bis.

(Ulteriori disposizioni per garantire gli interventi nelle zone del Belice colpite dal sisma del 1968)


        1. Ai fini dell’utilizzazione delle risorse esitenti per gli interventi di cui all’articolo 17, comma 5 della Legge numero 67 del 1988, come rifinanziati dalla tabella 3 allegata all’articolo 54 della Legge 23 dicembre 1999, numero 488, gli Enti beneficiari, convenzionati ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267, sono autorizzati nei limiti delle disponibilità in essere a contrarre mutui quindicennali, secondo criteri e modalità stabiliti con Decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze.

        2. Il trasferimento in proprietà delle aree assegnate ai privati, ai sensi del comma 2 dell’articolo 4 del Decreto legge 27 febbraio 1968, numero 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 marzo 1968 numero 241, è disposto, dopo l’ultimazione dei lavori, con ordinanza del Sindaco.
        3. Gli atti, contratti, documenti e formalità occorrenti per la ricostruzione o la riparazione degli immobili distrutti o danneggiati nei Comuni della valle del Belice, colpiti dagli eventi sismici del gennaio 1968, sono esenti dalle imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali nonché dalle tasse di concessione governativa. Le esenzioni decorrono dal 1º gennaio 1968 fino al 31 dicembre 2002 e non si fa luogo a restituzione di eventuali imposte già pagate. L’onere a carico dello Stato non può superare il limite massimo di 3 milioni di euro.
        4. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo, non superiore a 3 milioni di euro per l’anno 2002 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo ministero».

 

39.0.7

Magnalbò, Bongiorno, Menardi, Grillotti

        Dopo l’articolo 39 inserire il seguente:


«Art. 39-bis.

(Verifica dello stato dei processi di ricostruzione e di bonifica ambientale nelle aree interessate da sismi e da alluvioni dall’anno 1968)


        1. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, entro tre mesi dall’entrata in vigore della presente legge, riferisce alle Commissioni riunite VIII e XIII del Senato e VIII e IX della Camera in ordine allo stato dei processi di ricostruzione delle opere di urbanizzazione primaria e di edilizia abitativa nonché di bonifica ambientale nelle aree interessate da sismi e alluvioni dall’anno 1968.

        2. Le Commissioni riunite, entro i 30 giorni successivi alla chiusura dei lavori di cui al comma 1, trasmettono alle Camere una o più proposte di risoluzione contenenti le osservazioni e le indicazioni relative al completamento della ricostruzione e della bonifica ambientale ovvero la presa d’atto dell’avvenuta completa ricostruzione e della avvenuta bonifica ambientale».

 

39.0.8

Coviello, D’Andrea, Ayala, Gruosso, Di Siena

        Dopo l’articolo 39, inserire il seguente:


«Art. 39-bis.

(Norme per la riforma dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione
e per la trasformazione fondiaria di Puglia, Lucania e Irpinia)


        1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, l’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e per la trasformazione fondiaria di Puglia, Lucania e Irpinia è trasformato in società per azioni secondo le modalità e le procedure di cui all’articolo 28, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448.

        2. Le azioni della società di cui al comma 1 sono trasferite senza oneri alle regioni Basilicata, Campania e Puglia, con una ripartizione che assume come riferimento la titolarità delle risorse idriche e le opere di captazione, accumulo e trasferimento tra bacini interconnessi di acque ad uso plurimo gestite dall’Ente».

 

 


Art. 40.
40.1

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’intero articolo.

 

40.1-bis

Fabris, Crema

        Sopprimere l’articolo.

 

40.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

40.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, prima della lettera a) premettere la seguente lettera: «ao) Al comma 1, sopprimere le parole: “della provincia e“».

 

40.4

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, alla lettera a), premettere la seguente lettera: «0a) Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: “La costituzione delle società per azioni di cui al comma 1 è subordinata alle seguenti condizioni: a) il capitale sociale deve essere superiore ad euro 516.000; b) la partecipazione di azionisti privati non deve essere inferiore al 20 per cento del capitale sociale“».

 

40.5

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera a).

 

40.6

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire la lettera a) con la seguente: «dopo il comma 1 è ineserito il seguente:

        1-bis. Dalla procedura di evidenza pubblica sono escluse le imprese di costruzioni».

 

40.7

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), dopo le parole: «l’azionista privato» aggiungere le seguenti: «purché non faccia parte del consiglio di amministrazione della società».

 

40.8

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), capoverso 1-bis sopprimere le parole: «e regolamentari».

 

40.9

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), capoverso 1-bis sopprimere le parole: «in materia di lavori pubblici».

 

40.10

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera a), dopo le parole: «lavori pubblici» sostituire le parole: «può eseguire» con le seguenti: «non può comunque eseguire».

 

40.11

Fabris, Crema

        Al comma 1, alla lettera a), capoverso 1-bis dopo le parole: «nei limiti della propria qualificazione.» aggiungere le seguenti: «, purché sia stato scelto con procedura ad evidenza pubblica, sulla base di progetti definitivi regolarmente approvati e già menzionati all’interno dell’oggetto sociale della società di trasformazione urbana».

 

40.12

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, lettera a), capoverso 1-bis aggiungere, in fine, le parole: «, purché sia stato scelto con procedura ad evidenza pubblica, sulla base di progetti definitivi regolarmente approvati e già menzionati all’interno dell’oggetto sociale della società di trasformazione urbana».

 

40.13

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, alla fine della lettera a), aggiungere le seguenti parole: «partecipando alla gara per l’aggiudicazione dei lavori».

 

40.14

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere la lettera b).

 

40.15

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), dopo le parole: «degli immobili» aggiungere le seguenti: «e delle aree».

 

40.16

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, lettera b), numero 2, sopprimere le parole: «alla trasformazione».

 

40.17

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), capoverso 2, sopprimere le parole: «e alla commercializzazione».

 

40.18

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, lettera b), numero 2, sopprimere l’ultimo periodo.

 

40.19

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), capoverso 2, sostituire le parole: «Le acquisizioni possono avvenire consensualmente o tramite ricorso alle procedure di esproprio da parte del comune» con le seguenti: «Le acquisizioni possono avvenire solo consensualmente».

 

40.20

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, lettera b), numero 2, secondo periodo, sostituire la parola: «possono» con la seguente: «devono».

 

40.21

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), capoverso 2, sopprimere le parole: «consensualmente o».

 

40.22

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), capoverso 2, sopprimere le parole: «o tramite ricorso alle procedure di esproprio da parte del comune».

 

40.23

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera b), sostituire le parole: «del comune» con le seguenti: «della società di trasformazione urbana».

 

40.24

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere lettera c).

 

40.25

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), dopo le parole: «gli immobili» aggiungere le seguenti: «e le aree».

 

40.26

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), capoverso 3, sopprimere le parole: «anche per gli immobili non interessati da opere pubbliche».

 

40.27

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, lettera c), numero 3, sopprimere il terzo periodo.

 

40.28

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, lettera c), capoverso 3, sostituire le parole: «possono essere conferiti alle società anche a titolo di concessione» con le seguenti: «non possono essere conferiti alle società».

 

40.29

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: «c-bis) il comma 4 è sostituito dal seguente:

        “4. I rapporti tra gli enti locali azionisti e la società per azione di trasformazione urbana sono disciplinati da una convenzione che prevede a pena di nullità: a) l’oggetto del contratto, la sua durata e le eventuali condizioni di proroga o rinnovo; b) le condizioni di riscatto, di risoluzione o di decadenza a favore degli enti locali; c) le eventuali modalità e condizioni di indennizzo a favore della società; d) le obbligazioni di ciascuna parte; e) l’ammontare della partecipazione finanziaria, le condizioni degli apporti in e) l’ammontare della partecipazione finanziaria, le condizioni degli apporti in natura e i casi nei quali gli enti locali debbano anticipare i fondi necessari al finanziamento dell’operazione o provvedere al rimborso delle spese sostenute; f) le modalità di remunerazione della società o il costo del suo intervento: se la remunerazione dell’intervento è a carico degli enti locali, il suo ammontare è liberamente negoziato tra le parti; g) le penalità da comminare alla società in caso di inadempimento o di cattiva esecuzione; h) le modalità del controllo tecnico, contabile e finanziario da parte degli enti locali“».

 

40.30

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: «c-bis) dopo il comma 4 aggiungere i seguenti:

        “4-bis. La società deve fornire ogni anno un rendiconto finanziario contenente: a) il bilancio di previsione delle attività oggetto del contratto dal quale risulti, con riferimento alle entrate e alle uscite, lo stato di quanto già realizzato, le previsioni delle opere da realizzare e i residui di bilancio; b) il piano di tesoreria che renda evidenti le entrate e le uscite.

        4-ter. L’insieme dei documenti di cui al comma 2 è soggetto all’esame degli organi consiliari degli enti locali partecipanti e i rappresentanti degli enti locali nella società possono chiedere l’esibizione di tutti i documenti contabili necessari alla verifica dei bilanci“».

 

40.31

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: «c-bis) dopo il comma 4 aggiungere il seguente:

        “4-bis. La risoluzione del contratto di concessione di cui al comma 2 per la sopravvenuta sottoposizione della società alle procedure del fallimento, del concordato preventivo, dell’amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa, comporta la restituzione gratuita dei beni oggetto di concessione al concedente“».

 

40.32

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: «c-bis) dopo il comma 4 aggiungere il seguente:

        “4-bis. Presso il Ministero dei lavori pubblici - Direzione generale del coordinamento territoriale, è costituito l’Ufficio studi delle società di trasformazione urbana il quale provvede alla sistematica raccolta di informazioni sull’attività delle società di trasformazione urbana e cura la pubblicazione di un bollettino periodico“».

 

40.33

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: «c-bis) dopo il comma 4 aggiungere il seguente:

        “4-bis. La conclusione del contratto tra gli enti locali e la società per azioni di trasformazione urbana non è subordinata all’espletamento di procedure di evidenza pubblica“».

 

40.34

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Zancan, Donati

        Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: «c-bis) dopo il comma 4 aggiungere il seguente:

        “4-bis. Salvo quanto disposto dalla presente legge, alle società per azioni di trasformazione urbana si applicano le disposizioni in materia di società per azioni“».

 

40.0.1

Il Relatore

        Dopo l’articolo 40, aggiungere il seguente:


«Art. 40-bis.

(Sviluppo Italia SpA)


        1. All’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, dopo le parole: “La società di cui al comma 1“ sono inserire le seguenti: “, organismo di diritto pubblico e soggetto aggiudicatore,“.

        2. Ai decreti legislativi 24 luglio 1992, n.  358, e 17 marzo 1995, n. 157, rispettivamente negli allegati 3 e 7, dopo le parole: “Società Stretto di Messina (Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri 23 gennaio 1998);“, sono inserire le seguenti: “Società Sviluppo Italia (Decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1);“».

 

40.0.2

Pellegrino, Forte, Danzi

        Dopo l’articolo 40, aggiungere il seguente:


«Art. 40-bis.

(Modifiche al decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422)


        1. Aggiungere all’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, dopo le parole: “con esclusione“ le seguenti: “, terminato il periodo transitorio previsto dalla presente legge o dalle singole leggi regionali,“.

        2. Sostituire all’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, la parola: “attraverso“ con: “a seguito di“.
        3. Aggiungere all’articolo 18, comma 2, lettera
a), secondo capoverso, dopo le parole: “delle società dalle stesse controllate“ la seguente frase: “o ad esse collegate, delle loro controllanti e delle società di gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimonial    i“.
        4. Sopprimere il terzo capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a).
        5. Aggiungere dopo il quarto capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a), i seguenti periodi: “Il bando di gara deve garantire che la disponibilità a qualunque titolo delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali essenziale per l’effettuazione del servizio non costituisca, in alcun modo, elemento discriminante per la valutazione delle offerte dei concorrenti. Il bando di gara deve altresì assicurare che i beni di cui al capoverso precedente siano, indipendentemente da chi ne abbia, a qualunque titolo, la disponibilità, messi a disposizione del gestore risultato aggiudicatario a seguito di procedura ad evidenza pubblica“.
        6. All’articolo 18, comma 2, lettera
e), sostituire le parole: “strumentali funzionali all’effettuazione“ con le seguenti: “essenziali per l’effettuazione“».

 

40.0.3

Guasti

        Dopo l’articolo 40, aggiungere il seguente:


«Art. 40-bis.

        1. All’articolo 35 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, al comma 3, primo paragrafo, sostituire le parole: “in misura non inferiore a“ con le seguenti: “nella misura di“».

 

 


Art. 41.
41.1

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Sopprimere l’intero articolo.

 

41.2

Donati, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Martone, Ripamonti, Turroni, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «occorrenti per l’attuazione» con le parole: «conseguenti all’attuazione».

 

 


Art. 42.
42.1

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere l’intero articolo.

 

42.2

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Sopprimere il comma 1.

 

42.3

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, dopo la parola: «disposizioni» aggiungere le seguenti: «ad eccezione di quelle previste all’articolo 7».

 

42.4

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «e nelle province autonome di Trento e di Bolzano».

 

42.5

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «compatibilmente con i rispettivi statuti e norme di attuazione».

 

42.6

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole: «e norme di attuazione».

 

42.7

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sopprimere le parole da: «per le parti in cui» fino alla fine del comma.

 

42.8

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, sostituire le parole: «anche con» con la parola: «con».

 

42.9

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: «con esclusione delle norme di cui all’articolo 2 della presente legge».

 

42.10

Turroni, Boco, Carella, Cortiana, De Petris, Donati, Martone, Ripamonti, Zancan

        Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 2, 3, 7, 15 e 25».

 

42.0.1

Brutti Paolo, Falomi, Montalbano, Viserta Costantini

        Dopo l’articolo 42, aggiungere il seguente:


«Art. 42-bis.

(Modifiche al decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422)


        1. Aggiungere all’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, dopo le parole “con esclusione“ le seguenti parole “, terminato il periodo transitorio previsto dalla presente legge o dalle singole leggi regionali,».

        2. Sostituire, all’articolo 18, comma 2, lettera a), secondo capoverso, la parola “attraverso“ con “a seguito di“.
        3. Aggiungere all’articolo 18, comma 2, lettera
a), secondo capoverso, dopo le parole “dalle società dalle stesse controllate“ la seguente frase “o ad esse collegate, delle loro controllanti e delle società di gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali.“.
        4. Sopprimere il terzo capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a).
        5. Aggiungere dopo il quarto capoverso dell’articolo 18, comma 2, lettera
a) i seguenti periodi “Il bando di gara deve garantire che la disponibilità a qualunque titolo delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali essenziali per l’effettuazione del servizio non costituisca, in alcun modo, elemento discriminante per la valutazione delle offerte dei concorrenti. Il bando di gara deve altresì assicurare che i beni di cui al capoverso precedente siano, indipendentemente da chi ne abbia, a qualunque titolo, la disponibilità, messi a disposizione del gestore risultato aggiudicatario a seguito di procedura ad evidenza pubblica.
        6. All’articolo 18, comma 2, lettera
e), sostituire le parole: “strumentali funzionali all’effettuazione“ con le seguenti: “essenziali per l’effettuazione“».

 

 




PROPOSTE DI COORDINAMENTO ALL’ARTICOLO 7
¦
Coord.1

        Al comma 1, lettera a), capoverso 2 richiamato, lettera c, la parola: «ecu» è sostituita dalla parola: «euro».

 

Coord.2

        Al comma 1, lettera a), capoverso 3 richiamato, le parole: «di entrata in vigore della presente legge» sono sostituite dalle parole: «del 31 dicembre 2001».

 

Coord.3

        Al comma 1, lettera a), capoverso 5 richiamato, le parole: «o di quanto ad esse assimilabile» sono sostituite dalle seguenti: «o di quanto agli interventi assimilabile».

 

Coord.4

        Alla lettera u), comma 1, richiamato, le parole: «da loro costituire» sono sostituite dalle seguenti: «dall’istituto di credito stesso costituite». La modifica si intende inoltre inserita prima delle parole: «o da una società di revisione ai sensi dell’articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966».