LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8a)
GIOVEDI' 11 MARZO 2004
319a Seduta

Presidenza del Presidente
GRILLO


Interviene il vice ministro per le Infrastrutture e i trasporti Tassone.


La seduta inizia alle ore 8,45.


COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Il presidente GRILLO dà lettura di una lettera da lui inviata, su mandato della Commissione, al Presidente del Senato riguardo alla mancata partecipazione del Ministro dell'economia e delle finanze ai lavori della Commissione, anche sulla situazione della società Alitalia. Informa quindi che il Presidente del Senato ha risposto con una sua lettera, che mette a disposizione dei senatori, riguardo all'accaduto e alle iniziative prese al riguardo.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito delle comunicazioni del Governo, ai sensi dell'articolo 46, comma 1, del Regolamento, sulla situazione della società Alitalia S.p.A.


Riprendono le comunicazioni del Governo sospese nella seduta antimeridiana del 3 marzo scorso.

Il senatore VISERTA COSTANTINI (DS-U) ritiene che la presenza del Ministro dell'economia e delle finanze, pur necessaria, possa apportare uno contributo non completo al dibattito sulla situazione dell'Alitalia S.p.A.. Al fine acquisire i necessari elementi informativi, sarebbe invece opportuna un'audizione del vice presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Gianfranco Fini, poiché sembra essere quest'ultimo il vero regista della recente evoluzione del caso Alitalia. Suggerisce quindi di avviare un'indagine conoscitiva sul trasporto aereo che coinvolga, oltre ai soggetti istituzionali, anche il mondo imprenditoriale. Per quanto riguarda poi il merito del piano industriale della compagnia aeronautica italiana giudica contraddittorio l'atteggiamento assunto dai vertici di Alitalia, i quali prima hanno approvato il piano del precedente amministratore delegato e poi lo hanno modificato fino al punto di riscriverlo interamente. In tale contesto rimangono incerti alcuni aspetti fondamentali della questione, quali la privatizzazione della compagnia di bandiera, il sistema delle alleanze internazionali ed i rapporti tra Alitalia e le compagnie aeronautiche operanti sui mercati nazionali ed internazionali.

Il senatore Paolo BRUTTI (DS-U) condivide la posizione espressa dal senatore Viserta Costantini e chiede inoltre se esistano ulteriori problemi di bilancio con particolare riferimento al ripianamento dei debiti della compagnia aeronautica italiana.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U) si associa alle posizioni espresse dai senatori Viserta Costantini e Paolo Brutti.

Il senatore CHIRILLI (FI) chiede quale sia l'andamento dei parametri fondamentali per la valutazione delle performance della compagnia Alitalia. Sembra infatti che il rapporto tra numero dei dipendenti e parco dei veicoli della società sia uno dei migliori a livello mondiale, nonostante i cattivi risultati di bilancio.

Il vice ministro TASSONE fa preliminarmente presente che la crisi di Alitalia è il frutto di quanto si è stratificato nel corso delle passate gestioni. Bisogna inoltre tener conto che il Ministero per le infrastrutture e i trasporti non può esercitare alcuna forma di vigilanza sulla società poiché questa è una società per azioni la cui partecipazione di controllo è detenuta dal Ministero del tesoro. Fa inoltre presente, incidentalmente, che dopo lo smantellamento delle partecipazioni statali, andrebbe fatta una riflessione sul controllo dello Stato in una serie di settori dell'economia pubblica che non può limitarsi alla proprietà azionaria delle società, ma che deve ricostruire un sistema organico e trasparente, quanto meno di controllo. Nel contesto della crisi il Governo ha svolto una funzione di composizione dei contrasti tra le parti sociali. A questo riguardo è significativo il fatto che i vertici di Alitalia ed i sindacati si sono incontrati soltanto grazie al tavolo di trattative insediato dallo stesso Governo. Per quanto riguarda poi le difficoltà economiche della società, è necessario tener conto che anche la situazione delle altre compagnie aeronautiche, nazionali ed internazionali, non è certamente brillante nell'attuale congiuntura economica. Ritiene pertanto necessaria una profonda azione di riforma del settore poiché non è possibile mantenere in vita un sistema con centotre aeroporti, tenuto conto che soltanto il mantenimento di una torre di controllo costa annualmente sette miliardi di lire. Il quadro è poi aggravato dalla incidenza negativa delle compagnie low cost sulla competitività di Alitalia, poiché tali compagnie godono di agevolazioni di cui non usufruisce invece la compagnia in questione. Il problema è ancor più aggravato dalla mancata definizione dei rapporti di priorità tra i diversi aeroporti italiani. In merito all'attuazione della privatizzazione fa presente che non sussistono elementi per affermare che tale processo si sia interrotto. Ricorda poi che la rimodulazione del piano industriale è stata effettuata sulla base di richieste provenienti principalmente dalle organizzazioni sindacali. Concorda infine con la necessità di sviluppare una coerente politica di alleanze con compagnie aeronautiche nazionali ed estere, al fine di garantire quei livelli minimi di copertura del traffico interno ed internazionale necessari ad assicurare l'equilibrio economico.

Il senatore ZANDA (Mar-DL-U) interviene per sottolineare un aspetto particolare emerso nel corso della replica del vice ministro Tassone, utile anche ai fini dell'indagine conoscitiva sul sistema delle concessioni del settore dei lavori e servizi pubblici recentemente deliberata dalla Commissione. Il processo di societarizzazione delle imprese che in passato afferivano al mondo delle partecipazioni statali ha assunto oggi una connotazione fortemente degenerativa. L'intervento dello Stato nell'economia ha infatti assunto connotati tali da rendere, di fatto, le società che gestiscono i servizi pubblici irresponsabili nei confronti della collettività e anche del potere politico.

Il presidente GRILLO dichiara quindi concluse le comunicazioni del Governo.

La seduta termina alle ore 9,45.