N.B. I testi di seduta sono riportati in allegato al Resoconto stenografico. L’asterisco indica che il testo del discorso è stato rivisto dall’oratore. Sigle dei Gruppi parlamentari: Alleanza Nazionale: AN; Unione Democristiana e di Centro: UDC: CCD-CDU-DE; Forza Italia: FI; Lega Padana: LP; Democratici di Sinistra-l’Ulivo: DS-U; Margherita-DL-l’Ulivo: Mar-DL-U; Verdi-l’Ulivo: Verdi-U; Gruppo per le autonomie: Aut; Misto: Misto; Misto-Comunisti italiani: Misto-Com; Misto-Rifondazione Comunista: Misto-RC; Misto-Socialisti Democratici Italiani-SDI: Misto-SDI; Misto-Lega per l’autonomia lombarda: Misto-LAL; Misto-Libertà e giustizia per l’Ulivo: Misto-LGU; Misto-Movimento territorio lombardo: Misto-MTL; Misto-Nuovo PSI: Misto-NPSI; Misto-Partito repubblicano italiano: Misto-PRI; Misto-MSI-Fiamma Tricolore: Misto-MSI-Fiamma. I lavori hanno inizio alle ore 15,30. INTERROGAZIONI PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca lo svolgimento dell’interrogazione 3-00407, presentata dal senatore Sodano Calogero. BOSI, sottosegretario di Stato per la difesa. Il poligono a mare di Drasy che insiste nella provincia agrigentina, riveste notevole importanza per l’attività addestrativa dei reparti della brigata «Aosta», in particolar modo del 6º reggimento «lancieri Aosta» e del 4º reggimento genio guastatori di Palermo, in quanto è utilizzabile per 260 giornate all’anno ed è ben servito dalla rete viaria. Tale sedime è utilizzato per esercitazioni di tiro con armi individuali e di reparto – il calibro massimo impiegato è il 7,62 millimetri – e per l’effettuazione di tiri con cannone da 105 millimetri della blindo «Centauro», impiegando munizionamento convenzionale che si ritiene non sia annoverabile tra i materiali altamente inquinanti. Nell’ambito del progetto relativo alla riorganizzazione della struttura organizzativa per la gestione dei poligoni e delle aree addestrative, attualmente in fase di implementazione, l’area in argomento è stata destinata alla funzione di «isola addestrativa di secondo livello», in quanto è possibile svolgere esercitazioni a fuoco a livello complesso minore e attività addestrative per le operazioni di supporto per la pace. Essa rappresenta infatti l’unica risorsa in fatto di aree addestrativa nel settore Sud-Ovest della Sicilia. Ciò posto, si ritiene che la presenza di un parco naturale in corrispondenza di una area addestrativa non deve essere considerata motivo preclusivo per un’equilibrata convivenza, né tanto meno la causa per richiedere la sospensione delle esercitazioni o lo spostamento in altro sito del poligono in argomento. Infatti, analoghe situazioni sono presenti già in altre zone del territorio nazionale, come ad esempio il poligono di Ponticello nell’area del Parco di Fanes, in provincia di Bolzano, e il poligono di Carpegna nell’area del Parco «Simone Simoncello» in provincia di Pesaro. Inoltre, in un’ottica più generale e sulla base delle esperienze maturate presso altri poligoni militari, corre l’obbligo di osservare che l’attuale possibilità di costituire un parco naturale nell’area in argomento è una diretta conseguenza della pluriennale esistenza della struttura militare che, con la sua presenza, ha anche contribuito a salvaguardare l’ambiente naturale. In ultimo, si rappresenta che attraverso procedure di coordinamento definite dalle autorità militari e civili nell’ambito dei Comitati misti paritetici regionali, è stato sempre possibile conseguire un modus di convivenza tra le aree naturalistiche e quelle militari in grado di soddisfare sia le aspettative ambientalistiche e turistico-economiche degli enti locali, sia le esigenze addestrative delle unità. Ciò, verosimilmente, potrebbe essere realizzato anche per il poligono a mare di Drasy, di concerto con le competenti autorità locali. Aggiungo infine che verranno date disposizioni affinché i reperti dell’attività svolta vengano raccolti sul territorio, così come previsto dalla normativa. Verranno pertanto richiamati i responsabili militari, precisando che sono tenuti a raccogliere dopo le esercitazioni il materiale di risulta e a redigere apposito verbale. Questo verrà comunicato come sollecitazione al rispetto della normativa vigente ai reparti che operano in quel poligono. SODANO Calogero (UDC:CCD-CDU-DE). Signor Presidente, mi dichiaro assolutamente insoddisfatto. È da tempo che, prima come sindaco della città di Agrigento, avevo posto questo problema al Ministro della difesa; sin dal 1994 al ministro Previti, quando fu peraltro soppresso il distretto militare, ma fu conservato appunto questo poligono di Drasy, in una delle zone più belle della fascia costiera di Agrigento. Si tratta di una zona di calanche gessose e, come diceva prima il Sottosegretario, non vi è stata ancora una sola operazione di pulizia neanche di tutto quello che viene lasciato dopo le operazioni militari. Sono comunque del parere che questo poligono di tiro debba essere spostato in altro sito. Il piano regolatore generale della città ha previsto in quel luogo la realizzazione di un parco, territoriale ed anche marino. Vi è un alto inquinamento acustico, ma anche di tipo ambientale; sarebbe pertanto opportuno che il Governo, il Ministro, il Sottosegretario, così come ha detto alla fine della sua risposta, cominciassero quanto meno a garantire una pulizia generale del luogo. Credo che vi siano sul terreno dei colpi di mortai, probabilmente anche inesplosi. La strada che conduce a Punta Bianca, che è all’opposto della fascia costiera di Scala dei Turchi, è – ripeto – di inestimabile valore paesistico e sarebbe opportuno che il Governo pensasse seriamente a localizzare questo poligono in un’altra zona. PRESIDENTE. Lo svolgimento dell’interrogazione è così concluso. I lavori proseguono in altra sede dalle ore 15,45 alle ore 16,10. DISEGNI DI LEGGE IN SEDE DELIBERANTE (932) STANISCI: Istituzione della «Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare» (1348) Istituzione della «Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare» (Seguito della discussione congiunta e approvazione di un testo unificato) PRESIDENTE, f.f. relatore. L’ordine del giorno reca il seguito della discussione congiunta dei disegni di legge nn. 932 e 1348, sospesa nella seduta di ieri. Comunico che sul testo unificato dei disegni di legge in titolo le Commissioni consultate hanno fatto pervenire i prescritti pareri. Ricordo altresì che nella seduta della scorsa settimana si era aperta la discussione generale, che è stata dichiarata chiusa nella seduta di ieri. Passiamo alla votazione degli articoli. (Il Presidente accerta la presenza del numero legale). Metto ai voti l’articolo 1. È approvato. Metto ai voti l’articolo 2. È approvato. Metto ai voti nel suo complesso il testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge nn. 932 e 1348, che assumerà il seguente titolo: «Istituzione della “Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare“». È approvato. I lavori terminano alle ore 16,15. Allegato INTERROGAZIONI SODANO Calogero. – Al Ministro della difesa. – Per sapere se sia a conoscenza che in territorio agrigentino, sulla fascia costiera di straordinaria bellezza che va da Punta Bianca a Zingarello e alle Dune di S. Leone, è localizzato un poligono di tiro che ospita esercitazioni militari, con gravi danni all’ambiente. Non si tratta solo di una questione di salvaguardia dell’ambiente, aspetto peraltro degno della massima considerazione e tutela, ma di attenzione verso una zona destinata a diventare riserva naturale per offrire ampi spazi di verde e di respiro attorno ad un tratto ancora oggi incontaminato della costa siciliana. Le esercitazioni militari in un luogo di incomparabile bellezza sono «fuor di luogo» e lasciano sul terreno e in mare i residuati delle prove altamente inquinanti. Considerati i gravi danni che ne derivano, primi fra tutti alla salute e all’incolumità dei cittadini, si chiede di sapere se non si ritengano necessari e urgenti la sospensione delle suddette esercitazioni e lo spostamento, in altro sito, del poligono di tiro.