AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE (3ª)

MARTEDÌ 14 MARZO 2006
280ª Seduta

Presidenza del Presidente
PROVERA
Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri Margherita Boniver.

La seduta inizia alle 16,45.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto ministeriale recante ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri per l'anno 2006, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (n. 635)
(Parere al Ministro degli affari esteri, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448. Esame. Parere favorevole)

Introduce l'esame il relatore PIANETTA (FI), il quale illustra il decreto interministeriale di ripartizione della somma complessiva stanziata sul capitolo 1163 dello stato di previsione del Ministero degli Affari esteri a favore degli enti beneficiari per legge di contributi statali, secondo la procedura prevista dall'articolo 32 della legge n. 448 del 28 dicembre 2001 (Legge finanziaria 2002). In proposito rileva che il Ministero eroga contributi in favore degli enti di propria competenza elencati nella Tabella 1 della legge n. 448 del 2001, tra i quali figurano gli enti a carattere internazionalistico sottoposti alla sua vigilanza, di cui alla Tabella allegata alla legge n. 948 del 1982, come modificata, per il triennio 2004-2006, dal decreto del 10 agosto 2004 n. 2565 del Ministero degli affari esteri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, su cui la Commissione si è favorevolmente pronunciata nel 2004 in sede consultiva. Oltre agli enti a carattere internazionalistico sottoposti alla vigilanza del Ministero degli affari esteri (di cui alla citata legge n. 948 del 1982), è erogato un contributo alla società Dante Alighieri (ai sensi della legge n. 411 del 1985), un assegno per il funzionamento dell'Istituto Internazionale per l'unificazione del Diritto privato - UNIDROIT (ai sensi della legge n. 760 del 1985) e, infine, un contributo all'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente - Is.I.A.O (di cui alla legge n. 505 del 1995).
Dopo aver evidenziato la differente configurazione giuridica dei soggetti beneficiari dei contributi: enti di diritto privato o O.N.L.U.S.; enti morali; organismi internazionali; enti scolastici; enti di diritto pubblico finanziati dallo Stato, precisa poi che, dal punto di vista delle risorse, la legge finanziaria 2006 ha previsto al capitolo 1163 lo stanziamento di euro 6.076.000 a fronte della somma di euro 6.619.000 disposta per l'anno 2005. Le ragioni di tale riduzione risiedono nella graduale e generale diminuzione della disponibilità di contributi registrata nel triennio precedente per enti, istituti ed associazioni che ha interessato ciascun Ministero nel contesto dell'azione di contenimento e controllo della spesa pubblica. Rileva tuttavia come, per l'esercizio 2006, il contributo previsto in favore del Collegio del Mondo Unito, pari a 2.400.000 euro, vada a gravare sul separato capitolo di spesa istituito dalla legge 21 luglio 2005, n. 146, facendo sì che l'intero ammontare stanziato sul capitolo 1163, complessivamente inferiore rispetto a quello relativo all’esercizio precedente, vada ripartito esclusivamente tra i restanti beneficiari.
Riscontra inoltre come la ripartizione per il 2006 sia informata ad un principio di coerenza con la suddivisione tra le corrispondenti categorie effettuata nel 2005. Nello specifico, quanto agli enti internazionalistici sottoposti alla vigilanza del Ministro degli affari esteri, la quota di risorse destinate ai contributi ordinari è rimasta inalterata rispetto alla previsione dell'anno 2005, sia nell'importo complessivo, pari a 1.2000.000 euro, che nella ripartizione del relativo ammontare tra i beneficiari. Diversamente, in favore dei contributi straordinari a progetto è stato previsto un aumento nello stanziamento ad essi riservato (il cui ammontare è pari a 426.000 euro a fronte dei 219.000 cui era sceso nel 2005) in rispondenza ai risultati dell'indagine conoscitiva parlamentare del 2003. Evidenzia, al riguardo, che nei due esercizi precedenti non aveva trovato riscontro l'impostazione di fondo di cui alla tabella triennale in vigore 2004-2005 che prevedeva uno spostamento di risorse dai contributi ordinari a quelli a progetto nell'ambito del processo di progressiva riduzione del complessivo stanziamento di cui al capitolo 1163, verificandosi invece una diminuzione della quota di risorse disponibili per i contributi straordinari a progetto. Quanto, poi, al contributo previsto in favore della Società Dante Alighieri, in ragione dell’apporto alla diffusione della lingua italiana nel Mondo, è stata stanziata una somma pari a 1.700.000 euro, in aumento rispetto all'assegnazione disposta per l'anno 2005 ammontante a 1.340.000 euro (cui si era successivamente aggiunta un'integrazione di 300.000 euro). Ciò è dovuto alla circostanza che la Società Dante Alighieri viene costantemente considerata meritevole di una particolare attenzione, a sostegno delle attività da essa promosse ed in forza del ruolo ad essa ascritto.
Quanto, inoltre, all’Istituto Internazionale per l'unificazione del diritto privato - Unidroit- il relatore precisa che detto ente registra un incremento nella quota di risorse destinatagli, che varia da 250.000 a 270.000 euro, con conseguente possibile incentivo allo sviluppo di azioni di specifico interesse italiano.
Rileva, infine, un aumento nello stanziamento finanziario in favore dell’Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente - Is.I.A.O., che passa da 2.170.000 euro per il 2005 a 2.480.000 euro per l'esercizio corrente, nella prospettiva che detto incremento possa costituire un valido sostegno al risanamento finanziario dell'ente, attraverso il rilancio delle sue attività, anche in connessione al reperimento di fonti di finanziamento alternative, onde fare fronte alla progressiva riduzione del contributo statale degli anni precedenti.
Alla luce delle considerazioni esposte, invita pertanto la Commissione ad esprimere parere favorevole allo schema di decreto in esame.

Interviene in sede di discussione generale il senatore NAPOLITANO (DS-U), il quale saluta con favore l'intervenuto incremento nella quota di contributi straordinari a progetto destinati agli enti internazionalistici. Egli tuttavia invita il Governo a fornire dei chiarimenti in ordine ai criteri di distribuzione di tali somme, auspicando che la loro assegnazione sia effettuata sulla base della qualità dei singoli interventi in campo internazionalistico da parte degli enti beneficiari. Raccomanda altresì che l'Esecutivo verifichi che i soggetti destinatari di tali contributi producano iniziative internazionalistiche di rilievo. Per quanto attiene all'Aspen Institute Italia, sottolinea infine l'opportunità di valutare la sussistenza delle condizioni che rendono ancora necessario l'apporto pubblico, posto che detto ente attualmente si fonda, in gran parte, su finanziamenti provenienti da privati.

Prende la parola il senatore PELLICINI (AN) il quale, prendendo spunto dall'importanza del ruolo svolto dall'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente in campo internazionalistico, richiama l'attenzione della Commissione sull'annoso problema dell'inadeguata attenzione per le relazioni con i Paesi e con le comunità di cittadini originari delle ex colonie, nonostante gli obblighi storici e gli evidenti interessi sociali e culturali. In particolare, egli auspica un rinvigorimento dell'interesse del Governo italiano nel riallacciare rapporti seri e concreti con i suddetti Paesi, anche sul piano del giusto riconoscimento dei diritti spettanti a coloro che prestarono servizio per l'Italia, nonché in vista di un miglioramento del rapporto delle istituzioni con le collettività originarie degli stessi Paesi e, in particolare, con la comunità somala in Italia.

Interviene quindi il senatore COLOMBO (Misto), il quale constata l'esiguità del contributo destinato al Comitato Atlantico, nonostante l'importanza da questo rivestita in quanto unico ente, tra gli altri, sul quale gravano specifici obblighi internazionali: detto ente è infatti deputato a rappresentare l'Italia nell'organismo internazionale, che svolge una funzione particolarmente delicata, che riunisce i Comitati Atlantici dei vari Paesi membri, l'Associazione del Trattato Atlantico. Auspica pertanto, a riguardo, una maggiore e più significativa considerazione per il suddetto Comitato.

Prende la parola, in replica al senatore Colombo, il sottosegretario BONIVER, la quale dichiara di condividere appieno quanto da questi affermato e assicura che le necessità di spesa per lo svolgimento delle attività di rappresentanza internazionale da parte del Comitato Atlantico saranno adeguatamente soddisfatte attraverso gli stanziamenti previsti per i contributi straordinari a progetto.
Il sottosegretario prosegue assicurando al senatore Napolitano che la ripartizione dei fondi stanziati a titolo di contributo straordinario a progetto sarà attuata secondo criteri di equità, precisando peraltro che il Ministero degli affari esteri non mancherà di esercitare un attento controllo successivo sull'effettività delle singole iniziative cui tali contributi sono destinati.
Per quanto attiene alla questione sollevata dal senatore Pellicini, con particolare riferimento alle condizioni della comunità dei Somali in Italia, il sottosegretario sottolinea l'attenzione del Governo per le problematiche da questi evidenziate.

Il relatore PIANETTA, replicando ai senatori intervenuti nel dibattito, esprime a sua volta la propria soddisfazione per l'incremento realizzatosi nello stanziamento delle somme destinate allo svolgimento di programmi straordinari in campo internazionalistico, in rispondenza ai risultati dell'indagine conoscitiva parlamentare del 2003 ed agli auspici espressi in passato dalla Commissione. Concordando con le osservazioni formulate dal senatore Colombo, sottolinea l'opportunità che in sede di assegnazione dei contributi straordinari a progetto vengano rese disponibili le risorse necessarie per dare corso alle significative iniziative del Comitato Atlantico e di altri organismi la cui attività assume estremo rilievo per la proiezione dell'Italia all'estero.

Il PRESIDENTE chiude il dibattito rilevando che la replica del relatore appare fornire un adeguato riscontro ai rilievi emersi in sede di discussione.

Il senatore ANDREOTTI (AUT), in chiusura della legislatura, anche a nome degli altri componenti della Commissione, esprime sentite parole di apprezzamento per l'impegno profuso nella conduzione dei lavori dal presidente Provera, cui rivolge altresì auguri di buon lavoro per i diversi incarichi istituzionali cui è chiamato.

Su proposta del RELATORE, previa verifica del numero legale, è posto in votazione e approvato infine all'unanimità un parere favorevole sul provvedimento in titolo.

La seduta termina alle 17,15.