SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIV LEGISLATURA --------------------

6a Commissione permanente
(FINANZE E TESORO)


114ª seduta: martedì 12 novembre 2002, ore 14,30
115ª e 116ª seduta: mercoledì 13 novembre 2002, ore 9 e 15



PROCEDURE INFORMATIVE


I. Interrogazioni.

II. Seguito dell'indagine conoscitiva sul settore dei giochi e delle scommesse: audizione dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.


IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame del disegno di legge:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 settembre 2002, n. 209, recante disposizioni urgenti in materia di razionalizzazione della base imponibile, di contrasto all'elusione fiscale, di crediti di imposta per le assunzioni, di detassazione per l'autotrasporto, di adempimenti per i concessionari della riscossione e di imposta di bollo (Approvato dalla Camera dei deputati). - Relatore alla Commissione PEDRIZZI.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 8a, della 9a, della 10a Commissione, della Giunta per gli affari delle Comunità europee e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
Seguito esame e rinvio (1795)

INTERROGAZIONI ALL’ORDINE DEL GIORNO
        FLORINO. – Ai Ministri dell’economia e delle finanze e della giustizia. – Premesso:
            che da oltre un decennio, dall’ottobre 1991, tremila risparmiatori attendono «fiduciosi» il corso della giustizia sul fallimento della «Socofimm-Servizi»;
            che i risparmiatori investirono i loro capitali frutto di risparmi e sacrifici nella suddetta finanziaria;
            che le responsabilità, oltre a quelle note del Presidente e del Collegio sindacale della Socofimm, sono riconducibili anche al mancato controllo e vigilanza degli enti preposti, Banca d’Italia, Tesoro, Consob;
            che centinaia di risparmiatori nel corso degli anni sono deceduti, altri hanno subito ripercussioni notevoli nelle loro attività, altri ancora hanno mutato in peggio il corso della loro vita,
        l’interrogante chiede di conoscere:
            quali iniziative intenda intraprendere il Ministro dell’economia e delle finanze per restituire ai cittadini truffati i loro risparmi;
            se il Ministro della giustizia non intenda rimuovere gli ostacoli che ritardano l’udienza e la relativa sentenza della Sezione fallimentare del Tribunale di Napoli.
(3-00181)
        FLORINO. – Ai Ministri dell’economia e delle finanze e della giustizia. – Premesso:
            che da oltre un decennio, dall’ottobre 1991, tremila risparmiatori attendono «fiduciosi» il corso della giustizia sul fallimento della «Socofimm-Servizi»;
            che i risparmiatori investirono i loro capitali, frutto di risparmi e sacrifici, nella suddetta finanziaria;
            che le responsabilità, oltre a quelle note del presidente e del collegio sindacale della Socofimm, sono riconducibili anche al mancato controllo e vigilanza degli enti preposti, Banca d’Italia, Tesoro, Consob;
            che centinaia di risparmiatori nel corso degli anni sono deceduti, altri hanno subito ripercussioni notevoli nelle loro attività, altri ancora hanno mutato in peggio il corso della loro vita,
        l’interrogante chiede di conoscere:
            quali iniziative intenda intraprendere il Ministro dell’economia e delle finanze per restituire ai cittadini truffati i loro risparmi;
            se il Ministro della giustizia non intenda rimuovere gli ostacoli che ritardano l’udienza e la relativa sentenza della Sezione fallimentare del Tribunale di Napoli.
(3-00298)
        BRUNALE. – Al Ministro dell’economia e delle finanze. – Premesso che:
            l’articolo 10, commi 9 e 10, della legge 13 maggio 1999, n.  133, ha modificato la disciplina dell’addizionale comunale e provinciale sui consumi dell’energia elettrica, determinando nuove aliquote e nuovi criteri di attribuzione a decorrere dal 1º gennaio 2000;
            tali modifiche, secondo dati previsionali macroeconomici valutati dal Ministero dell’economia e delle finanze, avrebbero dovuto comportare maggiori introiti a favore degli enti locali;
            in virtù di tali previsioni e in ossequio al dettato del comma 11 del medesimo articolo 10, il Ministero dell’interno ha operato detrazioni sui trasferimenti erariali spettanti ai singoli enti locali sulla base dei dati (maggiori introiti presunti) forniti dall’allora Ministero delle finanze con l’impegno di operare una definitiva sistemazione dei conti una volta che il medesimo Ministero delle finanze avesse fornito dati definitivi e precisi;
            in realtà, i dati provvisori utilizzati a decorrere dall’anno 2000 non sono stati sottoposti ad alcuna revisione in quanto il Ministero dell’economia e delle finanze, nonostante i ripetuti solleciti fatti dal Ministero dell’interno, non ha tuttora provveduto a fornire tali elementi;
            in conseguenza di tale inefficienza dell’amministrazione centrale dello Stato i comuni stanno registrando una diminuzione delle entrate che li penalizza ingiustificatamente,
        l’interrogante chiede di sapere quali provvedimenti urgenti si intenda assumere ed entro quale data saranno inoltrati al Ministero dell’interno i dati necessari a definire i trasferimenti erariali dei comuni a partire dall’anno 2000.
Svolta (3-00515)
        FLORINO. – Ai Ministri dell’economia e delle finanze e della giustizia. – Premesso:
            che con diverse interrogazioni, ultima in ordine temporale quella del 9 novembre 2001 (3-00181) lo scrivente intendeva conoscere le iniziative intraprese dai Ministri in premessa sulla allucinante vicenda di tremila risparmiatori truffati dalla finanziaria «Socofimm-Servizi» di Napoli;
            che migliaia di risparmiatori privati da undici anni delle proprie risorse finanziarie frutto di immani sacrifici attendono la restituzione di quanto investito;
            che il silenzio degli organi preposti al controllo e vigilanza della finanziaria Socofimm preoccupa i cittadini truffati;
            che la stessa sezione fallimentare del Tribunale di Napoli non intende rimuovere gli ostacoli che ritardano le udienze e relativa sentenza;
            che appaiono evidenti e inquietanti le complicità in tutti i settori preposti alla vicenda Socofimm con poteri forti presenti che ne ritardano la soluzione;
            che lo Stato con i suoi organismi dovrebbe tutelare i cittadini truffati per ridare credibilità alla sua azione di contrasto alla criminalità finanziaria che genera squilibri nella economia e riduce risparmiatori onesti alla miseria,
            lo scrivente nel reiterare il contenuto delle precedenti interrogazioni, invita i Ministri in indirizzo ad attivare tutte le procedure anche quelle farraginose della Sezione fallimentare del Tribunale di Napoli per restituire ai cittadini risparmiatori la fiducia nello Stato.
(3-00569)
        EUFEMI. – Al Ministro dell’economia e delle finanze. – Per conoscere quali urgenti provvedimenti si intenda adottare per evitare che si continui a notificare ai contribuenti cartelle di pagamento, emesse su segnalazione dei soppressi Centri di Servizio, relative a periodi di imposta per i quali sono trascorsi i termini di decadenza di accertamento anche se le cartelle in questioni contengono la precisazione che il relativo ruolo è stato reso esecutivo entro il 31 dicembre 2000.
Svolta (3-00620)