COMMISSIONE SPECIALE
PER L'ESAME DI DISEGNI DI LEGGE
DI CONVERSIONE DI DECRETI-LEGGE

VENERDI' 22 GIUGNO 2001
4ª Seduta (1ª antimeridiana)

Presidenza del Presidente
CONTESTABILE

Intervengono i sottosegretari di Stato per il lavoro e le politiche sociali Brambilla, per la giustizia Santelli e per l'economia e le finanze Vegas.

La seduta inizia alle ore 8,35.

IN SEDE REFERENTE
(5) Conversione in legge del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, recante disposizioni urgenti in materia pensionistica e di ammortizzatori sociali.
(Esame)

Dopo che il presidente CONTESTABILE ha ricordato che nella seduta di ieri non si era potuto passare all'esame del provvedimento in titolo stante l'assenza del rappresentante del Governo, prende la parola la relatrice PILONI che formula una valutazione favorevole sul decreto-legge rinviando, quanto al merito del medesimo, alle considerazioni svolte nella seduta precedente in occasione dell'esame dei presupposti di costituzionalità.

Il sottosegretario BRAMBILLA si sofferma sulle ragioni che hanno motivato l'adozione del provvedimento in titolo ricordando la disciplina che regola l'opzione per la liquidazione integrale del trattamento pensionistico secondo il sistema contributivo. In proposito osserva che l'articolo 1 del provvedimento in esame è volto a porre rimedio a precise e contingenti situazioni e tuttavia ritiene che la materia in esame debba essere oggetto di una più approfondita riflessione in occasione della complessiva revisione del sistema pensionistico.

La relatrice PILONI contesta quest'ultima valutazione, ritenendo che la materia oggetto del provvedimento in titolo sia del tutto indipendente rispetto al problema di una revisione del sistema pensionistico, mirando a sanare evidenti incongruità della disciplina vigente.

Il presidente CONTESTABILE avverte che è stato presentato dal senatore Turroni l'emendamento 1.1.

Prende quindi la parola il sottosegretario VEGAS che, condividendo la valutazioni svolte dal sottosegretario Brambilla, formula un parere contrario sull'emendamento che potrebbe comportare oneri a carico del bilancio dello Stato.

La relatrice PILONI precisa che l'emendamento ha la semplice finalità di prorogare il termine per la presentazione della domanda, prevista dall'articolo 38, comma 4, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e non incide sul diritto a richiedere l'accredito della contribuzione figurativa, disciplinato dalla normativa vigente.

Prende quindi la parola il senatore TURRONI che illustra le finalità dell'emendamento che non impone un nuovo obbligo contributivo, ma prevede una semplice proroga di termini per sanare evidenti disparità di trattamento.

Il senatore ANDREOTTI chiede al sottosegretario Brambilla se nella preannunciata revisione del sistema pensionistico si ipotizzi una revisione della disciplina che prevede il diritto di opzione tra sistema contributivo e sistema retributivo. In tale caso potrebbe essere preferibile, a suo avviso, lasciar decadere il decreto e prevedere una semplice sanatoria degli effetti da esso prodotti anche al fine di evitare confusioni e pericolose aspettative.

Il senatore PASTORE dichiara di concordare con le valutazioni del sottosegretario Vegas circa la probabile onerosità dell'emendamento 1.1, mentre il senatore NOVI richiama l'attenzione sulla delicatezza delle misure previste dall'articolo 2 del provvedimento in esame, di cui quindi auspica una sollecita conversione ritenendo invece inopportuno approvare l'emendamento 1.1.

Alla luce delle considerazioni emerse nel corso del dibattito, il presidente CONTESTABILE invita il presentatore a ritirare l'emendamento 1.1.

Accedendo a tale invito, il senatore TURRONI ritira l'emendamento che, tuttavia, riproduce una proposta emendativa presentata da un ampio schieramento politico presso l'altro ramo del Parlamento nel corso dell'esame dell'ultima legge finanziaria.

Il sottosegretario VEGAS concorda sull'opportunità di convertire senza apportare modifiche il provvedimento in esame, il cui unico intento è quello di sanare una situazione transitoria che riguarda un numero definito di soggetti.

Conviene con questa valutazione la relatrice PILONI, la quale ribadisce l'utilità delle misure contenute nel provvedimento in titolo anche nell'ipotesi di una complessiva revisione del sistema pensionistico.

Il sottosegretario BRAMBILLA, ricordato quanto previsto dal comma 23 dell'articolo 1 della legge n. 335 del 1995, ritiene tuttavia che un intervento più efficace del legislatore avrebbe ridotto i problemi derivanti dall'esercizio del diritto di opzione che hanno motivato l'adozione del provvedimento in titolo.

Accertata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione unanime conferisce quindi mandato alla relatrice a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento in titolo.

IN SEDE CONSULTIVA

(272) Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 24 aprile 2001, n. 150, recante disposizioni urgenti in materia di adozione e di procedimenti civili davanti al tribunale per i minorenni, approvato dalla Camera dei deputati
(Esame, ai sensi dell'articolo 78, comma 3 del Regolamento. Parere favorevole)

Il relatore PASTORE espone le ragioni che hanno dato luogo all'emanazione del provvedimento di urgenza: la nuova, recente disciplina normativa delle adozioni ha assunto come elemento qualificante la presenza del difensore delle parti private nel procedimento giurisdizionale, mentre la contemporanea revisione normativa concernente gli istituti della difesa d'ufficio e del gratuito patrocinio non vi è ancora coordinata. Di conseguenza, il decreto ha l'effetto di protrarre il regime previgente fino alla nuova disciplina di quegli istituti difensivi anche nei procedimenti in materia di adozione e, con una modifica introdotta dalla Camera dei deputati, comunque non oltre il 30 giugno 2002.
Il relatore rileva quindi l'importanza e il contenuto positivo della nuova configurazione data al procedimento in materia di adozioni, sotto l'aspetto della partecipazione delle parti interessate non più tutelate indirettamente dalla funzione del pubblico ministero, come in passato, ma correttamente attraverso la propria difesa tecnica, in ragione di principi fondamentali di diritti della persona, della famiglia e dei minori. Infine, propone di esprimere un parere favorevole sulla sussistenza dei presupposti costituzionali e dei requisiti di legge.

Anche il sottosegretario SANTELLI ricorda che la nuova disciplina delle adozioni in tema di difesa non è stata coordinata a quella della difesa d'ufficio e del gratuito patrocino e avverte che la circostanza è complicata dalla peculiarità della difesa d'ufficio nei procedimenti innanzi al Tribunale per i minori. Condivide, dunque, la valutazione del relatore.

Il senatore AYALA apprezza le esaurienti e ineccepibili considerazioni del relatore e della rappresentante del Governo e ne condivide il giudizio positivo circa la sussistenza dei presupposti costituzionali. Nondimeno, osserva che il termine introdotto dalla Camera dei deputati risulta valido solo come sollecitazione a provvedere.

Il sottosegretario SANTELLI condivide tale osservazione ma ricorda che nell'altro ramo del Parlamento si è convenuto unanimamente sull'opportunità di introdurre un termine certo.

Accertata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione approva la proposta di parere favorevole avanzata dal relatore.

IN SEDE REFERENTE

(272) Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 24 aprile 2001, n. 150, recante disposizioni urgenti in materia di adozione e di procedimenti civili davanti al tribunale per i minorenni, approvato dalla Camera dei deputati
(Esame)

Il relatore PASTORE si rimette all'esposizione svolta in sede di valutazione dei presupposti costituzionali e si pronuncia positivamente sulla conversione in legge del decreto-legge.

Consente il sottosegretario SANTELLI.

Accertata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione conferisce al relatore l'incarico di riferire in Assemblea, con relazione orale, per la conversione in legge del decreto-legge, nel testo modificato dalla Camera dei deputati.

CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE

Il presidente CONTESTABILE comunica che la Commissione è immediatamente convocata, in una nuova seduta, per esprimere all'Assemblea un parere ai sensi dell'articolo 100, comma 7, del Regolamento in merito a un emendamento riferito al disegno di legge n. 5 ("Conversione in legge del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, recante disposizioni urgenti in materia pensionistica e di ammortizzatori sociali").

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle ore 9,10.

EMENDAMENTO AL DISEGNO DI LEGGE N. 5
al testo del decreto-legge
Art. 1
1.1
TURRONI, FORCIERI

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

"3-bis. La disposizione di cui all'articolo 38, comma 4, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 si applica anche ai periodi contributivi figurativi antecedenti il 1° gennaio 2000 ed il termine per la presentazione della domanda è prorogato al 30 settembre 2001".