6º Resoconto stenografico
SEDUTA DI MERCOLEDÌ 23 gennaio 2002
Presidenza del presidente CONTESTABILE
I N D I C E
Presidente Pag. 3, 4
Berselli, sottosegretario di Stato per la difesa 3
* Stanisci (DS-U) 4
ALLEGATO (contiene i testi di seduta) 5
N.B. I testi di seduta sono riportati in allegato al Resoconto stenografico. L’asterisco indica che il testo del discorso è stato rivisto dall’oratore. Sigle dei Gruppi parlamentari: AN; CCD-CDU:Biancofiore: CCD-CDU:BF; Forza Italia: FI; Lega Nord Padania: LNP; Democratici di Sinistra-l’Ulivo: DS-U; Margherita-DL-l’Ulivo: Mar-DL-U; Verdi-l’Ulivo: Verdi-U; Gruppo per le autonomie: Aut; Misto: Misto; Misto-Comunisti italiani: Misto-Com; Misto-Rifondazione Comunista: Misto-RC; Misto-Socialisti Democratici Italiani-SDI: Misto-SDI; Misto-Lega per l’autonomia lombarda: Misto-LAL; Misto-Libertà e giustizia per l’Ulivo: Misto-LGU; Misto-Movimento territorio lombardo: Misto-MTL; Misto-Nuovo PSI: Misto-NPSI; Misto-Partito repubblicano italiano: Misto-PRI; Misto-MSI-Fiamma Tricolore: Misto-MSI-Fiamma.
I lavori hanno inizio alle ore 15,15.
INTERROGAZIONI
PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca lo svolgimento dell’interrogazione 3-00255, presentata dalla senatrice Stanisci e da altri senatori. BERSELLI, sottosegretario di Stato per la difesa. Signor Presidente, il compenso di «alta valenza operativa», introdotto con la concertazione per il biennio 1998/1999 ai sensi dell’articolo 8 del DPR n. 255 del 1999, ha natura incentivante dell’impegno del personale militare nelle attività operative di istituto e può essere erogato per un massimo di 60 giorni l’anno. L’emolumento è alimentato da un apposito Fondo che prevede stanziamenti indicati puntualmente nel contratto, non modificabili con gli ordinari strumenti di bilancio. Tale vincolo contabile, in particolare, limita sia l’entità dei destinatari, che comunque, in base all’effettivo impiego nelle citate attività può anche essere inferiore ai contingenti massimi fissati annualmente, sia l’ampiezza della corresponsione che, per le stesse ragioni di effettivo impegno, può essere inferiore al tetto massimo di 60 giorni.
Per quanto riguarda, invece, il personale civile della Difesa, tutte le risorse che costituiscono il trattamento economico accessorio del personale inquadrato nelle ex qualifiche funzionali, alimentano il Fondo unico di amministrazione (FUA), la cui ripartizione nelle varie attività lavorative avviene previa contrattazione nazionale con le organizzazioni sindacali. In particolare, per gli anni dal 1999 al 2001, nei quali detta contrattazione si è svolta, le risorse del FUA sono state destinate per remunerare varie tipologie di lavoro particolarmente oneroso, denominate «particolari posizioni», quali lo svolgimento di turni, la reperibilità, la sede disagiata, il rischio da radiazioni, il rischio per attività subacquee, la bonifica dei campi minati, la disattivazioni di ordigni esplosivi, la mansione svolta dai centralinisti non vedenti e l’imbarco; per costituire un Fondo di sede, presso ogni ente, con il quale compensare particolari prestazioni lavorative individuate con la contrattazione locale. In tale quadro, nel rappresentare che si nutrono sostanziali perplessità in ordine all’ipotesi di estendere l’«alta valenza operativa» alla componente civile, occorre sottolineare che la presenza di tale tipologia di personale nelle strutture militari non ne configura automaticamente l’impiego in attività operative, avuto riguardo ai diversi compiti svolti rispetto alla componente militare. Tuttavia, ove le rappresentanze sindacali del personale civile della Difesa individuassero situazioni di lavoro assimilabili a quelle per le quali viene corrisposta l’«alta valenza operativa» ai militari, il conseguente riconoscimento dell’emolumento potrebbe essere oggetto di previsione nell’ambito della contrattazione nazionale ricorrendo agli stanziamenti del relativo Fondo unico di amministrazione. Va da sé che, in mancanza di specifiche risorse contrattuali, l’inserimento di una nuova tipologia di lavoro comporterebbe necessariamente un decremento, all’interno del citato Fondo, delle risorse da destinare alle attuali fattispecie.
STANISCI (DS-U). Signor Sottosegretario, la ringrazio per la risposta alla nostra interrogazione. Non posso, tuttavia, dichiararmi soddisfatta per due motivi precisi.
Vorrei, innanzi tutto, che il Governo spiegasse con chiarezza quale sia la portata dell’istituto contrattuale denominato «alta valenza operativa» e soprattutto quale sia il significato dell’espressione «particolare e prolungato impegno». In altre parole, vorrei sapere quali attività il personale militare svolga in base a tale istituto. Il Sottosegretario ha elencato le specifiche attività in cui è coinvolto il personale civile ma non ha espresso con la medesima chiarezza quali siano le attività che rientrano in questo istituto contrattuale che dà luogo a un’indennità speciale per il personale militare. Il personale civile svolge attività assimilabili a quelle di «alta valenza operativa», se per esse intendiamo le attività operative caratterizzate da un «particolare e prolungato impegno». Sarebbe pertanto necessaria un’ulteriore specificazione da parte del rappresentante del Governo. Nella risposta il Governo ha offerto la propria disponibilità al colloquio con le organizzazioni sindacali (che, a quanto mi risulta, hanno sollevato il problema in oggetto); al contempo, il Governo ha però dichiarato che l’inserimento di una nuova tipologia contrattuale comporterebbe un decremento della capacità di spesa del Fondo. In altre parole, l’esclusione del personale civile è dovuta ad una supposta indisponibilità finanziaria. Non vorrei che, come al solito, si condividano determinate esigenze ma si neghi la loro realizzazione per la mancanza di fondi a disposizione. Tale aspetto potrà essere affrontato nel prossimo anno, in sede di legge finanziaria, prevedendo adeguate risorse nel Fondo destinate alle esigenze del personale sia civile sia militare.
PRESIDENTE. Lo svolgimento dell’interrogazione all’ordine del giorno è così esaurito. I lavori terminano alle ore 15,25.
STANISCI, NIEDDU, PASCARELLA. – Al Ministro della difesa. – Premesso che:
l’istituto contrattuale denominato «alta valenza operativa» viene corrisposto al personale militare impegnato in attività operative caratterizzate da un particolare e prolungato impegno, così come previsto dall’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 255 del 10 marzo 1999; sono presenti nella realtà organizzativa della Difesa situazioni in cui personale civile è impegnato nelle stesse attività per le quali il personale militare è remunerato con l’indennità di «alta valenza operativa», si chiede di conoscere se il Ministro della difesa intenda assumere una iniziativa specifica che avvalendosi degli strumenti contrattuali propri del personale civile, con particolare riferimento ai trattamenti accessori ed eventuali, consenta di remunerare altrettanto adeguatamente con uno specifico incremento del fondo unico di amministrazione condizioni di lavoro che risultino tra loro eguali o paritetiche.