FINANZE E TESORO (6a)

MERCOLEDI' 16 GENNAIO 2002
51a Seduta

Presidenza del Presidente
PEDRIZZI


Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Contento.

La seduta inizia alle ore 9,45.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto ministeriale di individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell'anno 2002 (n. 70)
(Parere al Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 26 marzo 1990, n. 62. Esame e rinvio)

Riferisce alla Commissione il senatore FRANCO Paolo, il quale ricorda che la legge 26 marzo 1990 n. 62 indica le modalità per individuare le manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali: i criteri in essa indicati sono la rilevanza nazionale ed internazionale della manifestazione, il collegamento con eventi storico-artistico-culturali e con manifestazioni folcloristiche e sportive. Inoltre, la legge impone una ripartizione geografica equilibrata delle manifestazioni prescelte.
La legge indica, inoltre, il numero massimo di lotterie effettuabili durante l'anno, nonché i termini per l'emanazione del decreto (31 ottobre).
Egli auspica che il ritardo nell'emanazione dello schema di decreto in esame sia dovuto a motivi accidentali e non abbia a ripetersi per non inficiare l'organizzazione e il buon esito delle lotterie e delle manifestazioni.
Il Governo ripropone anche per l'anno 2002 sei lotterie, con una scelta esclusivamente "tecnica", nel senso di permettere tanto una sufficiente permanenza dei biglietti sul mercato, quanto una adeguata attività promozionale finalizzata alla commercializzazione dei biglietti stessi.
Sono state mantenute sei lotterie "storiche" - sulla base degli elementi di valutazione acquisiti nel 2001 e del valore tradizionale che hanno assunto nel tempo (Viareggio, Agnano, Monza, Venezia, Merano e Lotteria Italia). Ulteriori eventi di rilievo sono stati individuati nel Festival della Canzone di Sanremo e nel Concorso di Miss Italia di Salsomaggiore per la popolarità anche televisiva che assumono ogni anno. Gli abbinamenti individuati secondo i criteri sopra esposti sono stati a carattere storico (Giostra della Quintana di Ascoli Piceno, Quintana di Foligno), folcloristico (festival di Napoli, Carnevale di Viareggio, di Putignano e Dauno, Infiorata di Noto) e sportivo (gran premio di Merano, maratona di Roma, gran premio di F1 San Marino di Imola e il Rally di Udine).
La lotteria Italia verrà, secondo tradizione, abbinata ad una trasmissione televisiva che possa rappresentare il massimo di interesse pubblico (con conseguente migliore promozione per la vendita dei biglietti).
Nel 2002 (certamente nella lotteria Italia e possibilmente anche nelle altre lotterie) verranno attivate le cosiddette lotterie "interattive", cioè quelle che, oltre ai premi connessi all'estrazione finale, comportino anche vincite di premi minori nel corso della manifestazione.
Dalla lettura della relazione concernente l'anno 2000, dalla comparazione con quanto accaduto nel 2001, si evince che prosegue il ridimensionamento dell'attenzione degli utenti alle lotterie: nel 2000, sono stati venduti complessivamente 29.768.322 biglietti (con oltre 55 miliardi di lire di premi); nel 2001, 21.953.088 di biglietti (con circa 38,5 miliardi di lire di premi).
Nel medesimo documento, si indicano possibili cause (l'aumento dell'offerta nel settore, disaffezione degli operatori della rete, gli effetti delle attese del bando per la concessione a privati, la contrazione della pubblicità) e possibili rimedi (più lunga permanenza sul mercato delle singole lotterie, estensione del binomio biglietti tradizionali-estrazione istantanea, istituzione di commissioni e iniziative volte a studiare ed attuare il sostegno delle lotterie).
In breve, sembra che sia necessario intervenire con un progetto complessivo di rivisitazione di tutto il sistema lotterie, adattandolo alle moderne necessità di "marketing".
Indubbiamente, i dati del 2001 mostrano che alcune lotterie hanno prodotto all'erario utili estremamente contenuti in termini finanziari, anche se - nel momento in cui si cercano soluzioni alle difficoltà del settore - è necessario interrogarsi sulle finalità odierne delle lotterie, individuabili, in primo luogo, proprio nell'abbinamento a manifestazioni di grande valenza culturale, nell'accezione più estesa del termine: caratteristica, questa, peculiare rispetto alla disponibilità presente sul mercato di prodotti alternativi e che giustifica almeno la "supervisione" dell'ente pubblico.
Sarebbe opportuno, nel valutare le nuove proposte, considerare l'apporto che il commercio elettronico potrebbe dare al settore. In Italia, vi è annualmente un incremento a due cifre degli utenti dei nuovi sistemi informatici ed esistono oramai diverse opportunità di interattività tra le parti in contatto (si pensi solo agli acquisti finanziari "on line"). Senza incidere sugli interessi e le aspettative degli intermediari tradizionali, potrebbero essere individuate particolari modalità di accesso informatico tendenti a stimolare la domanda e l'acquisto dei biglietti delle lotterie.
Per quanto riguarda l'esame del provvedimento in titolo, sarebbe opportuno disporre di un sistema comparato degli anni più recenti, indicante manifestazioni, valori, e varianze nelle soluzioni tecniche adottate.
Infine, visto il disposto di legge che obbliga i comuni che percepiscono una quota parte degli utili ad investirlo per finalità educative, culturali e turistiche, sarebbe opportuno - proprio in sede di proposta di un abbinamento in luogo di un altro - disporre della documentazione dell'ente che attesti le modalità e le finalità perseguite.

Il presidente PEDRIZZI, dopo aver ricordato il termine assegnato alla Commissione per esprimere il parere, osserva che l'imminente campagna di vendita di biglietti della lotteria abbinata a manifestazioni da svolgersi nel mese di febbraio, impongono il rispetto di tempi molto ristretti.

Preso atto della assenza di richieste di iscrizione a parlare in discussione generale, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

SCONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE

Il presidente PEDRIZZI avverte che le sedute della Commissione già convocate per oggi pomeriggio, alle ore 15,30, e domani mattina, alle ore 9,30, non avranno più luogo.

La seduta termina alle ore 10.