TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)

MARTEDÌ 28 LUGLIO 1998

224ª Seduta (pomeridiana)

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI


Interviene il ministro dell'ambiente Ronchi.

La seduta inizia alle ore 16,30 .

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto istitutivo del "Premio per le città sostenibili" (n. 299)
(Parere al Ministro dell'ambiente, ai sensi dell'articolo 2 della legge 8 ottobre 1997, n. 344. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole condizionato)
(R139 b00, C13a, 0007°)

Riprende l'esame dello schema di decreto in titolo, sospeso nella seduta del 21 luglio scorso.

Il ministro RONCHI prosegue il proprio intervento in replica chiarendo che i premi programmati sono di tre tipologie e per ciascuno di essi il Ministero dell'ambiente sta emanando un decreto. Attualmente oltre a quello in titolo, è stato già presentato alle Camere uno schema di decreto concernente il marchio di qualità infantile delle città, mentre un terzo provvedimento, sulle piccole e medie imprese, è in itinere e sta richiedendo tempi più lunghi per le maggiori difficoltà tecniche e organizzative che esso comporta.

Il senatore SPECCHIA chiede un ulteriore chiarimento sul numero dei premi che, stando all'interpretazione letterale del testo, sembrerebbero ammontare a più di sei.

Il ministro RONCHI fa presente che una categoria tematica corrisponde a una fascia demografica, per cui in totale i premi sono sei.

Il presidente GIOVANELLI prospetta, in luogo del relatore Staniscia che al momento è assente, di inserire nel parere la condizione che l'articolo 2 si attui nel suo insieme, in particolare per la parte che riserva alle piccole e medie imprese i due terzi dei premi e che, al comma 2 dell'articolo 4, si chiarisca che i premi sono in tutto sei per una spesa complessiva di lire un miliardo e 550 milioni.

Il senatore LAURO propone di inserire nella proposta di parere l'esigenza di un riferimento alle località turistiche ed in particolare alle isole minori.

Il senatore CARCARINO ricorda che nel corso della discussione sono state formulate da parte di varie forze politiche anche altre osservazioni e prega il Presidente, nella sua veste temporanea di relatore, di tenerle in adeguata considerazione, affinchè i proponenti siano posti in condizione di decidere quale posizione assumere in sede di votazione sulla proposta di parere.

Il presidente GIOVANELLI chiarisce che il proprio intervento non intendeva riassumere tutte le osservazioni, per le quali rinvia al relatore - nel frattempo sopraggiunto - l'espressione di un giudizio, ma semplicemente dare un esito ad una questione che atteneva alla legittimità del provvedimento.

Il ministro RONCHI, pronunciandosi quindi sulle altre osservazioni emerse dal dibattito, propone di eliminare, all'articolo 4, il riferimento al numero dei comuni. Fa poi presente che l'ampliamento della platea dei partecipanti renderebbe inattuabile il concorso e chiarisce con riferimento all'articolo 6, che il soggetto preposto all'organizzazione dell'iniziativa non è stato ancora individuato. Affermato poi che lo stesso articolo 6 potrebbe anche considerarsi superfluo, esprime l'avviso che gli interventi dei comuni concernenti l'educazione ambientale nelle scuole deve essere previamente concertato con i provveditorati e quindi l'inserimento di un'osservazione in tal senso renderebbe più complicato l'iter attuativo del provvedimento.

Il relatore STANISCIA, condividendo quanto proposto dal presidente Giovanelli, suggerisce di inserire nell'articolo 4 un riferimento ai dati Istat anzichè un numero fisso per individuare i comuni delle tre fasce demografiche prescelte. Pronunciandosi poi per il mantenimento dell'articolo 6, sull'ampliamento del numero dei partecipanti si rimette alla Commissione, ritenendo personalmente che al di sotto della soglia indicata nel decreto i comuni non abbiano motivo per formulare una vera e propria politica ambientale.

Al riguardo, il senatore POLIDORO afferma che sarebbe preferibile stimolare sulle tematiche ambientali le città medio-grandi, fissando quindi eventualmente anche una soglia massima di abitanti.

Il senatore CARCARINO, preso atto delle difficoltà di tipo attuativo e dei vincoli di natura finanziaria indicati dal Governo, propone di prevedere nell'ambito del parere che a partire dall'anno 2000 si potranno prendere in considerazione anche i comuni minori, attesa l'ulteriore disponibilità di finanziamenti che nel frattempo affluiranno al Ministero dell'ambiente.

Concordano con quest'ultima proposta i senatori SPECCHIA, COLLA e VELTRI, il quale auspica comunque l'individuazione di indicatori diversi.

Concorda altresì il senatore LAURO, il quale preannuncia che la sua parte politica non condivide l'espressione di un parere favorevole, ritenendo che lo schema di decreto non sia conforme al dettato dell'articolo 2 della legge n. 344 del 1997.

Il relatore STANISCIA ed il ministro RONCHI si dichiarano quindi disponibili a che sia inserita nell'ambito del parere una raccomandazione nel senso suggerito dal senatore Carcarino.

Il senatore CARCARINO, alla luce dei chiarimenti del Governo e delle assicurazioni in merito al coinvolgimento anche dei comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti, preannuncia invece voto favorevole sulla proposta del relatore.

La Commissione quindi dà, previa verifica del numero legale richiesta dal senatore LAURO, mandato al relatore Staniscia di redigere un parere favorevole condizionato al recepimento delle osservazioni emerse nel corso dell'esame dello schema di decreto.

La seduta termina alle ore 17,30.