TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13ª)

MARTEDI' 12 OTTOBRE 1999

356ª Seduta

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Interviene il sottosegretario di Stato per i lavori pubblici Mattioli.

La seduta inizia alle ore 14,45.


IN SEDE CONSULTIVA

(4237) Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000 e bilancio pluriennale per il triennio 2000-2002

- (Tab. 2) Stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno finanziario 2000 (limitatamente alle parti di competenza)

- (Tab. 8) Stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici per l'anno finanziario 2000 (limitatamente alle parti di competenza)

- (Tab. 17) Stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali per l'anno finanziario 2000 (limitatamente alle parti di competenza)
- (Tab. 18) Stato di previsione del Ministero dell'ambiente per l'anno finanziario 2000.
(4236) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000)

(Rapporti alla 5a Commissione. Esame congiunto e rinvio)

Il presidente GIOVANELLI avverte che il ministro dei lavori pubblici Micheli è impossibilitato a presenziare la seduta ed ha pertanto all'uopo delegato il sottosegretario al medesimo Dicastero, Mattioli.

La Commissione prende atto.

Il relatore VELTRI riferisce, per quanto di competenza, sulla tabella 8 e parti connesse del disegno di legge finanziaria, richiamando innanzitutto l'attenzione dei senatori su talune rilevanti e recenti modificazioni normative che hanno introdotto significative novità in materia di provvedimenti contabili; in particolare, la legge n. 362 del 1988 ha definito il contenuto tipico della legge finanziaria, escludendo la possibilità di inserirvi normative di dettaglio che in precedenza appesantivano il provvedimento, mentre la legge n. 208 del 1999 ha fissato al 15 novembre di ogni anno il termine per la presentazione dei disegni di legge collegati.
Con la manovra di bilancio per il prossimo anno il Governo si è posto l'obiettivo di conciliare il contenimento della spesa ed il rigoroso controllo della sua tendenza con interventi di politica economica volti ad ammodernare il paese, a produrre ricchezza, a distribuirla con equità, a diminuire le enormi sacche di inoccupazione e di povertà, ad eliminare il dualismo Nord-Sud che vede concentrato nel Mezzogiorno un preoccupante livello di disoccupazione. Nella tabella n. 8 il centro di responsabilità n. 4 è dedicato alla difesa del suolo; viene ribadita, al riguardo, la necessità di un'azione sistematica di pianificazione e programmazione per le attività di difesa del suolo che privilegi l'intervento ordinario preventivo a fronte di quello emergenziale: il nodo da sciogliere resta però essenzialmente quello della strumentazione. Vi è, in particolare, un problema di risorse non utilizzate, di piani e progetti non avviati, di presidio tecnico non adeguato, di qualità progettuale insufficiente e nel contempo vi è un problema di farraginosità, burocratizzazione, sovrapposizione di compiti, mancanza di un centro di responsabilità e, soprattutto, la necessità di un'azione urgente e straordinaria di manutenzione dei bacini idrografici. Si avverte pertanto l'esigenza di azioni amministrative e legislative volte a distribuire i fondi per la difesa del suolo in funzione dei gradi di rischio e non solo dell'estensione territoriale e della popolazione, attivando competenze e strutture e avviando interventi di messa in sicurezza del territorio; nel contempo, occorre tener presente che una concreta politica di settore per la difesa del suolo difficilmente produrrà effetti tangibili se non la si integra con il complesso delle politiche di piano che afferiscono a soggetti statali diversi. In tale contesto, se non vi è dubbio che un provvedimento collegato in materia di territorio e ambiente potrebbe risultare utile anche per rivedere la legge n. 183 del 1989, è d'altra parte importante sottolineare che in sede parlamentare si è prossimi alla messa a punto di un testo normativo in materia.
Il relatore si sofferma a questo punto sulle risorse stanziate con la tabella n. 8 per il centro di responsabilità relativo alla difesa del suolo; per ciò che concerne, in particolare, l'unità previsionale di base in materia di manutenzione di opere idrauliche, appare condivibile l'osservazione del Governo secondo cui gli obiettivi sin qui raggiunti potrebbero risultare più concreti se gli interventi effettuati non si intrecciassero con altre opere non programmate lungo i corsi d'acqua. Fa poi brevemente riferimento alle parti connesse del disegno di legge finanziaria concernenti, fra l'altro, gli interventi per la salvaguardia di Venezia, l'incremento dell'offerta degli alloggi in locazione e la realizzazione di programmi di edilizia residenziale pubblica, la realizzazione di alcune tratte stradali, il rifinanziamento degli interventi a favore dei cittadini colpiti da eventi calamitosi.
Il senatore Veltri, dopo aver richiamato l'attenzione del sottosegretario Mattioli sull'erroneo riferimento fatto alla tabella C, al posto della tabella D del disegno di legge finanziaria, per quanto riguarda il rifinanziamento automatico della legge n. 183 del 1989, conclude chiedendo alla Commissione di conferirgli mandato a redigere un rapporto favorevole con le osservazioni riportate nella relazione e che emergeranno dal dibattito.

Su richiesta dei senatori POLIDORO e SPECCHIA, il presidente GIOVANELLI rinvia il seguito dell'esame della tabella n. 8 ad altra seduta.


CONVOCAZIONE DELLA SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDI' 14 OTTOBRE

Il presidente GIOVANELLI avverte che la Commissione si riunirà per concludere l'esame delle tabelle giovedì 14 ottobre, alle ore 15.

La seduta termina alle ore 15,15.