TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)
VENERDÌ 20 FEBBRAIO 1998

159a Seduta
Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, con delega per la protezione civile, Barberi.

La seduta inizia alle ore 9,05.

IN SEDE REFERENTE
(3039) Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, recante ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche e Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi
(2839) RONCONI ed altri: Provvedimenti per le zone terremotate dell'Umbria e delle Marche
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Riprende l'esame congiunto dei disegni di legge in titolo, sospeso nella seduta notturna di ieri.

Si passa agli emendamenti riferiti all'articolo 14, già illustrati e precedentemente accantonati.

Il relatore GIOVANELLI esprime parere contrario sugli emendamenti 14.1, 14.3, 14.4, 14.7, 14.5, 14.9, 14.10, 14.12, 14.13, 14.17, 14.18, 14.21, 14.22, 14.26, 14.27, 14.31, 14.34, 14.35,14.36, 14.29, 14.39, 14.38 e 14.41. Si dichiara inoltre favorevole agli emendamenti 14.6, 14.9, 14.10, 14.11, 14.23, 14.30, 14.40, 14.42 e 14.43; si rimette alla Commissione sull'emendamento 14.19, oltre a riformulare l'emendamento 14.24 in un nuovo testo (al quale auspica si uniformi anche l'emendamento 14.25) che prevede una percentuale del 10 per cento.
Invita i proponenti a riformulare, secondo suggerimenti da lui avanzati, gli emendamenti 14.2, 14.15, 14.28, 14.32, 14.14 e 14.16. Presenta ed illustra infine l'emendamento 14.46, volto ad abbassare a 2 milioni la cifra contenuta nel comma 5 dell'articolo 14.

Il senatore SEMENZATO accetta di riformulare l'emendamento 14.2 in un nuovo testo; dichiara inoltre che la sua firma risulta apposta erroneamente sull'emendamento 14.36.

Il senatore ASCIUTTI aderisce all'invito a riformulare l'emendamento 14.15 in un nuovo testo.

Il senatore CAPONI riformula gli emendamenti 14.16 e 14.32 nei nuovi testi suggeriti dal relatore.

Il senatore CARPINELLI - accolta la proposta di riformulazione in un nuovo testo dell'emendamento 14.28 - respinge la richiesta di uniformare l'emendamento 14.25 al 14.24 (nuovo testo) del relatore, ma riformula comunque l'emendamento 14.25 in un nuovo testo che preveda la percentuale del 15 per cento.

Il senatore RONCONI ritira l'emendamento 14.13.

Il sottosegretario BARBERI si dichiara favorevole agli emendamenti 14.2 (nuovo testo), 14.28 (nuovo testo), 14.32 (nuovo testo), 14.30, 14.6, 14.9, 14.10, 14.11, 14.15 (nuovo testo), 14.14 (nuovo testo), 14.16 (nuovo testo), 14.20, 14.23, 14.24 (nuovo testo), 14.46, 14.45, 14.40, 14.42 e 14.43; invita a riformulare l'emendamento 14.19 in un nuovo testo, mentre auspica una correzione dell'emendamento 14.27 da parte dei proponenti se intendono evitare il parere contrario del Governo. Su tutti gli altri emendamenti all'articolo 14 si dichiara contrario, auspicandone il ritiro.

La Commissione respinge l'emendamento 14.1; indi accoglie l'emendamento 14.2 (nuovo testo).

Dopo che è stato respinto l'emendamento 14.3, previa dichiarazione di voto favorevole del senatore RONCONI risulta respinto l'emendamento 14.4.

La Commissione approva l'emendamento 14.6; indi, con separate votazioni, sono respinti gli emendamenti 14.7 e 14.5.

La Commissione conviene sull'emendamento 14.9; indi è respinto l'emendamento 14.8.

Posti congiuntamente ai voti, sono accolti dalla Commissione gli emendamenti 14.10 e 14.11, di contenuto identico.

Il senatore CAPONI dichiara voto contrario all'emendamento 14.15 (nuovo testo) che nell'elencare il numero di concorrenti alla trattativa privata è riduttivo rispetto alle previsioni della legge n. 109 del 1994.

Il senatore RONCONI dichiara voto contrario all'emendamento 14.15 (nuovo testo), paventando il rischio di gravi pressioni sugli amministratori locali da parte delle ditte di progettazione.

Il senatore ASCIUTTI dichiara voto favorevole all'emendamento 14.15 (nuovo testo), affermando che non è dal numero minimo di soggetti partecipanti alla trattativa che dipende il rispetto pieno delle regole della concorrenza da parte degli amministratori locali.

Il senatore SEMENZATO dichiara voto contrario all'emendamento 14.15 (nuovo testo), che prevede un meccanismo derogatorio che va respinto.

Il senatore CARPINELLI dichiara voto favorevole all'emendamento 14.15 (nuovo testo), poichè le problematiche enunciate si superano mediante una responsabilizzazione degli amministratori locali.

La Commissione accoglie a maggioranza l'emendamento 14.15 (nuovo testo).

Previa dichiarazione di voto favorevole del senatore RONCONI, l'emendamento 14.12 è respinto dalla Commissione.

Dichiarato decaduto per assenza dei proponenti l'emendamento 14.14, è posto ai voti l'emendamento 14.16 (nuovo testo), che risulta accolto dalla Commissione.

Posti congiuntamente ai voti sono poi respinti dalla Commissione gli emendamenti 14.17 e 14.18, di contenuto identico, sui quali avevano formulato dichiarazione di voto favorevole rispettivamente i senatori SEMENZATO e CAPONI.

La Commissione conviene quindi sull'emendamento 14.46.

Il senatore ASCIUTTI ritira l'emendamento 14.21.

La Commissione conviene, con separate votazioni, sugli emendamenti 14.20 e 14.19 (nuovo testo).

Il senatore CARPINELLI ritira l'emendamento 14.22.

La Commissione conviene sull'emendamento 14.23.

Il senatore ASCIUTTI aggiunge firma all'emendamento 14.25 (nuovo testo), sul quale invece si dichiara contrario il senatore RONCONI.

La Commissione accoglie l'emendamento 14.25 (nuovo testo), risultandone conseguentemente assorbito l'emendamento 14.24 (nuovo testo).

Respinto l'emendamento 14.26, la Commissione accoglie l'emendamento 14.45.

Il senatore SEMENZATO aggiunge firma all'emendamento 14.27, sul quale conviene anche il senatore ASCIUTTI: il senatore CAPONI, pertanto, respinge gli inviti del relatore e del Governo a ritirarlo.

Su proposta del sottosegretario BARBERI la Commissione conviene di accantonare l'emendamento 14.27.

Con separate votazioni, sono approvati dalla Commissione gli emendamenti 14.28 (nuovo testo) e 14.32 (nuovo testo).

La Commissione respinge l'emendamento 14.31; indi, con unica votazione, sono respinti gli emendamenti 14.34 e 14.35, di contenuto identico.

Il senatore CAPONI dichiara che la sua firma risulta apposta erroneamente sull'emendamento 14.36.

Il senatore CARPINELLI su invito del relatore, ritira l'emendamento 14.36, alla stessa stregua di quanto fa il senatore ASCIUTTI sull'emendamento 14.29.

La Commissione conviene sull'emendamento 14.30; indi respinge l'emendamento 14.39.

Il senatore CAPONI ritira l'emendamento 14.38, così come il senatore CARPINELLI ritira l'emendamento 14.41.

Posti separatamente ai voti, sono poi accolti dalla Commissione gli emendamenti 14.40, 14.42 e 14.43.

Si passa agli emendamenti riferiti all'articolo 15, già illustrati e precedentemente accantonati.

Il relatore GIOVANELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti 15.1, 15.2 e 15.3 di contenuto identico, propone una riformulazione dell'emendamento 15.12 (nuovo testo) del Governo ed esprime parere contrario sugli altri emendamenti all'articolo 15.

Il sottosegretario BARBERI esprime parere favorevole sull'emendamento 15.6 del relatore, accoglie la riformulazione suggerita sull'emendamento 15.12 (nuovo testo) e si associa al parere del relatore sugli altri emendamenti precisando, con riferimento all'emendamento 15.4, che il meccanismo previsto nel comma 4 ha il vantaggio di rendere immediatamente utilizzabili le risorse individuate in sede di intesa istituzionale di programma.

Posti congiuntamente ai voti, sono accolti gli emendamenti 15.1, 15.2 e 15.3; posti separatamente ai voti, risultano invece respinti gli emendamenti 15.4 e 15.5.

È poi posto ai voti ed accolto l'emendamento 15.6 del relatore.

Posto ai voti, è respinto l'emendamento 15.7; sono quindi posti congiuntamente e respinti gli emendamenti 15.9 e 15.8, identici, sui quali anche la 5a Commissione ha espresso parere contrario.

È quindi posto ai voti ed accolto l'emendamento 15.12 (nuovo testo) del Governo come nuovamente riformulato, previa dichiarazione di voto contrario del senatore RONCONI; sono conseguentemente dichiarati preclusi gli emendamenti 15.11 e 15.10.

Si passa agli emendamenti riferiti all'articolo 16, già illustrati e precedentemente accantonati.

Il relatore GIOVANELLI esprime parere favorevole sull'emendamento 16.1, a condizione che venga riformulato, e parere contrario sull'emendamento 16.2.

Il sottosegretario BARBERI si rimette alla Commissione sull'emendamento 16.1 ed invita i proponenti a trasformare in un ordine del giorno l'emendamento 16.2.

Dopo che il senatore SEMENZATO ha riformulato l'emendamento 16.1 nel senso suggerito dal relatore, tale emendamento è posto ai voti ed accolto; è quindi posto ai voti e respinto l'emendamento 16.2.

Si apre un dibattito sull'ordine dei lavori nel quale intervengono ripetutamente i senatori CAPONI, CARPINELLI, ASCIUTTI, il presidente GIOVANELLI ed il sottosegretario BARBERI.

Si conviene infine di rinviare il seguito dell'esame congiunto alla mattinata di martedì 24 febbraio, compresi gli emendamenti accantonati 2.14 e 14.27.

Il senatore CAPONI dichiara di condividere in via del tutto eccezionale tale decisione, che innova rispetto alla prassi largamente consolidata di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti in Assemblea dopo che la Commissione di merito ne ha concluso l'esame.

Il presidente GIOVANELLI si impegna a chiedere alla Presidenza del Senato una nuova proroga del termine fissato per la presentazione degli emendamenti al capo I del decreto-legge.

Il seguito dell'esame congiunto è rinviato.

La seduta termina alle ore 11,30.


EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 3039
al testo del decreto-legge

Art. 14.

Al comma 1, sostituire le parole da: «indice una» fino a: «da esaminare» con le seguenti: «può avvalersi della facoltà di indire una conferenza di servizi».
14.1
Semenzato

All'ultimo periodo del comma 1, dopo la parola: «cittadini,» sostituire la restante parte del comma con le seguenti parole: «la determinazione dell'amministrazione procedente è subordinata all'espletamento della procedura dei cui all'articolo 14, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, come sostituito dall'articolo 17, comma 3, della legge 15 maggio 1997, n. 127.».
14.2 (Nuovo testo)
Semenzato

Sostituire il comma 2 con il seguente:

«2. Nei limiti e con le modalità di cui alla legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni, i soggetti pubblici interessati, subordinatamente alla dimostrata impossibilità di provvedere con i propri uffici, ovvero con altri organismi tecnici della pubblica amministrazione di cui possono avvalersi, per la redazione dei progetti e le attività di consulenza relative agli interventi di propria competenza previsti dal presente decreto, possono affidare incarichi a liberi professionisti singoli, associati o raggruppati temporaneamente, ovvero a società di progettazoine o a società di igegneria, aventi documentata esperienza professionale nel settore in relazione alle caratteristiche tecniche dell'incarico da espletare».
14.3
Semenzato

Al comma 2, sostituire le parole: «200 mila» con le seguenti: «100 mila».
14.4
Ronconi

Al comma 3, dopo le parole: «degli interventi» aggiungere le seguenti: «previsti dal presente decreto».
14.6
Caponi, Carcarino

Al comma 3, aggiungere alla fine del comma, le seguenti parole: «ad esclusione degli interventi di cui al successivo comma 5».
14.7
Semenzato

Al comma 3, alla fine del comma, aggiungere il seguente periodo: «Tutti i progetti sono approvati dai rispettivi consigli comunali o provinciali».
14.5
Caponi, Carcarino

Al comma 4, dopo le parole: «distrutte o danneggiate» aggiungere le seguenti: «, previsti dal presente decreto».
14.9
Caponi, Carcarino

Al comma 4, sostituire le parole: «5 milioni di ECU» con le seguenti: «1 milione di ECU».
14.8
Caponi, Carcarino

Al comma 4, sostituire le parole: «5 milioni di ECU» con le seguenti: «2 milioni di ECU».
14.10
Semenzato

Al comma 4, sostituire le parole: «5 milioni» con le seguenti: «2 milioni».
14.11
Ronconi

Al comma 4, in fine, aggiungere il seguente periodo: «L'affidamento di appalti a trattativa privata, ai sensi del comma 1 del'articolo 24 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, avviene mediante gara informale alla quale debbono essere invitati almeno 10 soggetti concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati ai sensi della sopraindicata legge per i lavori oggetto dell'appalto.».
14.15 (Nuovo testo)
Asciutti, Rizzi, Lasagna, Scopelliti

Dopo il comma 4, inserire il seguente:

«4-bis. Ai fini degli affidamenti di incarichi di progettazione e di esecuzione le amministrazioni comunali preventivamente predispongono, in relazione a lettere di offerta, albi di progettisti e di imprese da sottoporre all'approvazione dei consigli comunali. Le amministrazioni comunali sono tenute, in adempimento alle procedure previste ai comma 2 e 4 del presente articolo, ad indicare soltanto progettisti ed imprese incluse nei suddetti albi.».
14.12
Ronconi

Dopo il comma 4, inserire il seguente:

«4-bis. Ogni amministrazione comunale non può attribuire a liberi professionisti singoli, associati o raggruppati temporaneamente, ovvero a società di progettazione o a società di ingegneria ovvero a ditte edili più di un incarico per la redazione dei progetti, per l'attività di consulenza o per gli interventi di ricostruzione, di ripristino o di restauro previsti dal presente decreto.».
14.13
Ronconi

Dopo il comma 4, inserire il seguente:

«4-bis. Per i territori dell'Umbria e delle Marche interessati dal sisma del 26 settembre 1997 il CIPE, in sede di esame di approvazione e di finanziamento dei patti territoriali e contratti di area previsti dalla legge n. 662 del 1996 e dalla delibera CIPE del 21 marzo 1997, assicura agli stessi un iter amministrativo preferenziale anche in deroga alla delibera sulla programmazione negoziativa attualmente vigente.».
14.14
Magnalbò, Maggi, Specchia, Marri, Cozzolino, Lasagna

Dopo il comma 4, inserire il seguente:

«4-bis. Per i territori dell'Umbria e delle Marche interessati dal sisma del 26 settembre 1997 il CIPE, in sede di esame di approvazione e finanziamento dei patti territoriali e contratti di area previsti dalla legge del 28 dicembre 1996, n. 662, e dalla delibera CIPE del 21 marzo 1997, assicura agli stessi un iter amministrativo preferenziale.».
14.16 (Nuovo testo)
Asciutti, Lasagna, Rizzi

Sopprimere il comma 5.
14.17
Semenzato

Sopprimere il comma 5.
14.18
Caponi, Carcarino

Al comma 5, sostituire le parole: «5 milioni» con le seguenti: «2 milioni».
14.46
Il Relatore

Al comma 5, dopo le parole: «, dell'articolo 19» aggiungere le seguenti: «, nonchè con le procedure di cui al comma 3 dell'articolo 20,».
14.21
Asciutti, Rizzi, Lasagna, Scopelliti

Al comma 5, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Ove i lavori vengano affidati con le modalità sopraindicate in sede di progettazione esecutiva possono effettuarsi adeguamenti al progetto definitivo, posto a base dell'affidamento, nei limiti di quanto previsto all'articolo 25, comma 3, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, modificata dalla legge 2 giugno 1995, n. 216, e non sono ammesse varianti di alcun tipo in corso d'opera.».
14.20
Il Relatore

Al comma 5, aggiungere, in fine, la seguente frase: «Nel caso di non approvazione del progetto l'impresa appaltratrice decade.».
14.19 (Nuovo testo)
Semenzato

Al comma 6, sostituire le parole: «i provveditorati alle opere pubbliche» con le seguenti: «i comitati tecnico-scientifici».
14.22
Carpinelli, Veltri, Capaldi, Conte

Al comma 7, dopo le parole: «L'amministrazione aggiudicatrice» aggiungere le seguenti: «, per gli interventi previsti dal presente decreto,».
14.23
Caponi, Carcarino

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:

«8-bis. Le varianti in corso d'opera sono ammesse con le modalità di cui all'articolo 25 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, come modificato con la legge 2 giugno 1995, n. 216. Il limite indicato nell'ultimo periodo del comma 3 del medesimo articolo è aumentato al 15 per cento. Le varianti che non comportano modifiche sostanziali sono approvate dall'ingegnere capo dei lavori. Tutte le altri varianti sono sottoposte ad un nuovo esame da parte dello stesso organo che si è espresso sul progetto originario.».
14.25 (Nuovo testo)
Carpinelli, Veltri, Capaldi, Conte

Dopo il comma 8, aggiungere il seguente:

«8-bis. Le varianti in corso d'opera sono ammesse con le modalità di cui all'articolo 25 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, come modificato con la legge 2 giugno 1995, n. 216. Il limite indicato nell'ultimo periodo del comma 3 del medesimo articolo è aumentato al 10 per cento. Le varianti che non comportano modifiche sostanziali sono approvate dall'ingegnere capo dei lavori. Tutte le altri varianti sono sottoposte ad un nuovo esame da parte dello stesso organo che si è espresso sul progetto originario».
14.24 (Nuovo testo)
Il Relatore

Sostituire il comma 9 con il seguente:

«9. Gli interventi di ricostruzione o ripristino con miglioramento sismico eseguiti dai privati singoli o riuniti in consorzio ai sensi dell'articolo 3, comma 5, sono assoggettati agli obblighi della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazione ed integrazioni, fatto salvo quanto previsto dal presente articolo».
14.26
Caponi, Carcarino

Al comma 12, ultimo periodo, sostituire la parola: «attuazione» con la seguente: «attestazione».
14.45
Il Relatore

Al comma 12, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Tali obblighi valgono anche per le imprese in subappalto. Colro che non ottemperano agli obblighi di cui al presente comma decadono dai benefici della presente legge e sono tenuti al rimborso delle somme percepite, maggiorate degli interessi legali, da versare all'entrata del bilancio dello Stato».
14.27
Caponi, Carcarino

Al comma 13, alinea, sostituire le parole: «specifiche normative» con le seguenti: «direttive».
14.28 (Nuovo testo)
Carpinelli, Veltri, Capaldi, Conte

Al comma 13, lettera b), sostituire la parola: «corrispondenza», con la seguente: «conformità».
14.32 (Nuovo testo)
Carcarino, Caponi

Al comma 13, lettera b), sostituire la parola da: «avvalendosi», fino alla fine del periodo con le seguenti: «tecnici, liberi professionisti, iscritti nei rispettivi albi professionali da almeno dieci anni, aventi documentata esperienza professionale nel settore, in relazione alle caratteristiche tecniche dell'incarico da espletare».
14.31
Veltri, Carcarino, Caponi

Al comma 13, lettera b), sostituire le parole: «ingegneri civili e architetti iscritti nei rispettivi albi professionali da almeno dieci anni», con le seguenti: «tecnici, liberi professionisti, iscritti nei rispettivi albi professionali da almeno dieci anni e con comprovata esperienza nei lavori da verificare».
14.34
Ronconi

Al comma 13, lettera b), sostituire le parole: «ingegneri civili e architetti iscritti nei rispettivi albi professionali da almeno dieci anni», con le seguenti: «tecnici, liberi professionisti, iscritti nei rispettivi albi professionali da almeno dieci anni e con comprovata esperienza nei lavori da verificare».
14.35
Specchia, Maggi, Magnalbò, Marri, Cozzolino, Lasagna

Al comma 13, lettera b), sostituire le parole: «ingegneri civili e architetti», con le seguenti: «tecnici, liberi professionisti» e aggiungere alla fine: «e con comprovata esperienza nei lavori da verificare».
14.36
Carpinelli, Caponi, Ferrante, Semenzato

Al comma 13, lettera b), sostituire le parole: «ingegneri civili e architetti» con le seguenti: «tecnici liberi professionisti», e alla fine della lettera b), aggiungere le seguenti parole: «con comprovata esperienza nei lavori da verificare».
14.29
Di Benedetto, Iuliano, Asciutti

Al comma 13, lettera b), aggiungere, in fine, le seguenti parole: «con comprovata esperienza nei lavori da verificare».
14.30
Maggi, Specchia, Cozzolino, Lasagna

Al comma 14, dopo le parole: «disposizioni di legge,», inserire le seguenti: «attraverso comandi e distacchi di personale della pubblica amministrazione, nonchè mediante l'impiego di giovani aventi qualifiche tecniche chiamati al servizio militare o al servizio civile sostitutivo, per la durata corrispondente,».
14.39
Semenzato

Al comma 14, sostituire le parole: «del 2 per cento», con le seguenti: «3 per cento».
14.38
Caponi, Carcarino

Al comma 14, le parole: «due per cento» sono sostituite dalle seguenti: «tre per cento».
14.41
Carpinelli, Veltri, Capaldi, Conte

Dopo il comma 14, aggiungere i seguenti:

«14-bis. In deroga a quanto disposto dall'articolo 6, comma 21, della legge 15 maggio 1997, n. 127, gli enti locali di cui al comma 1 dell'articolo 12 possono utilizzare le graduatorie concorsuali ancora efficaci per la copertura di posti istituiti o trasformati successivamente alla data del 26 settembre 1997. La presente disposizione ha effetto fino alla data del 31 dicembre 1998.
14-ter. Le amministrazioni degli enti locali di cui al comma 1 dell'articolo 12 possono inoltre corrispondere ai dirigenti, cui siano formalmente affidati specifici compiti per attività connesse all'emergenza sismica ed al processo di ricostruzione, un compenso forfettario rapportato alla retribuzione dello stipendio base, con onere a carico dei propri bilanci».
14.40
Carpinelli, Veltri, Capaldi, Conte

Al comma 15, dopo le parole: «crisi sismica,» aggiungere le seguenti: «e per predisporre il piano di interventi di cui all'articolo 2, comma 3, lettera e), del presente provvedimento».
14.42
Veltri, Carcarino, Capaldi

Al comma 15, dopo le parole: «assumere geologi,» aggiungere le seguenti: «e tecnici nei settori idraulico e forestale».
14.43
Veltri, Carcarino, Capaldi

Art. 15.

Al comma 1, sopprimere le parole: «di ricostruzione».
15.1
Polidoro, Rescaglio

Al comma 1, sopprimere le parole: «di ricostruzione».
15.2
Magnalbò, Specchia, Maggi, Marri, Cozzolino

Al comma 1, sopprimere le parole: «di ricostruzione».
15.3
Asciutti, Rizzi, Lasagna, Scopelliti

Sopprimere il comma 4.
15.4
Caponi, Carcarino, Capaldi

Al comma 5, dopo le parole: «di cui all'articolo 2, comma 1», sostituire il resto del comma con le seguenti parole: «sono assegnate alle Regioni, che con propri atti ne provvedono al trasferimento ai soggetti attuatori degli interventi previsti dal presente provvedimento».
15.5
Caponi, Carcarino, Capaldi

Al comma 5, aggiungere il seguente periodo: «I fondi che affluiscono alle contabilità speciali di cui alla presente legge e a quelle di cui all'articolo 3, comma 8, del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, nella legge 23 maggio 1997, n. 135, sono mantenuti a disposizione dei funzionari delegati fino alla realizzazione degli interventi cui i fondi medesimi si riferiscono».
15.6
Il Relatore

Sopprimere il comma 6.
15.7
Caponi, Carcarino, Capaldi

Al comma 7, sostituire il primo periodo con il seguente:

«7. La Cassa depositi e prestiti sui mutui concessi entro il 31 dicembre 1997, i cui oneri di ammortamento sono a carico dei comuni individuati ai sensi dell'articolo 1, commi 2 e 3, dell'ordinanza 13 ottobre 1997, n. 2694, del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 15 ottobre 1997, nonchè dei comuni interessati dagli eventi sismici ricompresi nell'obiettivo 5b, è autorizzata a ridurre le quote interessi dovuti sulle rate di ammortamento».
15.9
Ferrante, Ucchielli, Calvi, Carpinelli, De Guidi

Al comma 7, sostituire il primo periodo con il seguente:

«7. La Cassa depositi e prestiti sui mutui concessi entro il 31 dicembre 1997, i cui oneri di ammortamento sono a carico dei comuni individuati ai sensi dell'articolo 1, commi 2 e 3, dell'ordinanza 13 ottobre 1997, n. 2694, del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 15 ottobre 1997, nonchè dei comuni interessati dagli eventi sismici ricompresi nell'obiettivo 5b, è autorizzata a ridurre le quote interessi dovuti sulle rate di ammortamento».
15.8
Carpinelli, Veltri

Sostituire il comma 8 con il seguente:

«8. A decorrere dall'anno 1999 i fabbisogni di spesa per ulteriori interventi a carico e con il contributo dello Stato connessi con l'attuazione del programma di cui all'articolo 2, potranno essere finanziati mediante appositi accantonamenti da inserire nella legge finanziaria».
15.12 (2o Nuovo testo)
Il Governo

Al comma 8, dopo le parole: «dall'anno 1999» aggiungere la seguente: «gli».
15.11
Ronconi, Lasagna

Al comma 8, dopo le parole: «appositi accantonamenti» aggiungere le seguenti: «su specifico capitolo di spesa».
15.10
Ronconi, Lasagna

Art. 16.

Dopo le parole: «l'alta vigilanza» aggiungere le seguenti: «sugli atti, sui tempi, sui modi e».
16.1 (Nuovo testo)
Semenzato, Veltri

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

«1-bis. I consigli comunali di comuni terremotati entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto eleggono, con voto limitato a due, una Commissione di garanzia composta da tre cittadini, la quale ha diritto d'accesso a tutti gli atti concernenti l'applicazione di questa legge ed ha il dovere di rappresentare, con periodicità bimestrale, al consiglio comunale le informazioni assunte circa la congruità della sua applicazione».
16.2
Ronconi, Lasagna