TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 1996


24a Seduta

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Interviene il sottosegretario di Stato per i lavori pubblici Mattioli.

La seduta inizia alle ore 15,10.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Proposta di nomina del Presidente dell'Ente parco nazionale del Gargano (11)
(Parere al Ministro dell'ambiente: favorevole)
(L014 078, C13a, 0002o)

Il relatore BORTOLOTTO riferisce sulla proposta di nomina del dottor Petrilli a Presidente dell'Ente parco nazionale del Gargano. Dopo aver illustrato il curriculum vitae del candidato, fa presente che il medesimo ricopre attualmente l'incarico di presidente del comitato di gestione provvisorio dell'ente. Propone quindi l'espressione di un parere favorevole, ritenendo la candidatura idonea in relazione ai fini istituzionali dell'ente.

Si apre il dibattito.

La senatrice SQUARCIALUPI si dichiara convinta che il candidato sarà in grado di espletare adeguatamente i compiti connessi con l'incarico che sta per assumere.

Il senatore LASAGNA, preannunciando voto favorevole, coglie l'occasione per richiamare l'attenzione del Ministro sull'opportunità che tutti i presidenti di un ente parco risiedano nell'area dello stesso.

Il presidente GIOVANELLI, rispondendo a richieste di chiarimento dei senatori VELTRI e CARCARINO, fa presente che la motivazione della candidatura ai sensi del comma 4 della legge n. 14 del 1978, pur non essendo sviluppata nella lettera di richiesta del parere, è implicita nella documentazione trasmessa dal Ministero. Sottolinea poi che l'esperienza diretta di gestione del parco e le capacità imprenditoriali in precedenza sviluppate dal candidato potranno senz'altro giovare ad una gestione dell'ente in un'ottica che privilegi lo sviluppo in senso ambientalistico delle attività produttive presenti nel parco.

Il senatore CAPALDI si esprime in senso critico rispetto alla carenza della documentazione trasmessa dal Ministero, la quale è stata integrata solo a seguito di ripetute richieste da parte del relatore. Chiede pertanto alla Presidenza di segnalare al Ministro l'esigenza del non ripetersi in futuro di evenienze analoghe.

Il presidente GIOVANELLI si impegna senz'altro a sottoporre la questione al Ministro dell'ambiente.

Il senatore RIZZI preannuncia un voto favorevole, pur ribadendo in generale la richiesta informativa già avanzata in occasione dell'esame della proposta di nomina del Presidente dell'ICRAM.

Si passa alla votazione a scrutinio segreto.

La proposta di parere favorevole è approvata, risultando quattordici voti favorevoli e un'astensione.

Partecipano alla votazione i senatori: Bortolotto, Capaldi, Carcarino, Conte, Cozzolino, Gambini, Giovanelli, Lasagna, Maggi, Rescaglio, Sarto (in sostituzione del senatore Ripamonti), Rizzi, Specchia, Squarcialupi e Veltri.

Il presidente GIOVANELLI sospende la seduta in ragione di concomitanti lavori dell'Assemblea.

(La seduta, sospesa alle ore 15,30, è ripresa alle ore 16,50).

IN SEDE REFERENTE
(1334) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 agosto 1996, n. 408, recante interventi urgenti per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna, nonchè per l'aeroporto internazionale Galileo Galilei di Pisa, approvato dalla Camera dei deputati
(Esame e rinvio)

Il relatore RESCAGLIO illustra il disegno di legge in titolo, volto all'articolo 1, ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per il proseguimento dei programmi finalizzati alla salvaguardia di Venezia e della laguna ed al suo recupero architettonico, urbanistico, ambientale e socio-economico; con l'articolo 2 è integrata la previsione di spesa per la realizzazione di indifferibili interventi nell'aeroporto internazionale di Pisa. La Camera dei deputati ha introdotto limitate modifiche, volte a prevedere nell'articolato anche l'autorità portuale veneta, mentre per la commissione su Pisa è previsto che sia istituita senza oneri per il bilancio dello Stato.
Il relatore conclude auspicando che il decreto-legge sia approvato senza ulteriori modifiche e che, in sede applicativa, il Governo agisca per il riconoscimento della massima priorità - da parte dell'UNESCO - alla tutela del patrimonio artistico veneziano; anche l'intervento dei privati dovrebbe essere adeguatamente incentivato.

Si apre la discussione generale.

Il senatore CARCARINO ricorda che, nel quadro della convenzione adottata nel 1992 per la salvaguardia di Venezia, sono stati previsti interventi al cui finanziamento concorre il testo in esame; osserva però che il metodo degli impegni di spesa appare piuttosto discutibile, in quanto implica un onere sulle future leggi finanziarie, così come giudica negativamente la deroga al regime di contabilità dello Stato. Quanto all'articolo 2, è necessario operare per lo sviluppo del più importante aeroporto toscano, ma sarebbe utile conoscere quali interventi siano ancora in via di attuazione. Preannuncia comunque il voto favorevole del Gruppo Rifondazione comunista-progressisti.

Il senatore SARTO, dopo aver ricordato che l'UNESCO ed i privati hanno in corso molteplici iniziative a favore di Venezia, auspica che si facilitino sotto il profilo fiscale i relativi atti di liberalità. La Camera dei deputati, poi, ha risolto la necessità di correggere le finalizzazioni di spesa contenute nella legislazione speciale su Venezia mediante un ordine del giorno che elenca le opere prioritarie.
Non è stata invece risolta la delicata questione del concessionario unico, la cui previsione - nella legislazione speciale - rappresenta una limitazione della concorrenza contro cui si sono espresse diverse voci in passato, fino a pervenire all'indicazione di massima, contenuta nella legge del 1995, sulla possibilità di passare ad un diverso regime di affidamento dei lavori in futuro; invece, la formulazione dell'attuale articolo 1, comma 2, nel limitare l'operatività della norma ai lavori affidati anteriormente al 1o giugno 1995, subordina nuovamente la concessione dei mutui all'esistenza di un concessionario unico, operando un passo indietro rispetto alla precedente presa di posizione parlamentare. Richiede infine l'acquisizione di documentazione relativa agli impegni di spesa riguardanti interventi già affidati dal Ministero dei lavori pubblici al concessionario unico.

Dopo la rinuncia ad intervenire dei senatori SQUARCIALUPI e ZANOLETTI, in ragione dell'imminenza di un altro impegno parlamentare del sottosegretario MATTIOLI, il senatore RIZZI preannuncia voto favorevole.

Il senatore LASAGNA, nel concordare con il giudizio favorevole testè espresso sul testo del decreto-legge, preannuncia la presentazione di un emendamento aggiuntivo volto ad affrontare la tematica della subsidenza costiera in Adriatico.

Il senatore BORTOLOTTO dichiara che la salvaguardia di Venezia oscilla tra due opposte priorità: quella della difesa della laguna dall'acqua alta, che richiede la chiusura delle bocche di porto, e quella della riduzione dell'inquinamento marino, che ne richiede invece l'apertura; la soluzione proposta in passato è stata quella delle cosiddette dighe mobili, fortemente osteggiate dalle associazioni ambientalistiche ed oggetto di stanziamenti e di interventi sui quali la magistratura ha svolto indagini. Il Gruppo Verdi-l'Ulivo chiede se il Governo abbia abbandonato tale contestata decisione, nonchè se risulti possibile l'assegnazione diretta di finanziamenti agli enti locali.

Dichiarata chiusa la discussione generale, replica agli intervenuti il relatore RESCAGLIO, ricordando che gli interventi oggetto del decreto non riguardano solo le acque ma anche il recupero architettonico ed urbanistico della città di Venezia; invita poi il Sottosegretario a rappresentare al Governo l'esigenza di apposite detrazioni fiscali a favore dei soggetti privati che contribuiscono ai restauri a Venezia.

Replica poi il sottosegretario MATTIOLI, facendo presente in primo luogo che gli interventi per l'aeroporto di Pisa sono già completati; quanto al metodo dei mutui quindicennali, esso fu originato dalla carenza di disponibilità di cassa all'inizio del periodo, ma si intende non generalizzarlo. La legge del 1995 su Venezia salvaguardava gli effetti giuridici degli stanziamenti che prevedono oneri a carico dello Stato; visto però che la manovra economica della primavera 1996 ha caducato gli stanziamenti che non riguardavano concessioni già previste, è stato necessario inserire nel decreto-legge in titolo la previsione criticata dal senatore Sarto. L'alternativa, rispetto a tale formulazione, sarebbe la perenzione dei relativi fondi: visto che la conclusione a sfavore del regime di concorrenza non è strettamente conseguenziale, invita il senatore Sarto a soprassedere sulle sue ipotesi di modifica, ricordando che in futuro potrà essere meglio precisata l'intera legislazione speciale per Venezia. Invita infine il senatore Lasagna a trasformare il suo preannunciato emendamento in un ordine del giorno, che si impegna ad accogliere qualora ripresentato in Assemblea.

Il presidente GIOVANELLI propone che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti sia fissato per le ore 13 di domani, giovedì 26 settembre 1996.

Non facendosi osservazioni, così resta stabilito.

Il seguito dell'esame è rinviato ad altra seduta.

SCONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE E CONVOCAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
(R029 000, C13a, 0003o)

Il presidente GIOVANELLI avverte che la seduta della Commissione già convocata per domani, giovedì 26 settembre 1996, alle ore 15, non avrà più luogo.
Il Presidente avverte altresì che l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi è convocato, sempre per la giornata di domani, alle ore 10 per il calendario dei lavori della prossima settimana.

POSTICIPAZIONE DELL'ORARIO DI INIZIO E INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO GIÀ CONVOCATO PER DOMANI
(A007 000, C13a, 0006o)

Il presidente GIOVANELLI avverte che la seduta dell'Ufficio di Presidenza integrato, già convocato per domani alle ore 14,30, avrà inizio alle ore 15; nel corso di tale seduta avranno luogo, oltre alla prevista audizione del sindaco di Venezia sul disegno di legge n. 1334, le audizioni di rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del Ministero dell'ambiente in merito al disegno di legge n. 946.

SCONVOCAZIONE E NUOVA CONVOCAZIONE DELLA SOTTOCOMMISSIONE PER I PARERI

Il presidente GIOVANELLI annuncia che la Sottocommissione per i pareri, già convocata per oggi alla fine della seduta della Commissione per l'esame del disegno di legge n. 1034, avrà luogo domani, giovedì 26 settembre 1996, alle ore 9,45.

La seduta termina alle ore 18,20.