100a Seduta (pomeridiana)


Presidenza del Presidente
ZECCHINO

La seduta inizia alle ore 15,25.

Intervengono il ministro di grazia e giustizia Flick e i sottosegretari di Stato per lo stesso dicastero Ayala e Mirone.

IN SEDE REDIGENTE
(717) VALENTINO ed altri. Istituzione nei tribunali e corti di appello di sezioni stralcio per la definizione dei procedimenti civili arretrati
(808) RUSSO ed altri. Istituzione nei tribunali ordinari di sezioni stralcio per la definizione dei procedimenti civili arretrati
(954) Disposizioni in tema di nomina di giudici onorari aggregati e istituzione delle sezioni stralcio per la definizione del contenzioso civile pendente
(Rinvio della discussione congiunta)

Il presidente ZECCHINO avverte che l'Ufficio di Presidenza allargato ai rappresentanti dei Gruppi ha convenuto di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti ai provvedimenti in titolo a martedì 18 marzo alle ore 11.

Prende atto la Commissione.

(1504) Disposizioni per i procedimenti riguardanti i magistrati, approvato dalla Camera dei deputati
(484) BUCCIERO. Modifica al codice di procedura civile in tema di competenza territoriale per le cause promosse da o contro magistrati
(Rinvio della discussione congiunta)

Il presidente ZECCHINO avverte che l'Ufficio di Presidenza allargato ai rappresentanti dei Gruppi ha convenuto di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti ai provvedimenti in titolo a martedì 18 marzo alle ore 11.

Prende atto la Commissione.

(1246) Nomina di professori universitari e di avvocati all'ufficio di consigliere di Cassazione, in attuazione dell'articolo 106, terzo comma, della Costituzione
(Discussione e approvazione degli articoli con modificazioni)

Il presidente ZECCHINO propone di dare per acquisite le precedenti fasi procedurali del provvedimento in titolo, prendendo a base della discussione il testo accolto in sede referente.

Conviene la Commissione.

Il relatore FOLLIERI si rimette alla relazione già svolta nel corso dell'esame in sede referente.

Non chiedendo nessuno di intervenire nella discussione generale, si passa all'esame degli emendamenti.

Il relatore FOLLIERI illustra due emendamenti correlati, il primo all'articolo 1 (1.1) ed il secondo all'articolo 2, comma 3, lettera b) (2.3), diretti ad eliminare il riferimento ad alcune materie giuridiche, in quanto suscettibili - ad avviso del relatore - di porre questioni di illegittimità costituzionale avuto riguardo alla previsione dell'articolo 106 della Costituzione contenente una indicazione generalizzata.

Il presidente ZECCHINO ricorda che la Commissione bilancio ha espresso all'Assemblea un parere, contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sull'articolo 7 del testo licenziato a suo tempo dalla Commissione in sede referente.

Il senatore FASSONE dà atto che la disposizione cui si riferisce il presidente Zecchino era stata da lui stesso proposta, con l'intento di favorire il rientro in facoltà dei professori universitari al termine dello svolgimento delle funzioni giudiziarie. In particolare - prosegue il senatore FASSONE - l'ultima parte dell'articolo, ove si prevedeva l'attribuzione di un trattamento economico confacente alla qualità di docente, mirava ad evitare oneri aggiuntivi alle facoltà in relazione al nuovo status economico raggiunto dal professore universitario nel corso dell'esercizio delle funzioni giudiziarie. Conclude proponendo che, in sede di esame dell'articolo 7, la Commissione sopprima l'ultima parte dell'articolo in questione, preannunziando un emendamento in tal senso (7.4).

Segue un intervento di adesione del senatore RUSSO.

Il senatore BERTONI preannuncia, a sua volta, alcune modifiche all'articolo 7, miranti ad eliminare la possibilità che i professori universitari che abbiano assegnato le dimissioni dall'ordine giudiziario vengano riammessi in servizio nella facoltà di provenienza anche in soprannumero (7.3) e prefigurando una riformulazione dell'ultima parte.

Sull'emendamento 1.1 il senatore BUCCIERO motiva il proprio voto contrario.

Favorevole è il senatore CALLEGARO che, tuttavia, non condivide l'emendamento 2.3 proposto dal relatore.

Il presidente ZECCHINO, mentre dichiara di condividere l'emendamento 1.1, richiama l'attenzione della Commissione, con riferimento al connesso emendamento 2.3, sulla scarsa aderenza che l'elencazione contenuta nell'articolo 2, comma 3, lettera b), riveste rispetto alla configurazione degli ordinamenti universitari: in tale ottica - infatti - si dovrebbe piuttosto fare riferimento ai raggruppamenti concorsuali o disciplinari. Tale riferimento dovrebbe altresì tenere conto della evoluzione che i raggruppamenti stessi subiscono a seguito degli atti amministrativi che periodicamente li modificano.

Il senatore BUCCIERO ribadisce il proprio voto contrario all'emendamento 2.3, mentre è favorevole all'emendamento 1.1.

L'emendamento 1.1, posto ai voti, viene accolto dalla Commissione.

L'articolo 1 è quindi approvato nel testo modificato.

Il senatore RUSSO, dopo essersi richiamato alle penetranti osservazioni esposte dal presidente ZECCHINO, prefigura una nuova formulazione dell'articolo 2, comma 3, lettera b) (emendamento 2.4).

Segue un intervento del senatore SENESE il quale ricorda i nomi illustri di alcuni grandi civilisti, come Di Martino e Branca, i quali erano tuttavia titolari di cattedre di materie storico-giuridiche.

Il senatore CIRAMI è favorevole sugli emendamenti 1.1 e 2.3, fra loro collegati. Vorrebbe però essere certo che l'interpretazione del comma 3 dell'articolo 2 sia nel senso che ai fini della chiamata gli elementi di specifica rilevanza di cui alle lettere a) e b) debbano essere lette disgiuntamente e non - come gli sembra potrebbe essere suggerito all'interprete - come elementi necessariamente concorrenti.

Il sottosegretario AYALA ed il RELATORE assicurano il senatore Cirami circa la non concorrenza dei due aspetti.

Il senatore BUCCIERO, in relazione all'andamento della discussione, non può fare a meno di sottolineare come la Commissione vada rimettendo in discussione un testo da essa stessa già varato. Ritiene, per quanto attiene al provvedimento, che occorra approfondire la parte relativa all'elencazione delle materie giuridiche il cui insegnamento costituisce titolo preferenziale, poichè occorre fare riferimento ad un sistema di selezione delle candidature.

Dopo un breve intervento del senatore CENTARO, prende nuovamente la parola il presidente ZECCHINO il quale, con riferimento all'elencazione delle materie di specifica rilevanza preferenziale, ribadisce quanto da lui già esposto circa gli effetti del sistema dei raggruppamenti disciplinari, che fanno sì che la mobilità interna della funzione docente risulti molto elevata a causa dei successivi provvedimenti amministrativi che effettuano il raggruppamento delle materie. Tale aspetto - chiarisce l'oratore - mal si presta ad essere cristallizzato in un provvedimento normativamente rigido come un testo legislativo.Conclude esprimendo l'avviso che l'emendamento 2.4 proposto dal senatore Russo possa costituire una buona soluzione di compromesso.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO si esprimono favorevolmente sull'emendamento 2.4.

Il senatore RUSSO propone, quindi, un emendamento (2.2) diretto a sopprimere il riferimento anche ai verbali processuali come parametro di valutazione della elevata qualificazione professionale dei candidati.

Il senatore BUCCIERO preannuncia, a sua volta, un emendamento all'articolo 2, comma 1, lettera c) (2.1), finalizzata ad escludere che l'irrogazione della sanzione disciplinare dell'avvertimento possa rientrare fra le fattispecie che impediscono la nomina a consigliere di Cassazione.

Il senatore CALLEGARO, con riferimento all'emendamento 2.1, invita ad approfondire gli effetti della proposta emendativa.

Il senatore CENTARO invita, con riferimento all'emendamento 2.2 a verificare se nell'accezione di atti processuali possano essere effettivamente ricompresi anche i verbali. In senso affermativo si esprimono il presidente ZECCHINO, il rappresentante del GOVERNO ed il RELATORE.

Il senatore FASSONE prospetta, quindi, una modifica al comma 4 dell'articolo 2 (2.5) diretto a migliorare la formulazione della prima parte del comma 4 stesso.

Dopo che il RELATORE ha dichiarato di rinunciare al proprio emendamento 2.3, posti ai voti, sono accolti con separate votazioni gli emendamenti 2.1, 2.2, 2.4 e 2.5.

L'articolo 2 è, poi, accolto nel testo modificato.

Senza discussione sono, poi, approvati con separate votazioni gli articoli 3, 4, 5 e 6 cui non erano stati presentati emendamenti.

In sede di articolo 7, il RELATORE dichiara di condividere le proposte di modifica preannunziate dai senatori BERTONI (7.3) e FASSONE (7.4).

Il senatore SENESE illustra l'emendamento 7.2.

Il senatore CALLEGARO ritiene che occorre rispettare il diritto di scelta dei professori universitari che abbiano deciso di lasciare l'ordine giudiziario.

Il senatore ZECCHINO considerando - tra l'altro - che l'opzione per lo svolgimento delle funzioni giudiziarie rappresenta un passaggio di cui l'autore deve prevedere anche le conseguenze, propone la soppressione dell'articolo 7.

Si dichiarano favorevoli alla proposta soppressiva del Presidente (7.1) i senatori CIRAMI, MELONI, VALENTINO, CENTARO, BUCCIERO e SILIQUINI. Preannunciano il proprio voto contrario il RELATORE e il senatore RUSSO, mentre il Governo si rimette alla Commissione.

Il senatore FASSONE è contrario alla soppressione dell'articolo poichè si dichiara convinto che l'assenza di una disciplina che favorisca il rientro dei professori universitari nelle facoltà di provenienza rappresenti un ostacolo alla effettiva applicabilità del provvedimento. Si dichiara, comunque, disponibile alle ipotesi di riformulazione emerse dalla discussione.

Il senatore BERTONI, nel dichiararsi contrario all'emendamento soppressivo 7.1 e favorevole all'emendamento 7.2 invita la Commissione a considerare attentamente quanto esposto dal senatore Fassone, anche avuto riguardo ai molti motivi che possono consigliare i professori universitari di abbandonare l'ordine giudiziario.

Il senatore FOLLIERI si dichiara contrario all'emendamento 7.2, cui è, invece favorevole il senatore RUSSO.

Il presidente ZECCHINO richiama l'attenzione della Commissione sulla difficoltà di apprezzare con chiarezza quali siano gli effetti finanziari delle proposte emendative emerse dal dibattito.

Posto ai voti l'emendamento 7.1 è accolto.

La Commissione conferisce, quindi, mandato al relatore a riferire all'Assemblea in senso favorevole all'approvazione del provvedimento nel testo risultante dagli articoli approvati.

La seduta termina alle ore 16,45.


EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 1246


Art. 1.

Al comma 1 sopprimere le parole: «di cui al successivo articolo 2, comma 3, lettera b)».
1.1
Il Relatore

Art. 2.

Al comma 1, lettera c), in fine, sostituire le parole: «al di fuori dell'» con le altre: «diversa dall'».
2.1
Bucciero
Al comma 2, in fine, sopprimere le parole: «od i verbali».
2.2
Russo
Al comma 3, sopprimere la lettera b).
2.3
Il Relatore
Al comma 3, sostituire la lettera b) con la seguente:

«b) l'insegnamento universitario in materie giuridiche per un periodo non inferiore a dieci anni».
2.4
Russo
Al comma 4, sostituire le parole: «dei titoli di preferenza» con le altre: «degli elementi di specifica rilevanza».
2.5
Fassone

Art. 7.

Sopprimere l'articolo.
7.1
Zecchino
Dopo le parole: «a sua richiesta» sostituire le parole del comma con le seguenti: «ove esista un posto vacante, nelle facoltà di provenienza o in altre facoltà della medesima sede o di sede diversa, in ogni caso con il trattamento economico corrispondente alla sua anzianità di docente».
7.2
Senese
Al comma 1 sopprimere le parole: «anche in soprannumero».
7.3
Bertoni
Al comma 1 sopprimere le parole da: «in ogni caso» fino alla fine del comma.
7.4
Fassone