BILANCIO (5a)

Sottocommissione per i pareri

MERCOLEDI' 24 GIUGNO 1998

129a Seduta

Presidenza del Vice Presidente
MORANDO


Intervengono i sottosegretari di Stato per il coordinamento della protezione civile, Barberi e per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Macciotta.


La seduta inizia alle ore 14,50.


(3352) Conversione in legge del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, recante misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania
(Parere alla 13a Commissione: seguito e conclusione dell'esame. Parere in parte favorevole, in parte contrario)

Riprende l'esame sospeso nella seduta di ieri.
Il presidente MORANDO ricorda che nella seduta di ieri la Sottocommissione aveva sospeso l'esame del provvedimento per valutare più approfonditamente le implicazioni della previsione di poteri sostitutivi nel caso di inadempienza delle regioni e l'idoneità dei fondi trasferiti alle regioni per l'attuazione dei piani stralcio e dei programmi di protezione del suolo.

Il sottosegretario BARBERI conferma che l'esercizio degli eventuali poteri sostitutivi può essere esercitato, grazie al rafforzamento delle strutture tecniche, nell'ambito delle dotazioni e risorse esistenti. In ordine al secondo punto, dopo aver sottolineato che la copertura finanziaria del provvedimento non utilizza le risorse della legge n.183 del 1989, rileva che il disegno di legge, autorizzando l'erogazione di finanziamenti aggiuntivi per 100 miliardi, intende sovrapporre al quadro ordinario di risorse ulteriori interventi per consentire l'accelerazione delle procedure di redazione dei piani stralcio. Ricorda che la copertura finanziaria degli oneri del disegno di legge in titolo viene effettuata in parte con una riduzione proporzionale degli stanziamenti della tabella B della legge finanziaria, in parte con le risorse della legge n.305 del 1989 - i cui stanziamenti risultano, peraltro, in parte già impegnati - e infine con una quota delle risorse dell'otto per mille; in relazione a quest'ultima copertura, osserva che in occasione dell'ultima ripartizione fu formulata, da parte della Commissione, una raccomandazione per l'utilizzazione prioritaria di tali risorse per gli interventi di protezione civile.

Il relatore RIPAMONTI osserva che, anche grazie alle indicazioni fornite dal rappresentante del Governo, si può valutare che l'erogazione di ulteriori 100 miliardi costituisce un tetto di spesa; ritiene, peraltro, che, poiché l'autorizzazione ad assumere personale per l'ANPA, seppur nell'ambito del proprio bilancio, appare in contrasto con le politiche di contenimento della spesa per il pubblico impiego, si possa formulare un parere contrario sull'articolo 2, comma 6.

Il senatore VEGAS sottolinea che le numerose disposizioni di rafforzamento degli organici non appaiono diretta conseguenza dei recenti eventi franosi in Campania; osserva, inoltre, che l'appartenenza dell'ANPA al settore pubblico non sembra consentire, ai sensi delle vigenti norme contabili, il rinvio alle disponibilità di bilancio; ritiene, quindi, necessario che la Sottocommissione formuli sull'articolo 2, comma 6 parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. Esprime, infine, perplessità sull'utilizzazione della quota relativa all'otto per mille per la copertura degli oneri derivanti dal provvedimento, in deroga a quanto previsto anche nel regolamento recentemente approvato sulle modalità di ripartizione di tali risorse.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime infine parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, ad eccezione che sull'articolo 2, comma 6, sul quale il parere è contrario.


(3312) Potenziamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
(Parere alla 1a Commissione: seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)

Riprende l'esame sospeso nella seduta di ieri.
Il relatore FERRANTE ricorda che la Sottocommissione, nella seduta di ieri, ha rinviato l'esame del disegno di legge in titolo, per approfondire la quantificazione degli effetti finanziari degli articoli 1 e 3, per i quali la relazione tecnica non appariva sufficientemente esaustiva. Ricorda inoltre che erano state sollevate alcune perplessità sull'articolo 11, di istituzione di un fondo a disposizione per esigenze impreviste.

Il sottosegretario BARBERI, dopo aver consegnato alla Sottocommissione un documento esplicativo sulla quantificazione degli oneri, ricorda che il fondo a disposizione costituisce un istituto volto ad assicurare la flessibilità indispensabile per fronteggiare le situazioni di emergenza non prevedibili e connaturate con l'attività istituzionale del Corpo dei Vigili del fuoco e che, comunque, esiste un analogo fondo per le esigenze del Dipartimento della pubblica sicurezza. Ribadisce infine che le assunzioni di cui al comma 4 dell'articolo 1 verranno effettuate nel rispetto delle procedure previste all'articolo 39 della legge n. 449 del 1997.

Il senatore VEGAS sottolinea che le numerose disposizioni di autorizzazione ad assumere personale sembrano contrarie, pur riferendosi a settori esclusi dalle limitazioni previste dal provvedimento collegato, al più generale obiettivo di contenimento della spesa; osserva peraltro che le quantificazioni degli oneri conseguenti a tali assunzioni non sembrano tenere conto della progressione in carriera dei vigili del fuoco. Esprime infine la propria contrarietà all'istituzione di un fondo a disposizione che, qualora esteso a numerosi comparti della pubblica amministrazione, altererebbe il funzionamento dell'esistente fondo di riserva per le spese impreviste, rendendo probabilmente impossibile una efficiente utilizzazione delle risorse.

Il presidente MORANDO, dopo aver osservato che le vigenti leggi di contabilità consentono di istituire in via amministrativa capitoli di bilancio nell'ambito di una unità previsionale, sottolinea che l'articolo 11 potrebbe limitarsi al finanziamento dell'unità previsionale per sei miliardi.

Il sottosegretario BARBERI precisa che, poiché le posizioni funzionali dei vigili del fuoco per le progressioni in carriera sono quantitativamente predeterminate, la relazione tecnica tiene conto dei futuri incrementi retributivi; per quanto riguarda l'istituzione di un fondo a disposizione, ribadisce l'esigenza di maggiore flessibilità consentita dall'istituzione del citato fondo, ma provvederà ad appurare la possibilità di realizzarlo in via amministrativa.
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Il relatore FERRANTE, dopo essersi riservato di valutare in modo puntuale le integrazioni relative alla quantificazione degli oneri fornite dal rappresentante del Governo, propone di esprimere parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, osservando che l'istituzione di un capitolo di bilancio, come formulata dall'articolo 11, non sembra richiedere la necessità di un intervento legislativo.

La Sottocommissione accoglie la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta, sospesa alle ore 15,35, riprende alle ore 17,30.

(3053-B) Trasmissione radiofonica dei lavori parlamentari e agevolazioni per l'editoria, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere all'8a Commissione: favorevole)

Il relatore MORANDO rileva che si tratta del disegno di legge in materia di trasmissione dei lavori parlamentari e di agevolazioni per l'editoria già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera. Per quanto concerne tali modificazioni, segnala che il Governo ha precisato nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento che le nuove disposizioni non determinano effetti finanziari aggiuntivi rispetto alla legislazione vigente. Si ritiene utile, tuttavia, approfondire ulteriormente le implicazioni finanziarie del comma 3 dell'articolo 2 (che, interpretando l'articolo 2, comma 29, della legge n. 549 del 1995, sembra escludere dall'applicazione del tetto ivi previsto talune contribuzioni a favore di quotidiani e periodici) e dell'articolo 4 (che modifica i piani di ammortamento dei mutui agevolati per la estinzione delle passività del settore editoriale). Su tali punti sarebbe quindi opportuno acquisire l'avviso del Tesoro.

Il sottosegretario MACCIOTTA precisa che le disposizioni di cui all'articolo 4 consentono la sostituzione nei soggetti percettori del contributo, poiché viene previsto che l'erogazione dei contributi per l'estinzione dei debiti delle imprese editoriali possa essere effettuata anche nel caso di rilevazione della testata da parte di altri soggetti, purché tali contributi siano stati effettivamente utilizzati per l'estinzione dei debiti. Per ciò che concerne l'articolo 2, comma 3, osserva, inoltre, che gli uffici competenti della Presidenza del Consiglio precisano che si tratta di una norma interpretativa di conferma delle prassi attualmente già vigenti.


Il senatore DONDEYNAZ esprime la propria netta contrarietà al disegno di legge in titolo, nella parte integrata dalla Camera dei deputati, in quanto con essa si realizza una inaccettabile disparità di trattamento tra i diversi soggetti interessati.

La Sottocommissione esprime quindi, su proposta del relatore, parere di nulla osta.

La seduta termina alle ore 17,40.