IGIENE E SANITA' (12ª)

MARTEDI’ 28 MARZO 2000

316ª Seduta

Presidenza del Presidente
CARELLA


Intervengono il sottosegretario di Stato per l’industria Morgando e il sottosegretario di Stato per la sanità Bettoni Brandani.

La seduta inizia alle ore 15,15.

IN SEDE REFERENTE

(4519) Conversione in legge del decreto-legge 14 febbraio 2000, n. 18, recante disposizioni urgenti per assicurare le prestazioni sanitarie della S.r.l. “Case di cura riunite” di Bari, approvato dalla Camera dei deputati.
(Seguito e conclusione dell’esame).

Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 22 marzo 2000.

Il presidente CARELLA ricorda che nella seduta precedente avevano avuto luogo la discussione generale e le repliche.
Avverte quindi che si passerà all’esame degli emendamenti riferiti al decreto legge.

Il senatore MANARA ritira l’emendamento al titolo ed illustra gli emendamenti 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.7, 1.8, 1.9, 1.10 e 1.11.

Stante l’assenza dei presentatori, il presidente CARELLA da per illustrato l’emendamento 1.5.

Il senatore BUCCIERO ritira l’emendamento 1.6, al fine di evitare che la modifica del decreto-legge determini il suo rinvio alla Camera dei deputati e la mancata conversione nei termini costituzionali, a condizione però che vengano accolti gli ordini del giorno dal lui illustrati nel corso della discussione generale, ed in particolare quello diretto ad impegnare il Governo ad emanare un ulteriore decreto di proroga dell’amministrazione straordinaria della società “Case di cura riunite di Bari”, qualora non sia stata formalizzata la vendita di quest’ultima entro il 13 maggio 2000.

Il relatore CARELLA esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati e, nel ringraziare il senatore Bucciero per la disponibilità dimostrata con il ritiro dell’emendamento 1.6, conferma il suo parere favorevole sugli ordini del giorno da quest’ultimo presentati.

Il sottosegretario MORGANDO ricorda brevemente le vicende che hanno reso difficile una rapida definizione dell’amministrazione straordinaria della società a responsabilità limitata “Case di cura riunite di Bari” e rende noto alla Commissione lo stato della gara per la vendita della società, che rende probabile la conclusione della procedura entro il termine fissato dal decreto-legge. Nell’esprimere parere contrario su tutti gli emendamenti presentati, accoglie gli ordini del giorno presentati dal senatore Bucciero, il quale quindi non insiste per la loro votazione.

Gli emendamenti 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4, posti separatamente ai voti, non sono accolti.

L’emendamento 1.5 è decaduto per assenza del proponente.

Gli emendamenti 1.7, 1.8, 1.9, 1.10 e 1.11, posti separatamente ai voti, non sono accolti.

La Commissione quindi conferisce al relatore Carella, con voto contrario del senatore Manara, l’incarico di riferire favorevolmente all’Assemblea sul provvedimento, autorizzandolo a richiedere la relazione orale.


(4517) Conversione in legge del decreto-legge 8 marzo 2000, n. 46, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria
(Seguito e conclusione dell’esame)

Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 21 marzo 2000.

Il presidente CARELLA ricorda che nella seduta precedente si erano svolte la discussione generale e le repliche. Avverte che si passerà all’esame degli emendamenti riferiti al testo del decreto-legge da convertire.

Il senatore MANARA fa proprio l’emendamento 1.1, che rinuncia ad illustrare.

L’emendamento, posto ai voti con il parere contrario del relatore Mascioni e del Governo, non è accolto.

Si passa all’esame degli emendamenti all’articolo 2 del decreto-legge.

Il senatore MANARA fa propri gli emendamenti 2.1, 2.2 e 2.3, rilevando in particolare come il primo appaia quanto mai opportuno dal momento che appare troppo basso il limite previsto per l’esenzione parziale dalla compartecipazione alla spesa in lire 36 milioni di lire di indicatore della situazione economica equivalente ai fini sanitari (ISEES).

Il relatore illustra gli emendamenti 2.100 e 2.200 ed esprime quindi parere contrario sugli altri emendamenti rilevando in particolare, per quanto riguarda l’emendamento 2.1, che l’ISEES di 36 milioni per l’esenzione parziale dalla partecipazione alla spesa è fissato dal decreto legislativo n. 124 del 1998, cui il decreto-legge in conversione fa esplicito rinvio.

Concorda il sottosegretario BETTONI BRANDANI.

L’emendamento 2.1, posto ai voti, non è accolto. Gli emendamenti 2.100 e 2.200, posti ai voti, sono accolti. Gli emendamenti 2.2 e 2.3, posti separatamente ai voti, non sono accolti.

Il senatore MANARA fa proprio l’emendamento 2.0.1 che, posto ai voti col parere contrario del relatore e del Governo, non è accolto.
Stante l’assenza dei presentatori, il senatore Manara fa propri i seguenti ordini del giorno:
“Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 4517 “Conversione in legge del decreto-legge 8 marzo 2000, n. 46, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria”;

premesso che:

il provvedimento in discussione dispone lo slittamento al 1° luglio 2001 dell’entrata in vigore del nuovo sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie, previsto dal decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, a causa dei ritardi registrati nella definizione delle modalità attuative e degli ambiti di applicazione dei criteri unificati di valutazione delle condizioni economiche dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate;

impegna il Governo

a presentare, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, una relazione al Parlamento che chiarisca i motivi e le difficoltà che hanno determinato i ritardi suddetti impedendo la sperimentazione del nuovo sistema nei tempi previsti ed individui le soluzioni che intenda adottare al fine di rispettare il nuovo termine previsto dal provvedimento."

0/4517/1/12 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA


"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 4517 “Conversione in legge del decreto-legge 8 marzo 2000, n. 46, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria”;

premesso che:

- il processo di riforma normativa del sistema sanitario italiano intrapreso rischia di rimanere lettera morta se non si procede all’attuazione, nei tempi stabiliti, delle singole leggi emanate in quanto la mancata operatività di alcune impedisce l’applicabilità di altre;

- la continua emanazione di atti normativi da parte del Governo di proroga dei termini di entrata in vigore delle leggi non risolve i problemi attuativi delle stesse ma li complica ingenerando ritardi a catena;

- la previsione dello slittamento al 1° luglio 2001 dell’entrata in vigore del nuovo sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie, previsto dal decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, rischia di ritardare l’utilizzo della carta sanitaria elettronica introdotta dalla legge 27 dicembre 1997, n. 449;

impegna il Governo

ad evitare che la proroga suddetta possa interferire e procrastinare l’operatività di altre leggi."

0/4517/2/12 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA


"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 4517 “Conversione in legge del decreto-legge 8 marzo 2000, n. 46, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria”;

premesso che:

il provvedimento in discussione proroga il termine dell’entrata in vigore del nuovo sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e della relativa sperimentazione, previsto dal decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, nonché di disciplina delle esenzioni a favore di soggetti affetti da patologie croniche ed invalidanti;

impegna il Governo:

a presentare, entro sei mesi dall’attuazione del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, alle competenti Commissioni parlamentari una relazione che fornisca un quadro, su campione, della spesa sanitaria sostenuta da un soggetto affetto da patologie croniche ed invalidanti per altre patologie connesse, non esentabili, ed un quadro complessivo sull’andamento costo-ricavo del nuovo sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie.”

0/4517/3/12 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA


Il relatore MASCIONI si dichiara contrario ai primi due ordini del giorno, mentre è favorevole al terzo, purché sia precisato che i 6 mesi devono essere considerati decorrenti dalla fine della sperimentazione.

Concorda il sottosegretario BETTONI BRANDANI.

Il senatore MANARA, accede a tale richiesta di precisazione e, stante l’accoglimento dell’ordine del giorno numero 3, non insiste per la votazione degli ordini del giorno.

Si passa all’esame di un emendamento diretto ad inserire un emendamento aggiuntivo dopo l’articolo 1 del disegno di legge di conversione.

Il senatore MONTELEONE ritira l’emendamento 1.0.1.

La Commissione, con l’astensione del senatore Manara ed il voto contrario del senatore Monteleone, conferisce al senatore Mascioni l’incarico di riferire favorevolmente all’Assemblea sul provvedimento, autorizzandolo a richiedere lo svolgimento della relazione orale.


(3641) CAMERINI ed altri. - Norme relative all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo.
(Seguito dell’esame e rinvio)

Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 25 gennaio 2000.

Il presidente CARELLA ricorda che nella seduta precedente erano state concluse la discussione generale e le repliche.
Avverte che si passerà all’esame degli emendamenti agli articoli del disegno di legge.

Quanto all'articolo 1, il senatore CAMERINI illustra l’emendamento 1.1, sul quale il parere del relatore del Governo è favorevole.

La Commissione accoglie quindi l’emendamento 1.1 e l’articolo 1 nel testo modificato.

Non essendovi emendamenti all’articolo 2 si passa all’esame dell’articolo 3.

Il relatore DI ORIO illustra l’emendamento 3.1 e ritira l’emendamento 3.7.
Aderendo alle modifiche dell’articolo proposte dal relatore, i presentatori ritirano gli altri emendamenti all’articolo 3.

L’emendamento 3.1, posto ai voti con il parere favorevole del Governo, è accolto. E’ conseguentemente accolto il nuovo testo dell’articolo 3.

Si passa all’esame dell’articolo 4.

Il senatore MONTELEONE illustra gli emendamenti 4.1 e 4.6 ed osserva come la qualifica di “esaminatrice”, appaia pleonastica per una Commissione che ha il solo compito di verificare la correzione elettronica di questionari standardizzati.

Il senatore CAMERINI illustra gli emendamenti 4.2, 4.4 e 4.7.

Il senatore MANARA illustra gli emendamenti 4.3 e 4.5.

Il senatore TOMASSINI illustra l’emendamento 4.100.

Il relatore DI ORIO esprime parere contrario agli emendamenti illustrati dal senatore Monteleone, mentre è favorevole agli emendamenti 4.2, 4.4 e 4.7; è altresì contrario agli emendamenti 4.3 e 4.5 del senatore Manara, nonché all’emendamento 4.100 del senatore Tomassini, che sembra rispondere ad una visione della medicina di base superata dai tempi, in quanto l’ostetricia e ginecologia si configura oggi come un’attività eminentemente specialistica.

Il sottosegretario BETTONI BRANDANI concorda con il relatore tranne che per l’emendamento 4.100, sul quale si rimette alla volontà della Commissione.

L’emendamento 4.1, posto ai voti, non è accolto.

L’emendamento 4.2, posto ai voti, è accolto.

L’emendamento 4.3, posto ai voti, non è accolto.

L’emendamento 4.4, posto ai voti, è accolto.

Intervenendo per dichiarazione di voto sull’emendamento 4.100, il senatore TOMASSINI osserva come ancora oggi, specialmente nelle aree del Paese meno popolate e più disagiate dal punto di vista geografico, il medico generico si trovi spesso a dover gestire le emergenze ostetriche.

Il relatore DI ORIO modifica il parere contrario precedentemente espresso.

L’emendamento 4.100, posto ai voti, è accolto.

L’emendamento 4.5 e 4.6, posti separatamente ai voti, non sono accolti.

L’emendamento 4.7, posto ai voti, è accolto.

E’ altresì accolto l’articolo 4 nel testo modificato.

Si passa all’esame dell’articolo 5.

Il senatore CAMERINI illustra l’emendamento 5.1 e l’alternativo emendamento 5.2.

Il senatore MANARA illustra l’emendamento 5.200.

Il senatore TOMASSINI illustra l’emendamento 5.100.

Il senatore MONTELEONE illustra l’emendamento 5.3, sottolineando l’inopportunità di costringere i candidati a svolgere gli esami in una sede diversa di quella dove hanno conseguito la laurea, nonché gli emendamenti 5.4, 5.5, 5.6 e 5.7.

Il senatore CAMERINI, intervenendo in discussione sugli emendamenti, ritiene che l’emendamento 5.4 debba essere considerato superato dalla formulazione dell’emendamento 5.1, conforme a quella già approvata per l’articolo 3. Si dichiara poi contrario all’emendamento 5.3 osservando che l’obbligo di far svolgere gli esami di abilitazione in una sede diversa da quella dove si è conseguita la laurea risponde ad un principio di separazione tra controllore e controllato.

Il senatore TOMASSINI ritiene che l’obbligo di sostenere l’esame in una sede diversa da quella di laurea costituisca un pesante onere per i candidati senza apprezzabili vantaggi in tema di garanzie della correttezza degli esami.

Il relatore DI ORIO è favorevole agli emendamenti 5.1 e 5.100. E’ invece contrario agli altri emendamenti, ad eccezione dell’emendamento 5.3 per il quale si rimette alla Commissione.
Concorda il rappresentante del Governo.

Si passa alla votazione degli emendamenti.

L’emendamento 5.1, posto ai voti, è accolto.

L’emendamento 5.200, posto ai voti, non è accolto.

L’emendamento 5.100, posto ai voti, è accolto.

L’emendamento 5.2 risulta precluso.

Il senatore CAMERINI interviene per dichiarazione di voto contrario all’emendamento 5.3 osservando come il secondo periodo del comma 2 non derivi da un sospetto sulla correttezza sullo svolgimento degli esami, ma dalla necessità di individuare un soggetto terzo che valuti la formazione assicurata dalle facoltà di medicina.

I senatori TOMASSINI e MONTELEONE dichiarano il loro voto favorevole all’emendamento 5.3, ribadendo l’inutilità dell’obbligo stabilito dal secondo periodo del comma 2.

Dopo dichiarazione di voto contrario all’emendamento da parte dei senatori MANARA e ZILIO, il presidente CARELLA si dichiara favorevole all’emendamento, ritenendo più corretto che siano le Commissioni a cambiare di sede.

Il relatore DI ORIO modifica in senso favorevole il parere precedentemente espresso. In primo luogo infatti l’attuale formulazione del comma 2 sembra animata da un aprioristico sospetto sulla correttezza dello svolgimento dell’esame di abilitazione per i medici, che non si riscontra per altre professioni. In secondo luogo, va considerato che anche le finalità di controllo della qualità di insegnamento universitario di tale norma sono molto relative, in quanto le università dove uno studente ha conseguito la laurea può non essere quella dove ha svolto il suo curriculum formativo. Infine, va considerato che il meccanismo di nomina della commissioni esaminatrici, previsto dalla legge, assicura, perfino a danno della autonomia universitaria, la terzietà delle commissioni stesse.

L’emendamento 5.3, posto ai voti, è accolto.

L’emendamento 5.4 è precluso.

Gli emendamenti 5.5, 5.6 e 5.7, posti separatamente ai voti, non sono accolti.

Il seguito dell’esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 16,30.


EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 4519
al testo del decreto-legge


TITOLO

Sostituire le parole “Disposizioni urgenti per” con le altre “Proroga del termine di scadenza dell’autorizzazione alla continuazione dell’esercizio di amministrazione straordinaria, al fine di”.

TIT.1 MANARA

Art. 1

Al comma 1, dopo le parole “al fine di”, inserire le altre “garantire la salvaguardia delle attività produttive e dei livelli occupazionali e di”.

1.1 MANARA

Al comma 1 dopo le parole: “di evitare” inserire le altre: “che, nel periodo necessario per la conclusione delle trattative per la cessione a terzi del complesso aziendale facente capo alla S.r.l. “Case di cura riunite” di Bari, si verifichi”. Conseguentemente, al medesimo comma 1, sostituire le parole: “S.r.l. “Case di cura riunite” di Bari”, con le altre: “medesima società”.

1.2 MANARA


Al comma 1, dopo le parole “l’interruzione delle”, inserire l’altra “particolari”.

1.3 MANARA


Al comma 1 sostituire le parole “in Bari” con le altre “a Bari e nell’intera regione Puglia”.

1.4 MANARA

Al comma 1 sostituire le parole: “14 maggio” con le altre: “14 ottobre”.

1.5 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA

Al comma 1 sostituire le parole: “14 maggio” con le altre: “14 ottobre”.

1.6 BUCCIERO

Al comma sostituire le parole: “14 maggio” con le altre: “30 giugno”.

1.7 MANARA

Al comma sostituire le parole: “14 maggio” con le altre: “14 giugno”.

1.8 MANARA

Al comma sostituire le parole: “14 maggio” con le altre: “30 maggio”.

1.9 MANARA

Al comma sostituire le parole: “14 maggio” con le altre: “10 maggio”.

1.10 MANARA

Al comma sostituire le parole: “14 maggio” con le altre: “5 maggio”.

1.11 MANARA


EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 4517
al testo del decreto-legge


Art. 1

Al comma 1 sostituire le parole “1° luglio 2001” con le altre “30 novembre 2001” e le parole “30 giugno 2001” con le altre “31 ottobre 2001”.

1.1 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA

Art. 2

Al comma 1, lettera b), sostituire le parole “36 milioni di lire” con le altre “48 milioni di lire”.

2.1 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA


Sopprimere il comma 2.

2.2 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA


Al comma 2 sostituire le parole da “delle disponibilità destinate” fino alla fine del comma, con le seguenti: “dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2000-2002, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente ‘Fondo speciale’ dello stato di previsione del Ministero del testo, del bilancio e della programmazione economica, allo scopo utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero della sanità.”.

2.3 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA


Dopo l’articolo 2 inserire il seguente:
“Art. 2-bis

1. Entro sei mesi dall’attuazione del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, il Governo è tenuto a presentare alle competenti commissioni parlamentari una relazione che fornisca un quadro, su campione, della spesa sanitaria sostenuta da un soggetto affetto da patologie croniche ed invalidanti per altre patologie connesse, non esentabili, ed un quadro complessivo sull’andamento costo-ricavo del nuovo sistema di partecipazione al costo della prestazioni sanitarie.”.

2.0.1 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA


Art. 2

Al comma 1, lettera b), dopo la parola “assistiti”, inserire l’altra “residenti”; sostituire la parola “delle” con la parola “nelle”; dopo la parola “riconosciuto” inserire le seguenti: “, presso le strutture ed i servizi sanitari pubblici e privati accreditati che insistono sul territorio dell’azienda stessa,” .
Alla lettera c), dopo la parola “assistiti” inserire l’altra “residenti”; sostituire la parola “delle” con la parola “nelle” e sopprimere la parola “già”.

2.100 IL RELATORE


Al comma 1, dopo la lettera c) inserire la seguente:
“d) gli assistiti residenti nelle aziende unità sanitarie locali interessate dalla sperimentazione riconosciuti esenti ai sensi dell’articolo 8, comma 16, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che omettano di presentare la dichiarazione sostitutiva di cui all’articolo 4, comma 7, del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, perdono il diritto all’esenzione presso le strutture ed i servizi sanitari pubblici e privati accreditati che insistono sul territorio dell’azienda stessa.”.

2.200 IL RELATORE



EMENDAMENTO AL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE



Dopo l’articolo 1, inserire il seguente:
“Art. 1-bis

1. All’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 27 agosto 1994, n. 512, convertito dalla legge 17 ottobre 1994, n. 590, al quinto periodo, dopo le parole “I candidati” inserire le parole “che non abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età”.

2. All’articolo 3-bis, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, alla fine del primo periodo inserire le seguenti parole: “e non può comunque protrarsi oltre il settantesimo anno di età””.

1.0.1. CAMPUS, MONTELEONE, CASTELLANI C.


EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 3641


Art. 1

Al comma 1, lettera c), dopo la parola: “etiche” inserire le altre: “relazionali e giuridiche”.

1.1 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA

Art. 3

Sostituire il comma 1 con il seguente:
“1. L’esame di abilitazione all’esercizio della professione medica consiste in una prova scritta e in un prova pratica. La prova scritta non può essere ripetuta nella sessione immediatamente successiva”. Conseguentemente, al comma 2, lettera e), sostituire le parole da: “, per la prova pratica” a: “pazienti,” con le altre: “e per la prova pratica”.

3.1 IL RELATORE


Al comma 1 sopprimere le parole: “, in una prova pratica standardizzata”.

3.2 MANARA

Al comma 1 sopprimere le parole: “e in una prova clinica”.

3.3 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA

Al comma 1 sopprimere l’ultimo periodo.

3.4 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma 1 sopprimere l’ultimo periodo.
3.5 MANARA

Al comma 2 sostituire l’alinea con il seguente: “Entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge il Ministro della sanità e il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, sentita la Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome, emanano un decreto recante:”.

3.6 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma 2, lettera a), sostituire le parole: “l’individuazione” con le altre: “i criteri per l’individuazione”.

3.7 IL RELATORE

Al comma 2, lettera e), sopprimere le parole: “, per la prova pratica”. Conseguentemente, sopprimere le parole: “in particolare per quest’ultima”.

3.8 MANARA
Art. 4


Al comma 1 sopprimere la parola: “esaminatrice”.

4.1 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma 1 sopprimere la parola: “annualmente”. Aggiungere, in fine, le seguenti parole: “e rimane in carica per tre anni”.

4.2 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA


Al comma 2 sostituire le parole: “in due giorni consecutivi” con le altre: “in una sola giornata”.

4.3 MANARA

Alla lettera a) dopo la parola: “fisiopatologici,” inserire le altre: “e quelle”.

4.4 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA


Al comma 2, lettera b), sostituire le parole “e della pediatria” con le altre “, della pediatria e dell’ostetricia e ginecologia”.

4.100 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA

Al comma 4, sopprimere il secondo periodo.

4.5 MANARA

Al comma 5 sostituire le parole: “nazionale di cui al comma 1” con le altre: “di cui al comma 3 dell’articolo 5”.

4.6 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Dopo le parole: “al comma 1” inserire le altre: “la quale definisce preliminarmente il livello minimo di risposte esatte necessario per il superamento della prova scritta”.

4.7 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA


Art. 5

Sopprimere nel titolo e ovunque ricorrano le parole: “prova clinica”. Conseguentemente sostituire i commi 4 e 5 con i seguenti:
“4. La prova pratica si svolge secondo criteri standardizzati su pazienti e su materiale diagnostico ed è finalizzata a valutare le competenze professionali acquisite con riferimento agli obiettivi ed ai criteri preliminarmente stabiliti nel decreto ministeriale di cui al comma 2 dell’articolo 3”.

5.1 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA

Sopprimere nel titolo e ovunque nel testo le parole: “la prova pratica e”, conseguentemente sostituire ovunque le parole: “le prove suddette” con le altre: “la prova suddetta” e sopprimere il comma 4.

5.200 MANARA

Al comma 1 sostituire le parole “o ospedaliera” con le altre “, ospedaliera, territoriale o di ricerca clinico-scientifica”.

5.100 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA

Sopprimere nel titolo e ovunque ricorrano nell’articolo le parole: “prova pratica”. Conseguentemente sopprimere il comma 4.

5.2 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA

Al comma 2 sopprimere il secondo periodo.

5.3 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma 3 sopprimere le parole: “per la prova pratica e la prova clinica”.

5.4 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma 3 sostituire le parole: “di concerto con” con le altre: “e del”.

5.5 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Sostituire il comma 4 con il seguente:
“4. La prova pratica si svolge secondo criteri standardizzati definiti dal decreto ministeriale di cui al comma 2 dell’articolo 3”.

5.6 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma 5 sopprimere le parole da: “con definizione preliminare” fino alla fine del comma.

5.7 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Art. 6

Sostituire i commi 1 e 2 con i seguenti:
“1. Alla prova pratica di cui all’articolo 5 si accede dopo un tirocinio clinico della durata di tre mesi continuativi realizzati dopo il conseguimento della laurea in un reparto di medicina o di chirurgia o di pediatria, che integrano il tirocinio previsto dai regolamenti universitari prima dell’esame di laurea”.

6.1 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA

Al comma 1 sostituire le parole “alle prove pratiche” con le altre “alla prova clinica”.

6.2 MANARA

Sostituire il comma 2 con il seguente:
“2. Il tirocinio clinico di cui al comma 1 viene espletato, nella sua durata totale di 12 mesi, a partire dall’ultimo anno del corso in medicina e chirurgia”.

6.3 MANARA

Al comma 2 le parole “un terzo” e “otto” sono sostituite rispettivamente dalle altre “metà” e “sei”.

6.4 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma sostituire le parole “un reparto” con le altre “una struttura”.

6.5 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA

Al comma 2, dopo la parola “ospedaliero” inserire le altre “, territoriale o di ricerca clinico-scientifica”.

6.6 TOMASSINI, BRUNI, DE ANNA

Art. 7

Sopprimere l’articolo.

7.1 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI


Sostituire l’articolo con il seguente:
“Art. 7
(Finanziamenti)

1. Al fine di garantire il finanziamento delle spese relative allo svolgimento delle prove di esame, nonché di quelle rese eventualmente necessarie dalle modalità di effettuazione dei tirocini clinici, il Ministero della sanità, di concerto con il Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, determina annualmente l’ammontare delle tasse di ammissione agli esami e le eventuali esenzioni.

7.100 CAMERINI


Al comma 1 sostituire le parole: “garantire il” con le altre: “contribuire al”.

7.2 CAMPUS, BRUNI, CASTELLANI C., DE ANNA, MARTELLI, MONTELEONE, RONCONI, TOMASSINI

Al comma 1 aggiungere, in fine, le seguenti parole: “e le eventuali esenzioni”.

7.3 CAMERINI, BERNASCONI, DANIELE GALDI, MIGNONE, VALLETTA


Dopo l’articolo 7 aggiungere il seguente:
“Art. 7-bis

1. La presente legge entra in vigore il trecentosessantacinquesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale”.

7.0.1 CAMERINI