TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)

GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 1998
237ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Interviene il ministro per l'ambiente Ronchi.

La seduta inizia alle ore 8,45.

IN SEDE DELIBERANTE

(3499) Nuovi interventi in campo ambientale, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito della discussione e rinvio)

Riprende la discussione del disegno di legge in titolo, sospesa nella seduta pomeridiana di ieri.

Il senatore RESCAGLIO ravvisa nel testo in discussione l'opportunità di dare corso a talune importanti iniziative in materia di parchi, che furono richieste dal senatore Polidoro quale relatore dell'indagine conoscitiva sulle aree naturali protette, nella sua proposta di documento conclusivo inopinatamente respinta dalla Commissione. Si dà così un seguito a mesi di lavoro svolti in una prolungata attività conoscitiva, in un testo che potrebbe conferire tra l'altro rilievo alle associazioni culturali che da anni lavorano nella formazione ed educazione ambientale, soprattutto nelle fasce fluviali del Po (dove, imponendo zone di rispetto in aree ad elevato interesse ecologico, le norme proposte rappresentano un importante punto di equilibrio nei confronti della proprietà fondiaria latistante); semmai, occorrerebbe ampliare tale considerazione estendendo l'attività della Consulta per la difesa del mare dall'inquinamento anche alla difesa fluviale, nonché indirizzare verso le coltivazioni padane le misure di contenimento della desertificazione.
Non meno attento è il disegno di legge su altri profili connessi con lo sviluppo di una coscienza collettiva di salvaguardia dell'ambiente: le misure contro l'abusivismo edilizio si arricchiscono di un'importante definizione di danno ambientale, mentre il ripristino dei siti inquinati è compiuto mediante tecnici esperti di bonifica dei quali l'articolo 1, comma 9, dispone la formazione; anche l'ICRAM si arricchisce in organico di dieci nuovi ricercatori, mentre si prevede la razionalizzazione e valorizzazione dell'area portuale di Genova. Espresso favore per la collaborazione con le regioni sulla delimitazione delle aree protette marine, l'oratore conclude plaudendo alla previsione di una tipologia di requisiti per le autovetture a basso impatto ambientale.

Il senatore MAGGI, pur convenendo con alcune tematiche generali affrontate nel testo come quella della bonifica dei siti inquinati, esprime il timore che l'eterogeneità del disegno di legge in titolo si riduca a soddisfare ben altri interessi, quali quelli sottesi ad autorizzazioni di spesa su casi singoli ovvero a molteplici assunzioni di personale ad hoc. Lo dimostra la discutibile formulazione tecnica dell'articolato, che affronta con interventi settoriali materie importanti, come i rifiuti e l'abusivismo edilizio: nel primo caso si altera la definizione data appena un anno fa con decreto legislativo, ma solo per singole lavorazioni che evidentemente hanno ottenuto udienza in sede governativa e di maggioranza; nel secondo caso, si ignora vistosamente il potere di controllo spettante alle autonomie locali, avocando all'intervento manu militari dello Stato una materia che tutto merita fuorché ulteriori alibi per le inerzie degli organi responsabili della gestione del territorio.
Non meno discutibile è il divieto di commercializzazione della birra in lattina negli esercizi pubblici: se esistono motivazioni di carattere ecologico contrarie a tale tipo di contenitore, non si vede perché esse debbano riguardare soltanto la birra e non tutte le altre bevande in lattina; inoltre, il riferimento ai valori mercuriali appare particolarmente criptico. In proposito il ministro RONCHI commenta che la definizione di "listini mercuriali", già contenuta nel codice civile, è adottata dalle camere di commercio.

Il senatore SPECCHIA, ricordato lo scarso ammontare di finanziamenti per la salvaguardia dell'ambiente nel nostro Paese a fronte dei dati dell'OCSE, dichiara che il Gruppo di Alleanza nazionale non intende pregiudicare le somme a rischio di perenzione nel bilancio del Ministero dell'ambiente: per le relative previsioni, contenute nel disegno di legge in titolo, la sede deliberante è il canale più diretto per una celere approvazione. E' però schizofrenico procedere sotto l'impulso di alcuni parlamentari che, accampando una loro presunta professionalità specialistica in talune materie, impongono ai testi licenziati dalla Camera dei deputati l'aggravio di disposizioni ulteriori, con l'avallo del Governo: si innovano così in maniera puramente stocastica questioni già disciplinate di recente (come i rifiuti) ovvero in via di esame organico da parte dell'altro ramo del Parlamento (come i parchi).
Un momento di riflessione (che ad esempio consenta di valutare il rinvio dell'entrata in vigore del sistema tariffario sui rifiuti) si impone per queste materie ulteriori, ripristinando la natura finanziaria del provvedimento mediante lo stralcio delle parti eterogenee. In proposito, occorre anche acquisire dati conoscitivi adeguati, ad esempio sull'accordo di programma con la FIAT per le auto meno inquinanti, sull'esistenza di un obbligo del concessionario privato a bonificare l'arenile di Bagnoli, sulla convenzione già esistente con il Ministero della difesa per l'abbattimento di fabbricati abusivi: prevedere su tale ultima delicata questione una "corsia preferenziale" affidata al Ministero dell'ambiente, in casi singoli che configurano eccezioni alla regola generale, costituisce un fuor d'opera di cui si sarebbe potuto volentieri fare a meno. La necessità di una definizione delle bonifiche è invece ineludibile, per cui l'emanazione del decreto attuativo dell'articolo 17 del decreto legislativo n. 22 del 1997 è vivamente attesa dagli operatori del settore (il cui timore è accentuato per i casi di presunto risanamento, come quello triestino, da cui è scaturito un maggior pericolo per la salute pubblica); il ministro RONCHI dichiara che il suo Dicastero ha diramato per il concerto interministeriale il relativo schema di decreto sin dal luglio scorso.

Il seguito della discussione è rinviato ad altra seduta.


SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
(A007 000, C13a, 0038°)

Il senatore VELTRI dà notizia dell'iniziativa intrapresa dal suo Gruppo, nei confronti di tutti gli altri Gruppi presenti in Commissione, affinché da un lato si concluda in giornata la discussione generale sul disegno di legge n. 3499, e dall'altro si acceda ad una proposta di trasferimento di sede, ai sensi dell'articolo 37 del Regolamento, per il disegno di legge n. 3393 e connessi.

Prende atto il presidente GIOVANELLI, che interverrà presso i Gruppi per rappresentare le esigenze di urgenza sottese all'iniziativa illustrata, dichiarando la sua disponibilità - laddove si riscontri il necessario consenso - a rapportarvi gli ulteriori lavori della Commissione nella settimana in corso.

La seduta termina alle ore 9,30.