GIUSTIZIA (2ª)

MERCOLEDI' 10 MAGGIO 2000

579ª Seduta (pomeridiana)

Presidenza del Presidente
PINTO

Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Maggi.

La seduta inizia alle ore 15,15.


IN SEDE REFERENTE

(4563) Aumento del ruolo organico e disciplina dell'accesso in magistratura.

(88) LISI. - Passaggio di avvocati negli organici della magistratura.

(1265) PREIONI. - Passaggio di avvocati negli organici della magistratura.

(2178) SERENA. - Passaggio di avvocati negli organici della magistratura.

(4086) MACERATINI ed altri. - Provvedimenti urgenti contro la criminalità organizzata e la microcriminalità, mediante copertura in tempi rapidi di parte dei posti scoperti nell'organico della magistratura ordinaria.

(4497) BATTAGLIA ed altri. - Modifica dell'articolo 123-bis, comma 5, del regio decreto 30 agosto 1941, n. 12, recante norme per l'accesso all'ordinamento giudiziario

(Seguito dell'esame del disegno di legge n. 4563, congiunzione con l'esame dei disegni di legge nn. 88, 1265, 2178, 4086 e 4497 e rinvio. Esame congiunto dei disegni di legge nn. 88, 1265, 2178, 4086 e 4497 e congiunzione con il seguito dell'esame del disegno di legge n. 4563 e rinvio.)

Riprende il seguito dell'esame, sospeso nella seduta antimeridiana odierna.

In merito ai disegni di legge n. 88, n. 1265 e n. 2178, fra loro di contenuto sostanzialmente identico, il relatore FASSONE evidenzia come questi prevedano la possibilità di entrare a far parte dell'ordine giudiziario per gli avvocati che siano iscritti negli albi professionali da almeno venti anni, attraverso l'espletamento di un concorso per soli titoli.
Il disegno di legge n. 4086 prevede invece una forma di reclutamento straordinario di magistrati, stabilendo che i candidati che, nei concorsi per la nomina a uditore giudiziario banditi ed espletati a partire dal mese di gennaio del 1989, abbiano riportato l'idoneità in due delle tre prove scritte previste per i predetti concorsi siano ammessi a sostenere la prova orale nelle materie e con le modalità stabilite dal bando di concorso cui hanno partecipato.
Infine il disegno di legge n. 4497 modifica l'articolo 123-bis dell'ordinamento giudiziario prevedendo l'esonero dalla prova preselettiva preliminare anche per i soggetti che abbiano conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione forense di avvocato.
Propone quindi la congiunzione dei disegni di legge in titolo, ferma restando l'assunzione come testo base per la presentazione degli emendamenti del disegno di legge n. 4563.

Conviene la Commissione.

Si apre il dibattito.

Il senatore CALVI sottolinea come l'iniziativa assunta dal Governo con la presentazione del disegno di legge n. 4563 tragga origine dalla drammatica situazione della giustizia italiana sia sul versante del processo penale, sia, ancor di più, su quello del processo civile.
Per quanto concerne poi più specificamente la materia penale è noto come il venir meno del periodico ricorso allo strumento dell'amnistia - che ha caratterizzato la prassi italiana fino alla fine degli anni '80 - ha però comportato un allungamento dei tempi processuali che ha finito per fare della prescrizione l'esito inevitabile di un gran numero di processi.
In questo contesto la scelta di incrementare in maniera significativa il ruolo organico della magistratura rappresenta un momento importante in un complessivo disegno di politica legislativa diretto a far sì che la macchina giudiziaria possa rispondere con più efficienza e in termini più rapidi alla domanda di giustizia dei cittadini.
Sotto un diverso profilo, altro aspetto di particolare rilevanza del disegno di legge n. 4563 è certamente quello relativo alla previsione di una nuova modalità di reclutamento ordinario per l'accesso in magistratura, che si concretizza nell'introduzione di un concorso per magistrato di tribunale al quale possono partecipare esclusivamente gli avvocati che abbiano cinque anni di effettivo esercizio della professione forense. Si tratta di una proposta opportuna e rispetto alla quale appare assolutamente non condivisibile l'ostilità manifestata da certa parte della magistratura, in quanto tale innovazione appare, tra l'altro, suscettibile di fornire un contributo importante in termini di arricchimento culturale della stessa.
Esprime, in conclusione, un giudizio complessivamente positivo sul disegno di legge presentato dal Governo.

Il senatore GRECO esprime invece perplessità sulle proposte contenute nel disegno di legge n. 4563, in quanto esso si inserisce in una linea di tendenza che il Gruppo di Forza Italia ha più volte criticato e che vede l'attuale maggioranza continuare ad affrontare i problemi della giustizia in un'ottica emergenziale con interventi normativi di carattere straordinario.
Innanzitutto ritiene importante sottolineare il rischio che si creino figure speciali di magistrati, mentre rimarrebbe eluso il problema di fondo, su cui la sua parte politica ha costantemente richiamato l'attenzione, della separazione della carriera requirente da quella giudicante, tema quest'ultimo che sarebbe stato coerente affrontare anche in occasione della prossima scadenza referendaria.
Ulteriori perplessità suscita poi la figura dei magistrati distrettuali, mentre per quel che concerne la previsione di istituire, nel ruolo organico della magistratura, duecento posti di magistrati di merito o di legittimità da destinare all'esercizio di funzioni non giudiziarie, ricorda come la sua parte si sia sempre impegnata al fine di una drastica riduzione del numero di magistrati che possono essere collocati fuori ruolo per lo svolgimento di funzioni di questo tipo, sia presso il Ministero della giustizia sia presso altri organismi.
Per quel che concerne le previsioni relative al concorso per magistrato di tribunale riservato agli avvocati rileva comunque che l'impostazione del testo predisposto dal Governo gli appare preferibile rispetto alle soluzioni delineate nei disegni di legge nn. 4086, 2178, 1265 e 88, in quanto la proposta governativa si caratterizza in ogni caso per l'operatività di un effettivo meccanismo concorsuale a suo avviso indispensabile per assicurare la selezione di un personale qualitativamente adeguato.

Il senatore CENTARO sottolinea come il disegno di legge predisposto dall'Esecutivo possa per molti aspetti considerarsi rivoluzionario e deve rilevarsi soprattutto come non abbia precedenti un incremento del ruolo organico della magistratura delle proporzioni proposte con l'Atto Senato n. 4563. Non è però soltanto con un incremento dell'organico che è possibile intervenire in maniera incisiva sui problemi della giustizia e al riguardo va evidenziato come attualmente la produttività effettiva dei magistrati sia inferiore rispetto alle loro potenzialità e come su questi aspetti debbano essere richiamate le responsabilità istituzionali relative al profilo del controllo sull'efficienza e sull'operosità dei magistrati.
Per quel che concerne l'introduzione del concorso per magistrato di tribunale riservato agli avvocati, è evidente come si tratti di una scelta avanzata sul presupposto di una base culturale comune a tutti coloro che operano nell'amministrazione della giustizia e deve però essere evidente come si sia di fronte ad un'iniziativa che potrà aprire la strada ad ulteriori rivendicazioni da parte di altre categorie, si pensi in primo luogo alle diverse figure di giudici onorari.
In merito all'articolo 3 del disegno di legge n. 4563 richiama l'attenzione sull'opportunità di valutare l'introduzione di un limite massimo al numero di magistrati che possono essere collocati fuori ruolo presso il Ministero della giustizia, presso il CSM o presso l'ispettorato generale del Ministero e ciò al fine di evitare che l'intera quota dei magistrati destinati a funzioni non giudiziarie possa risultare utilizzata dai collocamenti fuori ruolo presso i predetti organi.
In merito, poi, alla figura dei magistrati distrettuali, sottolinea come si tratti di una soluzione di grande utilità pratica e, a differenza di quanto prospettato dal relatore, ritiene che si tratterà di una destinazione molto ambita in quanto è probabile che ad essa non si accompagnerà un eccessivo carico di lavoro. In particolare sottolinea comunque la necessità di introdurre disposizioni che, con specifico riferimento ai procedimenti penali, stabiliscano che, qualora un certo magistrato distrettuale abbia iniziato un determinato procedimento, lo stesso debba poi seguirlo anche se è successivamente venuta meno l'assenza dal servizio di altro magistrato che aveva reso necessaria la sostituzione.

Il presidente PINTO rinvia infine il seguito dell'esame congiunto

SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA POMERIDIANA DI DOMANI

Il presidente PINTO avverte che la seduta pomeridiana, già convocata per domani, giovedì 11 maggio alle ore 15, non avrà più luogo.

La seduta termina alle ore 16.