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GIUNTA
per gli affari delle Comunità europee

GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2000

221a Seduta

Presidenza del Presidente
BEDIN



La seduta inizia alle ore 8,40.


SUL SEGUITO DELLL'INDAGINE CONOSCITIVA SULLA QUESTIONE DELLA REDAZIONE DELLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA


Il Presidente BEDIN comunica che i Presidenti delle due Camere hanno autorizzato l'estensione dell'indagine conoscitiva sulla questione della redazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, svolta congiuntamente con la XIV Commissione della Camera, agli enti che partecipano al Forum italiano per la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, organismo che lo scorso 3 luglio ha scritto alle Camere per promuovere un'audizione dei rappresentanti della società civile. Come convenuto con la XIV Commissione della Camera, l'audizione dei suddetti soggetti si svolgerà martedì 25 luglio, alle ore 13.

La senatrice SQUARCIALUPI chiede chiarimenti sugli enti che partecipano al suddetto Forum e sulla possibilità che essi siano posti in condizione di esprimersi sulla base di un eventuale progetto preliminare di Carta dei diritti fondamentali.

Il Presidente BEDIN precisa che al Forum italiano per la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea partecipano i seguenti enti: ACLI, AEDE, AICCRE, ANOLF, Associazione per la Pace, Casa d'Europa di Roma, CGIL, CIFE; CISL, CITTADINANZATTIVA, LEF, European Women's Lobby, Forum permanente della Società Civile, Gioventù Federalista Europea, Legambiente, Libertà e salute, Movimento Federalista Europeo, Servizio Civile Internazionale, Società San Vincenzo De' Paoli, UIL VIDES Internazionale e Youth Action for Peace. A tali organismi, secondo le informazioni fornite dallo stesso Forum, se ne sono aggiunti recentemente altri fra cui Amnesty International.
L'oratore invita quindi il senatore Manzella ad informare la Giunta degli sviluppi dell'attività della Convenzione per la redazione della Carta dei diritti fondamentali, di cui è componente in qualità di rappresentante del Senato.

Il senatore MANZELLA comunica che ieri si è conclusa una sorta di prima lettura sulla bozza di testo proposta dal Presidium della Convenzione, che consta di cinquanta articoli e di un progetto di preambolo, e sui relativi emendamenti, fra cui numerosi emendamenti presentati dai rappresentanti italiani. Avendo però stabilito di procedere per consenso, dalla suddetta discussione non è scaturito formalmente un nuovo testo, frutto della votazione degli emendamenti, bensì il Presidium si riserva la presentazione di una nuova bozza di articolato, che tenga conto dell'andamento del dibattito fin qui svolto. Sul nuovo progetto, che sarà disponibile nei prossimi giorni, i componenti della Convenzione dovranno presentare i rispettivi emendamenti entro settembre, per procedere all'adozione del testo finale nelle riunioni previste l'11 e 12 e il 25 e 26 settembre, affinché il progetto di Carta possa essere formalmente sottoposto al Consiglio europeo di Biarritz.
L'oratore osserva quindi come non sia ancora disponibile un testo aggiornato sul quale chiamare concretamente ad esprimersi i soggetti invitati alla suddetta audizione ma esiste indubbiamente una quantità di materiale sufficiente per svolgere un approfondito dibattito.

Il senatore MANZI esprime il dubbio che la procedura configurata per l'attività della Convenzione non consenta di rispettare le scadenze che la stessa Convenzione si è data.

Il senatore MANZELLA rileva come ormai la Convenzione si sia organizzata in modo tale da rispettare il calendario dei lavori. Motivi di perplessità potrebbero eventualmente sussistere in ordine alla qualità dei risultati che scaturiranno da una procedura che non consente la formale votazione di emendamenti e che comporta il raggiungimento di un faticoso compromesso sulla definizione di ciascun diritto da includere nella Carta.

Il senatore LO CURZIO chiede se la Convenzione abbia affrontato il tema dei diritti dei cittadini extracomunitari e delle condizioni sociali dei ceti più disagiati e sollecita un approfondimento della stessa materia nel quadro dell'attività della Giunta.

Il Presidente BEDIN osserva che le questioni di merito potranno essere successivamente approfondite nel corso dell'indagine conoscitiva e sottolinea l'apprezzamento per la trasparenza cui è improntata l'attività della Convenzione, i cui documenti di lavoro sono tutti acquisibili tramite Internet. Al fine di conferire la massima concretezza all'audizione che si svolgerà la prossima settimana, ai soggetti invitati verranno tuttavia trasmessi il testo del progetto di articolato elaborato dal Presidium, gli emendamenti presentati dai rappresentanti italiani e la risoluzione approvata dalla Giunta sulla questione della Carta dei diritti fondamentali (Doc. XXIV, n. 15).

IN SEDE CONSULTIVA

(4714) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 giugno 2000, n. 160, recante differimento del termine per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Seguito dell'esame e conclusione. Parere alla 13a Commissione: favorevole)

Riprende l'esame sospeso nella seduta di ieri.
Il Presidente BEDIN ricorda che nella precedente seduta il relatore Bortolotto ha illustrato il provvedimento in titolo proponendo di esprimere un parere favorevole.
Non essendovi richieste di intervento, verificata la presenza del numero legale, la Giunta conferisce quindi mandato al relatore a redigere un parere favorevole nei termini esposti.


SULLA CONFERENZA DEGLI ORGANISMI SPECALIZZATI NEGLI AFFARI COMUNITARI (COSAC)


Il Presidente BEDIN comunica che il 16 e 17 ottobre si svolgerà a Versailles la XXIII Conferenza degli organismi specializzati negli affari comunitari (COSAC), il cui ordine del giorno prevede l'esame dei temi delle priorità della Presidenza francese dell'Unione, della realizzazione di uno spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia, del ruolo dei Parlamenti nazionali, dell'allargamento dell'Unione europea e di eventuali progetti di contributo. A tale proposito l'oratore ricorda che, in occasione della Conferenza di Lisbona dello scorso maggio, l'Italia e la Francia sono stati i primi paesi ad avvalersi del nuovo regolamento della COSAC, che prevede la possibilità di approvare dei "contributi" da trasmettere alle istituzioni comunitarie, presentando specifiche proposte. Tali proposte, tuttavia, non furono esaminate con la dovuta accuratezza in quanto, in sede di prima applicazione del nuovo regolamento, non era ancora stata messa a punto una adeguata procedura.
Considerando che la Presidenza francese ha invece definito un procedimento molto lineare per l'esame dei suddetti documenti, che devono essere presentati entro la data del 15 settembre, l'oratore invita i componenti della Giunta a valutare l'opportunità di presentare un progetto di contributo sui temi all'ordine del giorno, che potrebbe essere definito nelle sedute della prossima settimana per essere poi tradotto e trasmesso al Parlamento francese.
La Giunta conviene sulla proposta del Presidente.


La seduta termina alle ore 9,05.