IGIENE E SANITÀ (12ª)

GIOVEDÌ 30 MARZO 2000
318ª Seduta

residenza del Presidente
CARELLA

        Interviene il sottosegretario di Stato per la sanità Bettoni Brandani.

        La seduta inizia alle ore 8,40.


IN SEDE REFERENTE
(3641) CAMERINI ed altri. – Norme relative all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo
(Seguito e conclusione dell’esame)

        Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 28 marzo 2000.
        Prosegue l’esame degli emendamenti, riportati in allegato al resoconto della predetta seduta.
        Il PRESIDENTE ricorda che nella precedente seduta sono stati votati gli emendamenti all’articolo 5.
        La Commissione approva quindi l’articolo 5 nel testo emendato.
        Si passa all’esame dell’articolo 6.
        Il senatore CAMERINI illustra l’emendamento 6.1, che riformula le disposizioni concernenti il tirocinio alla luce della nuova normativa universitaria in via di approvazione che rafforza la durata del tirocinio durante il corso di laurea.
        Il senatore MANARA illustra l’emendamento 6.3, volto a prevedere che il tirocinio clinico venga espletato, per una durata totale di dodici mesi, a partire dall’ultimo anno del corso di laurea in medicina e chirurgia.
        Il senatore DE ANNA rinuncia ad illustrare gli emendamenti 6.4, 6.5 e 6.6.
        Il relatore DI ORIO esprime parere favorevole sugli emendamenti 6.1 e 6.6 e parere contrario sui restanti emendamenti.
        Il sottosegretario BETTONI BRANDANI si uniforma al parere espresso dal relatore.
        Posto ai voti, l’emendamento 6.1 è approvato.
        Restano preclusi gli emendamenti 6.2, 6.3 e 6.4.
        La Commissione respinge quindi l’emendamento 6.5, mentre approva l’emendamento 6.6.
        L’articolo 6 nel testo emendato è approvato.
        Si passa all’esame dell’articolo 7.
        Il senatore DE ANNA ritira gli emendamenti 7.1 e 7.2, sui quali la 5ª Commissione ha espresso parere contrario ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione.
        Il senatore CAMERINI rinuncia ad illustrare gli emendamenti 7.100 e 7.3.
        Il relatore ed il rappresentante del Governo esprimono parere favorevole sull’emendamento 7.100.
        Posto ai voti, l’emendamento 7.100, interamente sostitutivo dell’articolo, è approvato.
        L’emendamento 7.3 è pertanto precluso.
        Il senatore CAMERINI illustra l’emendamento 7.0.1, diretto a prevedere un opportuno termine di
vacatio legis in modo da consentire sia alle facoltà di medicina e chirurgia sia agli studenti prossimi alla laurea di uniformarsi gradualmente ai nuovi principi introdotti dalla legge.
        Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere favorevole sull’emendamento 7.0.1, tale proposta emendativa è accolta.
        Il senatore DE ANNA illustra i seguenti ordini del giorno, sottolineando, per quanto concerne il primo, l’opportunità di adottare criteri di

valutazione delle prove per l’esame di abilitazione sul modello di quelli vigenti negli Stati Uniti:
        «Il Senato,
            in sede di esame del disegno di legge A.S. 3641 «Norme relative all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo»;
            premesso che l’articolo 3 del suddetto disegno di legge prevede che, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministro della sanità, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, emani un decreto che definisca le tipologie qualitative e quantitative delle prove per l’esame di abilitazione, nonché i criteri di valutazione delle stesse;
        impegna il Governo a far sì che i temi delle prove siano omogenei e i criteri di valutazione obiettivi».
0/3641/1/12
Tomassini, Bruni, De Anna
        «Il Senato,
            in sede di esame del disegno di legge A.S. 3641 «Norme relative all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo»;
            impegna il Governo ad assicurare, nella composizione della commissione nazionale di cui all’articolo 4 e delle commissioni di cui all’articolo 5, un’ampia e qualificata rappresentanza delle categorie professionali e del mondo tecnico-scientifico, garantendo in particolare la presenza di componenti indicati dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e dal Consiglio sanitario nazionale».

0/3641/2/12
Tomassini, Bruni, De Anna
        Il relatore DI ORIO esprime parere favorevole sull’ordine del giorno n. 1. Esprime altresì parere favorevole sull’ordine del giorno n. 2 a condizione che le parole «dal Consiglio sanitario nazionale» siano sostituite dalle altre «dall’Ordine dei medici-chirurghi».
        Il senatore DE ANNA modifica l’ordine del giorno n. 2 nel senso richiesto dal relatore.
        Il sottosegretario BETTONI BRANDANI accoglie l’ordine del giorno n. 2 nel testo modificato. Invita invece i presentatori a riformulare l’ordine del giorno n. 1, eventualmente ripresentandolo in Assemblea.
        Dopo che il senatore CAMERINI ha fatto presente che l’articolo 3 del disegno di legge detta già disposizioni volte a garantire l’omogeneità delle prove e l’obiettività dei criteri della loro valutazione, il senatore DE ANNA ritira l’ordine del giorno n. 1, riservandosi di ripresentarlo in Assemblea.
        Il PRESIDENTE avverte che si passerà alle dichiarazioni di voto finali.
        Il senatore MANARA esprime un giudizio complessivamente positivo sul disegno di legge, pur manifestando qualche perplessità in ordine alla sua concreta applicazione. Senz’altro positiva appare la scelta di avere ridotto a due, rispetto alle tre originariamente previste, le prove di esame, mentre alcune riserve sembrano giustificate per quanto concerne il tirocinio, che più opportunamente avrebbe dovuto essere in parte inglobato nell’ultimo anno del corso di laurea. Se certamente l’entrata in vigore della nuova normativa potrà consentire di disporre di un attendibile strumento di verifica del livello di preparazione fornito dalle università, tuttavia è ragionevole ritenere che risultati concreti potranno essere conseguiti al riguardo soltanto dopo un certo periodo di tempo.
        Il senatore DE ANNA, a nome del Gruppo di Forza Italia, esprime soddisfazione perché finalmente il Senato si accinge ad approvare un disegno di legge che introduce criteri di maggiore rigore e serietà nello svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione medica. Avendo in più di una occasione fatto parte delle commissioni esaminatrici, egli infatti giudica assai insoddisfacente l’attuale situazione, nella quale l’esame si riduce ad una pura formalità che non implica una vera ed approfondita valutazione delle capacità, soprattutto pratiche, dei candidati. La sua parte politica appoggerà pertanto con convinzione il disegno di legge anche in Assemblea, riservandosi eventualmente di presentare alcuni emendamenti migliorativi.
        Il senatore CAMERINI dichiara il voto favorevole del Gruppo dei Democratici di Sinistra- L’Ulivo su un testo che si è giovato dell’apporto, per un verso critico e per l’altro costruttivo, di quasi tutti i componenti della Commissione. Il fine della nuova normativa, a fronte di una situazione che gli stessi esponenti del mondo universitario giudicano scandalosa, è quello di migliorare i criteri di valutazione dei laureati in medicina e chirurgia, misurandone in modo il più possibile obiettivo le conoscenze sia in termini di sapere che di saper fare. Una conseguenza decisamente positiva ed innovativa del nuovo sistema sarà inoltre quella di fornire una valutazione della qualità dell’insegnamento erogato dalle singole facoltà di medicina.
        La Commissione approva quindi all’unanimità il disegno di legge e dà mandato al relatore di riferire favorevolmente all’Assemblea sul testo, con le modifiche apportate.


PER LA DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA DI DISEGNI DI LEGGE APPROVATI DALLA COMMISSIONE
        Il senatore DI ORIO auspica che il disegno di legge testè approvato dalla Commissione, che riveste indubbio rilievo, sia tempestivamente esaminato dall’Aula; coglie quindi l’occasione per invitare il Presidente a sollecitare la discussione in Assemblea del disegno di legge sugli informatori scientifici del farmaco (A.S. n. 478, 1590, 2150-A), licenziato dalla Commissione già il 20 ottobre 1999.
        Il presidente CARELLA assicura che rappresenterà alla Presidenza del Senato la giusta esigenza testè segnalata dal senatore Di Orio.


        
La seduta termina alle ore 9,05.