TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)

GIOVEDÌ 9 LUGLIO 1998

216ª Seduta

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI


Interviene il ministro dell'ambiente Ronchi.

La seduta inizia alle ore 8,50.

IN SEDE REFERENTE

(3116) GIOVANELLI ed altri: Legge quadro in materia di contabilità ambientale

(3294) SPECCHIA ed altri: Norme in materia di contabilità ambientale nella Pubblica amministrazione
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Riprende l'esame dei disegni di legge in titolo, sospeso nella seduta del di ieri.

Il senatore IULIANO interviene nella discussione generale sottolineando la rilevanza dei disegni di legge in esame, che finalmente traducono in norme l'esigenza di considerare i "costi occulti" di origine ambientale nell'ambito della contabilità nazionale. La rilevanza di tali costi sta venendo alla luce sempre più frequentemente anche in occasione delle calamità naturali di vario genere che interessano il nostro territorio e che mobilitano l'erogazione di consistenti risorse finanziarie: anche da questo punto di vista, è divenuto quanto mai improcrastinabile il perseguimento, nella politica economica, di obiettivi di sviluppo sostenibile che garantiscano la protezione ambientale e la salvaguardia del patrimonio naturale. Indubbiamente la creazione di un sistema di contabilità ambientale segna una svolta nell'approccio alle tematiche ambientali da parte delle pubbliche amministrazioni, ma anche delle imprese e delle famiglie. Si rendono perciò necessarie iniziative che preparino i soggetti destinatari, soprattutto a livello locale, all'elaborazione dei nuovi documenti attraverso un'adeguata formazione professionale, perché si evitino, in sede di attuazione, ostacoli e rinvii a causa dell'inesperienza delle strutture che dovranno predisporre i futuri bilanci. Auspicando che le date indicate nel disegno di legge n. 3116 vengano rispettate, condivide il ricorso allo strumento della delega che in questo caso era inevitabile ma suggerisce la fissazione di principi quanto più possibile stringenti e la delineazione di un confine molto netto per l'oggetto della delega stessa.

Il senatore CARCARINO, espresso apprezzamento per l'iniziativa legislativa del presidente Giovanelli che egli ha sottoscritto, nonché per gli spunti di riflessione offerti dalla relazione del senatore Bortolotto, evidenzia che i disegni di legge in esame costituiscono la prima realizzazione concreta degli obiettivi inclusi nell'Agenda XXI approvata a Rio de Janeiro nel 1992, non avendo prodotto risultati apprezzabili neanche il V programma d'azione della Comunità europea del 1993, che pure sul piano concettuale segna un notevole cambiamento di prospettiva, consentendo di considerare l'ambiente tra i fattori di sviluppo. La novità rappresentata dall'istituzione per legge di un sistema di contabilità ambientale deve tradursi in un nuovo modo di valutare le tematiche ambientali, che troppo spesso fino a questo momento sono venute in evidenza sull'onda di temporanei e occasionali coinvolgimenti dell'opinione pubblica, oppure quando non recavano intralcio a interessi economici rilevanti. La sostenibilità dello sviluppo deve invece divenire l'asse portante delle future scelte strategiche di sviluppo, così come la variabile ambientale deve divenire endogena alle scelte di produzione e di consumo ed il rispetto dell'ambiente deve essere considerato un obiettivo in sè, in quanto il patrimonio naturale non è rinnovabile oltre certi limiti nè inesauribile, per cui le generazioni attuali devono essere informate attraverso una contabilizzazione specifica di quante e quali risorse lasciano a quelle future. La creazione di un sistema di contabilità ambientale, che vede l'Italia prima nel contesto internazionale, dovrà essere attuata in modo completo e pertanto adeguatamente preparata, attraverso il superamento di visioni parziali o settoriali e attraverso l'adeguamento delle strutture tecniche direttamente interessate. Dopo aver formulato osservazioni specifiche relativamente ad alcuni articoli, che si riserva di sviluppare nel prosieguo dell'esame, sollecita la presenza, in modo continuativo e più adeguato, di tutti i rappresentanti del Governo competenti, proprio in virtù dell'importanza dei provvedimenti.

Il presidente GIOVANELLI assicura che comunicherà al Governo tale sollecitazione ed informa altresì la Commissione di aver già sollecitato al presidente della 5ª Commissione permanente un esame dei provvedimenti in sede plenaria, con un particolare approfondimento anche delle implicazioni per la contabilità economica tradizionale.

Il senatore RESCAGLIO interviene per sottolineare la rilevanza dei provvedimenti in esame, finalizzati alla contabilizzazione delle pressioni sull'ambiente generate dalle diverse attività di produzione e di consumo in termini di emissioni di sostanze inquinanti e di depauperamento delle risorse naturali. Un obiettivo di così ampia portata non può prescindere dall'esigenza di formare un'adeguata coscienza nella collettività a partire dalla formazione scolastica che dovrà garantire spazi adeguati alle tematiche ambientali in un'ottica non più settoriale, ma condizionante di tutti gli aspetti della vita.

Il senatore PAROLA sottolinea che i provvedimenti in esame sollecitano senza dubbio grande interesse, sia con riguardo alle implicazioni più immediate, sia con riguardo ai doveri, che ne discendono, di dar vita a modelli sociali nuovi, che siano informati alla consapevolezza che le risorse naturali sul mercato non hanno una disponibilità infinita, né gli habitat naturali hanno la possibilità di assorbire senza limiti le sostanze di rifiuto provenienti dal sistema produttivo. Per queste ragioni la contabilità ambientale, nel corso della sua evoluzione, dovrà tenere nella giusta considerazione il progresso tecnologico, così come dovrà trovare gli strumenti idonei per passare dal parallelismo all'integrazione con i bilanci tradizionali.

Il relatore BORTOLOTTO ritiene opportuno ricordare che la risoluzione approvata dalle due Camere sul documento di programmazione economico-finanziaria, ha, tra l'altro, impegnato il Governo ad avviare la redazione sperimentale del bilancio in termini di eco-contabilità da allegare al bilancio dello Stato, assicurando che il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica si strutturi adeguatamente per questo compito. Ricorda altresì che in sede di approvazione della legge n. 94 del 1997, recante modifiche alla legge n. 468 del 1978, il Governo accolse due ordini del giorno di cui il primo lo impegnava a dare direttive al CIPE per il conferimento all'ISTAT di compiti inerenti l'individuazione e la definizione di specifici indicatori sensibili agli aspetti ambientali, da inserire all'interno di una contabilità ambientale parallela a quella vigente, mentre il secondo lo impegnava ad attivare all'interno del nuovo Ministero del tesoro e del bilancio un gruppo di studio per la predisposizione di uno schema di contabilità ambientale opportunamente raccordato al bilancio dello Stato. Ad integrazione di quanto da lui già proposto nell'ambito della relazione, prospetta l'opportunità di audire tale gruppo di studio nonché di svolgere in tempi brevi le audizioni degli altri soggetti segnalati che potranno fornire utili indicazioni sia sugli aspetti tecnici sia sulla fattibilità dei provvedimenti.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato, in considerazione dell'imminente inizio dei lavori d'Assemblea.

La seduta termina alle ore 9,30.