157a Seduta (pomeridiana)

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno, con delega per la protezione civile, Barberi e per le finanze Vigevani.

La seduta inizia alle ore 14,10.

IN SEDE REFERENTE
(3039) Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, recante ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche e Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi
(2839) RONCONI ed altri: Provvedimenti per le zone terremotate dell'Umbria e delle Marche
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Riprende l'esame congiunto dei disegni di legge in titolo, sospeso nella seduta antimeridiana odierna.

Il presidente GIOVANELLI dà notizia dello spostamento alle ore 18 di domani del termine per la presentazione degli emendamenti all'Assemblea, fissato dalla Conferenza dei Capigruppo.

Alle proteste del senatore SPECCHIA, che lamenta la grave compressione degli spazi di lavoro per i senatori che intendono con i loro emendamenti migliorare il testo, seguono interventi del senatore CAPONI e del sottosegretario BARBERI.

Il presidente GIOVANELLI conclude impegnandosi a sottoporre alla Presidenza del Senato la richiesta di non considerare perentorio il termine per gli emendamenti riferiti agli articoli, il cui esame in Commissione non dovesse risultare concluso entro la giornata di domani.
Dà quindi conto del parere espresso dalla 5a Commissione permanente sugli emendamenti, ricordando di aver richiesto l'espressione di un nuovo parere sull'emendamento 21.2.

Seguono brevi interventi dei senatori ASCIUTTI, CARPINELLI e RONCONI, nonchè del sottosegretario BARBERI, il quale ritira l'emendamento 4.57 e presenta l'emendamento 4.58, che successivamente illustra.

Il relatore GIOVANELLI prosegue l'espressione dei pareri sugli emendamenti riferiti all'articolo 4: si dichiara contrario agli emendamenti 4.31, 4.19, 4.48, 4.50, 4.55 e 4.49; invita al ritiro degli emendamenti 4.29, 4.30, 4.21, 4.42, 4.33, 4.34, 4.41, 4.45, 4.36, 4.39, 4.44, 4.40, 4.54, 4.53, 4.47 e 4.52.
Si dichiara favorevole agli emendamenti 4.35 e 4.43 laddove riformulati; peraltro, le loro istanze potrebbero risultare adeguatamente soddisfatte dalla riformulazione dell'emendamento 4.37 in un nuovo testo, che presenta a sua firma. Invita a riformulare l'emendamento 4.46 in un nuovo testo; esprime parere favorevole sull'emendamento 4.58.

I senatori RESCAGLIO ed ASCIUTTI dichiarano di accogliere le proposte di riformulazione rispettivamente degli emendamenti 4.35 e 4.43. A tali emendamenti dichiara di aggiungere firma il senatore CAPONI, che accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento 4.46: a tale emendamento dichiara di aggiungere firma il senatore CARPINELLI, che ritira conseguentemente l'emendamento 4.54.

Il sottosegretario BARBERI invita i presentatori degli emendamenti 4.2 e 4.3 a ritirarli presentando in luogo di quest'ultimo un ordine del giorno nel quale si raccomandi al Governo di sollecitare le regioni affinchè sia ricompresa negli interventi anche la progettazione; dopo aver espresso parere favorevole sugli emendamenti 4.7, 4.16 (identico all'emendamento 4.18), 4.17 e 4.26 del relatore invita i rispettivi proponenti a ritirare gli emendamenti 4.1, 4.4, 4.5, 4.14, 4.9, 4.11, 4.12, 4.13, 4.38, 4.10 (il cui contenuto è oggetto dell'emendamento 4.56 del relatore), 4.32, 4.20, 4.22 e 4.28. Dopo essersi espresso in senso contrario sull'emendamento 4.27, si riserva in merito all'emendamento 4.25, concernente analoga materia di cui all'emendamento 2.14 già accantonato e, dopo aver fatto presente relativamente agli emendamenti del senatore RONCONI sui parametri di calcolo del contributo e del senatore ASCIUTTI sul limite del contributo che il loro accoglimento comporterebbe il rischio di privilegiare gli edifici poco danneggiati rispetto agli altri, esprime parere contrario su tali emendamenti e su tutti gli altri emendamenti all'articolo 4.

Il senatore ASCIUTTI ritira gli emendamenti 4.2 e 4.21 e il senatore CAPONI ritira l'emendamento 4.19.

Si passa alle votazioni.

Dopo che è stato posto ai voti ed accolto l'emendamento 4.7, il senatore ASCIUTTI ritira l'emendamento 4.1, mentre gli emendamenti 4.3 e 4.4 sono posti separatamente ai voti e respinti; è successivamente posto ai voti ed accolto l'emendamento 4.5.

Dopo che il senatore POLIDORO ha ritirato l'emendamento 4.14, è posto ai voti ed accolto l'emendamento 4.9; il senatore RONCONI ritira l'emendamento 4.11.

Posti separatamente ai voti, risultano respinti gli emendamenti 4.12 e 4.10; i senatori ASCIUTTI e CARPINELLI ritirano rispettivamente gli emendamenti 4.13 e 4.38.

Posti congiuntamente ai voti, risultano accolti gli emendamenti 4.16 e 4.18 di identico tenore; sono quindi separatamente posti ai voti ed accolti gli emendamenti 4.17 e 4.26 del relatore, risultando conseguentemente preclusi tutti gli altri emendamenti riferiti al comma 3 dell'articolo 4.

Il relatore GIOVANELLI illustra l'emendamento 4.37 nel suo nuovo testo sostitutivo del comma 4 il quale è posto ai voti ed accolto, dopo che il sottosegretario BARBERI ha espresso parere favorevole; risultano conseguentemente preclusi tutti gli emendamenti riferiti al comma 4 dell'articolo 4.

Dopo che è stato posto ai voti e respinto l'emendamento 4.48, è posto ai voti ed accolto l'emendamento 4.46 (nuovo testo).

Il senatore CARPINELLI ritira l'emendamento 4.53.

Il senatore RONCONI ritira l'emendamento 4.47; posto ai voti, risulta respinto l'emendamento 4.50.

Dopo che è stato posto ai voti ed accolto l'emendamento 4.51 del relatore, il senatore CARPINELLI ritira l'emendamento 4.52.

Sono quindi posti separatamente posti ai voti e respinti gli emendamenti 4.55 e 4.49.

Posto ai voti, è accolto l'emendamento 4.58 del Governo, presentato in luogo dell'emendamento 4.57 già ritirato, per recepire le osservazioni rese dalla 5a Commissione.

Il relatore GIOVANELLI riformula, su invito del sottosegretario BARBERI, a seguito di richieste di chiarimenti dei senatori ASCIUTTI e POLIDORO, l'emendamento 4.56 che è posto ai voti ed accolto.

Si passa all'espressione dei pareri sugli emendamenti riferiti all'articolo 5.

Il relatore GIOVANELLI esprime parere favorevole sull'emendamento 5.8, a condizione che la parola «onlus» venga sostituita dalle seguenti: «organizzazioni, fondazioni, associazioni con esclusivo fine solidaristico», nonchè sugli emendamenti 5.1 e 5.5 di identico tenore, sull'emendamento 5.18 a condizione che venga riformulato in modo da mantenere l'unicità dei criteri per la ricostruzione sia per le attività produttive che per gli edifici privati, sugli emendamenti 5.23, 5.22, 5.31 e 5.27, di identico tenore, sugli emendamenti 5.24 e 5.28 a condizione che vengano riformulati sopprimendo il primo periodo, sugli emendamenti 5.33 e 5.35 a condizione che vengano riformulati in modo da chiarirne il significato, sull'emendamento 5.32, sugli emendamenti 5.40, 5.41 e 5.45, di tenore identico, e sull'emendamento 5.37, invitando contestualmente i proponenti a ritirare l'emendamento 5.44.

Dopo che i rispettivi presentatori hanno accolto tali proposte di riformulazione, il senatore CARPINELLI ritira l'emendamento 5.44 aggiungendo la propria firma all'emendamento 5.37, al quale aggiunge firma anche il senatore POLIDORO.

Il relatore GIOVANELLI invita i proponenti a ritirare gli emendamenti 5.11 (il cui oggetto è meglio disciplinato nell'emendamento 5.37), 5.49 (riguardante materia già disciplinata dall'ordinanza n. 2719 del 28 novembre 1997), 5.36 (in merito al cui contenuto il Governo presenterà una propria proposta emendativa), 5.39 (che potrebbe essere opportunamente trasformato in un ordine del giorno); rimessosi al Governo sugli emendamenti 5.48, 5.42, 5.43 e 5.46, esprime parere contrario su tutti gli altri emendamenti all'articolo 5 precisando, con riferimento all'emendamento 5.7, che è già in corso la determinazione del valore dei danni e con riferimento agli emendamenti 5.25, 5.26 e 5.30, che essi perseguono la medesima finalità dell'emendamento 5.37, a suo avviso preferibile. Presenta quindi l'emendamento 5.50, volto a recepire la ratio delle istanze sottese agli emendamenti al comma 3 finalizzati ad ampliare il tipo di danni che possono essere coperti da contributo pubblico.

In considerazione dell'imminenza dei lavori dell'Assemblea, il seguito dell'esame congiunto è rinviato.

La seduta termina alle ore 16,30.