TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)

MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 1998

245ª Seduta

Presidenza del Vice Presidente
CARCARINO

Intervengono i sottosegretari di Stato per i lavori pubblici Bargone e Mattioli.

La seduta inizia alle ore 15,15.

IN SEDE DELIBERANTE

(3040-B) Disposizioni finanziarie a favore dell'Ente autonomo acquedotto pugliese - EAAP, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Seguito della discussione e rimessione all'Assemblea)

Riprende la discussione del provvedimento in titolo sospesa nella seduta di ieri.

Il presidente CARCARINO dà conto della richiesta di rimessione all'Assemblea del provvedimento in titolo, presentata da parte del prescritto numero di senatori, ai sensi dell'articolo 35, comma 2, del Regolamento. Avverte quindi che da questo momento i lavori proseguono in sede referente.

IN SEDE REFERENTE

(3040-B) Disposizioni finanziarie a favore dell'Ente autonomo acquedotto pugliese - EAAP, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati

(Esame)

Il presidente CARCARINO propone di acquisire alla nuova sede l'iter finora svolto.

Non facendosi osservazioni, così resta stabilito.

Si passa all'esame dell'articolo 3, unica modifica introdotta dalla Camera dei deputati.

Il presidente CARCARINO illustra il seguente ordine del giorno:


"Il Senato,

in sede di discussione del disegno di legge n. 3040-B,

- premesso che l'articolo 3 introdotto dalla Camera dei deputati, pur rispondente a principi ed obiettivi individuati anche nel corso dell'esame presso il Senato presenta una formulazione poco chiara, suscettibile di dar luogo a problemi interpretativi;

- considerato, che secondo le dichiarazioni dello stesso rappresentante del Governo in Commissione e conformemente a quanto risulta da precedenti formulazioni dell'emendamento, l'articolo 3 non prefigura due strutture autonome di riscossione, in quanto la lettera a) del comma 2 disciplina a regime l'azione di recupero di competenza dell'EAAP, mentre la lettera d) dello stesso comma riguarda il caso patologico dell'esazione coattiva;
impegna il Governo

ad attuare l'articolo 3 in modo conforme alla vera ratio delle disposizioni in esso contenute, che corrisponde all'interpretazione richiamata in premessa".

0/3040-B/1/13 CARCARINO, RIZZI

Il senatore LASAGNA illustra il seguente ordine del giorno:

"Il Senato,

in sede di discussione del disegno di legge n. 3040-B,
impegna il Governo

a chiarire i punti a) e d) dell'articolo 3 che risultano essere incompatibili tra loro".

0/3040-B/2/13 LASAGNA, RIZZI, MANFREDI

Il relatore CONTE si pronuncia favorevolmente sull'ordine del giorno n. 1, proponendone delle correzioni formali, ed invita invece i proponenti dell'ordine del giorno n. 2 a ritirarlo aggiungendo le firme all'ordine del giorno n. 1, che affronta in modo più articolato lo stesso argomento.

Il sottosegretario BARGONE concorda con il Relatore.

Dopo che il senatore LASAGNA ha ritirato l'ordine del giorno n. 2, aggiungendo la firma all'ordine del giorno n. 1, il presidente CARCARINO, previo consenso del senatore RIZZI, riformula quest'ultimo ordine del giorno nel seguente testo, al quale dichiarano di aggiungere firma anche i senatori RESCAGLIO, BORTOLOTTO e VELTRI:

"Il Senato,

in sede di discussione del disegno di legge n. 3040-B,

- premesso che l'articolo 3 introdotto dalla Camera dei deputati, pur rispondente a principi ed obiettivi individuati anche nel corso dell'esame presso il Senato presenta una formulazione poco chiara, suscettibile di dar luogo a problemi interpretativi;

- considerato, che secondo le dichiarazioni dello stesso rappresentante del Governo in Commissione e conformemente a quanto risulta da precedenti formulazioni dell'emendamento, l'articolo 3 non prefigura due strutture autonome di riscossione, in quanto la lettera a) del comma 2 disciplina a regime l'azione di recupero di competenza dell'EAAP, mentre la lettera d) dello stesso comma riguarda l'ambito dell'esazione coattiva;
impegna il Governo

ad attuare l'articolo 3 conformemente all'interpretazione richiamata in premessa".

0/3040-B/1/13 (nuovo testo) CARCARINO, RIZZI

Dopo che il sottosegretario BARGONE ne ha preannunciato l'accoglimento, qualora ripresentato in Assemblea, l'ordine del giorno n. 1, nel nuovo testo, è posto ai voti ed accolto.

Il senatore COLLA rinuncia ad illustrare l'emendamento 3.1, di cui ha dato conto nella discussione generale nella precedente fase procedurale.

Dopo che il relatore CONTE ha espresso parere contrario, il sottosegretario BARGONE invita i proponenti a ritirare l'emendamento, del tutto pleonastico in quanto non esiste alcuna ipotesi di sanatoria per i debiti pregressi.

Su suggerimento anche del senatore VELTRI, il senatore COLLA ritira l'emendamento 3.1, trasformandolo in un ordine del giorno del seguente tenore:

"Il Senato,

in sede di discussione del disegno di legge n. 3040-B,

- considerata la necessità di reperire il contenzioso pregresso,

impegna il Governo

- a promuovere, d'intesa con l'EAAP o con il concessionario del servizio di riscossione, l'obbligo per tutti gli utenti, pubblici o privati, a provvedere al pagamento dei canoni pregressi".

0/3040-B/3/13 COLLA, AVOGADRO


Detto ordine del giorno, favorevole il Relatore, è posto ai voti ed accolto, dopo che il sottosegretario BARGONE ne ha preannunciato l'accoglimento, qualora ripresentato in Assemblea.

Non essendovi altri emendamenti, senza discussione è posto ai voti ed accolto l'articolo 3.

La Commissione, a maggioranza, con la contrarietà dichiarata dal senatore COLLA a nome del proprio Gruppo e l'astensione dei gruppi di Forza Italia e Alleanza nazionale, dà mandato al relatore di riferire favorevolmente in Aassemblea sul disegno di legge in titolo, richiedendo altresì l'autorizzazione alla relazione orale.

Il senatore VELTRI interviene per esprimere il proprio rammarico per la diversa posizione assunta dai Gruppi dell'opposizione nel passaggio del provvedimento da un ramo all'altro del Parlamento. E' infatti veramente incomprensibile che, dopo un iter particolarmente travagliato che ha visto l'accoglimento presso la Camera di proposte emendative dell'opposizione, le stesse forze di opposizione chiedano la rimessione all'Assemblea del provvedimento nel momento in cui esso è prossimo all'approvazione finale, pur non avendo particolari ragioni di contrarietà nel merito. Nell'auspicare che possano trovarsi ancora spazi per un ripensamento da parte dei rappresentanti dei Gruppi, ai fini di una riassegnazione in deliberante del disegno di legge, conclude sottolineando la forte responsabilità politica dei Gruppi che, attraverso la richiesta di trasferimento di sede, causeranno un notevole ritardo nell'approvazione di una legge molto attesa, la cui urgenza è ormai fuori discussione.

Il senatore COLLA comprende il rammarico espresso dal senatore Veltri, ma ricorda come la posizione del gruppo Lega Nord-per la Padania indipendente è favorevole alla rimessione in sede referente ogni qualvolta con il suo contributo si raggiunga il prescritto quorum.

Il senatore MAGGI accoglie come legittime le preoccupazioni espresse, ma dichiara che il gruppo di Alleanza nazionale giudica preminente impedire che i metodi di conduzione commissariale dell'EAAP perpetuino prassi discutibili, di diretta derivazione dalle passate gestioni.

Il senatore BORTOLOTTO giudica incomprensibile la decisione di trasferimento di sede del disegno di legge n. 3040-B, in quanto la responsabilità dei ritardi nei pagamenti dell'EAAP con tale scelta graverà tutta intera sui Gruppi di opposizione.

Il senatore RIZZI giudica opportuno che sia l'Assemblea a pronunciarsi sul disegno di legge n. 3040-B e ricorda che il disegno di legge n. 3467 propone nella medesima materia l'istituzione di una Commissione d'inchiesta.

Su invito del senatore VELTRI, il presidente CARCARINO - dopo aver condiviso la delusione espressa dai Gruppi di maggioranza ricordando che l'articolo 3 deriva da proposte emendative delle opposizioni avanzate alla Camera dei deputati (né il mancato raccordo tra i Gruppi delle due Camere può rappresentare la causa di un prolungamento della gestione commissariale e di ulteriori dilazioni nella risposta alle esigenze delle popolazioni interessate) - annuncia che sottoporrà all'Ufficio di Presidenza integrato l'opportunità di calendarizzare al più presto la proposta di questione di competenza sul disegno di legge n. 3467, di cui apprende l'inopinata assegnazione ad altra Commissione.

La seduta termina alle ore 16.