TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 1998

232a Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Interviene il sottosegretario di Stato per i lavori pubblici Mattioli.

La seduta inizia alle ore 10,50.

IN SEDE REFERENTE
(3393) Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione di un disegno di legge d'iniziativa popolare e dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Storace; Zagatti ed altri; De Cesaris e Pistone; Testa; Pezzoli; Delmastro Delle Vedove; Riccio e Foti; Pezzoli ed altri
(536) CARCARINO ed altri. - Disciplina transitoria delle locazioni di immobili urbani
(537) CARCARINO ed altri. - Nuova disciplina delle locazioni degli immobili urbani
(587) LAVAGNINI ed altri. - Nuove norme in materia di locazioni di immobili urbani
(645) SERVELLO. - Modifica all'articolo 11 del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1992, n. 359, in materia di determinazione del canone di locazione di immobili ad uso abitativo
(684) SERVELLO ed altri. - Modifica dell'articolo 11 del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1992, n. 359, in materia di determinazione del canone di locazione di immobili ad uso abitativo
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Riprende l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, sospeso nella seduta pomeridiana del 10 settembre scorso.

Si passa all'esame dell'articolo 8.

Il senatore RIZZI illustra, dopo averli fatti propri, gli emendamenti 8.1, 8.4, 8.5, 8.6, 8.11, 8.13, 8.17 e 8.18; illustra altresì gli emendamenti 8.3, 8.12, 8.14, 8.15, 8.16 e 8.21.

Il senatore BORTOLOTTO illustra gli emendamenti 8.2, 8.7 e 8.19.

Il senatore SPECCHIA illustra gli emendamenti 8.23, 8.25 e 8.24.

Il senatore CARCARINO illustra gli emendamenti 8.8 e 8.10, nonchè l'emendamento 8.9 dopo averlo fatto proprio.

Il senatore CAPALDI illustra l'emendamento 8.20 e, dopo averlo fatto proprio, l'emendamento 8.0.1.

Il relatore PAROLA esprime parere contrario su tutti gli emendamenti, ad eccezione dell'emendamento 8.0.1, invitando i proponenti degli emendamenti 8.19 e 8.20 a ritirarli per aggiungere la loro firma al predetto emendamento aggiuntivo. Si dichiara comunque disponibile a ridiscutere in Assemblea sia gli emendamenti 8.13 e 8.19, sia la questione posta dall'emendamento 8.10, che potrebbe funzionare come incentivo solo qualora alla prevista riduzione della detrazione fiscale si accompagnasse un'agevolazione per i soggetti che adottano il cosiddetto «secondo canale».

Il sottosegretario MATTIOLI si associa al parere del relatore sottolineando che il Governo manterrà comunque una posizione contraria a quelle proposte dalle quali può derivare un aumento del carico fiscale sulla casa.

Senza discussione sono posti ai voti e respinti gli emendamenti 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 8.5 e 8.23 (di identico tenore), 8.6 e 8.7.

Il senatore CARCARINO ritira l'emendamento 8.8, insistendo per una valutazione più approfondita dell'emendamento 8.10.

Dopo che la Commissione ha respinto l'emendamento 8.9, previo intervento del relatore PAROLA, secondo il quale occorrerebbe valutare nel complesso gli effetti ed il costo di tutte le agevolazioni previste e previa dichiarazione di voto contrario del senatore SPECCHIA, l'emendamento 8.10 è posto ai voti e respinto.

La Commissione respinge poi gli emendamenti 8.11, 8.12, 8.13, 8.14 e 8.25 (di identico tenore), 8.15 e 8.24 (di identico tenore).

Il senatore RIZZI interviene per dichiarazione di voto favorevole sull'emendamento 8.16, rilevando la particolare vessazione cui si troverebbe sottoposto il proprietario che, in presenza di una prolungata morosità del conduttore, dovrebbe continuare a versare le imposte sul canone di locazione fino a procedimento giurisdizionale concluso.

Il senatore SPECCHIA concorda con il senatore Rizzi.

Su invito del presidente GIOVANELLI, secondo il quale l'emendamento merita attenzione in quanto ispirato ad un criterio di equità sostanziale, si apre un dibattito nel quale intervengono i senatori CAPALDI (che rileva come in generale la tassazione non venga effettuata secondo il criterio della percezione dei redditi), BORTOLOTTO (secondo il quale il testo non prefigura una tassazione illegittima prevedendo anzi la trasformazione di quanto pagato e non dovuto in credito di imposta), POLIDORO (che esprime perplessità sull'emendamento associandosi a quanto sostenuto dai senatori Capaldi e Bortolotto), RIZZI (il quale sottolinea che con la bocciatura di tale emendamento la maggioranza si assume la responsabilità di un atteggiamento di totale sfiducia nei confronti del contribuente).

Sul punto il sottosegretario MATTIOLI esprime sorpresa nei confronti dell'atteggiamento del senatore Rizzi, ricordando che alla Camera dei deputati il comma 5 nel testo attuale è derivato anche dall'approvazione di un emendamento dell'opposizione, che anzi ha individuato in tale aspetto una delle parti più qualificanti del provvedimento; in ogni caso, non vi è alcuna penalizzazione del contribuente, che avrà una restituzione di quanto pagato e non dovuto.

Dopo che si è associato il relatore PAROLA, l'emendamento 8.16 è posto ai voti e respinto.

La Commissione respinge poi, con separate votazioni, gli emendamenti 8.17 e 8.18.

I senatori BORTOLOTTO e CAPALDI, accogliendo l'invito del relatore, ritirano rispettivamente gli emendamenti 8.19 e 8.20 aggiungendo la firma all'emendamento 8.0.1.

Posto, quindi, ai voti l'emendamento 8.21 è respinto. È poi accolto l'articolo 8.

In sede di esame dell'emendamento 8.0.1, il senatore CARCARINO esprime l'avviso che sarebbe preferibile ritirare anche tale emendamento e ripresentare un testo riformulato in Assemblea.

Dopo che il relatore PAROLA ha ribadito la propria preferenza per il testo dell'emendamento 8.0.1, ed il sottosegretario MATTIOLI ha invece ventilato anche la possibilità di integrarlo solamente con l'inserimento di enti e istituzioni già esentati dall'IRPEG, l'emendamento è posto ai voti ed accolto.

Si passa agli emendamenti proposti all'articolo 9.

Il senatore BORTOLOTTO illustra gli emendamenti 9.1, 9.3 e 9.5; fa proprio e dà per illustrato l'emendamento 9.2.

Il senatore POLIDORO ritira l'emendamento 9.4.

Il relatore PAROLA ed il sottosegretario MATTIOLI esprimono parere contrario su tutti gli emendamenti proposti all'articolo 9.

Dopo un invito dei senatori SPECCHIA e RIZZI ad eliminare la limitazione geografica contenuta nel comma 1 dell'emendamento 9.1, il senatore BORTOLOTTO ne mantiene il testo dichiarando voto favorevole.

L'emendamento 9.1 è respinto a maggioranza dalla Commissione che, previa dichiarazione di voto favorevole del senatore CARCARINO, respinge anche l'emendamento 9.2.

Posti separatamente ai voti, sono poi respinti gli emendamenti 9.3 e 9.5.

Il senatore POLIDORO ed il presidente GIOVANELLI rilevano la natura meramente programmatoria del comma 1 dell'articolo 9, della cui efficacia il relatore PAROLA si riserva di approfondire la valutazione.

Previa dichiarazione di voto contrario del senatore SPECCHIA, non in rapporto al contenuto ma per la formulazione di mero auspicio contenuta nel testo, l'articolo 9 è accolto a maggioranza dalla Commissione.

Si passa agli emendamenti riferiti all'articolo 10.

Il senatore BORTOLOTTO illustra gli emendamenti 10.1, 10.10 e 10.13.

Il senatore POLIDORO, ritirato l'emendamento 10.2, fa proprio e dà per illustrato l'emendamento 10.3.

Il senatore RIZZI illustra gli emendamenti 10.4, 10.5, 10.6, 10.7, 10.11, 10.12 e 10.14.

Dopo che il presidente GIOVANELLI ha fatto proprio e dato per illustrato l'emendamento 10.8, il senatore CARCARINO illustra l'emendamento 10.9, seguito dal senatore CAPALDI che illustra l'emendamento 10.15.

Il relatore PAROLA esprime parere contrario a tutti gli emendamenti proposti sull'articolo 10, eccettuato l'emendamento 10.3 su cui è favorevole; laddove gli emendamenti 10.12 e 10.14 fossero trasformati in un ordine del giorno, esprimerebbe su di esso parere favorevole.

Il sottosegretario MATTIOLI si uniforma ai pareri espressi dal relatore, dichiarando che il Governo preannuncerebbe un avviso favorevole in Assemblea nell'eventualità di un ordine del giorno redatto nei termini suggeriti dal Relatore.

Dopo che la Commissione ha respinto l'emendamento 10.1, il senatore CARCARINO ritira l'emendamento 10.9 ed aggiunge firma all'emendamento 10.3, sul quale si dichiara favorevole.

La Commissione conviene sull'emendamento 10.3; indi sono respinti, con separate votazioni, gli emendamenti 10.4, 10.5, 10.6, 10.7, 10.8, 10.10, 10.11, 10.12, 10.13, 10.14 e 10.15.

La Commissione accoglie l'articolo 10 nel testo emendato.

Il seguito dell'esame congiunto è rinviato alla seduta pomeridiana.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO DELLE SEDUTE DI MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ
(A007 000, C13a, 0037o)

Il presidente GIOVANELLI annuncia che, a seguito dell'assegnazione in sede deliberante del disegno di legge n. 3499, l'ordine del giorno della Commissione di domani e dopodomani è integrato con la discussione del predetto disegno di legge.

Prende atto la Commissione.

La seduta termina alle ore 13,05.