GIUSTIZIA (2ª)

MERCOLEDI' 7 FEBBRAIO 2001
699ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
PINTO

Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno Brutti e alla giustizia Maggi.

La seduta inizia alle ore 8,50.


SUL RECENTE SCIOPERO BIANCO DEI GIUDICI ONORARI AGGREGATI

Il presidente PINTO dà conto di una lettera inviatagli dal Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli con la quale si fa presente che il medesimo Consiglio dell'ordine ha espresso solidarietà e vivo rammarico per la protesta recentemente posta in essere dai giudici onorari aggregati, sottolineando l'importante contributo che questi assicurano al buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia. Al fine di consentire il superamento delle attuali difficoltà, il presidente del Consiglio dell'ordine auspica pertanto che le rivendicazioni dei giudici onorari aggregati vengano valutate con obiettività e definite quanto prima.

Prende atto la Commissione.


IN SEDE DELIBERANTE

(2207-B) Modifica della disciplina della protezione e del trattamento sanzionatorio di coloro che collaborano con la giustizia nonché disposizioni a favore delle persone che prestano testimonianza, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati

(Seguito della discussione e approvazione)

Riprende la discussione, sospesa nella seduta notturna di ieri.

Si passa alla votazione degli articoli del disegno di legge nel testo approvato dalla Camera dei deputati.

Dopo che il presidente PINTO ha accertato la sussistenza del numero legale, senza discussione sono separatamente posti ai voti ed approvati gli articoli 1, 2 e 3 del disegno di legge.

Non essendo state apportate modificazioni all'articolo 4 del disegno di legge rispetto al testo originariamente licenziato dal Senato, senza discussione sono separatamente posti ai voti e approvati gli articoli 5 e 6 del testo trasmesso dalla Camera dei deputati.

Non essendo state apportate modificazioni all'articolo 7 del disegno di legge rispetto al testo licenziato dal Senato in prima lettura, senza discussione sono separatamente posti ai voti e approvati gli articoli 8 e 9 del testo approvato dalla Camera dei deputati.

Non essendo state apportate modificazioni agli articoli 10 e 11 del disegno di legge rispetto al testo approvato in prima lettura dal Senato, senza discussione sono separatamente posti ai voti e approvati gli articoli 12, 13 e 14.

Non essendo state apportate modificazioni all'articolo 15 del disegno di legge, corrispondente all'articolo 13 del testo licenziato in prima lettura dal Senato, senza discussione sono separatamente posti ai voti e approvati gli articoli 16, 17 e 18.

Non essendo state apportate modificazioni agli articoli 19, 20, 21, 22, 23 e 24 del disegno di legge, corrispondenti agli articoli 17, 18, 19, 20, 21 e 22 del testo già approvato dal Senato, senza discussione è posto ai voti ed approvato l'articolo 25.

Il senatore CENTARO annuncia il voto favorevole del Gruppo Forza Italia sul disegno di legge nel suo complesso, sottolineando il contributo essenziale della sua parte politica per il raggiungimento di un risultato rispetto al quale l'atteggiamento della maggioranza è stato in più occasioni contraddittorio, oscillando tra la tentazione a cedere alle pressioni di stampo giustizialista e la disponibilità ad un dialogo costruttivo con l'opposizione grazie al quale alla fine è stato possibile pervenire alla definizione di un testo di legge che costituisce, rispetto al vigente assetto normativo, un significativo passo avanti. Si tratta naturalmente di un disegno di legge perfettibile - e a questo proposito non si possono non evidenziare le perplessità che continua a suscitare la mancata eliminazione della previsione di cui all'articolo 18-bis dell'ordinamento penitenziario in materia di colloqui investigativi - e che dovrà essere sottoposto al vaglio della sua concreta applicazione, ma va ribadito il giudizio complessivamente positivo che deve esprimersi su di esso, anche con riferimento alla previsione di un quadro normativo ad hoc relativo ai testimoni di giustizia.

Il senatore RUSSO annuncia il voto favorevole del Gruppo Democratici di Sinistra - l'Ulivo ed esprime la propria soddisfazione per il lavoro compiuto dal Parlamento che consente di pervenire oggi all'approvazione di un provvedimento legislativo senz'altro valido ed opportuno. Altrettanto significativo è poi il fatto che questo risultato sia stato ottenuto con un'ampia convergenza tra tutte le forze politiche.
E' opportuno ricordare come il disegno di legge che la Commissione si appresta a licenziare sia nato da un'iniziativa del Governo Prodi e, in particolare, da una relazione presentata dall'allora Ministro dell'interno Napolitano sul finire del 1996 che portò successivamente alla presentazione del disegno di legge n. 2207 nell'aprile dell'anno seguente. L'iniziativa assunta dall'esecutivo nasceva dalla constatazione che, pur dovendosi esprimere un giudizio sostanzialmente positivo sulla normativa contenuta nel decreto-legge n. 8 del 1991 in tema di collaboratori di giustizia, il sistema di gestione di questi aveva però evidenziato alcuni punti di crisi i quali rendevano evidente la necessità di un intervento normativo che, salvaguardando l'efficacia dello strumento nella lotta contro la criminalità organizzata, ponesse però rimedio agli inconvenienti emersi nella prassi applicativa. Alla presentazione del disegno di legge governativo ha fatto seguito un percorso parlamentare attraverso il quale, pur essendovi stati momenti di difficoltà e di dissenso su specifici punti, si è potuto alla fine pervenire, grazie all'impegno ed alla buona volontà di tutte le forze politiche, ad un risultato senz'altro positivo.

Il senatore BUCCIERO annuncia il voto favorevole del Gruppo Alleanza Nazionale.

Il senatore MILIO giudica l'approvazione definitiva del disegno di legge n. 2207 come una vera e propria sconfitta: essa infatti conferma la scelta di rinunciare ad un recupero del ruolo investigativo della polizia giudiziaria, essendosi preferito invece continuare sulla strada di attribuire, nell'azione di contrasto della criminalità organizzata, una funzione determinante alle dichiarazioni di soggetti che provengono dallo stesso mondo criminale.

Il senatore GASPERINI ritiene che il fenomeno del pentitismo abbia probabilmente comportato più svantaggi che vantaggi e che i risultati che esso ha consentito di conseguire sul fronte della lotta contro la criminalità organizzata compensino solo parzialmente le distorsioni che ha causato sul piano delle garanzie e di un corretto funzionamento dei meccanismi processuali. E' peraltro innegabile che il disegno di legge che la Commissione si appresta a licenziare rappresenta comunque il tentativo di rendere meno pericoloso, evitando il rischio di possibili manipolazioni, l'impiego dello strumento dei collaboratori di giustizia e, proprio alla luce di tali rilievi, il Gruppo Lega Forza Nord Padania voterà a favore della sua definitiva approvazione.

Prende da ultimo la parola il sottosegretario BRUTTI il quale ribadisce la valutazione positiva del Governo sul disegno di legge in votazione, richiamando l'attenzione sulle principali novità da esso introdotte. Coglie poi l'occasione per evidenziare, tra l'altro, come alcune di queste novità abbiano già trovato un'anticipazione nella prassi amministrativa cui si uniforma la Commissione centrale per la definizione e l'applicazione delle misure di protezione.
In conclusione quindi il Governo accoglierà senz'altro con favore il varo della nuova normativa.

Posto ai voti è infine approvato il disegno di legge nel suo complesso.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante norme sanzionatorie in materia di aiuto comunitario alla produzione di olio di oliva e alla trasformazione di olive da tavola (n. 828)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 5 della legge 21 dicembre 1999, n. 526. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)

Riprende l'esame sospeso nella seduta notturna di ieri.

Non essendovi richieste di intervento si passa al conferimento del mandato al relatore.

Dopo che il presidente PINTO ha accertato la sussistenza del numero legale, la Commissione conferisce mandato al relatore Follieri a redigere un parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in titolo nei termini risultanti dalla relazione svolta nella seduta notturna di ieri.


POSTICIPAZIONE DELL'ORARIO DI INIZIO DELLA SEDUTA POMERIDIANA ODIERNA

Il presidente PINTO avverte che l'orario di inizio della seduta pomeridiana odierna, già convocata per le ore 14,30, è posticipato alle ore 17.

La seduta termina alle ore 9,20.