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GIUSTIZIA (2a)

GIOVEDI' 14 MAGGIO 1998

285a Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
ZECCHINO


Interviene il sottosegretario di Stato per la grazia e la giustizia Mirone.

La seduta inizia alle ore 8,50.

IN SEDE DELIBERANTE

(1496) Nuove misure di contrasto delle violazioni in materia di diritto d'autore

(2157) CENTARO ed altri.- Norme in materia di prevenzione e repressione del fenomeno della pirateria audiovisiva in qualsiasi forma

(Seguito della discussione congiunta e rinvio)

Riprende la discussione congiunta, il cui seguito era stato rinviato nella seduta pomeridiana di ieri.

Si procede nell'esame degli emendamenti riferiti al testo accolto in sede referente, assunto come testo-base.

Il PRESIDENTE rinnova al relatore Bucciero l'invito a soprassedere alla decisione, che il relatore stesso aveva manifestato ieri, di voler rimettere il proprio mandato.

Il relatore BUCCIERO, sottolineando che la situazione di stallo in cui si è venuta a trovare la discussione dell'articolo 15 del provvedimento è purtroppo stata determinata dalla reiezione dell'emendamento da lui presentato 15.2 (Nuovo testo), come riformulato, reiezione preceduta dal ritiro degli altri emendamenti presentati all'articolo medesimo, chiede al Presidente di voler riaprire i termini per la presentazione di emendamenti per il solo articolo 15.

La senatrice SALVATO ritiene che la situazione procedurale rappresentata dal relatore non possa essere descritta come una situazione di blocco. Nel sottolineare che la Commissione si è regolarmente espressa, e in piena autonomia, sull'emendamento 15.2 (Nuovo testo), deve, invece, notare che mentre l'emendamento 15.2 (Nuovo testo) è stato concordato fra il relatore e il Governo - aspetto sul quale non ha nulla da eccepire - non ritiene accettabile che il Governo stesso non ne abbia fatto oggetto di confronto con la maggioranza che lo sostiene. Anche dal punto di vista procedurale esprime dubbi e riserve, considerando che la Commissione si apprestava, nella seduta di ieri, ad esprimersi sull'articolo 15 del testo base. Ribadisce che il Governo deve muoversi nel rispetto della maggioranza di cui è espressione.
Conclude dichiarando che si asterrà sulla richiesta della riapertura dei termini per la presentazione di emendamenti sull'articolo 15 del testo in discussione.

Il senatore BERTONI voterà a favore della proposta di riapertura del termine per gli emendamenti all'articolo in questione, ma dichiara, a sua volta, di rifiutare il principio che il voto di reiezione sull'emendamento 15.2 (Nuovo testo) sia frutto di una scelta meramente casuale e causa di una presunta situazione di stallo dei lavori della Commissione. Dopo avere aggiunto che la eventuale non approvazione dell'articolo 15 - che, per coerenza con la precedente decisione sull'emendamento 15.2 (Nuovo testo) si presenterebbe suscettibile di analoga reiezione - determinerebbe un effetto di vuoto legislativo nella disciplina antipirateria, rileva in pari tempo l'esigenza di rivedere l'articolo 171-ter della legge n. 633 del 1941.

Prendendo atto della decisione emersa in tal senso, il presidente ZECCHINO stabilisce, quindi, a mercoledì 20 maggio prossimo alle ore 18 il termine per la presentazione di emendamenti all'articolo 15 del testo posto a base della discussione.

Si passa, quindi, all'esame dell'emendamento 20.0.12 (Nuovo testo).

Il RELATORE, che ha accolto l'invito del Presidente a soprassedere alla sua decisione, dichiara di rimettersi alla Commissione.

Il sottosegretario MIRONE è contrario.

Posto in votazione l'emendamento risulta approvato.

Il seguito della discussione congiunta è poi rinviato.

(484-1504-B) Disposizioni per i procedimenti riguardanti i magistrati, approvato dalla Camera dei deputati, modificato dal Senato in un testo unificato con il disegno di legge d'iniziativa del senatore Bucciero e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati.
(Seguito della discussione e approvazione con modificazioni)

Riprende la discussione del disegno di legge in titolo sospesa nella seduta del 19 marzo 1998.

Il PRESIDENTE ricorda che, ai sensi dell'articolo 104 del Regolamento, l'esame sarà limitato soltanto alle modificazioni apportate dalla Camera dei deputati salvo la votazione finale.

Senza discussione sono approvati gli articoli 1 e 2 del disegno di legge.

Non essendo stati modificati dalla Camera dei deputati gli articoli 3 e 4 si passa all'esame di un emendamento riferito all'articolo 5.

Il relatore MILIO rinuncia ad illustrare l'emendamento 5.1 sul quale il rappresentante del Governo si rimette.

Il senatore RUSSO prende quindi la parola invitando i presentatori di emendamenti agli articoli 5, 6, 7, 8 e 9 a ritirarli al fine di consentire la definitiva approvazione di una riforma indubbiamente urgente.

Interviene il senatore VALENTINO che, facendosi interprete della volontà dei presentatori degli emendamenti, dichiara di non ritenere opportuno accedere all'invito del senatore Russo e giudica necessario privilegiare l'esigenza di individuare la soluzione più adeguata ad una problematica di indubbio rilievo.

Posto ai voti è quindi approvato l'emendamento 5.1, nonché l'articolo 5 come emendato.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 6 che i presentatori rinunciano ad illustrare.

Il relatore MILIO esprime parere favorevole sull'emendamento 6.1 di contenuto identico ai successivi emendamenti 6.2 e 6.4.

Sullo stesso emendamento il rappresentante del GOVERNO si rimette alla Commissione.

Posto ai voti è approvato l'emendamento 6.1, di contenuto identico agli emendamenti 6.2 e 6.4, e risulta conseguentemente precluso l'emendamento 6.3.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 7.

Il presidente ZECCHINO avverte che i presentatori hanno ritirato gli emendamenti 7.3, 7.4, 7.14.Tab., 7.15.Tab. e 7.5.Tab. Avverte altresì che i presentatori hanno rinunciato ad illustrare i restanti emendamenti riferiti all'articolo 7.

Il relatore MILIO esprime parere favorevole sull'emendamento 7.1, mentre esprime parere contrario sui restanti emendamenti all'articolo 7.

Il sottosegretario MIRONE si rimette alla Commissione sull'emendamento 7.1 e sull'emendamento 7.16.Tab., mentre esprime parere contrario su tutti i restanti emendamenti all'articolo 7.

Il senatore GASPERINI fa proprio l'emendamento 7.2 che dovrebbe essere dichiarato decaduto stante l'assenza del proponente e che, posto ai voti, è respinto.

Messo in votazione è approvato l'emendamento 7.1.

Il presidente ZECCHINO, non essendovi osservazioni in senso contrario, dispone che si passi alla votazione dell'emendamento 7.16.Tab.

Posto ai voti è approvato l'emendamento 7.16.Tab.

Risultano conseguentemente preclusi tutti i restanti emendamenti all'articolo 7.

Posto ai voti è approvato l'articolo 7 con l'annessa Tabella.

Si passa all'esame dell'articolo 8.

Il relatore MILIO esprime parere favorevole sull'emendamento 8.1.

Il sottosegretario MIRONE si rimette alla Commissione.

Senza discussione risulta, poi, approvato l'emendamento 8.1, interamente sostitutivo dell'articolo 8, e sono dichiarati assorbiti gli emendamenti 8.4, 8.2 e 8.3.

Si passa all'articolo 9.

Il sottosegretario MIRONE si rimette alla Commissione sull'emendamento 9.1.

Senza discussione è poi approvato l'emendamento 9.1, di contenuto identico all'emendamento 9.2.

La Commissione approva, quindi, l'articolo 9 nel testo emendato e, successivamente, il disegno di legge nel suo complesso, autorizzando il relatore al coordinamento formale del testo.

La seduta termina alle ore 9,30 .