AFFARI COSTITUZIONALI (1a)
MERCOLEDÌ 1o OTTOBRE 1997

181a Seduta
Presidenza del Presidente
VILLONE

Intervengono il ministro per la solidarietà sociale Turco e i sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Bettinelli e per gli affari esteri Fassino.

La seduta inizia alle ore 15,15.

IN SEDE CONSULTIVA
(2788) Conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 1997, n. 327, recante proroga di termini relativi ad impegni internazionali del Ministero degli affari esteri
(Parere alla 3a Commissione, ai sensi dell'articolo 78, comma 3, del Regolamento: favorevole)

Il presidente VILLONE rammenta che presso la Commissione esteri del Senato è già in discussione un disegno di legge di contenuto corrispondente al provvedimento in titolo, la cui adozione è motivata dall'esigenza di assicurare l'immediata entrata in vigore delle disposizioni di proroga che vi sono contenute, in particolare per l'imminente scadenza elettorale relativa al Consiglio generale degli italiani residenti all'estero. Propone, quindi, di riconoscere la sussistenza dei presupposti e dei requisiti di cui all'articolo 78, comma 3, del Regolamento.

Sulla proposta di parere favorevole avanzata dal Presidente, esprimono il proprio consenso, a nome dei rispettivi Gruppi, le senatrici FUMAGALLI CARULLI e PASQUALI e il senatore MAGGIORE.

Il senatore SPERONI rileva la disomogeneità del decreto, ritiene condivisibile il differimento del termine relativo alla missione a Hebron e considera invece discutibile il rinvio delle elezioni per il Consiglio generale degli italiani all'estero. In proposito chiede al rappresentante del Governo di fornire una specifica motivazione.

Il sottosegretario FASSINO informa la Commissione che presso la Camera dei deputati è in corso di discussione un disegno di legge volto a modificare la configurazione strutturale e funzionale del Consiglio generale degli italiani all'estero: lo svolgimento delle relative elezioni nella data prevista dalla normativa vigente, nel prossimo mese di ottobre, determinerebbe pertanto una situazione paradossale in ragione della durata in carica dell'organo. Con il consenso o la neutralità di tutte le forze politiche, preventivamente acquisito presso i Gruppi parlamentari della Camera dei deputati, il Governo ha pertanto ritenuto di assicurare una copertura normativa per il periodo intermedio, fino all'entrata in vigore della riforma prevista per il Consiglio generale. Tuttavia, è auspicabile che sia approvato tempestivamente il disegno di legge già menzionato dal Presidente in modo da rendere persino superflua la conversione in legge del decreto in esame.

Il senatore SPERONI conferma le sue obiezioni circa l'eterogeneità del provvedimento. Il sottosegretario FASSINO replica rilevando una omogeneità normativa nella disposizione di proroga dei termini relativi alle diverse situazioni considerate. Il senatore SPERONI ribadisce a sua volta che in una logica simile l'omogeneità dei decreti-legge potrebbe essere riconosciuta in ogni caso, sostenendosi che si tratta comunque di modificazioni introdotte nell'ordinamento positivo.

Il senatore BESOSTRI annuncia il voto favorevole del suo Gruppo alla proposta di parere avanzata dal Presidente.

Parimenti favorevole è la dichiarazione di voto del senatore LUBRANO DI RICCO.

Il senatore PINGGERA dichiara il suo consenso al riconoscimento dei presupposti costituzionali.

Il senatore SPERONI propone un parere contrario sull'articolo 3: la proposta, messa in votazione dopo una dichiarazione di voto favorevole dello stesso senatore Speroni, non risulta accolta.

La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole avanzata dal Presidente, in riferimento alle rimanenti parti del decreto-legge.

IN SEDE DELIBERANTE
(2097) CAMO ed altri. - Contributo statale a favore delle associazioni nazionali di promozione sociale
(624) PROVERA. - Concessione di un contributo annuo dello Stato all'Unione italiana ciechi
(2500) GIARETTA ed altri. - Determinazione del contributo dello Stato a favore dell'Associazione italiana ciechi di guerra per il sostegno delle attività di formazione sociale e di tutela degli associati
(Discussione congiunta e approvazione con modificazioni del disegno di legge n. 2097. Assorbimento dei disegni di legge nn. 624 e 2500)

Su proposta del Presidente, si conviene di assumere a base della discussione il disegno di legge n. 2097, nel testo già definito in sede referente, con l'acquisizione della precedente fase di esame, ivi compresi i pareri formulati dalle Commissioni consultate.

La relatrice PASQUALI rinvia alle considerazioni introduttive da lei svolte nell'esame dei disegni di legge in sede referente, precisando che si tratta di assicurare un contributo pluriennale alle associazioni di promozione sociale, in particolare per quelle cosiddette storiche, che possono essere identificate in base a diversi atti normativi.

Il senatore SPERONI domanda chiarimenti sui destinatari dei contributi.

Risponde la relatrice PASQUALI, rammentando che l'elencazione originaria delle associazioni e degli enti destinatari è contenuta nella tabella B allegata al decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1977.

Il ministro TURCO osserva che si tratta delle note associazioni di promozione sociale, comunemente designate come associazioni storiche del settore, proprio per la consolidata esperienza di ciascuna di esse.

Su richiesta del senatore SPERONI, il presidente VILLONE precisa che le associazioni combattentistiche sono espressamente escluse dal disegno di legge, provvedendosi al riguardo con appositi atti normativi.

Il senatore BESOSTRI manifesta il consenso del suo Gruppo al testo in discussione, sostenendo che le associazioni di promozione sociale devono poter confidare su un finanziamento a carattere pluriennale, per la certezza delle rispettive entrate.

Il senatore MAGGIORE esprime l'orientamento positivo del Gruppo di Forza Italia, che condivide la finalità e il contenuto del provvedimento.

Anche la senatrice FUMAGALLI CARULLI si pronuncia positivamente sul testo in discussione.

Il senatore ANDREOLLI dichiara di condividere il contenuto del disegno di legge, a nome del Gruppo del Partito popolare italiano.

Il senatore SPERONI sostiene che le finalità del provvedimento in discussione, nobili e condivisibili, non sono sufficienti a diradare le perplessità già esposte sulla destinazione dei contributi, che in base alla citata tabella B allegata al decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1977 coinvolgerebbe alcuni enti aventi uno scopo comune ed altri la cui inclusione tra le associazioni di promozione sociale è da considerare quanto meno singolare, come nei casi della federazione della caccia, dell'ente delle tre Venezie, dell'ente per lo sviluppo del Mezzogiorno e di enti intitolati alla moda italiana o a eventi anacronistici come la riforma fondiaria.

Il presidente VILLONE osserva che l'elenco citato dal senatore Speroni deve essere considerato nei limiti normativi dell'articolo 1, comma 2 della legge n. 476 del 1987, richiamato dal disegno di legge in esame, che configurano restrittivamente la destinazione dei finanziamenti, considerando in via esclusiva gli enti che operano per la tutela e la protezione degli invalidi e dei disabili.

Concorda la relatrice PASQUALI, che rammenta il quadro normativo complessivo nel quale si inserisce il disegno di legge.

Dopo successivi interventi dei senatori PINGGERA e TIRELLI, che formulano richieste di chiarimento alle quali risponde il presidente VILLONE, il ministro TURCO precisa che il 65 per cento del fondo in questione è riservato dalla legge vigente alle associazioni cosiddette storiche, mentre la quota residua è opportunamente resa disponibile per altri enti, anche di formazione recente, che svolgono attività importanti allo stesso scopo.

Si procede alle votazioni.

Sull'articolo 1, il senatore SPERONI pronuncia una dichiarazione di voto favorevole, affermando che le perplessità da lui precedentemente esposte sono state fugate dai chiarimenti della relatrice, del Presidente e della rappresentante del Governo. Auspica, peraltro, che la Commissione possa disporre tempestivamente di informazioni dettagliate sulle erogazioni pregresse e sulla specifica destinazione dei contributi.

Il senatore TIRELLI interviene per dichiarazione di voto non favorevole, in dissenso dal suo Gruppo, ritenendo che il quadro di riferimento normativo non sia stato sufficientemente chiarito, al fine di rimuovere ogni legittima perplessità sulla destinazione dei contributi.

Il senatore GUERZONI annuncia il suo voto favorevole, ma raccomanda una particolare vigilanza, da parte del Governo, affinchè i contributi siano destinati preferibilmente alle attività svolte dagli enti destinatari piuttosto che al mantenimento delle rispettive strutture.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli articoli 1, 2, 3 e 4, nel testo già accolto in sede referente.

Viene quindi approvato il disegno di legge n. 2097, nel testo corrispondente ai predetti articoli, con l'assorbimento dei disegni di legge n. 624 e n. 2500.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di regolamento concernente i criteri e le modalità di applicazione dell'articolo 15, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59, in materia di formazione, archiviazione e trasmissione di documenti con strumenti informatici o telematici (n. 149)
(Parere al Ministro per la funzione pubblica, ai sensi dell'articolo 15, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59. Seguito e conclusione dell'esame: parere favorevole)
(R139 b 00, C01a, 0010o)

Prosegue l'esame dello schema di regolamento in titolo, sospeso nella seduta del 30 settembre.

Il sottosegretario BETTINELLI si sofferma su alcuni aspetti rilevanti del testo in esame, precisando che esso si riferisce anche ai rapporti interprivati, nel rispetto delle disposizioni vigenti del codice civile in tema di veridicità e prova di falso nonchè di documentazione contabile per le imprese. Il regolamento introduce importanti innovazioni nel regime di rappresentazione degli atti ed è destinato a modificare radicalmente la qualità dei rapporti giuridici, conferendo maggiore velocità anche ad alcuni rapporti privati e assicurando condizioni di sicurezza e riservatezza, per i casi che le esigono, in base a meccanismi già adottati in altri ordinamenti. Si tratta, pertanto, di assicurare una efficacia operativa a propositi più volte manifestati intorno alla modernizzazione del sistema informativo della pubblica amministrazione.

Il relatore VILLONE propone di esprimere un parere favorevole sullo schema di regolamento in esame.

Il senatore SPERONI considera apprezzabile la finalità del regolamento e confida che il relativo effetto di modernizzazione sia esteso anche ad altre realtà, come ad esempio l'amministrazione del Senato. Annuncia il suo voto favorevole alla proposta del relatore.

Anche il senatore TIRELLI si pronuncia positivamente sulla proposta avanzata dal relatore, auspicando una piena applicazione della normativa in esame, nonostante le inevitabili resistenze delle strutture burocratiche.

A nome dei rispettivi Gruppi, annunciano un voto positivo alla proposta di parere favorevole avanzata dal relatore anche i senatori BESOSTRI, MAGGIORE e PINGGERA, nonchè la senatrice PASQUALI.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

IN SEDE REFERENTE
(DOC. XXII, N. 21) MIGONE ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle retribuzioni nel settore pubblico
(Seguito e conclusione dell'esame)
(R162 000, C01a, 0002o)

Prosegue l'esame del documento in titolo, sospeso nella seduta del 30 settembre.

Il relatore Lino DIANA illustra e motiva gli emendamenti da lui predisposti (1.2, 1.4, 1.5, 1.6, 1.8 e 1.9; 2.2, 2.1 e 2.3; 3.2 e 3.1).

Il senatore BESOSTRI si riserva di proporre in Assemblea una modifica all'articolo 3, sostanzialmente conforme alla proposta contenuta nell'emendamento 1.1, che intanto ritira.

Gli emendamenti 1.12, 1.11 e 1.10 sono dichiarati decaduti per l'assenza del proponente.

Su proposta del PRESIDENTE, la Commissione unanime conviene di accogliere nel loro complesso gli emendamenti presentati dal relatore.

La Commissione conferisce al relatore il mandato a riferire in Assemblea per l'approvazione del documento in titolo, nel testo risultante dalle modifiche accolte, e a richiedere l'autorizzazione a svolgere una relazione orale.

La seduta termina alle ore 16,30.


TESTO ACCOLTO IN SEDE REFERENTE PER IL
DISEGNO DI LEGGE N. 2097

Art. 1.
(Contributo alle associazioni di promozione sociale)

1. Il contributo statale previsto dall'articolo 1 della legge 19 novembre 1987, n. 476, a favore di associazioni ed enti di promozione sociale, escluse le associazioni combattentistiche e patriottiche per le quali provvedono altre disposizioni di legge, è stabilito in lire 10 miliardi per ciascuno degli anni 1997, 1998 e 1999.
2. Il contributo di cui al comma 1 è ripartito nelle percentuali fissate dall'articolo 4 della citata legge n. 476 del 1987, come modificato dall'articolo 4 della presente legge ed è liquidato alle condizioni e con le modalità indicate nella legge stessa.
3. Entro il 31 marzo di ciascuno degli anni 1998, 1999 e 2000 le associazioni di cui al comma 1 presentano una relazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri allo scopo di dimostrare il concreto perseguimento delle finalità istituzionali. A tal fine, alle relazioni sono allegati i preventivi ed i consuntivi dell'attività svolta, nonchè le relazioni sull'attività svolta nell'esercizio precedente.

Art. 2.
(Copertura finanziaria)

1. All'onere derivante dall'attuazione dell'articolo 1, pari a lire 10 miliardi per ciascuno degli anni 1997, 1998 e 1999, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1997-1999, al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per gli anni suindicati, all'uopo utlizzando l'accantonamento relativo alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
2. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

Art. 3.
(Contributo annuo all'Associazione italiana ciechi di guerra)

1. A decorrere dal 1 gennaio 1997 è concesso all'Associazione italiana ciechi di guerra un contributo annuo di lire 300 milioni, per il sostegno dell'attività di tutela e di promozione sociale dei grandi invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio militare, privi della vista nonchè dei loro superstiti.
2. All'onere pari a lire 300 milioni derivante dall'attuazione del comma 1, per l'anno finanziario 1997 e a regime, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1997-1999, al capitolo 6856 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno 1997, parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
3. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

Art. 4.
(Abrogazione e modifiche di norme)

1. Alla legge 19 novembre 1987, n. 476, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) all'articolo 2, comma 2, sono soppresse le parole da: «e che essi dimostrino» fino alla fine del comma;
b) il comma 3 dell'articolo 4 è abrogato.

2. Al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 1996, n. 679, le parole: «31 marzo » sono sostituite dalle seguenti: «31 ottobre».


EMENDAMENTI AL DOCUMENTO XXII N. 21

Art. 1.

Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le seguenti parole: «dai dipendenti delle pubbliche amministrazioni».

Conseguentemente al comma 2, sostituire il primo periodo con il seguente: «L'inchiesta di cui al comma 1 si riferisce al personale, anche con rapporto di lavoro di diritto privato, dipendente dalle amministrazioni pubbliche, statali, regionali e locali, dagli enti pubblici economici, nonchè da ogni ente o società a partecipazione pubblica.».
1.2
Lino Diana, relatore

Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: «conseguiti dai dipendenti delle pubbliche amministrazioni», con le seguenti: «percepiti dai dirigenti e dal personale appartenente alle pubbliche amministrazioni e a tutti gli enti e società cui lo Stato e gli enti pubblici territoriali contribuiscono anche con partecipazione di minoranza, comprese le persone che in tali enti e società ricoprono cariche negli organi societari».
1.12
Lubrano di Ricco

Al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «compresi quelli erogati da società, enti, associazioni e/o da società con quote di capitale pubblico o operanti in regime di concessione ovvero sottoposte a controllo e vigilanza di una pubblica amministrazione».
1.1
Besostri, Manfredi, Cortiana, Ferrante, Migone, Contestabile

Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «autorità di garanzia di recente istituzione», con le parole: «autorità di garanzia e vigilanza».
1.11
Lubrano di Ricco

Al comma 2, secondo periodo, sopprimere le parole: «di recente istituzione».
1.4
Lino Diana, relatore

Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «i membri», con le parole: «gli uffici».
1.5
Lino Diana, relatore

Al comma 2, quarto periodo, sopprimere le parole: «e i consigli regionali», nonchè la parola: «altresì».

Conseguentemente, dopo lo stesso periodo, inserire il seguente: «Analoga comunicazione sarà fornita dai consigli e dalle assemblee regionali».
1.6
Lino Diana, relatore

Al comma 2, ultimo periodo, dopo le parole: «esborsi annualmente effettuati», inserire le seguenti: «a partire dal 1994».
1.10
Lubrano di Ricco

Al comma 2, ultimo periodo, sopprimere la parola: «nonchè», e aggiungere, in fine, le seguenti parole: «comunicando inoltre l'elenco, e i relativi compensi, del personale in posizione di comando, distacco e fuori ruolo i cui oneri retributivi restano a proprio carico».
1.8
Lino Diana, relatore

Sostituire il comma 3 con il seguente:

«3. L'inchiesta avrà per oggetto anche gli emolumenti percepiti in ragione dell'ufficio da tutti coloro che detengono cariche pubbliche elettive o di nomina, anche nelle regioni e negli enti locali».
1.9
Lino Diana, relatore

Art. 2.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: «tecnici della contabilità e documentaristi».
2.2
Lino Diana, relatore

Al comma 3, secondo periodo, sopprimere le parole: «del Presidente».
2.1
Lino Diana, relatore

Al comma 3, aggiungere, infine, il seguente comma:

«3-bis. Le spese per il funzionamento della Commissione sono poste a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica».
2.3
Lino Diana, relatore

Art. 3.

Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: «dalle amministrazioni indicate», con le parole: «dalle amministrazioni e dagli enti indicati».
3.2
Lino Diana, relatore

Al comma 1, sostituire l'ultimo periodo con il seguente: «La Commissione, sulla base dei dati rilevati, elaborerà proposte di riforma della struttura delle retribuzioni e delle indennità in conformità ai principi degli articoli 36 e 51 della Costituzione».
3.1
Lino Diana, relatore